È molto più difficile e stressante lavorare a bordo di uno yacht che andare in fabbrica, prima di tutto non ci sono orari, in stagione infatti si arriva a lavorare anche 18 ore consecutive, poi bisogna essere sempre reperibili e sostanzialmente non si stacca mai di lavorare poiché sei a bordo 24/7 vedendo sempre le stesse persone di equipaggio, in secondo luogo c'è uno studio immenso di tutto ciò che ci circonda partendo dalla navigazione e passando per meteorologia, meccanica, diritto fino ad arrivare allo studio del mantenimento della barca e quindi a tutti i lavori manuali che ne conseguono. Il comandante e gli altri membri dell'equipaggio devono non solo essere altamente preparati nel loro lavoro, ma anche possedere una buona cultura generale per relazionarsi con persone importanti e sapersi esprimere correttamente, possibilmente anche in più lingue, mantenere sempre la lucidità e saper gestire le emergenze e in tutto questo risultate sempre impeccabili nell'aspetto e nei comportamenti. Qui non si parla di imbustare merendine, ma di mandare avanti e prendendosi la responsabilità di una nave da svariati milioni di euro, garantendo la sicurezza delle persone a bordo e relazionandosi con gente ai vertici della società.
Con la maturità di oggi, potrebbe essere una carriera da percorrere anziché di quella mercantile, di certo un lavoro che richiede impegno, ma l'ambiente potrebbe essere stimolante per progredire nella carriera e competenze. Di certo uno yacht affascina di piú rispetto ad un altro mezzo navale di pari stazza, misura ecc, ma l'impegno e la professionalità necessarie sono molto simili. Interessante sfida e cambio di vita.
Girano leggende sul lavoro sugli yatch, dove l'armatore maltratta e ridicolizza il comandante e l'equipaggio, con la minaccia di licenziarlo se non asseconda i capricci dell'armatore
È molto più difficile e stressante lavorare a bordo di uno yacht che andare in fabbrica, prima di tutto non ci sono orari, in stagione infatti si arriva a lavorare anche 18 ore consecutive, poi bisogna essere sempre reperibili e sostanzialmente non si stacca mai di lavorare poiché sei a bordo 24/7 vedendo sempre le stesse persone di equipaggio, in secondo luogo c'è uno studio immenso di tutto ciò che ci circonda partendo dalla navigazione e passando per meteorologia, meccanica, diritto fino ad arrivare allo studio del mantenimento della barca e quindi a tutti i lavori manuali che ne conseguono. Il comandante e gli altri membri dell'equipaggio devono non solo essere altamente preparati nel loro lavoro, ma anche possedere una buona cultura generale per relazionarsi con persone importanti e sapersi esprimere correttamente, possibilmente anche in più lingue, mantenere sempre la lucidità e saper gestire le emergenze e in tutto questo risultate sempre impeccabili nell'aspetto e nei comportamenti. Qui non si parla di imbustare merendine, ma di mandare avanti e prendendosi la responsabilità di una nave da svariati milioni di euro, garantendo la sicurezza delle persone a bordo e relazionandosi con gente ai vertici della società.
C'è da dire che il Comandante di una nave fa questo tutti i giorni.
Con la maturità di oggi, potrebbe essere una carriera da percorrere anziché di quella mercantile, di certo un lavoro che richiede impegno, ma l'ambiente potrebbe essere stimolante per progredire nella carriera e competenze.
Di certo uno yacht affascina di piú rispetto ad un altro mezzo navale di pari stazza, misura ecc, ma l'impegno e la professionalità necessarie sono molto simili.
Interessante sfida e cambio di vita.
Girano leggende sul lavoro sugli yatch, dove l'armatore maltratta e ridicolizza il comandante e l'equipaggio, con la minaccia di licenziarlo se non asseconda i capricci dell'armatore
…con i tempi che corrono, fa proprio piacere tutta questa abbondanza di gente che non sa come spendere i soldi che ruba…🤣🤣🤣🤣
Me ne serve una ....