Nuova arnia GS video numero 1

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  • Опубліковано 22 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 31

  • @bencla3906
    @bencla3906 3 роки тому +1

    È molto interessante l'aerazione che ha questo tipo di arnia,complimenti.

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 3 роки тому

      Grazie.
      Si, crea un benessere particolare sulle api e impedisce la fusione dei favi in certe zone particolarmente torride dell'Italia, così come permette la massima conservazione del calore in inverno senza far sviluppare le muffe sui favi.

  • @rafaelr.m.bertoldi242
    @rafaelr.m.bertoldi242 11 місяців тому

    Perdonatemi l'ignoranza ma questo tipo di arnia funziona anche per le api africanizzate o solo per le italiane?

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  11 місяців тому +1

      Noi non abbiamo esperienza di lavoro con le api africanizzate, ma sappiamo che lavorano in sud America con le arnie langstroth, quindi dovrebbero andare bene anche con le nostre arnie.

  • @gabrielebattistin4465
    @gabrielebattistin4465 2 роки тому +1

    Ciao Giuliano,
    concordo con quanto esposto dal signore del Trentino. Anche se non ho le competenze, al momento, di quanti scrivono in questo canale, credo che sia assolutamente necessario preservare le api nel propinare sostanze chimiche e i tuoi studi sono convinto daranno presto i suoi frutti, compresa l'arnia GS.
    Buina serata
    Gabriele

  • @carloalbertobelardi5499
    @carloalbertobelardi5499 3 роки тому +2

    Sempre interessanti i tuoi video...ma rispetto alla langstroth noti differenze ?

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 3 роки тому +1

      Grazie per i complimenti.
      Rispetto alle langstroth le api stanno molto meglio, risparmiano energia e non hai più melari vuoti.
      Inoltre costruiscono la cera più velocemente e questo influenza la produttività incrementandola

  • @veltro8780
    @veltro8780 3 роки тому +3

    Complimenti hai inventato l'arnia Warré!
    Scherzi a parte ottima arnia, è molto simile alla versione dell'arnia Warré fatta da Delon. Io pure ne ho costruito una simile, facendo una cassa delle dimensioni di due moduli della Warré con telaini simili a quelli mostrati nel video, un po' una fusione dei sistemi Warré e Dadant, sta andando benissimo, ma essendo uno sciame di giugno non ha fatto miele quest'anno.

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 3 роки тому +1

      Non ha le dimensioni di nessuna delle arnie già inventate e con questa non hai mai melari vuoti.
      Ogni famiglia su questa arnia può offrire qualcosa, dalle più deboli alle più forti.

  • @massimofusetti3698
    @massimofusetti3698 3 роки тому +1

    Grazie mille per i consigli, mi piacerebbe molto creare un arnia come questa, si può sapere le misure? 🐝🐝🐝🍯🍯🍯

    • @gianfrancoatzeni6692
      @gianfrancoatzeni6692 3 роки тому

      Esiste già un'aria simile detta arnia DUCA realizzata da Giovanni Dutto e Michele Campero. Le dimensioni interne sono nido cm 37,5 × 37,5 , altezza senza fondo cm 36 a differenza il melario è alto 18 cm. Contiene 10 telai.

  • @xhakxhaka3146
    @xhakxhaka3146 Рік тому

    Signore Staci cuato costo una arnia GS cone melario e che dimensjone ano?
    Gazie!!!

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  Рік тому

      Ciao, per informazioni più precise contattaci per mail a info@stracci.eu oppure su Whatsapp a ‪3516146733‬

  • @gianvitolosasso4558
    @gianvitolosasso4558 3 роки тому +1

    Come mai non hai riempito di telaini l'arnietta sotto ma quella sopra?

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 3 роки тому +2

      Perché in questa arnia vanno volentieri nel melario, poi era ancora fresca la temperatura esterna.

  • @giacomopomi3585
    @giacomopomi3585 3 роки тому +1

    Sei il migliore
    Quanto miele hai prodotto quest'anno?

  • @MBP89
    @MBP89 2 роки тому

    Grazie mille per la condivisione della sua esperienza. Premetto, io sono un agricoltore novizio iscritto ad oggi ad un corso base di apicoltura in Trentino. Ho un azienda permaculturale e di agricoltura rigenerativa e mi sto interessando molto ad un modo, diciamo più rispettoso della natura Delle api e che tenga conto del loro comportamento naturale e quindi, della loro evoluzione millenaria all'interno di un dato ecosistema. Ho notato che i favi sono molto più distanti tra loro rispetto alle arnie fattemi vedere al corso: é una mia impressione? Mi chiedevo se secondo lei é una cavolata quella di lasciarle solo la barra sopra, senza il riquadro, la cornice... Scusi non saprei come chiamarla, tipo top bar ecco... La mi é, o meglio vorrà essere una apicoltura di integrazione e che mi aiuti più che nel reddito nella custodia dei semi e del loro rimescolamento genetico sia di orticole che dei frutteti. Insomma per aumentare e aiutarmi nell'accrescimento della biodiversità all'interno del mio terreno. Il miele o la sua produzione é e sarà in secondo piano ecco.... A qualche consiglio a tal proposito. La ringrazio ancora e le auguro una buona serata.

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 2 роки тому

      Buonasera, non so se ho capito bene, intende i distanziali?
      Quanto ai telaini hanno la stessa distanza, ma hanno stecche più strette quindi è un effetto ottico.
      Consiglio inoltre di guardare il video "L'inevitabile nuova Apicoltura", li c'è la descrizione di una apicoltura vista nei suoi vari aspetti secondo una sperimentazione iniziata nel 1998.

    • @MBP89
      @MBP89 2 роки тому

      @@giulianostracci8960 grazie mille per la gentile risposta e del suo prezioso consiglio, guarderò assolutamente il video al più presto! Intendevo i telai, secondo lei sarebbe una cavolata invece che usarli a cornice quindi dei quadrati, usare solo delle barre su cui loro costruiranno un favo come vorranno?? Mi piacerebbe molto anche capire se organizza dei corsi o avere uno scambio delle sue vedute. Perche al corso che sto seguendo parlano di api come se fossero oggetti più che animali da cui prendere il più possibile e sfruttare con trattamenti su trattamenti, nomadismo spinto etc... Io non giudico anzi, ma questo non è il modo in cui io mi esprimo con la mia azienda agricola e la mie tecniche agricole e mi piacerebbe sapere se esiste un apicoltura più naturale rispettosa e dal suo canale e i suoi stupendi video sembrerebbe di sì!

  • @giulianosimonato6073
    @giulianosimonato6073 3 роки тому

    Buongiorno anch’io la seguo uno per imparare xche da poco o due casse di api , e due perché i suoi video sono molto informativi , ma mi domandavo come fa la smielatura delle casse da Lei inventate . Grazie e complimenti.

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 3 роки тому +1

      Buonasera Giuliano grazie per l'interessamento. Per collaudare qualche cassetta si possono anche torchiare i favi, ma se si vuole aumentare il numero bisogna prendere uno smielatore idoneo.
      Per usare questo metodo di lavoro conviene.

  • @fabiotangredi238
    @fabiotangredi238 2 роки тому

    Buongiorno
    Carissimo
    Giuliano
    io è dal 1995 che uso l'arnia DUCA a telaino quadrato, quindi per me non è una novità, vedere ciò che fai.
    Menomale che qualcuno se ne sta accorgendo, che i telaini rettangolari creano squilibrio alle api.
    Saluti se ne vuoi parlare, sentiamoci.

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 2 роки тому

      Buongiorno carissimo Fabio, anni fa lessi un articolo sull'arnia DUCA e mi piacque la proporzione fra base e altezza del telaino, tuttavia dal mio punto di vista ritenni che si sarebbe potuto migliorare ancora molto nel settore arnie; così trascorsi anni ad osservare e riflettere sulla dimensione media del favo naturale e su come si sarebbe potuta trasferire in un contesto di apicoltura da reddito.
      Così decisi di realizzare l'arnia GS, che mi sta dando molte soddisfazioni, sia perché offre un innegabile benessere alle api in estate e in inverno, sia per la possibilità che offre di implementare le produzioni dell'alveare.
      Sinceramente io non ho mai sperimentato l'arnia DUCA, ma conosco abbastanza bene le api e in molti casi le considerazioni teoriche che ho fatto in passato su vari aspetti dell'apicoltura, una volta trasferite nella fase sperimentale si sono rivelate azzeccate.
      Non affermo questo per tirarmela, ma diciamo che ho trascorso con passione tanto tempo per comprendere le attitudini delle api e la loro psicologia.
      Detto questo penso che l'arnia DUCA sia migliore della D.B. che considero uno strumento di lavoro superato di gran lunga, perché le condizioni ambientali sono radicalmente cambiate e così il comportamento delle api in relazione alle arnie.
      Che rimane da dire... bisogna sperimentare nuove strade, ovviamente io consiglio sempre l'arnia GS e non perché è una mia invenzione, ma perché l'ho progettata con l'intenzione di offrire il meglio.
      Ti ringrazio cordialmente
      Giuliano

    • @fabiotangredi238
      @fabiotangredi238 2 роки тому

      Ciao
      comunque, dipende molto anche dal contesto in cui sono inserite le colonie, biodiversità ect, ti posso garantire che io non ho mai avuto bisogno di nutrire le api.
      Sempre scorte in testa al telaino a forma di arco, miele e polline, con covata ascensionale dall'alto in basso, in base al clima esterno all'abitacolo, con l'uso ( sempre di celle reali di sciamatura) con successiva fecondazioni di regine autoctone.
      Quindi ho sempre rispettato la loro biologia e anche con produzioni molto superiori a quelle che descrivi te.
      Saluti e a presto

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 2 роки тому +1

      Non metto in dubbio che le api abbiano fatto scorte e abbiano prodotto, tuttavia dal punto di vista di una moderna apicoltura da reddito fare scorte con il miele è fallimentare ed è una concezione superata.
      Nel 2022 un chilo di candito base, il mio artigianale, costa 75 cent/kg ad autoprodurlo, lo puoi fornire in sostituzione del miele tolto e le api sono felici ugualmente.
      Un chilo di miele si vende mediamente a 10€/kg.
      Non considero chi lo svende all'ingrosso senza calcolare i costi del lavoro e dei mezzi necessari per effettuare nomadismo continuamente.
      Vuol dire ammazzarsi di lavoro ricavando poco.
      Quanto alla produttività dipende da moltissime variabili. Lavorare in un ambiente arido a 1km dalla periferia di Livorno con risorse nettarifere quasi a zero, non è certo come lavorare dove si trova tarassaco, acacia, castagno, tiglio ecc.
      Grazie per lo scambio di pensieri

    • @fabiotangredi238
      @fabiotangredi238 2 роки тому +2

      No, carissimo non condivido assolutamente.
      Il candito non corrisponde ad un prodotto naturale come il nettare e il polline che si trovano in natura.
      Poi le api spingono il loro modo di aumentare la deposizione delle regine in base al fattore di ciò che si trova in natura ( cioè nel tuo ecosistema) e bilanciano nettare e polline.
      Quindi l'aumento della deposizione della regina ( a parità di regine efficienti e alveari in salute) dipende da ciò che si può raccogliere fuori dall'alveare e dai vegetali presenti nel tuo ecosistema, non da quello che inserisce l'uomo sotto il coprifavo.
      Saluti

    • @giulianostracci8960
      @giulianostracci8960 2 роки тому

      Il candito non è apprezzato soltanto da chi non vive di apicoltura e comunque in un ambiente estremo è necessario anche per gli hobbisti.
      Ho conosciuto addirittura apicoltori "biologici" che sotto sotto facevano candito con una base di zucchero convenzionale, ma si fa presto a giudicare gli altri se non ci si guadagna lo stipendio direttamente con le api.
      È solo uno scambio di pensieri, non è polemica.

  • @DonikaCepaj
    @DonikaCepaj 9 місяців тому

    Come si può avete questa arnia GS Grazzie

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  9 місяців тому

      Noi non vendiamo le Arnie GS, ma possiamo indirizzarti verso aziende che le producono, per maggiori informazioni contattaci direttamente: stracci.eu/contattaci/
      Cordiali Saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @mauropiras235
    @mauropiras235 10 днів тому

    Ma questi telaini senza filibnon fazad smelae