Complimenti a Fucito, ha esposto per 2 ore il concetto nella maniera più corretta possibile, purtroppo voi dell Angolo avete insistito per tutto il tempo senza tirare fuori nulla. Bravo Antonio!
Una discussione molto interessante, grazie per il video mi è stato molto utile per la visione di questa parte del mondo videoludico, mi è dispiaciuto un po' per i toni "provocatori" (parolone) all'inizio ma alla fine tutto si è ristabilito, e la discussione è stata civile e decisamente stimolante. Grazie a tutti, ed in particolare ad Antonio che si è dimostrato disponibile alla discussione.
Antonio ha perfettamente ragione, gli utenti non conoscono assolutamente le dinamiche che ci sono dietro ad aziende (di tutti i settori) porsi delle domande allusive da "esterno" è sbagliato. Ripeto prima di giudicare bisognerebbe confrontarsi con gli addetti ai lavori, senza aizzare le masse, perché capisco Antonio che difende giustamente il giornalismo del settore perché L'angolo che ha molto seguito ponendosi delle domande "strane" può "danneggiare" la credibilità di vari giornalisti e siti. Dall'altra parte non mi sento di giudicare quanto fatto da Farenz perché capisco che era una considerazione posta ingenuamente volendo sapere veramente il perché però ribadisco il fatto che è meglio confrontarsi prima con gli addetti ai lavori. È da quanto ho capito Antonio è una persona molto disponibile al confronto.
ah in tutti settori. Quindi per te i giocatori non lavorano? non sto capendo forse ho frainteso io. Le dimaniche che ci sono in ambiente aziendale grosso, sono le stesse o simili a quelle della grande azienda automobilistica dove io e tanti altri lavoriamo. Alla fine il lavoro è lavoro. Se poi invece bisogna dare "voce" agli utenti sotto i 13 anni allora inutile pure parlare.
Il bello è che nonostante la si è fatta un po troppo fuori dal vaso sto giro e probabilmente lo sanno benissimo, si mettono pure ad assumere atteggiamento al limite dell'arroganza verso l'unico redattore che gli ha fatto la cortesia di partecipare/mettere la faccia in diretta ad una loro live UA-cam, il tutto mentre tale redattore risponde a tutto in maniera esaustiva specificando dettagli e situazioni della propria personale vita lavorativa pure. Live queste poi, che alle volte mi stupisco di quanto la gente gli dia un po troppo peso ed importanza rispetto a quello che sono e che dovrebbero essere in generale, considerando il livello al quale alcuni partecipanti riescono a raggiungere poi. Tanto futile chiasso e visibilità gratuita, un like (che non metteró qui) solo per la performance di Antonio :sisi:
Visto tutto. Vi prego, fate in modo che il Tanzen diventi un Padrino Stabile!! Comunque, credo che il comportamento di Viper non sia stato corretto. Il tono e le parole che ha usato mi sono sembrate fuori contesto, soprattutto perché di fronte aveva un Tanzen che rispondeva sempre in maniera gentile e calma, senza allusioni...
Farenz, ti seguo da un po' e mi sono sempre piaciute le opinioni che hai espresso e come le hai espresse... Ma qua Tanzen vi ha spiegato in maniera molto educata per filo e per segno come funziona il mondo del giornalismo, ed ogni volta alludevate a temi come corruzione e simili... Soprattutto Viper è rimasto fermo sulle sue teorie, per due ore di live.
Si ma Farenz e Gatto son gli unici che hanno capito e hanno ascoltato la discussione di Fucito capendo poi di dover aspettare e non sparare domande, dopo che ho sentito in live gli ultimi 2 che accusavano il miglior giornalista videoludico italiano solo per aver posticipato senza colpe sue una recensione di qualche giorno e' dell'incredibile.Antonio ha dato sempre voti e recensioni inattaccabili, i vari spaziogames e co hanno dovuto esser piu severi sui voti perche l utenza stava andando via dal sito per poca credibilita', se il mio lavoro e' di testare auto, non e' che se la Ferrari non mi mette disponibile la macchina devo comprarla, posso farlo per me se a me piace, ma non per parlarne bene o male e dare visibilita', se poi aspettate la recensione da un sito per comprare un gioco e' da codardi ed egoisti, facciamo che compra il gioco, deve farlo lui per poi dire a te come e' e tu poi decidi se prenderlo? Ma dove son finite le scoperte e gli acquisti ad occhi chiusi? Con la soddisfazione di averci puntato su quel titolo?(non a Farenz anzi insieme al Gatto e Jury son gli unici che si salvano).
Grande Antonio Fucito e grande puntata di the gamefathers. L'unico appunto che faccio è al padrino viperfritz che dovrebbe essere piu' sintetico nell'esprimere i concetti.
comunque qua antonio ha detto tutto chiaramente ed è stato molto preciso. l'angolo non si è nemmeno capito bene che accusa hanno lanciato, e sono state solo campate accuse (che non si possono provare se vere o false) dopo ogni spiegazione
Antonio vi a detto chiaramente come funziona e che per una delle rare volte che si esce in ritardo non si può fare di tutta l'erba un fascio. Un caso non può far smuovere l'intera architettura giornalistica cambiando modus operandi. Vi siete fissati su Sonic Boom come se fosse uno dei tanti casi e l'eennesima prova di forza tra giornalisti e PR/Casa di produzione a scapito degli utenti. Mi sembra che la maggior parte dei titoli su Multiplayer.it escano al Day One,ergo ritengo giusto la presa di posizione della stessa e di chi ci lavora nei confronti del PR/Casa di Produzione di turno....Tanzen vi ha dato cappotto ;-)
Ragazzi grazie per questa live e grazie ad Antonio per avermi fatto capire un po' di più su questo mondo giornalistico dei videogiochi, a cui sono molto interessato!
Seguo Farenz ed i Padrini da molto tempo e francamente sono rimasto molto deluso. Non seguo molto Multiplayer.it, ma non ho trovato tutto questo complottismo, comportamenti ambigui o altro nei meccanismi che Antonio ha descritto. Seguo SpazioGames e anche loro spesso perdono molto tempo (e di questo li ringrazio) per spiegare come funziona il meccanismo delle copie stampa, degli embarghi, ecc... e sono tutte cose che avevo già sentito, di cui tutti i siti di informazione videoludica italiana parlano.... e anche stasera non ho trovato tutto questo marciume, classico italiano, a cui Viper spesso allude. Mi piacete e credo continuerò a seguirvi, ma al momento sono molto perplesso da tutto questo "molto rumore per nulla".
Sta live poteva finire dopo 10 minuti, Antonio per due ore ha risposto a le stesse domande di viper (presuntuoso e arrogante al massimo) cioè sono ovvie queste cose non vedo perché dovete sempre trovare il pelo nell'uovo
concordo pienamente con antonio... se volevi risposte le chiedevi direttamente ai giornalisti. viper si è dimostrato un po un cazzone.. cioè veramente antonio vi ha spenti xD
Allora partiamo dal presupposto che tutta la live ci poteva stare in 10-20 minuti max. Capisco il dubbio di Farenz e degli altri riguardo il fatto della non consegna in tempo del gioco per la recensione, ma poco cambiava se lo compravano al day one visto che comunque la recensione sarebbe uscita comunque giorni dopo il lancio, di sicuro su internet informazioni se ne trovavano e come ha ribadito Antonio nelle vari anteprime ecc han detto che il gioco non era un granchè. Ho ascoltato Antonio che 10 e più volte ha spiegato come funziona, putroppo si può essere d'accordo o meno con questo modus operandi, questa è la prassi e se 98 giochi su 100 arrivano per tempo non vedo cosa ci sia scandaloso se 2 su cento han ritardi, se già giorno per giorno premono e rompono per avere il gioco anche se facessero un comunicato stampa al day one non è che risolvono, si son dati dei tempi arriva entro la settimana bene, dopo si fa l'articolo per rompere le scatole, ma come ha ribadito in 12 anni non ne hanno mai avuto bisogno. Allora mi chiedo perchè tutta questa polemica "ma se non arriva lo comprate, ma se, ma se", con i ma e con i se non si va da nessuna parte, ci son rapporti diciamo di fiducia lavorativa con i vari PR, ci sono scontri, diverbi come in tutti i lavori non ha senso far casino subito, di solito si lamentano subito i bambini non gli adulti. Si cerca di risolvere, arriva in ritardo ok la prossima volta se succede ancora non aspetto più e scrivo al day one, ma partire così di botto non lo trovo giusto. Anche Pes e altri han subito la stessa sorte ma non è stato montato un caso mediatico e comunque ripeto ci sono altri lidi per informarsi e se proprio mi interessa l gioco X di sicuro info ne trovo in rete basta cercare. Purtroppo ognuno rimaneva sulle sue, difficile parlare da outsider, a me spesso capita che da fuori la gente non capisce come è strutturato il mio lavoro, glielo spieghi e per loro sei tu l'alieno, cavolo o ti fidi o non ti fidi basta, comunque tanto questo Sonic da tempo si sapeva che era una cagata anche senza recensione, il dubbio che sia stato posticipato l'invio del gioco per non avere recensioni al lancio rimane per carità ma chi lo compra senza recensione lo comprava comunque, gli altri se non convinti aspettano o leggono su altri siti semplice no?. Comunque alla fine o ti fidi o non ti fidi, non c'è solo bianco e nero nelle cose ma mille sfumature e così è anche sulle persone.
Non sono d'accordo con la tesi di Farenz e di Viper. Secondo me, se il recensore acquista il gioco invece di aspettare che gli arrivi, legittima il pr a comportarsi come vuole. Col senno di poi, il giornalista rischia di perdere la possibilità, assoluta, di ottenere il gioco in anticipo. Se poi la recensione di tale gioco esce con un po' di ritardo, ovviamente a scapito di quei giocatori che lo comprano subito e poi scoprono che è un gioco pessimo, la situazione andrebbe valutata. Capisco la posizione di Farenz e Viper, i quali sono legittimati a pensare che la recensione esca tardi perché esiste un accordo sotto banco fra il sito x e la casa di sviluppo, però poi sta alla correttezza del sito pubblicare o meno il perché il gioco è stato recensito prima o dopo il day one.
Fucito è un professionista, stop. Ricordo una pausa cafè di M.it in cui disse ad un suo collega, non valutare con i tuoi gusti personali, la qualità di un prodotto. Bravo Antonio.
Aggiungo un altro paio di cose : 1- Ripeto, pure io sono dell'idea di Farenz ed ETICAMENTE è ovviamente più corretto come dice lui, fosse pure per me, il mondo girerebbe in quella maniera. Ma purtroppo, a quanto pare, a livello economico è più giusto così per una serie di ragioni organizzative eccetera. Ripeto Farenz x me ha ragione, ma purtroppo deve accettare questa realtà. 2- Per me Viper potrebbe parlare anche per ore senza smettere mai di affascinarmi con la sua parlantina XD Quindi spero che continui a essere così :) al diavolo a tutti quelli che dicono che è prolisso ( si, prolisso lo è, ma a me fa piacere ascoltarlo :) )
Ragazzi ma siete davvero incredibili, vi seguo da anni ed anni ma mai avrei sperato di vedervi sguazzare in banalità imbarazzanti come questa delle copie promo, d'altronde la questione è semplicissima e ci vorrebbe solo un po' d'applicazione per arrivarci: se i recensori comprassero tutti i giochi di tasca propria finirebbero miseramente per fallire dato che già ora stanno abbastanza rovinati in Italia. Il mondo gira grazie ai soldi, mica per la gravità o cavolate di blogger in cerca della Cosa in Sè di Kantiana memoria. Ricevere la promo tra l'altro nelle testate più importanti non comporta mica ad un voto studiato a tavolino dato che la concorrenza con internet è tanta e feroce e la testa dal collo cade giù veloce, è semplicemente una forma di sostenibilità che il Sistema ti impone. Ho passato anni ed anni, ho visto quasi tutti i tuoi video Farenz perché credevo fossi un player come me che se ne fregava bellamente di far polemiche sterili solo per fare il "figo" ed attirare click. Ormai ho intravisto una falla bella grande in questa barca e non la dimenticherò facilmente. Addio barca mia cara, mi hai portato verso lidi freschi e divertenti ma ad età avanzata è tempo di cercare altro, con estremo dispiacere vi saluto, arrivederci mia Luna!
Io sono dell'opinione di Farenz al 100% ... ma purtroppo accetto il fatto che la sua politica sia sbagliata e mi meraviglio di come continui a remare contro. Pure secondo me il giornalismo dovrebbe essere fatto x informare indipendentemente se ti arriva la copia, ma capisco anche che se le cose non girassero come ha spiegato Antonia, al livello economico sarebbe sconveniente per loro che fanno semplicemente il loro lavoro. Ripeto, mi stupisco di come Farenz, in particolare, dopo che x tutti questi anni in podcast, live e articoli, ha difeso le mosse commerciali delle case di sviluppo, per il giusto concetto del " non fanno giochi x farci divertire, ma x portare a casa la pagnotta " ora nn segua il concetto " non fanno recensioni x informare, ma x portarsi a casa la pagnotta ". Cmq bella live :) Gente secondo me vi state inalberano x niente ( parlo dei commenti qui ), nessuno ha accusato nessun'altro, era solo uno scambio di idee tra i ragazzi dell'angolo e un esperto di giornalismo. Grazie mille come al solito Farenz, Viper in primis e a tutti gli altri, questa live è stata molto istruttiva, vorrei riusciste a invitare più spesso esterni del settore :D Saluti a tutti :)
Caro Farenz capisco a pieno il tuo punto di vista e devo dire che a logica,essendo architetto e non giornalista, la tua mo sembra uma soluzione molto valida per evitare che pr "malintenzionati" possano tenere in scacco il giornalista non fornendo i codici in tempo;e da professionista la tutela dei propri clienti debba esser al primo posto.Devo anche ammettere con molta amarezza che la frase "la prassi è questa" è,come direbbe il mio prof, la scusa per non cambiare le cose..capisco che non si voglia intaccate il rapporto con i fornitore che lavora bene e ti apre tante possibilitià solo per pochi casi isolati ma questo implicito gioco di "favori"(passatemi il termine provocatorio) è un gioco di ruoli molto rischioso. Io mi sono fatta un'idea personale e voglio ringraziare Farenz che non smette mai di farsi domande..Grazie
Appunto. ;) Scherzi a parte, Antonio parla come Antonio e non a nome della categoria. Molto di quello che dice è condivisibile, e in generale parliamo di lavori svolti da professionisti. Il lavoro del recensore è recensire il gioco, quello del PR è fare in modo che il suo gioco ottenga il massimo (in visibilità e critica). Se il PR non manda il gioco per sua scelta, il recensore potrebbe acquistarlo per conto suo. Ma potrebbe farlo aolo al day one, e pertanto la recensione slitterebbe comunque di qualche giorno. Quindi, se il problema è "la recensione non c'è, dovevate comprarvi il gioco e recensirlo perché 5 o 6 giorni di ritardo sono inaccettabili", la soluzione sarebbe "compro il gioco e la recensione arriva comunque con 5 o 6 giorni di ritardo". Il rapporto con i PR si mantiene anche in questo modo: io non compro il gioco perché so che me lo manderai, e se tu smetti di mandarmi i giochi perché me li compro io, tutto il meccanismo delle recensioni disponibili al day one (o prima) va in vacca. Con il risultato che si danneggiano i giornalisti, i PR e i consumatori.
Ahahaha spaziogames? Loro sono tra i peggiori siti in Italia! Basta guardare le recensioni pompate a Zelda, Final fantasy XV , MGS V, e noia man Sky per capire quanto non siano obiettivi per nulla. Sono stati l'unico sito a smerdare Watch Dogs 2 con falsi difetti (non riscontrati da me in gioco) e l'unico ad aver sminuito The Witcher 3 solo perché all'epoca lo avevano fatto recensire al fanboy dark souls di pregianza! Ma di che stiamo parlando? 😂😂😂
+SpazioGames.it ancora complimentoni per la recensione super obiettiva su Zelda, questo sì che è giornalismo di qualità. Un giochino come tanti pieno di difetti palesi con voto 10 "senza difetti" a sentire voi, una delle recensioni più false che abbia mai letto. Se un gioco ubisoft o EA avesse avuto quei difetti lo avreste massacrato , qui avete dato perfect Score. Ridicoli. . Teneteveli stretti i bimbominchia fanboy /haters che vi seguono che è l'unica vostra fortuna.
Purtroppo anche il mondo dei videogiochi e quello giornalistico è una macchina fatta di ingranaggi da tenere oliati ed Antonio lo ha ribadito più volte tra le righe e di questo ovviamente siamo tutti consapevoli. Incrinare i rapporti significa perdere privilegi (preview a porte chiuse, inviti ecc...) e perdere privilegi significa perdere esclusività, materiale di spessore da pubblicare, visualizzazioni e quindi introiti. Detto questo è anche vero che il compito, a mio parere, di un Capo Redattore sia quello di gestire le situazioni limite perché fare giornalismo significa informare. Se devo uscire con un pezzo al D1, rompo gli zebedei al PR/PUBLISHER per avere la Review Code per tempo (un mese prima? due settimane prima?). Se ad una settimana dal D1 ancora non ho niente e le voci di corridoio (perché lo sapevano tutti) parlano di una SEGA che non darà il codice entro il D1, allora occorre prendere una decisione. E' su questo a mio parere che i redattori hanno sbagliato. Perché non ha senso che Antonio dica che il SonicGate sarebbe scattato se non gli arrivava il codice dopo 7 giorni dal D1 perché era già tardi. Il piano B deve scattare se il gioco non mi arriva una settimana _prima_ del D1. Punto! Se poi sai che SEGA non te lo darà per tempo, allora ti attrezzi. Valuti cosa fare. Il gioco esce Venerdì? Bene. Chiedo al redattore che lo recensirà, se può lavorarci il sabato/domenica. Se può fare dello straordinario ecc... al fine di uscire il più a ridosso possibile. Non dico Lunedì ma un gioco come Sonic Boom non è Dragon Age! Due giorni e lo hai finito e poi ce ne metti mezza per la recensione. Poi con calma fai i video, il provato, il salagiochi, il videoconfronto col tostapane. E' stato il fatto che la redazione sia stata lì ad aspettare che ha generato il problema. NON PUOI stare ad aspettare. Devi agire. Non centrano niente gli esempi di Destiny, Smash, PES ecc.... Quelli sono giochi Online. Ovvio che devi uscire come minimo due settimane dopo. Qui parliamo di un titolo esclusivo per WiiU, pubblicato da SEGA con protagonista SONIC. Non dell'espansione "Tutti in spiaggia" di Violetta per 3DS. Qui la redazione aveva la possibilità di reperire il gioco e non lo ha fatto. A mio parere per non incrinare quei rapporti di cui sopra. Per non scavalcare le tappe fatte di "TELEFONATA AL PR->GIOCO". Perché, e questo è quello che si evince, la prossima volta che il PR deve decidere chi invitare a vedere ShenMue3, non chiamerà Multigiocatore.it. Questo genera la sudditanza tra Publisher e Redazione sollevato dall'Angolo.
Cmq almeno è venuto a chiarire la posizione e non mi sembra che abbia detto cose strane, ognuno di noi ha il suo modus operandi, anche se la professione giornalistica si pensi che si faccia in un modo solo ma non è così. Tanto di cappello ad Antonio Fucito.
Ciao Andrea Riccio, volevo dirti che ti do ragione per quello che hai scritto,la cosa però può anche esser ribaltata, il pr può anche di proposito ritardare la consegna per evitare che il giornalista corretto dia un pessimo voto..capisco che alla base deve esserci uno dei due che vuol "barare". È vero an he che se le redazioni conprassero da sole i giochi si potrebbe arrivare alla possibilitá che nessuna casa dia più codici in anteprima..è il delicato gioco delle parti,in live nessuno ha messo in dubbio la professionalità di nessuno ma da non addetti ai lavori(come me) la paura che una casa possa solo pensare di ritardare l'uscita di una recensione non fornendo il materiale e che il giornalista possa solo telefonare può far paura perchè come hanno ripetuto non tutti(compreso il giornalista)nel mondo non ci sono solo gli onesti.
Certamente, Valentina, è vero anche ciò che tu sottolinei. Ciò avviene in tutti i settori, come ha detto anche Antonio a inizio live. Come avviene ovunque, anche nel mondo videoludico ci sono i meno onesti, nel caso dei giornalisti oppure delle stesse case di produzione. Ma l'arma sta sempre nella mano del giornalista, il quale, se vede un comportamento scorretto da parte di chi deve fornirgli il gioco, deve parlarne. E' suo dovere, naturalmente. Se poi un fatto simile si verifica una volta ogni tanto, è un conto. Un ritardo di consegna, ad esempio, può sempre esserci e un giornalista non può sparare sentenze a caso se non ha la piena certezza di ciò che dice. E' un conto diverso se è palese che una casa si comporta sempre così per ogni videogioco che prenderebbe voti bassi. Naturalmente, e in questo do ragione a Farenz, se una recensione non esce al day one o nella settimana del day one, a farne le spese sono gli utenti, i quali comprano un gioco perché spinti dal marketing, e quindi all'oscuro di quelle che realmente sono le potenzialità del gioco stesso, e poi ne rimane deluso.
Aggiungo tra l'altro che Viper si è comportato in maniera molto scorretta e molto provocatoria, come spesso gli succede. Lui sì ha insinuato che i giornalisti di multiplayer sono dei venduti...
Da vostro fan non posso che darvi torto. Tanto di cappello a Fucito che ha difeso la sua opinione e ha risposto a tutte le provocazioni invece di risolverla indirettamente, come di convenzione. Sono felice che sia conclusa amichevolmente e, per favore, evitate questi inutili disguidi: siete molto meglio di quanto avete dimostrato in questa Live.
Siete le persone con cui è più brutto discutere, perchè avete continuato a fare le stesse domande, senza ascoltare le risposte e quindi senza capire una mazza di quello che diceva Antonio. Sega rompe un sistema funzionante da anni di Publisher che danno i giochi ai recensori e voi ve la prendete con i recensori? Vi propongo una metafora: non puoi venirmi a chiedere gli appunti di una lezione (leggi recensione) che ti sei perso all'Università e lamentarti con tutti quelli che conosci del fatto che negli appunti non hai trovato un argomento che il Professore non ha spiegato (leggi copia stampa del gioco non concessa) venendomi a rimproverare il fatto che non ho comprato il libro, studiato l'argomento e riassunto nei miei appunti. Non ti sto vendendo gli appunti, ma te li concedendo in comodato d'uso GRATUITO. Io sono libero o no di farlo o di non farlo. E quindi se cerchi un prodotto diverso o cerchi un prodotto che da me non trovi, la prossima volta vai da un'altra parte! Mi dispiace solo avere perso tempo per guardare sterili discorsi a senso unico e soprattutto per scrivere un commento che non leggerete o che non vi farà aprire la mente.
Ma veramente pensate che una testata giornalistica si va a comprare gli oggetti da recensire? Già la recensione è un favore, un dare visibilità ad un prodotto, non ha alcun senso che un sito/giornale si vada a comprare le cose per poi recensirle. Facendo in questo modo lentamente i Pr inizierebbero a pensare:"se se li comprano da soli per quale motivo devo regalargli una copia?", e così tutto andrebbe a puttane. Poi voi padrini avete basato la discussione su un argomento principale, ossia il fatto dell'acquisto al DayOne; cazzo, se non ho alcuna informazione su un prodotto non lo sto a comprare subito, sono in grado di aspettare una settimana, e comunque in questo mondo ormai è impossibile non essere informati, poiché con anteprime e cose simili d'informazioni se ne hanno mille. In definitiva, è giusto che un giornale/sito non debba pagare per recensire, e l'utenza può anche aspettare sette maledetti giorni prima di spendere soldi.
Mi spiace abbiate annunciato così all'ultimo momento la live, avrei potuto partecipare con similitudini di una redazione musicale (di carta stampata), che recensisce solo cd ricevuti dalle case discografiche. Ci sono vari motivi per questo, e li posso immaginare validi anche per le redazioni di videogiochi, non è un discorso riducibile in "brutti e cattivi e pure ricchi e viziati". Comunque ora ascolto il live in differita :)
dubitiamo in una delle ultime categorie in cui c'è un pò di verità! poi se secondo voi un voto non esprime il reale giudizio di un videogioco leggetevi tutta la recensione
Avete sollevato una questione, e forse in fondo avete fatto bene, perché ora so come funziona il giornalismo videoludico (o cmq di critica di qualcosa in generale immagino), ma continuare a pensare di avere ragione è sbagliato. Sono arrivato a un'ora di live, non so se la guardo tutta, scusate, magari se più tardi ho tempo la finisco, ma penso di poter già dire una cosa: fondamentalmente se per criticare un gioco i siti lo comprassero, sempre più publisher direbbero "ah, allora sai che c'è? Anche noi non ve lo mandiamo" e allora tutti i recensori dovrebbero iniziare a comprarsi più giochi. Il problema non è "ah ma perché non vi arrangiate per quel 2%?" il problema è che se lo facessero, fottendosene del publisher, altri ci marcerebbero alla grande e il 2 diventerebbe il 20% e sarebbe sempre più problematico acquistare coi propri soldi... Magari sono pessimista io, ma penso non sia così fuori dal Mondo questo ragionamento...
Arrivo tardissimo, ma voglio dire la mia , da aspirante (e già fallito) giornalista. Purtroppo, il mondo del giornalismo, italiano e non, in qualsiasi settore, è così. Si pensa più ai "rapporti di lavoro" che alla qualità da offrire a chi paga la copia cartacea o l'abbonamento online, o semplicemente apre una pagina strapiena di banner pubblicitari. In questo caso, è evidente che Sega si sia cacata sotto e abbia volutamente evitato di inviare copie. Multiplayer.it ha una determinata politica aziendale e non compra giochi. Sega e Multiplayer non hanno interesse a troncare i suddetti "rapporti di lavoro", e alla fine chi la prende in culo? L'utente sfigato interessato a farsi sfondare il culo da Sega con un gioco di merda, che comprerà il titolo al Day One senza la possibilità di appoggiarsi ad un'opinione "professionale". E' tutto qua. Antonio ha ragione tanto quanto la hanno Viper e Farenz. Insinuazioni, tono provocatorio, accuse, ci stanno. Le colpe a monte sono evidenti, e a valle c'è chi chiede il conto.
senti ok ma parli come se la gente non avesse un cervello come se fossero dei BOT. Io compro game da 30 anni e sinceramente guardo rece ma la decisione è ed è ponderata UNICAMENTE DA ME. Mi informo ovunque per quel che posso, guardo video, pondero scelgo programmo POI COMPRO. Se multiplayer dice che è una merda a me non interessa, ne prendo atto ma poi ragiono con la mia testa. PERCHE' I GUSTI SONO I MIEI. alla fine la gente usa la testa, poi se uno è un bambino con il portafogli di papà amen, ma quello è un altro discorso. LA gente USA LA TESTA, si danno troppa importanza, la geste SCEGLIE AUTONOMAMENTE cosa prendere. Ma nonostante le rece SAI QUANTA GENTE ha lasciato sullo scaffale o preso giochi a partire dai vari fifa e pes? poi è una polemica totalmente INUTILE. si palra del nulla.
Beh, sono contento per te...ma non è così per tutti, e ci mancherebbe che lo fosse! Pensa a chi ha un budget ridotto per acquistare videogiochi, e in un periodo pieno di uscite ravvicinate deve indirizzarsi su un titolo piuttosto che su un altro. Pensa ad un genitore che vuole fare un regalo al figlio, o al bimbominkia di turno che deve scegliere tra COD e Battlefield. Pensa a chi non vuole farsi stuprare il culo con la sabbia ogni mese e decide di appoggiarsi ai pareri dei presunti esperti. Queste categorie di persone sono, oggi, la stragrande maggioranza di chi acquista videogiochi. Se tutti pensassero con la propria testa, o fossero gamers navigati come te, i siti di recensioni non farebbero mezzo accesso. Invece ne registrano centinaia di migliaia. Come mai?
Valar hai detto bene SI APPOGGIA a pareri ma a mio avviso demandare le proprie scelte affidandosi totalmente agli altri è sbagliato. A maggior ragione se hai un budget minimo (e io tra questi :D ), devi ben ponderare. Se tutti pensassero come me, gli accessi non cambierebbero affatto. In primis uno va su un multiplayer o game spot non solo per scegliere un game, ma per leggere gli articoli, aggiornarsi, mantenersi informato, e discutere della propria passione. Per questo sono così affollati, non perchè si pensa solo a vedere la rece per l'acquisto. Poi Valar, ci sono i gusti personali, per quanto possa essere "obiettiva" una rece di un qualsiasi giornalista, c'è sempre comunque un "sentire personale". Per esempio FIFA è da 8 per me no, e non l'ho preso nonostante l'8. E' come se affidassimo l'educazione dei nostri figli ai libri di pedagogia. Possono aiutarti nel prendere una direzione ma alla fine si fa da soli. Rispetto comunque il tuo parere mi ha fatto piacere parlarne.
Per quanto mi riguarda, non la vedo così. Tralasciando l'esempio dei libri di pedagogia, che trovo poco attinente con l'argomento, credo fermamente che il successo commerciale di certi giochi sia semplicemente frutto delle campagne condotte a favore di questi ultimi da buona parte della stampa di settore, naturalmente imboccata dalle SH di turno. Per farti solo un esempio, ti cito AC. Gioco mediocre, il primo capitolo fu spinto tantissimo dagli esperti recensori, del Web e non. E, ancora oggi, AC gode di fama altissima tra i videogiocatori (soprattutto casualoni) appassionati dell'Assassino, pur avendo fatto, come saga, enormi passaggi a vuoto. E così come l'Assassino, possiamo parlare di COD, FIFA...di tutti quei giochi che, insomma, sono spinti da campagne pubblicitarie ricchissime. Per tenersi aggiornati, ci sono centinaia di siti indipendenti, di blog curatissimi, di forum pieni di videogiocatori appassionati ed intelligenti. Ad ognuno le sue scelte, poi, come è giusto che sia.
Se un utente lo compra al day one è fregato comunque, perché se non gli mandano la copia AL MASSIMO lo comprano anche i recensori al day one, e lo recensiscono magari al più presto, ma sempre dopo gli utenti... Tutti ci perdono in quel caso... Magari salvi il culo a qualcuno che l'avrebbe comprato il 4o e 5o giorno perché tu la recensione la fai uscire il 6o, non è che ti meriti l'appellativo di eroe per questo :P Inoltre ancora ancora con sonic, che magari in 3 giorni lo spulci per bene, ma pensa se dovessi farlo per un GDR, come Dragon Age Inquisition ad esempio, lo compri al day one e la recensione esce dopo 10 giorni, se davvero te lo vuoi spulciare, modalità multiplayer inclusa magari, tu hai speso soldi e quelli a cui salvi il culo sono decisamente pochi... Tutti ci perdono ancora di più...
per me ha ragione antoni: immaginate una rivista di auto .. comprerebbe tutte le auutomobili che recensisce??se comprassero i giochi i pubblisher non li invierebbero in anteprima e non ci sarebbero recensioni in anteprima ma tutte dopo con l'inculata per i consumatori ; il non inviare prima i giochi è una furbata dei vari produttori quando sanno di avere un gioco scadente per le mani
Ma quest'uomo che tipo di giornalismo conosce?! No perchè il giornalista non è che aspetta che gli uccidano qualcuno nell'appartamento di fianco per farci l'articolo, va nel posto in cui è stato commesso il crimine per poter fare il relativo articolo! Se nessun publisher offrisse copie stampa a multiplayer.it, multiplayer.it smetterebbe di avere visite! Stessa cosa dicasi di un gioco magari già famoso ed atteso, facciamo GTA V, non recensirlo significa non fare visite e quindi soldi per multiplayer, in quel caso se lo andrebbero a comprare e di corsa pure!
Ovviamente parlava di chi fa "critica giornalistica", non chi fa cronaca, davvero non era palese? Santo cielo... Cghiunque parla di argomenti come cinema, fumetti, ecc ed è pagato lo fa SENZA PAGARLI di tasca sua, per il resto basta che risenti la live (:
UomoCheSapevaTroppo Ed infatti lui continua a battere sul "se lo faccio con uno allora dovrei farlo con tutti". Ma il Giornalista VERO va dal suo capo e toc toc, sto gioco non ci è arrivato, abbiamo un rimborso spese per andarlo a comprare noi? In questo modo il Giornalista parla anche di prodotti che non riceve. Mettiamo caso che io sono un piccolo sviluppatore che riesce a campare a stento, non ha la possibilità di regalare copie a destra e manca poichè per me sono, ovviamente, una spesa, questo presunto giornalista "professionale" mi farebbe rientrare nel 2% e non mi recensirebbe solo perchè "se non lo ricevo non lo tratto"! Ti sembra normale o giusto?!
galare un codice a una rivista non comporta spese, eh.... Comunque parla anche di come gestisce i fondi il sito, sempre nella live, ti consiglio di rivederla per bene perchè Fucito ha spiegato tutto
UomoCheSapevaTroppo Infatti lui avrebbe dovuto dire che la politica dell'azienda è, invece ha ripetutamente detto "perchè devo comprarli io? io non compro ciò che mi devono dare". Ha anche parlato di Sony e PS4! Ora mi chiedo: se Sony avesse detto no, la PS4 non ve la diamo, vendiamo lo stesso anche senza prendere acquirenti dal bacino di utenza di multiplayer, secondo te il giornalista "professionale" cosa avrebbe fatto?! Avrebbe detto ah, me la devono fornire oppure sarebbe andato di corsa a comprarla perchè sennò avrebbe perso utenti e quindi soldi? Ha anche parlato di cd con sopra il nome del gioco, quello è un costo eh ;) E se sei uno sviluppatore indie con poche entrate, il giornale che guadagna recensendo il favore di comprarti la copia potrebbe pure farla! Per finire: si è vantato della grande realtà che è multiplayer ottenuta in 12 anni, ma... Durante il primo anno di vita multiplayer poteva permettersi di dire "se non lo abbiamo gratis, non lo recensiamo"?! Per concludere, seguo anche recensioni di tecnologia in genere, smartphones, pc, tablet ecc ecc. In questo caso viene detto apertamente, specie in canali più piccoli, che "si ringrazia tizio e caio per avermi fornito questo o quel modello in prova" o "questo l'ho preso per me perchè mi piaceva" o "questo mi è stato prestato quindi non ho potuto testarlo a fondo", quindi non vedo il problema per il presunto giornalista professionale a dire, come benissimo dice Viper, se non ti arriva ringrazi e lo vai a comprare.
Il compito fondamentale del giornalista non dovrebbe essere "dare visibilità a un prodotto"; quello lo fà la pubblicità. Il compito del giornalista dovrebbe essere informare gli utenti. Pertanto, se il publisher non invia il gioco, la redazione sarebbe tenuta a comprarne una copia il prima possibile, altrimenti viene meno al proprio compito di informare.
in realtà hai travisato il discorso, lui intendeva che pur parlandone male il prodotto riceve una certa visibilità (il basta che se ne parli è praticamente una delle tante filosofie di parecchie aziende) e quindi sta nell'interesse della casa inviarti una copia. Ma se non la mandi a mezza europa evidentemente il tuo prodotto è scadente e una vasta esposizione potrebbe portarti problemi in futuro
Ma tu credi ancora ai giornalisti e alle recensioni? A me fa ridere che la gente abbia bisogno della recensione per sapere se deve comprare un gioco o meno. Ma davvero vi fidate del giudizio di un recensore che recensisce seguendo i propri gusti? ( che potrebbero non essere i vostri ) Tra l’altro è risaputo che i giornalisti alzano e abbassano i voti a seconda del publisher con cui hanno a che fare , guarda caso i publisher che tra le community hanno più fanboy beccano sempre voti più alti e recensioni di favore a pre scindere dalla qualità effettiva del prodotto , guarda caso !
ma il concetto che sti "padrini" non hanno capito è la differenza fra youtuber/blogger/appassionato e giornalista professionista, i primi aspettano il d1 del gioco lo prendono e dopo averlo provato nel loro salotto fanno la recensione, non hanno contatti con i pubblisher e i PR (se non in rari casi) e sicuramente non recensiscono tutto ciò che esce e di conseguenza non hanno nessun tipo di privilegio.... i giornalisti professionisti (è questa la parolina magica) sono a contatto con pubblisher e PR, vengono invitati agli eventi per le anteprime in tutto il mondo, se escono 100 giochi in un mese (esempio) li recensiscono tutti.... e secondo voi possono acquistarli tutti quanti di tasca loro? inoltre il compito del giornalista è anche quello di informare gli utenti prima dell'uscita del gioco per valutarne l'acquisto o meno per cui se ste copie non gliele mandano direttamente i pubblisher dove le andrebbero a prendere? ragazzi dividiamo chi lo fa per mestiere e chi lo fa amatorialmente, al mondo ci saranno sempre persone che tentano di "barare" ma sta poi al giornalista di turno a dimostrare la propria professionalità (eh già ancora questa parolina) e quindi non accettare le pressioni del PR
beh dipende. se giochi da parecchio magari capisci che l' industria ormai va cosi da più di 20 anni. cioè, non è roba che succede solo ora. Sul discorso bug: tutte le software house sono purtroppo affette dai bug. è sempre stato cosi .
Si ma sicuramente uno che ci lavora dentro e lo fa di mestiere ne saprà certamente di più e invece di continuare sempre a fare frecciatine e insinuazioni i padrini avrebbero dovuto ascoltare Antonio e finirla li invece che ripetere 100 volte la stessa domanda
Antonio una persona veramente professionale e educata è difficile trovare una persona cosi sincera nell'affrontare una discussione.
Complimenti a Fucito, ha esposto per 2 ore il concetto nella maniera più corretta possibile, purtroppo voi dell Angolo avete insistito per tutto il tempo senza tirare fuori nulla.
Bravo Antonio!
Madonna che ottusi che siete, quante volte ve lo ha dovuto spiegare come funzionava
Una discussione molto interessante, grazie per il video mi è stato molto utile per la visione di questa parte del mondo videoludico, mi è dispiaciuto un po' per i toni "provocatori" (parolone) all'inizio ma alla fine tutto si è ristabilito, e la discussione è stata civile e decisamente stimolante. Grazie a tutti, ed in particolare ad Antonio che si è dimostrato disponibile alla discussione.
Viperfritz è stato alquanto fastidioso e il Tanzen troppo buono a metterci la faccia per 2 ore e rispiegare le cose come funzionano all'infinito
Antonio ha perfettamente ragione, gli utenti non conoscono assolutamente le dinamiche che ci sono dietro ad aziende (di tutti i settori) porsi delle domande allusive da "esterno" è sbagliato. Ripeto prima di giudicare bisognerebbe confrontarsi con gli addetti ai lavori, senza aizzare le masse, perché capisco Antonio che difende giustamente il giornalismo del settore perché L'angolo che ha molto seguito ponendosi delle domande "strane" può "danneggiare" la credibilità di vari giornalisti e siti. Dall'altra parte non mi sento di giudicare quanto fatto da Farenz perché capisco che era una considerazione posta ingenuamente volendo sapere veramente il perché però ribadisco il fatto che è meglio confrontarsi prima con gli addetti ai lavori. È da quanto ho capito Antonio è una persona molto disponibile al confronto.
ah in tutti settori. Quindi per te i giocatori non lavorano? non sto capendo forse ho frainteso io.
Le dimaniche che ci sono in ambiente aziendale grosso, sono le stesse o simili a quelle della grande azienda automobilistica dove io e tanti altri lavoriamo.
Alla fine il lavoro è lavoro. Se poi invece bisogna dare "voce" agli utenti sotto i 13 anni allora inutile pure parlare.
Il bello è che nonostante la si è fatta un po troppo fuori dal vaso sto giro e probabilmente lo sanno benissimo, si mettono pure ad assumere atteggiamento al limite dell'arroganza verso l'unico redattore che gli ha fatto la cortesia di partecipare/mettere la faccia in diretta ad una loro live UA-cam, il tutto mentre tale redattore risponde a tutto in maniera esaustiva specificando dettagli e situazioni della propria personale vita lavorativa pure.
Live queste poi, che alle volte mi stupisco di quanto la gente gli dia un po troppo peso ed importanza rispetto a quello che sono e che dovrebbero essere in generale, considerando il livello al quale alcuni partecipanti riescono a raggiungere poi.
Tanto futile chiasso e visibilità gratuita, un like (che non metteró qui) solo per la performance di Antonio :sisi:
Visto tutto. Vi prego, fate in modo che il Tanzen diventi un Padrino Stabile!!
Comunque, credo che il comportamento di Viper non sia stato corretto. Il tono e le parole che ha usato mi sono sembrate fuori contesto, soprattutto perché di fronte aveva un Tanzen che rispondeva sempre in maniera gentile e calma, senza allusioni...
L'angolo sta volta si è spinto un po' troppo in là.
Grandissimo Antonio Fucito, come sempre direi.
Farenz, ti seguo da un po' e mi sono sempre piaciute le opinioni che hai espresso e come le hai espresse... Ma qua Tanzen vi ha spiegato in maniera molto educata per filo e per segno come funziona il mondo del giornalismo, ed ogni volta alludevate a temi come corruzione e simili... Soprattutto Viper è rimasto fermo sulle sue teorie, per due ore di live.
Si ma Farenz e Gatto son gli unici che hanno capito e hanno ascoltato la discussione di Fucito capendo poi di dover aspettare e non sparare domande, dopo che ho sentito in live gli ultimi 2 che accusavano il miglior giornalista videoludico italiano solo per aver posticipato senza colpe sue una recensione di qualche giorno e' dell'incredibile.Antonio ha dato sempre voti e recensioni inattaccabili, i vari spaziogames e co hanno dovuto esser piu severi sui voti perche l utenza stava andando via dal sito per poca credibilita', se il mio lavoro e' di testare auto, non e' che se la Ferrari non mi mette disponibile la macchina devo comprarla, posso farlo per me se a me piace, ma non per parlarne bene o male e dare visibilita', se poi aspettate la recensione da un sito per comprare un gioco e' da codardi ed egoisti, facciamo che compra il gioco, deve farlo lui per poi dire a te come e' e tu poi decidi se prenderlo? Ma dove son finite le scoperte e gli acquisti ad occhi chiusi? Con la soddisfazione di averci puntato su quel titolo?(non a Farenz anzi insieme al Gatto e Jury son gli unici che si salvano).
Incredibile, sembrava che Antonio Fucito stesse parlando con un gruppo di bimbiminchia. Non me lo aspettavo da Farenz e co. Erano di coccio.
Grande Antonio Fucito e grande puntata di the gamefathers. L'unico appunto che faccio è al padrino viperfritz che dovrebbe essere piu' sintetico nell'esprimere i concetti.
Differenza tra pagliacci montati dalle views su youtube, e professionisti che lavorano per guadagnarsi la pagnotta.
comunque qua antonio ha detto tutto chiaramente ed è stato molto preciso. l'angolo non si è nemmeno capito bene che accusa hanno lanciato, e sono state solo campate accuse (che non si possono provare se vere o false) dopo ogni spiegazione
Antonio vi a detto chiaramente come funziona e che per una delle rare volte che si esce in ritardo non si può fare di tutta l'erba un fascio. Un caso non può far smuovere l'intera architettura giornalistica cambiando modus operandi. Vi siete fissati su Sonic Boom come se fosse uno dei tanti casi e l'eennesima prova di forza tra giornalisti e PR/Casa di produzione a scapito degli utenti. Mi sembra che la maggior parte dei titoli su Multiplayer.it escano al Day One,ergo ritengo giusto la presa di posizione della stessa e di chi ci lavora nei confronti del PR/Casa di Produzione di turno....Tanzen vi ha dato cappotto ;-)
Ragazzi grazie per questa live e grazie ad Antonio per avermi fatto capire un po' di più su questo mondo giornalistico dei videogiochi, a cui sono molto interessato!
Antonio è un sant'uomo, 2 ore a dire la stessa identica cosa dovendo schivare allusioini e frecciatine varie che poi di petto venivano smentite.
Seguo Farenz ed i Padrini da molto tempo e francamente sono rimasto molto deluso. Non seguo molto Multiplayer.it, ma non ho trovato tutto questo complottismo, comportamenti ambigui o altro nei meccanismi che Antonio ha descritto. Seguo SpazioGames e anche loro spesso perdono molto tempo (e di questo li ringrazio) per spiegare come funziona il meccanismo delle copie stampa, degli embarghi, ecc... e sono tutte cose che avevo già sentito, di cui tutti i siti di informazione videoludica italiana parlano.... e anche stasera non ho trovato tutto questo marciume, classico italiano, a cui Viper spesso allude.
Mi piacete e credo continuerò a seguirvi, ma al momento sono molto perplesso da tutto questo "molto rumore per nulla".
Sta live poteva finire dopo 10 minuti, Antonio per due ore ha risposto a le stesse domande di viper (presuntuoso e arrogante al massimo) cioè sono ovvie queste cose non vedo perché dovete sempre trovare il pelo nell'uovo
concordo pienamente con antonio... se volevi risposte le chiedevi direttamente ai giornalisti.
viper si è dimostrato un po un cazzone.. cioè veramente antonio vi ha spenti xD
Allora partiamo dal presupposto che tutta la live ci poteva stare in 10-20 minuti max.
Capisco il dubbio di Farenz e degli altri riguardo il fatto della non consegna in tempo del gioco per la recensione, ma poco cambiava se lo compravano al day one visto che comunque la recensione sarebbe uscita comunque giorni dopo il lancio, di sicuro su internet informazioni se ne trovavano e come ha ribadito Antonio nelle vari anteprime ecc han detto che il gioco non era un granchè.
Ho ascoltato Antonio che 10 e più volte ha spiegato come funziona, putroppo si può essere d'accordo o meno con questo modus operandi, questa è la prassi e se 98 giochi su 100 arrivano per tempo non vedo cosa ci sia scandaloso se 2 su cento han ritardi, se già giorno per giorno premono e rompono per avere il gioco anche se facessero un comunicato stampa al day one non è che risolvono, si son dati dei tempi arriva entro la settimana bene, dopo si fa l'articolo per rompere le scatole, ma come ha ribadito in 12 anni non ne hanno mai avuto bisogno.
Allora mi chiedo perchè tutta questa polemica "ma se non arriva lo comprate, ma se, ma se", con i ma e con i se non si va da nessuna parte, ci son rapporti diciamo di fiducia lavorativa con i vari PR, ci sono scontri, diverbi come in tutti i lavori non ha senso far casino subito, di solito si lamentano subito i bambini non gli adulti.
Si cerca di risolvere, arriva in ritardo ok la prossima volta se succede ancora non aspetto più e scrivo al day one, ma partire così di botto non lo trovo giusto.
Anche Pes e altri han subito la stessa sorte ma non è stato montato un caso mediatico e comunque ripeto ci sono altri lidi per informarsi e se proprio mi interessa l gioco X di sicuro info ne trovo in rete basta cercare.
Purtroppo ognuno rimaneva sulle sue, difficile parlare da outsider, a me spesso capita che da fuori la gente non capisce come è strutturato il mio lavoro, glielo spieghi e per loro sei tu l'alieno, cavolo o ti fidi o non ti fidi basta, comunque tanto questo Sonic da tempo si sapeva che era una cagata anche senza recensione, il dubbio che sia stato posticipato l'invio del gioco per non avere recensioni al lancio rimane per carità ma chi lo compra senza recensione lo comprava comunque, gli altri se non convinti aspettano o leggono su altri siti semplice no?.
Comunque alla fine o ti fidi o non ti fidi, non c'è solo bianco e nero nelle cose ma mille sfumature e così è anche sulle persone.
Che pippone di video -.-' grazie Antonio per aver partecipato.
Non sono d'accordo con la tesi di Farenz e di Viper. Secondo me, se il recensore acquista il gioco invece di aspettare che gli arrivi, legittima il pr a comportarsi come vuole. Col senno di poi, il giornalista rischia di perdere la possibilità, assoluta, di ottenere il gioco in anticipo. Se poi la recensione di tale gioco esce con un po' di ritardo, ovviamente a scapito di quei giocatori che lo comprano subito e poi scoprono che è un gioco pessimo, la situazione andrebbe valutata. Capisco la posizione di Farenz e Viper, i quali sono legittimati a pensare che la recensione esca tardi perché esiste un accordo sotto banco fra il sito x e la casa di sviluppo, però poi sta alla correttezza del sito pubblicare o meno il perché il gioco è stato recensito prima o dopo il day one.
Grande fucito
Grande Antonio!!
Fucito è un professionista, stop. Ricordo una pausa cafè di M.it in cui disse ad un suo collega, non valutare con i tuoi gusti personali, la qualità di un prodotto. Bravo Antonio.
Aggiungo un altro paio di cose :
1- Ripeto, pure io sono dell'idea di Farenz ed ETICAMENTE è ovviamente più corretto come dice lui, fosse pure per me, il mondo girerebbe in quella maniera. Ma purtroppo, a quanto pare, a livello economico è più giusto così per una serie di ragioni organizzative eccetera. Ripeto Farenz x me ha ragione, ma purtroppo deve accettare questa realtà.
2- Per me Viper potrebbe parlare anche per ore senza smettere mai di affascinarmi con la sua parlantina XD Quindi spero che continui a essere così :) al diavolo a tutti quelli che dicono che è prolisso ( si, prolisso lo è, ma a me fa piacere ascoltarlo :) )
Cercate fare più live così rega, è stato veramentdm interessante ;)
Ragazzi ma siete davvero incredibili, vi seguo da anni ed anni ma mai avrei sperato di vedervi sguazzare in banalità imbarazzanti come questa delle copie promo, d'altronde la questione è semplicissima e ci vorrebbe solo un po' d'applicazione per arrivarci: se i recensori comprassero tutti i giochi di tasca propria finirebbero miseramente per fallire dato che già ora stanno abbastanza rovinati in Italia. Il mondo gira grazie ai soldi, mica per la gravità o cavolate di blogger in cerca della Cosa in Sè di Kantiana memoria. Ricevere la promo tra l'altro nelle testate più importanti non comporta mica ad un voto studiato a tavolino dato che la concorrenza con internet è tanta e feroce e la testa dal collo cade giù veloce, è semplicemente una forma di sostenibilità che il Sistema ti impone. Ho passato anni ed anni, ho visto quasi tutti i tuoi video Farenz perché credevo fossi un player come me che se ne fregava bellamente di far polemiche sterili solo per fare il "figo" ed attirare click. Ormai ho intravisto una falla bella grande in questa barca e non la dimenticherò facilmente. Addio barca mia cara, mi hai portato verso lidi freschi e divertenti ma ad età avanzata è tempo di cercare altro, con estremo dispiacere vi saluto, arrivederci mia Luna!
Purtroppo non me la sono potuta vedere in diretta, ma me la sparo tutta adesso. Poi c'è anche il Tanzen!
Io sono dell'opinione di Farenz al 100% ... ma purtroppo accetto il fatto che la sua politica sia sbagliata e mi meraviglio di come continui a remare contro.
Pure secondo me il giornalismo dovrebbe essere fatto x informare indipendentemente se ti arriva la copia, ma capisco anche che se le cose non girassero come ha spiegato Antonia, al livello economico sarebbe sconveniente per loro che fanno semplicemente il loro lavoro.
Ripeto, mi stupisco di come Farenz, in particolare, dopo che x tutti questi anni in podcast, live e articoli, ha difeso le mosse commerciali delle case di sviluppo, per il giusto concetto del " non fanno giochi x farci divertire, ma x portare a casa la pagnotta " ora nn segua il concetto " non fanno recensioni x informare, ma x portarsi a casa la pagnotta ".
Cmq bella live :) Gente secondo me vi state inalberano x niente ( parlo dei commenti qui ), nessuno ha accusato nessun'altro, era solo uno scambio di idee tra i ragazzi dell'angolo e un esperto di giornalismo. Grazie mille come al solito Farenz, Viper in primis e a tutti gli altri, questa live è stata molto istruttiva, vorrei riusciste a invitare più spesso esterni del settore :D Saluti a tutti :)
Caro Farenz capisco a pieno il tuo punto di vista e devo dire che a logica,essendo architetto e non giornalista, la tua mo sembra uma soluzione molto valida per evitare che pr "malintenzionati" possano tenere in scacco il giornalista non fornendo i codici in tempo;e da professionista la tutela dei propri clienti debba esser al primo posto.Devo anche ammettere con molta amarezza che la frase "la prassi è questa" è,come direbbe il mio prof, la scusa per non cambiare le cose..capisco che non si voglia intaccate il rapporto con i fornitore che lavora bene e ti apre tante possibilitià solo per pochi casi isolati ma questo implicito gioco di "favori"(passatemi il termine provocatorio) è un gioco di ruoli molto rischioso. Io mi sono fatta un'idea personale e voglio ringraziare Farenz che non smette mai di farsi domande..Grazie
Pochi cazzi in Italia c'è solo spaziogames
Appunto. ;) Scherzi a parte, Antonio parla come Antonio e non a nome della categoria. Molto di quello che dice è condivisibile, e in generale parliamo di lavori svolti da professionisti. Il lavoro del recensore è recensire il gioco, quello del PR è fare in modo che il suo gioco ottenga il massimo (in visibilità e critica). Se il PR non manda il gioco per sua scelta, il recensore potrebbe acquistarlo per conto suo. Ma potrebbe farlo aolo al day one, e pertanto la recensione slitterebbe comunque di qualche giorno. Quindi, se il problema è "la recensione non c'è, dovevate comprarvi il gioco e recensirlo perché 5 o 6 giorni di ritardo sono inaccettabili", la soluzione sarebbe "compro il gioco e la recensione arriva comunque con 5 o 6 giorni di ritardo". Il rapporto con i PR si mantiene anche in questo modo: io non compro il gioco perché so che me lo manderai, e se tu smetti di mandarmi i giochi perché me li compro io, tutto il meccanismo delle recensioni disponibili al day one (o prima) va in vacca. Con il risultato che si danneggiano i giornalisti, i PR e i consumatori.
solo spaziogames ? ma dove vivi ? in una caverna ?
Ahahaha spaziogames? Loro sono tra i peggiori siti in Italia! Basta guardare le recensioni pompate a Zelda, Final fantasy XV , MGS V, e noia man Sky per capire quanto non siano obiettivi per nulla.
Sono stati l'unico sito a smerdare Watch Dogs 2 con falsi difetti (non riscontrati da me in gioco) e l'unico ad aver sminuito The Witcher 3 solo perché all'epoca lo avevano fatto recensire al fanboy dark souls di pregianza! Ma di che stiamo parlando? 😂😂😂
+SpazioGames.it ancora complimentoni per la recensione super obiettiva su Zelda, questo sì che è giornalismo di qualità.
Un giochino come tanti pieno di difetti palesi con voto 10 "senza difetti" a sentire voi, una delle recensioni più false che abbia mai letto.
Se un gioco ubisoft o EA avesse avuto quei difetti lo avreste massacrato , qui avete dato perfect Score. Ridicoli. . Teneteveli stretti i bimbominchia fanboy /haters che vi seguono che è l'unica vostra fortuna.
Viper non ha capito nulla
Angolo degli ignoranti
Ma tutto sto casino per una recensione? Figa compro videogames dal 89 senza leggere una recensione.......bah
Purtroppo anche il mondo dei videogiochi e quello giornalistico è una macchina fatta di ingranaggi da tenere oliati ed Antonio lo ha ribadito più volte tra le righe e di questo ovviamente siamo tutti consapevoli. Incrinare i rapporti significa perdere privilegi (preview a porte chiuse, inviti ecc...) e perdere privilegi significa perdere esclusività, materiale di spessore da pubblicare, visualizzazioni e quindi introiti.
Detto questo è anche vero che il compito, a mio parere, di un Capo Redattore sia quello di gestire le situazioni limite perché fare giornalismo significa informare. Se devo uscire con un pezzo al D1, rompo gli zebedei al PR/PUBLISHER per avere la Review Code per tempo (un mese prima? due settimane prima?). Se ad una settimana dal D1 ancora non ho niente e le voci di corridoio (perché lo sapevano tutti) parlano di una SEGA che non darà il codice entro il D1, allora occorre prendere una decisione.
E' su questo a mio parere che i redattori hanno sbagliato. Perché non ha senso che Antonio dica che il SonicGate sarebbe scattato se non gli arrivava il codice dopo 7 giorni dal D1 perché era già tardi. Il piano B deve scattare se il gioco non mi arriva una settimana _prima_ del D1. Punto!
Se poi sai che SEGA non te lo darà per tempo, allora ti attrezzi. Valuti cosa fare. Il gioco esce Venerdì? Bene. Chiedo al redattore che lo recensirà, se può lavorarci il sabato/domenica. Se può fare dello straordinario ecc... al fine di uscire il più a ridosso possibile. Non dico Lunedì ma un gioco come Sonic Boom non è Dragon Age! Due giorni e lo hai finito e poi ce ne metti mezza per la recensione. Poi con calma fai i video, il provato, il salagiochi, il videoconfronto col tostapane.
E' stato il fatto che la redazione sia stata lì ad aspettare che ha generato il problema. NON PUOI stare ad aspettare. Devi agire. Non centrano niente gli esempi di Destiny, Smash, PES ecc.... Quelli sono giochi Online. Ovvio che devi uscire come minimo due settimane dopo. Qui parliamo di un titolo esclusivo per WiiU, pubblicato da SEGA con protagonista SONIC. Non dell'espansione "Tutti in spiaggia" di Violetta per 3DS.
Qui la redazione aveva la possibilità di reperire il gioco e non lo ha fatto. A mio parere per non incrinare quei rapporti di cui sopra. Per non scavalcare le tappe fatte di "TELEFONATA AL PR->GIOCO". Perché, e questo è quello che si evince, la prossima volta che il PR deve decidere chi invitare a vedere ShenMue3, non chiamerà Multigiocatore.it.
Questo genera la sudditanza tra Publisher e Redazione sollevato dall'Angolo.
Cmq almeno è venuto a chiarire la posizione e non mi sembra che abbia detto cose strane, ognuno di noi ha il suo modus operandi, anche se la professione giornalistica si pensi che si faccia in un modo solo ma non è così.
Tanto di cappello ad Antonio Fucito.
Ciao Andrea Riccio, volevo dirti che ti do ragione per quello che hai scritto,la cosa però può anche esser ribaltata, il pr può anche di proposito ritardare la consegna per evitare che il giornalista corretto dia un pessimo voto..capisco che alla base deve esserci uno dei due che vuol "barare". È vero an he che se le redazioni conprassero da sole i giochi si potrebbe arrivare alla possibilitá che nessuna casa dia più codici in anteprima..è il delicato gioco delle parti,in live nessuno ha messo in dubbio la professionalità di nessuno ma da non addetti ai lavori(come me) la paura che una casa possa solo pensare di ritardare l'uscita di una recensione non fornendo il materiale e che il giornalista possa solo telefonare può far paura perchè come hanno ripetuto non tutti(compreso il giornalista)nel mondo non ci sono solo gli onesti.
Certamente, Valentina, è vero anche ciò che tu sottolinei. Ciò avviene in tutti i settori, come ha detto anche Antonio a inizio live. Come avviene ovunque, anche nel mondo videoludico ci sono i meno onesti, nel caso dei giornalisti oppure delle stesse case di produzione. Ma l'arma sta sempre nella mano del giornalista, il quale, se vede un comportamento scorretto da parte di chi deve fornirgli il gioco, deve parlarne. E' suo dovere, naturalmente. Se poi un fatto simile si verifica una volta ogni tanto, è un conto. Un ritardo di consegna, ad esempio, può sempre esserci e un giornalista non può sparare sentenze a caso se non ha la piena certezza di ciò che dice. E' un conto diverso se è palese che una casa si comporta sempre così per ogni videogioco che prenderebbe voti bassi. Naturalmente, e in questo do ragione a Farenz, se una recensione non esce al day one o nella settimana del day one, a farne le spese sono gli utenti, i quali comprano un gioco perché spinti dal marketing, e quindi all'oscuro di quelle che realmente sono le potenzialità del gioco stesso, e poi ne rimane deluso.
Aggiungo tra l'altro che Viper si è comportato in maniera molto scorretta e molto provocatoria, come spesso gli succede. Lui sì ha insinuato che i giornalisti di multiplayer sono dei venduti...
Da vostro fan non posso che darvi torto. Tanto di cappello a Fucito che ha difeso la sua opinione e ha risposto a tutte le provocazioni invece di risolverla indirettamente, come di convenzione. Sono felice che sia conclusa amichevolmente e, per favore, evitate questi inutili disguidi: siete molto meglio di quanto avete dimostrato in questa Live.
Siete le persone con cui è più brutto discutere, perchè avete continuato a fare le stesse domande, senza ascoltare le risposte e quindi senza capire una mazza di quello che diceva Antonio.
Sega rompe un sistema funzionante da anni di Publisher che danno i giochi ai recensori e voi ve la prendete con i recensori? Vi propongo una metafora: non puoi venirmi a chiedere gli appunti di una lezione (leggi recensione) che ti sei perso all'Università e lamentarti con tutti quelli che conosci del fatto che negli appunti non hai trovato un argomento che il Professore non ha spiegato (leggi copia stampa del gioco non concessa) venendomi a rimproverare il fatto che non ho comprato il libro, studiato l'argomento e riassunto nei miei appunti. Non ti sto vendendo gli appunti, ma te li concedendo in comodato d'uso GRATUITO. Io sono libero o no di farlo o di non farlo.
E quindi se cerchi un prodotto diverso o cerchi un prodotto che da me non trovi, la prossima volta vai da un'altra parte!
Mi dispiace solo avere perso tempo per guardare sterili discorsi a senso unico e soprattutto per scrivere un commento che non leggerete o che non vi farà aprire la mente.
Ma veramente pensate che una testata giornalistica si va a comprare gli oggetti da recensire? Già la recensione è un favore, un dare visibilità ad un prodotto, non ha alcun senso che un sito/giornale si vada a comprare le cose per poi recensirle. Facendo in questo modo lentamente i Pr inizierebbero a pensare:"se se li comprano da soli per quale motivo devo regalargli una copia?", e così tutto andrebbe a puttane.
Poi voi padrini avete basato la discussione su un argomento principale, ossia il fatto dell'acquisto al DayOne; cazzo, se non ho alcuna informazione su un prodotto non lo sto a comprare subito, sono in grado di aspettare una settimana, e comunque in questo mondo ormai è impossibile non essere informati, poiché con anteprime e cose simili d'informazioni se ne hanno mille.
In definitiva, è giusto che un giornale/sito non debba pagare per recensire, e l'utenza può anche aspettare sette maledetti giorni prima di spendere soldi.
Federico Molinari i
mezz'ora di discussione e non ho ancora capito: il giornalista marchetta per sport o per vocazione?
Mi spiace abbiate annunciato così all'ultimo momento la live, avrei potuto partecipare con similitudini di una redazione musicale (di carta stampata), che recensisce solo cd ricevuti dalle case discografiche. Ci sono vari motivi per questo, e li posso immaginare validi anche per le redazioni di videogiochi, non è un discorso riducibile in "brutti e cattivi e pure ricchi e viziati". Comunque ora ascolto il live in differita :)
dubitiamo in una delle ultime categorie in cui c'è un pò di verità! poi se secondo voi un voto non esprime il reale giudizio di un videogioco leggetevi tutta la recensione
Avete sollevato una questione, e forse in fondo avete fatto bene, perché ora so come funziona il giornalismo videoludico (o cmq di critica di qualcosa in generale immagino), ma continuare a pensare di avere ragione è sbagliato. Sono arrivato a un'ora di live, non so se la guardo tutta, scusate, magari se più tardi ho tempo la finisco, ma penso di poter già dire una cosa: fondamentalmente se per criticare un gioco i siti lo comprassero, sempre più publisher direbbero "ah, allora sai che c'è? Anche noi non ve lo mandiamo" e allora tutti i recensori dovrebbero iniziare a comprarsi più giochi. Il problema non è "ah ma perché non vi arrangiate per quel 2%?" il problema è che se lo facessero, fottendosene del publisher, altri ci marcerebbero alla grande e il 2 diventerebbe il 20% e sarebbe sempre più problematico acquistare coi propri soldi... Magari sono pessimista io, ma penso non sia così fuori dal Mondo questo ragionamento...
Arrivo tardissimo, ma voglio dire la mia , da aspirante (e già fallito) giornalista. Purtroppo, il mondo del giornalismo, italiano e non, in qualsiasi settore, è così. Si pensa più ai "rapporti di lavoro" che alla qualità da offrire a chi paga la copia cartacea o l'abbonamento online, o semplicemente apre una pagina strapiena di banner pubblicitari. In questo caso, è evidente che Sega si sia cacata sotto e abbia volutamente evitato di inviare copie. Multiplayer.it ha una determinata politica aziendale e non compra giochi. Sega e Multiplayer non hanno interesse a troncare i suddetti "rapporti di lavoro", e alla fine chi la prende in culo? L'utente sfigato interessato a farsi sfondare il culo da Sega con un gioco di merda, che comprerà il titolo al Day One senza la possibilità di appoggiarsi ad un'opinione "professionale". E' tutto qua. Antonio ha ragione tanto quanto la hanno Viper e Farenz. Insinuazioni, tono provocatorio, accuse, ci stanno. Le colpe a monte sono evidenti, e a valle c'è chi chiede il conto.
senti ok ma parli come se la gente non avesse un cervello come se fossero dei BOT.
Io compro game da 30 anni e sinceramente guardo rece ma la decisione è ed è ponderata UNICAMENTE DA ME.
Mi informo ovunque per quel che posso, guardo video, pondero scelgo programmo POI COMPRO.
Se multiplayer dice che è una merda a me non interessa, ne prendo atto ma poi ragiono con la mia testa.
PERCHE' I GUSTI SONO I MIEI.
alla fine la gente usa la testa, poi se uno è un bambino con il portafogli di papà amen, ma quello è un altro discorso. LA gente USA LA TESTA, si danno troppa importanza, la geste SCEGLIE AUTONOMAMENTE cosa prendere.
Ma nonostante le rece SAI QUANTA GENTE ha lasciato sullo scaffale o preso giochi a partire dai vari fifa e pes?
poi è una polemica totalmente INUTILE. si palra del nulla.
Beh, sono contento per te...ma non è così per tutti, e ci mancherebbe che lo fosse! Pensa a chi ha un budget ridotto per acquistare videogiochi, e in un periodo pieno di uscite ravvicinate deve indirizzarsi su un titolo piuttosto che su un altro. Pensa ad un genitore che vuole fare un regalo al figlio, o al bimbominkia di turno che deve scegliere tra COD e Battlefield. Pensa a chi non vuole farsi stuprare il culo con la sabbia ogni mese e decide di appoggiarsi ai pareri dei presunti esperti. Queste categorie di persone sono, oggi, la stragrande maggioranza di chi acquista videogiochi. Se tutti pensassero con la propria testa, o fossero gamers navigati come te, i siti di recensioni non farebbero mezzo accesso. Invece ne registrano centinaia di migliaia. Come mai?
Valar hai detto bene SI APPOGGIA a pareri ma a mio avviso demandare le proprie scelte affidandosi totalmente agli altri è sbagliato.
A maggior ragione se hai un budget minimo (e io tra questi :D ), devi ben ponderare.
Se tutti pensassero come me, gli accessi non cambierebbero affatto. In primis uno va su un multiplayer o game spot non solo per scegliere un game, ma per leggere gli articoli, aggiornarsi, mantenersi informato, e discutere della propria passione. Per questo sono così affollati, non perchè si pensa solo a vedere la rece per l'acquisto.
Poi Valar, ci sono i gusti personali, per quanto possa essere "obiettiva" una rece di un qualsiasi giornalista, c'è sempre comunque un "sentire personale".
Per esempio FIFA è da 8 per me no, e non l'ho preso nonostante l'8.
E' come se affidassimo l'educazione dei nostri figli ai libri di pedagogia. Possono aiutarti nel prendere una direzione ma alla fine si fa da soli.
Rispetto comunque il tuo parere mi ha fatto piacere parlarne.
Per quanto mi riguarda, non la vedo così. Tralasciando l'esempio dei libri di pedagogia, che trovo poco attinente con l'argomento, credo fermamente che il successo commerciale di certi giochi sia semplicemente frutto delle campagne condotte a favore di questi ultimi da buona parte della stampa di settore, naturalmente imboccata dalle SH di turno. Per farti solo un esempio, ti cito AC. Gioco mediocre, il primo capitolo fu spinto tantissimo dagli esperti recensori, del Web e non. E, ancora oggi, AC gode di fama altissima tra i videogiocatori (soprattutto casualoni) appassionati dell'Assassino, pur avendo fatto, come saga, enormi passaggi a vuoto. E così come l'Assassino, possiamo parlare di COD, FIFA...di tutti quei giochi che, insomma, sono spinti da campagne pubblicitarie ricchissime. Per tenersi aggiornati, ci sono centinaia di siti indipendenti, di blog curatissimi, di forum pieni di videogiocatori appassionati ed intelligenti. Ad ognuno le sue scelte, poi, come è giusto che sia.
Se un utente lo compra al day one è fregato comunque, perché se non gli mandano la copia AL MASSIMO lo comprano anche i recensori al day one, e lo recensiscono magari al più presto, ma sempre dopo gli utenti... Tutti ci perdono in quel caso... Magari salvi il culo a qualcuno che l'avrebbe comprato il 4o e 5o giorno perché tu la recensione la fai uscire il 6o, non è che ti meriti l'appellativo di eroe per questo :P Inoltre ancora ancora con sonic, che magari in 3 giorni lo spulci per bene, ma pensa se dovessi farlo per un GDR, come Dragon Age Inquisition ad esempio, lo compri al day one e la recensione esce dopo 10 giorni, se davvero te lo vuoi spulciare, modalità multiplayer inclusa magari, tu hai speso soldi e quelli a cui salvi il culo sono decisamente pochi... Tutti ci perdono ancora di più...
I panpers sono comici.. hahah bella battuta Antonio
l angolo sto giro mi ha deluso..
Madooo... sembra Forum.
Ma di che gioco "Italiano" parlavano in live?!
Viper rancoroso.
per me ha ragione antoni: immaginate una rivista di auto .. comprerebbe tutte le auutomobili che recensisce??se comprassero i giochi i pubblisher non li invierebbero in anteprima e non ci sarebbero recensioni in anteprima ma tutte dopo con l'inculata per i consumatori ; il non inviare prima i giochi è una furbata dei vari produttori quando sanno di avere un gioco scadente per le mani
Ma quest'uomo che tipo di giornalismo conosce?!
No perchè il giornalista non è che aspetta che gli uccidano qualcuno nell'appartamento di fianco per farci l'articolo, va nel posto in cui è stato commesso il crimine per poter fare il relativo articolo!
Se nessun publisher offrisse copie stampa a multiplayer.it, multiplayer.it smetterebbe di avere visite! Stessa cosa dicasi di un gioco magari già famoso ed atteso, facciamo GTA V, non recensirlo significa non fare visite e quindi soldi per multiplayer, in quel caso se lo andrebbero a comprare e di corsa pure!
Ovviamente parlava di chi fa "critica giornalistica", non chi fa cronaca, davvero non era palese? Santo cielo...
Cghiunque parla di argomenti come cinema, fumetti, ecc ed è pagato lo fa SENZA PAGARLI di tasca sua, per il resto basta che risenti la live (:
UomoCheSapevaTroppo Ed infatti lui continua a battere sul "se lo faccio con uno allora dovrei farlo con tutti". Ma il Giornalista VERO va dal suo capo e toc toc, sto gioco non ci è arrivato, abbiamo un rimborso spese per andarlo a comprare noi? In questo modo il Giornalista parla anche di prodotti che non riceve.
Mettiamo caso che io sono un piccolo sviluppatore che riesce a campare a stento, non ha la possibilità di regalare copie a destra e manca poichè per me sono, ovviamente, una spesa, questo presunto giornalista "professionale" mi farebbe rientrare nel 2% e non mi recensirebbe solo perchè "se non lo ricevo non lo tratto"! Ti sembra normale o giusto?!
galare un codice a una rivista non comporta spese, eh....
Comunque parla anche di come gestisce i fondi il sito, sempre nella live, ti consiglio di rivederla per bene perchè Fucito ha spiegato tutto
UomoCheSapevaTroppo Infatti lui avrebbe dovuto dire che la politica dell'azienda è, invece ha ripetutamente detto "perchè devo comprarli io? io non compro ciò che mi devono dare". Ha anche parlato di Sony e PS4! Ora mi chiedo: se Sony avesse detto no, la PS4 non ve la diamo, vendiamo lo stesso anche senza prendere acquirenti dal bacino di utenza di multiplayer, secondo te il giornalista "professionale" cosa avrebbe fatto?! Avrebbe detto ah, me la devono fornire oppure sarebbe andato di corsa a comprarla perchè sennò avrebbe perso utenti e quindi soldi?
Ha anche parlato di cd con sopra il nome del gioco, quello è un costo eh ;) E se sei uno sviluppatore indie con poche entrate, il giornale che guadagna recensendo il favore di comprarti la copia potrebbe pure farla!
Per finire: si è vantato della grande realtà che è multiplayer ottenuta in 12 anni, ma... Durante il primo anno di vita multiplayer poteva permettersi di dire "se non lo abbiamo gratis, non lo recensiamo"?!
Per concludere, seguo anche recensioni di tecnologia in genere, smartphones, pc, tablet ecc ecc. In questo caso viene detto apertamente, specie in canali più piccoli, che "si ringrazia tizio e caio per avermi fornito questo o quel modello in prova" o "questo l'ho preso per me perchè mi piaceva" o "questo mi è stato prestato quindi non ho potuto testarlo a fondo", quindi non vedo il problema per il presunto giornalista professionale a dire, come benissimo dice Viper, se non ti arriva ringrazi e lo vai a comprare.
che cazzo centra
Il compito fondamentale del giornalista non dovrebbe essere "dare visibilità a un prodotto"; quello lo fà la pubblicità. Il compito del giornalista dovrebbe essere informare gli utenti. Pertanto, se il publisher non invia il gioco, la redazione sarebbe tenuta a comprarne una copia il prima possibile, altrimenti viene meno al proprio compito di informare.
Ha ragione viper.
in realtà hai travisato il discorso, lui intendeva che pur parlandone male il prodotto riceve una certa visibilità (il basta che se ne parli è praticamente una delle tante filosofie di parecchie aziende) e quindi sta nell'interesse della casa inviarti una copia. Ma se non la mandi a mezza europa evidentemente il tuo prodotto è scadente e una vasta esposizione potrebbe portarti problemi in futuro
Ma tu credi ancora ai giornalisti e alle recensioni? A me fa ridere che la gente abbia bisogno della recensione per sapere se deve comprare un gioco o meno. Ma davvero vi fidate del giudizio di un recensore che recensisce seguendo i propri gusti? ( che potrebbero non essere i vostri )
Tra l’altro è risaputo che i giornalisti alzano e abbassano i voti a seconda del publisher con cui hanno a che fare , guarda caso i publisher che tra le community hanno più fanboy beccano sempre voti più alti e recensioni di favore a pre scindere dalla qualità effettiva del prodotto , guarda caso !
adesso mi guardo il video
Tutti grandi statisti.
ma il concetto che sti "padrini" non hanno capito è la differenza fra youtuber/blogger/appassionato e giornalista professionista, i primi aspettano il d1 del gioco lo prendono e dopo averlo provato nel loro salotto fanno la recensione, non hanno contatti con i pubblisher e i PR (se non in rari casi) e sicuramente non recensiscono tutto ciò che esce e di conseguenza non hanno nessun tipo di privilegio.... i giornalisti professionisti (è questa la parolina magica) sono a contatto con pubblisher e PR, vengono invitati agli eventi per le anteprime in tutto il mondo, se escono 100 giochi in un mese (esempio) li recensiscono tutti.... e secondo voi possono acquistarli tutti quanti di tasca loro? inoltre il compito del giornalista è anche quello di informare gli utenti prima dell'uscita del gioco per valutarne l'acquisto o meno per cui se ste copie non gliele mandano direttamente i pubblisher dove le andrebbero a prendere? ragazzi dividiamo chi lo fa per mestiere e chi lo fa amatorialmente, al mondo ci saranno sempre persone che tentano di "barare" ma sta poi al giornalista di turno a dimostrare la propria professionalità (eh già ancora questa parolina) e quindi non accettare le pressioni del PR
beh dipende. se giochi da parecchio magari capisci che l' industria ormai va cosi da più di 20 anni. cioè, non è roba che succede solo ora. Sul discorso bug: tutte le software house sono purtroppo affette dai bug. è sempre stato cosi .
Si ma sicuramente uno che ci lavora dentro e lo fa di mestiere ne saprà certamente di più e invece di continuare sempre a fare frecciatine e insinuazioni i padrini avrebbero dovuto ascoltare Antonio e finirla li invece che ripetere 100 volte la stessa domanda
ah ok Multiplayer............ e ti pareva.
Una testata giornalistica, di qualunque ambito tratti, deve fare INFORMAZIONE, non PUBBLICITA'. Fine del discorso.
bello scambio
sito meglio multiplayer.it
youtube spaziogmes