Avanti con i tempi direi, un visionario. A quei tempi la gente credeva ancora che la strada della felicità fosse quella, oggi, a distanza di cinquant’anni, ne paghiamo le conseguenze e questo discorso sembra più attuale che mai. La cosa assurda è che oggi che ci sono tantissimi canali di comunicazione nessuno ne parla
esatto!!! oggi, gli attoruncoli, si credono dei prescelti/e ma con un livello di IGNORANZA altissimo....bravo Paolo e stupenda presentazione della società dell epoca e attuale
letti entrambi i libri più un terzo in cui l'indimenticato Paolo anticipa di 50 anni i nostri tempi. Filosofo sottovalutato, colto, geniale, umile, unico. Grazie per la condivisione
Un personaggio ed uomo dallo spessore immenso… grazie Paolo per l’aver condiviso con noi il tuo pensiero ben oltre quei 5 anni che avevi preventivato 😊
Immaginavo che avesse letto Kafka e attinto a piene mani dalle sue opere rivisitandole in chiave moderna... Intervista veramente interessante (nuova per me) e pensieri lungimiranti di un grande comico/intellettuale. Grazie come sempre Ibex per queste 'chicche' di assoluto valore ❤
repost di una intervista meravigliosa. dimenticate la data che è la cosa più importante! vi esorterei, umanamente, ad aggiungerla alla descrizione! se posso umilissimamente affermare che la codesta intervista risale al 1978, la prego distintissimo lupp mann gran farabutt figl di put megadirettore illustre dell canale. la aggiunghiii sia umanoooo leeiiiii
Fantozzi cmfunziona ancora dopo 50 anni sebbene quello che all'epoca era visto come un personaggio tragico, oggi può essere considerato da moltissimi, se non la maggioranza, come invidiabile.
Non credo, altrimenti non funzionerebbe per nulla. Lo puoi invidiare solo se lo riduci ai minimi termini, ovvero il possesso di un posto fisso d'ufficio, una casa, e la possibilità di mantenere una famiglia. Ma la grandezza di personaggi e opere di vero spessore è la loro universalità: anche oggi guardando Fantozzi provi pietà, con tutte le sue disgrazie, la sua famiglia mediocre, il suo lavoro alienante, i suoi colleghi e\o superiori che lo affossano, la sua mestizia, la sua debolezza di uomo medio, è lo specchio delle sfighe e dei difetti di tutti noi disgraziati. Un'emblema eterno.
Un grande genio. Ci manca molto, ci mancano persone così, come lui, schiette e sincere fino ad essere caustiche ed insolenti. Che sono termini positivi, a mio avviso. Chi abbiamo oggi, Fabio Volo e Luca Bizzarri? Per cortesia..
Paolo Villaggio come molti della commedia italiana napoletana era un genio della comicità, ogni suo personaggio interpretato diventava un capolavoro della risata, ha superato anche Sordi oggi più che ridere si piange
Villaggio ci ricordava negli anni 70 del secolo scorso quanti in Italia si leggesse poco , e che direbbe di oggi dove le persone non leggono e non pensavo più , ma parlano, parlano , parlano, di cazzate ovviamente! Grazie!
Poi dai a tutti un megafono con i social media, e la ricetta per il disastro più totale è fatta. Carlo, anche noi come te, siamo dei grandi fan del "hai due orecchie e una bocca perché devi passare più tempo ad ascoltare che parlare" :)
@@ibexedizioni Beh qui un intero paese dovrebbe mettersi in ginocchio e poi piangere per come si è ridotto culturalmente e socialmente. Una settimana sui ceci.
Questa me l'ero persa, bellissima. Da bambino mi spaccavo dalle risate a guardare i suoi film, totalmente ignaro del segreto del suo successo e della profondita' intellettuale di questo mio concittadino, per nulla simpatico in realta', ma decisamente pronfodo e sofisticato. Le sue maschere sono degli autentici capolavori. Ringrazio Ibex per questa perla d'intervista
sarai felice e non avrai nulla.., Paolo villagio,secondo me è quello che voleva dire.,se oggi fosse in vita,vedrebbe che la sua visione non si sbagliava ❤❤❤
Grazie Paolone per avermi fatto tanto ridere per tutta la mia vita, anche oggi. Persona sofisticata e di grande cultura, anche se un po cattivello. Riposa in pace grande Paolo
Con tutto il meritatissimo rispetto per Villaggio, che apprezzo molto, lasciamo la definizione di filosofo ad altre persone. Gran comunicatore, senz'altro. Il problema è che in Italia si scambiano gli artisti (poeti, romanzieri, attori, registi etc.) per intellettuali. ..
Paolo e Sordi avevano già intuito che l'influenza angloamericana; la loro società col tempo ci avrebbe travolto sia con i lati positivi e quelli più tragici negativi.
Giusto ieri parlavo con un amico di Paolo Villaggio e del suo Fantozzi... comicità fine e spassionata, ritratto intelligente e profondo della realtà. Quanto stanno perdendo le giovani generazioni...😢
Un bravo comico è colto, preparato, osservatore della società e dei tempi. Un vero comico è "serio". Oggi vedo comici che per far ridere ricorrono solo al linguaggio volgare o al dialetto, sono pochi quelli che riescono a far ridere con dei meccanismi più complessi.
Un genio assoluto,drammaticamente racconta quello che oggi accade ancora,tanto di cappello per Fantozzi,ma ahimè come uomo era un “io sono io e voi non siete un cazzo”…in questa intervista mantiene ancora una “modestia” che non ha mai avuto nella realtà
Pazzesco come dopo più di quarant’anni sia ancora così attuale e il mondo occidentale non sia affatto cambiato ma anzi peggiorato sullo stesso leit motiv.
Villaggio nn poteva immaginare che la sua comicitá sarebbe durata ben oltre quei 5 anni di cui parla. Perchè nonostante tutti i warning siamo ancora lí, sempre piú lí anzi: come tanti Fantozzi in una societá sempre piú nevrotica e consumista, con sostanzialmente gli stessi problemi di allora e con in cima alla piramide un capo sempre piú ineffabile, etereo e addirittura quasi senza nome. Villaggio forse credeva avremmo reagito ma doveva immaginare che Fantozzi va avanti sorridente nella tragedia della sua vita senza mai fermarsi o metterla in discussione o reagire. Fantozzi continua tragicamente. Mitico Villaggio Fantozzi vive
@@ibexedizioni Ci siamo capiti 😉. L'intervista a Biagi (assieme agli Scritti corsari, alle Lettere luterane, ad altre interviste televisive, ecc.) era uno di quei momenti pasoliniani a cui mi riferivo.
Ascoltata e riascoltata molte volte quest'intervista da estimatore di Paolo Villaggio. Peccato che successivamente sia stato anche lui vittima del famoso consumismo o che a dir si voglia della fame di ricchezza. Sono l'unica spiegazione per cui la saga di Fantozzi è continuata dopo i primi due grandi film, perdendo però la qualità e il senso profondo dei primi due. Spiegazione che in qualche modo ha dato anche lui in altre interviste.
La previsione sul successo del suo personaggio, Fantozzi appunto, è durata molto di più dei cinque anni da lui previsti. Ben 25 anni. Il primo Fantozzi è del 1975, Fantozzi 2000 è del '99, di un flop, certo, ma era il decimo film della serie... Comunque i primi tre sono i migliori, tutti e tre uno meglio dell'altro. Il quarto ancora passabile, poi l'azzeccato Super Fantozzi, quinto della serie, molto particolare, chiude bene la serie secondo me. Non mi piace la trilogia del pensionato, perché sono tre film riusciti ognuno nemmeno a metà. Preferisco il nono a questo punto. Comunque sempre un grande personaggio.
Guardate che Villaggio era capace di far sembrare genuina un'intervista preconfezionata. La Mara Venier una volta lo definì "un bastardo" perché prima si accordò sulle domande e poi si lamentò in diretta delle stesse. Qualcosa del genere.
Ho avuto a che fare con questo personaggio alcune volte per motivi di lavoro. A livello umano era spregevole, si comportava con gli altri come se fossero sottoposti. Prima veniva lui e poi forse gli altri, un vero stronzo. Come attore non l'ho mai apprezzato sinceramente, fantozzi era un personaggio noioso, almeno per me. Era bravo a recitare? Si lo era ma se avevi la sfortuna di incontrarlo...
Non poteva essere diversamente essendo realmente un fantozzi di successo. Con un disprezzo totale del prossimo..comprensibile. ne peggiore o migliore di altri fantozzi di successo.
Sto ascoltando questa intervista dopo 50 anni dalla uscita, potrebbe essere fatta pure oggi.
Grande!
Un' intervista del 1975 in cui aveva già previsto tutto,era avanti anni luce, potrebbe essere un' intervista fatta ieri sera! Un genio senza dubbio
Analisi lucidissima. Caro Paolo,quanto ci manchi!
Tempi in cui la cultura era ancora importante e un "comico" parlava cosi, con un grande ampio sapere e un analisi lucidissima dei tempi. Grazie Paolo
sono d'accordo con lei
Avanti con i tempi direi, un visionario. A quei tempi la gente credeva ancora che la strada della felicità fosse quella, oggi, a distanza di cinquant’anni, ne paghiamo le conseguenze e questo discorso sembra più attuale che mai. La cosa assurda è che oggi che ci sono tantissimi canali di comunicazione nessuno ne parla
esatto!!! oggi, gli attoruncoli, si credono dei prescelti/e ma con un livello di IGNORANZA altissimo....bravo Paolo e stupenda presentazione della società dell epoca e attuale
Davvero, aveva già capito all'epoca dove ci saremmo trovati oggi, era davvero lungimirante.
C'è la siamo bella persa e fottuta quell' epoca ... Che tristezza... Avevamo quasi tutto... Oggi non abbiamo quasi più niente 😢
letti entrambi i libri più un terzo in cui l'indimenticato Paolo anticipa di 50 anni i nostri tempi.
Filosofo sottovalutato, colto, geniale, umile, unico.
Grazie per la condivisione
Uno dei ritratti più efficaci dell'italiano medio, assieme a quelli offerti da un altro grande del nostro cinema, Alberto Sordi
Paolo tu cogli sempre il punto
Intervista bellissima ❤
super sì :)
Un genio, anche scrittore. Grazie
Già!
Che rarità, grazie mille per aver caricato l'intervista.
Un personaggio ed uomo dallo spessore immenso… grazie Paolo per l’aver condiviso con noi il tuo pensiero ben oltre quei 5 anni che avevi preventivato 😊
Immaginavo che avesse letto Kafka e attinto a piene mani dalle sue opere rivisitandole in chiave moderna... Intervista veramente interessante (nuova per me) e pensieri lungimiranti di un grande comico/intellettuale. Grazie come sempre Ibex per queste 'chicche' di assoluto valore ❤
Secondo me anche “Il cappotto” di Gogol.
Bello, grazie!
un video prezioso, che va conservato!
repost di una intervista meravigliosa.
dimenticate la data che è la cosa più importante!
vi esorterei, umanamente, ad aggiungerla alla descrizione!
se posso umilissimamente affermare che la codesta intervista risale al 1978,
la prego distintissimo lupp mann gran farabutt figl di put megadirettore illustre dell canale.
la aggiunghiii
sia umanoooo leeiiiii
è del 1975, ora l'aggiungiamo :)
Fantozzi cmfunziona ancora dopo 50 anni sebbene quello che all'epoca era visto come un personaggio tragico, oggi può essere considerato da moltissimi, se non la maggioranza, come invidiabile.
Non credo, altrimenti non funzionerebbe per nulla. Lo puoi invidiare solo se lo riduci ai minimi termini, ovvero il possesso di un posto fisso d'ufficio, una casa, e la possibilità di mantenere una famiglia. Ma la grandezza di personaggi e opere di vero spessore è la loro universalità: anche oggi guardando Fantozzi provi pietà, con tutte le sue disgrazie, la sua famiglia mediocre, il suo lavoro alienante, i suoi colleghi e\o superiori che lo affossano, la sua mestizia, la sua debolezza di uomo medio, è lo specchio delle sfighe e dei difetti di tutti noi disgraziati. Un'emblema eterno.
Un grande genio. Ci manca molto, ci mancano persone così, come lui, schiette e sincere fino ad essere caustiche ed insolenti. Che sono termini positivi, a mio avviso. Chi abbiamo oggi, Fabio Volo e Luca Bizzarri? Per cortesia..
😅
Se è per questo abbiamo avuto Totò, Petrolini, Macario...
@@marcofimiani8568 Non mi pare gente dell'ultimo triennio, appunto...
Caro Paolo Villaggio! Sempre nei nostri cuori. ❤
Bellissima intervista complimenti a voi del canale per averla inserita nel canale!
Grazie, lo condivido sul mio canale Telegram.
Grazie Marco! Come si chiama il canale?
@@ibexedizioni Laboratorio del Lavoro, un canale di nicchia nato in tempi di green pass.
Paolo Villaggio come molti della commedia italiana napoletana era un genio della comicità, ogni suo personaggio interpretato diventava un capolavoro della risata, ha superato anche Sordi oggi più che ridere si piange
Villaggio ci ricordava negli anni 70 del secolo scorso quanti in Italia si leggesse poco , e che direbbe di oggi dove le persone non leggono e non pensavo più , ma parlano, parlano , parlano, di cazzate ovviamente! Grazie!
Poi dai a tutti un megafono con i social media, e la ricetta per il disastro più totale è fatta. Carlo, anche noi come te, siamo dei grandi fan del "hai due orecchie e una bocca perché devi passare più tempo ad ascoltare che parlare" :)
@ Sottoscrivo. Grazie!
Oddio visto il livello generale dell'editoria, e di certa stampa odierna, forse non è un male.
Una proprietà di linguaggio incredibile. Neppure un accademico attuale raggiunge un tale livello.
E questo a prescindere dagli argomenti.
Ha colpito molto anche noi. Visto questo? ua-cam.com/video/eMFzdfUgHKE/v-deo.html
@@ibexedizioni Beh qui un intero paese dovrebbe mettersi in ginocchio e poi piangere per come si è ridotto culturalmente e socialmente. Una settimana sui ceci.
Questa me l'ero persa, bellissima. Da bambino mi spaccavo dalle risate a guardare i suoi film, totalmente ignaro del segreto del suo successo e della profondita' intellettuale di questo mio concittadino, per nulla simpatico in realta', ma decisamente pronfodo e sofisticato. Le sue maschere sono degli autentici capolavori. Ringrazio Ibex per questa perla d'intervista
sarai felice e non avrai nulla.., Paolo villagio,secondo me è quello che voleva dire.,se oggi fosse in vita,vedrebbe che la sua visione non si sbagliava ❤❤❤
Grazie Paolone per avermi fatto tanto ridere per tutta la mia vita, anche oggi. Persona sofisticata e di grande cultura, anche se un po cattivello. Riposa in pace grande Paolo
grazie.
grazie a te
Solo quest'intervista dovrebbe spingerci a far saltare completamente il sistema, ma purtroppo siamo tutti dei fantozzi. Sempre un piacere risentirlo
Grandeeeeeeeee
Grande Paolo quanto ci manca
Grandissimo Paolo Villaggio.
Un uomo geniale di grande cultura , un filosofo che con la sua maschera attoriale aveva anticipato i tempi che stiamo vivendo...
Con tutto il meritatissimo rispetto per Villaggio, che apprezzo molto, lasciamo la definizione di filosofo ad altre persone.
Gran comunicatore, senz'altro.
Il problema è che in Italia si scambiano gli artisti (poeti, romanzieri, attori, registi etc.) per intellettuali.
..
Io lo conobbi quando fu segretario di DP una grande scoperta all'epoca era un intellettuale a tutto tondo
Quando ancora intellettuale voleva dire qualcosa.
Paolo e Sordi avevano già intuito che l'influenza angloamericana; la loro società col tempo ci avrebbe travolto sia con i lati positivi e quelli più tragici negativi.
Grazie
Giusto ieri parlavo con un amico di Paolo Villaggio e del suo Fantozzi... comicità fine e spassionata, ritratto intelligente e profondo della realtà. Quanto stanno perdendo le giovani generazioni...😢
attualissimo
Già... Questo l'hai visto, Claudio? ua-cam.com/video/q5kDayBoxeY/v-deo.html
Grande artista geniale!
Persone fantastica intelligenza fuori dal comune attore superbo...le sue opinioni oggi mancano tantissimo
Un bravo comico è colto, preparato, osservatore della società e dei tempi. Un vero comico è "serio". Oggi vedo comici che per far ridere ricorrono solo al linguaggio volgare o al dialetto, sono pochi quelli che riescono a far ridere con dei meccanismi più complessi.
Decisamente suggestivo
Villaggio....genio assoluto
uomo straordinario
Con i propri difetti, come tutti. Umano, come tutti.
@@ibexedizioniEra ora
Uomo di una cultura indiscutibile ma con un caratteraccio a detta di molti suoi colleghi!
che grande#1
Villaggio ci manchi❤
Una cosa simile viene detta in un' intervista da Pasolini.
Quale nello specifico?
@ibexedizioni Purtroppo non ricordo il riferimento corretto, era stata fatta in spiaggia, credo Sabaudia.
Se cerchi sul tubo la trovi.
Non a caso era amico di fabrizio de andré. Entrambi ci hanno fatto riflettere, Villaggio con la sua ironia, de andré con la sua musica.
Faber altro grande poeta
genio, di che anno è l' intervista?
1975
1975, RSI!
Quando nasci genio muori genio!
Un genio assoluto,drammaticamente racconta quello che oggi accade ancora,tanto di cappello per Fantozzi,ma ahimè come uomo era un “io sono io e voi non siete un cazzo”…in questa intervista mantiene ancora una “modestia” che non ha mai avuto nella realtà
Pazzesco come dopo più di quarant’anni sia ancora così attuale e il mondo occidentale non sia affatto cambiato ma anzi peggiorato sullo stesso leit motiv.
il cambiamento arriva, lento, ma arriva.
Villaggio nn poteva immaginare che la sua comicitá sarebbe durata ben oltre quei 5 anni di cui parla.
Perchè nonostante tutti i warning siamo ancora lí, sempre piú lí anzi: come tanti Fantozzi in una societá sempre piú nevrotica e consumista, con sostanzialmente gli stessi problemi di allora e con in cima alla piramide un capo sempre piú ineffabile, etereo e addirittura quasi senza nome.
Villaggio forse credeva avremmo reagito ma doveva immaginare che Fantozzi va avanti sorridente nella tragedia della sua vita senza mai fermarsi o metterla in discussione o reagire.
Fantozzi continua tragicamente.
Mitico Villaggio Fantozzi vive
Come è umano lei…. Signor Villaggio
che bellezza.
In questa acutissima diagnosi/prognosi sulla società del suo tempo, per cultura e lungimiranza Villaggio è accostabile a Pasolini.
Allora ti consigliamo questo: ua-cam.com/video/q5kDayBoxeY/v-deo.html :)
@@ibexedizioni Ci siamo capiti 😉. L'intervista a Biagi (assieme agli Scritti corsari, alle Lettere luterane, ad altre interviste televisive, ecc.) era uno di quei momenti pasoliniani a cui mi riferivo.
quando villaggio vendeva 500.000 copie.... eravamo felici e non lo sapevamo 🙂
forse sì.
Grande Paolo Villaggio
Colto e intelligente .
Altro livello rispetto ai comici presunti di ora
Ascoltata e riascoltata molte volte quest'intervista da estimatore di Paolo Villaggio. Peccato che successivamente sia stato anche lui vittima del famoso consumismo o che a dir si voglia della fame di ricchezza. Sono l'unica spiegazione per cui la saga di Fantozzi è continuata dopo i primi due grandi film, perdendo però la qualità e il senso profondo dei primi due. Spiegazione che in qualche modo ha dato anche lui in altre interviste.
Grande Villaggjo, sempre però troppo pretenzioso rispetto ai contenuti medi che proponeva
ci sta che tu la veda così
La previsione sul successo del suo personaggio, Fantozzi appunto, è durata molto di più dei cinque anni da lui previsti. Ben 25 anni. Il primo Fantozzi è del 1975, Fantozzi 2000 è del '99, di un flop, certo, ma era il decimo film della serie... Comunque i primi tre sono i migliori, tutti e tre uno meglio dell'altro. Il quarto ancora passabile, poi l'azzeccato Super Fantozzi, quinto della serie, molto particolare, chiude bene la serie secondo me. Non mi piace la trilogia del pensionato, perché sono tre film riusciti ognuno nemmeno a metà. Preferisco il nono a questo punto. Comunque sempre un grande personaggio.
I migliori sene sono andati e non sono ancora nati
Guardate che Villaggio era capace di far sembrare genuina un'intervista preconfezionata.
La Mara Venier una volta lo definì "un bastardo" perché prima si accordò sulle domande e poi si lamentò in diretta delle stesse.
Qualcosa del genere.
… e da cinque anni fantozzi dura da cinquant’anni ed è destinato a durare per sempre
10:12
Che lucidità mentale
Parlava un italiano fantastico: evviva il liceo classico
Ho avuto a che fare con questo personaggio alcune volte per motivi di lavoro. A livello umano era spregevole, si comportava con gli altri come se fossero sottoposti. Prima veniva lui e poi forse gli altri, un vero stronzo. Come attore non l'ho mai apprezzato sinceramente, fantozzi era un personaggio noioso, almeno per me. Era bravo a recitare? Si lo era ma se avevi la sfortuna di incontrarlo...
Non poteva essere diversamente essendo realmente un fantozzi di successo. Con un disprezzo totale del prossimo..comprensibile. ne peggiore o migliore di altri fantozzi di successo.
Guardate il figlio
che c'entra?
🙏🏼 amen