Caro Prof. Saudino, è sempre un piacere seguirla. Del suo discorso condivido la necessità di un’Internazionale a cui la sinistra dovrebbe guardare, un mondo da cui rimuovere le ramaglie secche del PD e del centrismo, quello a cui Prodi faceva riferimento qualche sera fa dalla Gruber. Risolvere anzitutto la crisi di identità in cui versa la sinistra dei lavoratori, incapace di coagularsi in qualcosa che valga più dello 0,1%. Il gruppo META segue il business e mi sembra banale, parliamo di grandi aziende milionarie che non antepongono certamente ipotetici codici etici all’ interesse che di fatto le tiene in piedi. Dissento totalmente sul capitolo del fact checking e della policy adottata dalle piattaforme nell’ultimo decennio, per cui la revisione ed eliminazione dei contenuti avrebbe protetto categorie, minoranze ecc. oltre a filtrare notizie false, bufale e quant’altro. Niente di più fasullo e chi lavora nel settore ben conosce i termini di queste politiche, a partire dalla struttura autoreferenziale del fact checking, responsabile di una selezione arbitraria e di una vergognosa scrematura verso qualunque creator o privato cittadino non allineato al pensiero dominante. Il falsificatore, secondo il controllore al soldo di META, è stato identificato nell’oppositore, nel dissenziente e in chi, molto grave, ha portato riscontri fattuali trattati come fake perché “inopportuni” o “pericolosi per la democrazia” o, per meglio dire, per il Partito Democratico, per il progressismo, di cui il nostro PD vanta una larga sponda negli Stati Uniti. La sensibilità è un elemento soggettivo, quindi la libertà di esprimere un concetto, ritenuto da qualcuno offensivo, deve essere garantita, a meno che non si sfoci nell’ illegalità o in tutto ciò che è perseguibile. Aver affidato a dei controllori faziosi la gestione del dibattito pubblico è stato un errore fatale, al punto di sdoganare costrutti ideologici come la “disinformazione”, un termine vuoto che può raggruppare tutto e nulla, sfruttato ampiamente per sovrapporre il ciarlatano con la persona ben informata e competente ma non allineata, oltre a denaturare il “fascismo”, per cui un lavoratore in protesta, con idee di sinistra, magari non vaccinato per motivi personali, contrario alla politica estera europea, è stato bollato come fascista. Ragion per cui se tutti sono fascisti non lo è più nessuno. Infine, ci sono suoi colleghi, con i quali sarebbe interessante vederla chiacchierare un giorno, che tentano di rimanere a galla da anni con canali demonetizzati e marginalizzati, con profili Fb e Instagram limitati o chiusi. Grazie alla policy che ora Zuckerberg tenta di mettere sotto il cuscino, ai contenuti di questi creator viene impedita la diffusione e la visibilità, traducendosi di fatto in una penalizzazione, cosa che non è accaduta ad altri, ovviamente accondiscendenti ed appiattiti su una solida ed arcinota narrazione. Se il periodo di censura stringente a cui media, canali, piccoli gruppi editoriali indipendenti ecc. vedrà una fine, non potrà che essere una vittoria dell’umanità, in particolare per la sinistra libertaria nata e cresciuta nel dibattito. Questo prescinde dall’elite americana e dai cambiamenti al vertice dei più noti gruppi di potere. Se alcune concrezioni autoritarie, aggressive e alienanti stanno crollando o cadranno prossimamente, saranno solo giorni migliori per noi tutti. Con stima. Questo è il mio pensiero.
Buongiorno a lei professore e a tutti. Il discorso sull'internazionalismo dimenticato dalla sinistra non fa una piega e mette in risalto il grave errore compiuto oltre a tutti gli altri gia' commessi. E' stata aperta una autostrada dove la destra si e' gettata a capofitto e dove purtroppo raccoglie risultati. Buona giornata
Senza un partito rivoluzionario non si va da nessuna parte. Occorre una direzione strategica che tracci la strada, scuole di partito per formare i quadri, altrimenti si resta nello spontaneismo, ribellismo. I vari movimenti di protesta ultimi realizzati: forconi, trattori, giacche gialle, portuali di Trieste, tutti finiti nel nulla. I movimenti per rivendicazioni settoriali che non contrastano il capitalismo alla radice, si esauriscono con qualche mancia da parte del potere. Vogliono fare credere, i dominanti, che il capitalismo è una struttura ontologica non una manifestazione storica, relativa, ma eterna e insostituibile.
@mattiarubio3240 belle parole, poi però esiste la realtà, e nella realtà un fatto e vero o meno a seconda di come si decide di raccontarlo, c'è una guerra ai nostri confini in occidente è raccontata in un modo, in tutto il resto del mondo in un altro. Mi spieghi chi dovrebbe decidere quale sia la maniera giusta di spiegarlo? Per gli occidentali sono fake news quelle del resto del mondo e viceversa. Se lei si augura che ci siano persone preposte a dirle cosa sia vero o meno ne prendo atto e lo rispetto, io credo nella responsabilità, e mi assumo la responsabilità di ascoltare tutte le parti, vere o false che siano e giungere ad un mio punto di vista, e mi augurerei che tutti facessero altrettanto, anche se ciò significasse arrivare a conclusioni diverse dalle mie. Che ci sia qualcuno che decida per me cosa devo vedere o leggere mi fa rabbrividire solo al pensiero, anche perché di ancora più vecchio della prostituzione nel mondo c'è la corruzione. Almeno questa è la mia idea.
Qualche giorno fa, su questo canale, ci ha annunciato, con toni entusiasti, la grande avanzata dell'esercito ucraino nel Kursk, presentandola come l'evento più importante della giornata. In quel caso, aveva fatto il fact checking della notizia prima di propinarcela? Quali erano le sue fonti? E soprattutto, non ci lasci in sospeso, come è andata a finire questa grande avanzata? Non credo sia finita bene, visto che non ne parla più nessuno. Chissà quanti poveri uomini morti per niente. E allora, attenzione a criticare sempre gli altri: mi sembra, purtroppo, che una certa tendenziosa disinformazione sia un vezzo bipartisan.
Riguarda il video, ha parlato di un contrattacco e questo c'è stato, la notizia era vera. Piuttosto, chi dall'altra parte aveva scritto che i russi avevano ucciso "milioni" di ucraini e distrutto tutti i mezzi, qualcuno aveva anche scritto i numeri, queste erano tutte notizie false, alcune scritte da profili creati pochi mesi prima... Lì il fat checking non doveva esserci?
Non ho ben capito chi dovrebbe decidere quali siano le notizie vere o false? Non basta l'utente? Chi censura le idee è il primo antidemocratico senza se e senza ma.. si censurano le offese non le idee.. le idee si combattono con altre idee, questo è democratico.. il resto è regime
Davvero parliamo delle idee? A cosa serve il fact checking? Forse per differenziare i fatti dalle opinioni? O da ciò che ha una base scientifica o da ciò che il laureato su facebook propone a come controparte a un laureato a Princeton ? Daje però...
@@Morpheus6898 ma se nel telegiornale di Mentana che e' un preposto al fact cheking hanno messo immagini di un videogioco a cui ho giocato io stesso per mostrare il conflitto russia ucraian ma di cosa sta parlando su...
@@Saint_Talatos mi scusi, ma con la sua intelligenza e competenza, non ha capito che il problema non sta in chi non sa fare il proprio mestiere? Certo che il primo problema é, se chi deve fare comunicazione, promuove informazioni cinofalliche, ma questo non significa che il cettolaqualunque possa essere attendibile, é ovvio che chi parla di fatti, questi devono essere fatti verificati e dimostrati, chi parla di scienza deve avere la competenza e onestá per parlare di essa. Dopodiché, non accetto la censura, ma che scambi l'opinione di chiunque su qualunque argomento, ecco! Qui entra in gioco il livello di maturitá e intelligenza. Come ribadisco spesso, non é l'intelligenza artificiale a farmi paura, ma la stupiditá naturale.
@@Morpheus6898 a me invece fanno paura i radical chic" che quando emettono flatulenze arieggiano con la mano sostenendo di aver prodotto una fragranza ricercata" solo per il fatto di averla prodotta loro stessi... Quindi faccia lei, come vede ognuno ha le sue paure se la mette su questo piano 😂
@@Morpheus6898 scienza e giornalismo non scopro certo io che possono essere sia politicizzati che corrotti o manipolati , i giornalisti che siano politicizzati ormai nemmeno più lo nascondono tanto che si schierano pubblicamente, e se sono schierati politicamente viene da sé che possano sorgere dei dubbi su quello che dovrebbero controllare, a maggior ragione se sono pagati da chi dovrebbero controllare. (Dato che nessuno giornale ad oggi è autosufficiente e dipende da pubblicità, donazioni e finanziamenti esterni il dubbio è più che lecito) La scienza idem, ormai è diventata talmente complessa che ci si deve fidare" dell'esperto di turno, ma guarda caso ci sono altrettanti esperti con altrettanti riconoscimenti che spesso sostengono il contrario di quelli che si decide siano i guru del momento. Quindi chi ha ragione? Se la comunità scientifica è spaccata, non significa che dove si schiera la maggior parte si stia parlando di scienza e dove si schieri la minor parte si stia parlando di opinione, entrambe le posizioni sono "scienza". Mi che vivi nel mondo delle favole dove tutto è perfetto e tutti sono onesti e sinceri.
In fatto di analisi mi permetto di dire che se partiamo dalla constatazione che i social sono parte della realtà oggettiva non ci trovo nulla di strano. Come nella vita incontriamo anche qui delle idiozie e visto che chi "riempie" i social non appartiene a nessuna linea editoriale o ideologica definita ecco che la decisione non appare strampalata. Diciamo che sto con Caracciolo: "Il fact-cheching lo farà chi legge. Il proprietario non può essere l'arbitro". Altro è se sia opportuno farlo e perché viene fatto. La demonizzazione del profitto è una cantilena che si sente spesso. Personalmente non demonizzo il profitto - azienda senza profitto chiude e tutti a casa - ma le modalità con cui viene raggiunto e la catena di ridistribuzione dello stesso all'interno dell'azienda che lo ottiene. Che la sinistra sia liberista e "mercatista" è cosa nota da lungo tempo perché, dopo la caduta del muro, ha ben (!!!) pensato che il mercato fosse una livella e distribuisse opportunità a tutti. Qui il discorso internazionalista ci sta ma gli obiettivi sono "nazionalizzati" (ogni politico pensa che agli elettori del proprio paese non interessi una posizione ideologica globale ma ciò che succede sotto casa), e non coincidono se non nei diritti civili universali che si devono estendere. Ecco che tutto si delinea con voli pindarici dimenticando i diritti sociali che se mancano non garantiscono nemmeno quelli civili. Ascoltare Luca Ricolfi apre la discussione in modo corretto e consente di valutare molte sfaccettature della complessità. Cosa manca? Alla destra nulla: in pratica la sinistra sta a guardare quello che avrebbe voluto fare ma lo sta facendo la destra. Ancora: la sinistra pensa, giustamente, che salvare i migranti in mare sia doveroso ma poi non sa mettere in piedi uno straccio di progetto quando sbarcano. La destra gongola con i centri esternalizzati. I quartieri e la sicurezza percepita sono in degrado. Il lavoro è a partita IVA o chissà con quali alchimie contrattuali (esistono 43 o 47 tipi di contrato che si estendono a piacimento del datore di lavoro). Gli Stati consegnano settori strategici alla finanza e ai privati per ridurre, anzi diluire, le spese. I piani di risanamento sono fatti da chi ha appoggiato per anni lo "sviluppo" che ci ha portato in questa situazione. Se viene eletto uno di destra si contrappone solo l'indignazione e nessuno si preoccupa di mettere sul tavolo nuove visioni. In Italia la sinistra è ancora anti berlusconiana a riprova che i temi portati dal BerlusKaiser sono gli unici sul tavolo. Insomma, tutti fanno qualcosa per interesse personale perché sembra essere l'unico modo per avere un valore sociale: se sta bene il singolo chi se ne frega degli altri. Le opportunità ci sono per tutti, chi non sa prenderle deve dare la colpa a sè stesso. Il problema delle opportunità è che non tutti partono dallo stesso punto. Se parto 50 metri indietro non posso vincere la gara dei 100. Tanto meno se parto alla pari ma la mia corsia è immersa nell'acqua.
Capisco che sia molto impegnato ed abbia un lavoro che richieda molte energie e tempo, ma dovrebbe informarsi come funziona l'alternativa al "fact-checking" tra fb ed x ad esempio, se avesse ascoltato il video intero avrebbe ascoltato che non viene rimossa ogni tipo di moderazione ma cambiata, riassumendo all'osso non ci saranno piu i "Mentana" di turno come preposti a determinare cosa sia vero e cosa sia falso (specificando che non sono attendibili a causa di influenze politiche), ma delle comunity" con migliaia di utenti tra cui volendo anche lei stesso (solo registrati tramite documenti d'identita etc etc) che lavorando assieme faranno apparire o meno una scritta in calce al post od al video sulla possibile autenticita o meno di quello che si sta mostrando. (piu complesso di cosi ma giusto per rendere l'idea)
Le leggi americane responsabilizzano queste piattaforme social per i contenuti che ospitano, di conseguenza i loro proprietari si vedono costretti a limitarne i contenuti, questo tipo di verifiche rappresenta una spesa enorme per le piattaforme social. I proprietari di queste piattaforme eviterebbero molto volentieri l'obbligo della verifica sui contenuti nel momento in cui i loro governi glielo permettono. Il controllo da parte delle piattaforme diventa cosi ancora piu restrittivo di quanto richiesto dalla legge, per tutelare i propri interessi ed evitare multe. Forse questo controllo dovrebbero farlo i governi in base a specifiche denunce, ma nel web non esistono confini geografici per cui anche le responsabilitá diventano arbitrarie.
Buongiorno prof. a inizio video Lei parla di libertari individualisti americani che avrebbero criticato Zuckerberg, forse intendeva liberali? Libertari individualisti si definiscono una 'tipologia' di anarchici. Salutiamo
@@adrianorizzon1100 Come dire che usare un coltello per tagliare una torta o per...... E' la stessa cosa . Mi pare una frase senza senso, con rispetto, magari sono io che non ho capito
Mi spiace dire che, questa volta, il contenuto del video lascia basiti...quindi, secondo lei, le fake news stavano solo da una parte? Per esempio la censura che ha colpito chiunque non fosse allineato sull' argomento "vaccino" era un bene? Non starò a fare la lista degli argomenti che hanno subito ingiusta censura, rei soltanto di portare dibattito in un mondo dove c'era posto solo per la narrazione dominante, giusta o sbagliata che fosse. Mi è sempre sembrato un uomo schierato, ma obiettivo, in questo contenuto trovo molte affermazione che contraddicono e smentiscono affermazioni precedenti. Non sarà che l'astio per il mutato cambio della guardia al vertice, abbia "leggermente" mutato la sua capacità di osservatore obiettivo? Quanto al merito del video, direi che parliamo della scoperta dell'acqua calda.
Proprio così. Alcuni di noi é dal 2020 che sperimentano l'asprezza della censura e del totalitarismo in salsa paternalistica. Siamo in qualche modo "vaccinati" 😂. Ora che il vento gira assistiamo al risveglio delle anime belle che...Musk è pericoloso e Soros un benefattore, che la censura di Facebook era sacrosanta e ora, uuuu che delusione. Purtroppo c'è un esercito di persone che cianciano di libertà di parola.....la loro, ovviamente. Gli altri zitti e Musk!
@@alessandrapodda5861 Censuravano notizie false estreme, ma vi ricordata delle decine di milioni di messaggi come i vostri, con notizie strampalate, dati inventati, "dittatura" ecc che poi si sono rivelate false? E c'era ttalmente tanta censura che in Tv er sempre presente il contraddittorio fatta da gente che non sapeva dove era girata e che dopo ogni volta che gli facevano notare le sue bugie se ne fregava e passava a quelal dopo. Alla faccia della censura, Poi alle elezioni si è visto che eravate 4 gatti, mentre i social erano pieno di gente "strana"
La sinistra come detto a iosa non è marxista leninista. Se chiedete a Scuderi se la sinistra è marxista vi risponderà con un sonoro NO! Quindi non accostiamo la sinistra col comunismo.
Caro Prof. Saudino, è sempre un piacere seguirla. Del suo discorso condivido la necessità di un’Internazionale a cui la sinistra dovrebbe guardare, un mondo da cui rimuovere le ramaglie secche del PD e del centrismo, quello a cui Prodi faceva riferimento qualche sera fa dalla Gruber. Risolvere anzitutto la crisi di identità in cui versa la sinistra dei lavoratori, incapace di coagularsi in qualcosa che valga più dello 0,1%. Il gruppo META segue il business e mi sembra banale, parliamo di grandi aziende milionarie che non antepongono certamente ipotetici codici etici all’ interesse che di fatto le tiene in piedi.
Dissento totalmente sul capitolo del fact checking e della policy adottata dalle piattaforme nell’ultimo decennio, per cui la revisione ed eliminazione dei contenuti avrebbe protetto categorie, minoranze ecc. oltre a filtrare notizie false, bufale e quant’altro.
Niente di più fasullo e chi lavora nel settore ben conosce i termini di queste politiche, a partire dalla struttura autoreferenziale del fact checking, responsabile di una selezione arbitraria e di una vergognosa scrematura verso qualunque creator o privato cittadino non allineato al pensiero dominante. Il falsificatore, secondo il controllore al soldo di META, è stato identificato nell’oppositore, nel dissenziente e in chi, molto grave, ha portato riscontri fattuali trattati come fake perché “inopportuni” o “pericolosi per la democrazia” o, per meglio dire, per il Partito Democratico, per il progressismo, di cui il nostro PD vanta una larga sponda negli Stati Uniti.
La sensibilità è un elemento soggettivo, quindi la libertà di esprimere un concetto, ritenuto da qualcuno offensivo, deve essere garantita, a meno che non si sfoci nell’ illegalità o in tutto ciò che è perseguibile. Aver affidato a dei controllori faziosi la gestione del dibattito pubblico è stato un errore fatale, al punto di sdoganare costrutti ideologici come la “disinformazione”, un termine vuoto che può raggruppare tutto e nulla, sfruttato ampiamente per sovrapporre il ciarlatano con la persona ben informata e competente ma non allineata, oltre a denaturare il “fascismo”, per cui un lavoratore in protesta, con idee di sinistra, magari non vaccinato per motivi personali, contrario alla politica estera europea, è stato bollato come fascista. Ragion per cui se tutti sono fascisti non lo è più nessuno.
Infine, ci sono suoi colleghi, con i quali sarebbe interessante vederla chiacchierare un giorno, che tentano di rimanere a galla da anni con canali demonetizzati e marginalizzati, con profili Fb e Instagram limitati o chiusi. Grazie alla policy che ora Zuckerberg tenta di mettere sotto il cuscino, ai contenuti di questi creator viene impedita la diffusione e la visibilità, traducendosi di fatto in una penalizzazione, cosa che non è accaduta ad altri, ovviamente accondiscendenti ed appiattiti su una solida ed arcinota narrazione.
Se il periodo di censura stringente a cui media, canali, piccoli gruppi editoriali indipendenti ecc. vedrà una fine, non potrà che essere una vittoria dell’umanità, in particolare per la sinistra libertaria nata e cresciuta nel dibattito.
Questo prescinde dall’elite americana e dai cambiamenti al vertice dei più noti gruppi di potere.
Se alcune concrezioni autoritarie, aggressive e alienanti stanno crollando o cadranno prossimamente, saranno solo giorni migliori per noi tutti.
Con stima. Questo è il mio pensiero.
@@marcofontana7142 prodi faceva riferimento al fatto che la sinistra è troppo centrista o il contrario? Perché ascoltare Prodi....
Io vorrei ricordare che su Instagram c’è lo shadow ban per quanto riguardo Gaza… quindi la democrazia quando je pare a loro…
Buongiorno Matteo, grazie grazie!!🙏
Buongiorno a lei professore e a tutti. Il discorso sull'internazionalismo dimenticato dalla sinistra non fa una piega e mette in risalto il grave errore compiuto oltre a tutti gli altri gia' commessi. E' stata aperta una autostrada dove la destra si e' gettata a capofitto e dove purtroppo raccoglie risultati. Buona giornata
Senza un partito rivoluzionario non si va da nessuna parte. Occorre una direzione strategica che tracci la strada, scuole di partito per formare i quadri, altrimenti si resta nello spontaneismo, ribellismo. I vari movimenti di protesta ultimi realizzati: forconi, trattori, giacche gialle, portuali di Trieste, tutti finiti nel nulla. I movimenti per rivendicazioni settoriali che non contrastano il capitalismo alla radice, si esauriscono con qualche mancia da parte del potere. Vogliono fare credere, i dominanti, che il capitalismo è una struttura ontologica non una manifestazione storica, relativa, ma eterna e insostituibile.
La censura non deve esistere.
per il professore parrebbe di si invece, un po inquientante.
Non è così semplice dai
Quindi io da domani posso dire che bere una bottiglia intera in pochi minuti di Sambucone Molinari cura il cancro.....
@@Saint_Talatosun conto è la censura delle idee, quelle vere! Un altro è evitare la propagazione di fake news, teorie del complotto ed odio razziale.
@mattiarubio3240 belle parole, poi però esiste la realtà, e nella realtà un fatto e vero o meno a seconda di come si decide di raccontarlo, c'è una guerra ai nostri confini in occidente è raccontata in un modo, in tutto il resto del mondo in un altro. Mi spieghi chi dovrebbe decidere quale sia la maniera giusta di spiegarlo? Per gli occidentali sono fake news quelle del resto del mondo e viceversa. Se lei si augura che ci siano persone preposte a dirle cosa sia vero o meno ne prendo atto e lo rispetto, io credo nella responsabilità, e mi assumo la responsabilità di ascoltare tutte le parti, vere o false che siano e giungere ad un mio punto di vista, e mi augurerei che tutti facessero altrettanto, anche se ciò significasse arrivare a conclusioni diverse dalle mie. Che ci sia qualcuno che decida per me cosa devo vedere o leggere mi fa rabbrividire solo al pensiero, anche perché di ancora più vecchio della prostituzione nel mondo c'è la corruzione. Almeno questa è la mia idea.
Buona giornata a tutti!!!🎉grazie x il video
Ma lo sa che bloccava anche post che riguardavano la palestina?! E dice anche che è giusto, io non ho parole
👏👏👍rimango stupefatto dal professore Saudino.
Parole sante! Grazie Prof.
Qualche giorno fa, su questo canale, ci ha annunciato, con toni entusiasti, la grande avanzata dell'esercito ucraino nel Kursk, presentandola come l'evento più importante della giornata.
In quel caso, aveva fatto il fact checking della notizia prima di propinarcela?
Quali erano le sue fonti? E soprattutto, non ci lasci in sospeso, come è andata a finire questa grande avanzata? Non credo sia finita bene, visto che non ne parla più nessuno. Chissà quanti poveri uomini morti per niente.
E allora, attenzione a criticare sempre gli altri: mi sembra, purtroppo, che una certa tendenziosa disinformazione sia un vezzo bipartisan.
Riguarda il video, ha parlato di un contrattacco e questo c'è stato, la notizia era vera.
Piuttosto, chi dall'altra parte aveva scritto che i russi avevano ucciso "milioni" di ucraini e distrutto tutti i mezzi, qualcuno aveva anche scritto i numeri, queste erano tutte notizie false, alcune scritte da profili creati pochi mesi prima...
Lì il fat checking non doveva esserci?
niente di nuovo, prima era piegato ai potenti di prima, che con il fact checking raccontavano la loro veritá.
La voce del Padrone....😢
Grazie prof. Sempre con lei
Perfetto come sempre Professore!...Però...però lei non può farmi/ci vedere quella tazza senza darmi/ci indicazioni su dove l'ha presa 😂
Figuriamoci poi quando Musk avrà in mano la maggioranza delle connessioni internet. Ma quale Orwell...!
Rimbocchiamoci le maniche, ancora e ancora... grazie Professore.
...parole giuste ..lavoriamoci ❤
Non ho ben capito chi dovrebbe decidere quali siano le notizie vere o false? Non basta l'utente? Chi censura le idee è il primo antidemocratico senza se e senza ma.. si censurano le offese non le idee.. le idee si combattono con altre idee, questo è democratico.. il resto è regime
Davvero parliamo delle idee? A cosa serve il fact checking? Forse per differenziare i fatti dalle opinioni? O da ciò che ha una base scientifica o da ciò che il laureato su facebook propone a come controparte a un laureato a Princeton ?
Daje però...
@@Morpheus6898 ma se nel telegiornale di Mentana che e' un preposto al fact cheking hanno messo immagini di un videogioco a cui ho giocato io stesso per mostrare il conflitto russia ucraian ma di cosa sta parlando su...
@@Saint_Talatos mi scusi, ma con la sua intelligenza e competenza, non ha capito che il problema non sta in chi non sa fare il proprio mestiere? Certo che il primo problema é, se chi deve fare comunicazione, promuove informazioni cinofalliche, ma questo non significa che il cettolaqualunque possa essere attendibile, é ovvio che chi parla di fatti, questi devono essere fatti verificati e dimostrati, chi parla di scienza deve avere la competenza e onestá per parlare di essa. Dopodiché, non accetto la censura, ma che scambi l'opinione di chiunque su qualunque argomento, ecco! Qui entra in gioco il livello di maturitá e intelligenza. Come ribadisco spesso, non é l'intelligenza artificiale a farmi paura, ma la stupiditá naturale.
@@Morpheus6898 a me invece fanno paura i radical chic" che quando emettono flatulenze arieggiano con la mano sostenendo di aver prodotto una fragranza ricercata" solo per il fatto di averla prodotta loro stessi... Quindi faccia lei, come vede ognuno ha le sue paure se la mette su questo piano 😂
@@Morpheus6898 scienza e giornalismo non scopro certo io che possono essere sia politicizzati che corrotti o manipolati , i giornalisti che siano politicizzati ormai nemmeno più lo nascondono tanto che si schierano pubblicamente, e se sono schierati politicamente viene da sé che possano sorgere dei dubbi su quello che dovrebbero controllare, a maggior ragione se sono pagati da chi dovrebbero controllare. (Dato che nessuno giornale ad oggi è autosufficiente e dipende da pubblicità, donazioni e finanziamenti esterni il dubbio è più che lecito)
La scienza idem, ormai è diventata talmente complessa che ci si deve fidare" dell'esperto di turno, ma guarda caso ci sono altrettanti esperti con altrettanti riconoscimenti che spesso sostengono il contrario di quelli che si decide siano i guru del momento. Quindi chi ha ragione? Se la comunità scientifica è spaccata, non significa che dove si schiera la maggior parte si stia parlando di scienza e dove si schieri la minor parte si stia parlando di opinione, entrambe le posizioni sono "scienza".
Mi che vivi nel mondo delle favole dove tutto è perfetto e tutti sono onesti e sinceri.
In una competizione sfrenata, perdere potere non è contemplato. Una nuova idea potrebbe dirottare il gregge verso nuove soluzioni social.
Censura contro Trump....fa già ridere così...
Ammazza che tazza🤟🏻
In fatto di analisi mi permetto di dire che se partiamo dalla constatazione che i social sono parte della realtà oggettiva non ci trovo nulla di strano. Come nella vita incontriamo anche qui delle idiozie e visto che chi "riempie" i social non appartiene a nessuna linea editoriale o ideologica definita ecco che la decisione non appare strampalata. Diciamo che sto con Caracciolo: "Il fact-cheching lo farà chi legge. Il proprietario non può essere l'arbitro". Altro è se sia opportuno farlo e perché viene fatto. La demonizzazione del profitto è una cantilena che si sente spesso. Personalmente non demonizzo il profitto - azienda senza profitto chiude e tutti a casa - ma le modalità con cui viene raggiunto e la catena di ridistribuzione dello stesso all'interno dell'azienda che lo ottiene. Che la sinistra sia liberista e "mercatista" è cosa nota da lungo tempo perché, dopo la caduta del muro, ha ben (!!!) pensato che il mercato fosse una livella e distribuisse opportunità a tutti. Qui il discorso internazionalista ci sta ma gli obiettivi sono "nazionalizzati" (ogni politico pensa che agli elettori del proprio paese non interessi una posizione ideologica globale ma ciò che succede sotto casa), e non coincidono se non nei diritti civili universali che si devono estendere. Ecco che tutto si delinea con voli pindarici dimenticando i diritti sociali che se mancano non garantiscono nemmeno quelli civili. Ascoltare Luca Ricolfi apre la discussione in modo corretto e consente di valutare molte sfaccettature della complessità. Cosa manca? Alla destra nulla: in pratica la sinistra sta a guardare quello che avrebbe voluto fare ma lo sta facendo la destra. Ancora: la sinistra pensa, giustamente, che salvare i migranti in mare sia doveroso ma poi non sa mettere in piedi uno straccio di progetto quando sbarcano. La destra gongola con i centri esternalizzati. I quartieri e la sicurezza percepita sono in degrado. Il lavoro è a partita IVA o chissà con quali alchimie contrattuali (esistono 43 o 47 tipi di contrato che si estendono a piacimento del datore di lavoro). Gli Stati consegnano settori strategici alla finanza e ai privati per ridurre, anzi diluire, le spese. I piani di risanamento sono fatti da chi ha appoggiato per anni lo "sviluppo" che ci ha portato in questa situazione. Se viene eletto uno di destra si contrappone solo l'indignazione e nessuno si preoccupa di mettere sul tavolo nuove visioni. In Italia la sinistra è ancora anti berlusconiana a riprova che i temi portati dal BerlusKaiser sono gli unici sul tavolo. Insomma, tutti fanno qualcosa per interesse personale perché sembra essere l'unico modo per avere un valore sociale: se sta bene il singolo chi se ne frega degli altri. Le opportunità ci sono per tutti, chi non sa prenderle deve dare la colpa a sè stesso. Il problema delle opportunità è che non tutti partono dallo stesso punto. Se parto 50 metri indietro non posso vincere la gara dei 100. Tanto meno se parto alla pari ma la mia corsia è immersa nell'acqua.
E prima era alla corte di Biden e cricca, ma non mi sembra che si lamentasse nessuno, quindi 2 pesi 2 misure?
Fai un esempio?
E hai dimenticato a chi aveva venduto i dati della profilazione utenti di Cambridge Analytica? (Trump)
Tutto sommato il potere dello stato , quindi delle armi , e insuperabile.
Capisco che sia molto impegnato ed abbia un lavoro che richieda molte energie e tempo, ma dovrebbe informarsi come funziona l'alternativa al "fact-checking" tra fb ed x ad esempio, se avesse ascoltato il video intero avrebbe ascoltato che non viene rimossa ogni tipo di moderazione ma cambiata, riassumendo all'osso non ci saranno piu i "Mentana" di turno come preposti a determinare cosa sia vero e cosa sia falso (specificando che non sono attendibili a causa di influenze politiche), ma delle comunity" con migliaia di utenti tra cui volendo anche lei stesso (solo registrati tramite documenti d'identita etc etc) che lavorando assieme faranno apparire o meno una scritta in calce al post od al video sulla possibile autenticita o meno di quello che si sta mostrando. (piu complesso di cosi ma giusto per rendere l'idea)
Le leggi americane responsabilizzano queste piattaforme social per i contenuti che ospitano, di conseguenza i loro proprietari si vedono costretti a limitarne i contenuti, questo tipo di verifiche rappresenta una spesa enorme per le piattaforme social. I proprietari di queste piattaforme eviterebbero molto volentieri l'obbligo della verifica sui contenuti nel momento in cui i loro governi glielo permettono. Il controllo da parte delle piattaforme diventa cosi ancora piu restrittivo di quanto richiesto dalla legge, per tutelare i propri interessi ed evitare multe. Forse questo controllo dovrebbero farlo i governi in base a specifiche denunce, ma nel web non esistono confini geografici per cui anche le responsabilitá diventano arbitrarie.
Si è semplicemente adeguato al nuovo governo...come fanno tutti 😅
Buongiorno prof. a inizio video Lei parla di libertari individualisti americani che avrebbero criticato Zuckerberg, forse intendeva liberali? Libertari individualisti si definiscono una 'tipologia' di anarchici. Salutiamo
Oggi si è contraddetto, caro professore.....
Buongiorno Prof... Buona giornata a Tutte e a Tutti... Operativo 💪💪💪👽🖖
Lei lavora sui social....
Si
E anche a scuola
Per me UA-cam è ancora la miglior piattaforma
Quindi? Deve rimanere isolato?
@@humaninstrumentalityprojec2005 lei sembra non cogliere il problema. Dove ha visto il mio invito ad isolarsi? È così difficile capirsi?
@@MatteoSaudino si. Anch'io frequento solo UA-cam.
@@adrianorizzon1100 Come dire che usare un coltello per tagliare una torta o per...... E' la stessa cosa .
Mi pare una frase senza senso, con rispetto, magari sono io che non ho capito
Ma di soldi non ne ha già troppi!
..come anche? Solo per interessi economici
Io vivo senza i social e sto benissimo
Stai scrivendo su un social
Mi spiace dire che, questa volta, il contenuto del video lascia basiti...quindi, secondo lei, le fake news stavano solo da una parte? Per esempio la censura che ha colpito chiunque non fosse allineato sull' argomento "vaccino" era un bene? Non starò a fare la lista degli argomenti che hanno subito ingiusta censura, rei soltanto di portare dibattito in un mondo dove c'era posto solo per la narrazione dominante, giusta o sbagliata che fosse. Mi è sempre sembrato un uomo schierato, ma obiettivo, in questo contenuto trovo molte affermazione che contraddicono e smentiscono affermazioni precedenti. Non sarà che l'astio per il mutato cambio della guardia al vertice, abbia "leggermente" mutato la sua capacità di osservatore obiettivo? Quanto al merito del video, direi che parliamo della scoperta dell'acqua calda.
👍👏👏👏fino a ieri gli scagnozzi di Mentana censuravano come non ci fosse un domani, ora il professore si è accorto di Zuckerberg.
Proprio così. Alcuni di noi é dal 2020 che sperimentano l'asprezza della censura e del totalitarismo in salsa paternalistica. Siamo in qualche modo "vaccinati" 😂. Ora che il vento gira assistiamo al risveglio delle anime belle che...Musk è pericoloso e Soros un benefattore, che la censura di Facebook era sacrosanta e ora, uuuu che delusione. Purtroppo c'è un esercito di persone che cianciano di libertà di parola.....la loro, ovviamente. Gli altri zitti e Musk!
@@alessandrapodda5861 Censuravano notizie false estreme, ma vi ricordata delle decine di milioni di messaggi come i vostri, con notizie strampalate, dati inventati, "dittatura" ecc che poi si sono rivelate false?
E c'era ttalmente tanta censura che in Tv er sempre presente il contraddittorio fatta da gente che non sapeva dove era girata e che dopo ogni volta che gli facevano notare le sue bugie se ne fregava e passava a quelal dopo.
Alla faccia della censura, Poi alle elezioni si è visto che eravate 4 gatti, mentre i social erano pieno di gente "strana"
Zukemberg opportunista, i soldi so' soldi l'importante è mantenere la sua vita ricca, della gente se ne frega li (ci) usa solo
Mark zucchero🎉
Vedremo io ho dei dubbi
La sinistra come detto a iosa non è marxista leninista. Se chiedete a Scuderi se la sinistra è marxista vi risponderà con un sonoro NO! Quindi non accostiamo la sinistra col comunismo.
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Ha un serpente corallo al collo
👍
ua-cam.com/video/60mWXBhOmkc/v-deo.htmlsi=wx5duXYH6JC3QkNA
ua-cam.com/video/CSff-Ip1kZs/v-deo.htmlsi=L4hDbdbyaVDODjV2
ua-cam.com/video/FkxJd88xkBU/v-deo.htmlsi=D4TQKZ9JgKwgFybO
Ottima sintesi professore!
Paurosa corsa all'oro????
Vai prof!!! Siamo con te!!!
Malissima tempora!
Finalmente qualcosa di sinistr a. Bravissimo prof.
L'Economia governa le Strategie...
Internazionale democratica e socialista, bravo Prof. !!!
Una calata di pantaloni preoccupante
Mattiniero oggi...
Imbarazzante.
MALA TEMPORA....
segno dei tempi
molto grave, un nuovo mainstream reazionario sta avanzando……