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Ei senti, se davvero compri le carte di yu-gi-oh io ho una montagna di carte tra cui un centinaio di rarità alta e cose così (ma non so se sono "utili" in un tuo ipotetico deck), se vuoi te le faccio vedere e te le vendo io (C'era la possibilità che tu fossi totalmente ironico ma sai com'è, non ci faccio nulla quindi ho fatto la prova) Ps. Ho una carta raga tipo pazzissima mi pare si chiami rarità ghost o cose così, non so da chi e come farmela valutare, non è che qualcuno ne sa qualcosa?
La prima volta in cui ho sentito una profonda empatia per un protagonista è stata leggendo "Coscienza di Zeno" alle superiori. L'incapacità di prendere una decisione, la tendenza a lasciarsi trasportare da quello che poteva succedere intorno a me e la capacità di adattarsi, anche contro voglia, alle situazioni più disparate sono caratteristiche che mi descrivono in pieno. È stata una esperienza molto strana, come se stessi leggendo una previsione di quello che avrei fatto in situazioni in cui non sono ancora mai stato tipo il matrimonio o lo smettere di fumare.
Anche io mi ci sono ritrovato. Il sentirsi “vittima” degli eventi e non fare nulla per cambiarli o anche il procrastinare continuamente degli aspetti di me stesso che andrebbero curati/risolti. Il fumo, secondo me, rappresenta solo uno dei tanti vizi con cui possiamo avere a che fare ogni giorno
Lasciando stare il capolavoro di Svevo, che se riletta in periodi diversi della vita ne fa concepire l’essenza in modo differente… Io che ho trent’anni, mi ritrovo sempre di più in lui, in Zeno Cosini, che per una vita quasi per fato, ha fatto si che facessi le sue “non scelte” vivendo una sua umana rappresentazione… P.S. Ho un altro nick che uso da quando ho 14 anni, ed è “RikuZeno”… Pensate voi !
@@Nexol2P Anch'io mi sono visto molto in Zeno Cosini, in particolare per la tipica figura paterna che i protagonisti di Svevo incontrano nei romanzi. Mi è capitato di trovare una figura maschile che, appena mi dava dei consigli, avvertivo quel calore affettivo tipico di un padre. Forse non aver avuto un maschio in famiglia ha provocato in me questa reazione. D'altra parte i racconti di Svevo mi hanno insegnato a non essere un inetto (parola chiave dei romanzi), di crescere e trovare il mio posto nel mondo. Accettare la crescita senza mai abbandonare del tutto il fanciullo che c'è ed è sempre stato dentro di noi (ho citato la teoria del fanciullo di Pascoli apposta lol)
@@ReGemma27 “La coscienza di Zeno” è un capolavoro straordinario, non c’è niente da dire… Ha fatto crescere tante persone e se questo mondo falso fatto di apparenza non lo divorerà come ha fatto per altro, ci sarà un barlume di speranza.
@@Nexol2P infatti. È anche il romanzo più sottotono. Peccato che i suoi momenti di gloria non li abbia potuto goderseli al meglio. Non mi sorprende neanche che abbia riscontrato successo solo all'estero. In Italia siamo sempre stati ignoranti, bigotti e incapaci di adattarci ed evolverci. Ancora oggi è purtroppo così
Vediamo Possiedi almeno 5 Bugatti? Bevi solo ed esclusivamente acqua frizzante? Respiri aria? Sei stato cancellato da tutti i social? Possiedi un corso per diventare veri maschi sigma ricchi (un server discord lol)? Se la risposta a tutte queste domande è si allora sei ufficialmente letteralmente Andrew Tate.
Secondo me c è un altro aspetto da considerare nella questione. Io ritengo che la più intima paura di chi vive una situazione difficile (sia mentalmente, che riguardo alla propria vita, che in qualunque ambito) sia che la situazione si stabilizzi, resti così immutata per sempre. I personaggi ascrivibili al "letterelmanete io fra" hanno praticamente tutti due cose in comune: 1-hanno una situazione difficile 2-succede loro qualcosa sul punto non c è molto da dire, tutti soffriamo prima o poi e tutti abbiamo delle sicurezze che quei personaggi sanno intercettare. Il secondo punto è il più interessante. Il fatto che siano personaggi di una storia, implica che succeda loro qualcosa, ovviamente per esigenza di trama. Sia che sia entrare in contatto con il modo della droga, mettere su il proprio club, conoscere qualcuno, ecc ecc, a loro succede qualcosa. Io credo che questa sia una chiave importante di identificazione. Io non mi immedesimo in quel personaggio per ciò che è, ma perchè vorrei in qualche modo poter avere l occasione di agire come lui. Prendo Bojack Horseman, per fare un esempio diverso da quelli del video. Molti fan dicono di identificarsi in lui, cosa abbastanza facile, molta gente sperimenta nella vita sintomi depressivi. La differenza fra la realtà e Bojack è che ad ogni episodio a Bojack succede qualcosa, e gli spettatori che empatizzano con lui si chiedono se avrebbero agito come lui, oppure no. Questo per me porta al "letteralmente io". Non sei come bojack, ma vorresti avere la possibilità di esserlo. Purtroppo però la vita di chi è in difficoltà tende a stabilizzarsi, è difficile conoscere persone nuove se si è molto chiusi, è difficile conoscere persone buone e gentili se si hanno intorno solo brutte compagnie. Ma magari, se succedesse, potremmo essere cone i nostri idoli, chissà.
Io penso anche che la depressione, la solitudine, il rancore etc. Son cose che noi ripudiamo. Cerchiamo di allontanarcene per paura di caderci dentro e lo stesso vale per dei prodotti che trattano questi temi. Non farei mai vedere ad un primo appuntamento taxi driver próprio perché alla gente dá inquietudine e sconforto un approccio così diretto a certe tematiche. Un po' come quando la gente chiede "va tutto bene?" non vorrebbe mai sentire "no, perché..." perché non vuole esser tirata giù anch'essi. Nel momento in cui tu stai male, invece, succede l'esatto contrario. Romanticizzi è cerchi disperatamente un fascino nella solitudine o chicchessia e questi film diventano pane per i tuoi denti. Veder l'ingiustizia nei confronti dei personaggi, l'incomunicabilità e i loro disagi ci danno l'illusione di una validazione dei nostri problemi e spesso delle giustificazioni. Vedi american psycho e pensi "vedi? É la società la vera psicopatica" e può esser anche vero, ma sembra solo l'unico punto di contatto con certi temi con cui riesci ad interagire senza stigmatizzazione. Joker è "literally me" perché in joker vedo trattato ciò che avrei paura o la gente ha paura a confrontarsi, fino anzi, a romanzare quei temi (es. Psichiatria). Il fatto di rimaner tanti doomer in casa a dire "literally me" ad un sociopatico in burnout finto piuttosto di uscire e dire "odio queste emozioni e situazioni" è abbastanza triste.
Quello che mi spaventa di più in questo discorso è l'apparentemente totale incapacità di questo tipo di community di distinguere un personaggio positivo per quanto tormentato (Rust Cohle o il personaggio di Norton in F**** c***) da uno ESPRESSAMENTE negativo (il joker di Phoenix, Patrick Bateman, Travis Bickle, ma anche Heisenberg e Tommy Shelby). È come se per quei sigma male la narrazione focalizzata sul punto di vista del personaggio e il racconto dettagliato delle difficoltà psicologiche da esso affrontate fossero del tutto sufficienti a giustificarne le azioni. Un'immedesimazione così cieca rischia, a mio parere, di essere pericolosa.
Vero, io ancora oggi non riesco a capire come alcune persone possano giustificare Walter nonostante tutto ciò che abbia fatto e anche solo per il fatto che lui stesso ha ammesso di aver fatto tutto ciò che ha fatto per sé stesso e per nessun altro.
L'unica volta che ho detto "sono letteralmente io" è stato guardando Strappare lungo i bordi di Zerocalcare, che non è neanche un personaggio scritto a tavolino è la storia della sua vita, e rappresenta una generazione di millenial che hanno in comune un sacco di cose e quindi è più un fattore culturale
4:53 Mi permetto di dissentire in parte, è vero sì che purtroppo i personaggi femminili sono ammosciati dagli stereotipi che gli vengono affibbiati (senza parlare della quasi sempre presente e immancabile sessualizzazione del personaggio 🙄) cosa che invece nei personaggi maschili non accade, lasciando perciò spazio a una vera personalizzazione e rendendoli interessanti, ma ci sono tanti personaggi femminili che per fortuna sono stati scritti da Dio creando dinamiche molto interessanti, certe volte molto di più di quelli maschili, un po' di certo sarò di parte su questo, ma nonostante il mio genere biologico, mi sono sempre trovata a identificarmi e empatizzare con personaggi di ogni genere, molto spesso anche maschili .
No infatti non vengono mai sessualizzati gli uomini. Infatti se vedi sono quasi sempre tutti bassi, pelati con la panzetta e mica dei fighi immani col 6 pack in evidenza in 3/4 delle scene, spalle larghe e pose alpha. Maledetto patriarcato mannagg
Eccola stavo proprio cercando questo commento… Il concetto non è: “personaggio maschile migliore di personaggio femminile” ma proprio le sfaccettature dietro la figura dell’uomo, che in termini di rappresentazione o solo oggettivamente è più interessante e realistico! Ti faccio un esempio quanti film o opere “sentimentali”, l’uomo fa di tutto per amore e alla fine non riesce nell’intento e si deve accontentare? Da Dante a 14 anni vergine! Invece prendiamo lo stesso genere di opere, però cambiando i generi, quante ragazze che solo per un po’ di trucco e qualche vestito, per amore, riescono ad avere il loro agognato “bottino” (che poi è sempre il più cerebro leso, fisicato, pieno di soldi)? Miliardi di opere! E tra le due cosa è più realistico, il ragazzo succube che il più delle volte lo prende al cu facendo di tutto o la ragazza sfigata che per “magia” avrà l’uomo della sua vita ? E poi se ci fai caso, in quei film o opere con le ragazze, proprio per FOLLIA di sceneggiatura non dovesse arrivare al suo intento, la morale è sempre, DICO SEMPRE, MA PROPRIO SEMPRE:”Non è colpa sua è colpa dell’uomo e del mondo maschilista, che sessualizza tutto e in realtà lei è meravigliosa, solo perché DONNA!”. E tutto ciò è molto ipocrita… Quindi cara Francesca, di personaggi femminili interessanti per la quale immedesimarsi ce ne sono si e te ne potrei dire, ma quelli che pensi tu forse sono solo delle “Mary Sue” o delle rappresentazioni distorte di un modello maschile che sono più distanti dalla realtà come lo possono essere gli unicorni e i draghi!
@@Rastafaninplakeibol ma di sicurooooo! Però quello che è ho scritto è oggettivo, ne sono la conferma le stesse opere, potrei farne altri mille di esempi sia per i generi, che per le opere e soprattutto per i personaggi… Altro esempio Hit-girl di Kick Ass! Una bambina, BAMBINA che massacra a colpi di katana, moltitudini di uomini, adulti e addestrati per una vita a combattere! Ce l’unico bambino maschio che ho visto “sconfiggere” uomini adulti è Kavin di “Mamma ho perso l’aereo” ed è un film comico una commedia… E mi piace da morire Hit-girl, però, come ho detto nell’altro commento: “draghi e unicorni” il livello è questo…
@@Nexol2P Mmh, fan di Andrew Tate ? Ahah, apparte gli scherzi, mi spiace dirtelo, ma qualcuno deve, sei un' incel, o comunque un misogino mancato, senza offesa, io non sò chi tu sia e lungi da me poter giudicare da un commento su youtube una persona, ma quello che noto dal tuo discorso è un grosso distorto casino mentale che hai sul genere femminile e da quella che è la realtà delle cose, per non parlare di un palese risentimento dettato da stereotipi di genere . Ti consiglio vivamente di andare da un terapista in modo che tu possa capire qual è davvero il problema e tu possa acquistare una visione più sana e meno tossica, in modo che tu non possa fare danni agli altri e o a te stesso . Questo è ciò che percepisco e il mio pensiero, e da quel che vedo ne sei cosciente, ma ridicolizzi questa consapevolezza credendo di sapere la verità assoluta e che sono gli altri ad avere la coda di paglia, la tua visione, permettimi, è tutt' altro che oggettiva, ma soggettiva e distorta all' estremo . Detto ciò sta tutto a te . Spero solo che tu almeno non faccia danni ad altri con questo modo di fare . Per la questione dei personaggi, è semplice, è cinema, animazione, arte, è ovvio che non rappresenti la realtà, è ovvio che non sia realistico in tutto e per tutto, è romanticizzato e fantasioso, e questo vale per tutti i generi e tutte le categorie ed etnie, poi si può lavorare bene, e si può lavorare male, quello è tutto un' altro discorso.....
ti seguo già da un annetto e si vede chiaramente che la qualità dei video è aumentata esponenzialmente e soprattutto che non lo fai per farlo ma lo fai perché ci tieni ai tuoi iscritti, grande ciancianguilla
All’inizio ero abbastanza confuso, pensavo di aver sbagliato canale. Bel video ciancian mi dai molta ispirazione per continuare a fare video con impegno!
Un video bellissimo. Da godimento totale l'analisi dei personaggi, puntuale ma allo stesso tempo carico di ironia, un vera bomba. La colonna sonora di Dying Light nello spezzone dedicato a Nightcrawler è sublime.
A parte il video top con argomenti interessanti come al solito, le musiche di Castlevania che hai usato sono un fottuto tocco di classe. Sei troppo forte ciancia
Peccato che non hai parlato di: la casa di jack. Secondo me lars con trier ha creato un personaggio in cui è impossibile immedesimarsi, sarebbe stata interessante una analisi in antitesi ai personaggi di cui hai parlato. Ottimo video comunque😍
5:21 vorrei però far notare una cosa sul personaggio di Ramona Flowers, credo che la sua particolarità sia il modo in cui viene vista dai vari personaggi, sulla superficie (ovvero dal punto di vista di scott) è una dea la ragazza goth perfetta ideale senza alcun problema carina, simpatica, semplicemente la donna perfetta. dal punto di vista dei suoi Ex invece è una thot, una ragazza sulla quale si sono ossessionati perché li ha traditi uno ad uno in quanto lei non li riconosceva quasi nemmeno come veri e propri fidanzati (letteralmente l'opposto di scott pilgrim, che verso la fine si ritrova anche in una situazione simile a quella degli ex, letteralmente sono 2 facce della stessa medaglia). credo che il motivo per il quale le ragazze trovino relatable Ramona è che è semplicemente una persona normale che non è né come la vede Scott né come la vedono i suoi Ex, la verità sta nel mezzo ecco, sicuramente ha un comportamento orribile nei confronti di chi ha affianco ma nel corso dell'opera cresce ed impara dai suoi errori. può sembrare banale ma boh io lo trovo interessante (leggete scott pilgrim)
Il fatto di utilizzare come personaggio di questo movimento il protagonista di American Psycho penso derivi dalla dicotomia tra io esteriore e io interiore...Patrick,che all'apparenza sembra uguale a tutti gli altri suoi colleghi in verità presenta una identità completamente differente che nessuno conosce... questa potrebbe essere la causa principale per il quale molti si rivedono in questo personaggio...
Pensandoci è davvero interessante la lore di Liccardo un super cattivo che a tratti può avere delle somigliaze con noi stessi, pazzo come jok3r ma carismatico come batman
Il video o meglio i video e poi la sezione commenti credo spieghino bene perché sei lo youtuber più forte e fresco d'italia al momento, ti offro un caffè che berrai mentre monti il prossimo.
Incipit, video toppissimo come al solito, sei un maestro, mi ricordi i vecchi tempi di youtube. Incipit pt 2: Ho 25 anni, vado per i 26, non sono un ragazzino che si s*** su American Psycho, quindi spero che il mio umilissimo punto di vista, e la mia esperienza, possa venir apprezzata o quantomeno rispettata, detto ciò: Il discorso sigma ha radici profonde che non partono di certo dai film. Io sono redpillato e mi considero un sigma (praticamente la croce rossa del 99% dei dissing che hanno a che fare con relazioni, il concetto d'essere uomo e quant'altro), o quantomeno, cerco di esserlo perché comunque, piaccia o meno, il prototipo ideale di sigma è un uomo indipendente, distaccato dalla società, abbastanza intelligente da capire che la suddetta sia condita da troppi aspetti negativi e molto pochi di positivi, e abbastanza tenace da affrontarla con tutto ciò che ha. Però, per collegarmi al video, devo dire che fino a poco tempo fa, non avevo visto alcuno dei film sopra citati, breaking bed non ho intenzione di vederlo, idem per joker e per ora, non ho visto nemmeno fight club. Ho amato Taxi driver alla follia invece, ma li ho visti praticamente per caso. Il punto è che penso che la correlazione non sia Taxi Driver -> Sigma, ma il contrario. Quando inizia a nascere quel sentimento in te, semplicemente girando per il web, se vuoi approfondire certe tematiche e certi "sentimenti", fra le mille cose, ti escono anche questi titoli, null'altro. E' chiaro che se non ti fermi un attimo a capire cosa sia, risulti solamente un ragazzino con l'ennesima fissa. Il fattore che scatena la "sigmamorfosi" è la continua pretesa delle persone di sminuire i "nostri" problemi. Dico nostri perché ad oggi, faccio parte anche della comunità incel, ma una fidanzata una volta l'ho avuta, e per puro caso non sono KV, ma ci sono ragazzi trentenni ed oltre che non hanno mai nemmeno preso per mano una donna, sono situazioni devastanti, al limite del ridicolo se ascoltate da qualcuno che non le ha vissute, e vengono etichettati come di poco conto e spesso accusati d'essere artefici del proprio fallimento. Questa, ed altre cose relative alle ambizioni e più in generale, alla sfera personale, a prescindere dal fatto che siano vere, segnano un uomo e lo portano a pensare di più alla vita e, spesso, a diventare sigma come forma d'autodifesa. In generale siamo persone tranquille, forse anche troppo, con il sostanziale desiderio di avere ciò che hanno il 90% delle persone quantomeno ai nostri occhi, ma che per uno scherzo del destino, ci è stato negato, possa essere per un difetto estetico, una scuola sbagliata, un professore minchione alle superiori che ci ha rovinato o uno stato sociale alterato in qualche modo. Nello specifico, ciò che mi ha portato a diventare un sigma sono state principalmente tre cose: 1) Il mio rapporto con le donne 2) La mia carriera universitaria 3) Il mio rapporto con le persone. Per quanto riguarda le donne c'è poco da dire, fin dalle scuole medie percepivo ripudio, alle superiori (che ho completato a fatica con varie bocciature durante il percorso) la situazione non cambiò minimamente. Ci ho messo 8 anni a diplomarmi, è stato un vero supplizio, e in tutto questo tempo passato fra i banchi scolastici, mai nessuna ha accettato di uscire con me, mai nessuna mi ha dato una possibilità, niente, zero, nemmeno una passeggiata, e ciò mi ha fatto sentire davvero "inadatto" considerando anche che ho puntato femmine provenienti da ogni target, era chiaro: non piacevo perché qualcosa non andava... Oppure perché qualcosa non andava nel mondo --> Sigma. Questo ha inficiato tantissimo sulla mia carriera scolastica, le donne erano un chiodo fisso, mi sembrava di essere mutilato e quindi, per evitare di imparare a sopportare questo problema, mi rinchiudevo nei videogiochi, sperando che un bel giorno arrivase "lei" a salvarmi e blablabla, da qui, la mia visione angelica della donna, spezzata e macellata, sopratutto dopo la fine della mia disastrosa relazione durata ben un anno e tre mesi ma della quale mi porto le cicatrici ancora dopo 5 anni quasi 🤣. Sotto l'aspetto universitario apriamo un altro quadro disastroso, come ho detto ho iniziato tardi, ma tutt'oggi da fuoricorso, pochi esami dati. La laurea è lontana, i motivi sono sempre gli stessi: Sono demotivato, deluso, tradito, mi sento inadatto alla vita e privato di qualcosa. Insomma, un po' mi sento un grande incapace, un po' penso che in generale, non ci sia Un solo docente universitario che sappia fare il suo lavoro e sopratutto, noto che nei confronti delle donne, ci sia un alquanto becero senso comune di "assistenzialismo accademico" che non tollero. In sede d'esame fioccano sorrisi ed occhiolini, le trattano palesemente meglio, la parolina morsicata a me diventa due voti in meno, a loro qualcosa che le rende carine e fa salire le valutazioni... Ho un forte desiderio di completare questa maledetta triennale, per me, per i miei genitori e perché ho scelto un campo che amo tantissimo ma che essendo abbastanza saturo, sono più i motivi per mollare che quelli per rimanere, ciononostante, proprio perché sono un sigma, cerco di non demordere ed impiegare quel minimo di energie che mi rimangono a fine giornata (dove non faccio assolutamente nulla eh) per cercare di studiare. E' una sensazionet orribile vedersi la giornata passare davanti, stancarsi senza fare nulla e poi biasimarsi ancora, ancora ed ancora, per essere stati un fallito pure oggi... In generale negli ultimi anni ho iniziato a dire cosa non mi andava, non mi faccio problemi a litigare con la gente, purtroppo questo, piuttosto che essere visto come un tratto positivo, viene preso come un atteggiamento da "bullo" e quindi molti mi allontanano. Ad oggi non ho amici dalle mie parti, esco da solo, spesso cambio proprio provincia per uscire e non correre il rischio di incontrare gente che conosco e vi dirò... Forse sono gli unici momenti in cui trovo un minimo di serenità. Non sono soddisfatto nemmeno dei miei "collegamenti" sociali, quasi tutti i conoscenti che incontro in giro, stanno o come me, o addirittura peggio e non vedo motivo per il quale dovrei frequentarli se poi io sto nella merda e loro pure. Sono solo, si, ma perché sono pienamente convinto che nessuno abbia realmente qualcosa da offrirmi.
La definizione che hai dato di sigma sembra più che altro la definizione di alcuni dei tratti di una persona autistica, e ti giuro non lo intendo in senso offensivo
Sempre un ottimo lavoro ciancia, fuori dai trend o degli interessi generali, vai avanti per la tua strada e fai quello che ti piace, continuerò a seguirti con entusiasmo ❤
12.000esimo like! Comunque ottima analisi. Hai davvero catturato la mia attenzione con questo video, non ho mai pensato a questo "principio di empatia" nei personaggi dei film o delle serie TV né ho mai pensato a questa cosa al di fuori dei meme. Davvero i miei complimenti.
Bellissimo video. Mi uscirebbe un discorso lunghissimo quindi mi limito a farti i complimenti per il video e gli spunti e le analisi che hai dato sui personaggi. Ah io non mi sono mai trovato a dire "ma quello sono io", ma credo che Gosling do Barbie sarà la vera eccezione.
video fortissimo,finalmente qualcuno che analizza con precisione l’immedisimazione personale su un qualcuno di inventato,tutti sti personaggi cmq hanno un malessere basato su una lotta interiore e esterna,criticando e odiando il proprio contesto culturale e sociale,chissà se questa immedesimazione collettiva verso questi personaggi è una semplice casualità o è figlia del nostro tempo
Secondo me rispecchiarsi in un'altra persona è di per sé una cosa negativa in quanto la nostra personalità dovrebbe essere unica e non accomunabile a nessun'altra.
Video molto interessante e acuto quando riassumi i personaggi dei film famosi. Complementi e spero che possa crescere ancora continuamente con questi montaggi incredibili.
Ottime considerazioni come sempre, comunque è bello anche sentirti parlare di film e in caso volevo consigliarti monster, un anime che tratta la storia e le vicende di un killer freddo e manipolatore, se ti piace potresti parlarne visto che intrattieni molto!
Questo video è perfetto nella sua imparzialità. Non si schiera coi sigma, ma cerca lo stesso di capirli. Una descrizione oggettiva e pure delle recensioni di film
Ad essere interessante in molti di questi personaggi, senza dubbio l aspetto più attraente, è la freddezza con cui fanno ciò che fanno, una freddezza, determinazione a limite della follia a cui in qualche modo si aspira, cioè chi non vorrebbe diventare milionario avvalendosi della astuzia di Walter White o Rick Sanchez ,migliorarsi con la dedizione di Patrick Bateman o avere metà delle capacità di leadership di un Thomas Shelby…sono senza dubbio aspetti che, andando oltre il meme, a mio avviso è normale si considerino attraenti o magari, viste dal giusto punto di vista, potrebbero essere delle fonti di ispirazione…spero di aver chiarito al meglio in concetto, ma tanto vale dire che passare da questo a “sono letteralmente io” implica l’entrata in gioco dei fattori “stupidità e ingenuità”.
Vorrei fare un ragionamento, abbastanza profondo che parte dalla mia persona in primis riguardo a questo argomento: Io mi sono accorto che i personaggi con i quali empatizzo di più sono quelli che hanno una caratteristica in particolare che io vorrei. Ciò deriva da una mancanza profonda che ho dentro, da determinate insicurezze e da determinate caratteristiche di me stesso che non mi piacciono, che non vorrei e che in parte ripudio. Infatti, i personaggi con i quali empatizzo di più sono quelli più sicuri, quelli che anche se tutti gli dicono "stai sbagliando" loro vanno diritti per la loro strada senza ansie o preoccupazioni, o se ce l'hanno passandoci sopra. Ritengo in parte che questi personaggi (se non travisati e conosciuti a fondo) abbiamo un ruolo fondamentale nella conoscenza della propria persona. A me per esempio, mangiare vivi film del genere mi fa vedere da una prospettiva diversa, mi fa vedere cosa mi manca e ciò mi permette una migliore comprensione di me stesso per migliorarmi. Siate gentili con voi stessi gente❤️ Un abbraccio Ciancia!
Bel video! Comunque riguardo all'archetipo noioso della ragazza coi capelli blu dti consiglio molto il video "The Death Of The “Manic Pixie Dream Girl” Trope" di Ana Isabel, che prova a spiegare origine (film scritti da uomini essenzialmente), debolezza (sono surreali e piatte) e fine dell'archetipo. Ed essenzialmente la visione ti lascia con un ancora maggiore senso di vuotezza per chi ci si ispira oltre l'estetica.
Grazie ciangianguilla, grazie, inizialmente ho pensato normie visto quanto è vecchio (nonostante sia attualmente in salute) queso meme, ma poi ho notato che semplicemente sono io in ritardo, e non solo nella visione, possiamo dire che ho il tuo stesso percorso, youtube anni 2013-oggi e twitch da quando ha preso piede, e diciamo che si, sono un po' invidioso, perchè pensavo che un format simile sui meme potesse funzionare, ma realisticamente. non ne ho mai avuto voglia, quindi ti ringrazio, grazie per aver condiviso queste esilaranti consocienze con il mondo italico anche al posto mio, continua anche se le view calano, ti prego.
Bellissimo video come sempre, comunque una cosa fondamentale che avresti potuto far notare è che nella maggior parte dei casi (o almeno quelli che hai citato) c'è sempre il declino del personaggio che sprofonda verso la morte o il fallimento. Anche il finale di taxi driver ne è un esempio, se infatti si fa caso a come è delineata la personalità di Travis, capiamo che nel finale lui probabilmente muore (o comunque non sappiamo che fine fa) e che tutto ciò che realizza è una proiezione della sua immaginazione, dato che si realizza esattamente ciò che voleva e come voleva lui. Un esempio banale è anche Tony Montana, spesso idolatrato, che finisce rimangiato dal potere e dalla droga e con l'uccidere il migliore amico, la sorella e alla fine se stesso. Comunque ripeto bellissimo video continua così, sarebbe bello anche un canale più incentrato sul cinema in futuro
Vorrei aggiungere che ciò che rende questi personaggi così """ammirabili""' é perché ignorano (o perché fanno finta di niente o perché illudono se stessi) le conseguenze delle loro azioni, fino alla fine. Perché tutti noi vorremmo che ciò che facciamo, non importa quanto ignobile sia, non abbia ripercussioni sulle nostre vite, e quindi vorremmo essere come loro. Che é infatti anche perché certi ritengono i finali di tali storie dove le conseguenze delle loro azioni gli 'crollano addosso' e li riportano alla realtà dei finali "tristi" o "bad endings"
Premetto che adoro i tuoi video, il montaggio, i tempi, tutto. Devo aggiungere che in questo video particolare mi ricordi troppo Simone Santoro e per la stima che ho nei suoi confronti é assolutamente un complimento, bravo ^^
Mi mette tristezza vedere questi personaggi fantastici che vengono accostati a dei normie che non ci provano neanche a capire i film in questione e banalizzandoli a semplici "la società e cattiva e io sono solo una vittima"
Non mi è mai capitata una cosa del genere, ma per me in generale è difficile identificarmi nei personaggi che siano positivi o negativi all'interno di un'opera.
Sto guardando breaking bad, e si, a volte penso walter white faccia cose molto fighe e belle che vorre i fare io, e si mi ritrovo nel personaggio in alcuni tratti, ma per me il suo personaggio ha anche tantissimi difetti, in particolare il modo in cui cerca di proteggere il suo ego ad ogni costo nonostante stia facendo una gran cazzata o la controversa decisione di riufiutare carità, e ignorare il male che fa producendo metanfetamina focalizandosi sul fatto che "sono soldi che ha guadagnato" a differenza della carità. troppe scene dove le sue azioni mi facevano arrabbiare perchè stupide , come gli estremi che prese per liberarsi di una mosca
Mi è parsa un po' superficiale la conclusione del video nonostante abbia apprezzato tutto il resto Il fatto che questi personaggi siano "idolatrati" non è secondo me solo per l'empatia che proviamo nei loro confronti ma anche perché sono in grado di esprimere (nella fantasia del regista) emozioni che abbiamo tutti noi paura di esprimere Anche io caos ritengo che sia effettivamente affascinante ma solo perché viviamo in una società di estremo ordine che opprime l'espressione del caos quando invece le due cose andrebbero bilanciate Allo stesso modo se vivessimo in una situazione di estremo caos avremmo come idoli esempi di perfetto ordine (come Gesù per la società antica ebraica) In ogni caso bel video e tema molto figo da affrontare più nel dettaglio
Il personaggio che mi rispecchia di più è Satou Kazuma di Konosuba: Faccia come il culo Opportunista Sindrome del "è il team che fa schifo" Perverso Sollevatore di scuse
Sinceramente non mi è mai capitata una cosa del genere, né in film, né in libri, né in canzoni ecc... Anzi mi credo come si possa pensare che un personaggio che vive solo per le ore di visione/lettura/ascolto possa essere sufficientemente complesso da essere "relatable". È sempre importante ricordarsi di distinguere la realtà dalla finzione scenica "romanzata"
Beh, delle similitudini con la tua persona le avrai trovate almeno una volta in un personaggio, ovviamente pensare di essere uguali a un personaggio é follia
Io da amante di cinema e spero futuro attore/doppiatore ho capito solo una cosa dalla vita grazie a questi film. Io sono il "litterally me charater" di me stesso.
Ci tengo a sottolineare che Scott Pilgrim è e rimane un capolavoro del genere a prescindere dalla stupidità dilagante che può avere o non avere creato, ed è altrettanto sintomo ed esempio di buona scrittura al pari di Walter White o il personaggio di Bale di American Psycho, altroché “capelli blu e boh basta”. Edgar Wright è un grand regista
Una cosa che manca a questo video è una piccola parentesi socio-economica, non vi voglio annoiare quindi mi limiterò a dire che i personaggi che compongono lo scibile del "letteralmente io" sono tutti accomunati da una caratteristica fondamentale: sono vittime della società. L'incertezza economica e morale che caratterizza la società in cui vivono spinge loro a diventare degli outcast, essi non si ritrovano nel mondo moderno e si convincono di poter agire da superuomini andando a scardinare le convenzioni morali e giuridiche del mondo in cui operano, alcuni lo fanno inconsciamente come Patrick Bateman altri invece lo fanno consciamente come il Joker, essi si ribellano allo status quo e ne escono in qualche modo con della validazione seppur nella maggior parte dei casi effimera. Perché allora questo stato di cose diventa così attraente per lo spettatore medio? Perché anch'egli vive in quel labirinto fatto di convenzioni sociali che gli stanno strette, anch'egli vive situazioni di incertezza economica, si sente schiacciato dal sistema o ingiustamente etichettato da una morale che gli è stata passivamente imposta dalla società, l'uomo medio deve corrispondere a tutta una serie di comportamenti che la società si aspetta egli debba seguire per mostrarsi come "sano membro della comunità sociale e uomo vero e proprio" ed ecco che un adolescenziale bastiancontranesimo prende il sopravvento e fossilizza il reietto su posizioni estremiste, le uniche che hanno il potere di evidenziare la diversità del ribelle di turno rispetto ai suoi simili. In questo caso non deve sorprendere che molti "letteralmente io" diventino ispirazione per l'estremista di turno che finisce per sentirsi migliore degli altri semplicemente perché sceglie di perorare una causa impopolare rispetto a quanto preteso dalla società anche quando queste posizioni sono obiettivamente deprecabili come l'omofobia, lo sdoganamento della giustizia fai da te e atteggiamenti di sottomissione ai danni del "sesso debole".
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video per sigma male only
ig:instagram.com/ciancianguilla/
no
Ma è Hello games? Allora no, non mi è piaciuto molto no man's sky
Tipo te quando vedevi i video di tutubbo, ''wow sono letteralmente io, fammi fare le stesse cose dopo che il suo canale sarà morto'' hahaha
Bro se vuoi possiamo organizzare qualche partitina su EDO pro se vuoi giocare a Yugi eh? Io uso solo mazzi scemi, niente di serio e competitivo 😄
Ei senti, se davvero compri le carte di yu-gi-oh io ho una montagna di carte tra cui un centinaio di rarità alta e cose così (ma non so se sono "utili" in un tuo ipotetico deck), se vuoi te le faccio vedere e te le vendo io
(C'era la possibilità che tu fossi totalmente ironico ma sai com'è, non ci faccio nulla quindi ho fatto la prova)
Ps. Ho una carta raga tipo pazzissima mi pare si chiami rarità ghost o cose così, non so da chi e come farmela valutare, non è che qualcuno ne sa qualcosa?
Io: mi identifico nel Cattivo, insomma è così figo
L'intera scuola mentre stavamo guardando un film sull'Olocausto: 🧐
Non sapevo ti piacessero così tanto gli ebrei 😳
German engineering is the best in the world
@@hasperry BAKAMONO GA
Vero ricordo ancora Il bambino con il pigiama a righe, mi sento proprio come il gerarca Nooooo mi dissocio
Allora...allora...ho un dubbio
La prima volta in cui ho sentito una profonda empatia per un protagonista è stata leggendo "Coscienza di Zeno" alle superiori. L'incapacità di prendere una decisione, la tendenza a lasciarsi trasportare da quello che poteva succedere intorno a me e la capacità di adattarsi, anche contro voglia, alle situazioni più disparate sono caratteristiche che mi descrivono in pieno.
È stata una esperienza molto strana, come se stessi leggendo una previsione di quello che avrei fatto in situazioni in cui non sono ancora mai stato tipo il matrimonio o lo smettere di fumare.
Anche io mi ci sono ritrovato. Il sentirsi “vittima” degli eventi e non fare nulla per cambiarli o anche il procrastinare continuamente degli aspetti di me stesso che andrebbero curati/risolti.
Il fumo, secondo me, rappresenta solo uno dei tanti vizi con cui possiamo avere a che fare ogni giorno
Lasciando stare il capolavoro di Svevo, che se riletta in periodi diversi della vita ne fa concepire l’essenza in modo differente… Io che ho trent’anni, mi ritrovo sempre di più in lui, in Zeno Cosini, che per una vita quasi per fato, ha fatto si che facessi le sue “non scelte” vivendo una sua umana rappresentazione…
P.S. Ho un altro nick che uso da quando ho 14 anni, ed è “RikuZeno”… Pensate voi !
@@Nexol2P Anch'io mi sono visto molto in Zeno Cosini, in particolare per la tipica figura paterna che i protagonisti di Svevo incontrano nei romanzi. Mi è capitato di trovare una figura maschile che, appena mi dava dei consigli, avvertivo quel calore affettivo tipico di un padre. Forse non aver avuto un maschio in famiglia ha provocato in me questa reazione. D'altra parte i racconti di Svevo mi hanno insegnato a non essere un inetto (parola chiave dei romanzi), di crescere e trovare il mio posto nel mondo. Accettare la crescita senza mai abbandonare del tutto il fanciullo che c'è ed è sempre stato dentro di noi (ho citato la teoria del fanciullo di Pascoli apposta lol)
@@ReGemma27 “La coscienza di Zeno” è un capolavoro straordinario, non c’è niente da dire…
Ha fatto crescere tante persone e se questo mondo falso fatto di apparenza non lo divorerà come ha fatto per altro, ci sarà un barlume di speranza.
@@Nexol2P infatti. È anche il romanzo più sottotono. Peccato che i suoi momenti di gloria non li abbia potuto goderseli al meglio. Non mi sorprende neanche che abbia riscontrato successo solo all'estero. In Italia siamo sempre stati ignoranti, bigotti e incapaci di adattarci ed evolverci. Ancora oggi è purtroppo così
Il salto di qualità di umorismo e di filosofia in questo canale é riassumibile in:
ti piace Ciancianguilla? Adorerai Ciancianguilla live.
Top ikea
@@danielblitzke3909😅ij inno ooo 16:20 io
llllli😊llii😊😊llo 16:20 ii bikini no😅ijo ôl nk
Ciancianguilla Is literally me
I cried in the theater when he said "it's chancin time" truly one of the Italian youtubers.
"è un meme vecchio 🤓"
-
"🤓" non fa ridere 🤓
Umm actually Morbius non è così brutto 🤓
@@damedikid387 ratio
@@damedikid387 adoro quando ha detto "è ora di cianciare!" e ha cianciato sui cattivi
Mi dicono che assomiglio ad Andrew Tate, cosa significa?
~Maschio alpha con la spada, che beve acqua frizzante
shut up....because you have a sword cit. ahahaahahaahah
Vediamo
Possiedi almeno 5 Bugatti?
Bevi solo ed esclusivamente acqua frizzante?
Respiri aria?
Sei stato cancellato da tutti i social?
Possiedi un corso per diventare veri maschi sigma ricchi (un server discord lol)?
Se la risposta a tutte queste domande è si allora sei ufficialmente letteralmente Andrew Tate.
Che sei un trafficante di esseri umani?
Cos'è un Andrew tate?
@@zeze_5678 l'apice dell'essere umano
Secondo me c è un altro aspetto da considerare nella questione. Io ritengo che la più intima paura di chi vive una situazione difficile (sia mentalmente, che riguardo alla propria vita, che in qualunque ambito) sia che la situazione si stabilizzi, resti così immutata per sempre.
I personaggi ascrivibili al "letterelmanete io fra" hanno praticamente tutti due cose in comune:
1-hanno una situazione difficile
2-succede loro qualcosa
sul punto non c è molto da dire, tutti soffriamo prima o poi e tutti abbiamo delle sicurezze che quei personaggi sanno intercettare.
Il secondo punto è il più interessante. Il fatto che siano personaggi di una storia, implica che succeda loro qualcosa, ovviamente per esigenza di trama. Sia che sia entrare in contatto con il modo della droga, mettere su il proprio club, conoscere qualcuno, ecc ecc, a loro succede qualcosa.
Io credo che questa sia una chiave importante di identificazione. Io non mi immedesimo in quel personaggio per ciò che è, ma perchè vorrei in qualche modo poter avere l occasione di agire come lui.
Prendo Bojack Horseman, per fare un esempio diverso da quelli del video. Molti fan dicono di identificarsi in lui, cosa abbastanza facile, molta gente sperimenta nella vita sintomi depressivi. La differenza fra la realtà e Bojack è che ad ogni episodio a Bojack succede qualcosa, e gli spettatori che empatizzano con lui si chiedono se avrebbero agito come lui, oppure no. Questo per me porta al "letteralmente io". Non sei come bojack, ma vorresti avere la possibilità di esserlo.
Purtroppo però la vita di chi è in difficoltà tende a stabilizzarsi, è difficile conoscere persone nuove se si è molto chiusi, è difficile conoscere persone buone e gentili se si hanno intorno solo brutte compagnie. Ma magari, se succedesse, potremmo essere cone i nostri idoli, chissà.
Io penso anche che la depressione, la solitudine, il rancore etc. Son cose che noi ripudiamo. Cerchiamo di allontanarcene per paura di caderci dentro e lo stesso vale per dei prodotti che trattano questi temi. Non farei mai vedere ad un primo appuntamento taxi driver próprio perché alla gente dá inquietudine e sconforto un approccio così diretto a certe tematiche. Un po' come quando la gente chiede "va tutto bene?" non vorrebbe mai sentire "no, perché..." perché non vuole esser tirata giù anch'essi. Nel momento in cui tu stai male, invece, succede l'esatto contrario. Romanticizzi è cerchi disperatamente un fascino nella solitudine o chicchessia e questi film diventano pane per i tuoi denti. Veder l'ingiustizia nei confronti dei personaggi, l'incomunicabilità e i loro disagi ci danno l'illusione di una validazione dei nostri problemi e spesso delle giustificazioni. Vedi american psycho e pensi "vedi? É la società la vera psicopatica" e può esser anche vero, ma sembra solo l'unico punto di contatto con certi temi con cui riesci ad interagire senza stigmatizzazione. Joker è "literally me" perché in joker vedo trattato ciò che avrei paura o la gente ha paura a confrontarsi, fino anzi, a romanzare quei temi (es. Psichiatria). Il fatto di rimaner tanti doomer in casa a dire "literally me" ad un sociopatico in burnout finto piuttosto di uscire e dire "odio queste emozioni e situazioni" è abbastanza triste.
già dai primi secondi l'umorismo acuto e il montaggio musicale fanno trasparire la qualità del video. pre-complimenti
Mi hai tolto le parole di bocca, sei letteralmente me..
@@DeniB0X non ci credo questo utente su UA-cam è letteralmente l'equivalente della mia persona, ha un comportamento verosomigliante al mio
bravo, hai ragione 🙏👍🙏
@@omen6100 omen che ci fai qua...🙏
@@GigiusMaximus oddio mi ha risposto
Quello che mi spaventa di più in questo discorso è l'apparentemente totale incapacità di questo tipo di community di distinguere un personaggio positivo per quanto tormentato (Rust Cohle o il personaggio di Norton in F**** c***) da uno ESPRESSAMENTE negativo (il joker di Phoenix, Patrick Bateman, Travis Bickle, ma anche Heisenberg e Tommy Shelby). È come se per quei sigma male la narrazione focalizzata sul punto di vista del personaggio e il racconto dettagliato delle difficoltà psicologiche da esso affrontate fossero del tutto sufficienti a giustificarne le azioni. Un'immedesimazione così cieca rischia, a mio parere, di essere pericolosa.
Vero, io ancora oggi non riesco a capire come alcune persone possano giustificare Walter nonostante tutto ciò che abbia fatto e anche solo per il fatto che lui stesso ha ammesso di aver fatto tutto ciò che ha fatto per sé stesso e per nessun altro.
Semplicemente si fa una selezione di ciò che ci piace del personaggio, così da dimenticare i danni che provocano con le loro azioni.
@@antogno4625 la gente che odia Skyler per nessun motivo tranne "é una donna e và contro il protagonista"
La trasformazione finale in Dudubbi è avvenuta.
L'unica volta che ho detto "sono letteralmente io" è stato guardando Strappare lungo i bordi di Zerocalcare, che non è neanche un personaggio scritto a tavolino è la storia della sua vita, e rappresenta una generazione di millenial che hanno in comune un sacco di cose e quindi è più un fattore culturale
4:53 Mi permetto di dissentire in parte, è vero sì che purtroppo i personaggi femminili sono ammosciati dagli stereotipi che gli vengono affibbiati (senza parlare della quasi sempre presente e immancabile sessualizzazione del personaggio 🙄) cosa che invece nei personaggi maschili non accade, lasciando perciò spazio a una vera personalizzazione e rendendoli interessanti, ma ci sono tanti personaggi femminili che per fortuna sono stati scritti da Dio creando dinamiche molto interessanti, certe volte molto di più di quelli maschili, un po' di certo sarò di parte su questo, ma nonostante il mio genere biologico, mi sono sempre trovata a identificarmi e empatizzare con personaggi di ogni genere, molto spesso anche maschili .
No infatti non vengono mai sessualizzati gli uomini. Infatti se vedi sono quasi sempre tutti bassi, pelati con la panzetta e mica dei fighi immani col 6 pack in evidenza in 3/4 delle scene, spalle larghe e pose alpha. Maledetto patriarcato mannagg
Eccola stavo proprio cercando questo commento…
Il concetto non è: “personaggio maschile migliore di personaggio femminile” ma proprio le sfaccettature dietro la figura dell’uomo, che in termini di rappresentazione o solo oggettivamente è più interessante e realistico!
Ti faccio un esempio quanti film o opere “sentimentali”, l’uomo fa di tutto per amore e alla fine non riesce nell’intento e si deve accontentare?
Da Dante a 14 anni vergine!
Invece prendiamo lo stesso genere di opere, però cambiando i generi, quante ragazze che solo per un po’ di trucco e qualche vestito, per amore, riescono ad avere il loro agognato “bottino” (che poi è sempre il più cerebro leso, fisicato, pieno di soldi)?
Miliardi di opere!
E tra le due cosa è più realistico, il ragazzo succube che il più delle volte lo prende al cu facendo di tutto o la ragazza sfigata che per “magia” avrà l’uomo della sua vita ?
E poi se ci fai caso, in quei film o opere con le ragazze, proprio per FOLLIA di sceneggiatura non dovesse arrivare al suo intento, la morale è sempre, DICO SEMPRE, MA PROPRIO SEMPRE:”Non è colpa sua è colpa dell’uomo e del mondo maschilista, che sessualizza tutto e in realtà lei è meravigliosa, solo perché DONNA!”. E tutto ciò è molto ipocrita…
Quindi cara Francesca, di personaggi femminili interessanti per la quale immedesimarsi ce ne sono si e te ne potrei dire, ma quelli che pensi tu forse sono solo delle “Mary Sue” o delle rappresentazioni distorte di un modello maschile che sono più distanti dalla realtà come lo possono essere gli unicorni e i draghi!
@@Nexol2P preparati che mo ti daranno dell'incel/redpillato lol
@@Rastafaninplakeibol ma di sicurooooo!
Però quello che è ho scritto è oggettivo, ne sono la conferma le stesse opere, potrei farne altri mille di esempi sia per i generi, che per le opere e soprattutto per i personaggi…
Altro esempio Hit-girl di Kick Ass! Una bambina, BAMBINA che massacra a colpi di katana, moltitudini di uomini, adulti e addestrati per una vita a combattere!
Ce l’unico bambino maschio che ho visto “sconfiggere” uomini adulti è Kavin di “Mamma ho perso l’aereo” ed è un film comico una commedia…
E mi piace da morire Hit-girl, però, come ho detto nell’altro commento: “draghi e unicorni” il livello è questo…
@@Nexol2P Mmh, fan di Andrew Tate ? Ahah, apparte gli scherzi, mi spiace dirtelo, ma qualcuno deve, sei un' incel, o comunque un misogino mancato, senza offesa, io non sò chi tu sia e lungi da me poter giudicare da un commento su youtube una persona, ma quello che noto dal tuo discorso è un grosso distorto casino mentale che hai sul genere femminile e da quella che è la realtà delle cose, per non parlare di un palese risentimento dettato da stereotipi di genere . Ti consiglio vivamente di andare da un terapista in modo che tu possa capire qual è davvero il problema e tu possa acquistare una visione più sana e meno tossica, in modo che tu non possa fare danni agli altri e o a te stesso . Questo è ciò che percepisco e il mio pensiero, e da quel che vedo ne sei cosciente, ma ridicolizzi questa consapevolezza credendo di sapere la verità assoluta e che sono gli altri ad avere la coda di paglia, la tua visione, permettimi, è tutt' altro che oggettiva, ma soggettiva e distorta all' estremo . Detto ciò sta tutto a te . Spero solo che tu almeno non faccia danni ad altri con questo modo di fare . Per la questione dei personaggi, è semplice, è cinema, animazione, arte, è ovvio che non rappresenti la realtà, è ovvio che non sia realistico in tutto e per tutto, è romanticizzato e fantasioso, e questo vale per tutti i generi e tutte le categorie ed etnie, poi si può lavorare bene, e si può lavorare male, quello è tutto un' altro discorso.....
ti seguo già da un annetto e si vede chiaramente che la qualità dei video è aumentata esponenzialmente e soprattutto che non lo fai per farlo ma lo fai perché ci tieni ai tuoi iscritti, grande ciancianguilla
Ooooh!!!
"questa tizia"...??? 05:20
Rispetto per Ramona e per quella figata che è Pilgrim
Con questo video l'arco Sigma è ufficialmente iniziato
Ora si deve iscrivere alla Hustler university.
All’inizio ero abbastanza confuso, pensavo di aver sbagliato canale. Bel video ciancian mi dai molta ispirazione per continuare a fare video con impegno!
Un video bellissimo. Da godimento totale l'analisi dei personaggi, puntuale ma allo stesso tempo carico di ironia, un vera bomba. La colonna sonora di Dying Light nello spezzone dedicato a Nightcrawler è sublime.
Ciancianguilla respira, he's literally me
A parte il video top con argomenti interessanti come al solito, le musiche di Castlevania che hai usato sono un fottuto tocco di classe. Sei troppo forte ciancia
Peccato che non hai parlato di: la casa di jack. Secondo me lars con trier ha creato un personaggio in cui è impossibile immedesimarsi, sarebbe stata interessante una analisi in antitesi ai personaggi di cui hai parlato. Ottimo video comunque😍
5:21 vorrei però far notare una cosa sul personaggio di Ramona Flowers, credo che la sua particolarità sia il modo in cui viene vista dai vari personaggi, sulla superficie (ovvero dal punto di vista di scott) è una dea la ragazza goth perfetta ideale senza alcun problema carina, simpatica, semplicemente la donna perfetta.
dal punto di vista dei suoi Ex invece è una thot, una ragazza sulla quale si sono ossessionati perché li ha traditi uno ad uno in quanto lei non li riconosceva quasi nemmeno come veri e propri fidanzati (letteralmente l'opposto di scott pilgrim, che verso la fine si ritrova anche in una situazione simile a quella degli ex, letteralmente sono 2 facce della stessa medaglia).
credo che il motivo per il quale le ragazze trovino relatable Ramona è che è semplicemente una persona normale che non è né come la vede Scott né come la vedono i suoi Ex, la verità sta nel mezzo ecco, sicuramente ha un comportamento orribile nei confronti di chi ha affianco ma nel corso dell'opera cresce ed impara dai suoi errori.
può sembrare banale ma boh io lo trovo interessante (leggete scott pilgrim)
Il fatto di utilizzare come personaggio di questo movimento il protagonista di American Psycho penso derivi dalla dicotomia tra io esteriore e io interiore...Patrick,che all'apparenza sembra uguale a tutti gli altri suoi colleghi in verità presenta una identità completamente differente che nessuno conosce... questa potrebbe essere la causa principale per il quale molti si rivedono in questo personaggio...
Pensandoci è davvero interessante la lore di Liccardo un super cattivo che a tratti può avere delle somigliaze con noi stessi, pazzo come jok3r ma carismatico come batman
Il video o meglio i video e poi la sezione commenti credo spieghino bene perché sei lo youtuber più forte e fresco d'italia al momento, ti offro un caffè che berrai mentre monti il prossimo.
Grazie mille ❤
Incipit, video toppissimo come al solito, sei un maestro, mi ricordi i vecchi tempi di youtube.
Incipit pt 2: Ho 25 anni, vado per i 26, non sono un ragazzino che si s*** su American Psycho, quindi spero che il mio umilissimo punto di vista, e la mia esperienza, possa venir apprezzata o quantomeno rispettata, detto ciò:
Il discorso sigma ha radici profonde che non partono di certo dai film. Io sono redpillato e mi considero un sigma (praticamente la croce rossa del 99% dei dissing che hanno a che fare con relazioni, il concetto d'essere uomo e quant'altro), o quantomeno, cerco di esserlo perché comunque, piaccia o meno, il prototipo ideale di sigma è un uomo indipendente, distaccato dalla società, abbastanza intelligente da capire che la suddetta sia condita da troppi aspetti negativi e molto pochi di positivi, e abbastanza tenace da affrontarla con tutto ciò che ha.
Però, per collegarmi al video, devo dire che fino a poco tempo fa, non avevo visto alcuno dei film sopra citati, breaking bed non ho intenzione di vederlo, idem per joker e per ora, non ho visto nemmeno fight club. Ho amato Taxi driver alla follia invece, ma li ho visti praticamente per caso. Il punto è che penso che la correlazione non sia Taxi Driver -> Sigma, ma il contrario.
Quando inizia a nascere quel sentimento in te, semplicemente girando per il web, se vuoi approfondire certe tematiche e certi "sentimenti", fra le mille cose, ti escono anche questi titoli, null'altro. E' chiaro che se non ti fermi un attimo a capire cosa sia, risulti solamente un ragazzino con l'ennesima fissa. Il fattore che scatena la "sigmamorfosi" è la continua pretesa delle persone di sminuire i "nostri" problemi. Dico nostri perché ad oggi, faccio parte anche della comunità incel, ma una fidanzata una volta l'ho avuta, e per puro caso non sono KV, ma ci sono ragazzi trentenni ed oltre che non hanno mai nemmeno preso per mano una donna, sono situazioni devastanti, al limite del ridicolo se ascoltate da qualcuno che non le ha vissute, e vengono etichettati come di poco conto e spesso accusati d'essere artefici del proprio fallimento. Questa, ed altre cose relative alle ambizioni e più in generale, alla sfera personale, a prescindere dal fatto che siano vere, segnano un uomo e lo portano a pensare di più alla vita e, spesso, a diventare sigma come forma d'autodifesa. In generale siamo persone tranquille, forse anche troppo, con il sostanziale desiderio di avere ciò che hanno il 90% delle persone quantomeno ai nostri occhi, ma che per uno scherzo del destino, ci è stato negato, possa essere per un difetto estetico, una scuola sbagliata, un professore minchione alle superiori che ci ha rovinato o uno stato sociale alterato in qualche modo.
Nello specifico, ciò che mi ha portato a diventare un sigma sono state principalmente tre cose:
1) Il mio rapporto con le donne
2) La mia carriera universitaria
3) Il mio rapporto con le persone.
Per quanto riguarda le donne c'è poco da dire, fin dalle scuole medie percepivo ripudio, alle superiori (che ho completato a fatica con varie bocciature durante il percorso) la situazione non cambiò minimamente. Ci ho messo 8 anni a diplomarmi, è stato un vero supplizio, e in tutto questo tempo passato fra i banchi scolastici, mai nessuna ha accettato di uscire con me, mai nessuna mi ha dato una possibilità, niente, zero, nemmeno una passeggiata, e ciò mi ha fatto sentire davvero "inadatto" considerando anche che ho puntato femmine provenienti da ogni target, era chiaro: non piacevo perché qualcosa non andava... Oppure perché qualcosa non andava nel mondo --> Sigma. Questo ha inficiato tantissimo sulla mia carriera scolastica, le donne erano un chiodo fisso, mi sembrava di essere mutilato e quindi, per evitare di imparare a sopportare questo problema, mi rinchiudevo nei videogiochi, sperando che un bel giorno arrivase "lei" a salvarmi e blablabla, da qui, la mia visione angelica della donna, spezzata e macellata, sopratutto dopo la fine della mia disastrosa relazione durata ben un anno e tre mesi ma della quale mi porto le cicatrici ancora dopo 5 anni quasi 🤣.
Sotto l'aspetto universitario apriamo un altro quadro disastroso, come ho detto ho iniziato tardi, ma tutt'oggi da fuoricorso, pochi esami dati. La laurea è lontana, i motivi sono sempre gli stessi: Sono demotivato, deluso, tradito, mi sento inadatto alla vita e privato di qualcosa. Insomma, un po' mi sento un grande incapace, un po' penso che in generale, non ci sia Un solo docente universitario che sappia fare il suo lavoro e sopratutto, noto che nei confronti delle donne, ci sia un alquanto becero senso comune di "assistenzialismo accademico" che non tollero. In sede d'esame fioccano sorrisi ed occhiolini, le trattano palesemente meglio, la parolina morsicata a me diventa due voti in meno, a loro qualcosa che le rende carine e fa salire le valutazioni... Ho un forte desiderio di completare questa maledetta triennale, per me, per i miei genitori e perché ho scelto un campo che amo tantissimo ma che essendo abbastanza saturo, sono più i motivi per mollare che quelli per rimanere, ciononostante, proprio perché sono un sigma, cerco di non demordere ed impiegare quel minimo di energie che mi rimangono a fine giornata (dove non faccio assolutamente nulla eh) per cercare di studiare. E' una sensazionet orribile vedersi la giornata passare davanti, stancarsi senza fare nulla e poi biasimarsi ancora, ancora ed ancora, per essere stati un fallito pure oggi...
In generale negli ultimi anni ho iniziato a dire cosa non mi andava, non mi faccio problemi a litigare con la gente, purtroppo questo, piuttosto che essere visto come un tratto positivo, viene preso come un atteggiamento da "bullo" e quindi molti mi allontanano. Ad oggi non ho amici dalle mie parti, esco da solo, spesso cambio proprio provincia per uscire e non correre il rischio di incontrare gente che conosco e vi dirò... Forse sono gli unici momenti in cui trovo un minimo di serenità. Non sono soddisfatto nemmeno dei miei "collegamenti" sociali, quasi tutti i conoscenti che incontro in giro, stanno o come me, o addirittura peggio e non vedo motivo per il quale dovrei frequentarli se poi io sto nella merda e loro pure. Sono solo, si, ma perché sono pienamente convinto che nessuno abbia realmente qualcosa da offrirmi.
Ti commento solo la parte universitaria: vieni da ingegneria, il problema femminile non esiste e, di conseguenza, si stà da dio
La definizione che hai dato di sigma sembra più che altro la definizione di alcuni dei tratti di una persona autistica, e ti giuro non lo intendo in senso offensivo
Immagina essere redpillato!💀
Sempre un ottimo lavoro ciancia, fuori dai trend o degli interessi generali, vai avanti per la tua strada e fai quello che ti piace, continuerò a seguirti con entusiasmo ❤
Grazie mille ❤
@@ciancianguilla ps non ci sei a Lucca vero? 🤔
@@alecsgrey non lo so potrei esserci, devo ancora decide
@@ciancianguilla ottimo, se ti prende bene e vieni, tra un cosplay di Harley Queen e l’altro, ti faccio un saluto 👌🏻
12.000esimo like! Comunque ottima analisi. Hai davvero catturato la mia attenzione con questo video, non ho mai pensato a questo "principio di empatia" nei personaggi dei film o delle serie TV né ho mai pensato a questa cosa al di fuori dei meme. Davvero i miei complimenti.
Bellissimo video.
Mi uscirebbe un discorso lunghissimo quindi mi limito a farti i complimenti per il video e gli spunti e le analisi che hai dato sui personaggi.
Ah io non mi sono mai trovato a dire "ma quello sono io", ma credo che Gosling do Barbie sarà la vera eccezione.
Non ho ancora visto il video, ma complimenti per l’idea. Stavo pensando proprio a sta roba prima ahahah
Sussy Baka.
Nate salve
"don't lie to me Walt, you sussy baka!"
-Dean Norris
@@antogno4625”My name is Gustavo, but you can call me SUS”
- Giancarlo Esposito
video fortissimo,finalmente qualcuno che analizza con precisione l’immedisimazione personale su un qualcuno di inventato,tutti sti personaggi cmq hanno un malessere basato su una lotta interiore e esterna,criticando e odiando il proprio contesto culturale e sociale,chissà se questa immedesimazione collettiva verso questi personaggi è una semplice casualità o è figlia del nostro tempo
Secondo me rispecchiarsi in un'altra persona è di per sé una cosa negativa in quanto la nostra personalità dovrebbe essere unica e non accomunabile a nessun'altra.
Attendevo un tuo video da quasi un secolo.... Ora posso ritenermi soddisfatto
Video molto interessante e acuto quando riassumi i personaggi dei film famosi. Complementi e spero che possa crescere ancora continuamente con questi montaggi incredibili.
Ottime considerazioni come sempre, comunque è bello anche sentirti parlare di film e in caso volevo consigliarti monster, un anime che tratta la storia e le vicende di un killer freddo e manipolatore, se ti piace potresti parlarne visto che intrattieni molto!
Questo video è perfetto nella sua imparzialità. Non si schiera coi sigma, ma cerca lo stesso di capirli. Una descrizione oggettiva e pure delle recensioni di film
Frate io sono LETTERALMENTE Patrizio Battiuomo
Fra io sono letteralmente il Burlone e Adriano Vaifionda
Io letteralmente Waltero Bianco.
io sono casaterritorio
Io invece sono il sommo poeta... Pietro Pacciani
Gualtiero Bianchi
Patrizio Mazzuomo
Guglielmino Macellaio
Ad essere interessante in molti di questi personaggi, senza dubbio l aspetto più attraente, è la freddezza con cui fanno ciò che fanno, una freddezza, determinazione a limite della follia a cui in qualche modo si aspira, cioè chi non vorrebbe diventare milionario avvalendosi della astuzia di Walter White o Rick Sanchez ,migliorarsi con la dedizione di Patrick Bateman o avere metà delle capacità di leadership di un Thomas Shelby…sono senza dubbio aspetti che, andando oltre il meme, a mio avviso è normale si considerino attraenti o magari, viste dal giusto punto di vista, potrebbero essere delle fonti di ispirazione…spero di aver chiarito al meglio in concetto, ma tanto vale dire che passare da questo a “sono letteralmente io” implica l’entrata in gioco dei fattori “stupidità e ingenuità”.
Concordo con te, Taxi Driver è un capolavoro
mi hai letto nella testa e ci hai fatto un video riflessione, complimenti come sempre
Ramona Flowers non ha soltanto i capelli colorati, ha molto di più!
Ha 7 malvagi ex.
È una settimana che mi escono in home solo video litteraly me con the perfect girl come soundtrack.
Ora esce questo video, coincidenze?
Vedere i volumi di Berserk in background mi ha fatto sorridere.
È letteralmente Guts.
Vorrei fare un ragionamento, abbastanza profondo che parte dalla mia persona in primis riguardo a questo argomento:
Io mi sono accorto che i personaggi con i quali empatizzo di più sono quelli che hanno una caratteristica in particolare che io vorrei. Ciò deriva da una mancanza profonda che ho dentro, da determinate insicurezze e da determinate caratteristiche di me stesso che non mi piacciono, che non vorrei e che in parte ripudio. Infatti, i personaggi con i quali empatizzo di più sono quelli più sicuri, quelli che anche se tutti gli dicono "stai sbagliando" loro vanno diritti per la loro strada senza ansie o preoccupazioni, o se ce l'hanno passandoci sopra.
Ritengo in parte che questi personaggi (se non travisati e conosciuti a fondo) abbiamo un ruolo fondamentale nella conoscenza della propria persona. A me per esempio, mangiare vivi film del genere mi fa vedere da una prospettiva diversa, mi fa vedere cosa mi manca e ciò mi permette una migliore comprensione di me stesso per migliorarmi.
Siate gentili con voi stessi gente❤️
Un abbraccio Ciancia!
Finalmente un nuovo video caro!
Bel video!
Comunque riguardo all'archetipo noioso della ragazza coi capelli blu dti consiglio molto il video "The Death Of The “Manic Pixie Dream Girl” Trope" di Ana Isabel, che prova a spiegare origine (film scritti da uomini essenzialmente), debolezza (sono surreali e piatte) e fine dell'archetipo.
Ed essenzialmente la visione ti lascia con un ancora maggiore senso di vuotezza per chi ci si ispira oltre l'estetica.
Grande video! Ci voleva qualcuno che ne parlasse anche qui. GGWP
Grazie ciangianguilla, grazie, inizialmente ho pensato normie visto quanto è vecchio (nonostante sia attualmente in salute) queso meme, ma poi ho notato che semplicemente sono io in ritardo, e non solo nella visione, possiamo dire che ho il tuo stesso percorso, youtube anni 2013-oggi e twitch da quando ha preso piede, e diciamo che si, sono un po' invidioso, perchè pensavo che un format simile sui meme potesse funzionare, ma realisticamente. non ne ho mai avuto voglia, quindi ti ringrazio, grazie per aver condiviso queste esilaranti consocienze con il mondo italico anche al posto mio, continua anche se le view calano, ti prego.
Bellissimo video come sempre, comunque una cosa fondamentale che avresti potuto far notare è che nella maggior parte dei casi (o almeno quelli che hai citato) c'è sempre il declino del personaggio che sprofonda verso la morte o il fallimento.
Anche il finale di taxi driver ne è un esempio, se infatti si fa caso a come è delineata la personalità di Travis, capiamo che nel finale lui probabilmente muore (o comunque non sappiamo che fine fa) e che tutto ciò che realizza è una proiezione della sua immaginazione, dato che si realizza esattamente ciò che voleva e come voleva lui.
Un esempio banale è anche Tony Montana, spesso idolatrato, che finisce rimangiato dal potere e dalla droga e con l'uccidere il migliore amico, la sorella e alla fine se stesso.
Comunque ripeto bellissimo video continua così, sarebbe bello anche un canale più incentrato sul cinema in futuro
ti devo fare i complimenti per le musiche che hai scelto, bravissimo
Bellissima analisi. Complimenti
qualità del video altissima 👏🏻👏🏻. bella scrittura e analisi dei personaggi
È incredibile che nel 2022 la gente sia felice di essere simile (anche se poi in realtà non lo è) a personaggi di finzione come Patriota o il Joker
Sono solo derealizzati poi nella realtà sono solo dei camerettari mantenuti dai genitori
Io quando guardo Lupo Lucio: ma sono letteralmente io!
Vorrei aggiungere che ciò che rende questi personaggi così """ammirabili""' é perché ignorano (o perché fanno finta di niente o perché illudono se stessi) le conseguenze delle loro azioni, fino alla fine. Perché tutti noi vorremmo che ciò che facciamo, non importa quanto ignobile sia, non abbia ripercussioni sulle nostre vite, e quindi vorremmo essere come loro. Che é infatti anche perché certi ritengono i finali di tali storie dove le conseguenze delle loro azioni gli 'crollano addosso' e li riportano alla realtà dei finali "tristi" o "bad endings"
A me tutti gli abitanti della mia città dicono che assomiglio in tutto a Patrik Bateman... Ma non so perché
Le ost di Castlevania sono un colpo da maestro
1:40 per le carte di yu-gi-oh saremmo disposti a fare qualsiasi cosa
Non avrei neanche mai SPERATO di vedere un video sui “literally me” in italiano. GRAZIE.
palesemente l'unico al mondo che riesca a rendere gradevoli anche i momenti adv
Il personaggio che mi assomiglia di più sarebbe Shrek 🤣🤣🤣
5:23 NEGATIVE XP, non sapevo qualcuno lo conoscesse in Italia
a 13 anni mi sentivo Tony Soprano, solo perché siamo entrambi italiani…
Mi sono rivisto immediatamente nell'ironica intro, sei letteralmente me
Il collegamento del non riesco a mangiare (sono povero e faccio lo sponsor) con la pubblicità è geniale
Premetto che adoro i tuoi video, il montaggio, i tempi, tutto. Devo aggiungere che in questo video particolare mi ricordi troppo Simone Santoro e per la stima che ho nei suoi confronti é assolutamente un complimento, bravo ^^
"questa tizia": Ramona Flowers. Lol.
Mi mette tristezza vedere questi personaggi fantastici che vengono accostati a dei normie che non ci provano neanche a capire i film in questione e banalizzandoli a semplici "la società e cattiva e io sono solo una vittima"
Il mio 'letteralmente io' preferito è Ted Kaczynski
basato
Idolo assoluto
TOP VIDEO! Grazie per la fiducia nel lasciarmi creare la miniatura
Io non sono quel personaggio
Io sono i testicoli di quel personaggio
No non lo sei, perché io lo sono.
@@antogno4625 Vabbè i testicoli sarebbero due quindi...
Si ma non puoi pubblicare un video alle 14, mi finisce la pausa pranzo e mi tocca lavorare 😭
continua così. ho voglia di guardare altri tuoi video in futuro.
Non mi è mai capitata una cosa del genere, ma per me in generale è difficile identificarmi nei personaggi che siano positivi o negativi all'interno di un'opera.
Sia chiaro. Ho appena guardato Fight Club solo perchè non volevo avere spoilers nel video
Sto guardando breaking bad, e si, a volte penso walter white faccia cose molto fighe e belle che vorre i fare io, e si mi ritrovo nel personaggio in alcuni tratti, ma per me il suo personaggio
ha anche tantissimi difetti, in particolare il modo in cui cerca di proteggere il suo ego ad ogni costo nonostante stia facendo una gran cazzata o la controversa decisione di riufiutare
carità, e ignorare il male che fa producendo metanfetamina focalizandosi sul fatto che "sono soldi che ha guadagnato" a differenza della carità.
troppe scene dove le sue azioni mi facevano arrabbiare perchè stupide , come gli estremi che prese per liberarsi di una mosca
Vabbè ormai sei diventato uno di quelli a cui il like si mette prima del video, ma in fondo lo sapevo ;)
❤
Sentite io ho 24 anni e faccio letteralmente il tassista, quindi tutti a nanna
Chi è riuscito a riconoscere in sottofondo il tema del menu principale di Perfect Dark per Xbox 360(2005) è il vero GigaChad per Antonomasia
bravo che ti è venuto da fare un intero video su questo "pensiero"
👏 👏 👏
Mi è parsa un po' superficiale la conclusione del video nonostante abbia apprezzato tutto il resto
Il fatto che questi personaggi siano "idolatrati" non è secondo me solo per l'empatia che proviamo nei loro confronti ma anche perché sono in grado di esprimere (nella fantasia del regista) emozioni che abbiamo tutti noi paura di esprimere
Anche io caos ritengo che sia effettivamente affascinante ma solo perché viviamo in una società di estremo ordine che opprime l'espressione del caos quando invece le due cose andrebbero bilanciate
Allo stesso modo se vivessimo in una situazione di estremo caos avremmo come idoli esempi di perfetto ordine (come Gesù per la società antica ebraica)
In ogni caso bel video e tema molto figo da affrontare più nel dettaglio
Sembra quasi che il tuo canale abbia uno scopo, ossia "impedisco ai miei iscritti di diventare degli idioti". Grandissimo Ciancianguilla
Il personaggio che mi rispecchia di più è Satou Kazuma di Konosuba:
Faccia come il culo
Opportunista
Sindrome del "è il team che fa schifo"
Perverso
Sollevatore di scuse
Sinceramente non mi è mai capitata una cosa del genere, né in film, né in libri, né in canzoni ecc... Anzi mi credo come si possa pensare che un personaggio che vive solo per le ore di visione/lettura/ascolto possa essere sufficientemente complesso da essere "relatable". È sempre importante ricordarsi di distinguere la realtà dalla finzione scenica "romanzata"
Blessato
Dipende dal tipo di qualità della serie/libro/film. Se la qualità è alta il personaggio sarà abbastanza complesso da sembrare reale.
Beh, delle similitudini con la tua persona le avrai trovate almeno una volta in un personaggio, ovviamente pensare di essere uguali a un personaggio é follia
@@gabrielfrau9338 Esatto, mi riferisco a questo!
Il personaggio può anche essere molto realistico e approfondito, però se non si riesce a capire che fa tutto parte di un finzione è gravino.
Mi ricorda un bambino di 10 anni nel 2017 quando scopre sans di undertale.
"Hey ma Ryan Gosling è letteralmente me" 🥸
Io quando mi guardo allo specchio:🤓
Io da amante di cinema e spero futuro attore/doppiatore ho capito solo una cosa dalla vita grazie a questi film.
Io sono il "litterally me charater" di me stesso.
Stai diventando sempre più bravo
bel video ciancy
Like sia per il video, sempre di qualità, e per cercare di finanziarti lo yugi🤙🏻
Per motivi personali, non sono affatto nuovo a questa pratica. Il problema è che, di solito, mi identifico in personaggi tipo Venom o King Shark
Uno dei miei meme preferiti di questo periodo, specialmente quando associato alla corrente schizofrenia skinwalker e al filone sigma male.
Fa ride
ho interrotto la visione di questo video solo perché non avevo visto taxi driver. l'ho visto: ok. sto apprezzando più questo video
Eccolo il video mensile che stavamo aspettando
Ci tengo a sottolineare che Scott Pilgrim è e rimane un capolavoro del genere a prescindere dalla stupidità dilagante che può avere o non avere creato, ed è altrettanto sintomo ed esempio di buona scrittura al pari di Walter White o il personaggio di Bale di American Psycho, altroché “capelli blu e boh basta”. Edgar Wright è un grand regista
Edgar wright è uno dei miei registi preferiti, non credo che scott pilgrim sia la sua opera migliore ma rimane comunque un ottimo film
Poi ci sono io che mi rispecchio(diciamo rispecchiavo) nel protagonista di welcome to the NHK 👍🏻
Quando quando mi rivedo benissimo nel Pacciani 😍😲❤️
Nightcall-Kavinsky nel finale: OP
Sono così simile a quel "personaggio" da far paura.
Una cosa che manca a questo video è una piccola parentesi socio-economica, non vi voglio annoiare quindi mi limiterò a dire che i personaggi che compongono lo scibile del "letteralmente io" sono tutti accomunati da una caratteristica fondamentale: sono vittime della società.
L'incertezza economica e morale che caratterizza la società in cui vivono spinge loro a diventare degli outcast, essi non si ritrovano nel mondo moderno e si convincono di poter agire da superuomini andando a scardinare le convenzioni morali e giuridiche del mondo in cui operano, alcuni lo fanno inconsciamente come Patrick Bateman altri invece lo fanno consciamente come il Joker, essi si ribellano allo status quo e ne escono in qualche modo con della validazione seppur nella maggior parte dei casi effimera.
Perché allora questo stato di cose diventa così attraente per lo spettatore medio? Perché anch'egli vive in quel labirinto fatto di convenzioni sociali che gli stanno strette, anch'egli vive situazioni di incertezza economica, si sente schiacciato dal sistema o ingiustamente etichettato da una morale che gli è stata passivamente imposta dalla società, l'uomo medio deve corrispondere a tutta una serie di comportamenti che la società si aspetta egli debba seguire per mostrarsi come "sano membro della comunità sociale e uomo vero e proprio" ed ecco che un adolescenziale bastiancontranesimo prende il sopravvento e fossilizza il reietto su posizioni estremiste, le uniche che hanno il potere di evidenziare la diversità del ribelle di turno rispetto ai suoi simili.
In questo caso non deve sorprendere che molti "letteralmente io" diventino ispirazione per l'estremista di turno che finisce per sentirsi migliore degli altri semplicemente perché sceglie di perorare una causa impopolare rispetto a quanto preteso dalla società anche quando queste posizioni sono obiettivamente deprecabili come l'omofobia, lo sdoganamento della giustizia fai da te e atteggiamenti di sottomissione ai danni del "sesso debole".
Bellissimo commento, molto interessante
@@ciancianguilla figurati fratello, keep up the good work che sei una perla.
Daje raga che ne usciremo tutti, concentratevi su voi stessi.