Ottimo Video Antonello, sarebbe interessante un video dove riassumi quali possono essere le migliorie per ridurre il numero delle accensioni e/o livellare la modulazione del compressore.
Video davvero interessante Antonello! È l’ennesima dimostrazione che il connubio buon prodotto pompa di calore + buon impianto + buon sistema di termoregolazione e buon sistema di monitoraggio porta sempre ad avere ottime prestazioni! Interessante anche il dato sul numero di sbrinamenti. L’hai sempre detto, se si tiene bassa la temperatura di mandata dell’acqua per far lavorare il compressore il giusto senza esagerare, si ottengono ottimi risultati!
.. Dario.. tutto perfetto ma ti sei dimenticato di dire, che oggi è la BASE, l'installazione PERFETTA eseguita da un installatore BRAVISSIMO.. ! QUINDI DIVENTA IN .. AUTOMATICO .. CHE LA "SUA" CASA HA DATI .. PERFETTI .. VORREI VEDERE CHE NON FOSSE COSI.. 😊😊😊😊
Grazie mille Antonello, mi hai messo tranquillo sul fatto che se l'impianto è adattato in modo corretto con i terminali non ci sia bisogno dell'accumulo inerziale. 🤗🤗🤗💯👍❤️
E' un plus delle Panasonic davvero notevole, fa capire tantissime cose di come sta la lavorando l'impianto e di come influiscono le eventuali correzioni.
Interessante, ma al min 3 si vedono in 11300h di funzionamento del compressore ben 8300 on/off. Come vanno interpretati? Potrebbe essere sovradimensionata? E le 60 ore di resistenza? Quando sono intervenute?
Le 60 ore potrebbero essere l'antilegionella o comunque qualche forma di integrazione gestire dall'elettronica. 8300 in 5 anni sono 5 on off al giorno di media. Consideriamo che il contatore ore è molto relativo perché non credo che in quasi 60 mesi sia stata accesa solo 11000 ore. Sicuramente c'è una discrepanza. Che la pdc sia volutamente sovradimensionata l'ho già detto più volte
@@raffaellomastrorilli9352 non credo, vedi il mio commento per gli sbrinamenti. Anche io ho notato tutta una serie di dati che non mi tornano, però l'assenza di sbrinamenti secondo me son dovuti ad altro.
Ciao! Ho notato che la velocita del circolatore é impostata su carico max 0x96. A me l'hanno impostata come carico max 0xFE. Quale sarebbe la differenza??
Grazie per il video. Sapresti da quando le Aquarea saranno vendute con sistema di controllo:termostato Tado (annunciato da Panasonic ad aprile scorso)?
Ciao io ho una pdc stiebel eletron hp 6 plus ma io ho 21 gradi interni e consumi molto più alti. Il tecnico ha impostato mandata a 39 e ritorno a 34 penso sia un po' alta casa mia 140mt con 2 zone diversificate e 2 termoarredi cosa ne pensi grazie per i tuoi video
Buongiorno Antonello, questo tool lo hai tu come installatore? o anche il 'proprietario' dell'impianto può averlo? nella schermata di impostazioni ho visto c'è UTENTE/INSTALLATORE come possibilità di impostazioni. esiste qualcosa di simile per DAIKIN? io ho ONECTA sul cellulare ma ciò che permette di fare è veramente limitato. nella pagina dello stato, dove c'è la parte relativa al compressore è riportato come tempo di funzionamento 11mila e più ore, con 8mila e più ON/OFF come deve essere interpretato questo dato? grazie
Ciao, io avrei delle domande perchè non riesco a comprendere bene la situazione. Hai una PDC da 9kW in A7W35, e 6.12kW in A-7W35. Nelle condizioni di progetto (-5°C) la potenza ceduta dalla PDC sarà circa 6.5kW che è anche la potenza richiesta dalla casa (basta fare una semplice proporzione). Come mai hai scelto una pompa di calore dimensionata a -5° come se fosse una caldaia? Di solito, per evitare sovradimensionamenti, non si dimensiona mai la PDC nelle condizioni più estreme perchè queste avvengono poche ore all’anno e la PDC lavorerebbe male nelle altre giornate. Se divido le ore di operazione (11248) per il numero di cicli ON-OFF (8292) si ottiene un ciclo ogni ora e mezza circa. Perchè? Questo mi fa pensare che la pompa, essendo troppo potente rispetto alla casa, in certe condizioni fa tanti cicli on off. Gli sbrinamenti non dipendono dai volumi di acqua o dai volani, ma dalle condizioni ambiente esterne e dalla potenza che si estrae dall’aria. Non hai sbrinamenti e questo per due motivi. Il primo motivo è che lavori a 7°C e di solito gli sbrinamenti avvengono dai 6°C in giù. Inoltre anche se la temperatura dovesse essere andata giù, stai lavorando al minimo con la PDC. L’evaporatore da 9 kW sta lavorando a 2.8 kW (Pevaporatore=Ptermica-Pelettrica) cioè al 30%. In sostanza raffreddi poco l’aria ed allo stesso tempo l’eventuale brina che si forma ha 3 volte tanto spazio e quindi anche tanto tempo prima che parta un ciclo di sbrinamento. Probabilmente si sbrina spontaneamente nelle ore più calde della giornata. L’ACS la riempi in circa 40 min. Ora, l’elevato numero di accensioni, le assenze di sbrinamenti, l’avere una pompa di calore che ti copre totalmente al 100% nel giorno più freddo, la rapidità con cui riempi il serbatoio ACS, tutto questo mi fa pensare ad una pompa di calore sovradimensionata. Magari, avresti potuto scegliere una taglia più piccola, magari di un’altra marca, e nei giorni critici avresti lavorato 20 ore e non 16. Queste che ho scritto sono anche le buone pratiche ingegneristiche per il dimensionamento delle PDC (ho visto un video di ing. Laurent Socal, dove spiegava bene questi concetti e spiegava anche la progettazione per BIN)
Lato "scartoffie" non si può redarre un progetto non considerando le temperature previste e prescritte dalle normative; pertanto -5 per la zona climatica E è tassativa; dopo di che ovviamente si deve lavorare sulle ore funzionamento, e la si che si fa la differenza se il calcolo si esegue sulle 14-16ore oppure sulle 22_24h.
Si la pdc è sovradimensionata, volutamente per motivi che ira non sto a spiegare, ma non fa on off. Il contatore di ore non è attendibile. Considera infatti che la pdc ha praticamente 5 anni quindi in realtà sarebbero 5 on off al giorno, anche perché funziona anche in estate h24 col raffrescamento radiante. La pdc come vedi lavora bene. Gli sbrinamenti non dipendono solo dalle temperatura esterna ma dalla temperatura dell'evaporatore esterno che è un rapporto tra calore richiesto e superficie di scambio. Quindi dal momento che la 5 kw ha la stessa batteria avrei avuto, a parità di condizioni gli stessi sbrinamenti. Al momento ho un cop medio superiore a 6 e un consumo medio a gennaio sotto i 10 kwh al giorno. Quindi avrei potuto installare una pdc più piccola? Si. Avrei avuto miglioramenti tangibili? Forse no.
@@federicobeggio7867 io parlavo del dimensionamento della pompa di calore. La dimensioni per una temperatura meno rigida, e la differenza te la farà un sistema integrativo, per esempio una resistenza elettrica. Questa non la farai mai entrare in funzione, a meno di ere glaciali. Così hai salvato capre e cavoli. Ma il sovradimensionare una pompa di calore non è una buona prassi ingegneristica a meno di situazioni straordinarie che però non mi sembra che siano state dette nel video.
@ tra l'altro credo che le zone climatiche e le temperature minime di progetto provengano da norme tecniche UNI. Non credo, ma non sono una avvocatessa, che le norme debbano essere seguite alla lettera. Non fraintendermi. Intendo dire che chi sceglie e dimostra di aver seguito le norme tecniche può dire di aver dimensionato correttamente l'impianto a regola d'arte. In gergo si chiama presunzione della regola d'arte. Dall'altra parte non credo che la legge vieti di seguire strade alternative, però ora l'onere di provare che la progettazione è stata eseguita bene spetta al progettista e la regola d'arte non è più attribuita in automatico dalla legge. Questa dinamica si ha per tante altre situazioni in altri campi della tecnica, per esempio degli impianti elettrici nei quali lavoro. Un discorso simile veniva fatto da altri ingegneri progettisti per quanto riguarda l'orario di accensione dalla quale si deroga anche per la necessità di combinare per esempio pompe di calore con impianti esistenti e la necessità di farle funzionare al massimo dell'efficienza per ridurre l'impatto ambientale. Anche nel video non si rispettano gli orari, che mi pare sono 14 ore di accensione al giorno mentre ci viene fatta vedere una pompa di calore che funziona 16 ore e più.
Ho visto che tieni a 44 la Acs . Che isteresi hai dato ? Io la tengo più alta per paura che ci siano momenti in cui prima di ripartire l’acqua disponibile non sia calda abbastanza ….. Grazie !
@@antonellogiudiceandrea da qualche tempo nella "Condizioni di Utilizzo" si parla esplicitamente di Utente finale come persona fisica, sottolineando, tra l'altro, che è responsabile dell'utilizzo anche per il suo nucleo familiare (punto 1.4)
Io non sono installatore ma ho potuto tranquillamente registrarmi come se lo fossi, ho legato non ricordo come il mio impianto alla nuova utenza da “installatore” e vedo tutto quello che fa vedere lui nel video. Comodissimo poter variare impostazioni installatore senza andare giù in locale tecnico, spegnere tutto modificare e riaccendere.
Sull applicazione da smartphone sarebbe bello che implementassero anche l'assorbimento elettrico del compressore e la percentuale di lavoro del medesimo
Comincio col ringraziarti per le chicche che ci dai, utili non solo a livello conoscitivo, ma anche all’atto pratico. Ho cercato se c’era già qualche tuo video a riguardo ma non l’ho trovato; ultimamente mi è stato detto che non ha senso regolare la PDC con le curve climatiche ma di non usarle; la cosa mi è sembrata un po’ strana ma soprattutto sembrava frutto più di partito preso che di ragionamento reale. Cosa ne pensi ? Magari con un bel video a riguardo. Grazie !
Bel video. da progettista risponderei che è abbastanza pro. Sono non capisco perchè il compressore assorbe maggiore potenza elettrica quando fa la seconda accensione (circa alle 5.30 di mattina quando riparte per il riscaldamento) rispetto alle 5.00 quando parte per l'acs
Grande Antonello! anch'io possiedo un'Aquarea e devo trovare il modo di attivarmi il Service Cloud. Purtoppo a valle dell'installazione non mi hanno spiegato quasi nulla del suo settaggio. Ad es. non so come regolare l'isteresi dell'ACS nel senso che la porto in temperatura alle 6 del mattino ma alle 10 di sera quando la spengo la temperatura arriva anche a 32 gradi, a meno che non la riscaldi col comando manuale....
Ok il pavimento fresato non disperde verso il basso, quindi si può dedurre che i pannelli bugnati con isolante non servono a niente se non che a tenere i tubi in maniera lineare e ordinata, e io grazie ai progettisti super professionisti ho buttato soldi sotto il massetto..... altra esperienza da mettere da parte, Grazie Antonello che oltre a dire documenti quello che dici.
Diciamo che questo vale per il fresato che è direttamente a contatto con la piastrella, ovviamente se sopra il tubo hai del massetto l'isolamento serve
@@antonellogiudiceandrea Quello che c'è sopra il tubo andrà ad influire sull'inerzia dell'impianto Giusto?, ma quello che c'è sotto cosa cambia tra fresato e tubo direttamente posato a terra?, io penso niente il calore va comunque sempre verso l'alto, ma c'è sempre da imparare se spiegato chiaramente come di solito fai te.
@enzotiani2985 nel, senso che essendo la parte superiore molto più fredda perché c'è solo il rivestimento il calore va più velocemente in quella direzione
il calore va dove c'è meno resistenza, allo stesso modo della corrente elettrica che sceglie sempre di andare laddove c'è meno resistenza elettrica. Per il calcolo basta che conosci la conduttività della tua stratigrafia e calcoli la trasmittanza sopra e sotto i tubi. Solo quello ti dice dove va il calore. Ti faccio un esempio. Se non hai isolamento nè sopra nè sotto probabilmente metà va sopra in camera e metà va sotto. Il calcolo è l'unico modo per dirlo.
Grande come sempre 🎉 Questa settimana dovrebbero finirmi l’installazione, manca solo il bollitore Acs…cosa devo fare per attivare il monitoraggio da remoto? Grazie 🙏🏻
Ottimo il monitoraggio da remoto molto ho avuto l'occasione di provarlo sono riuscito a risolvere un problema riguargo il sensore del volano. 👍 Un pò una pecca l'applicazione lato utente che presenta un ritardo di reazione dei comandi che lo rende poco fruibile soprattutto per tarature di fino. Altra pecca la serie J non ha possibilità di variare parametri come la regolazione delll'isteresi per la temperatura di mandata di fabbrica a -4°C e +2°C che va bene per i radiatori ma per il radiante un pò meno 😢
Ciao , sono possessore di aquarea 9kw 3-fase con split Olimpia Splendid , ma numeri del genere non sono riuscito mai a vederli. Pur giocando sul setting della macchina meno di 1,2 kw di consumo non li vedo in questo periodo (temp esterna tra i 4 ai 7 gradi) curva climatica varia da 35 a 41 gradi , temp in casa Max 21/22 con compressore che modula ma mai sotto i 23/25 Hz. Nel mio caso il sistema fa pochissimi on/off direi quasi mai se non per le partenze e spegnimenti programmati. Sono in Liguria la casa è sui 160 mq 2 piani esposta però a tutti i venti possibili.Cercherò di migliorare ancora.
Sarebbe perfetto un bel vido tutorial sul come configurare il tutto per smanettare (senza far danni ovviamente) sulla scheda opzioni Panasonic per la supervisione, poiché sulla sezione utente si possono vedere pochissime cose.
Sono un felice possessore di aquarea serie J, unico “difetto “ che ha non riguarda la macchina in sé ma la Panasonic, che non consente più di acquistare una estensione di garanzia ma solo contratti di manutenzione… Ma se occorre sostituire qualcosa si paga 🤦♂️
Pompa sovradimensionata per le effettive necessità. Quindi dovrà lavorare spesso male in on off. Infatti in cinque anni ha fatto 8300 on off!!! Le ore di operazione tornano perché 16 h/giorno x 180 giorni x 5 anni fanno 14000 ore di funzionamento contro le 12200 registrate dal sistema. L'elettronica non mente. Probabilmente gli on off avvengono quando le temperature sono più alte e la pompa è troppo grossa per parzializzare e quindi è costretta agli on off. Inoltre mancando un accumulo questo peggiora solo la situazione perché la pompa dipende dai termostati ambiente e quando le zone non chiamano la pompa non sa dove buttare il termico e quindi va in off.
Grazie Antonello molto interessante. Mi sembra di capire che tu abbia un involucro di altissima qualità che ti consente di avere temp di mandata bassa (resa termica 40W/mq o anche meno) e che rende dispersioni notturne a livelli trascurabili (da cui temp interna costante anche a macchina spenta). Sono curioso di sapere che involucro tu abbia, potresti descriverlo brevemente? grazie mille
@@antonellogiudiceandrea Pero è strano in fase notturna con macchina spenta e temp esterna a -2(in emilia fa freddo in questi giorni) le dispersioni sono trascurabili e la temperatura interna è costante. Poi in fase diurna con temp esterne piu elevate, quindi dispersioni a maggior ragione trascurabili!!!, e con la pdc che spinge all'interno in modo costante (500W xCOP= 2kW) la temperatura continua ad essere costante. Strano
grazie per tutti i tuoi video, sono molto utili ed equilibrati per avere un idea corretta del come dovrebbe funzionare il proprio impianto.
grazie.❤
Grande Antonello.sempre più soddisfatto di averti scelto per il mio impianto a casa e dei consigli che mi hai dato. Un abbraccione
Grazie a te
Ottimo Video Antonello, sarebbe interessante un video dove riassumi quali possono essere le migliorie per ridurre il numero delle accensioni e/o livellare la modulazione del compressore.
Gia fatto
Video davvero interessante Antonello! È l’ennesima dimostrazione che il connubio buon prodotto pompa di calore + buon impianto + buon sistema di termoregolazione e buon sistema di monitoraggio porta sempre ad avere ottime prestazioni! Interessante anche il dato sul numero di sbrinamenti. L’hai sempre detto, se si tiene bassa la temperatura di mandata dell’acqua per far lavorare il compressore il giusto senza esagerare, si ottengono ottimi risultati!
Esatto
.. Dario.. tutto perfetto ma ti sei dimenticato di dire, che oggi è la BASE, l'installazione PERFETTA eseguita da un installatore BRAVISSIMO.. !
QUINDI DIVENTA IN .. AUTOMATICO .. CHE LA "SUA" CASA HA DATI .. PERFETTI .. VORREI VEDERE CHE NON FOSSE COSI.. 😊😊😊😊
@@grazianos4507 hai ragione, non l’ho citata ma ovviamente la qualità dell’installazione è importantissima. Grazie
@grazianos4507 troppo buono
Grazie mille Antonello, mi hai messo tranquillo sul fatto che se l'impianto è adattato in modo corretto con i terminali non ci sia bisogno dell'accumulo inerziale. 🤗🤗🤗💯👍❤️
E' un plus delle Panasonic davvero notevole, fa capire tantissime cose di come sta la lavorando l'impianto e di come influiscono le eventuali correzioni.
Molto interessante la spiegazione dei grafici...ottimo video
Grazie mi fa piacere esserti stato utile
Interessante, ma al min 3 si vedono in 11300h di funzionamento del compressore ben 8300 on/off. Come vanno interpretati? Potrebbe essere sovradimensionata? E le 60 ore di resistenza? Quando sono intervenute?
Ottima osservazione
Le 60 ore potrebbero essere l'antilegionella o comunque qualche forma di integrazione gestire dall'elettronica. 8300 in 5 anni sono 5 on off al giorno di media. Consideriamo che il contatore ore è molto relativo perché non credo che in quasi 60 mesi sia stata accesa solo 11000 ore. Sicuramente c'è una discrepanza. Che la pdc sia volutamente sovradimensionata l'ho già detto più volte
le ore di resistenza potrebbero essere soprattutto per gli sbrinamenti. La serie J le usa sotto i 27°C di T ritorno
@@raffaellomastrorilli9352 non credo, vedi il mio commento per gli sbrinamenti. Anche io ho notato tutta una serie di dati che non mi tornano, però l'assenza di sbrinamenti secondo me son dovuti ad altro.
Domanda il comando 0-10 v per far funzionare la pompa di calore a inseguimento della produzione dei panelli pv, è di tipo analogico o pwm?
No il 0-10 è un segnale in ingresso per limitare l'assorbimento
Nemmeno con la scheda opzionale CZ-NS4P?
@@antonellogiudiceandrea nemmeno con la scheda opzionale cz-ns4p?
Con la scheda opzionale hai un contatto pulito sullo smart grid
@@antonellogiudiceandrea hai mai usato l'ingresso 0-10V?
Ciao! Ho notato che la velocita del circolatore é impostata su carico max 0x96. A me l'hanno impostata come carico max 0xFE. Quale sarebbe la differenza??
Credo sia un po' più alta come curva
Tanta roba!
scusami, dal grafico non ho notato recuperi olio nonostante diverse ore in modulazione , la tua pdc non li fa’?
Bella osservazione, in effetti sembrerebbe di no. Troppe variabili, vai a capire....
@ oltretutto la tua dovrebbe essere una splittata , quindi i recuperi dovrebbero essere matematici
🤷🏽♂️
Grande Antonello
Grazie per il video.
Sapresti da quando le Aquarea saranno vendute con sistema di controllo:termostato Tado (annunciato da Panasonic ad aprile scorso)?
Il degrado di temperatura dell'ACS è molto contenuto. Cos'hai usato come bollitore?
È quello della all in one
Mi chiedevo anche nelle Daikin altherma 3m cè un sistema simile? Grazie
Purtroppo no...
Ciao io ho una pdc stiebel eletron hp 6 plus ma io ho 21 gradi interni e consumi molto più alti. Il tecnico ha impostato mandata a 39 e ritorno a 34 penso sia un po' alta casa mia 140mt con 2 zone diversificate e 2 termoarredi cosa ne pensi grazie per i tuoi video
Beh il consumo dipende dalle dispersioni. Poi io lavoro a 27/30 gradi
Buongiorno Antonello,
questo tool lo hai tu come installatore? o anche il 'proprietario' dell'impianto può averlo? nella schermata di impostazioni ho visto c'è UTENTE/INSTALLATORE come possibilità di impostazioni.
esiste qualcosa di simile per DAIKIN? io ho ONECTA sul cellulare ma ciò che permette di fare è veramente limitato.
nella pagina dello stato, dove c'è la parte relativa al compressore è riportato come tempo di funzionamento 11mila e più ore, con 8mila e più ON/OFF come deve essere interpretato questo dato?
grazie
Scusa, sicuramente l,hai già detto che serie hai della pdc Panasonic?
J
Buongiorno Antonello ricordati di connetterti....ciao e grazie ancora
Tranquillo te la monitoro io👍
Ciao, io avrei delle domande perchè non riesco a comprendere bene la situazione.
Hai una PDC da 9kW in A7W35, e 6.12kW in A-7W35. Nelle condizioni di progetto (-5°C) la potenza ceduta dalla PDC sarà circa 6.5kW che è anche la potenza richiesta dalla casa (basta fare una semplice proporzione).
Come mai hai scelto una pompa di calore dimensionata a -5° come se fosse una caldaia? Di solito, per evitare sovradimensionamenti, non si dimensiona mai la PDC nelle condizioni più estreme perchè queste avvengono poche ore all’anno e la PDC lavorerebbe male nelle altre giornate.
Se divido le ore di operazione (11248) per il numero di cicli ON-OFF (8292) si ottiene un ciclo ogni ora e mezza circa. Perchè? Questo mi fa pensare che la pompa, essendo troppo potente rispetto alla casa, in certe condizioni fa tanti cicli on off.
Gli sbrinamenti non dipendono dai volumi di acqua o dai volani, ma dalle condizioni ambiente esterne e dalla potenza che si estrae dall’aria. Non hai sbrinamenti e questo per due motivi. Il primo motivo è che lavori a 7°C e di solito gli sbrinamenti avvengono dai 6°C in giù. Inoltre anche se la temperatura dovesse essere andata giù, stai lavorando al minimo con la PDC. L’evaporatore da 9 kW sta lavorando a 2.8 kW (Pevaporatore=Ptermica-Pelettrica) cioè al 30%. In sostanza raffreddi poco l’aria ed allo stesso tempo l’eventuale brina che si forma ha 3 volte tanto spazio e quindi anche tanto tempo prima che parta un ciclo di sbrinamento. Probabilmente si sbrina spontaneamente nelle ore più calde della giornata.
L’ACS la riempi in circa 40 min.
Ora, l’elevato numero di accensioni, le assenze di sbrinamenti, l’avere una pompa di calore che ti copre totalmente al 100% nel giorno più freddo, la rapidità con cui riempi il serbatoio ACS, tutto questo mi fa pensare ad una pompa di calore sovradimensionata. Magari, avresti potuto scegliere una taglia più piccola, magari di un’altra marca, e nei giorni critici avresti lavorato 20 ore e non 16.
Queste che ho scritto sono anche le buone pratiche ingegneristiche per il dimensionamento delle PDC (ho visto un video di ing. Laurent Socal, dove spiegava bene questi concetti e spiegava anche la progettazione per BIN)
Lato "scartoffie" non si può redarre un progetto non considerando le temperature previste e prescritte dalle normative; pertanto -5 per la zona climatica E è tassativa; dopo di che ovviamente si deve lavorare sulle ore funzionamento, e la si che si fa la differenza se il calcolo si esegue sulle 14-16ore oppure sulle 22_24h.
Si la pdc è sovradimensionata, volutamente per motivi che ira non sto a spiegare, ma non fa on off. Il contatore di ore non è attendibile. Considera infatti che la pdc ha praticamente 5 anni quindi in realtà sarebbero 5 on off al giorno, anche perché funziona anche in estate h24 col raffrescamento radiante. La pdc come vedi lavora bene. Gli sbrinamenti non dipendono solo dalle temperatura esterna ma dalla temperatura dell'evaporatore esterno che è un rapporto tra calore richiesto e superficie di scambio. Quindi dal momento che la 5 kw ha la stessa batteria avrei avuto, a parità di condizioni gli stessi sbrinamenti. Al momento ho un cop medio superiore a 6 e un consumo medio a gennaio sotto i 10 kwh al giorno. Quindi avrei potuto installare una pdc più piccola? Si. Avrei avuto miglioramenti tangibili? Forse no.
@@federicobeggio7867 io parlavo del dimensionamento della pompa di calore. La dimensioni per una temperatura meno rigida, e la differenza te la farà un sistema integrativo, per esempio una resistenza elettrica. Questa non la farai mai entrare in funzione, a meno di ere glaciali. Così hai salvato capre e cavoli. Ma il sovradimensionare una pompa di calore non è una buona prassi ingegneristica a meno di situazioni straordinarie che però non mi sembra che siano state dette nel video.
I risultati del mio impianto sono sotto gli occhi di tutti, ma libero di pensare quello che vuoi.....
@ tra l'altro credo che le zone climatiche e le temperature minime di progetto provengano da norme tecniche UNI. Non credo, ma non sono una avvocatessa, che le norme debbano essere seguite alla lettera. Non fraintendermi. Intendo dire che chi sceglie e dimostra di aver seguito le norme tecniche può dire di aver dimensionato correttamente l'impianto a regola d'arte. In gergo si chiama presunzione della regola d'arte. Dall'altra parte non credo che la legge vieti di seguire strade alternative, però ora l'onere di provare che la progettazione è stata eseguita bene spetta al progettista e la regola d'arte non è più attribuita in automatico dalla legge. Questa dinamica si ha per tante altre situazioni in altri campi della tecnica, per esempio degli impianti elettrici nei quali lavoro. Un discorso simile veniva fatto da altri ingegneri progettisti per quanto riguarda l'orario di accensione dalla quale si deroga anche per la necessità di combinare per esempio pompe di calore con impianti esistenti e la necessità di farle funzionare al massimo dell'efficienza per ridurre l'impatto ambientale. Anche nel video non si rispettano gli orari, che mi pare sono 14 ore di accensione al giorno mentre ci viene fatta vedere una pompa di calore che funziona 16 ore e più.
Ho visto che tieni a 44 la Acs . Che isteresi hai dato ? Io la tengo più alta per paura che ci siano momenti in cui prima di ripartire l’acqua disponibile non sia calda abbastanza ….. Grazie !
4 gradi, ma siamo in due
Salve, esiste un sistema simile per Mitsubishi?
Non saprei, non sono un pro partner mitsubishi, dovrei informarmi
@@antonellogiudiceandrea La ringrazio
Approfondimento aquarea Cloud, un privato puo accedere a quelle schermate che tu mostri nel video?
In teoria no, però volendo......
Non capisco cosa vuoi dire, se ti riferisci alla scheda heishamon
@@antonellogiudiceandrea da qualche tempo nella "Condizioni di Utilizzo" si parla esplicitamente di Utente finale come persona fisica, sottolineando, tra l'altro, che è responsabile dell'utilizzo anche per il suo nucleo familiare (punto 1.4)
come ha detto antonello, in teoria no. ma se ti registri come installatore puoi tranquillamente accedere a tutto quanto.
@@athxpconfermo, io ho fatto un account installatore ed ho pieno accesso, non chiedono documenti per verificare che sei davvero installatore
Hai per caso avuto modo di mettere mano sulle nuove Big Aquarea da 25/30 kW?
Forse a breve....
Ma hai le credenziali da amministratore (installatore) per vedere tutte queste info?
Perché io sulla mia da web non c'ero tutte queste info
Io non sono installatore ma ho potuto tranquillamente registrarmi come se lo fossi, ho legato non ricordo come il mio impianto alla nuova utenza da “installatore” e vedo tutto quello che fa vedere lui nel video. Comodissimo poter variare impostazioni installatore senza andare giù in locale tecnico, spegnere tutto modificare e riaccendere.
Sull applicazione da smartphone sarebbe bello che implementassero anche l'assorbimento elettrico del compressore e la percentuale di lavoro del medesimo
Comincio col ringraziarti per le chicche che ci dai, utili non solo a livello conoscitivo, ma anche all’atto pratico.
Ho cercato se c’era già qualche tuo video a riguardo ma non l’ho trovato; ultimamente mi è stato detto che non ha senso regolare la PDC con le curve climatiche ma di non usarle; la cosa mi è sembrata un po’ strana ma soprattutto sembrava frutto più di partito preso che di ragionamento reale. Cosa ne pensi ? Magari con un bel video a riguardo. Grazie !
In che senso non ha senso usare le climatiche?
Bel video. da progettista risponderei che è abbastanza pro. Sono non capisco perchè il compressore assorbe maggiore potenza elettrica quando fa la seconda accensione (circa alle 5.30 di mattina quando riparte per il riscaldamento) rispetto alle 5.00 quando parte per l'acs
Probabilmente dipende dal delta di lavoro e dalla temperatura del ritorno di impianto
Grande Antonello! anch'io possiedo un'Aquarea e devo trovare il modo di attivarmi il Service Cloud. Purtoppo a valle dell'installazione non mi hanno spiegato quasi nulla del suo settaggio. Ad es. non so come regolare l'isteresi dell'ACS nel senso che la porto in temperatura alle 6 del mattino ma alle 10 di sera quando la spengo la temperatura arriva anche a 32 gradi, a meno che non la riscaldi col comando manuale....
Forse hai l'isteresi troppo alta
Ok il pavimento fresato non disperde verso il basso, quindi si può dedurre che i pannelli bugnati con isolante non servono a niente se non che a tenere i tubi in maniera lineare e ordinata, e io grazie ai progettisti super professionisti ho buttato soldi sotto il massetto..... altra esperienza da mettere da parte, Grazie Antonello che oltre a dire documenti quello che dici.
Diciamo che questo vale per il fresato che è direttamente a contatto con la piastrella, ovviamente se sopra il tubo hai del massetto l'isolamento serve
@@antonellogiudiceandrea Quello che c'è sopra il tubo andrà ad influire sull'inerzia dell'impianto Giusto?, ma quello che c'è sotto cosa cambia tra fresato e tubo direttamente posato a terra?, io penso niente il calore va comunque sempre verso l'alto, ma c'è sempre da imparare se spiegato chiaramente come di solito fai te.
@enzotiani2985 nel, senso che essendo la parte superiore molto più fredda perché c'è solo il rivestimento il calore va più velocemente in quella direzione
il calore va dove c'è meno resistenza, allo stesso modo della corrente elettrica che sceglie sempre di andare laddove c'è meno resistenza elettrica. Per il calcolo basta che conosci la conduttività della tua stratigrafia e calcoli la trasmittanza sopra e sotto i tubi. Solo quello ti dice dove va il calore. Ti faccio un esempio. Se non hai isolamento nè sopra nè sotto probabilmente metà va sopra in camera e metà va sotto. Il calcolo è l'unico modo per dirlo.
@Triosim1Vodafone esatto
Grande come sempre 🎉
Questa settimana dovrebbero finirmi l’installazione, manca solo il bollitore Acs…cosa devo fare per attivare il monitoraggio da remoto? Grazie 🙏🏻
Monitoraggio da chi?
@ da te 😅
Ottimo il monitoraggio da remoto molto ho avuto l'occasione di provarlo sono riuscito a risolvere un problema riguargo il sensore del volano. 👍 Un pò una pecca l'applicazione lato utente che presenta un ritardo di reazione dei comandi che lo rende poco fruibile soprattutto per tarature di fino. Altra pecca la serie J non ha possibilità di variare parametri come la regolazione delll'isteresi per la temperatura di mandata di fabbrica a -4°C e +2°C che va bene per i radiatori ma per il radiante un pò meno 😢
Ciao , sono possessore di aquarea 9kw 3-fase con split Olimpia Splendid , ma numeri del genere non sono riuscito mai a vederli. Pur giocando sul setting della macchina meno di 1,2 kw di consumo non li vedo in questo periodo (temp esterna tra i 4 ai 7 gradi) curva climatica varia da 35 a 41 gradi , temp in casa Max 21/22 con compressore che modula ma mai sotto i 23/25 Hz. Nel mio caso il sistema fa pochissimi on/off direi quasi mai se non per le partenze e spegnimenti programmati. Sono in Liguria la casa è sui 160 mq 2 piani esposta però a tutti i venti possibili.Cercherò di migliorare ancora.
Salve, si sarebbe utile un approfondimento sul settaggio dei parametri installatore. Grazie per quello che potrá fare
Sarebbe perfetto un bel vido tutorial sul come configurare il tutto per smanettare (senza far danni ovviamente) sulla scheda opzioni Panasonic per la supervisione, poiché sulla sezione utente si possono vedere pochissime cose.
Stupendo il monitoraggio. Sono cose che può vedere anche il cliente finale?
Hai nulla su qualche Serie M? Insisto 😅
Sono un felice possessore di aquarea serie J, unico “difetto “ che ha non riguarda la macchina in sé ma la Panasonic, che non consente più di acquistare una estensione di garanzia ma solo contratti di manutenzione… Ma se occorre sostituire qualcosa si paga 🤦♂️
Hai ragione, ma è così quasi per tutti i marchi, a parte qualche eccezione
@ anche Daikin?
Giustamente.....misurare per capire!
Xké sui segnalibri di Chrome ci sta testimoni di geova?😂
Sarebbe interessante approfondire lAquarea service cloud
Provvederò
Pompa sovradimensionata per le effettive necessità. Quindi dovrà lavorare spesso male in on off. Infatti in cinque anni ha fatto 8300 on off!!! Le ore di operazione tornano perché 16 h/giorno x 180 giorni x 5 anni fanno 14000 ore di funzionamento contro le 12200 registrate dal sistema.
L'elettronica non mente. Probabilmente gli on off avvengono quando le temperature sono più alte e la pompa è troppo grossa per parzializzare e quindi è costretta agli on off. Inoltre mancando un accumulo questo peggiora solo la situazione perché la pompa dipende dai termostati ambiente e quando le zone non chiamano la pompa non sa dove buttare il termico e quindi va in off.
Mi sa che non conosci il mio impianto ne come lo uso...... Prima di dare certe sentenze ti conviene chiedere chiarimenti 😉
Grazie Antonello molto interessante. Mi sembra di capire che tu abbia un involucro di altissima qualità che ti consente di avere temp di mandata bassa (resa termica 40W/mq o anche meno) e che rende dispersioni notturne a livelli trascurabili (da cui temp interna costante anche a macchina spenta). Sono curioso di sapere che involucro tu abbia, potresti descriverlo brevemente? grazie mille
Stiferite da 12 cm e infissi 1.3 di trasmittanza
Questo dato di 40 watt metro , dove lo estrapolate ?
@@antonellogiudiceandrea Pero è strano in fase notturna con macchina spenta e temp esterna a -2(in emilia fa freddo in questi giorni) le dispersioni sono trascurabili e la temperatura interna è costante. Poi in fase diurna con temp esterne piu elevate, quindi dispersioni a maggior ragione trascurabili!!!, e con la pdc che spinge all'interno in modo costante (500W xCOP= 2kW) la temperatura continua ad essere costante. Strano
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