Mostro di Firenze - San Casciano era una grande famiglia
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- Опубліковано 2 жов 2024
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Le abbreviazioni nei video:
PP - Processo a Pietro Pacciani
Cdm - Processo a Mario Vanni, Giancarlo Lotti, Giovanni Faggi, Alberto Corsi
Non dico che quello che dice sia falso ma sono nata e cresciuta a San Casciano e la realtà non è certo solo questa e dubito lo sia mai stata... Tutti agnellucci, tutti giochi... Certo
Bellissima intervista davvero.
Fornisce, con uno stile narrativo tipicamente toscano, uno spaccato della vita dei paesi della Toscana profonda che ambiva ad essere cittadina, ma che invece era palesemente ed intimamente campagnola con tutti i pro e tutti i contro.
Ho risentito nelle parole della persona intervistata situazioni ed atmosfere raccontatemi molte volte da miei parenti che hanno vissuto in prima persona in quei posti ed in quei tempi, ed alcuni di loro hanno conosciuto anche alcuni dei noti personaggi come il Vanni ad esempio.
A parte il giudizio sulla possibile colpevolezza o meno dei CDM è molto interessante capire l'atmosfera di quei paesi in quegli anni.
A fronte di tutto ciò però c'è una cosa che nell'intervista non viene detta e non viene neanche accennata dall'intervistato.
Personalmente ho potuto constatare che anche tutt'oggi quando affronti l'argomento Mostro con persone del posto si crea spesso una sorta di "rifiuto" nel volerne parlare apertamente.
Non è omertà in senso stretto, ma è quasi una ancestrale paura rimasta nel profondo dell'animo di certe persone.
E' quasi una sorta di tabù. Per fare un paragone che ho fatto anche altre volte, è quasi come quando parli di malattie come il tumore con qualcuno, specialmente non giovanissimo, e questo non pronuncia mai la parola "tumore", ma usa dei surrogati come "malaccio", "brutto male" ecc... quasi come per esorcizzare quella maledetta parola.
Non so se mi sono spiegato.
Per i non toscani: "meleggiare" significa prendere in giro (dalle "mele" che sarebbero le chiappe, quindi "prendere per le mele" = "prendere per il culo")
Ahahaha
Grazie
Bravo AndreaBaixinho, hai fatto bene a spiegarglielo, ai non toscani. Ai queli dico: "ma come, non lo sapevate?"
come oggi, almeno sul web ( nn so se abbia un riscontro geografico ) si adopera il " perculare ".
Negli anni 80 se qualcuno avesse avuto l'idea di aprire a San Casciano un sexy shop...
Oggi sarebbe milionario!
certo, se ci fossero venuti da fuori, si. Non credo con gli indigeni.
Intervista meravigliosa, in primis uno stile originale di intervista , l'intervistato risulta persona arguta, non banale, eloquente e da cui trasuda umanità. Un piacere ascoltare
Che persona, starei ore ad ascoltarlo
Anch'io
Anche io
Eh ,per forza il vanni era sempre ubriaco, ogni giorno sul lavoro quando recapitava la posta , pacchi o raccomandate, gli veniva offerto un bicchiere di vino..anche io sarei stato ubriaco fradicio dalla mattina alla sera...il servizio postale di san casciano doveva essere un po' scadente pero', il signor rossi riceveva la posta del signor bianchi e viceversa..🤣🤣🤣
ALEX cecc forte !ho conosciuto la Toscana x averci vissuto ho riso molto x L intervista rimane comunque il fatto che secondo loro se sei simpatico e del luogo non puoi essere colpevole in nessun modo è vero che hanno il vizio di “ marchiare “ le persone ! Il tuo commento mi ha fatto propio ridere hai colto il segno !!
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@Merrick Miller Yea, I've been using Kaldrostream for months myself :D
@Merrick Miller Yup, I have been using KaldroStream for since november myself :D
Che bella questa intervista, i racconti di questo signore mi fanno sognare e il dialetto è meraviglioso.
Sognare cosa? Delle serate a spiare le coppiette?
@@martindenckermann9624 non trasferire sugli altri le tue fantasie
Insomma il più bel posto del mondo.
Veramente mai successo nulla
Che eloquio straordinario questo signore, che accento musicale… pare di sentir parlare Dante ❤
Che nostalgia! Gli scherzi, le girate, l'appartenenza, eravamo una grande famiglia, fuori da ogni portone c'era la chiave tutto l'anno e ci si trovava sempre, senza appuntamento, che grande sintonia e intimità!
Quello che racconta questo signore mi ricorda con tanta nostalgia quello che era il mio piccolo paese Mezzano di Ravenna fino a metà degli anni '90 poi, non so perché ma è diventato una sorta di quartiere dormitorio di chi lavora a Ravenna senza più conoscersi :(
Forse in Italia ci sono molte altre San Casciano e Mezzano...
Io son di Tredozio in Romagna toscana e ti dò pienamente ragione...
Purtroppo, è proprio così: hai ragione tu. Anch'io potrei testimoniare (pari-pari) le stesse cose (e con fine anni '80 e poi gli anni '90 come punto di svolta) per il sobborgo (Toscana costiera) dove son nato e ho vissuto finché non mi sposai.
Si dice che avere nostalgia per il mondo e la società di tanti anni prima sia roba da vecchi. Mah, sarà, ma mi sembra che comunque ce ne sia ben donde...
Piccolo centro del Sud e mi ritrovo perfettamente sia nelle dinamiche raccontate dal signore del video (nonostante anagraficamente sia molto più grande di me) che soprattutto con quanto hai scritto tu in questo commento. Credo sia un problema generale del nostro Paese, ma forse non solo. Ci sarebbe tanto da dire, ma non è questa la sede adatta per farlo.
Pacciani non lo vedeva nessuno ma se andava a bere alla cantinetta e a comprare le sigarette in paese...
Infatti era una grande famiglia di falsi e smemorati.
Le sigarette le comprava a mercatale.
Sono queste le interviste da tener a conto.. La gente del paese lo sa molto bene com è una persona e cosa fa....Lo saprebbero tutti in tempo 0, ma San Casciano è una vita che tutti dicono il contrario
Queste situazioni le ho vissute anch’io che sono del 74 ora ho 2 figli sembra passato un secolo come dice il signore del video dalla metà degli anni 90 è cominciato a cambiare qualcosa .
Internet i telefonini la PlayStation un mix di queste cose che ci hanno separato nei rapporti peccato.
Flanz grazie! Questo video è questo signore hanno una grande umanità’ .
Rende giustizia agli abitanti di San Casciano e al povero Vanni. Grazie anche se non sono di questo paese.
"Povero" Vanni proprio assolutamente no.
Io sono di Montespertoli e confermo tutto quello che dice. San casciano avanti rispetto a tanti paesi vicini
ua-cam.com/video/qakTWD51mCw/v-deo.html
Vantati il vino e basta....perche' per il resto fate tutti cacare in quei paesi di disperati
Simpatico il signore intervistato.
Bella testimonianza dell'interland fiorentino che fu.
Bellissimo contenuto, un contributo originale e genuino equiparabile a una fotografia d’epoca. Vedo che ci sono dei “dislike”; premesso che contano quanto lo ZERO fa sorridere pensare che questo video possa non piacere. Che tristezza queste persone, sono rimaste all’asilo col quoziente. Polemica a parte, chi è il Dori?
Grazie per il tuo commento. Oliviero Dori era un noto amico del Vanni. Deceduto prima che Vanni fosse malauguratamente coinvolto in questa storiaccia.
Servizi apprezzabili, per contestualizzare l'ambiente, che la cronaca ha dipinto sempre in negativo
Carmen Pace la cronaca deve sempre costruire la location horror per descrivere invece l'assoluta normalità del male.
Grazie Carmen!
@@FlanzVinci
Grande Flanz... Ci piace questo presentarsi al mondo in modo reale : noi siamo davvero così.. Personaggi
@@chicchirichigallettozoppo2205 Grazie! :-)
@@chicchirichigallettozoppo2205 sei sancascianese ?
C'è Paiolo!
io non abito a S, Casciano, ma 30 km circa di distanza, a colle di Val d'elsa, le poche persone sancascianesi che ho conosciuto sulla colpevolezza di Vanni e Lotti la pensano esattamente come lui
e Colle di Val d'Elsa ( che nome lungo ) che paese è ? potresti darne una descrizione ? poi ti dico ciò che sapevo io. ciao grazie.
Colle di Val D'Elsa è nel nord della provincia di Siena, vicino il più noto Poggibonsi e iS. Gimignano che è un paese medioevale che attira turisti da tutto il mondo, dista circa 50 km da Firenze
il Pacciani tutti lo avevano visto e sapevano il tipo che era... in un paese del genere le cose si sanno dopo poche ore, il passaparola si spande a macchia d'olio, il signore che era sempre presente nella vita di paese e dai racconti che fa sapeva tutto di tutti e tenendo conto che il Vanni era spesso in compagnia del Pacciani sia a bere che alle feste che in piazzetta... però lui non lo aveva mai visto,su questo punto ho dei forti dubbi,per il resto pienamente d'accordo su San casciano e la sua bellezza.
Mi viene da pensare...se questo era lo standard locale, forse il mostro sarebbe stato da cercare proprio in una figura al di fuori da questi contesti, un isolato
Conoscevano anche gli isolati quelli di San Casciano...i foresti...gli occasionali...oltre ad essrserci molti guardoni erano anche sorveglianti...
Testimonanzia interessantissima e di grande valore, innanzitutto umano, oltre che storico. Peccato i verbi siano purtroppo tutti coniugati al passato, a testimonianza di un tempo che fu e difficilmente potrà ritornare. Complimenti!
Grazie!
Un affresco davvero toccante!
Il poero Vanni è stato messo in mezzo, sarà stato briaco e guardone, ma di certo non complice nei delitti del mostro...non ci credo
su villa del roseto sai qualcosa?
No, mai sentita. Di cosa si tratta?
Bravissimo ad avere raccolto questa testimonianza 😊
Quella di Montelupo me la scrivo....
In un paese come questo che tutti sapevano di tutti che c era goliardia , che non c erano segreti , come facevano i cosiddetti mostri a passare inosservati in anni e anni , Vanni altra persona da come l han descritto, sono questi i veri testimoni , grazie flanz per questo spaccato di vita di paese degli anni 80.
L unica cosa che non mi convince che diceva che a San Casciano non aveva mai visto Pacciani questa è una cosa che mi lascia un po' basito, se frequentava il paese al 100x 100 come mai non aveva mai visto Pacciani ? Ok abitava a Mercatale ma qualche volta sarà pure capitato lì.
Una testimonianza meravigliosa, che fa capire ancora di più quanto la tragedia non ha colpito solo le vittime dirette o le famiglie, ma un'intera comunità... Certo, a mio parere, fa ritornare prepotente la domanda: "com'è possibile che nessuno sapesse nulla?"
Forse non c'era nulla da sapere? :-)
@@FlanzVinci Certo è strano che per anni qualcuno sia riuscito a penetrare in un tessuto sociale così "denso" senza lasciare traccia... anche se farlo una volta ogni 12, 15 o 20 mesi chiaramente lascia abbastanza spazio per essere dimenticati... Cmq magnifico canale, grazie davvero per i tuoi contenuti!
@@MrNessuno31 Grazie! :-)
Va tutto bene ed è bella l'atmosfera di paese in cui ci si conosce tutti quanti. Però ad esempio non dimentichiamo che il voyeurismo in molti Paesi civili è un reato da codice penale. Quindi bischeri, grulli, quello che vuoi, ok, ma anche solo l'andare a spiare le coppiette nella loro intimità non può certo essere risolta con un affettuoso buffetto. Siamo seri. Siamo civili. La saluto
Nelle migliori famiglie ci si scanna. La famiglia non è affatto l'emblema della concordia; più spesso di rapporti falsati impostati sul pettegolezzo e la formalità. Lo dice persino Gesù. Non mi convince questo ritratto di paese dove tutto è concordia; tutto è scherzo innocente; denuncia il suo opposto: protezionismo culturale e xenofobia (lo straniero, l'estraneo è cattivo. Chi non partecipa ha qualcosa che non va.). Anche Lotti nei processi si lamenta di chi non è del posto. Lo fa quando parla del suo soggiorno nella comunità di don Poli. Bisogna vedere dal punto di chi subisce la beffa come ci si sente. Sa di comunità poco ospitale, chiusa. L'Italia è sempre stata molto divisa anche tra paesi confinanti; tra città; tra stati. Gli italiani sono estremamente litigiosi e diffidenti. Naturalmente questo non significa che non esistano persone ospitali, di cuore, aperte, amorevoli; solo che non sono localizzate tutte in un posto. Nessuna delle vittime è di San Casciano. È interessante la figura dell'amico di Vanni, il Dori. Qualcuno ha testimoniato di aver notato uomini ben vestiti, di tutt'altro aspetto in confronto agli indagati. Chissà? Il sentimentalismo è l'altra faccia della medaglia della violenza. È legge umana. Il violento ci tiene a dimostrare in pubblico che la sua violenza è a fin di bene e che in privato è capace di nobili sentimenti, di generosità, di amare bambini e cani... ma in privato... tra simili.
Analisi condivisibile quasi in toto. Sono fermamente convinto che il signore del video sia in buona fede, anche e soprattutto perché è in un certo senso "prigioniero" di una certa mentalità paesana arcaica ormai quasi del tutto scomparsa nell'attuale società "globalizzata" (il che per certi aspetti è un bene, per altri un male, in base ai punti di vista. Come quasi tutto, del resto. Ma questa è un'altra storia). L'emblema di tutto questo è il modo in cui parla degli scherzi agli "scemi del paese", per lui "divertenti goliardate", tra l'altro normalissime in quegli anni e non solo a San Casciano o in Toscana, ma in realtà erano dei veri e propri dileggiamenti ai danni di persone spesso deboli ed indifese. In questo contesto così preciso e schematico dove tutti avevano un ruolo, ai più fragili, che a loro piacesse o meno, veniva assegnato l'ingrato compito di far divertire la comunità "normale". Un qualcosa tipo "visto che sei troppo stupido per fare ciò che facciamo noi, almeno facci ridere".
@@luigibianchi5132 Io nel tempo ho cambiato idea sul fatto che il killer non fosse dell'area di San Casciano, ci sono degli indizi che mi portano a pensarlo. Per esempio, nessuna delle vittime è di San Casciano - scartate perché le conosceva? - e la maggior parte dei delitti avvengono all'interno o in zone limitrofe all'area di San Casciano.
Chiamare chiusa una realtà come quella toscana e dire una cosa sbagliata al 100 per cento , le goliardate i toscani le facevano con tutti se eri uno che veniva da fuori il welcome a quei tempi era uno scherzo, dato che la gente si conosceva di più venivi messo a nudo e ti davano un soprannome per identificarti ma ci si voleva bene , non parla male del Vanni e nemmeno del Lotti , lo definisce un po' solitario e chiuso che per tirarlo dentro gli facevano le goliardate , che alla fine finiva sempre in una risata e in una bevuta , mi sembra che lo spirito toscano era / e questo ma non è assolutamente cattiveria , la critica alla San Casciano contemporanea, non è più come prima perche ci sono persone di altri luoghi , non significa razzismo o xenofobia , significa solamente che son diminuite in percentuale le persone del luogo e usanze antiche vanno a scomparire perche i nuovi non le conoscono o non le recepiscono non essendo del luogo, sta tutto qui per me il ragionamento.
Un racconto meraviglioso 👍👍👍
Bellissima intervista
Non avrei mai pensato che a San Casciano dimorassero i Santi e che il paese fosse chiamato anche Paradiso! Ma per piacere... I paesi in cui si viveva o si vive bene ci sono ancora così come le brave e le cattive persone ci sono ovunque. Una domanda: il signore che parla (giustamente infervorato per il suo paese) faceva anche lui il portalettere? A giudicare dal suo naso che se strizzato uscirebbe del vino...
tutti sapevano tutto di tutti , però guarda caso quando si trattava di avere qualche informazione sui delitti allora sembrava di essere in sicilia da quanta omertà c'era , io a questi racconti bucolici non ci ho mai creduto , c'era anche tanta ignoranza e superficilità , c'erano le brave persone ma anche tanti personaggi ambigui che sotto sotto ne combinavano di ogni
Tutto il mondo è Pa...lermo
Nei paesini si tende ad enfatizzare le notizie,i pettegolezzi si gonfiano e diventano sovente calunnie.
Sono paesi di mentecatti.....sono tutti falsi e opportunisti....gentaglia che gioca con loro accento per sembrare simpatici....ma in realta' e' in bel famiglione dimmerda
Tutti bravi ovviaaa
Ma questo signore era il proprietario della cantinetta? Se si come è possibile che non conosceva pacciani, se è risaputo che pacciani andava a bere alla cantinetta
Non ricordare o confondere le idee era un classico dell'epoca in quelle zone. E il simpaticone del video non si smentisce...
ma chi ha detto che possa esserlo, chi ritieni benchè in ipotesi ?
Naso e polo hanno lo stesso colore.
mitico
Ma che caxxo dice
secondo me la gente parlerà fra qualche secolo.
Si tutto bello e di sicuro sono stati strumentalizzati i grulli del paese ma che fossero totalmente estranei ai fatti o fossero persone candide fuori da giri torbidi a questo nn credo dati i fatti
Ogni paesino in Italia come questo cosi bello ha cmq in se forse per la nostra cultura storica e sociale una vena di follia di violenza e di sadismo che striscia silente pronta ad esplodere
Bravo questi quando bevevano negli anni non hanno detto niente e per me il mostro non è da lì lo dimostra il fatto anche che gli omicidi solo nel weekend come uno non potesse uscire gli altri giorni
Di gente che lavora e non può comodamente uscire se non nei weekend, ce n'è a miliardi, in questo mondo... E ce ne sarà stata anche a San Casciano...
E comunque, il delitto di Calenzano avvenne di Giovedì (anche se, in verità, il giorno dopo c'era lo sciopero generale) e quello degli Scopeti è probabilissimo che (a dispetto della "verità" ufficiale) sia avvenuto il Venerdì sera.
Ma sto signore è stupendo!occhi che brillano e parlantina che ascolterei per ore!fantastico!😀
Cit*"Eh ma il Pacciani era di mercatale mica di San Casciano!"😌😅
Ps.certo strano nn abbia fatto un accenno in più al farmacista,ma abbia parlato solo dei"bischeri"del paese,però,eh😬🤔
Sano tutto di tutti però quando domandarvi omertà a go go
potresti riscriverlo in italiano ? grazie
Bella testimonianza, ma esattamente ciò che avveniva in tutti i paesi,almeno toscani.
》...Si a grandi linee si..ma ammetto che ci sono paesi anche più chiusi e ignoranti,in Toscana,eh..😬
IL MIO FORNAIO PREFERITO !!! 🥰🥰🥰🥰
Bella testimonianza ,ma di parte .una persona che ama la sua terra , con i suoi personaggi . Ma la dipinge come una versione ampliata di amici miei.....
Tutti rose e feticci...ehm...e fiori quelli di San Casciano...eh certo.
@@martindenckermann9624 da camminare raso muro..
un piccolo mondo antico alla max collini
Anche nelle altre regioni era uguale.
tutta brava gente ..ovvia... ;)
chi è sperandio?
Si stava meglio a quei tempi!!
A parte le coppiette xd
chi ? altrimenti è un nonsenso.
Grazie Flanz.
Lei ha perfettamente ragione
Sono stato da poco a San Casciano ed è un paesino delizioso.
La Cantinetta poi è top.
Bella intervista, molto colorita e ben esposta.
Aneddoti di vita vissuta che non tornerà più.
Un mondo più sano e ingenuo ma con valori diversi.
Chi è questo signore? Classico toscano doc!
Ps: agli scopeti se ne vede ancora di gente strana che esce dalle frasche, potevi chiedergli del fenomeno del voyeurismo.
Grazie!
Sì, infatti, chi è?
Complimenti!!
Grazie! :-)
Allora è stato un Family Plot. Un intrigo di famiglia.
Povero giuttari e canessa,,, vi ho scritto in minuscolo,, xche siete dei minuscoli uomini,,,,
Bellissimo questo video, una vera e propria analisi sociologica.
è la storia di tutti i piccoli borghi d'Italia
@@andreadelfranco3583 ci sono anche quelli del " nessuno è profeta in patria " occhio.
belle queste interviste, ma credo come San CAsciano anche tutti i comuni del fiorentino vivevano e avevano queste abitudini, si conoscevano tutti e tutti sapevano dei movimenti di tutti, quindi appunto la mia domanda nasce ancora piu spontanea, questa sorta di protezionismo reciproco forse è servito anche per nascondere la vera identità del MDF?, oppure è possibile che nessuno abbia notato persone e personaggi non del posto che per una decina d'anni girava di notte sospettosamente?
l'unica spiegazione è che devono averlo visto spesso ma era un insospettabile, magari un tizio che va a funghi, a pesca, a caccia, o un guardiacaccia, o semplicemente un tizio normale che porta il cane a passeggio, e a nessuno gli è venuto in mente che era il mostro, magari era il vicino di casa o il macellaio del paese, boh
Orbital tutto giusto, ma senza dubbio qualche guardone prima o poi l'ha visto... E poi che non mi si venga a dire che almeno in un paio di occasioni abbia colpito alla cieca : lui spiava e segua le vittime... Forse alcune di loro le conosceva pure ... Questo da molte testimonianze rese dai parenti. Andava sempre sul sicuro . Di notte, in mezzo a boscaglie, rovi, sterpaglie compariva all'improvviso , ammazzava, si dedicava alla donna poi tranquillo se ne tornava a casa . Quanto ci metteva ? Mezz'ora ? Lui quando colpiva sapeva che nel raggio di centinaia di metri non c'era nessuno, conosceva alla perfezione i posti, parcheggiava (la macchina?) lontano ... No era un organizzatissimo e per me qualcuno sapeva (e sa) chi fosse . Solo che non parla . E non parla perché quella persona per XYZ motivi faceva (e fa tutt'ora) paura .
@@Ekphrasys sicurissimo qualcuno a visto cominciando da spalletti, ma stranamente non è stato chiamato neanche al processo....
Sandro Salvatori e questa è una Delle tante anomalie di questo caso. Forse l'unica certezza è che Pacciani sia completamente estraneo alla vicenda, insieme a Vanni. Si lotti non metterei la mano sul fuoco...
Beh, ci potrebbe anche essere la spiegazione che i delitti non è che avvenissero in piazza: avvenivano a buio, in posti isolati (certo, isolato non lo era poi così tanto il vione di Baccaiano, ma buio sì, e tutto si compì nei brevi intervalli di pochi secondi tra il passaggio d'un'auto e un'altra, e comunque in mezzo ai campi, non sotto le finestre delle case. QUASI sotto le finestre delle case fu forse a Giogoli, ma quel "quasi" vale quella piccola distanza di qualche decina - forse centinaio, dalle finestre laterali della "Sfacciata" - di metri, abbinata al fatto che da quella via di gente ne transitava poca, e mettiamoci pure il buio. Neanche gli Scopeti erano così tanto fuori dal mondo, ma comunque, anche lì, si era pur sempre fuori dell'abitato, su una piazzola sopraelevata rispetto alla provinciale e un po' occultata dalle frasche, anche se non completamente, e a buio).
Ecco che allora, col favore della notte, dell'isolamento e della collocazione furi dell'abitato, anche se il mostro fosse stato un paesano, dal momento in cui nessuno l'aveva visto (se non le povere vittime), c'era ben poca materia prima utile, per notare e sospettare.
Certo, un ostacolo poteva essere il rientro all'abitazione (dove qualcuno dei vicini ti può sempre notare, specie se sporco di sangue) e la tua stessa famiglia che, a meno che non sia composta da gente tutta quanta con l'anello al naso... o complice, ... Ma quest'ostacolo può essere superato (anzi: nemmeno si pone) qualora tu abiti fuori paese, in un posto fuori mano, oscuro, avvallato e relativamente isolato (senza occhi indiscreti a spiarti dalla finestra del piano di sopra) e se tu la famiglia non ce l'hai, ma vivi da solo...
Mi fijo è più bravo! Dateve pace!
Un Sancascianese D.O.C.
Era gente che una volta bevuto un la un tenevano nemmeno il semolino.... Poeta
In pratica un manico di hoglioni....
si, un manico... e mezza pentola. Ma come ti esprimi 😆
Gli manca solo il cappellino di Babbo Natale
Ma come si chiama, questo signore?
Era il proprietario della Cantinetta
O lo è oggi?
Di cognome, parrebbe aver capito che faccia "Franchi". E di nome?
@@grantottero4980 Gelsomino
Che palle d'intervento
Intervista meravigliosa
Una famiglia un po' omertosa