Omicidio Kennedy: Carcano o Mauser?
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- Опубліковано 1 лис 2023
- Nel video di oggi analizziamo la questione se il fucile usato per assassinare John F. Kennedy fosse un Mauser o un Carcano.
Secondo la versione ufficiale, il fucile usato era un Carcano 91/38, ma all'inizio si pensava fosse stato un fucile Mauser, fatto che ha alimentato successivamente molte teorie alternative su quello che fosse successo. La spiegazione, secondo me, è che sia molto facile confondere queste armi, e un dettaglio cruciale nei fatti rivela anche come sia stato possibile.
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Essere un poliziotto non ti rende un esperto di tutte le armi del mondo, ma la storia del Mauser la dobbiamo ad una singola, ben identificata, persona, il vice-constable (è il rango più basso nelle varie forze dell'ordine che si sovrappongono nell'area di Dallas) Seymour Weitzman.
Weitzman era vice-constable da un paio di anni, proveniente dal ramo del commercio dell'abbigliamento per signora, all'epoca dell'omicidio. Lui e il vicesceriffo Eugene Boone furono quelli che materialmente trovarono il fucile, infilato tra due pile di scatole di libri, ma non lo toccarono. Badarono solo che nessuno lo toccasse fino all'arrivo della scientifica.
Fu il Tenente Day, della scientifica, a prendere il fucile, dichiarare, secondo alcune testimonianze, che c'era scritto sopra "made in Italy", controllare la presenza di impronte, e tenerlo mentre il caitano Fritz, della polizia di Dallas, lo ciclava, tirando fuori l'ultima cartuccia carica (la clip non cadde, probabilmente perchè il fucile non era tenuto dritto, e loro non sapevano che dovesse cadere, o che il fucile richiedesse la sua presenza, infatti la vediamo pendere pericolosamente dal caricatore nelle foto in cui il fucile viene trasportato fuori dal deposito).
Nella dichiarazione fatta quel pomeriggio al dipartimento di polizia di Dallas, Weitzman disse di aver trovato un Mauser 7.65 perchè, come dichiarò più tardi alla Commissione Warren, quello gli era sembrato. Senza tenerlo in mano, o leggere nulla sull'arma.
comunque, non serve credere a lui, o a nessun altro. C'è il filmato del ritrovamento del fucile. ua-cam.com/video/1tsR8PGx2ZE/v-deo.html
In un intervista del 1967 Weitzman dichiarò che l'identificazione era stato un errore in buona fede.
Chissà perché continuano a dire "Japanese army". Purtroppo la risoluzione su youtube è orrenda.
@@marcosignorelli4817 Se è per questo, la voce del giornalista dice che il Tenente Day è uscito dal deposito con un bel ".303 rifle" e tre bossoli ".303" sono stati trovati.
.303 è il .303 British, quindi il fucile avrebbe dovuto essere un Lee Enfield, o un Pattern 14. Il Lee Enfield ha una cosa in comune con il Carcano, il serbatoio davanti al grilletto, di qui la confusione.
@@marcosignorelli4817 te lo spiego io ... Il ns 91 è molto simile all' Arisaka Giapponese inoltre la Beretta fece una commessa di migliaia di esemplari di 91 in calibro giapponese tropicalizzati. Per un americano era comune confonderli
@@nelsonfrascarolo9917 Intendi un Carcano Arisaka? Non so se gli USA erano così ferrati da sapere dei 60mila costruiti in Italia. Grazie :-P
@@marcosignorelli4817 faccio un' ipotesi statistica, quanti veterani c'erano nel 63? Tanti per lo più 40 enni. Sul fronte italiano ci sono stati meno GI di quello del Pacifico, magari la confusione era nella somiglianza del fucile
Quanto scommetti che adesso arrivano i gombloddisti sotto il video 😂😂😂. Grazie vlad che sei esaustivo! Altro che gombloddo.
Ok Half Life
Un modo di analizzare questo delitto in modo istruttivo e chiaro. Grazie Vlad.
Ci sei riuscito?
@@emilianocristina6114 Cioè?
chiaro??
Grazie per questi video istruttivi e non vedo l'ora di vedee la parte due.
Grande Vlad, non vedo l'ora di un tuo approfondimento sul caso Kennedy.👏👏
Il sergente Hartman in Full Metal Jacket dice che è stato usato un moschetto di fabbricazione italiana quindi fine della discussione.
Finalmente qualcosa di sensato, parole sante.
Ha ha ha morto 😀,Hartman 💙
Vangelo, figliolo!
OTTIMO COME SEMPRE, ora però condivido il commento in cui ti si chiede di ampliare esprimendo il tuo parere sulla balistica dei tiri sono da sempre incuriosito sulla dinamica in quell'lasso di tempo: 1o2 tiratori. Ringrazio per il tuo brillante lavoro.
Interessante questione che proprio non conoscevo. Comunque mi piacciono molto questi video a tema cronaca nera, tipo anche quello sul mostro di Firenze. Vorrei tanto che portassi un video, per esempio, sulle armi della "uno bianca", perché pure là è stato detto di tutto e di più!
Cosa altro c'è da pensare, quanto da imparare ce n'è sempre anche da chi esige più coltura rispetto un altro! Sei davvero eccezionale!! Trasmetti ! E chiaro! Apri menti 🤗 e dai sempre da pensare. Aspetto un approfondimento qualora ci fosse grazie by Bee
Bravo Vlad, ottimo inizio, ma adesso si impone una tua analisi tecnica sulla balistica dei tiri a JFK e sulla famosa "pallottola magica". Buon lavoro !
Ciao Vlad, come sempre ottimo video, ricordo che nel video della guerra delle Falklands parlasti di un cecchino che fece cambiare rotta ad una nave da guerra... Potresti dedicare qualche parola a riguardo? Grazie ciao a tutti
Hai detto bene, Io aggiungerei anche che considerato che non aveva molti colpi per provarlo, l'assassino comprò per corrispondenza i proiettili, è tutto considerato la distanza il bersaglio in movimento, il mirino telescopico poco tarato, è stato molto preciso...
Cazzarola Vlad!
Devi fare assolutamente velce il video approfondimento sui colpi eseguiti e sulla ripetibilità dei colpi sparati.
Alla veloce perché causa ansia d'attesa non riuscirò più ne a dormire ne a mangiare.
Grazie per i tuoi fantastici contenui!!!!
Video giustissimo! Non toglie nulla a chi ha spato fa dove
Tiro possibilissimo.. grazie Vlad ❤
possibilissimo al poligono, alle olimpiadi. Non alla testa di un Presidente USA, per di più con un cognome come Kennedy (curiosa coincidenza sono ben due i fratelli Kennedy ufficialmente eliminati da "pazzi killer solitari"). Per certe cose serve molto di più... servono le spalle ben coperte da gente potente
Grande! Mi garberebbe vedere di più sui tiri dell'omicidio JFK sul canale :)
Anche il sergente Hartman dice"old italian bolt action" e nel edizione italiana mi pare proprio cercano. Ma Kubrick non è mai stato un cialtrone ;)
Non ne so molto di sta storia ma ascoltando vlad mi é venuto in mente che alcune persone usano la parola "kalashnikov" per riferirsi ad ogni fucile automatico con aspetto vagamente militare ma spessissimo non si tratta affatto di un ak o varianti. Probabilmente ai tempi "mauser" era una parola per indicare i fucili bolt action militari in generale.
Qualche mese fa dei ragazzini mi hanno detto "bel pandino!" Mentre ero alla guida della mia fiat Uno haha
Vlad io mi guardo ogni tuo stramaledetto video con immenso piacere
Ti auguro che il tuo canale (seppur tratti argomenti di nicchia e non interessanti per molti)
Possa crescere ancora di più
Perché Dio se te lo meriti 💪🏻
Grazie :)
È stata la prima conclusione che ho tratto pure io, mentre spiegavi all’inizio. Non sono tutti esperti di armi
Aspettiamo il seguito
Grande Vlad! Sarebbe molto interessante capire effettivamente se fosse stato possibile effettuare quei tiri da manuale con un'arma così vecchia e rivedere tutte le prove dei complottisti che hanno dubbi sulla lunghezza della canna dell'arma, cambiata più volte nelle deposizioni, il fatto della cinghia che in una foto ha gli attacchi posti lateralmente al fusto dell'arma e in altre in basso ecc tutti dubbi che solo chi è veramente esperto di armi può risolvere.
Cadenza e precisione dei tiri sono stati ripetuti da un tiratore (mi sembra agente FBI) le presunte prove dei cospirazionisti sono pressoché tutte farlocche a partire dal fatto che Oswald non fosse un abile tiratore quando al suo congedo risultava tiratore scelto, e prima era addirittura tiratore sceltissimo, quasi certamente scese di qualifica solo perché aveva ormai perso motivazione per la vita militare, per quanto riguarda la cadenza va considerato anche il fatto che Oswald fosse ossessionato , la moglie testimoniò che girava per casa col fucile in mano esercitandosi caricare il più velocemente possibile sull'omicidio Kennedy ti coniglio la serie di Massimo Polidoro, l'unica pecca è che deve ancora finirla.
Anche il sito di Verdegiglio non è male, condivido su tutto. Oswald conosceva la sua arma e piazzare tre tiri in quel tempo in meno di 7 sec con il primo già in canna non era difficile, si parla di distanze sotto i 100 metri
Diciamo che ci sono delle prove dei complottisti che in effetti mettono dubbi sulla versione originale.Storia molto intrigante ,mi incuriosisce da tempo . Sul fatto dei tiri fatti in quel tempo posso anche starci ma sul fatto che Oswald fosse solo mi fa venire qualche dubbio . Il film di Oliver Stone ,per quanto romanzato, mette in mostra alcuni aspetti difficili da non prendere in considerazione; dai testimoni che scompaiono ,alle apparizioni dei finti Oswald ecc. Tiri a parte è una storia che affascina e potremmo starci a parlare per giorni.
@@michelemion3210 il film di Oliver Stone è una cazzata purtroppo
@@Martozen condivido pienamente, ha creato il mito del complotto... Cercava qualcosa di sensazionalistico e lo fece
Interessante 👏👏👏
Il problema, se ben ricordo, è che aldilà dei complotti sembra che non sia stato sparato un solo colpo, ma diversi e da diverse angolazioni, se così fosse sarebbe anche difficile stabilire quale arma uccise Kennedy, inoltre sembra che durante il viaggio di ritorno a Washington, sia stato asportato il cervello del presidente in modo da non poter stabilire la direzione ed il numero esatto dei colpi esplosi che lo hanno raggiunto.
Quindi se tutto ciò che ho detto fosse un giorno confermato, potrebbe anche essere che il Carcano mostrato nelle immagini sia solo fumo negli occhi
Il foro di entrata del colpo mortale è ancora nella nuca di Kennedy, e i pezzi di un proiettile Carcano sono stati recuperati dentro il suo cranio durante l'autopsia. Puoi trovare per entrambi le foto in rete. Tutti e due i colpi che lo raggiunsero venivano da dietro. La grande maggioranza dei testimoni sentì tre colpi e li sentì venire dal deposito, verso cui corsero subito poliziotti e curiosi. Tre colpi vennero sparati da un fucile bolt action dalla finestra d'angolo del sesto piano del deposito, lo sappiamo dalla testimonianza di coloro che erano alla finestra d'angolo del quinto piano, a tre metri di distanza dallo sparatore, che descrissero i colpi, il suono della ricarica, e quello dei bossoli che cadevano a terra.
Grazie.
Bel video! Sapevo fosse un Carcano solo da full metal jacket
Siamo abitiati a giornalisti che pur avendo internet chiamano carro armato tutta la schiera di APC o IVF. Molto probabilmente chi ha ritrivato l'arma avrva la stessa abitudine.
oh cazzo! il video che aspettavo da sempre! =D
È pazzesco: proprio oggi pomeriggio stavo guardando dei video sull’omicidio Kennedy
No, è un complotto. 😉
Come identificare un stg 44 (poco noto) come un AK......
Ora non vedo l'ora che ripeti la serie di colpi. [ps: 53, 73 e 81 metri sono distanze che si fanno anche senza un ottica].
Come sempre considerazioni pintuali, argomentate e condivisibili. Che dire. Affascinante la teoria del complotto, buona per i film ma la realtà è altra cosa...
Bellissimo video, Vlad, complimenti! Sarebbe davvero bello se, come sembri intenzionato a fare, ne realizzassi uno anche sulle modalità dell’omicidio Kennedy. Ma ha mai pensato di farne uno anche sull’agguato di Via Fani? È una vicenda della storia del nostro Paese che mi ha sempre molto incuriosito, perché legata ai ricordi della mia infanzia. Nel maggio del ‘78, infatti, ad appena due mesi di distanza dal rapimento di Aldo Moro e a qualche settimana dal ritrovamento del suo corpo, ero a Roma, insieme alla mia famiglia, ad una gita parrocchiale che aveva come meta principale l’Angelus domenicale di Papa Paolo VI. Ebbene, l’autista del pullman sul quale viaggiavamo, su richiesta del frate francescano che ci accompagnava, passò per Via Fani per consentirci di rendere omaggio alle vittime della strage. Avevo 8 anni, ma ricordo benissimo che sul muro del palazzo davanti al quale era avvenuto l’agguato c’erano ancora 3-4 fori di proiettili contrassegnati col gesso. Ho letto, qualche anno fa, che alcune ogive furono ritrovate addirittura negli appartamenti situati al primo piano. Oggi, che io sparo regolarmente al poligono e al campo di tiro con una pistola semiautomatica calibro 9x19 e un fucile calibro 12, sarei portato a dire (memore anche dell’esperienza maturata durante il servizio militare con un AR 70/90) che il commando brigatista di Via Fani sparò tutt’altro che bene. Infatti, anche volendo considerare il fattore stress e gli inceppamenti che ebbero le armi utilizzate, resta il fatto che le BR fecero fuoco da una distanza assai breve (2-3 metri circa) e, ciononostante, su 91 colpi esplosi in totale, riuscirono a portarne a segno soltanto 61, di cui solo 45 colpirono i cinque uomini della scorta, mentre gli altri 16 attinsero la carrozzeria della auto. Insomma, verrebbe da dire che furono aiutati più dalla fortuna e dall’effetto sorpresa che non dalla perizia nell’uso delle armi (anche se i 17 colpi che crivellarono la guardia di P.S. Iozzino, l’unico che riuscì a scendere dall’auto e ad esplodere due colpi con la sua pistola d’ordinanza, farebbero pensare che almeno uno del gruppo di fuoco fosse dotato di una certa abilità nel tiro). Tu che idea ti sei fatto al riguardo? Un caro saluto.
Quello che dici su via Fani è vero.Tieni conto però che volevano Moro vivo e questo penso abbia condizionato parecchio l'azione.Se avessero potuto sparare senza problemi probabilmente i colpi a segno sarebbero stati di più.
Indubbiamente la necessità di non colpire Moro li condizionò parecchio (così come pure lo stress, che doveva essere davvero a livelli stratosferici). Continuo però a credere che la ragione principale di così tanti colpi andati a vuoto da una distanza di appena 2-3 metri resti comunque l’inesperienza nell’uso delle armi da fuoco. L’idea che mi sono fatto è che la maggior parte dei membri del commando di Via Fani, eccezion fatta per qualcuno, spararono senza mirare, ma in maniera assolutamente istintiva (cioè come si vede fare nei film polizieschi degli anni passati). Moro non fu colpito, secondo me, semplicemente perché si trovava sul sedile posteriore e i colpi furono comunque esplosi, come detto, da una distanza assai ravvicinata (del resto, anche la guardia di p.s. Iozzino, che si trovava sul sedile posteriore dell’Alfetta, inizialmente non fu colpito, tant’è che riuscì a scendere dall’auto). Vi è poi il fatto che alcuni brigatisti hanno dichiarato che solo Valerio Morucci sapeva sparare, e che prima dell’agguato di Via Fani non avevano mai premuto un grilletto, ma erano andati solo un paio di volte a fare dei tiri a lattine e bottiglie sul litorale laziale. Ad ogni modo, a confermare in un certo senso quello che dico, è il perito balistico Paride Minervini nell’intervista rilasciata alla trasmissione “Report” andata in onda su Rai 3 domenica 7 gennaio 2024 (la si può recuperare su RaiPlay). Non sono d’accordo con lui solo quando dice che c’era qualcuno che comunque sapeva sparare benissimo perché le rosate sulle auto della scorta erano “ben precise”. Mi limito ad osservare, in proposito, che le rosate in questione, pur essendo abbastanza concentrate (dire “precise” mi sembra esagerato), si trovano comunque sulla carrozzeria dei veicoli, anziché sui corpi dei poveri uomini della scorta, il che, tenuto conto - ripeto ancora una volta - che i brigatisti spararono da una distanza di appena 2-3 metri, è, a mio modesto avviso, comunque indice di imperizia nell’uso delle armi da fuoco. Chi, invece, secondo me, sapeva sparare molto bene, è colui (o coloro) che colpì (o colpirono) con 17 colpi la guardia di p.s. Iozzino, l’unico degli uomini della scorta che, come già detto, riuscì a scendere dall’auto e ad esplodere due colpi con l’arma d’ordinanza. È possibile, dunque, che a Via Fani vi fossero, oltre a quelli noti, altri sparatori, questi sì, abili nel tiro, mai identificati? Colgo l’occasione per invitare ancora una volta Vlad, semmai dovesse leggere questo post, a fare un bel video sull’agguato di Via Fani.
Un caro saluto.
@@bandido7186
@@michelegrazianopetruccelli7423 guarda,devo dire che non ne so molto sul fatto.L'unica cosa che posso dire è che vidi un servizio approfondito con parecchie foto su una rivista.Ora,cosi',istintivamente mi stupii molto che Moro non fosse stato attinto da nessun proiettile in quell' inferno di buchi che c'erano sull'auto.
Ma,ripeto,ti parlo da profano che al massimo ha sparato un paio di colpi con la doppietta.
Aspetto il video su Jfk!
Bello, mi piacerebbero gli sviluppi.
Ciao Vlad, il sistema Mannlicher Carcano era stato progettato per le ff.aa. italiane in versione molto economica.
Poi alcuni carcano furono camerati per la cartuccia 8 Mauser e, se ricordo bene(forse mi sbaglio) sulla camera di scoppio venne stampigliata la dicitura 7,62.
Inoltre il carcano in foto ha la manetta dell otturatore piegata in basso di ca. 90 gradi, mentre l originale è posizionata alle ore 3 (tre).
Ciao Mauro.
Ciao Mauro, credo che confondi un po’ di informazioni. Ci sono stati Carcano convertiti all’8 Mauser ma di certo non marcati 7,62 (???). Inoltre la manetta di armamento dipende dal modello di carcano! I lunghi si ce l hanno dritta, ma le carabine e fucili corti come il 91/38 ce l hanno piegata
Io il Carcano, lo ho avuto ed usato, in tutte le sue versioni, pensare o immaginarmi che questo fucile in 7/8 secondi abbia potuto sparare 3/4 colpi ed essere letale,sinceremnte mi sorgono tanti dubbi, dovuti alle lastrine di caricamento che si inceppano tipo 3 volte su 6 dei colpi che hai, per il fatto che era un fucile tarato a battaglia e cioe dai 200/300 metri come alzo, dal fatto che con un ottica montata sopra, diventa ancora piu difficile ricaricare, sparare e ritornare perfetti sul bersaglio e farlo soprattutto, in cosi pochi secondi.
non sono d'accordo con la tua opinione. Le lastrine sono tendenzialmente monouso, quindi è normale che dopo molti utilizzi non alimenta bene.
magari Lee Harve Oswald era un tiratore eccezionale... ma il problema è un altro. Non ha sparato lui. Hanno sparato altri... Molti hanno indagato, ma non le autorità ufficiali, che sono ferme da 60 anni alla versione della Commissione Warren, versione definita da Allen Dulles, ex capo della CIA silurato da J.F.K. cui quasi nessuno più crede. Aggiungo che sono due i fratelli Kennedy ufficialmente eliminati da "pazzi killer solitari"!
Davvero molto interessante questo approfondimento in merito alla vicenda dell'omicidio di JFK
Ciao ….. se la questione fosse solo che tipo di fucile è stato usato…. Beh anch’io avrei seri dubbi….. c’è dell’altro, in ordine al fatto del tempo di ricarica (immortalato nel video) e nn solo anche in merito ai tiri in se che, per un unico tiratore sarebbero dovuti partire prima, voglio dire quando il bersaglio era di fronte alla postazione di tiro nn alle spalle come poi è avvenuto….. ma rimane un argomento molto controverso e per questo molto interessante. Grazie Vlad.
Il video dice che ha sparato tre colpi in poco meno di otto secondi, quasi quattro secondi tra un tiro e l'altro.
La gente guarda avanti. Perchè avrebbe dovuto tirare quando tutta la scorta lo stava guardando?
Se avesse sparato quando il corteo era davanti a lui(,Oswald ) sarebbe stato individuato piu facilmente dagli agenti di scorta
Essendo rabbiosamente refrattario alle idiozie complottare, non ero a conoscenza di questo errore nell' identificazione del carcano, ora lo so ed ho un facepalm in più nel mio palmares.
Perché come tanti vivevo nell' ignoranza
Gombloddoh
vlad fai una recensione della apx a1?
Questo video si può considerare complementare all'eccellente serie sull'omicidio Kennedy fatto da Polidoro.
Ottimo video, come tutti quelli che fai... Però non può essere il caso in cui il testimone ha avuto a che fare solo con il Mauser e non abbia mai visto un Carcano (che come giustamente hai fatto notare certi modelli si assomigliano)... Se fosse così, non avrebbe avuto il sospetto che si trattasse di un altro fucile..
Chiarissimo tanto da non accettare più la teoria della sostituzione dell'arma.
fantastica l'idea del video sull'assassinio kennedy ! spero sia il primo di altri ! ad esempio il suicidio di Hitler ! salutoni
Potresti chiedere con quelli di sbam shooting: nel campo del tiro con fucili ex ordinanza hanno molta esperienza.
Vlad! Anni fa ti proposi io questo tema vedo con piacere che hai raccolto... Tu hai fatto una buona analisi, uguale a quella che hanno fatto centinaia di persone in tutto il mondo. La risposta non è però da reperire in materia armiera ma in campo psichiatrico. Il poliziotto che fece la dichiarazione... Perdonami mi sfugge il nome era un mitomane. Vai a leggere la sua storia personale, ti imbatterai in una deriva umana punteggiata di alcolismo e deliri di protagonismo. Ti invito a leggere il libro di Diego Verdegiglio sul tema. Visto che vuoi approfondire il tema a livello balistico ... Perché quando non parlerai dell' ipotesi collinetta erbosa non vai a vedere le dichiarazioni di Files, nel caso ... Io ho comprato una aXP100 apposta ... Sono fissato con Dallas... Ti aspetto su Moro e via Fani è fisiologico che tu ci arrivi .... È solo questione di tempo
In realtà si fa confusione tra due poliziotti diversi.
Uno è Seymour Weitzman, è uno dei due che ritrovarono il fucile (ma non lo presero in mano) Nelle sue dichiarazioni al dipartimento di polizia quel pomeriggio, lo identificò come un Mauser 7.65 perchè. come dichiarò successivamente alla Commissione Warren "quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita". A lui dobbiamo la "teoria del Mauser" ma, in un intervista del 1967, ribadì che il suo era stato un errore in buona fede, non cambiò mai versione, e quindi sparì dai radar complottisti.
L'altro è Roger Craig, che è arrivato sulla scena del delitto dopo il ritrovamento sia dei bossoli che del fucile, e guardando pure lui il fucile a terra senza toccarlo, nell'immediato, sia nelle dichiarazioni al dipartimento quel pomeriggio, sia nella testimonianza davanti alla Commissione Warren, non lo identificò in nessun modo, ma, negli anni successivi, saltò sul carro del Mauser, cambiando la sua versione più volte (prima dicendo di essere a conoscenza di un secondo fucile, un Mauser, trovato sul tetto, poi di essere stato presente all'identificazione fatta da Weitzman, dopo aver accuratamente esaminato il fucile trovato al sesto piano, di un Mauser 7.65...) fino a dichiarare, pochi mesi prima di morire suicida e alcolizzato, nel 1975, di aver tenuto lui il fucile in mano e aver letto Mauser 7.65 sullo stesso.
Craig quindi è quello che viene sempre ricordato dai complottisti come lo scopritore del fucile che aveva letto "Mauser 7.65" sullo stesso (quella che era solo l'ultima di tante versioni).
Credo che tutti sarebbero felici di vedere la messa in pratica del tiro che ha ucciso kennedy. Come dire, sarebbe bello passare dalla teoria alla pratica.
Eh si, magari trovare qualcuno che si offre volontario per interpretare Kennedy
Di teorie su armi e munizioni se ne sono dette tante. Ho perfino letto da qualche parte che per il tipo di ferita alla testa sia stato usato un calibro varmint. Di sicuro il proiettile sarà stato di tipo espansivo per produrre l'esplosione parietale del cranio.
se non sbaglio il poliziotto che ha diciarato di aver trovato un Mauser dice di aver letto sul fucile la scritta Mauser 7.65, non parla di averlo riconosciuto dalla forma
Il poliziotto che ha dichiarato di aver trovato un Mauser dice di NON averlo letto sul fucile, di non averlo MAI tenuto in mano, e di averlo identificato con un Mauser perchè quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita.
@@neutronalchemist3241 a me risulta che i poliziotti che hanno dichiarato di aver visto un Mauser erano almeno due, dii cui uno poi ha dichiarato di essersi sbagliato mentre l'altro, Roger Craig, ha continuato a dichiarare di aver letto sul fucile la scritta Mauser 7.65. in internet si trovano i video di Craig dell'epoca che lo confermano. Ognuno è libero di credere quello che vuole ma Craig ha dichiarato di averlo letto sul fucile
@@marcof1372 No.
Nel 1963 Craig dichiarò semplicemente di aver visto il fucile infilato tra le scatole di libri dopo che Weizmann e Boone l'avevano trovato. Dichiarò di NON averlo toccato e NON lo identificò in NESSUN modo. Confermò la sequenza dei fatti successiva al ritrovamento, con il tenente Day che lo esamina e lo passa al capitano Fritz. Confermò che NESSUNO aveva toccato il fucile prima che si facessero le foto.
POI, nel 1968, in un intervista al Los Angeles Free Press, dice di aver tenuto il fucile in mano, ma di non averlo riconosciuto, perchè non era un esperto di fucili stranieri. Descrive però chiaramente un Carcano, visto che "lo carichi spingendo dentro una clip built-in". Dice però che UN ALTRO FUCILE, un Mauser, era stato ritrovato sul tetto. NON DICE ne di averlo visto ne di sapere chi l'ha trovato, ma solo che "un poliziotto ha verificato la sua esistenza"
POI, nelle sue memorie, che non riuscì a pubblicare, del 1971, Craig cambia ancora versione. Stavolta il capitano Fritz, dopo aver esaminato l'arma trovata al sesto piano, chiede se qualcuno la può identificare. A quel punto Weitzman, che era "un esperto di tutte le armi nazionali e straniere", chiede di esaminarlo, Fritz glielo passa e, dopo averlo esaminato a lungo, Weitzman dichiara che è "un Mauser tedesco 7.65".
POI, intervistato per "two men in Dallas", nel 1975, Craig dichiara di aver esaminato LUI il fucile e letto "7.65 Mauser".
Non cambiò ancora versione perchè morì suicida lo stesso anno.
Ognuno è libero di credere quello che vuole ma i fatti citiamoli giusti.
@@marcof1372 Si
Semplicemente può aver letto le scritte incise sull'arma. Ma quello che mi indispone era il tizio che in televisione faceva vedere un fucile e azionando il meccanismo diceva più o meno così " guardate pure io sono capace di sparare due volte in tre secondi". Il guaio era che si perde l'allineamento col sistema a catenaccio e Kennedy offriva un bersaglio mobile e ridotto perché seduto in macchina
Invece il tiro è possibilissimo, e neanche troppo difficile
Concordo su tutto, ora resta da verificare se i tiri erano in effetti fattibili.
Fattibilissimi, ed intendo dimostrarlo
@@VladSparaStoria se ti serve uno poco esperto mi offro volontariato 😅
@@lucabottinelli7519 fai da bersaglio? 😂😂
@@GioJonnhyK ... Visto Zelig ieri sera ? 😂
@@lucabottinelli7519 no stiamo registrando ora e ci serviva un coione a caso da sfottere 😂❤️
Come al solito gran bel video di analisi e che fa chiarezza riguardo un tema molto dibattuto.
A riguardo segnalo la bellissima serie di Massimo Polidoro, dove viene spiegato per filo e per segno anche quanto poco attendibile fosse stata la deposizione della persona che ha ritrovato l'arma, in quanto è stato non soltanto congedato con disonore dall'esercito perché si autoinfliggeva ferite, ma la figlia stessa ha più volte detto che suo padre ha sempre sofferto di malesseri mentali e per cui non risulta difficile considerare le sue testimonianze poco attendibili.
Inoltre, è da sottolineare il fatto che all'ora, anche se si è stati in ambienti militari, non erano così diffuse le conoscenze delle armi come lo sono adesso per via dei film e soprattutto dei videogiochi e quindi era facile sbagliarsi.
Angela il non laureato massone... Sentinella degli inglesi
Polidoro 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Se non sbaglio Massimo Polidoro aveva tempo fa dedicato un video esaustivo a riguardo della sua serie sull'omicidio Kennedy. Di certo da un esperto di armi il tutto acquisisce più attendibilità.
Polidoro LoL
... e il video con la tua teoria sul fatto? (So che non è il "Tuo campo") però sarebbe interessante, visto che potresti analizzare spari e traiettorie dal punto di vista balistico.
Non faccio un video sulla teoria del fatto perché primo non è il mio campo, secondo non ho alcuna teoria sul fatto
Questa storia è una di quelle da anni intriga molti me compreso, premetto che non sono esperto di qesto genere di armi diciano più antiche, anche se mi piacciono molto, però secondo me questo genere di armi le ho sempre considerate molto precise, dunque in mono a un tiratore molto esperto come penso che sia stato Oswald poteva essere piu che fattibile un tiro simile, poi se sia stato lui oppure no o come dico certe teorie che lui ne ha sparati 2 ma il terzo arrivò da un altra parte, questo c'è lo potra dire solo Vlad 😂, a parte gli scherzi bel dibattito interessante seguiro molto curiosame
Ciao Vlad, per favore sì fai quel quella ricerca e pubblica il video , perché l’omicidio Kennedy è una delle pagine più vergognose della storia moderna e sarebbe davvero bello che tu con la tua professionalità e obiettività che hai sempre, trattassi lagomento
Se, a tutto questo, aggiungiamo la naturale ed inveterata tendenza della stampa a riportare cose un po' a caso, pur di fare titoli... L'errore di nomenclatura appare ancora più probabile. Vale anche la pena di sottolineare che "Mauser" era un nome più evocativo e, fino a pochi anni prima, l'arma dei nemici, quindi "cattiva" per definizione. Direi che è una piccola pennellatina che aiuta a comprendere meglio il quadro generale.
ua-cam.com/video/1tsR8PGx2ZE/v-deo.html qui puoi sentire il giornalista, che commenta le immagini in cui il Tenente Day esce dal deposito con un Carcano, dire che il Tenente Day è uscito dal deposito con un bel ".303 rifle" e tre bossoli ".303" sono stati trovati.
.303 è il .303 British, quindi il fucile avrebbe dovuto essere un Lee Enfield, o un Pattern 14. Il Lee Enfield ha una cosa in comune con il Carcano, il serbatoio davanti al grilletto, di qui la confusione.
La versione "mauser" è semplicemente quella rimasta nella mente complottista tra le tante dette nell'immediato da chi non conosceva l'arma e doveva riempire qualche spazio.
Ho visto tanto tempo fa un video molto ben fatto sull omicidio di Kennedy ma non l ho salvato per cui spero che tu Vlad lo trovi. Perché era molto ma molto credibile, dimostra con pochi dubbi che Osvald fu solo un capo espiatorio perché l analisi in questo video dimostra che i tre colpi ufficiali furono sparati da posizioni diverse a da diversi uomini addirittura da una siepe. Mi è sembrato molto più credibile della realtà ufficiale credo che volessero essere sicuri di ucciderlo. Mi piacerebbe che tu molto esperto di armi dedicassi un bel video per sapere cosa ne pensi.
Fesserie (scusa).
Tre colpi, e solo tre, furono certamente sparati dalla finestra d'angolo del sesto piano del deposito di libri. Lo sappiamo perchè c'erano i testimoni.
Il Texas book depository building, visto da fuori, è un bell'edificio in mattoni, ma all'interno è costruito "all'americana", con travi e solai in legno. A novembre 1963 il sesto piano era in ristrutturazione, il pavimento era stato tolto, e rimaneva un solo strato di travi a separarlo dal quinto, con la luce che filtrava dalle fessure.
Alla finestra del 5° piano, esattamente sotto Oswald, a meno di tre metri di distanza, , separati da un sottile strato di assi di legno, a guardare la parata, c'erano tre operai di colore.
Essi descrissero con precisione non solo i tre colpi, e solo tre, esplodergli nelle orecchie, ma anche la polvere che gli cadde in testa ad ogni colpo, i tre "cha-ching cha-ching" della ricarica, ed il "pling" dei tre bossoli che cadevano a terra.
Le testimonianze dirette di molte persone non sono mai perfettamente coincidenti. Il numero di colpi uditi dalle persone nella piazza varia da uno a cinque, ma la maggior parte delle testimonianze parla di tre colpi.
Idem per la direzione. E' molto difficile stimare la direzione di provenienza di un colpo di fucile dal rumore, ma la maggior parte delle testimonianze si concentra sul deposito, verso cui infatti corsero subito poliziotti e curiosi.
La "siepe" è la famosa staccionata sull'altrettanto famosa collinetta erbosa. Qualcuno dei presenti in piazza stimò che i colpi fossero venuti da lì, ma sulla collinetta c'era gente, e la gente che era sulla collinetta NON sentì i colpi arrivare da lì. Tra essi c'era il famoso Abraham Zapruder, che stava girando il suo filmino. Lo sparatore dalla staccionata avrebbe dovuto praticamente sparargli nelle orecchie, eppure lui non si accorse di nulla.
Nota che sparare a Kennedy da daventi avrebbe significato farlo sotto gli occhi di tutta la scorta.
I due colpi che colpirono Kennedy, inoltre arrivarono tutti e due da dietro.
Tra le tante mink te che ho sentiito, un professorone italiano esperto della politica di kennedy ha detto che un testimone nella collinetta erbosa senti il fischio della pallottola che gli sfioro la guancia 😅
Ciao Vlad, com' è possibile che Oswald abbia sparato con il Carcano? E in 6,5mm, alla distanza di tiro: poco meno di cento metri, l'effetto di quella tipologia di calibro sul bersaglio dovrebbero essere piuttosto devastanti, quasi "esplosivi". Nella foto dove Kennedy è colpito alla testa, si nota come una nuvola di vapore nel punto di impatto. Ma a quella distanza il proiettile non avrebbe dovuto fare "esplodere " la testa dal lato opposto e, com' molta probabilità il proiettile avrebbe continuato la corsa colpendo la First lady? Se non sbaglio l'effetto che si nota all'impatto dovrebbe essere dovuto ad un proiettile più piccolo ed estremamente più veloce del 6,5? In più, Oswald spara tre colpi in sei secondi su bersaglio in movimento e con ottica dissassata di otto gradi rispetto all'asse della canna. Gradi, non minuti d'angolo..... Ti stimo
È una palla FMJ, non stacca le fette come nei film
I colpi vengono sparati in più di sette secondi. L'ottica non era "disassata di otto gradi". Essendo la first lady di fianco a JFK, ed arrivando i colpi da dietro, per prendere lei dopo aver preso lui avrebbero dovuto girare di quasi 90°. Il foro di entrata è ancora nella nuca di JFK, e i pezzi del proiettile sono stati recuperati dentro il suo cranio sono di un 6.5 Carcano, puoi trovare le foto in rete.
Lo so benissimo che non stacca le teste, ma a quella distanza te la sfonda.....
@@micheleianiero3130 e infatti l'ha sfondata, le guardie del corpo dissero subito di aver visto la testa aperta con poco più che poltiglia dentro. Se poi volete guardare un film splatter andate a vedere saw
Sicuro? A me non risulta.....
Interessante. Mi sembra che l’identificatore dell’arma fosse un veterano della WWII e quando gli si chiese di distinguere un Mauser dal Carcano non fosse stato capace di distinguerli. Weitzman era si un veterano ma dell’Usaf sul Pacifico dove non credo abbia visto molti Mauser o Carcano
Un’altro elemento da considerare è che il fatto di “ aver fatto la guerra” non ti rende in automatico un esperto di armi.
Sergenti e truppa tendono a semplificare le cose. Ogni pistola era una Luger, ogni fucile un Mauser, ogni mitragliatrice un Mg42, quando da fine 1943 in poi si usava di tutto. ( e la P38 era ordinanza).
Se i i PzIV venivano scambiati per Tigre!
Ora il Carcano è stato ampliamento usato dai tedeschi per il volksturm e non solo. Alcuni furono realizzati o convertiti in calibro tedesco Ma per gli americani erano tutti tedeschi e per la truppa quelli erano Mauser diversi.
Molto spesso poi i soldati americani li vedevano nelle retrovie ammucchiati in pile dopo essere stati presi ai prigionieri.
Anche perché quando adotti un fucile di preda bellica ( cosa da non fare se puoi) non lo fornisci a “ pioggia”, ci armi intere unità. E quando queste combattono o si arrendono tutti hanno quel fucile.
“ si era proprio un Mauser! Io ho fatto la guerra, li ho visti fucili così in mano ai crucchi!”
Mmmm... "USAF" e "WWII" sono due termini che NON vanno assolutissimamente d'accordo.
Il motivo? L' USAF viene fondata nel 1947, a seconda guerra mondiale finita, scorporandola dall'esercito.
Ho letto tempo fa della teoria del secondo sniper in parte giustificata affermando che il Carcano era un'arma troppo poco precisa per consentire un tiro efficace in quella particolare situazione, ma ho letto anche che la poca precisione del Carcano si spiegava solo con l'impiego di munizioni non idonee e che invece, con i proiettili originali, l'arma era sufficientemente precisa anche su distanze medio-lunghe, è vero che lo era?
È una troiata pazzesca, non so come dirlo diversamente 😅
@@VladSparaStoria 😃😃😃 Ho avuto la fortuna di sparare con il moschetto 38 (quello con la baionetta triangolare basculante) al poligono militare di Albenga ed era molto preciso, a 150 metri colpivi dove miravi. Avevo 19 anni ed era la prima volta che sparavo in vita mia, e dava una bella botta sulla spalla. Ricordo che il Sergente Istruttore , per una scommessa con il suo parigrado, regolò il mirino e colpì una roccia a 800 metri, quindi credo che in mani giuste sia abbastanza preciso.
@@askallois ho sempre pensato che il vecchio e modesto Carcano fosse tutt'altro che un'arma di scarse capacità, lieto di avere la conferma nella tua risposta, se ti interessa ti mando un link di un video che ne parla proprio nell'ambito dell'assassinio JFK - ua-cam.com/video/LcjKYBccoqs/v-deo.html
@@Claudio-ponterosso Volentieri, grazie!
Se comprendete la lingua inglese, consiglio la serie di video di SmallArmsSolutions (Chris Bartocci) sul caso JFK. Lì spiega ogni aspetto tecnico e sulla confutazione delle teorie complottistiche.
4:10: Quella NON È la prima Fiat 500.
È la cosiddetta "Nuova 500", la SECONDA generazione, di metà anni 50, che prende il posto di quella degli anni 30.
Ma visto che TUTTI identificano la prima generazione di 500 come la "Topolino", la maggior parte delle persone tende ad identificarla come un modello a parte.
E il fatto che la seconda generazione sia diventata quella iconica, ha fatto sì da accentuare il fenomeno.
Scusa l'OT
Ricordo di aver letto che Mauser ha prodotto così tanti fucili, venduti in molte nazioni nel mondo, la qualità era così alta che il nome dell azienda (Mauser)ha sostituito la parola fucile di precisione. Pertanto è plausibile che chi ha rinvenuto il Carcano abbia detto "ho trovato un Mauser" intendendo "ho trovato un fucile di precisione".
No, nessuno ha mai detto così 😅
comunque visto che parliamo di provare le armi dell'omicidio JFK, potresti provare per noi il Remington XP100 in 221 Remington Fireball. grande arma.... cioè piccolo bolt action ma in grado di competere con le più blasonate armi di precisione su distanze non troppo lunghe ed avere una portabilità unica oltre ad un carico storico immenso
ma non è l'arma :)
@@VladSparaStoria che sia l'arma o meno, ci sono indicazioni (non cerchiamo qui di stabilire se vere o presunte, che ci occupiamo di altro), ma alla fine la cosa interessante è sentirti provare una piccola e pepatissima pistola (almeno in Italia è tale...) che nell'uso è pazzesca. provala per noi al di là del suo carico storico, ripeto, vero o presunto
@@VladSparaStoria ua-cam.com/video/Qpfh_M9Gjck/v-deo.html
@@mauromassa3059 Guarda, se ti va di leggere, tre messaggi sotto il tuo (in ordine temporale) c'è il pippone su come è nata questa storia di Files e del XP100.
E' un'utile lettura sulla nascita e o sviluppo di una teoria complottista.
Ti posso anticipare che la stessa persona che stava registrando l'intervista che hai postato, e che ha cercato di venderla, ha denunciato Files come un truffatore.
Vlad ma è vero che questo fucile l aveva preso sul catalogo della coca cola? (domanda non ironica)
Ma il programma fatto per ricreare l'evento non ha sempre fallito e ottenne massimo 2 su 3?
No. Oltre al fatto che tante persone su UA-cam hanno già ricreato tutta una serie di questioni balistiche, e prima o poi lo faccio pure io. La parte difficile sarà trovare un Carcano con ottica :)
se sei un tiratore addestrato, un tiro simile é possibilissimo
È un tiro fattibilissimo a chi abbia un minimo di pratica.
Uno si.. ma non così tanti in così poco tempo.. e soprattutto da quella direzione
@@maxpower9311negli anni sono stati eseguiti diversi test per vericarne la fattibilità e i risultati corrispondono con la ricostruzione ufficiale dei fatti.
@@maxpower9311 ripeto: se sei addestrato riesci.
@@maxpower9311 E' stato rifatto centinaia di volte, anche da dilettanti, in genere con risultati migliori (tre colpi a segno in meno tempo).
Vlad hai mai visto il film documentario " l' altra Dallas"
No
@@VladSparaStoria racconta l' omicidio di Robert Kennedy
Ma è bello lo stesso!
Be potremmo eliminare dubbio, con il referto del medico legale tramite il foro del proiettile magari si può capire il calibro, da li vedi se era un 7.62 o un 6,25 non sono un medico ma peso si possa capire cosa ti ha colpito
I proiettili rinvenuti sono 6,5
@@VladSparaStoria Io ricordo un servizio su Armi e Tiro dove avevano molti dubbi riguardo alla possibilità di centrare tre colpi di fila con quel fucile, e ance sull'effetto terminale del 6.5 italiano, poco compatibile con l'effetto sulla testa di Kennedy....
Il foro di entrata, ancora sul cranio di JFK, venne misurato, i pezzi del proiettile estratti. Sono di un fucile Carcano, identici a quelli estratti dalla gamba del governatore Connally, o all'ultima cartuccia ancora inesplosa estratta dal fucile. Puoi trovare le foto in rete.
avevo pensato al mannlicher ma avevo sparato a casissimo e ho azzeccato
ma non hai azzeccato
Video molto interessante sull'equivoco del tipo di arma che, a mio avviso, è improbabile che da sola possa aver ucciso Kennedy. Guardando tantissime ricostruzioni e filmati, sono abbastanza convinto che i punti di fuoco fossero più di uno (almeno 2) e la storia del cecchino solitario e del proiettile "ballerino" mi pare davvero poco credibile. Perché poi su questa vicenda ci sono atti ancora segretati? Aspetto con ansia anche la tua ricostruzione e il tuo punto di vista.
penso che la vicenda di Kennedy sia il complotto più sgamato (nel senso, dimostrato falso) di sempre. No, fu chiaramente un tiratore da una posizione :)
Va bene lo ammetto sono stato io con un moschetto a canna liscia.
Hai visto il video dedicato all' omicidio fatto da Massimo Mazucco? Il ritrovatore del fucile aveva letto il nome Mauser sulla culatta del fucile. E poi, ti dispiace che tra il Mauser che hai indicato tu ed il Carcano vi è una gran bella differenza visiva. Quello che nella ricostruzione di Mazucco mi lascia perplesso è il ritrovamento di tracce di pallottola non blindata sul marciapiede vicino il sottopasso ferroviario. Mauser o Carcano avevano questo tipo di pallottola?
Il ritrovatore del fucile (uno dei due, Weitzman. L'altro, Boone, non lo identificò come un Mauser) testimoniò chiaramente di NON aver letto il nome "Mauser" sulla culatta del fucile, e di non averlo MAI tenuto in mano se è per questo. Non era un esperto di tutte le armi del mondo, ma un vice-constable di poca esperienza, proveniente dal ramo del commercio dell'abbigliamento per signora. Dichiarò che quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita e, in un intervista successiva, dichiarò che si era trattato di un errore in buona fede.
Based
Nei marines i tiratori scelti fanno ancora a gara a chi riesce a fare il "jfk shot", quindi non è impossibile, percui basta teorie del complotto, su chi ha mandato oswald vabbhe c'è da sbizzarrirsi, ma sull'arma e l'atto è innegabile
È accertato senza ombra di dubbio che i 2 proiettili ritrovati furono sparati solo ed esclusivamente dal fucile di Oswald ritrovato poi nell edificio, neanche i complottisti hanno avuto niente da ridire su questo punto
Cit
Se fosse vera la storia del complotto non avrebbe avuto senso far comparire un’arma come il Carcano, sarebbe stato più plausibile attribuire all’attentatore un arma dalle ben note qualità di precisione e velocità, magari automatica. Girava tempo fa su Netflix un documentario che spiegava bene le capacità balistiche della punta del proiettile del Carcano e della compatibilità con le traiettorie perforanti
Non dimenticare come questi complottisti, che riescono a far muovere centinaia di persone a tempo, in maniera perfettamente coordinata, a far apparire e sparire proiettili e cambiare autopsie in tempo reale, non riescano a mettere nelle mani del capro espiatorio lo stesso fucile usato per l'omicidio.
Anzi, non riescono a mettergli nelle mani nessun fucile (perchè le foto di Oswald con il fucile, naturalmente, erano montaggi, e le testimonianze di Oswald che si esercitava con il Carcano, ovviamente, erano fasulle) quindi ritoccano delle foto e truccano delle testimonianze per mettergli in mano il fucile sbagliato.
Ma chi l'ha organizzato questo complotto, il Dottor Male?
bene, non vedo l'ora di sapere il tuo personale parere su questo omicidio
Chi sa perché in Full Metal Jacket Kubrick fa dire all acerrimo sergente che Osvald usò un M14.
In Full Metal Jacket Kubrick fa dire all'acerrimo sergente che Oswald usò un vecchio bolt action italiano. L'M14 divenne disponibile per i civili solo nel 1971 (Springfield M1A).
veramente il poliziotto che è stato testimone del ritrovamento ha deposto di aver letto la scritta "mauser" con il calibro... non so da dove hai preso questa versione ma se ci vogliamo attenere alla versione ufficiale questo è.
poi in un secondo tempo c'è stata una ritrattazione di tutti tranne da parte del poliziotto che ha letto il nome inciso sull'arma.
Veramente il poliziotto che è stato testimone del ritrovamento, e che è stato l'unico ad aver mai parlato di "Mauser" ha deposto di NON aver letto la scritta "Mauser", o alcunché, sul fucile, e di non averlo MAI tenuto in mano se è per questo. Non era un esperto di tutte le armi del mondo, ma un vice-constable di poca esperienza, proveniente dal ramo del commercio dell'abbigliamento per signora. Dichiarò che quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita e, in un intervista successiva, dichiarò che si era trattato di un errore in buona fede.
Based
comunque come è giusto che sia ognuno è libero di credere ciò che vuole, la cosa brutta è non voler analizzare le prove e le testimonianze emerse.
@@mauromassa3059 Eh ma il debunkerrrr
@@mauromassa3059 Vero, quindi vediamo cosa dicono le prove e le testimonianze emerse.
L'UNICO uomo che identificò l'arma come un Mauser quel giorno si chiamava Seymour Weitzman.
Weitzman era vice-constable (è il rango più basso nelle varie forze dell'ordine che si sovrappongono nell'area di Dallas) da un paio di anni, proveniente dal ramo del commercio dell'abbigliamento per signora, all'epoca dell'omicidio. Lui e il vicesceriffo Eugene Boone furono quelli che materialmente trovarono il fucile, infilato tra due pile di scatole di libri, ma non lo toccarono. Badarono solo che nessuno lo toccasse fino all'arrivo della scientifica.
Fu il Tenente Day, della scientifica, a prendere il fucile, dichiarare, secondo alcune testimonianze, che c'era scritto sopra "made in Italy", controllare la presenza di impronte, e tenerlo mentre il capitano Fritz, della polizia di Dallas, lo ciclava, tirando fuori l'ultima cartuccia carica (la clip non cadde, probabilmente perchè il fucile non era tenuto dritto, e loro non sapevano che dovesse cadere, o che il fucile richiedesse la sua presenza, infatti la vediamo pendere pericolosamente dal caricatore nelle foto in cui il fucile viene trasportato fuori dal deposito).
Nella dichiarazione fatta quel pomeriggio al dipartimento di polizia di Dallas, Weitzman disse di aver trovato un Mauser 7.65 perchè, come dichiarò più tardi alla Commissione Warren, quello gli era sembrato. Senza tenerlo in mano, o leggere nulla sull'arma.
In un intervista del 1967 Weitzman dichiarò che l'identificazione era stato un errore in buona fede. Non cambiò mai versione, e quindi scomparve dai radar complottisti.
Quel giorno, al sesto piano del deposito dopo che sia il fucile che i bossoli erano stati trovati. arrivò anche un vicesceriffo di nome Roger Craig. Sia negli affidavit di quel giorno, che alla Commissione Warren, Craig dichiarò semplicemente di aver visto il fucile infilato tra le scatole di libri dopo che Weizmann e Boone l'avevano trovato. Dichiarò di NON averlo toccato e NON lo identificò in NESSUN modo. Confermò la sequenza dei fatti successiva al ritrovamento, con il tenente Day che lo esamina e lo passa al capitano Fritz. Confermò che NESSUNO aveva toccato il fucile prima che si facessero le foto.
POI, nel 1968, in un intervista al Los Angeles Free Press, cambia versione, e dice di aver tenuto il fucile in mano, ma di non averlo riconosciuto, perchè non era un esperto di fucili stranieri. Descrive però chiaramente un Carcano, visto che "lo carichi spingendo dentro una clip built-in". Dice però che UN ALTRO FUCILE, un Mauser, era stato ritrovato sul tetto. NON DICE ne di averlo visto ne di sapere chi l'ha trovato, ma solo che "un poliziotto ha verificato la sua esistenza"
POI, nelle sue memorie, che non riuscì a pubblicare, del 1971, Craig cambia ancora versione. Stavolta il capitano Fritz, dopo aver esaminato l'arma trovata al sesto piano, chiede se qualcuno la può identificare. A quel punto Weitzman, che era "un esperto di tutte le armi nazionali e straniere", chiede di esaminarlo, Fritz glielo passa e, dopo averlo esaminato a lungo, Weitzman dichiara che è "un Mauser tedesco 7.65".
POI, intervistato per "two men in Dallas", nel 1975, Craig dichiara di aver esaminato LUI il fucile e letto "7.65 Mauser".
Non cambiò ancora versione perchè morì suicida lo stesso anno.
Comunque, C'E' IL FILMATO del ritrovamento del fucile. ua-cam.com/video/1tsR8PGx2ZE/v-deo.html
ua-cam.com/video/94APWcGDMyY/v-deo.html
E' piuttosto chiaro che, nel 1963, Craig non sapeva nulla di Mauser, ne di Carcano se è per questo, ne sapeva che qualcuno aveva identificato il fucile come tale.
Nel 1968 gli era giunta alle orecchie la storia di un Mauser trovato sulla scena del delitto, ma non sapeva chi lo avesse identificato come tale, o in quali circostanze. Il fucile che aveva visto lui non era un Mauser (ormai aveva anche imparato come funzionava un Carcano), quindi ecco che appare il Mauser sul tetto.
Nel 1971 aveva letto gli atti della commissione Warren, compresa la testimonianza di Weitzman, e quindi nomina il riconoscitore, arricchendo la storia di un po' di colore, e il Mauser sul tetto scompare.
Nel 1975 vuole diventare ancora più protagonista, quindi il riconoscitore diventa lui, dodici anni dopo i fatti.
Prima di saltare sul carro del Mauser, Craig era stato autore di altre affermazioni spericolate, come quella di aver visto una Nash Rambler bianca, secondo lui uguale a quella posseduta dalla signora Ruth Payne (la migliore amica della moglie di Oswald), allontanarsi dal deposito subito dopo la sparatoria (la signora Payne in realtà possedeva una Chevrolet station vagon verde). Dichiarazione che gli valse il soprannome "the Rambler man". Oppure il tentativo, nel suo memoriale del 1971, di anticipare l'omicidio dell'agente Tippit di un quarto d'ora, cosa che avrebbe reso impossibile ad Oswald commetterlo (ma, nell'intervista del 1968, Craig aveva addirittura ritardato l'omicidio di 25 minuti, tanto da essere corretto dall'intervistatore). O la dichiarazione, sempre per "Two men in Dallas" di aver trovato un proiettile a terra sul lato sud del marciapiede di Elm Street, anche questo in contrasto con le sue dichiarazioni del 1963, dove dichiarava di non aver trovato nulla.
Poi oh, uno può scegliere di credere alla quarta versione di Craig, o al mago Otelma se è per questo. Ma i fatti sono che l'unico che identificò l'arma come un Mauser NON lesse la scritta Mauser stampigliata da nessuna parte, non tenne MAI il fucile in mano, e dichiarò di averlo identificato con un Mauser perchè quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita.
"Everyone is entitled of his own opinion, not of his own reality".
Sì, vabbè le nouances delle armi ... ma resta il fatto che un tiratore buono ma non eccezionale con un bolt action di livello medio, in molto meno di 10 secondi avrebbe messo a segno 2 colpi su 3 a oltre 80 metri, su un bersaglio non ideale (la testa), in costante movimento e con un tiro angolato. (dopo aver sbagliato il primo tiro ...)
Chicazzomai riesce anche solo a re-inquadrare il bersaglio nell' ottica 3 volte con un bolt action con quella precisione ogni 1.5-3 secondi??? Tex Willer a Oswald.
È un tiro mediamente difficile, ma fattibilissimi
Veramente anche l'ultimo colpo, il più lontano, non arrivava a 80 metri di distanza (che è una distanza breve con qualsiasi arma lunga), e la testa non era l'unico bersaglio, il bersaglio era tutto il busto (marines e soldati USA si allenano normalmente sul bersaglio "testa-spalle" I soldati si allenano con ottiche metalliche fino a 300m, e i marines fino a 500m). La testa è quello che ha colpito con il terzo colpo.
I tiri sono stati rifatti centinaia di volte. Ad esempio: ua-cam.com/video/ghmY6HmR4fs/v-deo.html
Notare che qui, ancora si pensava che Oswald avesse mancato il secondo colpo, e quindi ci avesse messo poco più di 5 secondi per fare tre tiri, quindi i tiratori provavano a stare in quel tempo. Solo successivamente, analizzando meglio il filmato di Zapruder, il tempo venne allungato a poco meno di otto secondi, quindi con quasi 4 secondi per riallineare.
ricordo di aver visto un documentario ove militari americani avevano messo in dubbio che il carcano fosse stato capace di colpire il presidente in quel modo. Vennero in Italia e gli fu data dimostrazione dai militari italiani prendendone uno a caso dal deposito..
Il colpevole ha confessato
No ha sempre negato
@@ruggeromangogna1906 il colpevole ha confessato degli anni 80 era in galera per mafia
Based
James Files ha spiegato la faccenda e sinceramente anche se non saprò mai cosa sia successo, la preferisco rispetto alla versione di Oswald che oltre tutto non mi sembra molto credibile...
Pare che chi identifico l'arma lesse la scritta Mauser stampigliato sulla canna
L'unico che identificò l'arma come un Mauser NON lesse la scritta Mauser stampigliata da nessuna parte, non tenne MAI il fucile in mano, e dichiarò di averlo identificato con un Mauser perchè quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita.
@@neutronalchemist3241sono andato a verificare perché ero sicuro di aver visto l'intervista dell'uomo e infatti esiste su UA-cam. L'uomo si chiamava Roger Craig che sostiene al minuto 8.30 di aver letto la scritta Mauser con il relativo calibro, poi non so quanto la cosa sia affidabile ma lui dice anche che la persona che trovo l'arma era un esperto con le armi. Ti metto l'intervista
ua-cam.com/video/-TLHx8dlGjE/v-deo.htmlsi=yTaRLr7vzyD16aVH
@@ZyxelB L'unico uomo che identificò l'arma come un Mauser quel giorno si chiamava Seymour Weitzman.
Weitzman era vice-constable (è il rango più basso nelle varie forze dell'ordine che si sovrappongono nell'area di Dallas) da un paio di anni, proveniente dal ramo del commercio dell'abbigliamento per signora, all'epoca dell'omicidio. Lui e il vicesceriffo Eugene Boone furono quelli che materialmente trovarono il fucile, infilato tra due pile di scatole di libri, ma non lo toccarono. Badarono solo che nessuno lo toccasse fino all'arrivo della scientifica.
Fu il Tenente Day, della scientifica, a prendere il fucile, dichiarare, secondo alcune testimonianze, che c'era scritto sopra "made in Italy", controllare la presenza di impronte, e tenerlo mentre il capitano Fritz, della polizia di Dallas, lo ciclava, tirando fuori l'ultima cartuccia carica (la clip non cadde, probabilmente perchè il fucile non era tenuto dritto, e loro non sapevano che dovesse cadere, o che il fucile richiedesse la sua presenza, infatti la vediamo pendere pericolosamente dal caricatore nelle foto in cui il fucile viene trasportato fuori dal deposito).
Nella dichiarazione fatta quel pomeriggio al dipartimento di polizia di Dallas, Weitzman disse di aver trovato un Mauser 7.65 perchè, come dichiarò più tardi alla Commissione Warren, quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita. Senza tenerlo in mano, o leggere nulla sull'arma.
In un intervista del 1967 Weitzman dichiarò che l'identificazione era stato un errore in buona fede, e non cambiò mai questa versione, per questo sparì dai radar complottisti, anche se a lui dobbiamo la "teoria del Mauser".
Craig, nel 1963, arrivò al sesto piano del deposito dopo che sia il fucile che i bossoli erano stati trovati. Sia negli affidavit di quel giorno, che alla Commissione Warren, Craig dichiarò semplicemente di aver visto il fucile infilato tra le scatole di libri dopo che Weizmann e Boone l'avevano trovato. Dichiarò di NON averlo toccato e NON lo identificò in NESSUN modo. Confermò la sequenza dei fatti successiva al ritrovamento, con il tenente Day che lo esamina e lo passa al capitano Fritz. Confermò che NESSUNO aveva toccato il fucile prima che si facessero le foto.
POI, nel 1968, in un intervista al Los Angeles Free Press, dice di aver tenuto il fucile in mano, ma di non averlo riconosciuto, perchè non era un esperto di fucili stranieri. Descrive però chiaramente un Carcano, visto che "lo carichi spingendo dentro una clip built-in". Dice però che UN ALTRO FUCILE, un Mauser, era stato ritrovato sul tetto. NON DICE ne di averlo visto ne di sapere chi l'ha trovato, ma solo che "un poliziotto ha verificato la sua esistenza"
POI, nelle sue memorie, che non riuscì a pubblicare, del 1971, Craig cambia ancora versione. Stavolta il capitano Fritz, dopo aver esaminato l'arma trovata al sesto piano, chiede se qualcuno la può identificare. A quel punto Weitzman, che era "un esperto di tutte le armi nazionali e straniere", chiede di esaminarlo, Fritz glielo passa e, dopo averlo esaminato a lungo, Weitzman dichiara che è "un Mauser tedesco 7.65".
POI, intervistato per "two men in Dallas", nel 1975, Craig dichiara di aver esaminato LUI il fucile e letto "7.65 Mauser".
Non cambiò ancora versione perchè morì suicida lo stesso anno.
Comunque, C'E' IL FILMATO del ritrovamento del fucile. ua-cam.com/video/1tsR8PGx2ZE/v-deo.html
ua-cam.com/video/94APWcGDMyY/v-deo.html
Prima di saltare sul carro del Mauser, Craig era stato autore di altre affermazioni spericolate, come quella di aver visto una Nash Rambler bianca, secondo lui uguale a quella posseduta dalla signora Ruth Payne (la migliore amica della moglie di Oswald), allontanarsi dal deposito subito dopo la sparatoria (la signora Payne in realtà possedeva una Chevrolet station vagon verde). Dichiarazione che gli valse il soprannome "the Rambler man". Oppure il tentativo, nel suo memoriale del 1971, di anticipare l'omicidio dell'agente Tippit di un quarto d'ora, cosa che avrebbe reso impossibile ad Oswald commetterlo (ma, nell'intervista del 1968, Craig aveva addirittura ritardato l'omicidio di 25 minuti, tanto da essere corretto dall'intervistatore). O la dichiarazione, sempre per "Two men in Dallas" di aver trovato un proiettile a terra sul lato sud del marciapiede di Elm Street, anche questo in contrasto con le sue dichiarazioni del 1963, dove dichiarava di non aver trovato nulla.
Poi oh, uno può scegliere di credere alla quarta versione di Craig, o al mago Otelma se è per questo. Ma i fatti sono che "l'unico che identificò l'arma come un Mauser NON lesse la scritta Mauser stampigliata da nessuna parte, non tenne MAI il fucile in mano, e dichiarò di averlo identificato con un Mauser perchè quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita".
@@neutronalchemist3241non conosco la storia ricordavo solo quella intervista. Poi sinceramente dopo la montagna di balle che ho sentito durante la pandemia sono portato a diffidare di tutto e di tutti...
@@ZyxelB E infatti è come dici tu
Raga so che magari non vi interessa, però se volete recuperare una serie che riguarda l''omicidio kennedy vi consiglio 22.11.63, fidatevi....
oh ma lo sai che 11 più 22 fa 33 l'anni de cristaccio e 63 è quasi il 69 co la Maddalena non può essere un caso GOMBLOTTOOOOO
Io che letteralmente faccio il poliziotto e guido una Ford Fiesta 😳 06:50
Ciao
comunque almeno qui non mettiamoci a tifare una versione o l'altra, guardiamo le prove di Vlad che sono sempre così interessanti. non capisco perchè buttarla in caciara. qui pensiamo alle armi e basta.
Caro Vladsparastoria ecc. ti seguo nella parte prettamente armiera da diverso tempo ma in questo caso hai fatto un prodotto secondo me non al tuo standard. C'è una tirata iniziale in cui dici che non credi ai complotti poi fai ipotesi sul perché e sul come si sia maleinterpretato il ritrovamento del fucile usato per l'assassinio Kennedy, mi chiedo:"E' complottismo questa tua ipotesi?". Poiché sono 60 anni che non si sa chi è stato, o meglio si sa ma non c'è la pistola fumante, allora chi si chiede una verità non credo possa essere tacciato di "complottismo" perché è nello stato delle cose dover essere complottisti in quanto nessuna chiarezza è stata fatta. Quando una organizzazione (USA) non riesce a far luce su un fatto avvenuto allora è proprio lì che si dà la stura alle ipotesi, talora fantasiose altre plausibili, che costituiscono il complottismo. Allora per me è positivo essere complottisti perché essi sono circondati dalla nebbia delle false dichiarazioni e dalla incapacità degli organi di chiarire e comunque, pur brancolando nella penombra, cercano e non si danno per vinti.
ua-cam.com/video/kp0KGpBFG60/v-deo.htmlsi=hbbFlsw_4wsQfXDj tralasciando precisione e distanza ... Resta sempre interessante la velocità
Davvero interessante! Cosa ne pensiamo? Che il tuo è un ragionamento logico, sensato e non fa una piega, ma approfondire si corre il rischio di passare il confine della versione ufficiale e approdare nelle centinaia di teorie complottistiche, che poi sembrano tutte sensate e si rimane disorientato. Si sa di sicuro (forse?) che Oswald comprò il Carcano dall'Italia e se lo fece spedire usando un nome falso, si esercitava con esso al poligono e aveva un debole per Fidel Castro. Era anche sociopatico da bambino ed era un ex Marine e il proiettile (o i proiettili) sono di calibro 6,5. Ci sono tutti gli indizi che indicano il Carcano e Oswald come esecutore materiale, ma manca la prova regina, si è dichiarato innocente e non ha confessato, ma è stato ucciso da Ruby ed è morto senza farlo. Detto ciò si entra nella nebbia dei rapporti ufficiali (anche quelli sono nebulosi) e nel sottobosco della varie Agenzie governative americane, che aggiungono o tolgono alla bisogna. Però sono contento che mi hai tolto il dubbio Carcano - Mauser, penso che tu abbia ragione che il redattore del rapporto ufficiale abbia scambiato il Carcano per un Mauser. Io non ci avevo pensato.
...La birra non esiste, esistono le birre...
Orban a sparato 3 colpi in sei secondi citato nel film full metal scjachet
Orban?
Nibiru.
👌🏻👏🏻
Basta saper leggere, il vice sceriffo Craig dice di aver letto mauser 7,65 sulla canna , fine della storia
Noneeeeeeee aridaje
No.
L'unico uomo che identificò l'arma come un Mauser quel giorno era Seymour Weitzman.
Craig, nel 1963, arrivò al sesto piano del deposito dopo che sia il fucile che i bossoli erano stati trovati. Sia negli affidavit di quel giorno, che alla Commissione Warren, Craig dichiarò semplicemente di aver visto il fucile infilato tra le scatole di libri dopo che Weizmann e Boone l'avevano trovato. Dichiarò di NON averlo toccato e NON lo identificò in NESSUN modo. Confermò la sequenza dei fatti successiva al ritrovamento, con il tenente Day che lo esamina e lo passa al capitano Fritz. Confermò che NESSUNO aveva toccato il fucile prima che si facessero le foto.
POI, nel 1968, in un intervista al Los Angeles Free Press, dice di aver tenuto il fucile in mano, ma di non averlo riconosciuto, perchè non era un esperto di fucili stranieri. Descrive però chiaramente un Carcano, visto che "lo carichi spingendo dentro una clip built-in". Dice però che UN ALTRO FUCILE, un Mauser, era stato ritrovato sul tetto. NON DICE ne di averlo visto ne di sapere chi l'ha trovato, ma solo che "un poliziotto ha verificato la sua esistenza"
POI, nelle sue memorie, che non riuscì a pubblicare, del 1971, Craig cambia ancora versione. Stavolta il capitano Fritz, dopo aver esaminato l'arma trovata al sesto piano, chiede se qualcuno la può identificare. A quel punto Weitzman, che era "un esperto di tutte le armi nazionali e straniere", chiede di esaminarlo, Fritz glielo passa e, dopo averlo esaminato a lungo, Weitzman dichiara che è "un Mauser tedesco 7.65".
POI, intervistato per "two men in Dallas", nel 1975, Craig dichiara di aver esaminato LUI il fucile e letto "7.65 Mauser".
Non cambiò ancora versione perchè morì suicida lo stesso anno.
Di nuovo, C'E' IL FILMATO del ritrovamento del fucile. ua-cam.com/video/1tsR8PGx2ZE/v-deo.html
ua-cam.com/video/94APWcGDMyY/v-deo.html
E' piuttosto chiaro che, nel 1963, Craig non sapeva nulla di Mauser, ne di Carcano se è per questo, ne sapeva che qualcuno aveva identificato il fucile come tale.
Nel 1968 gli era giunta alle orecchie la storia di un Mauser trovato sulla scena del delitto, ma non sapeva chi lo avesse identificato come tale, o in quali circostanze, il fucile che aveva visto lui non era un Mauser (ormai aveva anche imparato come funzionava un Carcano), quindi ecco il Mauser sul tetto.
Nel 1971 aveva letto gli atti della commissione Warren, compresa la testimonianza di Weitzman, e quindi nomina il riconoscitore, arricchendo la storia di un po' di colore, e il Mauser sul tetto scompare.
Nel 1975 vuole diventare ancora più protagonista, quindi il riconoscitore diventa lui.
Prima di saltare sul carro del Mauser, Craig era stato autore di altre affermazioni spericolate, come quella di aver visto una Nash Rambler bianca, secondo lui uguale a quella posseduta dalla signora Ruth Payne (la migliore amica della moglie di Oswald), allontanarsi dal deposito subito dopo la sparatoria (la signora Payne in realtà possedeva una Chevrolet station vagon verde). Dichiarazione che gli valse il soprannome "the Rambler man". Oppure il tentativo, nel suo memoriale del 1971, di anticipare l'omicidio dell'agente Tippit di un quarto d'ora, cosa che avrebbe reso impossibile ad Oswald commetterlo (ma, nell'intervista del 1968, Craig aveva addirittura ritardato l'omicidio di 25 minuti, tanto da essere corretto dall'intervistatore). O la dichiarazione, sempre per "Two men in Dallas" di aver trovato un proiettile a terra sul lato sud del marciapiede di Elm Street, anche questo in contrasto con le sue dichiarazioni del 1963, dove dichiarava di non aver trovato nulla.
Poi oh, uno può scegliere di credere alla quarta versione di Craig, o al mago Otelma se è per questo. Ma i fatti sono che l'unico che identificò l'arma come un Mauser NON lesse la scritta Mauser stampigliata da nessuna parte, non tenne MAI il fucile in mano, e dichiarò di averlo identificato con un Mauser perchè quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita.
Non ti sembra che dai filmati il colpo fatale arrivi frontalmente?
No
Era proprio povero sto killer.
You tube avete rotto la storiella cicap sotto il bideo !!!
Gomblodddoooooooooo sono stati i satanisti x sacrificio a sadana
@@VladSparaStoria😂❤ naggiarvangelo questi...
Kennedy è stato ucciso dalla C.I.A
insieme a tu ma'
@@GioJonnhyK con un commento hai dimostrato di essere un Italiota complimenti
@@hellcat6131 ok 🤡
ora torna al tendone che hai lo spettacolo 🎪
Vuoi la dimostrazione che la C.I.A non sia stata coinvolta?
E' morto, giusto?
@@hellcat6131ma al massimo sei tu un idiota a credere a queste teorie del tutto infondate. Clown🤡
Ma è stato letto mauser stampato sul fucile. Vladimiro la stai facendo lunga
Non è mai stato letto "mauser" stampato sul fucile.
Mai stato letto
@@VladSparaStoriaonline si trova l'intervista fatta a Roger Craig in cui dice chiaramente di aver letto “7.65 Mauser” stampigliato sul fucile
@@Loo8814 Eh ma il debunkerrrr
@@Loo8814 Peccato che Craig non abbia ritrovato il fucile, e queste cose non le abbia dette nel 1963.
L'UNICO uomo che identificò l'arma come un Mauser quel giorno si chiamava Seymour Weitzman.
Weitzman era vice-constable (è il rango più basso nelle varie forze dell'ordine che si sovrappongono nell'area di Dallas) da un paio di anni, proveniente dal ramo del commercio dell'abbigliamento per signora, all'epoca dell'omicidio. Lui e il vicesceriffo Eugene Boone furono quelli che materialmente trovarono il fucile, infilato tra due pile di scatole di libri, ma non lo toccarono. Badarono solo che nessuno lo toccasse fino all'arrivo della scientifica.
Fu il Tenente Day, della scientifica, a prendere il fucile, dichiarare, secondo alcune testimonianze, che c'era scritto sopra "made in Italy", controllare la presenza di impronte, e tenerlo mentre il capitano Fritz, della polizia di Dallas, lo ciclava, tirando fuori l'ultima cartuccia carica (la clip non cadde, probabilmente perchè il fucile non era tenuto dritto, e loro non sapevano che dovesse cadere, o che il fucile richiedesse la sua presenza, infatti la vediamo pendere pericolosamente dal caricatore nelle foto in cui il fucile viene trasportato fuori dal deposito).
Nella dichiarazione fatta quel pomeriggio al dipartimento di polizia di Dallas, Weitzman disse di aver trovato un Mauser 7.65 perchè, come dichiarò più tardi alla Commissione Warren, quello gli era sembrato. Senza tenerlo in mano, o leggere nulla sull'arma.
In un intervista del 1967 Weitzman dichiarò che l'identificazione era stato un errore in buona fede. Non cambiò mai versione, e quindi scomparve dai radar complottisti.
Quel giorno, al sesto piano del deposito, dopo che sia il fucile che i bossoli erano stati trovati, arrivò anche un vicesceriffo di nome Roger Craig. Sia negli affidavit di quel giorno, che alla Commissione Warren, Craig dichiarò semplicemente di aver visto il fucile infilato tra le scatole di libri dopo che Weizmann e Boone l'avevano trovato. Dichiarò di NON averlo toccato e NON lo identificò in NESSUN modo. Confermò la sequenza dei fatti successiva al ritrovamento, con il tenente Day che lo esamina e lo passa al capitano Fritz. Confermò che NESSUNO aveva toccato il fucile prima che si facessero le foto.
POI, nel 1968, in un intervista al Los Angeles Free Press, cambia versione, e dice di aver tenuto il fucile in mano, ma di non averlo riconosciuto, perchè non era un esperto di fucili stranieri. Descrive però chiaramente un Carcano, visto che "lo carichi spingendo dentro una clip built-in". Dice però che UN ALTRO FUCILE, un Mauser, era stato ritrovato sul tetto. NON DICE ne di averlo visto ne di sapere chi l'ha trovato, ma solo che "un poliziotto ha verificato la sua esistenza"
POI, nelle sue memorie, che non riuscì a pubblicare, del 1971, Craig cambia ancora versione. Stavolta il capitano Fritz, dopo aver esaminato l'arma trovata al sesto piano, chiede se qualcuno la può identificare. A quel punto Weitzman, che era "un esperto di tutte le armi nazionali e straniere", chiede di esaminarlo, Fritz glielo passa e, dopo averlo esaminato a lungo, Weitzman dichiara che è "un Mauser tedesco 7.65".
POI, intervistato per "two men in Dallas", nel 1975, Craig dichiara di aver esaminato LUI il fucile e letto "7.65 Mauser".
Non cambiò ancora versione perchè morì suicida lo stesso anno.
Comunque, C'E' IL FILMATO del ritrovamento del fucile. ua-cam.com/video/1tsR8PGx2ZE/v-deo.html
ua-cam.com/video/94APWcGDMyY/v-deo.html
E' piuttosto chiaro che, nel 1963, Craig non sapeva nulla di Mauser, ne di Carcano se è per questo, ne sapeva che qualcuno aveva identificato il fucile come tale.
Nel 1968 gli era giunta alle orecchie la storia di un Mauser trovato sulla scena del delitto, ma non sapeva chi lo avesse identificato come tale, o in quali circostanze. Il fucile che aveva visto lui non era un Mauser (ormai aveva anche imparato come funzionava un Carcano), quindi ecco che appare il Mauser sul tetto.
Nel 1971 aveva letto gli atti della commissione Warren, compresa la testimonianza di Weitzman, e quindi nomina il riconoscitore, arricchendo la storia di un po' di colore, e il Mauser sul tetto scompare.
Nel 1975 vuole diventare ancora più protagonista, quindi il riconoscitore diventa lui, dodici anni dopo i fatti.
Prima di saltare sul carro del Mauser, Craig era stato autore di altre affermazioni spericolate, come quella di aver visto una Nash Rambler bianca, secondo lui uguale a quella posseduta dalla signora Ruth Payne (la migliore amica della moglie di Oswald), allontanarsi dal deposito subito dopo la sparatoria (la signora Payne in realtà possedeva una Chevrolet station vagon verde). Dichiarazione che gli valse il soprannome "the Rambler man". Oppure il tentativo, nel suo memoriale del 1971, di anticipare l'omicidio dell'agente Tippit di un quarto d'ora, cosa che avrebbe reso impossibile ad Oswald commetterlo (ma, nell'intervista del 1968, Craig aveva addirittura ritardato l'omicidio di 25 minuti, tanto da essere corretto dall'intervistatore). O la dichiarazione, sempre per "Two men in Dallas" di aver trovato un proiettile a terra sul lato sud del marciapiede di Elm Street, anche questo in contrasto con le sue dichiarazioni del 1963, dove dichiarava di non aver trovato nulla.
Poi oh, uno può scegliere di credere alla quarta versione di Craig, o al mago Otelma se è per questo. Ma i fatti sono che l'unico che identificò l'arma come un Mauser NON lesse la scritta Mauser stampigliata da nessuna parte, non tenne MAI il fucile in mano, e dichiarò di averlo identificato con un Mauser perchè quello gli era sembrato guardandolo di sfuggita.