Lombardia - alla scoperta di antichi borghi - Cornello dei Tasso e Oneta

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  • Опубліковано 5 лют 2025
  • Cornello dei Tasso, un borgo di origine medievale tra i più caratteristici e meglio conservati della Lombardia. È raggiungibile solo a piedi da due sentieri situati nel comune di Camerata Cornello o percorrendo l'antica Via Mercatorum che dal piccolo nucleo di Oneta, situato nel comune di San Giovanni Bianco, raggiunge il borgo. Inoltre, Cornello fa parte dei borghi più belli d'Italia.
    Cornello ha legato il suo nome all'antica famiglia Tasso, nota in tutto il mondo per le doti poetiche di Torquato Tasso e per l'abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti che, a partire dal Cinquecento, gestirono le poste imperiali degli Asburgo e dello Stato Pontificio.
    Il borgo di Cornello in epoca medievale fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum, la via dei mercanti, che collegava Bergamo alla Valtellina e univa alcuni tra i centri più importanti della Valle Brembana.
    Il borgo si struttura concentricamente, dal basso verso l'altro, su tre livelli distinti, fino alla chiesa, posta sul piano culminante.
    Il primo livello è caratterizzato dalla strada porticata, che costituisce, con la chiesa, l'elemento più caratteristico del nucleo storico, su questo livello si trovano le aperture delle antiche botteghe, e alle due estremità i due archi di accesso al borgo; il secondo livello corre parallelo al primo e dava accesso alle abitazioni degli abitanti. Le strade del primo e del secondo livello si collegavano con il mulino e il torchio posti nella valletta finale dove oggi rimangono pochi ruderi. Infine, il terzo livello è caratterizzato dalla presenza della chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, che probabilmente esisteva nei secoli XII e XIII di cui restano poche trace. Venne trasformata radicalmente nel Quattrocento e decorata con gli affreschi che ancora oggi parzialmente ricoprono le sue pareti e dalla piazza a essa antistante. La chiesa è legata alla presenza della famiglia Tasso, infatti vi è il loro altare privato e altri elementi iconografici tra cui gli affreschi dedicati a Santa Caterina D’Alessandria, patrona dei corrieri postali.
    Questa divisione a livelli permise anche la caratterizzazione dei tre aspetti principali della vita sociale di Cornello: quello commerciale, quello civile e quello religioso.
    Nella parte meridionale dell'abitato si trovano le rovine della più antica dimora della Famiglia Tasso, anche se il gruppo famigliare aveva altre residenze sia a Cornello sia a Bretto, una contrada poco distante dal borgo. Tra il 1986 e il 1989 la Provincia di Bergamo attuò un'opera di recupero del sito e, durante i lavori, emerse un'abbondante quantità di frammenti ceramici del Quattrocento e secoli successivi.
    Per la salvaguardia del borgo fu deciso di non creare una strada carrozzabile fino al nucleo abitato, ma si preferì la realizzazione di un parcheggio collegato attraverso una comoda mulattiera, in questo modo Cornello è raggiungibile solo a piedi.
    Grazie a un importante lavoro di restauro dell'arredo urbano e delle strutture pubbliche e private il borgo ha recuperato appieno il suo aspetto medievale, requisito che ha permesso a Cornello di essere inserito tra "I borghi più belli d'Italia"
    Oggi da Cornello dei Tasso (Bergamo) non passa quasi più nessuno.
    Sembra incredibile ma, nei secoli scorsi questo piccolo borgo della Val Brembana veniva attraversato da una gran quantità di mercanti che, percorrendo la Via Mercatorum, attraversavano la vallata per raggiungere la Valtellina.
    Se state cercando una bella idea per una gita fuori porta o una passeggiata dopo aver visitato il Borgo, il sentiero che da Cornello dei Tasso (frazione di Camerata Cornello) percorrendo l’antica via Mercatorum vi porta Oneta (frazione di San Giovanni Bianco) è una bella passeggiata tra i boschi
    Nella piazzetta di Oneta si trova la Casa di Arlecchino. Si tratta di un bell’edificio signorile di epoca quattrocentesca da cui parte poi il tratto della Via Mercatorum che conduce a Cornello dei Tasso.
    La Casa di Arlecchino di Oneta è aperta sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30 (orario invernale). Verifica sul link sotto riportato gli orari aggiornati.

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