Cultivar, Ibridi, OGM, CRISPR/Cas: cosa sono?

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 10 лип 2024
  • Trovate i nostri prodotti nel nostro shop sul sito: bagnisliguria.it
    se desiderate fare donazioni a sostegno del mio canale potete utilizzare: Bitcoin lightning indirizzo ⚡LNURL: daniela@getalby.com
    Conto bancoposta IBAN: IT35W0760110600000053764346
  • Навчання та стиль

КОМЕНТАРІ • 32

  • @saramara5131
    @saramara5131 4 місяці тому +6

    penso che quando l'uomo gioca a fare Dio, qualcosa va sempre storto. A me va benissimo l'evoluzione naturale

  • @necaponecoda
    @necaponecoda 4 місяці тому +2

    Condivido le perplessità, in laboratorio è un conto, in natura un altro, la problematica più grossa per me rimane l'incrocio involontario di specie modificate con specie non, un po' come succede tra specie aliene e le autoctone. Capisco che la selezione naturale è un metodo che ad oggi sembra primitivo ma è collaudato ed in continuo collaudo mentre queste scorciatoie sono spesso miopi, perchè modificare altre specie per renderle resistenti a fame, sete e malattie quando potremmo modificare noi stessi alla stessa maniera? Avere la possibilità di fare certe cose non vuol dire che sia intelligente farle

  • @bouchaibmolkamio8283
    @bouchaibmolkamio8283 4 місяці тому

    😮😮😮

  • @mariarosaamato1763
    @mariarosaamato1763 4 місяці тому

    A me, capita che qualsiasi cosa dica la busta, io ho visto nascere solo il tipo a fiore bianco, simil ravanello(forse incrocio) mentre la selvatica vera ogni tanto la trovo selvatica... Questo 2024 gennaio l'ho salvata da un giardiniere da vivaio che x mette 3 piante ha distrutto tutto. L'ho messa, aveva radice e x adesso sembra abbia preso. E qui come piantino in buchi da anni non si trova più. L'ultima volta anni fa, era il tipo trasformato. Hanno anche esigenze diverse fra loro.

  • @soniagiachi9217
    @soniagiachi9217 4 місяці тому

    È fondamentale continuare con le cultivar e, chi può, si faccia.i semi per conto proprio e li offra o li scambi.
    Se un giorno ci fossero solo F1 ed OGM chi deterrà questi semi, e quindi la produzione delle rispettive piante, potrà decidere su chi deve o non deve mangiare.

  • @bouchaibmolkamio8283
    @bouchaibmolkamio8283 4 місяці тому

    ❤❤😂😂

  • @kraysuisfais8584
    @kraysuisfais8584 2 місяці тому

    Anche glli ibridi si possono stabilizzare.

  • @vitol7660
    @vitol7660 4 місяці тому

    Le varietà addomesticate sono replicabili per via sessuata cioè quando raccogliamo il seme avremo la maggior parte delle piante simili alle piante madre.. perché con la selezione c'è stabilità genetica.. la talea e qualunque riproduzione asessuata invece vuol dire sempre avere un clone perché non si riscrive il dna e propagando la pianta stessa il risultato è uguale anche per le selvatiche. Quindi la differenza è nella riproduzione del seme. Beta vulgaris ad esempio si comporta come Bieta se proviene da quel tipo di selezione, e come barbabietola se è stata selezionata per ingrossare la radice.. salvo impollinazione incrociata..

    • @danielabagnis5925
      @danielabagnis5925  3 місяці тому +1

      Ciao, grazie per aver approfondito :)
      Colgo l'occasione per specificare meglio quanto ho detto, perché soprattutto per chi non è molto preparato in materia, potrebbe non essere ben chiaro, e insieme al tuo intervento, direi adesso più comprensibile:)
      Tutte le cultivar, o varietà addomesticate, termine più facilmente comprensibile, si riproducono per via sessuata.
      Quindi, per esempio la stragrande maggioranza degli ortaggi si riproduce con seme.
      Invece per alcune cultivar di ornamentali o fruttiferi, anche loro riproducibili per via sessuata, è più facile e veloce riprodurle da cloni, ad esempio una cultivar di olivo sarà più facilmente riprodotta da talea (o altro a seconda del tipo di innesto che si vorrà fare) rispetto alla riproduzione da seme.
      Lo steso vale ad esempio per la spiraea ( citata nel video), pianta ornamentale, sarà più facilmente replicabile per talea, o divisione del cespo piuttosto che da seme
      In sostanza le cultivar sono molto versati :)

  • @margyseby
    @margyseby 3 місяці тому

    TI SEGUO E APREZZO .HO SEMINATO DA F1 POMODORO ,ANNO DOPO RISEMINATO,POMODORO UGUALE COME FRUTTO,TERZO ANNO RISEMINATO E SE LE HA PIANTATE MIO SUOCERO CHE USA DIVERSAMENTE DA ME CMQ IBRIDO F1 Ha duraro qualche anno come forma non e cambiato di niente .aquistiamo semi da rivenditori seri!|

    • @danielabagnis5925
      @danielabagnis5925  3 місяці тому

      Ciao, non mi è chiaro. Da frutto di pomodoro F1 hai tenuto semi, e piantato anno successivo.
      Da frutto hai nuovamente prelevato semi e questo ancora per diversi anni.
      Ho capito bene? Spero in una tua risposta :)

    • @margyseby
      @margyseby 3 місяці тому

      @@danielabagnis5925 si,per due anni successivi perché dopo non ho raccolto più semi,era pomodoro tondo F1 marca Vilmorin,invecie il pomodoro san Marzano 2 della stessa marca seminato prima volta 9 o 10 anni fa e dall'ora prendo semi da pomodori e ottengo sempre piantine con frutti uguali

    • @danielabagnis5925
      @danielabagnis5925  3 місяці тому +1

      Il pomodoro san Marzano 2 non è un ibrido ma una cultivar per questo riproducibile.
      Il pomodoro F1 invece è un ibrido, non riproducibile. Sarebbe interessante capire quali erano i caratteri dei genitori :)

  • @vitol7660
    @vitol7660 4 місяці тому

    Le linee di purezza da cui si ottiene l'ibrido erano delle varietà a cui è stata fatta la segregazione genetica, cioè si va a limitare la variabilità genetica della varietà di partenza tenendo più semi possibili da meno piante possibile e quindi il corredo genetico delle varietà di partenza viene eroso al fine di avere piante il più possibili omogenee e adatte all agricoltura industriale. Il risultato delle linee è piante molto omogenee quindi possibilità di coltivare su ettari piante tutte uguali però data la scarsa produzione e resistenza delle linee si vanno a incrociare tra di loro e si ottiene l eterosi che porta ad avere un 25% di produzione in più e si vanno a limitare i danni. Al primo anno di adattamento le varietà saranno meno produttive dell F1 che ha l eterosi, ma riproducendo il seme delle varietà standard o antiche da un numero non inferiore alle 6 piante gia dal 2 anno può avere risultati superiori all F1. Se avviene un incrocio tra varietà che sia spontaneo o fatto da noi si avrà lo stesso il vigore ibrido(eterosi), e lo stesso si avrà recessione genetica però invece di ricadere su linee come accade con l F1 e avere piante molto scarse, si ricade sulla varietà madre di partenza. In conclusione ciò che viene fatto con le linee è simile all'incesto nell'essere umano.

  • @mariarosaamato1763
    @mariarosaamato1763 4 місяці тому

    A me fa più sensazione ciò che ho sentito.. Che hanno creato ogm che distruggono tutto il selvatico che hanno intorno, tipo bomba atomica*e che supermercati e altri punti vendita non possono più vendere prodotti portati da contadino o azienda agricola, ma invece quelle fatte in laboratorio, Si😢 e i passaporti dei semi è delle piantine, Daniela che cosa hanno subito?

    • @danielabagnis5925
      @danielabagnis5925  3 місяці тому

      Ciao Mariarosa, non è necessario usare termini così pesanti, si sa che l' impatto negativo sulla biodiversità potrebbe essere irreversibile .
      Termini troppo pesanti possono indurre rabbia e perdita di capacità di analizzare i problemi.
      Riguardo all' agricoltore che non può più vendere nei supermercati non mi risulta affatto, e io sono un agricoltore quindi conosco le dinamiche, visto che lavoro nell' agricoltura.
      Ad oggi tutti i negozi, dai supermercati fino al piccolo negozietto, rivendono prodotti agricoli che arrivano dall' agricoltura, quindi da agricoltori :)

  • @vitacalandrino1325
    @vitacalandrino1325 3 місяці тому

    Io non sono così spaventata dagli OGM in sé quanto dai giochini economici che ci girano intorno. Mi sono informata dal punto di vista chimico e biologico e se assumo una proteina vegetale che venga da un pomodoro tradizionale o uno OGM sempre proteina è. Se una mucca mangia mais OGM digerisce tutto e l'intestino riduce tutto a molecole semplici comprese quelle che compongono il DNA altrimenti non può essere assimilato. Tutte molecole semplici anche se vengono da due corredi genetici diversi.
    Non esiste la molecola pomodoro esistono le molecole glucidiche, lipidiche, aminoacidi, aromatiche che combinate insieme in infiniti modi danno la mela, la banana o il pollo. Il DNA fa parte degli aminoacidi e ci nutre come qualsiasi altra proteina che venga da un solo corredo o da due. Se mi faccio un'insalata nel piatto ho decine di corredi genegici che finiscono nell'intestino, vengono frantumati e assimilati come aminoacidi. E fra un pomodoro spontaneamente resistente a una muffa e uno bombardato di pesticidi io preferirei il primo.

    • @danielabagnis5925
      @danielabagnis5925  3 місяці тому

      Ciao, ma certo, gli scienziati che hanno messo a punto gli OGM hanno lavorato proprio per ottenere questi risultati, miglioramento della qualità e quantità delle produzioni.
      Gli scienziati lavorano proprio per questo, per apportare miglioramenti :)
      I punti di discussione tra i favorevoli e non sono ben altri :)

  • @divxxx
    @divxxx 4 місяці тому +2

    Che bei video interessantissimi, uno dopo l'altro! Grazie mille Daniela! Io non sono particolarmente spaventato dagli OGM, ho sempre ritenuto l'argomentazione contraria del "non conosciamo gli effetti a lungo termine" un po' debole. Di qualsiasi innovazione non conosciamo gli effetti a lungo termine, sempre, e abbiamo mille volte abbandonato tecnologie che si sono rivelate più dannose che utili. Il progresso e la conoscenza avvengono per tentativi ed errori, se in futuro risulterà che gli OGM hanno effetti talmente gravi da preferire i vecchi metodi (con tutto ciò che questo comporta) si elimineranno. Potremmo scoprire la stessa cosa su centinaia di altre situazioni, dalla farmaceutica alla meccanica all'informatica. L'importante è riconoscere l'errore e rimediare, ma se non si tentano nuove strade non si va avanti. Detto questo, è giusto che rimangano all'interno del mondo dell'agricoltura. Francamente di un OGM resistente al glifosato nel mio orto non so che farmene. Il glifosato non lo uso....

    • @EB-rj3ds
      @EB-rj3ds 4 місяці тому

      Studia la creazione dei grani moderni e cambieresti idea, usi parte di ste cose con altri nomi per l’esempio sui grani moderni abbiamo la celiachia e gli effetti del glutine mutato che han fatto un danno enorme alla salute fisica e mentale delle persone che se li mangiano.
      Questo è solo un esempio ma visto che probabilmente te lo trovi in tavola pensaci.

    • @divxxx
      @divxxx 4 місяці тому

      @@EB-rj3ds L'aumento dei casi di celiachia è dato dal fatto che adesso la possiamo diagnosticare meglio. Inoltre la vita si è allungata, e quindi il numero di malattie incurabili che si possono manifestare nel corso della vita è maggiore. Se muori a 10 anni di poliomielite, non cresci abbastanza per sviluppare intolleranze, tumori e malattie autoimmuni. La celiachia è molto correlata alla genetica, giapponesi e africani sono poco predisposti ed esistono pochi casi di celiachi in questi gruppi etnici. Non dimentichiamo che è l'agricoltura stessa ad essere "innaturale". L'evoluzione dell'uomo è avvenuta ben prima dell'invenzione dell'agricoltura, i cereali, e quindi il glutine, non facevano parte della dieta degli uomini preistorici. Abbiamo iniziato a mangiarli quando il nostro corpo si era già evoluto per una dieta diversa. Non è strano sviluppare intolleranze per un cibo che non fa parte della nostra dieta naturale. Se per quello, anche i gatti sviluppano sempre più intolleranze. Ovvio: vivono molto più a lungo e quindi hanno tempo di svilupparle. Inoltre nella loro dieta moderna ci sono cibi che non mangerebbero normalmente (cereali, pollo, manzo, pesce) e soprattutto adesso siamo padroni consapevoli e ci prendiamo la briga di diagnosticare le loro malattie. Quello che fai tu è un ragionamento sbagliato. Correlazione non significa rapporto di causa ed effetto.

    • @danielabagnis5925
      @danielabagnis5925  3 місяці тому

      Ciao, la resistenza umana verso le nuove scoperte è conosciuta e confermata, su questo non ci piove.
      I meccanismi della natura sono ancora ad oggi non completamente conosciuti.
      Uno degli effetti collaterali molto discusso è l' impatto sulla biodiversità, e visto che la natura, uomo compreso, è una rete fitta e complessamente collegata , con la carenza di biodiversità di piante, avremo carenza di insetti , quindi di uccelli, quindi di altri animali e così via. Se nella catena della natura si tira un filo tutti, uomo compreso, risentono degli effetti
      Saremo in grado di correggere gli errori, una volta attivato questo meccanismo? Forse si, ma in caso contrario?
      Il rischio a mio parere è molto alto
      e non è l' unico, come ho accennato nel video ci sono anche altri effetti collaterali e per questo io mi sento molto combattuta e perplessa :)

    • @vitacalandrino1325
      @vitacalandrino1325 3 місяці тому +1

      @@EB-rj3ds mi permetto di dissentire sull'argomento glutine e celiachia.
      È stato dimostrato che anche qui Darwin aveva ragione.
      Nei secoli in cui le varie popolazioni si alimentavano solo coi cereali e altro coltivati localmente con un determinato codice proteico e genetico è avvenuta una selezione genetica di chi presentava intolleranze a queste sostanze e, ahimè, soccombeva. In tal modo, non trasmettendo il suo DNA di predisposizione a tale intolleranza quella popolazione ne diventava selezionata e quasi immune.
      Negli ultimi decenni arrivano i cereali, frutta e verdura da tutto il mondo e in tutto il mondo. E in tal modo siamo tutti esposti a codici genetici alieni, che hanno un corredo genetico sconosciuto al nostro organismo e quindi sviluppiamo allergie alle più disparate specie.

    • @divxxx
      @divxxx 3 місяці тому

      @@danielabagnis5925 Quello sulla biodiversità è un rischio, certamente, ma è già in atto per via dell'agricoltura intensiva convenzionale. In quel caso, non è tanto l'OGM a creare un problema, anzi, in parte l'OGM con resistenza ai parassiti potrebbe ridurre l'utilizzo di trattamenti. Piuttosto il problema è dato dalla coltivazione di un'unica specie su ampie superfici, cosa che già avviene. È come se stessimo parlando di automobili: le automobili inquinano e dovremmo tutti usarle di meno, ma se inventano una tecnologia che migliora i consumi di carburante in un'automobile, certamente l'automobile continuerà ad inquinare, ma se si può ridurre il danno, è una consolazione. Allo stesso modo, il danno è causato dalle coltivazioni intensive, se si può ridurre l'impatto ambientale utilizzando un OGM che richiede meno trattamenti perché già di per sé è resistente a malattie e parassiti, ben venga.