Mariella Devia-Piero Cappuccilli :Rigoletto "Si, vendetta tremenda vendetta" Pistoia 1984

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  • Опубліковано 3 жов 2024
  • Mariella Devia e Piero Cappuccilli in Rigoletto Pistoia 1984 Live!

КОМЕНТАРІ • 15

  • @phoenixxx6969
    @phoenixxx6969 12 років тому +5

    Ha ragione. Era un grandissimo, inimitabile anche dal lato interpretativo. Ho avuto la fortuna di assistere a un suo Rigoletto al Teatro dell'Opera di Roma nel 1970 o 1971. Fu un tripudio con gente che alla fine della rappresentazione aveva le guance solcate da lacrime. Fu richiamato sul palcoscenico una trentina di volte. Pino da Roma.

  • @gralbatros
    @gralbatros 11 років тому +2

    Nel 1970 ,al Teatro Alla Scala , ho assistito dal loggione a un Rigoletto con Cappuccilli e Margherita Guglielmi . Sull'acuto finale di quest'aria , il teatro esplose in un ovazione che ancor oggi mi fa venire la pelle d'oca al solo ricordo .
    Al di la della bellezza della voce di Cappuccilli , egli era Rigoletto , esprimendo a pieno tutti i sentimenti e le emozioni che si annidano nel personaggio . Grazie Piero !!!

  • @ceprano
    @ceprano 13 років тому +1

    Come sapete noi toscani siamo dei birbanti...e le guerre di campanile le combattiamo anche con gli spettacoli d'opera.
    Ovviamente a fronte di polemiche, fischi e applausi, per il Rigoletto fiorentino, segui' un successo clamoroso per questo Rigoletto pistoiese.

  • @vincenzomesseri3433
    @vincenzomesseri3433 2 роки тому

    Questa era una VOCE! COSÌ SI CANTAAAAAA!!!!!!!

  • @cimbassovr
    @cimbassovr 3 роки тому

    STRAORDINARI GLI ESULI DI FIRENZE!!!Bravi i pistoiesi ad ingaggiarli.DOCUMENTO STORICO

  • @aldofonti
    @aldofonti 7 років тому +3

    Quella sera a Pistoia c'ero, e con me tantissimi delusi dall'edizione fiorentina (alla quale Cappuccilli e Bartoletti si erano rifiutati di partecipare per le trovate assurde e ridicole del regista) fu un successo clamoroso, ma ancora più clamoroso era stato vari anni prima il successo al debutto a Firenze di Cappuccilli, al Teatro della Pergola, sempre in Rigoletto, ricordo che la frase "un vindice avrai" la cantò partendo dal fondo del palcoscenico e venendo verso il proscenio, ad ogni passo aumentava di volume in un crescendo assolutamente trascinante, alla fine del brano il pubblico esplose in un applauso che forse non ho più sentito, con gli spettatori che si spenzolavano dai palchi e dal loggione in preda ad un entusiasmo irrefrenabile che lo costrinse al bis.
    Baritono verdiano per eccellenza.

    • @massimocassano2545
      @massimocassano2545 11 місяців тому +1

      Mio Nonno , il baritono Mino Cavallo il finale della vendetta lo trissava spesso dagli anni 30 ai 60. Lui era uno dei tanti , 70/80 baritoni della sua epoca, per non parlare di quelli del primo trentennio del 900. Lui stesso mi raccontava che c ' era gente mostruosa. L avvento della TV e delle grandi case discografiche ha fatto la fortuna di pochi prescelti, senza nulla togliere a Piero ed altri leoni trascinatori di grosso carisma. Ma parlare sempre degli stessi fa credere che ci siano stati solo loro

    • @massimocassano2545
      @massimocassano2545 11 місяців тому +1

      Poi , lo sappiamo bene , Rigoletto non è solo il Lab della " vendetta" . I punti difficili sono le mezze voci, il cantabile, il fraseggio, le sfumature, le modulazioni , le sfumature ecc, oltre all diversificare la trasformazione del personaggio in corso d' opera .

    • @aldofonti
      @aldofonti 11 місяців тому

      @@massimocassano2545 Buongiorno, confesso che non conoscevo il baritono Mino Cavallo e mi sono precipitato ad ascoltare alcune sue incisioni su YT, nonostante queste non siano tecnicamente molto buone si può ugualmente ascoltare una voce molto bella ed espressiva e, da oggi, rientra senz'altro tra i miei cantanti preferiti. Verissimo quello che lei dice a proposito di quello che ha portato l'avvento della TV e delle case discografiche, ho sentito negli anni 50-60 molti cantanti di gran rilievo, dei quali però esistono pochissime incisioni, proprio perché le case discografiche si erano concentrate su alcuni nomi di grande presa sul pubblico, trascurando altri altrettanto validi. Buona giornata.

    • @massimocassano2545
      @massimocassano2545 11 місяців тому +1

      La ringrazio per la risposta. Io conservo cartelloni e locandine delle stagioni in cui ha cantato il Nonno. I suoi colleghi : Cavalleria con Galliano Masini , Otello con Merli a Terni nel 1941. Lauri Volpi e Gina Gina alla fine degli anni 40 nei paesi baschi , Cortis e Fleta sempre in Spagna .Schipa nell' ' Arlesiana a Napoli B Gigli il Lucia a Napoli e Spoleto Pertile nel Nerone di Mascagni con Mascagni direttore e l ' altro baritono ( Petronio) era un certo Apollo Granforte mentre il Nonno cantava il ruolo di Menecrate . Ma poi Antonio Melandri , Piccaluga, Annaloro , Salvarezza, Filacuridi. Poi a Cagli nelle Marche nel 1940 ha tenuto a battesimo in Cavalleria un certo Mario del Monaco ,ritrovandolo in pieno conflitto bellico nel 1943 prima a Rimini poi a Pisa sempre in Cavalleria. Fra le donne la Claudia Muzio, Margherita Carosio( immensa Traviata) Magda Olivero , Rosanna Carteri come Micaela, Renata Tebaldi , nel Lohengrin(allora in italiano) Rosetta Pampanini in Tosca e M Butterfly , Lina Pagliughi, Toti dal Monte , Lili Pons, Bidu Sayao, ecc oltre ai mezzo soprani dell' epoca Aurora Buades, Cloe Elmo , Ebe Stignani, Gianna Pederzini e tantissimi/e altre che mi sfuggono. A quei tempi si mangiava pane e lirica . Le uniche alternative erano il teatro di prosa ricchissimo come per la lirica di talenti impressionanti ed il cinema che però era ancora un fenomeno d' oltreoceano , Cinecittà sarebbe stata fondata solo nel 1937, con parziale chiusura dopo pochi anni causa guerra. Come ha scritto qualcuno storia e memoria vanno pari passo. Un saluto cordiale

  • @blustella6555
    @blustella6555 2 роки тому

    Artisti cosi dovrebbero.avere il dono dell immortaltà ..lo.ascoltato.a genova più volte in rigoletto e poi in trovatore in coppia con il grande bergonzi ..e poi indieme nrlla forza del destino ...fu sempre un trionfo

  • @tedeschi11
    @tedeschi11 12 років тому +1

    Piero sei fantastico!!!!

  • @ceprano
    @ceprano 13 років тому +2

    non era il 1985, ma esattamente il 12 luglio 1984 all'aperto in piazza duomo a Pistoia e in forma di concerto.
    Tutto nacque dalle polemiche del Rigoletto del Maggio Musicale Fiorentino dello stesso anno (un paio di mesi prima) che vide la defezione di Direttore (Bartoletti) e baritono (Cappuccilli) per contrasti con il regista. In pratica nel Rigoletto fiorentino rimase solo la Gruberova degli artisti previsti. Gli altri furono ingaggiati per questo "contro-Rigoletto" di provincia.

  • @jordipanadesribera6890
    @jordipanadesribera6890 Рік тому

    👏👏👏👏

  • @pacocorona1978
    @pacocorona1978  12 років тому

    @ceprano carissimo ceprano grazie mille per la segnalazione per quanto ho potuto ho modificato il titolo