Bravo Mattia sei onesto e concreto. Sei anche vittima di un sistema di formazione che è più preoccupato di dare lavoro a chi insegna che di creare professionisti tra chi ci studia. Come giustamente dici, alla fine occorre arrangiarsi. Andate poi a vedere come insegnano nello stesso settore in UK.
Come scritto nel sito dell'unibo dell'unipd e le altre università, lo sbocco professionale della laurea in dams non è in videomaker o regista ma è in operatore culturale, mansione lavorativa avente uno stipendio medio da fame (perfino per un non laureato) di 800€/mese. Gli unici enti statali che rilasciano titoli triennali di istruzione superiore (livello 6 EQF, quindi la laurea) e che insegnano a fare il videomaker sono gli istituti AFAM, e in particolar modo le accademie nei corsi di cinema. Il problema è che, anche ammettendo che tu avessi fatto uno di questi corsi, la domanda nel mercato è poca e l'offerta principalmente redatta da non laureati, quindi, se riusciresti a trovare un lavoro come videomaker una volta fatta l'accademia, verresti ugualmente pagato e considersto come un non laureato.
Guarda secondo me la soluzione sta tutta nell'Accademia delle Belle Arti. Anche se una persona si laurea alla triennale in DAMS dopo può fare comunque la specialistica dell' Accademia delle Belle Arti dove si studia sia la teoria che la pratica del cinema. (Da considerare però che non tutte le accademie delle Belle Arti hanno il corso di cinema in sè, ad esempio qll di L'Aquila non lo ha, Roma e Napoli ad esempio si) Oppure può provare a iscriversi a dei corsi pratici dove si fa la pratica cinematografica - come i 2 anni del Rossellini a Roma - che costano poco. Ma la cosa importante è sempre considera il Accademia delle Belle Arti dove si studia più o meno la teoria che si studia al Dams anche se di meno ma si fa è molta più pratica del DAMS. Un'altra alternativa dopo il DAMS economica e quella di intraprendere un master di primo livello che sia o sul montaggio o sul video making o sulla sceneggiatura. Sono tutte soluzioni economiche e pratiche che potresti trovare abb vicino dove vivi.
Se riesci ad entrare al csc e riesci a permetterti i costi della scuola e del vivere a Roma (discoLazio (l'ente per il diritto allo studio) così come lo stato non la considera come una università o accademia, per cui non assegna nè alloggi nè borse di studio), è un modo eccezionale per entrare nel settore. Dal punto di vista amministrativo (non culturale), la tua mossa è invece una grande perdita di tempo e soldi: a fine del corso del CSC ti ritroverai in mano con la laurea in dams e il diploma del csc che legalmente da soli pochi anni vale come laurea in dams (prima manco valeva quello).
@@TheLeox93vabe non si tratta di fonte lauree. Si tratta di lauree che si incentrano su cose astratte. Il risultato è che loro non trovano lavoro, mentre un ingegnere si
Bravo Mattia sei onesto e concreto. Sei anche vittima di un sistema di formazione che è più preoccupato di dare lavoro a chi insegna che di creare professionisti tra chi ci studia. Come giustamente dici, alla fine occorre arrangiarsi. Andate poi a vedere come insegnano nello stesso settore in UK.
Come scritto nel sito dell'unibo dell'unipd e le altre università, lo sbocco professionale della laurea in dams non è in videomaker o regista ma è in operatore culturale, mansione lavorativa avente uno stipendio medio da fame (perfino per un non laureato) di 800€/mese.
Gli unici enti statali che rilasciano titoli triennali di istruzione superiore (livello 6 EQF, quindi la laurea) e che insegnano a fare il videomaker sono gli istituti AFAM, e in particolar modo le accademie nei corsi di cinema.
Il problema è che, anche ammettendo che tu avessi fatto uno di questi corsi, la domanda nel mercato è poca e l'offerta principalmente redatta da non laureati, quindi, se riusciresti a trovare un lavoro come videomaker una volta fatta l'accademia, verresti ugualmente pagato e considersto come un non laureato.
Guarda secondo me la soluzione sta tutta nell'Accademia delle Belle Arti. Anche se una persona si laurea alla triennale in DAMS dopo può fare comunque la specialistica dell' Accademia delle Belle Arti dove si studia sia la teoria che la pratica del cinema. (Da considerare però che non tutte le accademie delle Belle Arti hanno il corso di cinema in sè, ad esempio qll di L'Aquila non lo ha, Roma e Napoli ad esempio si) Oppure può provare a iscriversi a dei corsi pratici dove si fa la pratica cinematografica - come i 2 anni del Rossellini a Roma - che costano poco. Ma la cosa importante è sempre considera il Accademia delle Belle Arti dove si studia più o meno la teoria che si studia al Dams anche se di meno ma si fa è molta più pratica del DAMS. Un'altra alternativa dopo il DAMS economica e quella di intraprendere un master di primo livello che sia o sul montaggio o sul video making o sulla sceneggiatura. Sono tutte soluzioni economiche e pratiche che potresti trovare abb vicino dove vivi.
Io faccio attore per hobby per vivere faccio impiegato adoro il cinema, la sua storia e tutto ciò che riguarda il cinema
Io faccio Disco e mi piace il cinema. Dopo la triennale vorrei frequentare il CSC. Interessanti i tuoi video Mattia
Mi chiamo Giorgia Bosco
Se riesci ad entrare al csc e riesci a permetterti i costi della scuola e del vivere a Roma (discoLazio (l'ente per il diritto allo studio) così come lo stato non la considera come una università o accademia, per cui non assegna nè alloggi nè borse di studio), è un modo eccezionale per entrare nel settore.
Dal punto di vista amministrativo (non culturale), la tua mossa è invece una grande perdita di tempo e soldi: a fine del corso del CSC ti ritroverai in mano con la laurea in dams e il diploma del csc che legalmente da soli pochi anni vale come laurea in dams (prima manco valeva quello).
Che lavoro fai?
Adesso prenditi una laurea vera
Speriamo eliminino presto queste finte lauree !
@@TheLeox93vabe non si tratta di fonte lauree. Si tratta di lauree che si incentrano su cose astratte. Il risultato è che loro non trovano lavoro, mentre un ingegnere si
Viva La filosofia !
@@TheLeox93 magari... quello ha fatto il Dams