Non me ne accorgo / Live in Madrid : 7 maggio 2014 le cellule ritmiche erodono velocemente le strofe senza pause, senza concedere permessi o promesse, niente da chiedere, la musica trascina comunque avanti, bruciando il tempo delle domande, i dubbi, la musica che è dolore , che è rumore: Mengoni libera un 'interpretazione splendida che è una specie di manifesto vivo all' essenza della musica, che fugge sempre, impossibile da afferrare , da fermare , la musica che è il battito , il ritmo del tempo che scivola via, fermandosi solo per un brevissimo istante, di precario equilibrio a invocare colei che tutto trascina via con sè , " Non vorrei, non vorrei, ma che fretta hai, tu sai già cosa siamo noi "
Non me ne accorgo/ Live in Madrid 7 maggio 2014 Rhythmic cells erode quickly stanzas without break, without promises, nothing to answer because it is music which burns time, doubts : Mengoni frees a interpretation which is a kind of manifesto about essence of music, which always escapes, it is the beat, the rhythm of time: always flowing away. Only at the end of the interpretation there is a moment of precarious balance in wich Mengoni invokes music itself " Non vorrei, non vorrei, ma che fretta hai , tu sai già cosa siamo noi"
Siiii, que ganas de poder disfrutarlo en directo!!!
La sua voce indescrivibile!!!
Que ganas de verlo ya en directoooo!!! Que voz!!!
Que ganas de verlo en directo.... Gracias Gueti
sempre più orgogliosi di te!
Non me ne accorgo / Live in Madrid : 7 maggio 2014
le cellule ritmiche erodono velocemente le strofe senza pause, senza concedere permessi o promesse, niente da chiedere, la musica trascina comunque avanti, bruciando il tempo delle domande, i dubbi, la musica che è dolore , che è rumore: Mengoni libera un 'interpretazione splendida che è una specie di manifesto vivo all' essenza della musica, che fugge sempre, impossibile da afferrare , da fermare , la musica che è il battito , il ritmo del tempo che scivola via, fermandosi solo per un brevissimo istante, di precario equilibrio a invocare colei che tutto trascina via con sè , " Non vorrei, non vorrei, ma che fretta hai, tu sai già cosa siamo noi "
Non me ne accorgo/ Live in Madrid 7 maggio 2014
Rhythmic cells erode quickly stanzas without break, without promises, nothing to answer because it is music which burns time, doubts : Mengoni frees a interpretation which is a kind of manifesto about essence of music, which always escapes, it is the beat, the rhythm of time: always flowing away. Only at the end of the interpretation there is a moment of precarious balance in wich Mengoni invokes music itself " Non vorrei, non vorrei, ma che fretta hai , tu sai già cosa siamo noi"