Buonasera professore, Lei ci racconta queste cose perché il senso del godimento non è solo nei genitali ma anche nel pensiero o cervello strumento di elaborazione, riflessione. 🌞 Grazie
Matteo, scusami ma nessuno che conosca un po’ di latino parlerebbe mai più volte di “De rerum novarum”: la preposizione “de” legge l’ablativo. Il mio professore di Storia e Filosofia al liceo si “mangiò” letteralmente un mio compagno di classe che fece questo errore...ma erano altri tempi...Sto ascoltando con interesse le tue piacevoli lezioni anche se ci trovo un po’ di imprecisioni...Ti faccio comunque i miei complimenti per la tua “verve” che riesce a non annoiare mai. Con simpatia. P.S.: ovviamente l’Enciclica del 1891 è “Rerum novarum”
@@user-vc8on7fm2o Ciao, ti faccio presente che se “De rerum natura” provi a scriverlo come “De natura rerum” ti accorgerai che è perfettamente corretto in quanto significa “Della natura delle cose” mentre dire “De rerum novarum” per chi conosce un po’ di latino suona come una stonatura stridente, altro che fantomatiche “…molte eccezioni per quanto riguarda la sintassi dei casi”…Che la preposizione “De” possa essere seguita dal genitivo e non dall’ablativo è del tutto impossibile. Buona serata e cordiali saluti, @??. P.S. @??, non sarebbe meglio usare nome e cognome?.
Buonasera professore, Lei ci racconta queste cose perché il senso del godimento non è solo nei genitali ma anche nel pensiero o cervello strumento di elaborazione, riflessione. 🌞 Grazie
Grazie mille. Chiarissimo!
Ottima lezione. Migliorerei la presentazione. Spesso le frasi vengono ripetute due o più volte. Affatica l'ascolto.
Professore vorrei farle una domanda....secondo lei quali sono i migliori atenei di filosofia in Italia?❤
Dovrei iniziare l'anno prossimo ❤
Dura dura....
@@MatteoSaudino 🥺❤
Prof Petrolati sappiamo che guarda questi videooooo!!! L'abbiamo scoperta.
👏🏻👏🏻👏🏻
Matteo, scusami ma nessuno che conosca un po’ di latino parlerebbe mai più volte di “De rerum novarum”: la preposizione “de” legge l’ablativo. Il mio professore di Storia e Filosofia al liceo si “mangiò” letteralmente un mio compagno di classe che fece questo errore...ma erano altri tempi...Sto ascoltando con interesse le tue piacevoli lezioni anche se ci trovo un po’ di imprecisioni...Ti faccio comunque i miei complimenti per la tua “verve” che riesce a non annoiare mai. Con simpatia.
P.S.: ovviamente l’Enciclica del 1891 è “Rerum novarum”
Lucrezio non ha scritto "De rerum natura"?!?! Il latino ha molte eccezioni per quanto riguarda la sintassi dei casi.
@@user-vc8on7fm2o Ciao, ti faccio presente che se “De rerum natura” provi a scriverlo come “De natura rerum” ti accorgerai che è perfettamente corretto in quanto significa “Della natura delle cose” mentre dire “De rerum novarum” per chi conosce un po’ di latino suona come una stonatura stridente, altro che fantomatiche “…molte eccezioni per quanto riguarda la sintassi dei casi”…Che la preposizione “De” possa essere seguita dal genitivo e non dall’ablativo è del tutto impossibile. Buona serata e cordiali saluti, @??.
P.S. @??, non sarebbe meglio usare nome e cognome?.
@@lorenzobocci1002 il latino, questo sconosciuto...
Prof. Mi scusi ma forse la data è sbagliata.
Azz..il tosco la mattina alle 10!!😀😀
Un sapientone 🥰 professore mi può dire il concetto di BONAPARTISMO prossima settimana ho una verifica orale sulla storia post-unitaria...
prof per cortesia lezione destra storica!!grazie!!!
Non è in programma 😢
Salve Professore,secondo me il Garibaldino Crispi,"Il Pretoriano della Borghesia"ha fatto tanta cose buone... piu' luci che ombre,insomma.
Lezione "de natura deorum" Cicerone
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