Cinque anni fa ho iniziato a coltivare un orto e qualche albero da frutta Ho incontrato per la prima volta le bisce e mi spaventavo Ora sono diventata tollerante e lascio che lei abbia i suoi spazi e io i miei Ho cambiato mentalità nel tempo e penso che ho ancora molto da imparare Grazie Daniela per i tuoi consigli 😊
Cambiare l'approccio mentale!!! Grazie e spero che questa mini-serie generi una prole che approfondisca le tematiche che hai solo accennato per mancanza di tempo. Grazie mille
Condivido appieno! Purtroppo la gente ignora l'importanza dell'entomologia nell'orticoltura e nel giardinaggio. Io controllo tantissimo le piante sopra e sotto alle foglie per intervenire al meglio, ossia, per quanto riguarda le cimici vado alla ricerca delle ovature e le elimino prima che nascano, oppure se me ne accorgo tardi, catturo mantidi e le loro ooteche perché sono fra i pochissimi insetti che le mangiano. Per gli afidi uso le coccinelle, gli aphidius colemani e gli aphidius ervi, mosche sirfidi e crisoperle. Chiaro è, che bisogna studiare almeno un po' di entomologia agraria. Io quando vedo gente che spappola gli aphidius pensando che siano moscerini mi arrabbio, stessa cosa quando vedo ammazzare larve di coccinella o di sirfide, crisopa e compagnia bella. Poi mi sento dire: " Leo, ho dovuto prendere il "Decis" perché avevo le piante completamente ricoperte di afidi"... Eh bravo, prendi il decis e bevitelo tu, perché sei la causa, hai ammazzato tutti gli antagonisti naturali.
Lei ha ragione, ma ci sono persone scrupolosa e sensate e ci sono persone che fanno finta di non sapere e capire xchè è più veloce e più comodo ,io cucino x la mia famiglia Ela gente mi dice che ci vuole troppo tempo e non si risparmia..... Saluti
Cara Daniela ti prego continua così concordo pienamente con i tuoi ragionamenti grazie mille. Non esiste trasmissione televisiva capace di superarti e sarebbe ora che si mettesse mano
Bellissima filosofia. Avendo io uno spazio in un orto condiviso di fatto subisco un poco il contesto del vicinato però sto provando ad applicare il metodo elementare con pochissimi interventi.
La biodiversità, sia animale che vegetale, era molto importante e presente un tempo, quando i mezzadri lavoravano poderi molto variegati, con grano, frutti, maggesi, boschi misti ecc., ma è ancora più importante oggi. Diceva mio zio che ad esempio non ci sono quasi più sorbi nei boschi, importanti per gli uccelli. Nel mio giardino di 70 mq ho circa 55 tipi di piante ed erbe! Non sono utili solo le foreste, ma servono in questo momento anche campi incolti, siepi, se possibile cereali mietuti a mano per salvaguardare uccelli rari come le allodole, le coturnici e altri. Importantissime sono anche le zone umide e i vecchi casolari per le rondini.
Vero , anche da noi quando siamo tornati e abbiamo pulito e riportato alla loro funzione i campi e i prati in maniera tranquilla, si sono riproposte alcune varietà selvatiche di uccelli migratori e non , però alcune specie sono scomparse tipo i lugari i passeri ecc , sono tornate anke le lucciole soprattutto dove ci sono gli animali domestici ,vicino alle stalle, tutto torna se si lavora bene 😊
Ciao Simone, non sono completamente d'accordo. Il passato è molto importante, ma troppo sentimentalismo verso un passato che consideriamo bucolico anche se non lo è affatto, impedisce di attuare strategie in maniera obiettiva verso il futuro, visto che noi vivremo nel futuro e non nel passato. Ad esempio la mietitura manuale, non so se tu lo abbia mai fatto, non è sicuramente possibile ad oggi in agricoltura. Proprio in agricoltura si cercano metodi sostenibili verso la fauna selvatica,ed esistono già, ma non sicuramente manuali:)
@@danielabagnis5925 Certo, lo so benissimo che l'agricoltura del passato non era affatto bucolica! Mio nonno era contadino e spesso raccontava del suo lavoro come se fosse un inferno (malattie delle piante come la fillossera delle viti, talpe, furti, la semente a volte non rendeva niente, contesti politici e sociali difficili). Però insisto sul fatto che ogni ambiente o pianta sia utile negli ecosistemi, non solo le foreste.
Buona sera Daniela mi piace questo invito a pensare, e così vorrei, lasciare una riflessione .... Io vivo a stella e la mia zona è ancora oggi considerata agricola, ovviamente non lo è più, gli abitanti di oggi non praticano né coltivazioni agricole e nemmeno obbistiche si limitano ad avere un po' di giardino stagionale o qualche verdura ma nel raggio di qualche km c'è abbandono e incolto , perché ho la sensazione che il mondo parli della natura e della sua cura come se fosse un a responsabilità di altri e non di tutti , noi siamo considerati dei romantici amanti di un vivere rétro, anke un po' strani , l uomo a che punto è della sua evoluzione inserito in simbiosi o invece sempre più virtuale e lontano ? ❤
Ho lavorato viticoltura intensiva per diverso tempo e quelle povere viti mi facevano pena da quanto sono trattate chimicamente e vituperate continuamente pur di sforzarne la produzione
Buongiorno Daniela, è con piacere che ascolto e guarda i suoi video, ne prendo consigli e spunti,devo dire che qui da me,nel mio piccolo giardino a Roma nord, c'è invasione di cimici asiatiche,colpiscono in primis le calle,poi attaccano sopratutto le rose bianche,l'anno scorso le raccoglievo una ad una in un sacchetto... anche di afidi ce ne sono in abbondanza su tutte le rose ,le tolgo manualmente,ma dopo due giorni sono piene come prima.Per non parlare cdelle formiche! Sono ovunque..li per forza devo trattare , prima con rimedi naturali,che le allontanano momentaneamente,ritrovandole da un'altra parte, hanno lo scafandro oramai...con loro proprio non riesco a convivere😅
Ciao Mirella, consiglio per le cimici, appena raccolte di metterle, per esempio, in un secchio con acqua molto calda, perché almeno evitiamo loro una lunga agonia :)
Io ho solo piccoli attrezzi, non vango, uso borlanda liquida, neem e zeolite, ho un nebulizzatore e un contenitore per macerati, del fieno o sfalci secchi e paglia. Canne di bambù e fine degli ausili.
Guardo molto interessata i suoi video utilissimi. Volevo dire qualcosa Sul concetto della "sostenibilità" parola così di moda: l'elettricità é prodotta tutt'ora da combustibili fossili, addirittura si alimentano quei mostri di pale eoliche a gasolio (Scozia) . Il fotovoltaico è anche piuttosto discutibile in quanto i pannelli contengono sistanze tossiche e vengono prodotti in Cina proprio perché li nn ci sono leggi protettive dell'ambiente e lavoratori. È meglio.riutilizzare ciò che si ha già evitando di comprare cose nuove che ruchiedono energia per produrle. Cè molta propaganda di questa ideologia finto green in giro fatta dalle big industry perché le persone sostituiscano i propri vecchi attrezzi magari ancora funzionanti con altri di impatto ambientale anche peggiore di prima, spendendo o facendo debiti. (Agricoltori)
Ciao Alessandra, capisco l' accanimento verso le energie sostenibili. Noi umani non amiamo i cambiamenti in alcuni casi. In altri casi invece abbiamo gli occhi chiusi Ti invito a cercare su internet la poesia di Ernesto Cardenal EL CELLULAR forse aiuterà a riflettere:)
A dir la verità non si tratta di "accanimento" contro qualcosa bensi di avere sempre una visione critica consapevole ed informata di ciò che avviene attorno a noi e delle azioni che compiamo e delle implicazioni delle nostre scelte E non sempre ciò che è nuovo è meglio per noi e per gli ecosistemi. Per il mercato sì! Questo è il punto cruciale secondo me. Il condizionamento continuo che subiamo ideologico e falsamente ambientalista, il cappotto di plastica alla casa imposto, la digitalizzazione forzata che ci iobbliga ad acquistare cellulari e computeri per poter vivere adesso anche la conversione ad un elettrico inquinante come il fossile : insomma un povero essere umano visto essenzialmente come merce.
Il semino lanciato è stato da me colto😊. Lo scorso anno i miei alberi da frutto, pochi esemplari giardino familiare, sono stati vicendevolmente attaccati da monilla e bolla del pesco. Mi è stato consigliato di irrorare subito con rame per evitare anche questo anno che si ripetano funghi e parassiti vari. Volendo evitare il rame cosa mi consigli di fare con metodi naturali? Finisco chiedendoti se parlerai in seguito anche di frutteto in modo piu specifico. Grazie ❤
Grazie di cuore per questo video...la cura del suolo , osservazione e prevenzione e tanto studio fanno parte della mia vita
video molto interessante,condivido in pieno! (ho qualche anno di esperienza di coltivazione famigliare) tanti saluti!
Grazie Daniela 🌱👩🏼🌾
Grazie per condividere la tua esperienza e il tuo grande rispetto per la natura!❤
Cinque anni fa ho iniziato a coltivare un orto e qualche albero da frutta
Ho incontrato per la prima volta le bisce e mi spaventavo
Ora sono diventata tollerante e lascio che lei abbia i suoi spazi e io i miei
Ho cambiato mentalità nel tempo e penso che ho ancora molto da imparare
Grazie Daniela per i tuoi consigli 😊
Anch'io ho cominciato da 6 anni e ho avuto le stesse impressioni..non ho visto la biscia ma trovo la pelle ogni tanto..
Daniela spero che ti ascoltino in tanti!
Grazie!!!💙💛💙💛💙💛👍
Brava saggia buon equilibrio!cosi tante persone lo fanno anche con la salute sopprimono
Cambiare l'approccio mentale!!! Grazie e spero che questa mini-serie generi una prole che approfondisca le tematiche che hai solo accennato per mancanza di tempo. Grazie mille
sono al mio primo orto e senza di te sarei persa!!! 😄 Grazie per i consigli!!!!
Condivido appieno!
Purtroppo la gente ignora l'importanza dell'entomologia nell'orticoltura e nel giardinaggio. Io controllo tantissimo le piante sopra e sotto alle foglie per intervenire al meglio, ossia, per quanto riguarda le cimici vado alla ricerca delle ovature e le elimino prima che nascano, oppure se me ne accorgo tardi, catturo mantidi e le loro ooteche perché sono fra i pochissimi insetti che le mangiano. Per gli afidi uso le coccinelle, gli aphidius colemani e gli aphidius ervi, mosche sirfidi e crisoperle.
Chiaro è, che bisogna studiare almeno un po' di entomologia agraria.
Io quando vedo gente che spappola gli aphidius pensando che siano moscerini mi arrabbio, stessa cosa quando vedo ammazzare larve di coccinella o di sirfide, crisopa e compagnia bella.
Poi mi sento dire: " Leo, ho dovuto prendere il "Decis" perché avevo le piante completamente ricoperte di afidi"...
Eh bravo, prendi il decis e bevitelo tu, perché sei la causa, hai ammazzato tutti gli antagonisti naturali.
Lei ha ragione, ma ci sono persone scrupolosa e sensate e ci sono persone che fanno finta di non sapere e capire xchè è più veloce e più comodo ,io cucino x la mia famiglia Ela gente mi dice che ci vuole troppo tempo e non si risparmia..... Saluti
Cara Daniela ti prego continua così concordo pienamente con i tuoi ragionamenti grazie mille. Non esiste trasmissione televisiva capace di superarti e sarebbe ora che si mettesse mano
Bellissima filosofia. Avendo io uno spazio in un orto condiviso di fatto subisco un poco il contesto del vicinato però sto provando ad applicare il metodo elementare con pochissimi interventi.
La biodiversità, sia animale che vegetale, era molto importante e presente un tempo, quando i mezzadri lavoravano poderi molto variegati, con grano, frutti, maggesi, boschi misti ecc., ma è ancora più importante oggi. Diceva mio zio che ad esempio non ci sono quasi più sorbi nei boschi, importanti per gli uccelli. Nel mio giardino di 70 mq ho circa 55 tipi di piante ed erbe! Non sono utili solo le foreste, ma servono in questo momento anche campi incolti, siepi, se possibile cereali mietuti a mano per salvaguardare uccelli rari come le allodole, le coturnici e altri. Importantissime sono anche le zone umide e i vecchi casolari per le rondini.
Vero , anche da noi quando siamo tornati e abbiamo pulito e riportato alla loro funzione i campi e i prati in maniera tranquilla, si sono riproposte alcune varietà selvatiche di uccelli migratori e non , però alcune specie sono scomparse tipo i lugari i passeri ecc , sono tornate anke le lucciole soprattutto dove ci sono gli animali domestici ,vicino alle stalle, tutto torna se si lavora bene 😊
Ciao Simone, non sono completamente d'accordo. Il passato è molto importante, ma troppo sentimentalismo verso un passato che consideriamo bucolico anche se non lo è affatto, impedisce di attuare strategie in maniera obiettiva verso il futuro, visto che noi vivremo nel futuro e non nel passato.
Ad esempio la mietitura manuale, non so se tu lo abbia mai fatto, non è sicuramente possibile ad oggi in agricoltura. Proprio in agricoltura si cercano metodi sostenibili verso la fauna selvatica,ed esistono già, ma non sicuramente manuali:)
@@danielabagnis5925 Certo, lo so benissimo che l'agricoltura del passato non era affatto bucolica! Mio nonno era contadino e spesso raccontava del suo lavoro come se fosse un inferno (malattie delle piante come la fillossera delle viti, talpe, furti, la semente a volte non rendeva niente, contesti politici e sociali difficili). Però insisto sul fatto che ogni ambiente o pianta sia utile negli ecosistemi, non solo le foreste.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Buona sera Daniela mi piace questo invito a pensare, e così vorrei, lasciare una riflessione .... Io vivo a stella e la mia zona è ancora oggi considerata agricola, ovviamente non lo è più, gli abitanti di oggi non praticano né coltivazioni agricole e nemmeno obbistiche si limitano ad avere un po' di giardino stagionale o qualche verdura ma nel raggio di qualche km c'è abbandono e incolto , perché ho la sensazione che il mondo parli della natura e della sua cura come se fosse un a responsabilità di altri e non di tutti , noi siamo considerati dei romantici amanti di un vivere rétro, anke un po' strani , l uomo a che punto è della sua evoluzione inserito in simbiosi o invece sempre più virtuale e lontano ? ❤
Ho lavorato viticoltura intensiva per diverso tempo e quelle povere viti mi facevano pena da quanto sono trattate chimicamente e vituperate continuamente pur di sforzarne la produzione
Buongiorno Daniela, è con piacere che ascolto e guarda i suoi video, ne prendo consigli e spunti,devo dire che qui da me,nel mio piccolo giardino a Roma nord, c'è invasione di cimici asiatiche,colpiscono in primis le calle,poi attaccano sopratutto le rose bianche,l'anno scorso le raccoglievo una ad una in un sacchetto... anche di afidi ce ne sono in abbondanza su tutte le rose ,le tolgo manualmente,ma dopo due giorni sono piene come prima.Per non parlare cdelle formiche! Sono ovunque..li per forza devo trattare , prima con rimedi naturali,che le allontanano momentaneamente,ritrovandole da un'altra parte, hanno lo scafandro oramai...con loro proprio non riesco a convivere😅
Ciao Mirella, consiglio per le cimici, appena raccolte di metterle, per esempio, in un secchio con acqua molto calda, perché almeno evitiamo loro una lunga agonia :)
Io ho solo piccoli attrezzi, non vango, uso borlanda liquida, neem e zeolite, ho un nebulizzatore e un contenitore per macerati, del fieno o sfalci secchi e paglia. Canne di bambù e fine degli ausili.
Guardo molto interessata i suoi video utilissimi. Volevo dire qualcosa Sul concetto della "sostenibilità" parola così di moda: l'elettricità é prodotta tutt'ora da combustibili fossili, addirittura si alimentano quei mostri di pale eoliche a gasolio (Scozia) . Il fotovoltaico è anche piuttosto discutibile in quanto i pannelli contengono sistanze tossiche e vengono prodotti in Cina proprio perché li nn ci sono leggi protettive dell'ambiente e lavoratori. È meglio.riutilizzare ciò che si ha già evitando di comprare cose nuove che ruchiedono energia per produrle.
Cè molta propaganda di questa ideologia finto green in giro fatta dalle big industry perché le persone sostituiscano i propri vecchi attrezzi magari ancora funzionanti con altri di impatto ambientale anche peggiore di prima, spendendo o facendo debiti.
(Agricoltori)
Ciao Alessandra, capisco l' accanimento verso le energie sostenibili. Noi umani non amiamo i cambiamenti in alcuni casi.
In altri casi invece abbiamo gli occhi chiusi
Ti invito a cercare su internet la poesia di Ernesto Cardenal
EL CELLULAR
forse aiuterà a riflettere:)
A dir la verità non si tratta di "accanimento" contro qualcosa bensi di avere sempre una visione critica consapevole ed informata di ciò che avviene attorno a noi e delle azioni che compiamo e delle implicazioni delle nostre scelte E non sempre ciò che è nuovo è meglio per noi e per gli ecosistemi. Per il mercato sì! Questo è il punto cruciale secondo me.
Il condizionamento continuo che subiamo ideologico e falsamente ambientalista, il cappotto di plastica alla casa imposto, la digitalizzazione forzata che ci iobbliga ad acquistare cellulari e computeri per poter vivere adesso anche la conversione ad un elettrico inquinante come il fossile : insomma un povero essere umano visto essenzialmente come merce.
Che catastrofismo !!
Il semino lanciato è stato da me colto😊. Lo scorso anno i miei alberi da frutto, pochi esemplari giardino familiare, sono stati vicendevolmente attaccati da monilla e bolla del pesco. Mi è stato consigliato di irrorare subito con rame per evitare anche questo anno che si ripetano funghi e parassiti vari. Volendo evitare il rame cosa mi consigli di fare con metodi naturali? Finisco chiedendoti se parlerai in seguito anche di frutteto in modo piu specifico. Grazie ❤
Ciao Katia, ti lascio il link di un mio video in cui ne parlo se ti va di vederlo:)
ua-cam.com/video/_v8UyufI2-M/v-deo.htmlsi=spQQy93IM5wdMHg4
@@danielabagnis5925 grazie mille 😘
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