Le 3 piccole abitudini che possono farti fare la differenza nella vita

Se cambiare costa molta fatica, fare la differenza nella vita a colte ci sembra impossibile.
Ed è qui che ci vengono in aiuto le abitudini. Piccole abitudini possono farci ottenere cambiamenti importanti nella vita, perché non richiedono uno sforzo per essere agite.
Essendo comportamenti automatici ci avvicinano costantemente e senza tregua al all'obiettivo cui auspichiamo.
Ecco quindi il mio consiglio: 3 piccole abitudini per imparare a cambiare che puoi applicare già da oggi.
1:01 1) Pensa al tuo scopo
1:53 2) Stabilisci il tuo principale obiettivo della giornata
3:06 3) Formula un pensiero di gratitudine
Applicare queste abitudini ogni giorno vuol dire poter vedere un proprio cambiamento nel futuro: provare per credere ;-)
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#psicologia #abitudini #cambiamento
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"Abitudini: questa è stata la parola chiave del mio 2017.
Sono un po’ arrabbiato sinceramente con la motivazione, che oggi c’è e domani chissà: mentre invece sto cercando di concentrarmi su ciò che posso controllare: non i sentimenti, le emozioni, la spinta etc ma ciò che io faccio giorno dopo giorno. I grandi cambiamenti passano attraverso le abitudini che non richiedono sforzi, essendo comportamenti automatici, ma costantemente e inesorabilmente ci fanno compiere azioni che ci avvicinano ai risultati auspicati.
Ma veniamo al dunque, ti racconto 3 piccole abitudini che io adotto e mi hanno aiutato un sacco a essere molto più concentrato, produttivo e gratificato nel mio anno.
Suggerisco caldamente di farle la mattina, come ti svegli, dedichi 3 minuti a questi 3 rituali per un paio di settimane e poi ne riparliamo.
Affare fatto? batti 5?
1) Pensare al tuo scopo:
La prima cosa da fare la mattina è sentire di avere una missione, un destino da compiere. Significa ricordarci quale è il significato della nostra esistenza e di quello che facciamo.
Lo scopo è dare un contributo a servizio di una causa più grande di me stesso, al mondo, al mio mondo. Ognuno ha il suo scopo, occorre individuare il proprio, mettere a fuoco il significato che sta dietro alle nostre azioni, e in questo spesso aiuta pensare al fatto che il nostro lavoro aiuta le persone che ci stanno intorno. Chiediti: "cosa faccio oggi a beneficio degli altri?"
2) Pensa al tuo obiettivo più importante della giornata:
Attenzione, obiettivo non è scopo. Perché non parliamo in questo punto di missioni e scopi superiori, ma di “semplici” cose da fare.
“Quale la cosa più importante da fare oggi? Che se la faccio stasera a letto potrò dirmi soddisfatto di come ho speso la giornata?”: questa domanda è fondamentale perché ti fa riflettere sulle tue priorità e quando durante il giorno sarai magari in alto mare, distratto da mille incombenze e non saprai da dove incominciare a mettere la tua attenzione… riparti da qui, da quel punto per te più importante della giornata.
Riuscirai a portare a termine così i compiti per te più importanti e a percepire una sensazione di controllo che è molto molto preziosa per aumentare la tua fiducia in te stesso.
Stabilire l’obiettivo più importante della giornata io lo faccio la mattina appena sveglio, alcuni sono più comodi a farlo la sera, prima di andare a letto. l'importante è farlo, provaci e vedi cosa ti torna meglio.
3) Un pensiero di gratitudine:
Prenditi del tempo per pensare a una cosa della quale sei grato. Grande o piccola che sia, è lo stesso.
Fai un attimo mente locale sulle cose belle che ci sono nella tua vita - o delle brutte che ne stanno alla larga- ed esprimi gratitudine per questo. Senza abbracciare gli alberi, basta esprimerla mentalmente.
Questo esercizio ci aiuta a portare l’attenzione sulle cose positive e a essere più ottimisti e più speranzosi. Questo è una bella risorsa.
Basta, stop, io partirei da questi tre:
- Un pensiero sul nostro scopo
- Pensare a un obbiettivo della giornata
-Un pensiero di gratitudine
Parti con un pensiero per ogni categoria, è più semplice, poi gradualmente se vorrai potrai aumentarli, e magari arrivare a pensare ai 3 obiettivi principali della giornata e a 3 pensieri di gratitudine.
E più avanti, ancora, potrai valutare di non limitarti a pensarli, ma magari di scriverli su un diario, in modo da andare a rivederli poi, a distanza di tempo.
E questo è un confronto che ti spinge sempre a crescere e arricchisce."