La monarchia, letteralmente “Governo di uno” è una forma di governo in cui la carica di capo di stato è ricoperta da un re o da una regina oppure un qualsiasi altro sovrano del nobiliare. Esistono tre tipi di monarchia: la monarchia assoluta, in cui il re non è sottoposto a vincoli esterni o interni (che non siano la legge di successione, il diritto naturale o Dio stesso), la monarchia costituzionale, dove i poteri del re sono determinati e limitati da una costituzione e infine la monarchia parlamentare, dove il sovrano mantiene esclusivamente un ruolo cerimoniale e di conseguenza non governa (mantenendo poteri solo in via formale), lasciando al parlamento (o congresso) il potere legislativo mentre al governo quello esecutivo. Durante il medioevo, le monarchie si sono rapidamente diffuse in tutta Europa e nella stragrande maggioranza degli stati al mondo, monarchie solitamente assolute in cui il re (o nel caso di un Impero, un imperatore) era onnipotente e intoccabile. Nel corso del XX secolo, gran parte delle monarchie sono state abolite per diverse cause come guerre, colpi di Stato o referendum. Attualmente, le monarchie sono solitamente costituzionali e il sovrano ha un ruolo quasi sempre rappresentativo (o è comunque sottomesso a un parlamento), sebbene in Arabia Saudita, Eswatini e Città del Vaticano il sovrano abbia ancora poteri assoluti.
Io fino a poco tempo fa ero repubblicano, e forse lo sono ancora, ma mi sto aprendo sempre di più verso la Monarchia… oggi l’Italia è spezzata, divisa, disunita, ed uno stato simile non credo possa avere futuro, in quanto non esiste un simbolo di unità imparziale in cui chiunque si possa riconoscere… la Monarchia, invece, dal mio punto di vista, offre una speranza simile…
In Germania l'ultimo governo Merkel ci ha messo 7 mesi per nascere. In Francia c'è sempre il problema della possibile discordanza tra voto presidenziale e voto legislativo. In Italia non ne parliamo. Cose del genere non accadono nelle monarchie, credo sia questo che intendesse il presidente Sacchi.
Aggiungo una cosa: l'unica monarchia in cui ultimamente si sono registrati squilibri è l'Olanda... Guarda caso da alcuni anni sono stati tolti molti poteri al Re per assegnarli al presidente del senato...
...Non vuol dire niente, la polemica futile e sterile accade in ogni sistema democratico, monarchia o no. Se non si vuole lo scontro politico allora è meglio trasferirsi in Cina, dove tutti obbediscono senza fiatare al volere di una sola persona, e chi sgarra si becca una palla in testa. Il punto non è "meglio l'uno o meglio l'altro", non è quello il discorso. Non me ne frega niente se a capo dello stato c'è un re, un presidente, mio nonno o Pinco Pallino; quello che tiene insieme una comunità nazionale non è certo un nome, ma una comunanza di valori, di memoria storica e di cultura. Cosa che in Italia non esiste manco per sbaglio. Ognuno pensa ai cazzi suoi, nessuno si interessa della cosa pubblica, meno che mai di rispettare la legge. Perché? Perché siamo un paese senza passato, senza veri legami che tengano unita questa pazza penisola, senza un momento fondante che ci identifichi come popolo tra gli altri popoli. Siamo solo una massa di "gente", senza identità nazionale e storica e senza alcun senso di comunità, che rimane insieme unicamente per convenienza. E finché continueremo ad esserlo, non saremo mai alla pari con gli altri stati europei, anche se avessimo mille re sul trono.
In Belgio sono andati avanti più di un anno senza un nuovo governo dopo le elezioni certo che il governo che era in carica prima del voto è rimasto in carica. Questo alla faccia dei governi rapidi sotto il monarca!
Alessandro Sacchi è un avvocato molto preparato ma VOLUTAMENTE non parla MAI del Peccato Originale della Monarchica , ovvero per quale motivo una famiglia dovrebbe governare Eternamente una Nazione . Secondo me ,poi commette un errore tattico quando arroccandosi sullo statuto Albertino NON CONDANNA FERMAMENTE il fascismo ( che prese il potere senza vincere l' elezioni ) , le leggi razziali del 1938 e l' alleanza con i nazisti , ottenendo applausi dai monarchici ma non aumentando i consensi nel Paese
Il 2 giugno è una festa che gli italiani sfruttano solo per stare un giorno lontani dal lavoro e dalla scuola e per trascorrerlo al mare o in montagna o in qualche aquapark. E di certo nella loro testa passano tutti i pensieri del mondo tranne che quello che dice: "ehi oggi è la festa della repubblica". Per me l'Italia è un paese deluso dalla repubblica. Spero che tornì la monarchia. Viva la monarchia!
Ho trovato le fastidiose interruzioni fatte dal Professore nei confronti del Presidente Sacchi al quanto irrispettose e indegne di un Docente Universitario!
Casa Savoia è una tra le più antiche dinastie d'Europa, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna. Nel secolo successivo la famiglia venne infeudata della Contea di Savoia, elevata poi a ducato nel XV secolo. Dal 1485 la casata rivendicò le corone dei regni crociati di Cipro, Gerusalemme e Armenia sebbene a Cipro regnasse Caterina Corner. Nel XVI secolo i Savoia spostarono i propri interessi territoriali ed economici dalle regioni alpine verso la penisola italiana (come testimoniato dallo spostamento della capitale del ducato da Chambéry a Torino nel 1563). Agli inizi del XVIII secolo, a conclusione della guerra di successione spagnola, ottenne l'effettiva dignità regia, dapprima sul Regno di Sicilia (1713) e poi scambiato alcuni anni dopo (1720) con quello di Sardegna. Secondo la successione giacobita, nel 1807 re Carlo Emanuele IV di Savoia ereditò dall'ultimo principe Stuart, il cardinale Enrico Benedetto Stuart, anche i diritti di pretensione ai troni di Inghilterra, Scozia e Irlanda, oltre che di Francia, ma nessun sovrano sabaudo fece uso dei titoli finché restarono nella Casa. Nel XIX secolo, con Carlo Alberto e soprattutto Vittorio Emanuele II di Savoia, si pose a capo del movimento di unificazione nazionale italiano, che condusse alla proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo 1861. Da questa data e fino al giugno del 1946, quando il referendum sulla forma istituzionale dello Stato sancì l'abolizione della monarchia in favore della repubblica, fu la famiglia reale d'Italia. Al di fuori della penisola italiana, il duca Amedeo di Savoia-Aosta fu inoltre re di Spagna dal 1870 al 1873, con il nome di Amedeo I di Spagna. 1
Ma è normale che ci sia una famiglia privilegiata che viva sulle nostre spalle e che per nascita continua ad allargarsi e godere dei beni che io collaboro a produrre?????…..
Mi fa, gentilmente, un esempio dei privilegi che vivono sulle nostre spalle? E anche se mi puo portare un paio di esempi di come continuino ad allargarsi e come lei collabora a produrre beni che poi la monarchia le sottrae?
Stia tranquillo, i beni che lei produce in repubblica, se li fottono i politici i nostri amministratori e tutta quella pletora di burocrati e clientele varie che campano alla base della truffa piramidale.
La monarchia, letteralmente “Governo di uno” è una forma di governo in cui la carica di capo di stato è ricoperta da un re o da una regina oppure un qualsiasi altro sovrano del nobiliare. Esistono tre tipi di monarchia: la monarchia assoluta, in cui il re non è sottoposto a vincoli esterni o interni (che non siano la legge di successione, il diritto naturale o Dio stesso), la monarchia costituzionale, dove i poteri del re sono determinati e limitati da una costituzione e infine la monarchia parlamentare, dove il sovrano mantiene esclusivamente un ruolo cerimoniale e di conseguenza non governa (mantenendo poteri solo in via formale), lasciando al parlamento (o congresso) il potere legislativo mentre al governo quello esecutivo. Durante il medioevo, le monarchie si sono rapidamente diffuse in tutta Europa e nella stragrande maggioranza degli stati al mondo, monarchie solitamente assolute in cui il re (o nel caso di un Impero, un imperatore) era onnipotente e intoccabile. Nel corso del XX secolo, gran parte delle monarchie sono state abolite per diverse cause come guerre, colpi di Stato o referendum. Attualmente, le monarchie sono solitamente costituzionali e il sovrano ha un ruolo quasi sempre rappresentativo (o è comunque sottomesso a un parlamento), sebbene in Arabia Saudita, Eswatini e Città del Vaticano il sovrano abbia ancora poteri assoluti.
Io fino a poco tempo fa ero repubblicano, e forse lo sono ancora, ma mi sto aprendo sempre di più verso la Monarchia… oggi l’Italia è spezzata, divisa, disunita, ed uno stato simile non credo possa avere futuro, in quanto non esiste un simbolo di unità imparziale in cui chiunque si possa riconoscere… la Monarchia, invece, dal mio punto di vista, offre una speranza simile…
In Germania l'ultimo governo Merkel ci ha messo 7 mesi per nascere. In Francia c'è sempre il problema della possibile discordanza tra voto presidenziale e voto legislativo. In Italia non ne parliamo. Cose del genere non accadono nelle monarchie, credo sia questo che intendesse il presidente Sacchi.
Aggiungo una cosa: l'unica monarchia in cui ultimamente si sono registrati squilibri è l'Olanda... Guarda caso da alcuni anni sono stati tolti molti poteri al Re per assegnarli al presidente del senato...
...Non vuol dire niente, la polemica futile e sterile accade in ogni sistema democratico, monarchia o no. Se non si vuole lo scontro politico allora è meglio trasferirsi in Cina, dove tutti obbediscono senza fiatare al volere di una sola persona, e chi sgarra si becca una palla in testa. Il punto non è "meglio l'uno o meglio l'altro", non è quello il discorso. Non me ne frega niente se a capo dello stato c'è un re, un presidente, mio nonno o Pinco Pallino; quello che tiene insieme una comunità nazionale non è certo un nome, ma una comunanza di valori, di memoria storica e di cultura. Cosa che in Italia non esiste manco per sbaglio. Ognuno pensa ai cazzi suoi, nessuno si interessa della cosa pubblica, meno che mai di rispettare la legge. Perché? Perché siamo un paese senza passato, senza veri legami che tengano unita questa pazza penisola, senza un momento fondante che ci identifichi come popolo tra gli altri popoli. Siamo solo una massa di "gente", senza identità nazionale e storica e senza alcun senso di comunità, che rimane insieme unicamente per convenienza. E finché continueremo ad esserlo, non saremo mai alla pari con gli altri stati europei, anche se avessimo mille re sul trono.
In Belgio sono andati avanti più di un anno senza un nuovo governo dopo le elezioni certo che il governo che era in carica prima del voto è rimasto in carica. Questo alla faccia dei governi rapidi sotto il monarca!
Alessandro Sacchi è un avvocato molto preparato ma VOLUTAMENTE non parla MAI del Peccato Originale della Monarchica , ovvero per quale motivo una famiglia dovrebbe governare Eternamente una Nazione . Secondo me ,poi commette un errore tattico quando arroccandosi sullo statuto Albertino NON CONDANNA FERMAMENTE il fascismo ( che prese il potere senza vincere l' elezioni ) , le leggi razziali del 1938 e l' alleanza con i nazisti , ottenendo applausi dai monarchici ma non aumentando i consensi nel Paese
Il 2 giugno è una festa che gli italiani sfruttano solo per stare un giorno lontani dal lavoro e dalla scuola e per trascorrerlo al mare o in montagna o in qualche aquapark. E di certo nella loro testa passano tutti i pensieri del mondo tranne che quello che dice: "ehi oggi è la festa della repubblica". Per me l'Italia è un paese deluso dalla repubblica. Spero che tornì la monarchia. Viva la monarchia!
Il 2 giugno IO non festeggio!
Ho trovato le fastidiose interruzioni fatte dal Professore nei confronti del Presidente Sacchi al quanto irrispettose e indegne di un Docente Universitario!
Grande Presidente Sacchi
Anche il Professor Vacca ha parlato bene comunque, anche se la pensa diversamente da noi...
Vero. Solo alla fine ha iniziato ad aggredire l'interlocutore
Grande Presidente Sacchi!! Peccato per una conduzione imbarazzante e per un contributo troppo ideologizzato (a tratti offensivo) del “professore”…
Casa Savoia è una tra le più antiche dinastie d'Europa, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna. Nel secolo successivo la famiglia venne infeudata della Contea di Savoia, elevata poi a ducato nel XV secolo. Dal 1485 la casata rivendicò le corone dei regni crociati di Cipro, Gerusalemme e Armenia sebbene a Cipro regnasse Caterina Corner. Nel XVI secolo i Savoia spostarono i propri interessi territoriali ed economici dalle regioni alpine verso la penisola italiana (come testimoniato dallo spostamento della capitale del ducato da Chambéry a Torino nel 1563). Agli inizi del XVIII secolo, a conclusione della guerra di successione spagnola, ottenne l'effettiva dignità regia, dapprima sul Regno di Sicilia (1713) e poi scambiato alcuni anni dopo (1720) con quello di Sardegna. Secondo la successione giacobita, nel 1807 re Carlo Emanuele IV di Savoia ereditò dall'ultimo principe Stuart, il cardinale Enrico Benedetto Stuart, anche i diritti di pretensione ai troni di Inghilterra, Scozia e Irlanda, oltre che di Francia, ma nessun sovrano sabaudo fece uso dei titoli finché restarono nella Casa. Nel XIX secolo, con Carlo Alberto e soprattutto Vittorio Emanuele II di Savoia, si pose a capo del movimento di unificazione nazionale italiano, che condusse alla proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo 1861. Da questa data e fino al giugno del 1946, quando il referendum sulla forma istituzionale dello Stato sancì l'abolizione della monarchia in favore della repubblica, fu la famiglia reale d'Italia. Al di fuori della penisola italiana, il duca Amedeo di Savoia-Aosta fu inoltre re di Spagna dal 1870 al 1873, con il nome di Amedeo I di Spagna.
1
Ma è normale che ci sia una famiglia privilegiata che viva sulle nostre spalle e che per nascita continua ad allargarsi e godere dei beni che io collaboro a produrre?????…..
Mi fa, gentilmente, un esempio dei privilegi che vivono sulle nostre spalle? E anche se mi puo portare un paio di esempi di come continuino ad allargarsi e come lei collabora a produrre beni che poi la monarchia le sottrae?
Stia tranquillo, i beni che lei produce in repubblica, se li fottono i politici i nostri amministratori e tutta quella pletora di burocrati e clientele varie che campano alla base della truffa piramidale.
@@82zerox ma questo accadrebbe anche se ci fosse una monarchia
@@luigivitali7161 meno, moltooo meno.
@@82zerox non credo che un monarca faccia anche i miracoli di rendere i ladri politici o non meno disonesti
Non a caso hanno tutti 90anni