“MESSINA, 7 LUGLIO 1674: …HA INIZIO LA RIVOLUZIONE”

“MESSINA, 7 LUGLIO 1674: …HA INIZIO LA RIVOLUZIONE”
Domenica 7 Luglio 2024 alle ore 19.30, presso la Scalinata del Rettorato dell’Università di Messina di Piazza Salvatore Pugliatti, l’Associazione Culturale Compagnia Rinascimentale della Stella ha organizzato l’evento storico-rievocativo avente come titolo: “Messina, 7 Luglio 1674: … ha inizio la Rivoluzione”. La manifestazione si è svolta nel 350° dello scoppio della celebre Rivolta
Antispagnola di Messina. L’iniziativa ha goduto del patrocinio gratuito del Comune e
dell’Università degli Studi di Messina, che ha concesso gentilmente anche i suggestivi spazi esterni del Rettorato. La manifestazione si è fregiata anche della collaborazione dell’Associazione Amici del Museo “Franz Riccobono” di Messina e dell’Aλήθεια Ensemble. La serata è stata introdotta da Marco Grassi, consulente storico della Compagnia della Stella e Consigliere Nazionale della Fidam - Federazione Italiana degli Amici dei Musei. A seguire una relazione di Salvatore Bottari Docente di Storia Moderna dell’Università di Messina ed una esibizione storico/rievocativa di Daniele Ferrara, storico e cuntastorie. La manifestazione si è conclusa con una esibizione con brani riferibili tra il XV e il XVIII dell’Aλήθεια Ensemble, composto dal mezzosoprano Tiziana Filiti, mezzosoprano, Raimondo Broccio al flauto e Alessandro Monteleone alla chitarra. Nel corso della manifestazione il noto fumettista Lelio Bonaccorso tenuto un live painting. La Rivoluzione di Messina segna l’apice del potere economico e politico di Messina che, con l’aiuto della Francia di Luigi XIV, riesce a svincolarsi dalla Spagna dividendosi nelle due celebri fazioni dei Merli e dei Malvizzi. Tra i fautori della rivolta i nobili messinesi con i Cavalieri della Stella, i Malvizzi, mentre i popolani, i Merli, cercarono di rimanere fedele agli ispanici. Nel 1678, dopo la Pace di Nimega tra Spagna e Francia, Messina
viene lasciata da sola e gli spagnoli riescono a ristabilire il controllo sulla Città. Messina verrà dichiarata morta civilmente e da li inizierà un lento declino di una Città che non fu seconda a nessuno.