"...Se nelle città i filosofi non diventeranno re o quelli che ora sono detti re e sovrani non praticheranno la filosofia in modo genuino e adeguato, e potere politico e filosofia non verranno a coincidere, con la necessaria esclusione di quelli che in gran numero ora si dedicano separatamente all’una o all’altra attività, le città non avranno tregua dai mali..." Un giorno, io spero di poter dare il mio voto al professore Umberto Galimberti!
Io ti adoro. il senso di God Save the queen, punk: il NoFuture non era l'annientamento ma il senso del tempo e il rifiuto del modo di vivere occidentale, Lydon amava l'Inghilterra,voleva svegliarla, come il Produci,consuma crepa,di Ferretti e i CCCP. Ma i mediocri travisano tutto,modellando i concetti a proprio piacere, rendendoli vuoti perché molto pericolosi se venissero interiorizzati, potrebbero cambiare il modo di pensare e questo non è permesso ..
Io professor Galimberti la seguo fino ad un certo punto...e non lo dico con supponenza...anzi...è proprio che mi sfugge la coerenza dei suoi pensieri tra una conferenza e l'altra...allora...noi viviamo in un mondo dove la tecnica (che assume il ruolo di entità che si autoalimenta per il suo miglioramento e per la sua crescita-un po come sauron nel signore degli anelli)ci porterà ad una graduale perdita dell'umanesimo inteso come culto ultimo ed ultimo baluardo al risveglio della nostra coscienza collettiva..e fin qui..ci sono..ma poi ci son altri video in cui lei dichiara che le persone contrarie al vaccino ad esempio andavano rinchiuse perchè contrarie all'algoritmo tecnico, il quale, calcolando con quanta piu precisione possibile, diceva che dovevamo vaccinarci tutti(dovevamo non potevamo attenzione su questi verbi perche son importanti) per evitare la catastrofe globale....ora..se lei è il primo a mettersi a 90 con chi la tecnica la.impone come ci risvegliamo noi dal.nostro letargo?E questa tecnica allora è buona o è cattiva?perchè se come.dice lei la tecnica è.sempre errata xke non siam.noi a controllarla e non è buona o cattiva a seconda dell'uso che se ne fa, mi sfugge il senso di quei video...E' utile ma dobbiamo rinunciarci, salvo poi metterci a 90 quando ci serve...non è controllata dall'uomo ma.invece si perchè Omero ci insegna che Nessuno è sempre il nome di qualcuno, ma noi non sappiamo dove andarlo a prendere...e ma allora questa tecnica è controllata dall'uomo o no?!??!?!? CHE SIA CHIARO IO NON SONO UN NO-VAX, MI SON SPUNTURATO NON SO QUANTE VOLTE, E LI.HO PROVATI TUTTI, E L'AVREI FATTO ANCHE SE NON FOSSE STATO OBBLIGATORIO, ma in quest'uomo non trovo un filo logico...
il problema è quando la tecnica guarda l uomo e pretende di sapere l uomo. Ad esempio quando dicono che è la povertà che "causa" il disagio mentale, che lo sviluppo porta necessariamente benessere (anche spirituale). Oppure quando dice che il meglio dell'uomo è l'autorealizzazione e quindi bisogna esportare le democrazie perchè nelle non-democrazie non è concepibile l'autorealizzazione e quindi un certo benessere è precluso. Quando il profitto diventa un valore in sè, anche morale. Cioè quando la tecnica è elevata a valore. Nel caso dei vaccini la questione è prettamente funzionale: chi si vaccina ha meno probabilità di morire.
54:56 "Spegni il desiderio" E se fosse questo IL tema principale da trattare ovvero questa - lo spegnersi del desiderio - LA questione FONDAMENTALE del nostro tempo, dell'ipermodernità che coinvolge e travolge TUTTI, grandi e piccini, nonni, genitori, figli, nipoti perfino i più piccoli ?? E se accostiamo Desiderio e Immaginario, sia esso individuale come collettivo, non ritroviamo forse due tra i maggiori parametri che il materialismo sfrenato, rapace, inarrestabile, ipnotizzante con la sua reiterata promessa di crescita e benessere ha del tutto distorto e deviato a proprio beneficio ? Due parametri che appartengono alla nostra sfera intima e alla nostra individualità - donde anche la complessità che li caratterizza, complessità E ricchezza, ma senza i quali, che cosa ne sarebbe di noi umani ?
positività della Tecnica: galimberti: oggi un proletario che vive in affitto coi genitori in un bilocale, grazie a google+/youtube etc. può seguire TUTTI i suoi interventi, puà studiare l'ARABO, il TURCO o IL CINESE ascoltandolo dal vivo, può vedere da casa tutto lo scibile cinematografico, culturale, MUSICALE (può avere TUTTI gli spartiti di ogni musica prodotta), può ascoltare e vivere tutto l'intrattenimento e l'informazione MONDIALE..... SIAMO SICURI CHE QUESTA TECNICA E' COSI' NEGATIVA ?? La tecnica CREA democrazia, appiana, tira fuori dal basso i poveri, che siano VOLONTEROSI POVERI però ! FA MERITO.. Se adesso mi metto in tesa di ascoltare tutte e 555 le sonate di Scarlatti LO POSSO FARE GRATIS, io figlio di operai nel bilocale dei miei
Già ma non non é l'opportunità di sentire le sonate che manca, ma la certezza di sapere che non potrà, allo stato, andarsele a sentire un un sala di concerto... e non avrà neppure la speranza che possa accadere in futuro come modus vivendi. Quindi la tecnologia, che arricchisce solo ,i soliti noti, ci illude di avere delle possibilità ma nei fatti impedisce il sogno o la prerogativa di credere che qualcosa possa cambiare. Abbiamo quello che ci è permesso non quello che vorremmo con la libertà di scelta o... con il vecchio e caro libero arbitrio.
sara' anche ul tao positivo quello che sottolinei, ma la tecnologia cosi' intesa regala una solitudine senza fine. Il discorso e' piu' generale.L' uomo e' alienato dalla tecnica.
Tutto quello che hai detto e' giusto ma tutto ha un prezzo: in questo caso un immensa solitudine con sempre meno legami e una societa' sempre piu' povera
Non è quello il senso. Ok UA-cam puoi acculturarti,ma non è il metro di misura assoluto, eppure come puoi vedere tutti 'sono' youtuber. Non si erano previsti gli effetti della spazzatura che può produrre.ma senza quella spazzatura prodotta viene meno il senso del prodotto.Giusto è avere gli strumenti e le competenze per capire quali sono i video buoni da i disastri. Se non si ha questa condizione, si finisce per assimilare il concetto che diventa criterio. Per cui se usi UA-cam sei nel giusto. Mike, non so se molto semplicement, ho espresso il concetto.. Così anche nella musica : C'è la tecnica ma è l'armonia della composizione a fare la differenza e la composizione è prerogativa del Genio,non è misurabile con la tecnica.. puntata più dettagliata : ua-cam.com/video/55gpINIItI8/v-deo.html
Noto alcune contraddizioni, una per tutte, Galimberti dice che i giovani d'oggi pagano l'assenza di speranza e quindi sono poco motivati a fare e cadono in hikikomori piu' o meno avanzato, d'altro canto pero' sempre per Galimberti i greci classici pensavano che il meglio stesse nel passato e che col tempo ci si fosse corrotti, quindi erano anche piu' pessimisti verso il futuro di quelli di oggi eppure agivano e non si rifugiavano in nessuna fuga dalla societa', in questo vedo una basilare contraddizione nel Galimbertipensiero per le stesse cose che lui dice. En passant sottolineo che affermare che Ateismo e Religiosita' siano la stessa cosa, e Scienza e Cristianesimo non siano in conflitto e' un'affermazione antistorica e abnorme.
ottima analisi sul occidente. pero`verso la fine, quando parla dello "sfruttamento" del terzo mondo, i suoi argomemti mi sembrano molto piatti e deludenti.
@@null8295 il terzo mondo e sottosviluppato, non perche viene „sfruttato“ da i „cattivi“ occidentali e cinesi....ma perche, la loro cultura non ha mai avuto, rivoluzioni scentifiche e techniche come l occidente!
@@nrdl1431 la rivoluzione industriale sta avvenendo proprio in questi anni anche grazie agli investimenti stranieri. Sul fatto che abbiano una cultura del lavoro scadente non c'è dubbio, gli economisti da secoli sanno che nelle zone tropicali è talmente facile sopravvivere che non c'è bisogno di grandi modi di produzione sociali. Tuttavia il grado di sfruttamento straniero, specie di alcune multinazionali che depredano senza investire nel lungo termine, combinato con quello dei satrapi locali di certo contribuisce al mantenimento del sottosviluppo.
@@nrdl1431 peraltro Galimberti non stava facendo una lezione di storia ma una critica all'Occidente, e questo nei suoi rapporti con l'Africa è decisamente vergognoso, molto meglio l'imperialismo cinese a questo punto.
@@null8295 sono daccordo...ma ce anche il semplice fatto...che, dove si sfrutta, ce anche colui che si fa sfruttare! E qui entra di nuovo la cultura in gioco....
Apprezzo enormemente galimberti per cultura e intelligenza ma trovo inappropriato sostenere che la scienza sia cristiana o che Marx fosse cristiano..l’interpretazione della realtà all’interno di un sistema di pensiero non è confinabile in una sola categoria logica ma in un insieme di categorie logiche di cui la cosa più rilevabile è la tipologia di interconnessione e il criterio metodologico con cui si estrapolano tali connessioni e con cui si acquisisce conoscenza. Il metodo definisce la conoscenza stessa; ciò che differenzia il Cristianesimo e la scienza è enorme: per il cristianesimo la conoscenza è data da Dio, lui fornisce la verità, lui fornisce il concetto di storia, di vita , di relazione tra uomini, di etica praticamente tutto. Verità rivelata, incapacità dell’uomo di comprendere se non grazie all’illuminazione divina, mortificazione della ragione umana...stessa grande differenza tra Marx e cristianesimo....Marx e il precursore dell’economia politica di una visione scientifica della storia, con errate premesse e errati risultati am un intuizione micidiale sulla società umana e i cambiamenti che su di essa sono stati prodotti dalle rivoluzioni borghesi e le loro conseguenze politiche e sociali con il trionfo della tecnica e della scienza...non si e cristiani perché un unico concetto risulta simile ma perchè si ha una visione globale della realtà e del modo in cui si osserva che si definisce tale che si riconosce in una serie di credenze e di presunte verità Quello che si può notare è che la visione positivista della storia, concezione europea tardiva, ottocentesca figlia della tecnica e della scienza e del loro progresso che influì anche sul concetto di storia, del destino dell’umanità e che si vede anche in Marx motivato però non dalla tecnica in sè ma da quel movimento dialettico che dalla società borghese le cui conquiste tecnologiche hanno contribuito a far trionfare si deve trasformare in una società comunista dove il benessere verrà giustamente distribuito...il fatto che la concezione storica positivista dia continuità al concetto dellla storia del cristianesimo non le rende uguali...l’Europa ha forti radici nel pensiero giudaico cristiano ma anche in quello greco che Galimberti mirabilmente esplora mostrandone grandezza e differenza. Il pensiero giudaico cristiano prende il sopravventò ma nell’autunno del medioevo riemerge lentamente ma inesorabilmente il pensiero greco che non viene però ripreso interamente ma fornisce le basi di quel pensiero filosofico che sfocierà nella scienza e nella tecnica. Il problema dell’occidentr è la dicotomia tra etica cristiana e cultura scientifica e tecnica che ha preso il sopravvento sull’uomo. Come giustamente viene detto da galimberti il denaro è il nuovo dio degli occidentali..un dio però che crea reale ricchezza tramite la tecnica...questo mondo di due culture e mentalità diversissime faticano a integrarsi pienamente..
Vincenzo Altieri Voxologia sapevo di una causa per plagio e sapevo anche del fatto che avesse pagato affinche la cosa finisse li senza ulteriore pubblicita. ma non avevo mai approfondito sai nulla di psiche e tecne il suo libro piu famoso?
La critica di Galiberti al cristianesimo pecca di una visione troppo pessimista, inoltre dimostra molta confusione nelle sue opinioni. Non si può condannare la tecnica in senso totalizzante, e poi esaltare alcuni frutti di quella stessa tecnica, come non si può guardare alla filosofia greca come perfettamente razionale. Comunque il professore dice alcune verità. Tra l'altro è curioso come la critica di Galimberti al cristianesimo, passi da quei valori che fanno parte anche del pensiero Illuminista, positivista e neopositivista. Valori che i nuovi sacerdoti dell'ateismo e della modernita usano contro il cristianesimo, considerandolo stupidamente retrogrado e attaccato al passato, non capendo che senza esso l'illuminismo e l'epoca che viviamo non sarebbero mai esistiti.
Esatto..infatti, intende la tecnica applicata al pensiero nella contemplazione delle cose, mondo, nel vivere le emozioni.Ovviamente Galimberti ammira la tecnica ad esempio nella medicina,nella matematica,in biologia, ma dice di riflettere, perché nell'esempio fatto, la medicina trasforma il corpo in organismo, indi 'oggetto' di studio. In pratica dice di sforzarsi di avere più visioni sulle cose... Il positivismo annientò tutto ciò che non poteva essere spiegato,ma se non esiste nel momento, un modello fisico per spiegare un evento,una manifestazione, non vuol dire che l'evento non esista. Il pensiero tecnico razionale mal si applica all'anima..perchè conforma. La critica dell'età della tecnica è la mancanza della molteplice visione,in quanto per essa è unica,uniformata e se non segue quelle regole, non và considerata.. dobbiamo entrare nella psicologia, nell'inconscio, nell'interiorizzazione di certi comportamenti da bambini secondo razionalità che portano a livello inconscio,ad applicarli in tutte le cose.. T'immagini se si applicasse all'Arte? Guardare con razionalità un dipinto di Munch, Van Gogh, Kandinsky, Klimt, cosa sarebbero ?
Pessimo video! Quando si critica un' istituzione "Religiosa" gradirei ci fosse il diritto di replica: nel video manca il paritetico e dialogico confronto. Enucleo inoltre: lo spessore diacronico di una disciplina non può prescindere dallo studio indefesso senza averlo considerato con necessari strumenti ermeneutici. Cordialità Federico
"...Se nelle città i filosofi non diventeranno re o quelli che ora sono detti re e sovrani non praticheranno la filosofia in modo genuino e adeguato, e potere politico e filosofia non verranno a coincidere, con la necessaria esclusione di quelli che in gran numero ora si dedicano separatamente all’una o all’altra attività, le città non avranno tregua dai mali..."
Un giorno, io spero di poter dare il mio voto al professore Umberto Galimberti!
SUPER!😮😮
Oltre alla cultura greca e cristiana, non dimentichiamoci dell'elemento germanico da cui nasce la riforma protestante
Io ti adoro. il senso di God Save the queen, punk: il NoFuture non era l'annientamento ma il senso del tempo e il rifiuto del modo di vivere occidentale, Lydon amava l'Inghilterra,voleva svegliarla, come il Produci,consuma crepa,di Ferretti e i CCCP. Ma i mediocri travisano tutto,modellando i concetti a proprio piacere, rendendoli vuoti perché molto pericolosi se venissero interiorizzati, potrebbero cambiare il modo di pensare e questo non è permesso ..
Io professor Galimberti la seguo fino ad un certo punto...e non lo dico con supponenza...anzi...è proprio che mi sfugge la coerenza dei suoi pensieri tra una conferenza e l'altra...allora...noi viviamo in un mondo dove la tecnica (che assume il ruolo di entità che si autoalimenta per il suo miglioramento e per la sua crescita-un po come sauron nel signore degli anelli)ci porterà ad una graduale perdita dell'umanesimo inteso come culto ultimo ed ultimo baluardo al risveglio della nostra coscienza collettiva..e fin qui..ci sono..ma poi ci son altri video in cui lei dichiara che le persone contrarie al vaccino ad esempio andavano rinchiuse perchè contrarie all'algoritmo tecnico, il quale, calcolando con quanta piu precisione possibile, diceva che dovevamo vaccinarci tutti(dovevamo non potevamo attenzione su questi verbi perche son importanti) per evitare la catastrofe globale....ora..se lei è il primo a mettersi a 90 con chi la tecnica la.impone come ci risvegliamo noi dal.nostro letargo?E questa tecnica allora è buona o è cattiva?perchè se come.dice lei la tecnica è.sempre errata xke non siam.noi a controllarla e non è buona o cattiva a seconda dell'uso che se ne fa, mi sfugge il senso di quei video...E' utile ma dobbiamo rinunciarci, salvo poi metterci a 90 quando ci serve...non è controllata dall'uomo ma.invece si perchè Omero ci insegna che Nessuno è sempre il nome di qualcuno, ma noi non sappiamo dove andarlo a prendere...e ma allora questa tecnica è controllata dall'uomo o no?!??!?!? CHE SIA CHIARO IO NON SONO UN NO-VAX, MI SON SPUNTURATO NON SO QUANTE VOLTE, E LI.HO PROVATI TUTTI, E L'AVREI FATTO ANCHE SE NON FOSSE STATO OBBLIGATORIO, ma in quest'uomo non trovo un filo logico...
il problema è quando la tecnica guarda l uomo e pretende di sapere l uomo. Ad esempio quando dicono che è la povertà che "causa" il disagio mentale, che lo sviluppo porta necessariamente benessere (anche spirituale). Oppure quando dice che il meglio dell'uomo è l'autorealizzazione e quindi bisogna esportare le democrazie perchè nelle non-democrazie non è concepibile l'autorealizzazione e quindi un certo benessere è precluso. Quando il profitto diventa un valore in sè, anche morale. Cioè quando la tecnica è elevata a valore. Nel caso dei vaccini la questione è prettamente funzionale: chi si vaccina ha meno probabilità di morire.
54:56 "Spegni il desiderio"
E se fosse questo IL tema principale da trattare ovvero questa - lo spegnersi del desiderio - LA questione FONDAMENTALE del nostro tempo, dell'ipermodernità che coinvolge e travolge TUTTI, grandi e piccini, nonni, genitori, figli, nipoti perfino i più piccoli ??
E se accostiamo Desiderio e Immaginario, sia esso individuale come collettivo, non ritroviamo forse due tra i maggiori parametri che il materialismo sfrenato, rapace, inarrestabile, ipnotizzante con la sua reiterata promessa di crescita e benessere ha del tutto distorto e deviato a proprio beneficio ? Due parametri che appartengono alla nostra sfera intima e alla nostra individualità - donde anche la complessità che li caratterizza, complessità E ricchezza, ma senza i quali, che cosa ne sarebbe di noi umani ?
Questo ci dice.. Che nonostante fosse di destra... Era estremamente intelligente😳
positività della Tecnica: galimberti: oggi un proletario che vive in affitto coi genitori in un bilocale, grazie a google+/youtube etc. può seguire TUTTI i suoi interventi, puà studiare l'ARABO, il TURCO o IL CINESE ascoltandolo dal vivo, può vedere da casa tutto lo scibile cinematografico, culturale, MUSICALE (può avere TUTTI gli spartiti di ogni musica prodotta), può ascoltare e vivere tutto l'intrattenimento e l'informazione MONDIALE..... SIAMO SICURI CHE QUESTA TECNICA E' COSI' NEGATIVA ?? La tecnica CREA democrazia, appiana, tira fuori dal basso i poveri, che siano VOLONTEROSI POVERI però ! FA MERITO.. Se adesso mi metto in tesa di ascoltare tutte e 555 le sonate di Scarlatti LO POSSO FARE GRATIS, io figlio di operai nel bilocale dei miei
Già ma non non é l'opportunità di sentire le sonate che manca, ma la certezza di sapere che non potrà, allo stato, andarsele a sentire un un sala di concerto... e non avrà neppure la speranza che possa accadere in futuro come modus vivendi. Quindi la tecnologia, che arricchisce solo ,i soliti noti, ci illude di avere delle possibilità ma nei fatti impedisce il sogno o la prerogativa di credere che qualcosa possa cambiare. Abbiamo quello che ci è permesso non quello che vorremmo con la libertà di scelta o... con il vecchio e caro libero arbitrio.
sara' anche ul tao positivo quello che sottolinei, ma la tecnologia cosi' intesa regala una solitudine senza fine. Il discorso e' piu' generale.L' uomo e' alienato dalla tecnica.
Tutto quello che hai detto e' giusto ma tutto ha un prezzo: in questo caso un immensa solitudine con sempre meno legami e una societa' sempre piu' povera
Non è quello il senso. Ok UA-cam puoi acculturarti,ma non è il metro di misura assoluto, eppure come puoi vedere tutti 'sono' youtuber. Non si erano previsti gli effetti della spazzatura che può produrre.ma senza quella spazzatura prodotta viene meno il senso del prodotto.Giusto è avere gli strumenti e le competenze per capire quali sono i video buoni da i disastri. Se non si ha questa condizione, si finisce per assimilare il concetto che diventa criterio. Per cui se usi UA-cam sei nel giusto. Mike, non so se molto semplicement, ho espresso il concetto.. Così anche nella musica : C'è la tecnica ma è l'armonia della composizione a fare la differenza e la composizione è prerogativa del Genio,non è misurabile con la tecnica.. puntata più dettagliata : ua-cam.com/video/55gpINIItI8/v-deo.html
Tu parli di tecnologia non di tecnica. Ascolta meglio invece di sparare a zero critiche campate in aria.
EDUCHIAMO ... ALLA NON-CATTIVERIA ... !!
Parole sante.!!!
Noto alcune contraddizioni, una per tutte, Galimberti dice che i giovani d'oggi pagano l'assenza di speranza e quindi sono poco motivati a fare e cadono in hikikomori piu' o meno avanzato, d'altro canto pero' sempre per Galimberti i greci classici pensavano che il meglio stesse nel passato e che col tempo ci si fosse corrotti, quindi erano anche piu' pessimisti verso il futuro di quelli di oggi eppure agivano e non si rifugiavano in nessuna fuga dalla societa', in questo vedo una basilare contraddizione nel Galimbertipensiero per le stesse cose che lui dice.
En passant sottolineo che affermare che Ateismo e Religiosita' siano la stessa cosa, e Scienza e Cristianesimo non siano in conflitto e' un'affermazione antistorica e abnorme.
dice che avevano un tempo ciclico... quindi ritorna l'età dell'oro
ottima analisi sul occidente. pero`verso la fine, quando parla dello "sfruttamento" del terzo mondo, i suoi argomemti mi sembrano molto piatti e deludenti.
a me pare il contrario
@@null8295 il terzo mondo e sottosviluppato, non perche viene „sfruttato“ da i „cattivi“ occidentali e cinesi....ma perche, la loro cultura non ha mai avuto, rivoluzioni scentifiche e techniche come l occidente!
@@nrdl1431 la rivoluzione industriale sta avvenendo proprio in questi anni anche grazie agli investimenti stranieri. Sul fatto che abbiano una cultura del lavoro scadente non c'è dubbio, gli economisti da secoli sanno che nelle zone tropicali è talmente facile sopravvivere che non c'è bisogno di grandi modi di produzione sociali. Tuttavia il grado di sfruttamento straniero, specie di alcune multinazionali che depredano senza investire nel lungo termine, combinato con quello dei satrapi locali di certo contribuisce al mantenimento del sottosviluppo.
@@nrdl1431 peraltro Galimberti non stava facendo una lezione di storia ma una critica all'Occidente, e questo nei suoi rapporti con l'Africa è decisamente vergognoso, molto meglio l'imperialismo cinese a questo punto.
@@null8295 sono daccordo...ma ce anche il semplice fatto...che, dove si sfrutta, ce anche colui che si fa sfruttare! E qui entra di nuovo la cultura in gioco....
Apprezzo enormemente galimberti per cultura e intelligenza ma trovo inappropriato sostenere che la scienza sia cristiana o che Marx fosse cristiano..l’interpretazione della realtà all’interno di un sistema di pensiero non è confinabile in una sola categoria logica ma in un insieme di categorie logiche di cui la cosa più rilevabile è la tipologia di interconnessione e il criterio metodologico con cui si estrapolano tali connessioni e con cui si acquisisce conoscenza.
Il metodo definisce la conoscenza stessa; ciò che differenzia il Cristianesimo e la scienza è enorme: per il cristianesimo la conoscenza è data da Dio, lui fornisce la verità, lui fornisce il concetto di storia, di vita , di relazione tra uomini, di etica praticamente tutto. Verità rivelata, incapacità dell’uomo di comprendere se non grazie all’illuminazione divina, mortificazione della ragione umana...stessa grande differenza tra Marx e cristianesimo....Marx e il precursore dell’economia politica di una visione scientifica della storia, con errate premesse e errati risultati am un intuizione micidiale sulla società umana e i cambiamenti che su di essa sono stati prodotti dalle rivoluzioni borghesi e le loro conseguenze politiche e sociali con il trionfo della tecnica e della scienza...non si e cristiani perché un unico concetto risulta simile ma perchè si ha una visione globale della realtà e del modo in cui si osserva che si definisce tale che si riconosce in una serie di credenze e di presunte verità
Quello che si può notare è che la visione positivista della storia, concezione europea tardiva, ottocentesca figlia della tecnica e della scienza e del loro progresso che influì anche sul concetto di storia, del destino dell’umanità e che si vede anche in Marx motivato però non dalla tecnica in sè ma da quel movimento dialettico che dalla società borghese le cui conquiste tecnologiche hanno contribuito a far trionfare si deve trasformare in una società comunista dove il benessere verrà giustamente distribuito...il fatto che la concezione storica positivista dia continuità al concetto dellla storia del cristianesimo non le rende uguali...l’Europa ha forti radici nel pensiero giudaico cristiano ma anche in quello greco che Galimberti mirabilmente esplora mostrandone grandezza e differenza. Il pensiero giudaico cristiano prende il sopravventò ma nell’autunno del medioevo riemerge lentamente ma inesorabilmente il pensiero greco che non viene però ripreso interamente ma fornisce le basi di quel pensiero filosofico che sfocierà nella scienza e nella tecnica. Il problema dell’occidentr è la dicotomia tra etica cristiana e cultura scientifica e tecnica che ha preso il sopravvento sull’uomo. Come giustamente viene detto da galimberti il denaro è il nuovo dio degli occidentali..un dio però che crea reale ricchezza tramite la tecnica...questo mondo di due culture e mentalità diversissime faticano a integrarsi pienamente..
Vincenzo Altieri Voxologia sapevo di una causa per plagio e sapevo anche del fatto che avesse pagato affinche la cosa finisse li senza ulteriore pubblicita. ma non avevo mai approfondito
sai nulla di psiche e tecne il suo libro piu famoso?
Galimberti, lei si deve aggiornare all' INtelligenza Artificiale che sta arrivando... se eliminerà il lavoro, non sarà male come sembra, il tutto....
La critica di Galiberti al cristianesimo pecca di una visione troppo pessimista, inoltre dimostra molta confusione nelle sue opinioni. Non si può condannare la tecnica in senso totalizzante, e poi esaltare alcuni frutti di quella stessa tecnica, come non si può guardare alla filosofia greca come perfettamente razionale. Comunque il professore dice alcune verità. Tra l'altro è curioso come la critica di Galimberti al cristianesimo, passi da quei valori che fanno parte anche del pensiero Illuminista, positivista e neopositivista. Valori che i nuovi sacerdoti dell'ateismo e della modernita usano contro il cristianesimo, considerandolo stupidamente retrogrado e attaccato al passato, non capendo che senza esso l'illuminismo e l'epoca che viviamo non sarebbero mai esistiti.
Esatto..infatti, intende la tecnica applicata al pensiero nella contemplazione delle cose, mondo, nel vivere le emozioni.Ovviamente Galimberti ammira la tecnica ad esempio nella medicina,nella matematica,in biologia, ma dice di riflettere, perché nell'esempio fatto, la medicina trasforma il corpo in organismo, indi 'oggetto' di studio. In pratica dice di sforzarsi di avere più visioni sulle cose...
Il positivismo annientò tutto ciò che non poteva essere spiegato,ma se non esiste nel momento, un modello fisico per spiegare un evento,una manifestazione, non vuol dire che l'evento non esista. Il pensiero tecnico razionale mal si applica all'anima..perchè conforma. La critica dell'età della tecnica è la mancanza della molteplice visione,in quanto per essa è unica,uniformata e se non segue quelle regole, non và considerata.. dobbiamo entrare nella psicologia, nell'inconscio, nell'interiorizzazione di certi comportamenti da bambini secondo razionalità che portano a livello inconscio,ad applicarli in tutte le cose..
T'immagini se si applicasse all'Arte? Guardare con razionalità un dipinto di Munch, Van Gogh, Kandinsky, Klimt, cosa sarebbero ?
la democrazia è un po' germinata nel dopoguerra, signor Galimberti.... difettosa, ma c'è
Pessimo video!
Quando si critica un' istituzione "Religiosa" gradirei ci fosse il diritto di replica: nel video manca il paritetico e dialogico confronto. Enucleo inoltre: lo spessore diacronico di una disciplina non può prescindere dallo studio indefesso senza averlo considerato con necessari strumenti ermeneutici.
Cordialità
Federico