Mia nonno e nata alla Sanità, mio nonno a Spaccanapoli. Dopo una visita al San Gennaro,decisi di raggiungere piazza Cavour, x tornare a Fuorigrotta con la linea ferroviaria che chiamavano direttissima. Mi fermai su una panchina davanti a una chiesa x ascoltare quel dolce napoletano che mi perveniva dai miei nonni. Non un espressione sguaiata e gutturalmente cavernicola, offese le mie orecchie.
Un uomo dalla grande cultura e dal grande eloquio Martone. Film coraggioso e spiazzante.
Nostalgia: film divino, Favino è sublime. Il Regista Martone un genio. L'ultima scena ti lascia senza parole, all'apparenza senza speranza.......
grande libro, grande regista, grande attore, grande film, grande Napoli
Mia nonno e nata alla Sanità, mio nonno a Spaccanapoli. Dopo una visita al San Gennaro,decisi di raggiungere piazza Cavour, x tornare a Fuorigrotta con la linea ferroviaria che chiamavano direttissima. Mi fermai su una panchina davanti a una chiesa x ascoltare quel dolce napoletano che mi perveniva dai miei nonni. Non un espressione sguaiata e gutturalmente cavernicola, offese le mie orecchie.
❤️❤️
Film delicato e intenso, regista e attore esprimono il loro sentire più profondo...
❤️