Bravo! In Italia se non sei un figlio di papà…o ti inventi qualcosa o rimani schiacciato . Io sono venuto in America a 23 anni.. e adesso sono qui da oltre 20 anni, la miglior decisione della mia vita. Non vorrei MAI avere 20 anni oggi è vivere in Italia.
@@TM-df8cx ciao, sono pasticcere ma ho avuto anche esperienze come cameriere nella mia adolescenza, il primissimo lavoro che ho avuto è stato come food runner ( non parlavo inglese) qualche settimana dopo trovai lavoro come pasticcere (il mio settore). Molti degli italiani (e non solo) che ho conosciuto qui si sono adattati a fare lavori completamente diversi da quelli per la quale avevano studiato. La necessità aguzza l’ ingegno. Saluti.
Mi piacerebbe scriverti per sapere come sei riuscito a trovare lavoro in America, come hai fatto con la green card e come hai convinto l'azienda a farti un visto lavorativo. Io sono ancora giovane ma voglio già informarmi per andarmene al più presto dopo l'università da questo paese, l'america sarebbe il mio sogno
negli studi legali uguale. In quelli piccoli fai la fame, in quelli grandi (a Milano) fai una vita di emme per stipendi (lordi) definiti alti ma che lo sono solo in proporzione agli stipendi medi italiani (bassi). L'aggravante è che in questo settore si è per legge "liberi professionisti" ma di libera professione non c'è nulla. Hai solo uno stipendio fisso (su cui devi pagare le tasse e i contributi da solo) ma non hai malattia, ferie, maternità, congedi. Tutto deve essere concesso dall'alto. In pratica una condizione che da vita ai peggiori soprusi: quando fa comodo "sei dipendente" perchè percepisci uno stipendio fisso e vai tutti i giorni in ufficio (di solito questo ti viene ricordato quando chiedi flessibilità, un giorno off o il telelavoro), altre volte "sei libero professionista" (di solito quando dici che non vuoi lavorare fino a tardi la sera e nei weekend). In sostanza: IO "vorrei fare del telelavoro" "domani ho bisogno di prendermi un giorno" CAPO X "eh ma non è che puoi fare quello che vuoi, di fatto sei un dipendente non raccontiamocela" ......" sempre CAPO X, altro giorno "c'è bisogno che lavori di più di giorno (quando già entro alle 9 ed esco alle 20 / 20.30) e magari questo weekend, in fondo se volevi fare il dipendente te ne andavi in azienda".....AH OK. storia vera. il tutto, nei grandi studi, per uno stipendio che si aggira intorno ai 2500 / 3000 LORDI (e non a inizio carriera, ma intorno ai 28 anni); se va bene in pochissimi studi di primissima fascia (per intenderci Bonelli, Chiomenti, Legance) puoi arrivare a 4000 / 5000 LORDI (con cassa forense e tasse in proporzione da calcolare). Aggiungi un affitto a Milano (se sei da solo almeno 1200 per un posto decente, oltre a bollette, tari etc), il costo della vita sociale e la spesa, qualche spesa extra e qualche sfizio perchè insomma "lavori tutto il giorno non puoi gratificarti?" morale se metti via 1000 al mese ti va proprio di lusso. In conclusione, a fronte di una vita di merda, a fine anno se va bene ti ritrovi con 10000 euro di risparmi (non ho contato spese per macchina, mezzi, assicurazioni, abbonamenti..). Ovviamente 10.000 Euro a 28 / 30 anni....insomma l'italia non è un paese competitivo, se non investi o hai altre fonti di reddito, nonostante la buona posizione sociale sei una persona mediamente povera...infine, bello il rientro dei cervelli, ma allora i cretini che rimangono in italia a lavorare e non "scappano" che cosa hanno in cambio? così incentivi proprio il contrario di quello che volevi fare...far scappare le persone....Comunque grazie per il tuo video, ottimi spunti!!
Io trovo il rientro dei cervelli la legge più ingiusta fatta dallo stato negli ultimi dieci anni. Follia totale. Da un punto di vista utilitaristico però hai perfettamente ragione, chi ne ha la possibilità dovrebbe sfruttarlo.
Sono scappato anch'io da Milano e ho fatto esattamente il tuo ragionamento, grande! perché studiare 5 anni per andare a morire di fame a Milano in una tripla con altri due che mi stanno anche sul C? Grandissimo, ho pensato la stessa cosa
Video utilissimo. Condivido appieno quanto detto, ho notato spesso che molti amici pensano di andare in MBB a Milano e vivere una vita di lusso sfrenato risparmiando tantissimi soldi. La realtà è però molto diversa, anche i soldi risparmiati non sono tanti
@@andrea_zanon io penso che al massimo bisogna fare qualche anno come dipendenti per accumulare soldi e imparare e appena si riesce si deve aprire partita iva...altrimenti non si sta sopra l'asticella nella maggior parte dei casi
Leggo commenti di gente che dice “eh ma in Svizzera i costi sono più alti, dove pensi di andare” ecc. Si, è vero che in svizzera il costo della vita è più alto, gli affitti più alti eccetera; è anche vero però che gli stipendi sono MOLTO più alti di quelli italiani, i soldi delle tasse vengono sfruttati a dovere, i servizi pubblici funzionano notevolmente meglio e comunque nonostante i prezzi siano più alti, gli stipendi compensano ugualmente rendendo lo standard di vita migliore (uno tra i migliori al mondo), inoltre gli svizzeri sono tra le popolazioni con il potere d’acquisto più alto, questo dice molto. Ovviamente si parla di lavori che richiedono un certo livello di educazione, conoscenza o esperienza, non ci si può aspettare di andare in svizzera a fare il cameriere e stare bene sin da subito, (con tutto il rispetto per chi lo fa) cosa che alcuni italiani fanno e pretendono. Il fatto è che di gente disposta a fare il cameriere il mondo ne è pieno, quindi ovviamente i ruoli ricercati sono altri. Alcune persone dovrebbero iniziare a svegliarsi, personalmente ho vissuto a New York, sono tornato in Italia per questioni familiari, sto terminando un percorso universitario e ho intenzione di trasferirmi in svizzera per lavorare nel settore di analisi di dati, o comunque in ambito economico/informatico. La verità è che molte persone non sono disposte a fare sacrifici, non sono disposte ad allontanarsi dalla propria famiglia e dalla propria vita in Italia, il che è pienamente comprensibile, però non venite a fare gli studiati qui nei commenti non avendo mai provato nulla sulla vostra stessa pelle, sminuendo anche i possibili progetti del ragazzo in questione, anche perché le cose di cui parla nel video sono vere e basate su fatti, basta aprire gli occhi.
Andrea non ti conoscevo prima di questo video ma complimenti davvero! È una delle analisi più lucide, schiette e realistiche che abbia visto fare sull’argomento. Argomento a me molto caro in quanto sono nella stessa condizione che hai descritto: 5 anni di economia, master in marketing alla Bocconi e adesso ho iniziato a lavorare per una società di consulenza, tutto da manuale. Aggiungo un elemento che però può essere interessante (fermo restando che la normativa di cui hai parlato, sul rientro dall’estero è una manna dal cielo ed una strada veramente golosa da percorrere per chi vuole/può farlo), ho scelto, tra le varie società per cui l’application e il processo di recruitment era andato a buon fine, una società di consulenza più piccola delle big four, ma che consentisse di lavorare in full remote e con un processo di avanzamento di carriera snello, chiaro e veloce. Non faccio il nome perché ai fini del ragionamento è irrilevante, il succo è che esistono società di questo tipo, virtuose, che posso permetterti di modulare diversamente la gestione delle tue entrate (proprio in virtù degli elementi di cui sopra). Credo che anche questa possa essere una via percorribile per lavorare in Italia con competenze economiche ( per quanto vada associato a questo percorso, un minimo di lungimiranza e dedizione nel passive investing). Aggiungo che lavorare per le top società di consulenza implica perdita di vita sociale e capelli allo stesso modo che lavorare in banca, la vita sociale è ugualmente sacrificata, magari non a ritmi di 14 ore al giorno e sicuramente con stipendi più bassi, ma comunque ti ritrovi spesso e volentieri in una condizione di puro sfruttamento, quantomeno agli inizi (2/3 anni)
L'Italia come rapporto, guadagni spese (costo della vita) ha un rapporto veramente folle. E Milano ha prezzi folli! Se uno é disposto a spostarsi nella mia città natale Biella gli affitti stanno sui 400 e si trovano appartamenti da comprare con 15-50 mila euro! In un ora e mezzo sei a Milano il problema é che devi sempre cambiare treno.
sinceramente è da un po che della vita non ci sto capendo più niente. Ho sempre studiato sono sempre stato il primo della classe fin da piccolo, non perchè mi piaceva ma perchè pensavo che era giusto farlo. Ora mi trovo in una situazione in cui devo iniziare l'Università ma mi sembra diu aver buttato e di star continuando a buttare la mia vita con lo studio, in quanto dopo una gioventù di sacrfici uno poi deve fare una vita di merda paragonabile quasi a quella di un uomo semplice con il diploma che fa il camionista. Ormai non so più che pensare a sto punto mollo tutto vado a cercare la fortuna a come viene
Sono ben più vecchio di te e ti assicuro che non hai buttato via nulla, hai ancora tantissime belle esperienze da fare e sei giovanissimo. Vivi la tua vita con serenità e prendi quello che viene, senza ansia e preoccupazioni. Il tuo obiettivo nella vita deve essere quello di vivere felice e non esiste una scelta giusta o sbagliata. Nessuno sa quale sia la scelta migliore per se stessi, la vita è una scommessa. Non pensare che questi cervelloni con tutti voti maxxati e posti di lavoro da sogno siano per forza felici... Non è tutto oro quel che luccica
bel video. post laurea triennale - magistrale in economia e prima esperienza in banca la penso anche io allo stesso modo. credo però che se mai trovassi qualcosa all'estero non avrei tutta sta fretta di tornarmene in Italia per risparmiare un po di tasse.
Un'altra alternativa è avviare un'impresa leggera in termini di costi e profittevole in parallelo alla propria carriera economica, sicuramente non è semplice ma anche se l'Italia limita tanto in termini di tasse, burocrazia e stipendi, allo stesso tempo offre tanto per le piccole imprese (non in termini di burocrazia) in termini di potenziali clienti, mercato ecc, basta ragionare sul fatto che siamo il 5 paese con piu turisti al mondo, abbiamo il made in Italy richiestissimo, insomma le opportunità non mancherebbero, personalmente metterei comunque al primo posto la carriera, però non escludo le altre strade (lavoro come analista e ho una piccola srls con 1 solo campo da padel divisa con altri 2 soci, nulla di speciale ma mi ha fatto notare che la gente in Italia, che siano italiani o turisti, spende tanto per divertirsi/mangiare/uscire ecc, anche se hanno molte spese)
carissimo vedo il tuo video ora ma i calcoli dei costi sono totalmente buttati a cazzo, 1400/1500€ per un affitto da solo e bollette? ma dove? un monolocale in zone circa centrali (non centro storico) costa 800/900€ al mese, bollette e internet con 150€ al mese esagerando ce la fai, poi 400€ al mese vita mondana? ma per quale motivo?
Beh io non vivrei mai a Milano ma nell’hinterland o anche un po’ più fuori avendo la macchina. Si devono fare dei compromessi anche ,cercare casa a Milano è da spararsi ed è stressante se si cerca una vita tranquilla, bisogna scendere a compromessi tra i bisogni propri e disponibilità economica.
Secondo te Andrea il Master in Finance in Bocconi (in inglese) è sufficiente per andare a lavorare nelle migliori piazze finanziarie europee (più che in investment banking però ti direi in PE o comunque fondi d'investimento)? Perchè io ti dico che sicuramente da un punto di vista tecnico/teorico è molto buono ma a livello di placement?
sarebbe bello un appuntamento settimanale di stream su twitch, in cui fai 4 chiacchiere tra l'altro lato tuo creator rappresenterebbe un'ulteriore fonte d'entrata
Ciao Andrea, grazie per questo video. Lavoro a Milano da 5 anni in Banca (come Data Analyst) e guadagno 35k. Hai ragione, in Italia non siamo messi malissimo però mi ritrovo a 30 anni senza una casa, con basse prospettive di crescita e sempre in lotta per risparmiare. Stavo ragionando di andare a Londra ma ho paura di ricominciare da zero, anche se oggi non ho molto ho però qualcosina... Te sai il costo della vita a Londra per una persona che lavora in Banca o in Finanza è migliore di Milano?
Ciao! UK sta andando un po’ a rotoli… per alcune banche si sta meglio addirittura a Milano… se vuoi puntare sul banking post brexit guarderei Parigi o Francoforte e in caso torna a Milano nel lungo termine con il rientro di cervelli
Questo vale solo per economia o anche per gli altri ambiti? E soprattutto, stai parlando di lavori che si possono fare solo studiando finance o anche studiando management?
Ciao Andrea, gran bel video, come sempre. Ho una domanda, tu dopo la triennale hai intenzione di continuare gli studi o ti lanci nel mondo del lavoro e fai carriera?
Ciao Andrea, io ho studiato studiato economia aziendale alle superiori per poi però cambiare totalmente, ora sono all’ultimo anno di lingue e letterature straniere ( russo, cinese e giapponese ), il mio obiettivo principale è specializzarmi in linguistica, però sapendo bene che è una materia puramente accademica e che al giorno di oggi una laurea in lingue e letterature non è particolarmente richiesta nel mondo lavorativo, come “piano B” stavo pensando di specializzarmi e combinare le lingue con l’economia ed il management/ marketing perché uno dei sbocchi lavorativi più classici per i laureati in lingue è proprio nel settore del commercio internazionale, nell’import/export, nella vendita commerciale ecc … Cosa ne pensi di una magistrale in Lingue per il management e la comunicazione internazionale ? Potrebbe offrire dei sbocchi lavorativi in ambito aziendale o verrà sempre valutata come una laurea in lingue e letterature straniere ? Mi sta appassionando molto l’economia e infatti già dalla triennale come esami ho scelto analisi dei dati economici ed economia e gestione delle imprese internazionali solo che alla magistrale non vorrei scegliere direttamente una magistrale in Economia perché non vorrei abbandonare lo studio delle lingue ( essendo comune lingue complesse che per conoscerle bene di certo non puoi fermarti alla triennale ) e perché vorrei comunque sempre continuare lo studio della linguistica essendo diciamo la mia prima scelta.
Non conoscevo questa cosa del rientro dei cervelli, ci si potrebbe pure pensare. Tutto corretto quello che hai detto, ma io aggiungerei pure che è stato creato un bel sistema di merda che difficilmente ti permette di un "salto di classe" perché, come dicevi tu, alla fine quello che ti rimane son briciole, anche a livelli più alti come 60000 di ral. Ma poi vogliamo parlare del fatto che si continua a lavorare per 8 ore della propria vita, proprio quelle 8 ore in cui solitamente si vive la vita effettiva?! E purtroppo molti non se ne rendono conto e continuano preferire essere assoggettati a questo sistema immaginando di poter ottenere chissà quali benefici. Ora, io non conosco gli obiettivi degli altri e spesso mi risultano astrusi e sicuramente io non ne ho di cosi ambiziosi, però mi sembra assurdo assoggettarsi inseguendo quelle che di fatto sono delle chimere (perché difficilmente riusciranno ad ottenere tutto ciò he vogliono e spesso facendolo si renderanno conto che non sono veramente soddisfatti). Mi piacerebbe fare una chiacchierata, ma immagino sarà difficile
Assolutamente d'accordo, basta fare delle comparazioni per capire subito che quella che si prospetta a milano per un bel po' è lontano dal concetto di "carriera". Tra concetto di gavetta esagerato e scarsa domanda tutta poi concentrata in un unico polo peggiora solo la situazione. E come hai detto tu, questo è il meglio a cui puoi ambire in Italia e c'è poco che possa cambiare nel breve termine. Sinceramente non conoscevo " rientro di cervelli " e per come l'hai descritto è sicuramente una svolta per chi vuole lavorare in Italia, e automaticamente mi spinge sempre di più a cercare qualcosa all'estero. Conosci altre università in Svizzera ottime per la magistrale ma meno selettive di St.gallen?? Grazieee
Se volete fare carriera, evitate Milano. Studiate le lingue e andate all’estero, possibilmente in un paese ricco. Personalmente non ho fatto grandi studi, ho studiato in una piccola Università pubblica italiana, con un erasmus per studi a valencia e varie esperienze di stage all’estero quando ero ancora studente. Adesso lavoro in sales per una multinazionale che sviluppa software in cybersecurity. A Parigi in generale ci sono tante opportunità per lavorare e fare carriera, qui persino gli stipendi in start up sono più alti di quelli nelle grandi compagnie a Milano.
Ciao Angelo, un alternativa è UZH (university of Zurich) però conviene solo se si è sicuri al 100% della Svizzera perché a differenza di st gallen non piazza al di fuori
@@andrea_zanonSe si ha come obiettivo lavorare in Svizzera (non per forza IB o consulting), ha più senso puntare ad una business school/ università di media/bassa classifica (CBS, Mannheim, Nova) oppure andare per una pubblica come l'UZH? Presso l'UZH che corso consigli di seguire?
Ciao Andrea, ti volevo chiedere qualche consiglio. Dopo anni di lavori precari mi sono iscritto ad Unitelma Sapienza, il prossimo otterrò la triennale in scienze dell'economia aziendale. La sto frequentando lavorando e questo impatta sulla perfomance di studio. Io ho avuto tante difficoltà sulla contabilità però ho avuto ottimi risultati in statistica. Rimanendo in Italia cosa mi consigli? Fare la magistrale o un master per poter trovare lavoro? Grazie
Purtroppo uno studente di economia in Italia ha poca prospettiva… finché siete in tempo affacciatevi al business analytics e/o ai per il business, ormai i “business analysts” e affini sono inutili, settore it paga meglio e ha degli orari umani.
mmmm sugli orari sono d'accordo, sul paga di più non troppo. A meno che tu non faccia software engineer in big tech, dove comunque guadagni un po meno di IB in valore assoluto, direi che non paga di più (RAL). se parliamo di paga oraria allora si.
@@andrea_zanon Probabilmente in termini di RAL si, ma è un campo in cui si può crescere tanto e soprattutto in continua evoluzione; un altro punto a favore potrebbe essere che qui in italia dormiamo(letteralmente) ed il vero boom ci sarà fra qualche anno! le aziende retribuiranno tantissimo persone competenti in quantitative fields come data science e ruoli AI. Comunque continua cosi perchè stai facendo un ottimo lavoro, sono contenuti che valgono molto di più della fuffa e promesse che le nostre università ci raccontano!! Aspetto un video sul tuo ruolo in consulenza!!
Ciao Don, grazie mille! se vuoi ho già fatto un video sulla mentalità, due personaggi a cui mi ispiro molto dal punto di vista del mindset sono marco aurelio e kobe bryant
Indipendente non lo farei mai, settore in decadenza dovuto a roboadvisor e piattaforme varie. Se lo fai dentro una banca le prospettive di carriera non sono affatto rosee. Poi ci sono un sacco di realtà che si spacciano per tali ma nulla hanno a che vedere con ciò (ad es. OVB) e da cui è meglio stare alla larga
La consigliereste una laurea in economia banca e finanza o a conti fatti vi sentirete di consigliare altri percorsi di laurea,per quanto riguarda alla fine i guadagni in relazione al percorso di studi
Se non puoi permetterti di studiare in università private/fare master eccellenti all’estero/trasferirti in qualsiasi posto del mondo evita la laurea in economia. È ritenuta quella che statisticamente dà più lavoro (dopo le professioni sanitarie) ma non bisogna limitarsi solo ai numeri. La laurea in economia è strana, devi decidere tra mille diramazioni differenti, competizione disarmante, master e contro master e se non sai di potertelo permettere credimi che è meglio puntare su altro
@@PinkLudocioè se dopo la triennale non posso permettermi di trasferirmi in Svizzera per fare un master di migliaia di euro, o a Milano a fare una magistrale presso l'università più rinomata con altrettante spese, la laurea in economia la definiresti 'inutile? '
No, ci sono due leggi separate con benefici leggermente diversi ma strutturalmente identiche e ci si riferisce erroneamente a entrambe con “rientro di cervelli”. Quella per tutti i lavoratori penso si chiami “agevolazione lavoratori impatriati”
@@andrea_zanon complimenti video molto interessanti, anch'io sto uscendo da econonomia( e commercio) e penso di intraprendere la carriera di commercialista
@@andrea_zanon sono sicuro che farai una carriera brillante, mi sembri molto in gamba! Ho visto che hai tenuto un discorso a Venezia davanti a tante persone (io mi devo laureare e sono in ansia ahahah) di cosa si trattava precisamente? Era per la laurea?
@@lorenzocapelli2627 è il discorso che tiene il miglior studente della sessione di laurea di tutte le facoltà (valedictorian) e di apertura della cerimonia
@Alfonso Di Grezia BCG è corporate partner del SIM, finanziano parte del programma per avere i suoi studenti. Ti assicuro che ogni anno una decina di non german speaker vengono assunti tra st. gallen, eth e losanna. il problema è se non parli tedesco E non hai studiato in svizzera. Bain anche è flessibile, un mio amico italiano (anche lui SIM HSG) non parla tedesco e ora è intern da bain zurigo.
L’università Cattolica per Economia è una scelta valida o è al pari di qualsiasi altra università? Sento dire che è prestigiosa ma nei ranking non risalta. Le aziende (in particolare Big 4) la prendono in considerazione?
In big 4 prendono tantissima gente da cattolica e luiss, però è chiaro che avrai stipendi più bassi di MBB. Unibo a livello di ranking è buona, ma a livello di placement molto indietro rispetto a cattolica e altre università milanesi.
@D.M. le big 4 hanno un processo di selezione abbordabilissimo, non stiamo mica parlando di investment banking. Tasso di assunzione da Unibo e CàFoscari in linea con candidati Bocconi e Cattolica (esperienza personale). Bisogna capire che nel mondo del lavoro contano le competenze (Bocconi esclusa).
Lo stile di vita del IB a Milano sembra in linea con quello a Wall Street. Di recente tra l'altro c'è stata una notizia che mostrava un documento interno della Goldman Sachs a New York dove i dipendenti si sentivano esauriti dal ritmo lavorativo
@@andrea_zanon Si ho visto su internet che lo stipendio MEDIO in Svizzera è di circa 7k mensili. Mentre il costo della vita sui 3,5/4k mensili. Visto che sicuramente hai maggiori informazioni a riguardo, volevo chiederti se con titoli di studio italiani (pubbliche, non target) si può pensare di entrare nel mercato Svizzero, magari facendo un erasmus traineeship o anche studying. In ogni caso mi sto informando sul master in marketing della St. Gallen, secondo te è un buon investimento o conta solo il SIM? Che tu sappia è difficile entrare o ce la si può fare anche venendo da una pubblica?
@@andrea_zanon Grazie. Dalla tua risposta si evince che sei una persona di una spiccata maturità e sensibilità, soprattutto per certi argomenti che interessano noi tutti. P.s. anche io ho in mente di attivarmi nella Svizzera (italiana).
Nah, non serve il corso di dizione, se noti bene gli occhi risulta emotivamente spossato, bastava quindi registrare il video in un momento di più calma e tranquillità.
Bravo! In Italia se non sei un figlio di papà…o ti inventi qualcosa o rimani schiacciato . Io sono venuto in America a 23 anni.. e adesso sono qui da oltre 20 anni, la miglior decisione della mia vita. Non vorrei MAI avere 20 anni oggi è vivere in Italia.
Ciao, sono nella tua stessa situazione 20 anni dopo - posso scriverti ?
@@federicomungo6798 certo
Hey ciao, piccola domanda, ma quando sei andato in America hai iniziato lavorando già nel tuo settore o hai svolto altri lavori?
@@TM-df8cx ciao, sono pasticcere ma ho avuto anche esperienze come cameriere nella mia adolescenza, il primissimo lavoro che ho avuto è stato come food runner ( non parlavo inglese) qualche settimana dopo trovai lavoro come pasticcere (il mio settore). Molti degli italiani (e non solo) che ho conosciuto qui si sono adattati a fare lavori completamente diversi da quelli per la quale avevano studiato. La necessità aguzza l’ ingegno. Saluti.
Mi piacerebbe scriverti per sapere come sei riuscito a trovare lavoro in America, come hai fatto con la green card e come hai convinto l'azienda a farti un visto lavorativo. Io sono ancora giovane ma voglio già informarmi per andarmene al più presto dopo l'università da questo paese, l'america sarebbe il mio sogno
negli studi legali uguale. In quelli piccoli fai la fame, in quelli grandi (a Milano) fai una vita di emme per stipendi (lordi) definiti alti ma che lo sono solo in proporzione agli stipendi medi italiani (bassi).
L'aggravante è che in questo settore si è per legge "liberi professionisti" ma di libera professione non c'è nulla. Hai solo uno stipendio fisso (su cui devi pagare le tasse e i contributi da solo) ma non hai malattia, ferie, maternità, congedi. Tutto deve essere concesso dall'alto. In pratica una condizione che da vita ai peggiori soprusi: quando fa comodo "sei dipendente" perchè percepisci uno stipendio fisso e vai tutti i giorni in ufficio (di solito questo ti viene ricordato quando chiedi flessibilità, un giorno off o il telelavoro), altre volte "sei libero professionista" (di solito quando dici che non vuoi lavorare fino a tardi la sera e nei weekend).
In sostanza: IO "vorrei fare del telelavoro" "domani ho bisogno di prendermi un giorno" CAPO X "eh ma non è che puoi fare quello che vuoi, di fatto sei un dipendente non raccontiamocela" ......" sempre CAPO X, altro giorno "c'è bisogno che lavori di più di giorno (quando già entro alle 9 ed esco alle 20 / 20.30) e magari questo weekend, in fondo se volevi fare il dipendente te ne andavi in azienda".....AH OK. storia vera.
il tutto, nei grandi studi, per uno stipendio che si aggira intorno ai 2500 / 3000 LORDI (e non a inizio carriera, ma intorno ai 28 anni); se va bene in pochissimi studi di primissima fascia (per intenderci Bonelli, Chiomenti, Legance) puoi arrivare a 4000 / 5000 LORDI (con cassa forense e tasse in proporzione da calcolare). Aggiungi un affitto a Milano (se sei da solo almeno 1200 per un posto decente, oltre a bollette, tari etc), il costo della vita sociale e la spesa, qualche spesa extra e qualche sfizio perchè insomma "lavori tutto il giorno non puoi gratificarti?" morale se metti via 1000 al mese ti va proprio di lusso. In conclusione, a fronte di una vita di merda, a fine anno se va bene ti ritrovi con 10000 euro di risparmi (non ho contato spese per macchina, mezzi, assicurazioni, abbonamenti..). Ovviamente 10.000 Euro a 28 / 30 anni....insomma l'italia non è un paese competitivo, se non investi o hai altre fonti di reddito, nonostante la buona posizione sociale sei una persona mediamente povera...infine, bello il rientro dei cervelli, ma allora i cretini che rimangono in italia a lavorare e non "scappano" che cosa hanno in cambio? così incentivi proprio il contrario di quello che volevi fare...far scappare le persone....Comunque grazie per il tuo video, ottimi spunti!!
video illuminante, non ero a conoscenza del rientro dei cervelli. Ne terrò sicuramente conto, grazie per lo spunto!
Discorso verissimo! Triste ma è così, perlomeno i primi anni di carriera bisogna partire fuori, si fa sempre ora a tornare
Io trovo il rientro dei cervelli la legge più ingiusta fatta dallo stato negli ultimi dieci anni. Follia totale. Da un punto di vista utilitaristico però hai perfettamente ragione, chi ne ha la possibilità dovrebbe sfruttarlo.
Sono scappato anch'io da Milano e ho fatto esattamente il tuo ragionamento, grande! perché studiare 5 anni per andare a morire di fame a Milano in una tripla con altri due che mi stanno anche sul C? Grandissimo, ho pensato la stessa cosa
Video utilissimo. Condivido appieno quanto detto, ho notato spesso che molti amici pensano di andare in MBB a Milano e vivere una vita di lusso sfrenato risparmiando tantissimi soldi. La realtà è però molto diversa, anche i soldi risparmiati non sono tanti
mbb cioè
Video fantastico e illuminante. Bravissimo Andre!
Grazie Pietro!!!
@@andrea_zanon io penso che al massimo bisogna fare qualche anno come dipendenti per accumulare soldi e imparare e appena si riesce si deve aprire partita iva...altrimenti non si sta sopra l'asticella nella maggior parte dei casi
Leggo commenti di gente che dice “eh ma in Svizzera i costi sono più alti, dove pensi di andare” ecc. Si, è vero che in svizzera il costo della vita è più alto, gli affitti più alti eccetera; è anche vero però che gli stipendi sono MOLTO più alti di quelli italiani, i soldi delle tasse vengono sfruttati a dovere, i servizi pubblici funzionano notevolmente meglio e comunque nonostante i prezzi siano più alti, gli stipendi compensano ugualmente rendendo lo standard di vita migliore (uno tra i migliori al mondo), inoltre gli svizzeri sono tra le popolazioni con il potere d’acquisto più alto, questo dice molto. Ovviamente si parla di lavori che richiedono un certo livello di educazione, conoscenza o esperienza, non ci si può aspettare di andare in svizzera a fare il cameriere e stare bene sin da subito, (con tutto il rispetto per chi lo fa) cosa che alcuni italiani fanno e pretendono. Il fatto è che di gente disposta a fare il cameriere il mondo ne è pieno, quindi ovviamente i ruoli ricercati sono altri. Alcune persone dovrebbero iniziare a svegliarsi, personalmente ho vissuto a New York, sono tornato in Italia per questioni familiari, sto terminando un percorso universitario e ho intenzione di trasferirmi in svizzera per lavorare nel settore di analisi di dati, o comunque in ambito economico/informatico. La verità è che molte persone non sono disposte a fare sacrifici, non sono disposte ad allontanarsi dalla propria famiglia e dalla propria vita in Italia, il che è pienamente comprensibile, però non venite a fare gli studiati qui nei commenti non avendo mai provato nulla sulla vostra stessa pelle, sminuendo anche i possibili progetti del ragazzo in questione, anche perché le cose di cui parla nel video sono vere e basate su fatti, basta aprire gli occhi.
Andrea non ti conoscevo prima di questo video ma complimenti davvero! È una delle analisi più lucide, schiette e realistiche che abbia visto fare sull’argomento.
Argomento a me molto caro in quanto sono nella stessa condizione che hai descritto: 5 anni di economia, master in marketing alla Bocconi e adesso ho iniziato a lavorare per una società di consulenza, tutto da manuale. Aggiungo un elemento che però può essere interessante (fermo restando che la normativa di cui hai parlato, sul rientro dall’estero è una manna dal cielo ed una strada veramente golosa da percorrere per chi vuole/può farlo), ho scelto, tra le varie società per cui l’application e il processo di recruitment era andato a buon fine, una società di consulenza più piccola delle big four, ma che consentisse di lavorare in full remote e con un processo di avanzamento di carriera snello, chiaro e veloce. Non faccio il nome perché ai fini del ragionamento è irrilevante, il succo è che esistono società di questo tipo, virtuose, che posso permetterti di modulare diversamente la gestione delle tue entrate (proprio in virtù degli elementi di cui sopra). Credo che anche questa possa essere una via percorribile per lavorare in Italia con competenze economiche ( per quanto vada associato a questo percorso, un minimo di lungimiranza e dedizione nel passive investing).
Aggiungo che lavorare per le top società di consulenza implica perdita di vita sociale e capelli allo stesso modo che lavorare in banca, la vita sociale è ugualmente sacrificata, magari non a ritmi di 14 ore al giorno e sicuramente con stipendi più bassi, ma comunque ti ritrovi spesso e volentieri in una condizione di puro sfruttamento, quantomeno agli inizi (2/3 anni)
I 5 anni di economia li hai fatti in un università pubblica?
Non ho capito la parte del passive investing
L'Italia come rapporto, guadagni spese (costo della vita) ha un rapporto veramente folle. E Milano ha prezzi folli! Se uno é disposto a spostarsi nella mia città natale Biella gli affitti stanno sui 400 e si trovano appartamenti da comprare con 15-50 mila euro! In un ora e mezzo sei a Milano il problema é che devi sempre cambiare treno.
sinceramente è da un po che della vita non ci sto capendo più niente. Ho sempre studiato sono sempre stato il primo della classe fin da piccolo, non perchè mi piaceva ma perchè pensavo che era giusto farlo. Ora mi trovo in una situazione in cui devo iniziare l'Università ma mi sembra diu aver buttato e di star continuando a buttare la mia vita con lo studio, in quanto dopo una gioventù di sacrfici uno poi deve fare una vita di merda paragonabile quasi a quella di un uomo semplice con il diploma che fa il camionista. Ormai non so più che pensare a sto punto mollo tutto vado a cercare la fortuna a come viene
Sono ben più vecchio di te e ti assicuro che non hai buttato via nulla, hai ancora tantissime belle esperienze da fare e sei giovanissimo.
Vivi la tua vita con serenità e prendi quello che viene, senza ansia e preoccupazioni.
Il tuo obiettivo nella vita deve essere quello di vivere felice e non esiste una scelta giusta o sbagliata.
Nessuno sa quale sia la scelta migliore per se stessi, la vita è una scommessa.
Non pensare che questi cervelloni con tutti voti maxxati e posti di lavoro da sogno siano per forza felici...
Non è tutto oro quel che luccica
questo video è oro
bel video. post laurea triennale - magistrale in economia e prima esperienza in banca la penso anche io allo stesso modo. credo però che se mai trovassi qualcosa all'estero non avrei tutta sta fretta di tornarmene in Italia per risparmiare un po di tasse.
Un'altra alternativa è avviare un'impresa leggera in termini di costi e profittevole in parallelo alla propria carriera economica, sicuramente non è semplice ma anche se l'Italia limita tanto in termini di tasse, burocrazia e stipendi, allo stesso tempo offre tanto per le piccole imprese (non in termini di burocrazia) in termini di potenziali clienti, mercato ecc, basta ragionare sul fatto che siamo il 5 paese con piu turisti al mondo, abbiamo il made in Italy richiestissimo, insomma le opportunità non mancherebbero, personalmente metterei comunque al primo posto la carriera, però non escludo le altre strade (lavoro come analista e ho una piccola srls con 1 solo campo da padel divisa con altri 2 soci, nulla di speciale ma mi ha fatto notare che la gente in Italia, che siano italiani o turisti, spende tanto per divertirsi/mangiare/uscire ecc, anche se hanno molte spese)
carissimo vedo il tuo video ora ma i calcoli dei costi sono totalmente buttati a cazzo, 1400/1500€ per un affitto da solo e bollette? ma dove? un monolocale in zone circa centrali (non centro storico) costa 800/900€ al mese, bollette e internet con 150€ al mese esagerando ce la fai, poi 400€ al mese vita mondana? ma per quale motivo?
Beh io non vivrei mai a Milano ma nell’hinterland o anche un po’ più fuori avendo la macchina. Si devono fare dei compromessi anche ,cercare casa a Milano è da spararsi ed è stressante se si cerca una vita tranquilla, bisogna scendere a compromessi tra i bisogni propri e disponibilità economica.
si gia lavori 13/14 ore al giorno ....metti anche 1 ora di traffico....essenzialmente vivi per lavorare.....vai in svizzera non è cosi
4:06 sai benissimo che da neolaureato lo stipendio iniziale netto non è di 2000 - 2200 euro netti, ma di 1400 su 14 mensilità
A Milano invece che è la capitale finanziaria dell'Italia è 3000€? Spero perché se no l'Italia fa schifo
Secondo te Andrea il Master in Finance in Bocconi (in inglese) è sufficiente per andare a lavorare nelle migliori piazze finanziarie europee (più che in investment banking però ti direi in PE o comunque fondi d'investimento)? Perchè io ti dico che sicuramente da un punto di vista tecnico/teorico è molto buono ma a livello di placement?
Si è uno dei migliori!
sarebbe bello un appuntamento settimanale di stream su twitch, in cui fai 4 chiacchiere
tra l'altro lato tuo creator rappresenterebbe un'ulteriore fonte d'entrata
Ottima idea Marco, grazie mille dello spunto! Forse meglio però aspettare di raggiungere almeno 3k se no non so quanti si collegherebbero
E il bello che se dici che prendi 2k al mese i boomer dicono che è troppo e devi fare la gavetta
ciao andrea, grazie per il video.
E' possibile trovare lavoro in consulenza anche a Roma o è inevitabile spostarsi a Milano?
Ciao Andrea, grazie per questo video. Lavoro a Milano da 5 anni in Banca (come Data Analyst) e guadagno 35k. Hai ragione, in Italia non siamo messi malissimo però mi ritrovo a 30 anni senza una casa, con basse prospettive di crescita e sempre in lotta per risparmiare.
Stavo ragionando di andare a Londra ma ho paura di ricominciare da zero, anche se oggi non ho molto ho però qualcosina... Te sai il costo della vita a Londra per una persona che lavora in Banca o in Finanza è migliore di Milano?
Ciao! UK sta andando un po’ a rotoli… per alcune banche si sta meglio addirittura a Milano… se vuoi puntare sul banking post brexit guarderei Parigi o Francoforte e in caso torna a Milano nel lungo termine con il rientro di cervelli
@@andrea_zanon cosa ne pensi di Bloomberg come esperienza lavorativa?
35k non è male anzi. Io sono a 24k e penso che ho raggiunto il limite per la mia azienda
Questo vale solo per economia o anche per gli altri ambiti? E soprattutto, stai parlando di lavori che si possono fare solo studiando finance o anche studiando management?
Ciao Andrea, gran bel video, come sempre. Ho una domanda, tu dopo la triennale hai intenzione di continuare gli studi o ti lanci nel mondo del lavoro e fai carriera?
Ciao Knicols, grazie mille! farò un master in svizzera a partire da settembre :)
@@andrea_zanonvale la pena fare un master piuttosto che la magistrale
Potresti fare un video specifico sul “rientro di cervelli”?
Me lo segno tra i video da fare 👍🏼
Ciao Andrea, io ho studiato studiato economia aziendale alle superiori per poi però cambiare totalmente, ora sono all’ultimo anno di lingue e letterature straniere ( russo, cinese e giapponese ), il mio obiettivo principale è specializzarmi in linguistica, però sapendo bene che è una materia puramente accademica e che al giorno di oggi una laurea in lingue e letterature non è particolarmente richiesta nel mondo lavorativo, come “piano B” stavo pensando di specializzarmi e combinare le lingue con l’economia ed il management/ marketing perché uno dei sbocchi lavorativi più classici per i laureati in lingue è proprio nel settore del commercio internazionale, nell’import/export, nella vendita commerciale ecc …
Cosa ne pensi di una magistrale in Lingue per il management e la comunicazione internazionale ? Potrebbe offrire dei sbocchi lavorativi in ambito aziendale o verrà sempre valutata come una laurea in lingue e letterature straniere ?
Mi sta appassionando molto l’economia e infatti già dalla triennale come esami ho scelto analisi dei dati economici ed economia e gestione delle imprese internazionali solo che alla magistrale non vorrei scegliere direttamente una magistrale in Economia perché non vorrei abbandonare lo studio delle lingue ( essendo comune lingue complesse che per conoscerle bene di certo non puoi fermarti alla triennale ) e perché vorrei comunque sempre continuare lo studio della linguistica essendo diciamo la mia prima scelta.
hey ciaoo, si potrebbe sapere cosa hai scelto di fare alla fine? 🥰
ho 16 anni, sto facendo AFM e punto a fare l'università a milano cosa mi consigli nel futuro?
Non conoscevo questa cosa del rientro dei cervelli, ci si potrebbe pure pensare. Tutto corretto quello che hai detto, ma io aggiungerei pure che è stato creato un bel sistema di merda che difficilmente ti permette di un "salto di classe" perché, come dicevi tu, alla fine quello che ti rimane son briciole, anche a livelli più alti come 60000 di ral. Ma poi vogliamo parlare del fatto che si continua a lavorare per 8 ore della propria vita, proprio quelle 8 ore in cui solitamente si vive la vita effettiva?! E purtroppo molti non se ne rendono conto e continuano preferire essere assoggettati a questo sistema immaginando di poter ottenere chissà quali benefici. Ora, io non conosco gli obiettivi degli altri e spesso mi risultano astrusi e sicuramente io non ne ho di cosi ambiziosi, però mi sembra assurdo assoggettarsi inseguendo quelle che di fatto sono delle chimere (perché difficilmente riusciranno ad ottenere tutto ciò he vogliono e spesso facendolo si renderanno conto che non sono veramente soddisfatti). Mi piacerebbe fare una chiacchierata, ma immagino sarà difficile
Bel video, spieghi perfettamente tutti i motivi che mi hanno spinto a non fare nemmeno uno stage in Italia dopo la laurea
Queste però non sono le prospettive realistiche più per finance? Management cambia qualcosa?
puoi fare consulting o IB sia con management che con finance
Assolutamente d'accordo, basta fare delle comparazioni per capire subito che quella che si prospetta a milano per un bel po' è lontano dal concetto di "carriera". Tra concetto di gavetta esagerato e scarsa domanda tutta poi concentrata in un unico polo peggiora solo la situazione. E come hai detto tu, questo è il meglio a cui puoi ambire in Italia e c'è poco che possa cambiare nel breve termine. Sinceramente non conoscevo " rientro di cervelli " e per come l'hai descritto è sicuramente una svolta per chi vuole lavorare in Italia, e automaticamente mi spinge sempre di più a cercare qualcosa all'estero. Conosci altre università in Svizzera ottime per la magistrale ma meno selettive di St.gallen?? Grazieee
Se volete fare carriera, evitate Milano. Studiate le lingue e andate all’estero, possibilmente in un paese ricco. Personalmente non ho fatto grandi studi, ho studiato in una piccola Università pubblica italiana, con un erasmus per studi a valencia e varie esperienze di stage all’estero quando ero ancora studente. Adesso lavoro in sales per una multinazionale che sviluppa software in cybersecurity. A Parigi in generale ci sono tante opportunità per lavorare e fare carriera, qui persino gli stipendi in start up sono più alti di quelli nelle grandi compagnie a Milano.
Ciao Angelo, un alternativa è UZH (university of Zurich) però conviene solo se si è sicuri al 100% della Svizzera perché a differenza di st gallen non piazza al di fuori
@@andrea_zanonSe si ha come obiettivo lavorare in Svizzera (non per forza IB o consulting), ha più senso puntare ad una business school/ università di media/bassa classifica (CBS, Mannheim, Nova) oppure andare per una pubblica come l'UZH? Presso l'UZH che corso consigli di seguire?
Ciao Andrea, ma questa legge vale solo per alcune categorie di lavori o per tutti ?
Ciao Ale, per tutti
Ciao Andrea, ti volevo chiedere qualche consiglio. Dopo anni di lavori precari mi sono iscritto ad Unitelma Sapienza, il prossimo otterrò la triennale in scienze dell'economia aziendale. La sto frequentando lavorando e questo impatta sulla perfomance di studio. Io ho avuto tante difficoltà sulla contabilità però ho avuto ottimi risultati in statistica. Rimanendo in Italia cosa mi consigli? Fare la magistrale o un master per poter trovare lavoro? Grazie
Ciao Tiziano, in italia senza magistrale si fa fatica... ti consiglio di valutare l'estero
Purtroppo uno studente di economia in Italia ha poca prospettiva… finché siete in tempo affacciatevi al business analytics e/o ai per il business, ormai i “business analysts” e affini sono inutili, settore it paga meglio e ha degli orari umani.
mmmm sugli orari sono d'accordo, sul paga di più non troppo. A meno che tu non faccia software engineer in big tech, dove comunque guadagni un po meno di IB in valore assoluto, direi che non paga di più (RAL). se parliamo di paga oraria allora si.
@@andrea_zanon Probabilmente in termini di RAL si, ma è un campo in cui si può crescere tanto e soprattutto in continua evoluzione; un altro punto a favore potrebbe essere che qui in italia dormiamo(letteralmente) ed il vero boom ci sarà fra qualche anno! le aziende retribuiranno tantissimo persone competenti in quantitative fields come data science e ruoli AI. Comunque continua cosi perchè stai facendo un ottimo lavoro, sono contenuti che valgono molto di più della fuffa e promesse che le nostre università ci raccontano!! Aspetto un video sul tuo ruolo in consulenza!!
Ma avendo già la casa a Milano di proprietà cambia tutto o no secondo il tuo parere?
Beh si, cambia tutto nel senso che non hai l'affitto da pagare
Credo che tu abbia generalizzato un po troppo il discorso lavorativo al costo della vita a milano....
Bravo bravo
Ciao, com'è l'università USI?
Ciao Andrea, ottimi contenuti come sempre… potresti fare un video dove consigli alcuni libri che ti hanno cambiato il mindset
Ciao Don, grazie mille! se vuoi ho già fatto un video sulla mentalità, due personaggi a cui mi ispiro molto dal punto di vista del mindset sono marco aurelio e kobe bryant
Per economia c’é anche Banca d’Italia oppure ECB in Europa
grazie
Che ne pensi dei consulenti finanziari? Hai mai pensato di intraprendere un percorso simile? Secondo me anche come stipendio potrebbe valerne la pena
Indipendente non lo farei mai, settore in decadenza dovuto a roboadvisor e piattaforme varie.
Se lo fai dentro una banca le prospettive di carriera non sono affatto rosee.
Poi ci sono un sacco di realtà che si spacciano per tali ma nulla hanno a che vedere con ciò (ad es. OVB) e da cui è meglio stare alla larga
La consigliereste una laurea in economia banca e finanza o a conti fatti vi sentirete di consigliare altri percorsi di laurea,per quanto riguarda alla fine i guadagni in relazione al percorso di studi
Se non puoi permetterti di studiare in università private/fare master eccellenti all’estero/trasferirti in qualsiasi posto del mondo evita la laurea in economia.
È ritenuta quella che statisticamente dà più lavoro (dopo le professioni sanitarie) ma non bisogna limitarsi solo ai numeri.
La laurea in economia è strana, devi decidere tra mille diramazioni differenti, competizione disarmante, master e contro master e se non sai di potertelo permettere credimi che è meglio puntare su altro
Ingegneria ti può dare molte soddisfazioni. Se vuoi diventare pronect manager/supply chain manager puoi fare ingegneria gestionale al politecnico
@@PinkLudocioè se dopo la triennale non posso permettermi di trasferirmi in Svizzera per fare un master di migliaia di euro, o a Milano a fare una magistrale presso l'università più rinomata con altrettante spese, la laurea in economia la definiresti 'inutile? '
Ma se andassi in un'universita in Inghilterra troverei lavoro la?
Questo video è allucinante e corretto, ma a me viene da ridere perché viene palesata una realtà disillusa con molta semplicità, bravo
Ciao Andrea, ma il bonus per il rientro dei cervelli non vale solo per docenti o ricercatori?
No, ci sono due leggi separate con benefici leggermente diversi ma strutturalmente identiche e ci si riferisce erroneamente a entrambe con “rientro di cervelli”. Quella per tutti i lavoratori penso si chiami “agevolazione lavoratori impatriati”
@@andrea_zanon complimenti video molto interessanti, anch'io sto uscendo da econonomia( e commercio) e penso di intraprendere la carriera di commercialista
@@lorenzocapelli2627 grazie mille lore :))
@@andrea_zanon sono sicuro che farai una carriera brillante, mi sembri molto in gamba! Ho visto che hai tenuto un discorso a Venezia davanti a tante persone (io mi devo laureare e sono in ansia ahahah) di cosa si trattava precisamente? Era per la laurea?
@@lorenzocapelli2627 è il discorso che tiene il miglior studente della sessione di laurea di tutte le facoltà (valedictorian) e di apertura della cerimonia
Quindi intendi fare 2/3 anni in Svizzera in bcg e rientrare dopo a Milano ?
Direi assolutamente di si
È un opzione, però ho anche un idea imprenditoriale che mi piacerebbe sviluppare in Svizzera quindi si vedrà 😌
@Alfonso Di Grezia BCG è corporate partner del SIM, finanziano parte del programma per avere i suoi studenti. Ti assicuro che ogni anno una decina di non german speaker vengono assunti tra st. gallen, eth e losanna. il problema è se non parli tedesco E non hai studiato in svizzera. Bain anche è flessibile, un mio amico italiano (anche lui SIM HSG) non parla tedesco e ora è intern da bain zurigo.
@@andrea_zanonPer Losanna intendi la BLS?
Peccato che hanno cambiato nuovamente la legge per il rientro dei cervelli
L’università Cattolica per Economia è una scelta valida o è al pari di qualsiasi altra università? Sento dire che è prestigiosa ma nei ranking non risalta. Le aziende (in particolare Big 4) la prendono in considerazione?
1. Bocconi 2. Unibo poi tutto il resto. Alla cattolica paghi una retta annuale non giustificata.
In big 4 prendono tantissima gente da cattolica e luiss, però è chiaro che avrai stipendi più bassi di MBB. Unibo a livello di ranking è buona, ma a livello di placement molto indietro rispetto a cattolica e altre università milanesi.
@@TITANjocker90 e la ca'foscari come è vista dalle big4?
@D.M. le big 4 hanno un processo di selezione abbordabilissimo, non stiamo mica parlando di investment banking.
Tasso di assunzione da Unibo e CàFoscari in linea con candidati Bocconi e Cattolica (esperienza personale).
Bisogna capire che nel mondo del lavoro contano le competenze (Bocconi esclusa).
Ragazzi ma ancora sperate di fare i soldi nelle big four in Italia?
Per quanto riguarda i master in economics quale consigli? E può valere la pena farlo se non si intende continuare la carriera in università?
ESS Bocconi o Economics a LSE sono tra i migliori in europa. si, sicuramente è una buona scelta per fare poi phd e carriera accademica
@@andrea_zanon ESS in Bocconi è competitivo come quello in Finance oppure è più semplice entrare?
@@fiftyspecial2495 è più semplice entrare a ESS
@@andrea_zanon Grazie mille
Nella vita non si può avere tutto e subito si chiamano sacrifici
Lo stile di vita del IB a Milano sembra in linea con quello a Wall Street. Di recente tra l'altro c'è stata una notizia che mostrava un documento interno della Goldman Sachs a New York dove i dipendenti si sentivano esauriti dal ritmo lavorativo
Ciao Andrea è ancora valida la legge sul "rientro di cervelli" ????
50k all'anno risparmiati lavorando in Svizzera? Cioè 4k al mese di risparmio? Non è un po' tanto considerato il costo della vita in Svizzera?
dipende, ci sono lavori che pagano sui 7-8k CHF netti entry level a Zurigo. E se sei da solo ti bastano 3k di spesa per vivere bene
@@andrea_zanon Si ho visto su internet che lo stipendio MEDIO in Svizzera è di circa 7k mensili. Mentre il costo della vita sui 3,5/4k mensili. Visto che sicuramente hai maggiori informazioni a riguardo, volevo chiederti se con titoli di studio italiani (pubbliche, non target) si può pensare di entrare nel mercato Svizzero, magari facendo un erasmus traineeship o anche studying. In ogni caso mi sto informando sul master in marketing della St. Gallen, secondo te è un buon investimento o conta solo il SIM? Che tu sappia è difficile entrare o ce la si può fare anche venendo da una pubblica?
@@andrea_zanon se vai in svizzera ci rimani, milano non vale mai la pena secondo me ma per zurigo devi sapere l’inglese e lo swissdutch
Rifaresti economia?
Si certo!
Le altre facoltà forse ancora peggio ahah
@@andrea_zanon io vorrei fare economia, anche se la mia passione è architettura. Consigli?
@@claudioliccardo458 no, fai architettura. La laurea non garantisce nulla, la passione si.
@@andrea_zanon Grazie. Dalla tua risposta si evince che sei una persona di una spiccata maturità e sensibilità, soprattutto per certi argomenti che interessano noi tutti.
P.s. anche io ho in mente di attivarmi nella Svizzera (italiana).
@@claudioliccardo458 fai medicina o informatica, le lauree che ti danno più opportunità di lavoro, che al giorno d'oggi è la cosa più importante
Molto piu semplice non lavorare a milano
cos’è l’nba?
*MBA, master in business administration
@@andrea_zanon grazie mille
Come se l affitto in svizzera o la vita a londra fosse gratis😂😅
Metà delle cose che dici le perdo perchè non articoli bene le parole, puoi fare un corso di dizione per cortesia?
vai a lavorare, fancazzista
Quanto cazzo rosichi?
Sinceramente parla bene… anzi si vede che è molto intelligente
Di dove sei ?
Nah, non serve il corso di dizione, se noti bene gli occhi risulta emotivamente spossato, bastava quindi registrare il video in un momento di più calma e tranquillità.