i miei studenti si sono inventati queste: "Non era veramente un compito" oppure "non c'era la data di scadenza su classroom" o ancora: "Noi dobbiamo studiare massimo due ore, perché dopo dobbiamo andare a passeggiare in centro".
Professoressa, non so dove trova lei tutta sta pazienza. Io no accetterei assolutamente di farmi prendere in giro da sti ragazzini che si sentono pure furbi.
Quando andavo a scuola io da teenager non c'era "perché". Non hai fatto i compiti? Bene. Quattro. E non c'era "giustifica", l'unica giustifica era quella dell'eventuale assenza. E tu muto, perché sapevi che se tentavi di giustificarti, anche in modo plausibile, il voto calava fino ai numeri negativi e talvolta anche a quelli immaginari. 😅 Infatti ricordo tanti di quei filoni per non dover giustificare i compiti a casa non fatti, che erano una delle cose più odiate dell'intera esperienza scolastica e che alle serali (nelle quali ho poi qualche anno dopo aver lasciato incompiuti gli studi da teenager ho preso la maturità) non davano... e c'era anche la settimana corta (che ai miei tempi agli -scazzati- studenti normali non veniva MAI nemmeno ipotizzata, il solo parlarne poteva darti il piacere di visitare il preside)... un paradiso. I più bei anni di scuola che ricordo? Nella serale. Filone = Termine desueto della zona della Campania descrivente la pratica oggigiorno impossibile da mettere in atto che descrive uno studente minorenne che decide di non andare a scuola per poi trovare un modo birichino per giustificarsi dell'assenza (quello si, si poteva fare). Il più usato di questi modi birichini era convincere tutti gli altri -scazzati- studenti almeno della tua classe di dichiarare sciopero. Tra scioperi messi in moto perché il riscaldamento per noi era troppo debole o troppo forte (e talvolta tutt'e due allo stesso tempo) o per dichiarata solidarietà di dato avvenimento e/o altre panzane, quante ne abbiamo fatte che gli studenti di oggi mai più potranno e solo invidiare ci potranno. 😆
Etica di Martin Luther King:” Non sarai stato un uomo quando hai commesso un’azione sbagliata, ma lo diventi nel momento in cui non fai nulla per cambiarla ( ti assumi le tue responsabilità e non fai nulla per mascherare l’azione che hai fatto).” Etica degli studenti: “Arrampichiamoci sugli specchi e difendiamo l’indifendibile, almeno mostriamo che le nostre scuse non sono da meno di quelle di Walter Mazzarri .” 😂
i miei studenti si sono inventati queste: "Non era veramente un compito" oppure "non c'era la data di scadenza su classroom" o ancora: "Noi dobbiamo studiare massimo due ore, perché dopo dobbiamo andare a passeggiare in centro".
Professoressa, non so dove trova lei tutta sta pazienza. Io no accetterei assolutamente di farmi prendere in giro da sti ragazzini che si sentono pure furbi.
Ma alcuni saranno anche veri ma secondo me lo ironizza anche un po'
quella del pesciolino che si è mangiato i compiti mi ha ucciso🤣🤣🤣
No vabbè, se avessi te come prof😂😂❤❤❤❤❤❤
La prima e la seconda sono le mie preferite 😂😂😂😂fanno ridere ❤❤ti adoro!!
Pazzesco!!!!😂😂😂
Beato chi non si accontenta. Buon business.
Ai miei tempi dopo le risate c'erano i 3 e i 4 😂
grande prof....sto a mori...XDXDXD
quella della caviglia da dove ha detto che è caduta? da un saldo?
ma sono tutte tue quelle 5 attività??? oltre che ad essere docente, etc??
prof ma se fossero stati ferrari e piercarlo a rubare i compiti alla ragazza?, sarebbe da loro sinceramente.
Quando andavo a scuola io da teenager non c'era "perché". Non hai fatto i compiti? Bene. Quattro.
E non c'era "giustifica", l'unica giustifica era quella dell'eventuale assenza. E tu muto, perché sapevi che se tentavi di giustificarti, anche in modo plausibile, il voto calava fino ai numeri negativi e talvolta anche a quelli immaginari. 😅
Infatti ricordo tanti di quei filoni per non dover giustificare i compiti a casa non fatti, che erano una delle cose più odiate dell'intera esperienza scolastica e che alle serali (nelle quali ho poi qualche anno dopo aver lasciato incompiuti gli studi da teenager ho preso la maturità) non davano... e c'era anche la settimana corta (che ai miei tempi agli -scazzati- studenti normali non veniva MAI nemmeno ipotizzata, il solo parlarne poteva darti il piacere di visitare il preside)... un paradiso. I più bei anni di scuola che ricordo? Nella serale.
Filone = Termine desueto della zona della Campania descrivente la pratica oggigiorno impossibile da mettere in atto che descrive uno studente minorenne che decide di non andare a scuola per poi trovare un modo birichino per giustificarsi dell'assenza (quello si, si poteva fare).
Il più usato di questi modi birichini era convincere tutti gli altri -scazzati- studenti almeno della tua classe di dichiarare sciopero. Tra scioperi messi in moto perché il riscaldamento per noi era troppo debole o troppo forte (e talvolta tutt'e due allo stesso tempo) o per dichiarata solidarietà di dato avvenimento e/o altre panzane, quante ne abbiamo fatte che gli studenti di oggi mai più potranno e solo invidiare ci potranno. 😆
Roba da matti 😂😂
E quali sono, invece, le scuse per averli dati?
Infatti è meglio fare lavorare in classe gli studenti
Se si mettessero a svolgerli seriamente sarebbe fantastico, in effetti... Ma perché fare oggi ciò che non ho voglia di fare nemmeno dopodomani?😢
Ma ma ma....almeno la ascolti la mia scusa...ci ho messo 10 minuti a pensarlaaaaaa
😂
Etica di Martin Luther King:” Non sarai stato un uomo quando hai commesso un’azione sbagliata, ma lo diventi nel momento in cui non fai nulla per cambiarla ( ti assumi le tue responsabilità e non fai nulla per mascherare l’azione che hai fatto).”
Etica degli studenti: “Arrampichiamoci sugli specchi e difendiamo l’indifendibile, almeno mostriamo che le nostre scuse non sono da meno di quelle di Walter Mazzarri .” 😂
Copiare e bello