Ciao Giulio. Buon anno! Nel 1989 ho avuto il piacere di potere andare a bordo il Caio Duillo quando è venuto In visita a Melbourne. Il mio babbo durante quel tempo era Presidente della ANMI Melbourne. Grazie di nuovo per questa tua presentazione.
Io lavoro in Leonardo-Breda e le 40/70 nonostante sono quasi 50 anni sul mercato sono tra le migliori! Evergreen come dice il nostro Direttore di plant
Ma trasformarci il Durand de la Penne o il Mimbelli invece? Navi bellissime che sarebbero anche più semplici da musealizzare e meno impattanti nel porto di qualche città di mare. Forse meno storicamente significative del Garibaldi per la storia della nostra Marina
Come spesso mi accade ho visto la live con un po' di ritardo ma ciò nulla ha tolto all'interesse con cui l'ho seguita. Ottima la capacità divulgativa. PS Riguardo alla fornitura delle due "Mistral" alla Russia, il contratto fu prima sospeso dopo l'occupazione della Crimea nel 2014 ed in seguito definitivamente annullato. Credo siano state vendute all'Egitto.
Ma quali sono i reali criteri per definire che una Nave ha terminato la sua carriera operativa?? Voglio dire i dettagli funzionali maggiori di una unità, che non si possono sostituire?
La realtà che è il tempo di fare scelte strategiche e difficili. Non abbiamo le risorse per essere determinati in aria, su terra ed in mare. (E pochissime nazione o imperi sono riuscite a farlo). E la scelta per storia, strategia e caratteristiche può essere solo una: la Marina (insieme all’aeronautica ovviamente dato che vanno insieme) sacrificando l’esercito. Ma questo tipo di calcolo funziona solo se lo si fa fino in fondo.
Riflettendo sulle Parole dell’Ammiraglio vorrei chiedere se nel futuro si possa adottare un armamento nucleare al fine di difesa superando il trattato di non proliferazione? La mia è una domanda profano e nasce solo ed esclusivamente dalla curiosità. Sperando sempre che non c’è ne sia bisogno.
Certo, sul facsimile di ciò che già si fa col "nuclear sharing" nella NATO ( ad es. si pensi alle B61-12 e B61-13 di Ghedi): basterebbe la volontà politica...ad es. tra Italia, Germania e Polonia, che per la difesa comune, decidessero di dotarsi di dissuasione comune (col meccanismo della doppia chiave, magari).
Sotto un punto di vista estetico,le navi da guerra moderne sono oscene,che piu' brutte non si poteva ma in effetti sono tutta ub'altra parrocchia allineate alla tecnologia militare moderna,pertanto deduco che le ampie paratie piatte parecchio esposte abbiano un senso sebbene a mio parere siano un bersaglio piu' facile,non riesco a farmeli piacere questi scatoloni galleggianti e mi rammarica che lo stato italiano non preservi qualche vecchia nave facendole diventare di riserva o semplici musei
Ciao,forse avrò capito male io, l'ex ammiraglio dice che la classe LUPO erano 3 unità, io posso dire è affermare che le unità erano 4, LUPO,SAGITTARIO,ORSA, E LA PERSEO,dove ho prestato il servizio militare 2/89..
Ciao Leonardo! Posso raccomandare le tre pubblicazioni della Rivista "Storia Militare" sul tema. Devi cercare "STORIA MILITARE DOSSIER: La Marina Militare Italiana 1946-2015 (parte 1-2-3)" scritta dall'Ammiraglio Michele Cosentino con Maurizio Brescia
I romani con le navi di legno lo chiamavano ed era mare Nostrum ........ora con navi moderne e con la supertecnologia come lo chiamiamo ....... mare del primo che arriva ....😂😂😂😂😂.
Ciao Giulio com'è và, bene per mio opinione ché quando la portaerei la Trieste, entrerà in servizio all'inizio io vorrei portare in giro per il mondo, per collaborare con i altri paesi del mondo, per altri portaerei non mandarei in pensione perché sono essenziali, per uso interno eccetto la Trieste dopo avere fatto il giro per il mondo, lo userei nel Mare Mediterraneo fra Malta è Cipro, per lotta contro i pirati ed mantenere la sicurezza Marittima, ché civile è mercantile, per le navi io vorrei delle navi del tipo incrociatore, in quantità 😇😇😇😇😇
Mi sa che sto mischietto tra piloti delle varie arme fa solo casino. Non mi sambra tanto difficile dividere l'aviazione della marina da quella dell'aeronautica da quella dell'esercito.
@@Italian_Military_Archives Si dovrebbe cercare di fare a tutti i costi. Solo ne potrebbero giovare le FFAA y l'efficacia in azione. Per non parlare delle famose "raccomandazioni" della nostra italietta dove al corso piloti dell'esercito passano principalmente i raccomandati dell'Aeronautica Militare.
Visto che siamo tanto ben fasati con i francesi dovremmo approfittare per far un paio di PANG con loro. Possibilmente con i relativi aerei imbarcati (un centinaio) che non siano F35 per favore.
@@ivangiulianotti8945 Per cominciare non si tratta di CVN tipo USA. Semmai si tratterebbe di CATOBAR tipo la francese De Gaulle. Secondo non solo, SI servono. Ma sono necessarie perché le altre tipo STOVL (come la Queen Elizabeth e come potrebbe operare la Trieste) non permettono ne l'uso di aerei adatti alla superiorità aerea ne il numero di salite giornaliere necessarie. Tuttalpiù le navi che operano in modalità STOVL possono servire par CAS ed attacchi al suolo una volta ottenuta la superiorità aerea (con aerei tipo AV8B o F 35). L'Italia ha cominciato a cooperare con la Corea del Sud per la costruzione di una porta aerei ed i coreani hanno deciso di passare da un modello STOVL simile all QE ad un modello tipicamente CATOBAR. Magari una cooperazione con loro potrebbe risultare in qualcosa di economicamente accessibile. Tra l'altro stanno anche sviluppando gli aerei di quinta generazione per imbarcarli.
Ciao Giulio. Buon anno! Nel 1989 ho avuto il piacere di potere andare a bordo il Caio Duillo quando è venuto In visita a Melbourne. Il mio babbo durante quel tempo era Presidente della ANMI Melbourne. Grazie di nuovo per questa tua presentazione.
Era il vecchio Duilio .. non quello attuale
@@ivangiulianotti8945 si non ho detto quello corrente. Era il 1989..
Come sempre contributi di grande interesse! Un cordiale saluto.
Grazie! Gentilissimi come sempre!
A presto
Io lavoro in Leonardo-Breda e le 40/70 nonostante sono quasi 50 anni sul mercato sono tra le migliori! Evergreen come dice il nostro Direttore di plant
Live molto interessante, complimenti all'ammiraglio e anche a te, Giulio!
Sarebbe un sogno trasformare il Garibaldi in nave museo
Ma trasformarci il Durand de la Penne o il Mimbelli invece? Navi bellissime che sarebbero anche più semplici da musealizzare e meno impattanti nel porto di qualche città di mare. Forse meno storicamente significative del Garibaldi per la storia della nostra Marina
Live interessantissima ciao
come sempre dibattito molto interessante, complimenti Giulio
Come spesso mi accade ho visto la live con un po' di ritardo ma ciò nulla ha tolto all'interesse con cui l'ho seguita. Ottima la capacità divulgativa.
PS Riguardo alla fornitura delle due "Mistral" alla Russia, il contratto fu prima sospeso dopo l'occupazione della Crimea nel 2014 ed in seguito definitivamente annullato. Credo siano state vendute all'Egitto.
La Marina italiana ,risparmia l'artiglieria costa troppo ,sono navi con scarsa difesa si spera per una pace eterna.
Ma che minkia capisci tu ci sono le alpi ,chi ci deve attaccare l'Austria.
Ma quali sono i reali criteri per definire che una Nave ha terminato la sua carriera operativa?? Voglio dire i dettagli funzionali maggiori di una unità, che non si possono sostituire?
live molto interessante garzie!
La realtà che è il tempo di fare scelte strategiche e difficili. Non abbiamo le risorse per essere determinati in aria, su terra ed in mare. (E pochissime nazione o imperi sono riuscite a farlo). E la scelta per storia, strategia e caratteristiche può essere solo una: la Marina (insieme all’aeronautica ovviamente dato che vanno insieme) sacrificando l’esercito. Ma questo tipo di calcolo funziona solo se lo si fa fino in fondo.
Riflettendo sulle Parole dell’Ammiraglio vorrei chiedere se nel futuro si possa adottare un armamento nucleare al fine di difesa superando il trattato di non proliferazione?
La mia è una domanda profano e nasce solo ed esclusivamente dalla curiosità. Sperando sempre che non c’è ne sia bisogno.
Certo, sul facsimile di ciò che già si fa col "nuclear sharing" nella NATO ( ad es. si pensi alle B61-12 e B61-13 di Ghedi): basterebbe la volontà politica...ad es. tra Italia, Germania e Polonia, che per la difesa comune, decidessero di dotarsi di dissuasione comune (col meccanismo della doppia chiave, magari).
Sotto un punto di vista estetico,le navi da guerra moderne sono oscene,che piu' brutte non si poteva ma in effetti sono tutta ub'altra parrocchia allineate alla tecnologia militare moderna,pertanto deduco che le ampie paratie piatte parecchio esposte abbiano un senso sebbene a mio parere siano un bersaglio piu' facile,non riesco a farmeli piacere questi scatoloni galleggianti e mi rammarica che lo stato italiano non preservi qualche vecchia nave facendole diventare di riserva o semplici musei
Ciao,forse avrò capito male io, l'ex ammiraglio dice che la classe LUPO erano 3 unità, io posso dire è affermare che le unità erano 4, LUPO,SAGITTARIO,ORSA, E LA PERSEO,dove ho prestato il servizio militare 2/89..
Ciao! Magari sarà stato un lapsus
Io non ho capito, quali capacità anfibie ha il cavour?
La Russia non ce l'ha con noi, siamo noi che ce l'abbiamo con la Russia.
Certo come no
Ecco lo scemo del villaggio...e vittima della guerra informativa del Cremlino (sarà anche No-Vax?)...
Ciao Giulio, complimenti per questa diretta! Avresti qualche titolo bibliografico da consigliarmi per approfondire l'argomento della live?
Ciao Leonardo! Posso raccomandare le tre pubblicazioni della Rivista "Storia Militare" sul tema. Devi cercare "STORIA MILITARE DOSSIER: La Marina Militare Italiana 1946-2015 (parte 1-2-3)" scritta dall'Ammiraglio Michele Cosentino con Maurizio Brescia
I romani con le navi di legno lo chiamavano ed era mare Nostrum ........ora con navi moderne e con la supertecnologia come lo chiamiamo ....... mare del primo che arriva ....😂😂😂😂😂.
9/84 per sempre Marinaio...🇮🇹⚓⚓
Concordo pienamente MARINAIO X SEMPRE...nave Alpino 5/83
Uomini di ferro su navi di legno hanno distrutto uomini di legno su navi di ferro. Lissa 1866
Ma che c'entra?
Ciao Giulio com'è và, bene per mio opinione ché quando la portaerei la Trieste, entrerà in servizio all'inizio io vorrei portare in giro per il mondo, per collaborare con i altri paesi del mondo, per altri portaerei non mandarei in pensione perché sono essenziali, per uso interno eccetto la Trieste dopo avere fatto il giro per il mondo, lo userei nel Mare Mediterraneo fra Malta è Cipro, per lotta contro i pirati ed mantenere la sicurezza Marittima, ché civile è mercantile, per le navi io vorrei delle navi del tipo incrociatore, in quantità 😇😇😇😇😇
Mazzi sottili veloci, sarebbero utili qualcosa ti le svedesi Visby?
l'ammiraglio ha detto che la Russia adesso ce l'ha con noi... veramente a me sembra il contrario... follia!
Beh nel senso che al momento le relazioni non sono proprio idilliache
I ddx dicono gli spagnoli sono interessati
Mi sa che sto mischietto tra piloti delle varie arme fa solo casino. Non mi sambra tanto difficile dividere l'aviazione della marina da quella dell'aeronautica da quella dell'esercito.
Purtroppo la storia ci dice che non è semplice 🤣
@@Italian_Military_Archives Si dovrebbe cercare di fare a tutti i costi. Solo ne potrebbero giovare le FFAA y l'efficacia in azione. Per non parlare delle famose "raccomandazioni" della nostra italietta dove al corso piloti dell'esercito passano principalmente i raccomandati dell'Aeronautica Militare.
Visto che siamo tanto ben fasati con i francesi dovremmo approfittare per far un paio di PANG con loro. Possibilmente con i relativi aerei imbarcati (un centinaio) che non siano F35 per favore.
A noi non servono portaerei tipo CVN usa 🇺🇸
@@ivangiulianotti8945 Per cominciare non si tratta di CVN tipo USA. Semmai si tratterebbe di CATOBAR tipo la francese De Gaulle. Secondo non solo, SI servono. Ma sono necessarie perché le altre tipo STOVL (come la Queen Elizabeth e come potrebbe operare la Trieste) non permettono ne l'uso di aerei adatti alla superiorità aerea ne il numero di salite giornaliere necessarie. Tuttalpiù le navi che operano in modalità STOVL possono servire par CAS ed attacchi al suolo una volta ottenuta la superiorità aerea (con aerei tipo AV8B o F 35). L'Italia ha cominciato a cooperare con la Corea del Sud per la costruzione di una porta aerei ed i coreani hanno deciso di passare da un modello STOVL simile all QE ad un modello tipicamente CATOBAR. Magari una cooperazione con loro potrebbe risultare in qualcosa di economicamente accessibile. Tra l'altro stanno anche sviluppando gli aerei di quinta generazione per imbarcarli.