I Cacciatorpediniere italiani della seconda guerra mondiale
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- Опубліковано 5 вер 2024
- Una panoramica sulla storia, le specifiche e l'impiego bellico dei CT italiani durante la seconda guerra mondiale
Fonti:
Bagnasco, E. (2021). Cacciatorpediniere classe "Soldati", 1937-1965.
Brescia, M. (2018). Cacciatorpediniere classe "Navigatori".
Giorgerini, G. (2001). La Guerra Italiana sul mare, La marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943.
Stille, M. (2021). Italian destroyers of WW2.
Il mio articolo (in inglese) sulle capacita antisommergibile della Regia Marina: comandosupremo....
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Grazie per questa ricerca sulla nostra Regia Marina, mio nonno era imbarcato sul cacciatorpediniere Fulmine (FL) sottufficiale semaforista, dopo aver girato tutte le isole eolie e Egadi venne imbarcato sul Fulmine di scorta al convoglio Duisburg. La storia è nota vennero silurati dagli inglesi in prossimità di Malta. Queste notizie le appresi da mia madre un racconto che generava tanta tristezza. Lo voglio ricordare, si chiamava Antonino Calajò nato a Palermo non ricordo la data. Dopo il filmato di apertura vedo un dipinto di un caccia con la siglia LF mi sembra proprio quello del nonno, ne farò un quadretto per ricordarlo. Ancora grazie W la nostra Marina Militare.
Mio nonno..ufficiale di macchina del CT Aviere..affondato nel dicembre 1942 al Largo di Biserta(Tunisia)..annego' dopo aver dalvato altri marinai..Onore a quegli eroi che non dobbiamo mai dimenticare!
Bel video molto esaustiva, onore a quanti sono caduti per la PATRIA.
Mio zio, Maggiore Medico morì nell' affondamento della sua nave Incrociatore Trento nella battaglia di mezzo giugno nel 1942 io stesso ho prestato servizio nella MM per circa 40 anni
Grazie, Giulio, per questi ottimi video.
La storia deve essere raccontata e spiegata. Ed il corraggio e i sacrifici dei nostri militari devono essere ricordati.
Mio nonno servi nella Reggia Marina nella grande guerra, purtroppo non ne ho molti dettagli. Ho ancora un paio dei suoi vecchi libbri sulle navi Italiane degli anni 20 e 30.
Grazie per il lavoro necessario a produrre questi video, e cari saluti da Montreal.
Grazie Giorgio per il tuo commento! Diversi utenti mi hanno detto di avere parenti che sono stati nella Regia Marina.. sarebbe bello poter raccogliere i loro racconti un giorno
Io ho l'almanacco navale del 1940 e un libro di Barbieri, e sull'almanacco c'è la firma di Badoglio
Bravo, un parte oscura della storia della Marina.
Giusta sintesi. E giusto omaggio ai nostri caccia...
Grazie per questo contributo. Per qualsiasi cosa sono a vostra completa disposizione.
Tante Grazie per questo ricordo . Il mío babbo Alfredo Perotti, secondo capo mecanicco , imbarcato sull caccia Vincenzo Gilberti, classe Oriani, fece tutta la guerra e lecampagne di África, scolta convogli che andavano in Libia, partecipo alle battaglie di Punta Stilo, capo Matapan e altre che mi sono dimenticato , in fine fu silurato dall somergibile ingleses Simoon il 9 agosto 1943, vicino a Punta Mesco, a Monterosso al mare in Liguria . Faceva la scolta al incrociatore Garibaldi e Duca degli Abruzzo. Tutti continuaron la navigazione verso Génova. Presi due siluri e si spezzo in due. Mio padre e sopravissutto perché no era a suo posto, la será trágica di quel giono. Era in quell momento in coperta e ha visto le stelle sul aqua dei siluri e di quatro lanzatti sulla formazione , il Gilberti ne prese due e afondo en dieci minuti. Paso la note in una piccola barca di salvamento. Erano quatro compagni e sono salvati a la martina del dieci agosto, per i Más, usciti dalla Spezia. Sempre mi lo racontava e piangeva, per la perdida di tanti amici e compagni. Sempre sostuvo in alto il pensiero alla Patria e alla Regia Marina. E gia morto da quasi trentanni e sempre nel mío ricordo, con un grande afecto come suo figlio. A vissuto dall 1949 al 1992 in Argentina Dove formó una famiglia, ma sempre con la voglia di ritornare in Italia. Lo fece due anni prima di morire. Grazie a tutti per leggere questo Piccolo omaggio che ho fatto per lui. Salutti a tutti.
Scoperto da poco questo canale. Mi sono subito iscritto. Mio padre è stato Direttore di macchina sull'Aviere, col quale partecipò alla battaglia di Punta Stilo, alla campagna dei convogli e alla sfortunata battaglia di Capo Passero, dove ebbe la medaglia di bronzo al VM.
Passò poi sul Legionario col quale partecipò alla sperimentazione del radar "italiano", per poi montare un modello tedesco. Col Legionario partecipò ancora alla guerra dei convogli e alla battaglia del mezzo Agosto (croce al VM).
Era entrato in Accademia nel 1924, quindi compagno di corso di Carlo Fecia di Cossato.
Ciao Mario! Grazie per l'iscrizione! Non è che ti riferisci all'Artigliere? Perché l'Ariete era una torpediniera che entrò in servizio nel 1943
@@Italian_Military_Archives sorry, l'Aviere. A Capo Passero andò quasi perso. La medaglia mio padre la ebbe proprio per essere riuscito a mantenerlo a galla. Per un Ufficiale del Genio era una rarità ricevere una medaglia al valore.
@@mpellecc1 ok ora mi torna! Grazie per la testimonianza
Complimenti, video super interessante e di ottima qualità!
Grazie Paolo!
Sempre interessantissimi questi video!
Bravo, bel lavoro !!!
Ottimo lavoro!
Bellissimo video complimenti
Grazie per questo ricordo….mio nonno Ennio era imbarcato sul CT SOLFERINO con il Comandante Mirko Vedovato
Mio nonno ha prestato servizio sul Mitragliere, Libra , e Carabiniere classe Soldati ed ha affrontato la campagna d'India tra il 1937 e 1947
Era un cannoniere di 1^ classe
Bravo. Cè proprio bisogno di fare giustizia aí nostri bravi Mariano.
Potrebbe fare una puntata dedicata al cacciatorpediniere Oriani? Partecipò a tutte le maggiori operazioni e sopravvisse alla guerra!
Mio padre fu sull'Oriani da febbraio 43 a.settembre 43, ho delle bellissime foto che vorrei inviare al Ministero della Marina ,mio padre aveva il permesso di fare foto in teatro l'operazione , vorrei anche condividerle con chi fosse interessato
Mio padre è stato imbarcato sull' Oriani nel 1943 come sottotenente incaricato al tiro , ho delle belle foto, poiché mio padre era abilitato a scattare foto in teatro operativo, mi piacerebbe condividerle
Mio fratello era sul R. CT Lanciere...si salvò, ma dopo.......
aspettiamo un video sulla dispersione...ho visto con @drachinfel ... ma val la pena capire dove eravamo. Un design sulla velocita' ma tenuta zero...
Bellissimo video!Hai notizie sul cacciatorpediniere Castore?🙋🇮🇹⚓🌊
Su internet si dovrebbero trovare tutte le info!
Ciao Giulio. Ancora buon lavoro. Mio babbo era imbarcato sul Ernesto Giovaninni. La foto che ho la chiamano “gunboat”. Mi puoi dire la differenza o era cacciatorpediniere?
Ciao Liliana, la gunboat è una cannoniera, una nave più lenta e tendenzialmente usata per difendere e pattugliare, ma anche per bombardare le coste. Mi risulta che la ernesto Giovannini fosse proprio questo tipo di nave
@@Italian_Military_Archives grazie Giulio. Mio babbo la descriva “La più bruta nave nella Marina”.
Mio Zio era imbarcato sul "Pigafetta" che fu poi dopo >l'8 Set.'43< catturato dai Tedeschi, e fini': affondato=bombardato in porto: dall' USA-AF, nel'44😢
Classe poeti? ( Il vittorio alfieri ad esempio..)
In due parole: navi malriuscite e quasi inutili. Gli equipaggi che si sono sacrificati per il loro utilizzo sono partiti con fortissimi handicap. Alcuni caccia, con mare calmo erano effettivamente molto veloci, unico pregio.
Anche gli incrociatori della classe Condottieri soffriranno di simili problemi: cattiva tenuta al mare, elevati consumi, armamento di qualita' scadente e, nel loro caso, anche troppa poca protezione.
Beh sugli incrociatori possiamo considerati mal risuciti i primi 6, mentre i successivi 6 furono unità eccellenti
Grazie per questo ricordo….mio nonno Ennio era imbarcato sul CT SOLFERINO con il Comandante Mirko Vedovato