Complimenti... siete persone competenti...(in un mare di "mediocri guru della bici"..) che propongono eccellenti contenuti....Se fossi un agonista invece di un "ciclodomenicale" vi sceglierei come coach !!!
Contenuto a elevato peso specifico di qualità! Come tutti i vostri d’altra parte, mai banali e sempre supportati da dati scientifici, grazie. Domanda: le elevate frequenze chiedono un lavoro di “fiato” maggiore. Ad una potenza media di 250W è più confortevole e sostenibile affrontare una salita al 7% a 70rpm che non a 85. Ciò è forse dovuto a un allenamento o a un’abitudine a pedalare a rpm basse? (la mia media rpm x uscita oscilla tra 82 e 84rpm, indipendentemente dalla durata). Saluti
Ciao Giuseppe. Grazie per il commento. La cadenza di pedalata ottimale e' influenzata dalla potenza espressa ma anche dalle caratteristiche del singolo atleta. In particolare dal suo pool di fibre muscolari. A 250W una cadenza tra le 75 e 80rpm appare ottimale, sulla base degli studi presentati nel webinar.
Questo video tutorial dimostra che per amatori fuori peso oppure anziani o fuori condizione sarebbe ideale disporre di una bici con assistenza elettrica proprio perché in qualsiasi condizione si potrà applicare la cadenza ottimale esprimendo anche la massima potenza critica...e poi è più divertente fare le salite con pendenza elevata a 25 k/h che non a 10-12 a 60 RPM...in ogni caso oltre ad essere uno sforzo più allenante è anche produttore di notevoli miglioramenti sulla cadenza perché migliora l'attivazione delle fibre tipo uno
Ciao. Uno degli errori che notiamo piu' frequentemente nei ciclisti amatoriali e' una scelta sbagliata dei rapporti. Chi ha una potenza relativa (alla FTP) di 3 - 3.5 W/kg dovrebbe montare come scala rapporti un 50 x 30-32. In questo modo potrebbe pedalare al fondo lungo o medio anche su salite all'8%-9%
@@overvam grazie per il commento... ma purtroppo non ci sono salite solo al 9%...che sarebbero anche facilmente superabili in condizioni non ottimali...ci sono percorsi dove la pendenza arriva anche al 16%...qui le puoi fare solo di forza se non si ha una potenza elevata...ma con l'assistenza elettrica le fai a 400 watt di cui comunque 250/260 sono propri e si va ad almeno 75rpm... quindi in realtà puoi ottimizzare l'allenamento in qualsiasi condizione a prescindere dai rapporti
@@preferitodr7725 E' una questione di punti vista. Non e' obbligatorio affrontare salite al 16%. In ogni modo le e-bike sono una realta' oramai diffusa (e che prendera' acora piu' piede).
@@overvam si certo... personalmente preferisco scegliere un percorso senza dover essere limitato da eventuali condizioni fisiche o tecniche non adeguate... penso anche io che la bici assistita prenderà sempre più piede
Complimenti... siete persone competenti...(in un mare di "mediocri guru della bici"..) che propongono eccellenti contenuti....Se fossi un agonista invece di un "ciclodomenicale" vi sceglierei come coach !!!
Grazie!
Contenuto a elevato peso specifico di qualità! Come tutti i vostri d’altra parte, mai banali e sempre supportati da dati scientifici, grazie. Domanda: le elevate frequenze chiedono un lavoro di “fiato” maggiore. Ad una potenza media di 250W è più confortevole e sostenibile affrontare una salita al 7% a 70rpm che non a 85. Ciò è forse dovuto a un allenamento o a un’abitudine a pedalare a rpm basse? (la mia media rpm x uscita oscilla tra 82 e 84rpm, indipendentemente dalla durata). Saluti
Ciao Giuseppe. Grazie per il commento. La cadenza di pedalata ottimale e' influenzata dalla potenza espressa ma anche dalle caratteristiche del singolo atleta. In particolare dal suo pool di fibre muscolari. A 250W una cadenza tra le 75 e 80rpm appare ottimale, sulla base degli studi presentati nel webinar.
GRAZIE x l'ottimo contenuto!!!
grazie 1000!
Questo video tutorial dimostra che per amatori fuori peso oppure anziani o fuori condizione sarebbe ideale disporre di una bici con assistenza elettrica proprio perché in qualsiasi condizione si potrà applicare la cadenza ottimale esprimendo anche la massima potenza critica...e poi è più divertente fare le salite con pendenza elevata a 25 k/h che non a 10-12 a 60 RPM...in ogni caso oltre ad essere uno sforzo più allenante è anche produttore di notevoli miglioramenti sulla cadenza perché migliora l'attivazione delle fibre tipo uno
Ciao. Uno degli errori che notiamo piu' frequentemente nei ciclisti amatoriali e' una scelta sbagliata dei rapporti. Chi ha una potenza relativa (alla FTP) di 3 - 3.5 W/kg dovrebbe montare come scala rapporti un 50 x 30-32. In questo modo potrebbe pedalare al fondo lungo o medio anche su salite all'8%-9%
@@overvam grazie per il commento... ma purtroppo non ci sono salite solo al 9%...che sarebbero anche facilmente superabili in condizioni non ottimali...ci sono percorsi dove la pendenza arriva anche al 16%...qui le puoi fare solo di forza se non si ha una potenza elevata...ma con l'assistenza elettrica le fai a 400 watt di cui comunque 250/260 sono propri e si va ad almeno 75rpm... quindi in realtà puoi ottimizzare l'allenamento in qualsiasi condizione a prescindere dai rapporti
@@preferitodr7725 E' una questione di punti vista. Non e' obbligatorio affrontare salite al 16%. In ogni modo le e-bike sono una realta' oramai diffusa (e che prendera' acora piu' piede).
@@overvam si certo... personalmente preferisco scegliere un percorso senza dover essere limitato da eventuali condizioni fisiche o tecniche non adeguate... penso anche io che la bici assistita prenderà sempre più piede
bello
grazie