Si tende sempre a liquidare questo problema come un problema di insicurezza. Il che è falso. O, meglio ancora, non può essere considerato il motivo universale ed oggettivamente correlato per tutti i casi di gelosia retroattiva. Non è qualcosa di matematico. Non è solo l’insicurezza l’unica componente da prendere in considerazione. Alcuni uomini potrebbero tranquillamente non temere alcun confronto con il passato della propria donna, ma essere ugualmente turbati dalle sue esperienze. Un uomo potrebbe semplicemente benissimo avere la preferenza di avere al proprio fianco una ragazza vergine e/o che non abbia avuto un certo tipo di relazioni come, dalla parte opposta, esistono uomini che ambiscono ad una relazione di scambismo o cuckcold. Per quale motivo la prima viene criticata sia dalla società che dalla psicologia mentre la seconda no (o quantomeno non dalla psicologia) ? Semplicemente perché siamo figli di questa società e la visione della massa porta, direttamente od indirettamente, a pensare in questo modo, ma nulla dice che tale visione sia quella corretta. E' semplicemente una casualità socio-culturale. Trattassimo questo argomento negli anni '50 lei darebbe ragione a chi soffre di gelosia retroattiva. Inoltre sono estremamente convinto che, come per tutti gli altri nostri istinti animali, un uomo tende in genere a tenere più in considerazione il passato di una donna, in quanto, se questa ha avuto molti uomini e molte esperienze al limite, potrebbe non dargli le giuste garanzie in termini di paternità futura. Al contrario, la donna, nella maggior parte dei casi, inquadra diversamente il passato di un uomo: per lei non rappresenta un pericolo, anzi, il fatto che abbia avuto molte donne, o che abbia avuto esperienze come il sesso a tre, potrebbe star a significare che si tratti un uomo portatore di ottimi geni: un maschio alfa a tutti gli effetti, selezionato da molte donne prima di lei. Motivo per cui, come lei ha detto, è un aspetto che colpisce molto di più gli uomini. Molti potrebbero dire che siamo in una società civile e che questi istinti non ci appartengono più; niente di più sbagliato! abbiamo raggiunto livelli culturali elevati; facciamo sesso a scopo ludico; usiamo metodi contraccettivi; ma questi istinti permangono. Siamo scimmie e determinati meccanismi sono il frutto della nostra evoluzione.
Finalmente uno che dice le cose come stanno, io infatti mi sposerò solo ed esclusivamente con una vergine senza ex, altrimenti la rifiuto. Comunque anche la Chiesa è venduta a questa società ginocentrica e vuole reprimere la cosiddetta "gelosia retroattiva"; che poi questa parola per me non ha senso, è un istinto naturale del maschio il quale i servi di questa società ginocentrica compresa la Chiesa ed anche quei rivoluzionari di cartone dei "difensori della causa maschile" vogliono reprimere.
@@luca01090 Il problema è che le persone che si autodefiniscono "aperte di mente" sono coloro che prettamente omologate al pensiero di questa società. Fossero nati 50-60 anni prima il loro pensiero sarebbe completamente opposto. Chi decide allora cosa è oggettivamente giusto o meno sbagliato?
@@bluegray1020 E' la stessa cosa che ho scritto nel mio commento. Non si può tornare indietro nel tempo, ma ci sono realtà in cui il non accettare una donna o un uomo con un passato troppo ingombrante non viene visto come un disturbo psicologico da affrontare ma una libera scelta personale, un po' come il preferire le more alle bionde. Le persone che si autodefiniscono di mente aperta sono le prime che non accettano scelte diverse dalle loro: nei loro confronti tu devi essere fluido, non bigotto o moralista, accogliere le loro libertà sessuali più sfrenate ma guai se osi solo a dare una tua visione della vita, la quale può essere più conservativa. Un po' come quelle persone che si definiscono democratiche e che dicono di lottare per la libertà sotto ogni aspetto ma che frignano quando alle elezioni non vincono chi dicono loro, tanto per fare un esempio.
@@luca01090 il guaio non sta nell'avere una visione conservativa ma nell'accusare continuamente la partner. Allora se non si è in grado di accettare la cosa tanto vale lasciarla anziché mantenerla in continua sofferenza per cose magari normalissime e non promiscue. Tra parentesi io sono donna e gli uomini con esperienze promiscue o a tre li ho sempre evitati se me lo dicevano perché mi fa abbastanza schifo. E l'uomo nel preferire addirittura una vergine, dovrebbe ragionare sul fatto che spesso le donne si ritrovano ad avere tanti partner proprio per queste vostre paranoie, avendo persino investito, perché vi scadono persino se la danno troppo presto proprio a voi, senza nemmeno prendere in considerazione il fatto che lei avesse comunque intenzioni serie e che si sia lasciata prendere dall'attrazione proprio perché siete voi che le piacete particolarmente. E significa pure sputare nel piatto in cui si mangia perché fino a prova contraria le cose si sono fatte in due, e se quella donna vi è piaciuta è ANCHE per la sua disinibizione. Lo trovo un ragionamento piuttosto ipocrita e maschilista, specie se lo subiscono donne oneste che non hanno mai frequentato più partner. E per quanto possa essere vero il discorso sull'istinto e sull'evoluzione non si può usare sempre quest'ultima per giustificare certi atteggiamenti, altrimenti se io avessi usato l'istinto sarei una serial killer di fama mondiale.
Parlare della gelosia retroattiva è come scoperchiare il vaso di Pandora, ci sono così tante sfaccettature e sfumature che è difficile fare un discorso universale. Per prima cosa, bisogna dire che questo "sentimento" è diverso tra donne e uomini: le prime hanno più un senso di "rivalsa" verso le ex e tutto ciò che hanno fatto con il loro uomo (oserei dire che è una gelosia più "razionale", logica) mentre gli uomini hanno una reazione più di pancia verso le proprie donne basata sul lato sessuale. Poi, sempre per quanto riguarda gli uomini, ci sono tanti livelli di gelosia retroattiva: c'è chi non accetta alcun tipo di passato ed esperienza sessuale, c'è chi non accetta il sesso fuori dai fidanzamento ufficiali e così via. La cosa certa è questa: di questo "sentimento" ne soffrono tante persone, molte di più di quel che si pensi, solo che nella vita reale questi se ne guardano bene dal parlarne per non essere tacciate come persone socialmente pericolose. Basta aprire internet e leggere quante persone ne sono vittime, ma hanno paura ad esternarlo nel mondo reale quindi si rifugiano nell'anonimato del web: già un uomo "equilibratamente geloso" viene visto come un potenziale maniaco-sociopatico, figuriamoci a parlare pubblicamente di una gelosia retroattiva basata sul passato sessuale delle donne, c'è il rischio di venire incriminati a prescindere di chissà quale prossimo femminicidio. Rimango perplesso quando la psicologia definisce la gelosia retroattiva un vero e proprio disturbo da cui guarire: sicuramente a livello psicologico scatta un particolare meccanismo che ti mette in allerta, ma non sono mica convinto sia solo una questione di insicurezza e bassa autostima. I nostri nonni, per esempio, tenevamo molto al passato casto della propria futura moglie: va bene che erano altri tempi, ma se tanto mi dà tanto, anche loro erano gelosi retroattivi? Anche loro erano insicuri? Uomini che non avevano paura di andare in guerra e tornavano a casa monchi, che andavano a lavorare anche 18 ore sui campi, potevano mai aver paura del confronto sessuale e cose del genere? Oppure basta prendere in esempio altre culture attuali: il Nord Africa è ad un tiro di schioppo dall'Italia, dove desiderare una donna casta e pura è assolutamente normale. Come è possibile che mezz'ora prima (Italia) si è considerati uomini "disturbati", mezz'ora dopo uomini normalissimi? E' vero che bisogna analizzare caso per caso, contesto per contesto, ma chi lo stabilisce che il desiderio di una donna (o di un uomo) dal passato innocente sia solo ed esclusivamente una distorsione da rivedere in terapia piuttosto che una scelta di vita dettata dal proprio essere?
Io penso che sia un desiderio legittimo che il.partner non abbia un passato ci illudiamo tutti e dovrebbe essere così,le relazioni durerebbe di più al dila che si sia gelosi o meno
@@auroradada8742 Desiderare un partner che non abbia un passato sessuale è un diritto sacrosanto e dovrebbe rientrare nei liberi criteri di scelta. Se io uomo voglio una donna pura e casta, perchè mai dovrei risultare peggiore rispetto a chi la vuole alta, bionda e con gli occhi azzurri? Il problema principale è questo: come e dove trovarla. Se già gli adolescenti iniziano a fare le prime esperienze a 14 anni, è chiaro che una ragazza (o un ragazzo) a 25 anni hanno già un bel curriculum alle spalle. Poi per carità, ci sono sempre casi particolari ma, al netto della "normalità", è come trovare per strada un portagolio con dentro centomila euro. Ecco perchè io sostengo che molte persone, vista l'enorme impresa, si turano il naso ed accettano una persona anche se hanno avuto esperienze passate...però questo non vuol dire amare incondizionatamente ma paura di rimanere soli.
È anche vero che ad uno schioppo dall Italia, nei posti più estremisti, una donna non casta viene punita pesantemente. Allora bisogna far entrare in gioco la razionalità e capire che il problema è puramente personale. Uno può essere libero di scegliere una donna anche in base al suo passato ma non si può incolpare nessuno del proprio passato. Io ne soffro tantissimo. Razionalmente so riflettere, ma istintivamente sto malissimo
Purtroppo ci sono partner che decantano i pregi e/o la bellezza dei partner precedenti, ciò porta anche un non geloso a soffrire. Specialmente se viene messa in atto una velata comparazione. Le chiedo questo modo di fare crudele in che ambito potrebbe rientrare?
Questa cosa di fare continuamente il paragone, è un modo per mettere l'altro alla prova e agire un potere su di lui. Questa cosa fa sentire l'altro sotto giudizio e la relazione non è fatta di questo
@user-by6ue3kq6r se non l'hai già fatto, mandalo a quel paese. Se invece hai intenzione di continuare la relazione, fagli capire che o la smette o è finita. Poi ovviamente sta a te decidere come fare.
Come posso risolvere questo problema della gelosia retroattiva? Ho rovinato due storie importanti per questo motivo, e ora lo sto rifacendo con una persona che sto conoscendo, per favore dimmi come posso fare
Navarro sarebbe molto bello conoscere qualcuno senza passato e illuderci di essere noi i primi a essersi invaghito e viceversa, sarebbe bellissimo ma allora ci dovremmo incontrare appena adolescienti
Io mi farei una domanda alla quale mi darei una risposta onesta. Cioè... Preferisco il mondo di oggi dove puoi avere relazioni libere o il mondo di una volta dove per portarti a letto una ragazza dovevi prima impegnarti seriamente o addirittura sposarti?
Io geloso? Mi fate ridere. Pensate alla loro gelosia che non ha limiti. A me basta che gli altri siano felici, loro vogliono vederli distrutti. Sono i principi della gelosia.
Mi è capitato con una mia ex ragazza...era arrivata a copiare tutti i messaggi ,like ,sms ,foto ,amiche sui social ed altro che avevo sul telefono...la relazione era impossibile.Qualunque cosa facessi o dicessi veniva collegata ad una mia ex che aveva individuato da qualche parte ..
Si tende sempre a liquidare questo problema come un problema di insicurezza. Il che è falso. O, meglio ancora, non può essere considerato il motivo universale ed oggettivamente correlato per tutti i casi di gelosia retroattiva. Non è qualcosa di matematico. Non è solo l’insicurezza l’unica componente da prendere in considerazione. Alcuni uomini potrebbero tranquillamente non temere alcun confronto con il passato della propria donna, ma essere ugualmente turbati dalle sue esperienze. Un uomo potrebbe semplicemente benissimo avere la preferenza di avere al proprio fianco una ragazza vergine e/o che non abbia avuto un certo tipo di relazioni come, dalla parte opposta, esistono uomini che ambiscono ad una relazione di scambismo o cuckcold. Per quale motivo la prima viene criticata sia dalla società che dalla psicologia mentre la seconda no (o quantomeno non dalla psicologia) ? Semplicemente perché siamo figli di questa società e la visione della massa porta, direttamente od indirettamente, a pensare in questo modo, ma nulla dice che tale visione sia quella corretta. E' semplicemente una casualità socio-culturale. Trattassimo questo argomento negli anni '50 lei darebbe ragione a chi soffre di gelosia retroattiva. Inoltre sono estremamente convinto che, come per tutti gli altri nostri istinti animali, un uomo tende in genere a tenere più in considerazione il passato di una donna, in quanto, se questa ha avuto molti uomini e molte esperienze al limite, potrebbe non dargli le giuste garanzie in termini di paternità futura. Al contrario, la donna, nella maggior parte dei casi, inquadra diversamente il passato di un uomo: per lei non rappresenta un pericolo, anzi, il fatto che abbia avuto molte donne, o che abbia avuto esperienze come il sesso a tre, potrebbe star a significare che si tratti un uomo portatore di ottimi geni: un maschio alfa a tutti gli effetti, selezionato da molte donne prima di lei. Motivo per cui, come lei ha detto, è un aspetto che colpisce molto di più gli uomini. Molti potrebbero dire che siamo in una società civile e che questi istinti non ci appartengono più; niente di più sbagliato! abbiamo raggiunto livelli culturali elevati; facciamo sesso a scopo ludico; usiamo metodi contraccettivi; ma questi istinti permangono. Siamo scimmie e determinati meccanismi sono il frutto della nostra evoluzione.
Finalmente uno che dice le cose come stanno, io infatti mi sposerò solo ed esclusivamente con una vergine senza ex, altrimenti la rifiuto. Comunque anche la Chiesa è venduta a questa società ginocentrica e vuole reprimere la cosiddetta "gelosia retroattiva"; che poi questa parola per me non ha senso, è un istinto naturale del maschio il quale i servi di questa società ginocentrica compresa la Chiesa ed anche quei rivoluzionari di cartone dei "difensori della causa maschile" vogliono reprimere.
Condivido ogni singola parola, a momenti pensavo avessi scritto io questo messaggio 😅
@@luca01090 Il problema è che le persone che si autodefiniscono "aperte di mente" sono coloro che prettamente omologate al pensiero di questa società. Fossero nati 50-60 anni prima il loro pensiero sarebbe completamente opposto. Chi decide allora cosa è oggettivamente giusto o meno sbagliato?
@@bluegray1020 E' la stessa cosa che ho scritto nel mio commento. Non si può tornare indietro nel tempo, ma ci sono realtà in cui il non accettare una donna o un uomo con un passato troppo ingombrante non viene visto come un disturbo psicologico da affrontare ma una libera scelta personale, un po' come il preferire le more alle bionde.
Le persone che si autodefiniscono di mente aperta sono le prime che non accettano scelte diverse dalle loro: nei loro confronti tu devi essere fluido, non bigotto o moralista, accogliere le loro libertà sessuali più sfrenate ma guai se osi solo a dare una tua visione della vita, la quale può essere più conservativa.
Un po' come quelle persone che si definiscono democratiche e che dicono di lottare per la libertà sotto ogni aspetto ma che frignano quando alle elezioni non vincono chi dicono loro, tanto per fare un esempio.
@@luca01090 il guaio non sta nell'avere una visione conservativa ma nell'accusare continuamente la partner. Allora se non si è in grado di accettare la cosa tanto vale lasciarla anziché mantenerla in continua sofferenza per cose magari normalissime e non promiscue. Tra parentesi io sono donna e gli uomini con esperienze promiscue o a tre li ho sempre evitati se me lo dicevano perché mi fa abbastanza schifo. E l'uomo nel preferire addirittura una vergine, dovrebbe ragionare sul fatto che spesso le donne si ritrovano ad avere tanti partner proprio per queste vostre paranoie, avendo persino investito, perché vi scadono persino se la danno troppo presto proprio a voi, senza nemmeno prendere in considerazione il fatto che lei avesse comunque intenzioni serie e che si sia lasciata prendere dall'attrazione proprio perché siete voi che le piacete particolarmente. E significa pure sputare nel piatto in cui si mangia perché fino a prova contraria le cose si sono fatte in due, e se quella donna vi è piaciuta è ANCHE per la sua disinibizione. Lo trovo un ragionamento piuttosto ipocrita e maschilista, specie se lo subiscono donne oneste che non hanno mai frequentato più partner. E per quanto possa essere vero il discorso sull'istinto e sull'evoluzione non si può usare sempre quest'ultima per giustificare certi atteggiamenti, altrimenti se io avessi usato l'istinto sarei una serial killer di fama mondiale.
Parlare della gelosia retroattiva è come scoperchiare il vaso di Pandora, ci sono così tante sfaccettature e sfumature che è difficile fare un discorso universale.
Per prima cosa, bisogna dire che questo "sentimento" è diverso tra donne e uomini: le prime hanno più un senso di "rivalsa" verso le ex e tutto ciò che hanno fatto con il loro uomo (oserei dire che è una gelosia più "razionale", logica) mentre gli uomini hanno una reazione più di pancia verso le proprie donne basata sul lato sessuale.
Poi, sempre per quanto riguarda gli uomini, ci sono tanti livelli di gelosia retroattiva: c'è chi non accetta alcun tipo di passato ed esperienza sessuale, c'è chi non accetta il sesso fuori dai fidanzamento ufficiali e così via.
La cosa certa è questa: di questo "sentimento" ne soffrono tante persone, molte di più di quel che si pensi, solo che nella vita reale questi se ne guardano bene dal parlarne per non essere tacciate come persone socialmente pericolose.
Basta aprire internet e leggere quante persone ne sono vittime, ma hanno paura ad esternarlo nel mondo reale quindi si rifugiano nell'anonimato del web: già un uomo "equilibratamente geloso" viene visto come un potenziale maniaco-sociopatico, figuriamoci a parlare pubblicamente di una gelosia retroattiva basata sul passato sessuale delle donne, c'è il rischio di venire incriminati a prescindere di chissà quale prossimo femminicidio.
Rimango perplesso quando la psicologia definisce la gelosia retroattiva un vero e proprio disturbo da cui guarire: sicuramente a livello psicologico scatta un particolare meccanismo che ti mette in allerta, ma non sono mica convinto sia solo una questione di insicurezza e bassa autostima.
I nostri nonni, per esempio, tenevamo molto al passato casto della propria futura moglie: va bene che erano altri tempi, ma se tanto mi dà tanto, anche loro erano gelosi retroattivi? Anche loro erano insicuri? Uomini che non avevano paura di andare in guerra e tornavano a casa monchi, che andavano a lavorare anche 18 ore sui campi, potevano mai aver paura del confronto sessuale e cose del genere?
Oppure basta prendere in esempio altre culture attuali: il Nord Africa è ad un tiro di schioppo dall'Italia, dove desiderare una donna casta e pura è assolutamente normale. Come è possibile che mezz'ora prima (Italia) si è considerati uomini "disturbati", mezz'ora dopo uomini normalissimi?
E' vero che bisogna analizzare caso per caso, contesto per contesto, ma chi lo stabilisce che il desiderio di una donna (o di un uomo) dal passato innocente sia solo ed esclusivamente una distorsione da rivedere in terapia piuttosto che una scelta di vita dettata dal proprio essere?
Grazie per la riflessione
Io penso che sia un desiderio legittimo che il.partner non abbia un passato ci illudiamo tutti e dovrebbe essere così,le relazioni durerebbe di più al dila che si sia gelosi o meno
@@auroradada8742 Desiderare un partner che non abbia un passato sessuale è un diritto sacrosanto e dovrebbe rientrare nei liberi criteri di scelta. Se io uomo voglio una donna pura e casta, perchè mai dovrei risultare peggiore rispetto a chi la vuole alta, bionda e con gli occhi azzurri?
Il problema principale è questo: come e dove trovarla. Se già gli adolescenti iniziano a fare le prime esperienze a 14 anni, è chiaro che una ragazza (o un ragazzo) a 25 anni hanno già un bel curriculum alle spalle. Poi per carità, ci sono sempre casi particolari ma, al netto della "normalità", è come trovare per strada un portagolio con dentro centomila euro.
Ecco perchè io sostengo che molte persone, vista l'enorme impresa, si turano il naso ed accettano una persona anche se hanno avuto esperienze passate...però questo non vuol dire amare incondizionatamente ma paura di rimanere soli.
@@luca01090 hai ragione però.anche una donna se deve sciegliere un.uomo dovrà pure conoscerne qualcuno a meno che non sia nata ieri
È anche vero che ad uno schioppo dall Italia, nei posti più estremisti, una donna non casta viene punita pesantemente. Allora bisogna far entrare in gioco la razionalità e capire che il problema è puramente personale. Uno può essere libero di scegliere una donna anche in base al suo passato ma non si può incolpare nessuno del proprio passato. Io ne soffro tantissimo. Razionalmente so riflettere, ma istintivamente sto malissimo
Ben venga in aiuto.lo psicologp😊
Purtroppo ci sono partner che decantano i pregi e/o la bellezza dei partner precedenti, ciò porta anche un non geloso a soffrire. Specialmente se viene messa in atto una velata comparazione. Le chiedo questo modo di fare crudele in che ambito potrebbe rientrare?
Questa cosa di fare continuamente il paragone, è un modo per mettere l'altro alla prova e agire un potere su di lui. Questa cosa fa sentire l'altro sotto giudizio e la relazione non è fatta di questo
@user-by6ue3kq6r se non l'hai già fatto, mandalo a quel paese. Se invece hai intenzione di continuare la relazione, fagli capire che o la smette o è finita. Poi ovviamente sta a te decidere come fare.
Ciaoo, ma quando lui soffre di questa gelosia meglio lasciarlo stare?
No dipende da che cos vuoi te dalla relazione, le persone cambiano e si può cambiare anche insieme ☺
@@dr.matteoradavelli Lo spero, grazie 🥰
@@GemmaGrezza Di nulla ☺
Come posso risolvere questo problema della gelosia retroattiva? Ho rovinato due storie importanti per questo motivo, e ora lo sto rifacendo con una persona che sto conoscendo, per favore dimmi come posso fare
Navarro sarebbe molto bello conoscere qualcuno senza passato e illuderci di essere noi i primi a essersi invaghito e viceversa, sarebbe bellissimo ma allora ci dovremmo incontrare appena adolescienti
Bisogna valutare l'aiuto di un professionista
Io mi farei una domanda alla quale mi darei una risposta onesta.
Cioè...
Preferisco il mondo di oggi dove puoi avere relazioni libere o il mondo di una volta dove per portarti a letto una ragazza dovevi prima impegnarti seriamente o addirittura sposarti?
Si noi sappiamo la situazione ms spesso tentiamo di
negarls.per non essere tacciati da fissati quindi l
Vero
Io geloso? Mi fate ridere. Pensate alla loro gelosia che non ha limiti. A me basta che gli altri siano felici, loro vogliono vederli distrutti. Sono i principi della gelosia.
Penso che sia un ragionamento, semplicista
Ormai non ha piu senso, siamo tutti chi piu chi meno, ex di qualcuno
Vero, ma si tratta di un meccanismo che colpisce molte persone e genera difficoltà nella coppia
Mi è capitato con una mia ex ragazza...era arrivata a copiare tutti i messaggi ,like ,sms ,foto ,amiche sui social ed altro che avevo sul telefono...la relazione era impossibile.Qualunque cosa facessi o dicessi veniva collegata ad una mia ex che aveva individuato da qualche parte ..
Grazie per la condivisione ☺