Dopo forse più di 50 film di Allen mi colpisce ancora la vivacità di scrittura che ha, seppur non ritenga questo film tra i suoi migliori. Fotografia di Storaro magistrale come sempre. Comunque un anno in cui escono Von Trier, Tarantino, Scorsese, Polanski e Allen è sempre un bell’anno!
La forza di Allen sta proprio nei dialoghi, nella naturalezza delle scene e nell'immensa immensa immensa filosofia che ci mette dentro. E, paradossalmente, io ho sempre l'impressione di guardare qualcosa di vero e non di artefatto... non so se mi sono fatta capire. Comunque credo che lo guarderò nel weekend, per il momento mi è venuta voglia di riguardare Basta che funzioni 😂
Recensione bellissima. Mi trovi d'accordo su Allen: il suo libro "effetti collaterali' è una lettura obbligatoria per capire quanto sia profonda la sua ironia, e quanto abbia influenzato il mondo della comicità, in modo trasversale.
A dieci minuti dalla fine del film, la madre di Tizio-malinconico rivela il lavoro che faceva. È bello. È davvero interessante. Il momento migliore del film questo dialogo madre-figlio
Marraaaa... Ho visto il film lunedì e personalmente l'ho adorato! Le sensazioni che ho provato sono molto simili a quelle provate con Midnight in Paris (personalmente tra i miei preferiti di sempre)... Allen ha la capacità di rendere protagonista una città nella maniera più delicata e naturale possibile... Io amo New York, lunedì stesso ho preso i biglietti per tornare in quella città meravigliosa... Quindi boh mi è quasi sembrato un segno! Dei difetti si possono trovare sicuramente ma in generale questo film urla Allen al 100% e io ho adorato! Sono super d'accordo con la tua recensione ❤️
Come al solito analisi perfetta, voglio aggiungere delle semplici osservazioni, allora mi è piaciuto molto il fatto del fratello che non supera la risata della futura moglie appunto come viene definita nel film una stupidaggine per niente indifferente e mi ha fatto riflettere a quanti piccoli difetti tante coppie sopportano e che poi diventano la base di separazioni, cosa che poi si riflette su timothee che solo alla fine si rende conto dei tanti difetti di Elle, mentre prima che ne era totalmente infatuato non vedeva nemmeno; sul finale mi piace pensare che comunque nel dialogo in casa di Selena gomez viene annunciato da lei come finale perfetto, mentre lui preferiva un finale amaro, e quindi li appunto per la coincidenza può essere anche un finale che lui immagina, che nonostante la sua preferenza cinematografica in realtà preferisce anche lui nella realtà il finale più romantico no(so di essermi espresso male ma sticazzi) Poi vabbè il solito humour di Allen è fantastico, ma non servo io a dirlo. Una cosa interessante è anche il fatto che Selena dica a timothee di come lei già da piccola fosse cotta di lui, e ci ho voluto leggere forse la sincerità dei sentimenti quando si è piccoli, che non sono mossi da interessi personali generalmente E altra cosa forse più importante insieme a elle e timothee c'è un terzo grande protagonista secondo me ovvero New York, la new York che Allen conosce alla perfezione quei luoghi che ha frequentato e idem le persone, che risultano super credibili appunto perché sono stereotipi presi dalla realtà, e in questo film specialmente new York viene mostrata come una città che ti cambia, e appunto questa poca considerazione che si ha del tempo nel film rende alla perfezione l'idea della city that never sleep cantata da Sinatra, una città che ti da grandissime opportunità ma che può toglierti altrettanto, magico il crescendo di elle che da 1 ora di intervista sale fino alla camera da letto della star più grande per crollare in un secondo nella strada a piedi nuda sotto la pioggia
“È un regista ha fatto Memoria d’inverno, Chiaro di luna” “Ah si non li reggo i suoi film, tutta quella mosceria di emozioni e mai che sia una storiella da caserma” Oppure “Non so siamo creature diverse non credi, tu adori il canto dei grilli e io il rumore dei taxi, tu sbocci sotto il sole mentre io divento me stesso solo sotto cieli grigi” . Appena visto questo film e che dire... un Woody Allen che in un film rispecchia alla perfezione le differenze di generazioni moderne : due giovani che si sono formati in due strade diverse. Una tradizionalista e l’altra moderna offuscata da ciò che lo rende tale. Un film in cui il nostro Allen ci da ancora speranza nell’esistenza di persone che non si lasciano distrarre dalla tecnologia moderna vivendo nel vecchio passato tanto tranquillo e romantico sempre alla Woody Allen. Ottimo film veramente
"ho avuto un'infanzia molto ansiosa, sa mia madre non aveva mai tempo per me, quando si è il figlio di mezzo in una famiglia di 5 milioni non ricevi nessuna attenzione..."
Visto e amato questo film domenica, aspettavo con ansia una recensione visto che non se lo caga nessuno ed è arrivato in mia salvezza il Messia mr.marra
Davide, ti vorrei ringraziare per tua ESISTENZA. Non so come mai, ma ultimamente sto avendo un epifania di emozioni riguardanti il cinema. Ieri sono stato tutto il giorno a guardare film. Con questo, vorrei solo dirti che ho trovato un amico online che condivide questa "passione" che mi è arrivata senza preavviso, che mi permette di essere completamente me stesso. Questa passione però è iniziata da poco, ed ho da recuperarmi un bel po' di roba, passando da refn a Allen e altri che non ricordo, non sono molto bravo, però sento che è esattamente ciò che voglio fare. È una passione che sta nascendo, ma sono innamorato del cinema, e di quello che appartiene ad esso,e trovo che sia pazzesco, soprattutto i film di Allen, che anche se ne ho visti 2, sono follemente innamorato, soprattutto di magic in the moonlight. Non lo so Davide, ma ti voglio bene.
No veramente.. I capelli, il modo di vestire... Perché qualche volta non porta video sullo stile? Lei ne ha da vendere secondo me. Faccia qualche vlog sul vestirsi eccetera.
Non sono un amante dei film romantici ma woody allen riesce sempre a fare dei capolavori... film semplicemente perfetto, peccato per la scelta della doppiatrice di selena gomez (una voce troppo “grossa” per lei )
Bellissima Recensione. Io l'ho visto ieri sera e ammetto di esserne rimasto deluso. Nonostante abbia apprezzato molto anche il tanto bistrattato wonder wheel; Credo che questo film presenti tematiche un po' troppo ripetute nella filmografia di Allen, l'ho trovato banale, e gli attori (che adoro) mi sembra siano stati sfruttati un po' male. Sul lato tecnico ovviamente niente da dire. Ma ecco, con questo video mi hai dato uno spunto di riflessione per ciò che riguarda il comfort relazionale, che avevo afferrato fino ad un certo punto. Forse una seconda visione mi farà cambiare idea
Mi sono approcciato colpevolmente ad Allen solo quest'anno con Midnight in Paris che mi ha stupito incredibilmente facendomi provare letteralmente dei sentimenti verso il film, una sensazione che non avevo mai provato in precedenza e credo (avendo successivamente visto vari altri suoi film) sia impossibile dire che Allen non sia un genio e i suoi film dei grandi film! A gusto personale penso che molti film possano non piacere però, così come può non piacere Allen, della serie o lo ami o lo odi, ma è sicuro che almeno 1 dei suoi film tocca le corde giuste di un individuo, anche di quello che in partenza magari è il più prevenuto in negativo, e quando succede è magia e non si può non provare ammirazione!
Sono d’accordo quando dici che nella maggior parte dei film di allen il nome non abbia significato per poter impersonificare anche la più semplice delle persone...però in questo il nome del personaggio di Timothee, Gatsby, non credo sia scelto a caso, credo che comunque incarni la persona ricca e benestante, con tutti gli agi desiderabili, ma infelice... non togliendo che come gusti e atteggiamenti sembra appartenere a un epoca ormai passata..
Impressionata da Timothée Chalamet...davvero molto bravo. Lo vidi l'estate scorsa alla Mostra del Cinema di Venezia: fans scatenate, lui molto disponibile e gentile, ma così insignificante (sarà anche la differenza d'età :-D ps. non mi piacciono i toyboys :-D :-D). Alla prova davanti alla cinepresa di Allen ho capito che Chalamet è un attore completo, l'appeal giovanile lo aiuterà anche, ma la sua bravura è una garanzia di durata quando le sue fans non saranno più a passare i pomeriggi su instagram, ma a correre a destra e sinistra per gestire i pargoli. Non posso dire la stessa cosa di Selena Gomez: soddisfacente, ma lei mi è apparsa più degna delle urla isteriche e disperate delle fans a Venezia qualche anno fa che non di un consolidato apprezzamento di un'attrice matura. Diego Luna, il lanciatissimo attore Francisco Vega nel film, l'ho adorato in Narcos-Messico. Qui è troppo "di passaggio", fruibile per il messaggio di Allen sulla sessualità, ma niente più. Allen ama proporre attori interessanti e apprezzati dal pubblico, ma non commerciali, per cui la scelta di Diego Luna non mi sorprende affatto, anzi! 'E che mi dimenticherò presto di Francisco Vega, mentre Miguel Angel Felix Gallardo di Narcos-Messico me lo ricorderà per sempre...e non solo perchè una serie è molto più lunga di un film
Secondo me questo è veramente tra i migliori film di Allen post 2000. Lo sono andato a vedere con un'amica la vigilia poi col culo che mi ritrovo ho visto che sul 22 facevano una maratona di Allen allora mi sono guardato cafè society e magic in the moonlight, li ho trovati piacevoli ma non reggono il confronto con questo. Mi ricordava un po' Midnight in Paris per come mi ero emotivamente immedesimato nel protagonista, ma questo è pure meglio (sarà che adora registrare a new York e quindi li fa anche con più passione). Sulla cosa che dicevi dei nomi nei film di Allen, direi che in questo caso Gatsby ha la sua importanza. Sul fatto delle coincidenze, aggiungo anche l'incontro con gli zii al museo, ed effettivamente se ci ragioni sono un po' forzate, il punto è che sul momento non te le aspetti secondo me (sarò stupido io ma ti giuro che quando è andato sotto l'orologio io non avevo collegato al precedente discorso con selena, come anche era imprevedibile quello con Gabrielle in Midnight in Paris, si potrebbe anche citare il fatto che in magic in the moonlight spoilera il finale a inizio film, e anche il quel caso me ne sono reso conto dopo averlo finito). Da 8:00 a 9:00 hai detto esattamente ciò che avrei detto io (io e la mia amica stavamo ridendo per la indecenza delle pubblicità prefilm, poi quando ho visto quell'immagine nera un po' sgranata, ancora prima che partisse la musica, l'ho fatta tacere perché quelli sono momenti di un'intensitá straordinaria, che come hai detto tu ti fanno proprio sentire a casa). Per quanto riguarda la scena in cui lui incontra il suo ex compagno di liceo, penso che Allen l'abbia inserita per mostrare, tramite l'apatia di timothee durante il discorso, quanto non siano invisibili quelle persone, ma su questo se vuoi dimmi la tua. Penso che quelli che qui sotto stanno deprezzando il film poiché stereotipato o banale, non abbiano nemmeno capito come va guardato un film di Allen: ciò che apprezzi è proprio il trasporto in un'altro mondo parallelo al tuo, e secondo me Allen è migliore nel fare i film che "ti piace guardare" (questa non è una banalità, Kubrick lo adoro ma non è proprio così eccitante guardarlo, forse hai capito cosa intendo anche se mi sono spiegato male). Non è mancata la critica agli ambienti altolocati e falsi (da una parte la festa della madre dall'altra quella dei vip alla quale ashleigh va con Vega, in particolare a quest'ultima c'è una tipa che parla con Vega che ha reso la situazione incredibilmente realistica per il tono snob). Ho trovato molto interessante e vera l'interpretazione fallica della donna che spara boiate. È bello sentirti parlare di Woody Allen, mi piacerebbe sapere qual è il tuo film (suo) preferito, il mio forse è il sottovalutato amore e guerra
Ma è impressionante quanto è brava la minore delle sorelle Fanning. Susan Sarandon, Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Angelina Jolie e sono solo quelle che io ricordo… con quante famosissime attrici ha già recitato e ha solo anni 21
Sono andato a cinema e me lo sono goduto, una commedia divertentissima, raffinattissima e che mette alla berlina l'alta societá e i radical chic di New York: per ora lo ritengo il miglior film dell'anno insieme a Polanski (perfetto) e Jarmusch (geniale). È un vero peccato che film così vengano considerati poco e quel poco male dalla maggior parte dei critici, mentre certi film mediocri vengono esaltati.
@@gnagnam5462 o forse ho solo espresso la mia interpretazione personale del film, mentre tu ti sei limitato a dire che non ho capito un cazzo, invece di portare argomentazioni valide esponendo le tue idee. Ma vedi un pò te.
@@gabrielesegapeli4053 o forse ho solo espresso la mia interpretazione del tuo commento, mentre tu ti sei limitato a dire che "mette alla berlina l'alta società e i radical chic di New York", invece di portare argomentazioni valide esponendo le tue idee. Ma vedi un "pò" te.
@@gnagnam5462 quelle io le chiamo argomentazioni. Tu non hai detto "secondo me il film invece parla di..." o "secondo me stai sbagliando", ma hai detto "non capisci un cazzo", senza aggiungere altro. Se volevi più argomentazioni, bastava che dicessi "argomenta di più" in modo pacato. Comunque, per me critica l'alta societá mostrando personaggi come il regista quotato o la star di grido come mentecatti e mostrando la madre del protagonista come una puttana, e quindi di origini molto più umili di quanto esigerebbe la sua classe soffisticata. E critica i Radical Chic perchè i protagonisti sono così, due giovani che vorrebbero essere intelletuali ma che sono due svampiti. Queste sono le mie personali interpretazioni: avrei capito se mi avessi detto "non hai scritto bene" o "hai scritto poco", ma "non hai capito un cazzo" non è il massimo.
@@gabrielesegapeli4053 se avessi un qualche minimo interesse ti consiglierei con tutto il cuore di cercare la definizione di "argomentazione" per capire la differenza che c'è fra questa e un assunto e poi ti consiglierei un corso di presaperilculo se pensi che ti abbia chiesto delle argomentazione (pure abbastanza distorte ma non mi importa)
Interessantissima recensione come sempre. A me i film di Allen piacciono tutti(tutti quelli che ho visto almeno, alcuni non li ho ancora recuperati), pure in To Rome With Love ho trovato delle parti belle, quindi sono di parte e anche questo film l'ho apprezzato molto. Però c'è una cosa che mi ha turbato e che forse non ho capito: ad un certo punto, durante l'intervista al regista, quest'ultimo si alza dalla poltrona per andare al bancone dove tiene gli alcolici e la telecamera anziché seguirlo fa uno zoom che ho trovato parecchio goffo e che mi ha sbattuto fuori dal film per trenta secondi buoni perché continuavo a pensare a quello zoom(e ci penso pure ora). Secondo te quello zoom ha un significato che magari non ho colto o è una semplice svista che può capitare a tutti?
To Rome è l’unico che mi fa veramente schifo. Dovrei rivedere la scena che citi, me la ricordo ma non ho fatto caso alla macchina. Se è così sarà stato un errore, magari una scena incollata dopo.
Commento SPOILER! Un giorno di pioggia a NY e' veramente quello che hai sostenuto? effettivamente, no. Perche'? per la stessa ragione per cui Fuori Orario non e' solamente la storia di un uomo che vuole, fottutamente, ritornare a casa e prendere quel maledetto treno. Questo film e' un esercizio di stile, puro, che, a parer mio, Woody Allen non aveva bisogno di compiere, ma che nel contesto storico e' pressocche' necessario. La genialita' giace soprattutto nell'estetica (forma, qui intesa), con cui il regista stra-cura la fotografia, la profondita' di campo (scena di dialogo tra la protagonista e il regista in quel salone, cosi' borghesemente arredato, ed, ovviamente, non e' un caso che l'intervista avvenga proprio li') e i vari carrelli. La volonta' di Allen si palesa: questo film non e' altro che un remake di Manhattan! soprattutto dal punto di vista tecnico. E quando e' che la forma, segno, si unisce alla trama (presunto contenuto, secondo lo spettatore comune)? pressoche' da subito grazie al montaggio. I dialoghi estremamente sopra le righe, cosi' come la recitazione (si noti Jude Law e il suo continuo mettersi le mani in tasca o non stare propriamente dritto con la schiena, o la stessa protagonista...che altro non e' che lo spettatore... ma se ne discutera' piu' avanti) e l'ossessione per la perfezione stilistica sono esattamente un tutt'uno. Riduttivo e' anche quello che hai detto sulla protagonista: e' veramente oggetto di desiderio sessuale come in The Neon Demon? ovviamente si', ma in realta' lei ' lo spettatore; questo avviene poiche' Elle Fanning, la quale confonde l'origine di Kurosawa, proprio come lo spettatore che confonde gli Avengers con il Cinema, e si trova vittima degli eventi, che la porteranno a desiderare l'atto sessuale con l'inarrivabile Divo del Cinema (da notare la divisione tra persona comune e un soggetto mediaticamente elevato; questo discorso puoi traslarlo tranquillamente su "fan base" e avengers ad esempio). Questi sono solo alcuni dei punti, si potrebbe tranquillamente aggiungere che il protagonista e' l'io di Allen, mentre Jude Law rappresenta il controverso rapporto con le donne (non a caso la moglie di Law lo accusa di essersi chiavato molteplici attrici "giovani"...). Per non dilungarmi troppo e scrivere un paper accademico concludo che l'opera e' semi fallimentare e per fare una battuta: la regia non e' invisibile, si vede eccome, ma risulta necessaria! Ah, mi auto-invito ufficialmente al Cerbero Podcast
Per me Allen nei suoi film è prevalente rispetto ai suoi attori, l'unica eccezione è Cate Blanchett che in Blue Jasmine con la sua bravura ha saputo rendere una buona sceneggiatura in un CAPOLAVORO, di questo Allen, ho avuto la sensazione nelle sue interviste, non fosse troppo soddisfatto, praticamente CATE gli ha rubato la scena. 😀😀😀👍👍
Visto oggi, ovviamente in un giorno di pioggia, storia molto carina, alcune case strepitose anche se un po' pompose, finale giustamente prevedibile ma molto delicato. Non amo molto Elle Fanning , ma va bene dai. Divertenti le frasi fatte usate dagli uomini con Ashleigh.
Marra credi di fare recensioni anche di serie tv ogni tanto? Tipo Bojack horseman l'hai mai vista? Credo sia una delle serie animate più belle di sempre se non la migliore, una tua recensione sarebbe top
Anche io sono un grande estimatore di Allen, aspettavo una tua recensione come conferma di qualcosa che mi aspetto da questo film. Hai letto anche alcuni dei suoi libri? Sono molto divertenti.👋
Per quanto i guarda il discorso sullo stare insieme ad una persona solo per colmare il proprio senso di solitudine, se non L hai visto, ti consiglio il monologo “PUZZLE” di Daniel sloss. E presente su Netflix e parla proprio di questo e attualmente dice abbia fatto lasciare più di 2000 persone
Andrò a vederlo tra poche ore, ed ammetto con molta vergogna che sarà il mio primo film di Allen in assoluto (almeno che io ricordi). Già so che mi piacerà però
Mr. Marra Appena finito di vedere, l’ho adorato. Il film è esattamente ciò che mi aspettavo ed a tratti è molto prevedibile. Nonostante non racconti nulla di eccezionale, il modo in cui lo fa è meraviglioso. La fotografia ed i piani sequenza, così come i dialoghi sono strabilianti. Mai visto un film di Allen eppure sembra di vederli da una vita (conosco lo stile, anche grazie a te tra l’altro). Non vedo l’ora di recuperare il resto della sua filmografia! P.S. dalla bocca di Ashleigh sono uscite molte parole, ma sono anche entrati FIOR DI PISELLI
Ciao, Marra! Io in tempi non sospetti feci un video sull'ultimo film di Allen (visto in anticipo all'estero) e che fa cagare più dei tuoi primi video, ahahah! Però, se ti va, dacci un'occhiata... Da' un'occhiata anche ad un altro paio di video orrendi, nei quali analizzo l'ultimo film di Tarantino e il 'senso' del Suspiria di Guadagnino. Occhio che chiacchiero molto, però... Un saluto.
Aldilà del film che vabbè... non penso ci sia qualcosa da dire. Sto maturando la convinzione che più si entra all'interno di una disciplina artistica, più il gusto soggettivo diventa inutile. Nel senso, studiando il cinema e allargando sempre di più i tipi di film che son solito guardare, mi sto rendendo conto che difficilmente arrivo a dire "Questo regista è un cane". Non riesco a figurarmi qualcuno che possa dire "A me non piace Woody Allen", a meno che non sia qualcuno che non tenta di entrare a fondo nel cinema. Più si "studia", più l'analisi oggettiva di un prodotto ti porta a mettere da parte un eventuale gusto personale. Che ne pensi di questa cosa?
Non sono pienamente d’accordo. Penso che però un regista di un certo livello difficilmente peccherà nella regia, questo sì. Ma ci sono tante componenti in un film.
@@MrMarraCinema Perfetto. Era una riflessione nata dal fatto che nel tempo mi son trovato sempre meno a fare analisi che si basassero su "il film m'è piaciuto" / "il film non m'è piaciuto".
@@_Cappe A prescindere dalla tua esperienza io non mi trovo assolutamente d'accordo, il parere soggettivo è qualcosa che va anche oltre l'analisi tecnica, ovviamente nessuno dirà mai "Allen è un cane alla regia" ma ciò non toglie che i suoi film possono anche non colpire chiunque(per tematiche,stile ecc.),io non sono un suo grande fan per esempio ma sono comunque andato al cinema perché riconosco l'influenza di questo artista, la creazione di un proprio spirito critico è alla base di ogni cosa e se un film non colpisce non è che allora non si capisce di cinema punto...basta pensare a quando Bergman disse che Quarto potere è "una noia mortale".
@@francescodelsette7832 ci tengo a precisare che non parlo di una "scomparsa" del gusto soggettivo, ma che andando avanti esso diventa secondario. Un po' quello che hai detto tu
Personalmente lo reputo uno dei registi migliori britannici ancora in attività. Ha fatto solo 3 film uno più geniale dell'altro ed è un maestro del black humour. È sicuramente uno dei miei registi preferiti. Sottovalutato però non direi, visto che ha già un Oscar all'attivo (come miglior cortometraggio) e comunque 3 Manifesti ha fatto incetta di premi tra Golden Globe, Bafta e ha vinto pure a Venezia se non sbaglio.
@@Andrew-di6wh assolutamente d'accordo. Regista con uno stile unico e variegato, black humor intelligente e sceneggiature mai banali. Con sottovalutato intendevo dire che, purtroppo, è uno di quei registi che spesso tendono ad essere snobbati dal grande pubblico proprio a causa del suo modo particolare di fare cinema. Anche se nella medesima situazione riversano numerosi cineasti
Davide scusa se te lo scrivo qui ma lo conosci un certo Victor Quadrelli? È in una situazione disperata perchè vive per strada a Roma da un po' di tempo. Ha un canale youtube dove ultimamente pubblica delle live per chiede un aiuto e spesso dice che vorrebbe farla finita. Non riusciresti a conttarlo in qualche modo e invitarlo magari al cerbero per dargli un po' di visibilità? Credo che in qualità di ospite avrebbe tanti aneddoti da raccontare che potrebbero interessare agli spettatori.. Aneddoti sulla vita per strada e soprattutto sul provare a sfondare come comico, perchè è quello che vorrebbe fare nella vita. Se puoi, contattalo tramite facebook. Un saluto.
Visto. Carino, ma a mio parere non tra i migliori di Allen. Visivamente bellissimo, dialoghi divertenti e un cast eccezionale. Piccola incazzatura con Allen per non aver messo nei titoli di coda un ringraziamento a J.D. Salinger, perché questo film è un adattamento apocrifo de "Il Giovane Holden", con un po' di Gatsby. E ciò è un punto di forza, ma anche di debolezza. Di forza perché a me piace chi sa rimescolare le cose e Allen lo fa bene, tutto sommato, ma non lo fa così tante volte: in moltissimi punti si vede proprio la fatica di Allen. Le dinamiche che portano al finale sono le stesse del libro, alcuni personaggi, soprattutto Gatsby di Thimothee, sono presi dal libro e messi sullo schermo senza dare un tocco proprio. I pensieri di Gatsby sono similissimi a quelli di Holden. Da Allen mi aspettavo più originalità, ma è il suo 49esimo film se non sbaglio, quindi ci sta.
Alla lista dei grandi film di Allen ambientati a New York mi permetto di aggiungere Pallottole su Broadway e Io e Annie. Grandi a parer mio, poi, non sono un esperto di cinema, ma sicuramente un fanatico di Allen, penso di aver visto praticamente tutta la filmografia. Se non lo consideri spam, dato che ho gradito molto la recensione (film visto due sere fa e apprezzatissimo anche da me), ti linko a titolo di piccolo omaggio una mia lettura di un racconto (di Allen, naturalmente) dalle atmosfere simil-Midnight in Paris ;) ua-cam.com/video/EZVQFIhB5gY/v-deo.html
Ciao Marra, pensavo al tuo commento riguardo la regia di Allen. Tu dici che nei suoi film la macchina da presa è assente, non si sente, lo spettatore non la nota, parlandone come se il contrario (quindi una macchina da presa ben presente, che si sente e si vede) sia errore. Mi verrebbe da fare un'analogia con la letteratura, nella letteratura abbiamo movimenti in cui l'autore si sente nella narrazione, è presente e addirittura dice la sua, come per esempio Manzoni nei promessi sposi, altri in cui il narratore scompare, tecnica alla base delle opere naturaliste francesi e veriste in italia. Non pesi quindi che l'utilizzo della macchina da presa come mezzo stesso per raccontare qualcosa al di la della semplice scena inquadrata possa essere funzionale all'opera ? Ovviamente non parlo del " ce l'ho lungo " tipico della regia di Iñárritu, ma anche di altri registi che hanno saputo sfruttare il mezzo per "abbellire" la scena stessa. Un esempio è il piano sequenza de l'infernale quinlan. Non so se ho inteso male il tuo discorso oppure no, sarebbe bello un approfondimento. Bellissimo video comunque, come al solito
Scusate, qualcuno per caso saprebbe consigliarmi dei libri che sono dello stesso genere di questo film ? Richiamo a decenni precedenti, musica jazz, atmosfera romantica…in caso grazie mille
Boris è un uomo anziano, il protagonista qui l’opposto. Basta che funzioni va applicato più in là con l’età, in modo da non precludersi esperienze ma non ritrovarsi da solo nella vecchiaia.
@@sangalf90 su Marinelli siamo d'accordo. Invece il film l'ho trovato molto bello (sicuramente non perfetto) perché ha comunque presentato diversi temi presenti e centrali nel libro (già molto complesso di suo. Ho apprezzato particolarmente il modo in cui è evidenziato il degeneramento mentale di Martin, contrapposto al suo successo individuale; la tematica dell'industria culturale e della volontà di cambiare status sociale. A te cosa non è piaciuto?
@@andreasanti2137 allora c'è da dire che l'ho visto una volta sola, dovrei riguardarlo per farmi un'idea più precisa. Devo dire però che non ho molta voglia di riguardarlo e già questo é un sintomo che qualcosa non mi ha pienamente colpito. Comunque non é che non mi é piaciuto, non mi ha entusiasmato. Probabilmente lo stacco centrale così netto mi ha lasciato un po' perplesso. Io non farti vedere la parte centrale della vita di Eden... Certo é anche un film, qualcosa doveva tagliare. Però forse si poteva fare meglio. Comunque prima o poi lo riguarderò. Sicuramente si merita una seconda visione.
Anch'io amo Woody Allen pero' non penso sia un film meraviglioso.Secondo me dal 2000 in poi i migliori film di Woody Allen sono Match Point e Vicky Cristina Barcelona.bye..
Comunque stasera l'ho visto e devo dire che mi hai fatto lanciare a cazzo duro sul buon cinema, già settimane fa con C'era una volta a... Hollywood. Erroraccio non aver mai ascoltato in più di 20 anni di vita i consigli di mio fratello, anche lui pervertito di Allen. Una guriosidàh: la storia del regista che vuole eliminare il film perchè non soddisfatto è autobiografica, vero? Si riferisce al periodo in cui Allen voleva eliminare Manhattan? Magari sto dicendo un'ovvietà e casco dal pero, ma sono nuovo di questo ambiente.
@@MrMarraCinema verso la fine il ragazzo si è messo a suonare "They say it's wonderful" e sono partiti i feels per la scena iniziale di SpiderMan 3 (MJ che scende dalla gradinata durante lo spettacolo teatrale).
Giulio lo “sforzo” di alcuni registi di voler dare un’impronta a volte anche pesante della loro bravura tecnica. Cosa che io invece, se non troppo forzata, amo alla follia (alla breaking bad per dirci) poi vabbe gusti
Di Polanski se non lo hai visto ti consiglio di vedere Venere in Pelliccia che a mio avviso degli ultimi film,compreso quest'ultimo,e' il vero capolavoro di Polanski.Guardalo in Italiano che a mio modesto parere e' meglio della versione in francese.
Io sono un grande fan di Woody Allen. Ho visto tutti i suoi film e mi sono piaciuti quasi tutti. Questo è uno dei pochi che mi ha davvero deluso. A metà film ero annoiato. Il protagonista l'ho trovato totalmente slegato dalla realtà. È un ragazzo di 20anni che ragiona e parlandone un pensionato giocatore e devastato dalla vita. Le cose che fa, come pensa e come parla non sono mai da 20enne e non perché sia geniale, ma perché è vecchio. L'unica cosa che l'avvicina alla sua età sono i problemi con la madre, ma non li affronta come uno appena uscito dall'adolescenza, ne come un giovane adulto, ma come l'uomo vissuto che non è. In più alcune scene mi hanno fatto sbuffare. Tipo il dialogo con l'ex compagno di scuola zotico che fa medicina. Dal look, dal modo di parlare, dagli atteggiamenti era un contadinotto e poi se ne usciva con le citazioni culturali che manco Umberto Eco. Veramente poco credibile. E in ultimo riporto la scena di quando lei comincia a bere vino al tavolo con lo spagnolo. La stessa identica scena di Vicky Cristina Barcelona quando Scarlett Johansson si mette a fare la svampita, senza l'ulcera finale (uno dei miei preferiti di sempre). Il problema è che qui Elle F. ha recitato da cane per cui da citazione si è trasformata in una parodia.
Non sono un alleniano storico, né tantomeno uno storico del cinema, ma qui ci vuole poco per rilevare che siamo ai minimi storici. Mi chiedo a chi dovrebbero interessare, nelle intenzioni dell'autore, le vicende oziose, compiaciute e tremendamente circolari (da ruotina rotante di consenzienti cavie in gabbia) di questa massa di arrivisti cinici (il genere femminile, secondo il "bestiario" del regista) ed inetti infantili (l'altra metà del cielo dell'amore, ossia i maschietti, sempre stando alle brutali semplificazioni di Allen). Premessa la falsità prescindibilissima del quadretto, non si può neanche azzardare un riscatto dell'opera ipotizzando uno sguardo critico del cineasta su questo mondo immondo (e soprattutto imbecille), dato che le digressioni moralistiche ed (auto)assolutorie abbondano. In conclusione, tecnica ed erudizione indiscutibili (che Allen sappia girare e sappia citare è pacifico, ci mancherebbe!) ma qui espresse nel loro risvolto peggiore, a modesto (ed irritato: ché sei euro... "sossoldi", per dirla col grande Maccio Capatonda!) avviso d'un non tecnico né erudito. P.S. Il ragazzo non è originario di Manhattan? 😳
Eih marra, ho cominciato da poco a seguirti, e diciamo che mi sembri uno abbastanza esperto, ho 17 anni e c'è questa tipa che prende ogni mattina il bus con me, mi piace e voglio parlarci, ma non so che cosa dirle e non trovo soprattutto il coraggio, non è che avresti qualche consiglio per me? P. S non fa la mia stessa scuola
Woody Allen sei ufficialmente invitato al Cerbero Podcast tra 14 giorni.
Magari
Dopo forse più di 50 film di Allen mi colpisce ancora la vivacità di scrittura che ha, seppur non ritenga questo film tra i suoi migliori. Fotografia di Storaro magistrale come sempre. Comunque un anno in cui escono Von Trier, Tarantino, Scorsese, Polanski e Allen è sempre un bell’anno!
La forza di Allen sta proprio nei dialoghi, nella naturalezza delle scene e nell'immensa immensa immensa filosofia che ci mette dentro. E, paradossalmente, io ho sempre l'impressione di guardare qualcosa di vero e non di artefatto... non so se mi sono fatta capire.
Comunque credo che lo guarderò nel weekend, per il momento mi è venuta voglia di riguardare Basta che funzioni 😂
Recensione bellissima. Mi trovi d'accordo su Allen: il suo libro "effetti collaterali' è una lettura obbligatoria per capire quanto sia profonda la sua ironia, e quanto abbia influenzato il mondo della comicità, in modo trasversale.
A dieci minuti dalla fine del film, la madre di Tizio-malinconico rivela il lavoro che faceva. È bello.
È davvero interessante. Il momento migliore del film questo dialogo madre-figlio
Marraaaa... Ho visto il film lunedì e personalmente l'ho adorato! Le sensazioni che ho provato sono molto simili a quelle provate con Midnight in Paris (personalmente tra i miei preferiti di sempre)... Allen ha la capacità di rendere protagonista una città nella maniera più delicata e naturale possibile... Io amo New York, lunedì stesso ho preso i biglietti per tornare in quella città meravigliosa... Quindi boh mi è quasi sembrato un segno! Dei difetti si possono trovare sicuramente ma in generale questo film urla Allen al 100% e io ho adorato! Sono super d'accordo con la tua recensione ❤️
".....ce lo infiliamo.
Disse il cliente a mia madre".😁😁😁
Bellissima. Anche le battute sull’Arizona della Gomez sono stupende.
Mr. Marra vero😂
Come al solito analisi perfetta, voglio aggiungere delle semplici osservazioni, allora mi è piaciuto molto il fatto del fratello che non supera la risata della futura moglie appunto come viene definita nel film una stupidaggine per niente indifferente e mi ha fatto riflettere a quanti piccoli difetti tante coppie sopportano e che poi diventano la base di separazioni, cosa che poi si riflette su timothee che solo alla fine si rende conto dei tanti difetti di Elle, mentre prima che ne era totalmente infatuato non vedeva nemmeno; sul finale mi piace pensare che comunque nel dialogo in casa di Selena gomez viene annunciato da lei come finale perfetto, mentre lui preferiva un finale amaro, e quindi li appunto per la coincidenza può essere anche un finale che lui immagina, che nonostante la sua preferenza cinematografica in realtà preferisce anche lui nella realtà il finale più romantico no(so di essermi espresso male ma sticazzi)
Poi vabbè il solito humour di Allen è fantastico, ma non servo io a dirlo.
Una cosa interessante è anche il fatto che Selena dica a timothee di come lei già da piccola fosse cotta di lui, e ci ho voluto leggere forse la sincerità dei sentimenti quando si è piccoli, che non sono mossi da interessi personali generalmente
E altra cosa forse più importante insieme a elle e timothee c'è un terzo grande protagonista secondo me ovvero New York, la new York che Allen conosce alla perfezione quei luoghi che ha frequentato e idem le persone, che risultano super credibili appunto perché sono stereotipi presi dalla realtà, e in questo film specialmente new York viene mostrata come una città che ti cambia, e appunto questa poca considerazione che si ha del tempo nel film rende alla perfezione l'idea della city that never sleep cantata da Sinatra, una città che ti da grandissime opportunità ma che può toglierti altrettanto, magico il crescendo di elle che da 1 ora di intervista sale fino alla camera da letto della star più grande per crollare in un secondo nella strada a piedi nuda sotto la pioggia
Mi sono allungato oltremodo ma sono prolisso come sabaku e quindi ho scritto
“È un regista ha fatto Memoria d’inverno, Chiaro di luna”
“Ah si non li reggo i suoi film, tutta quella mosceria di emozioni e mai che sia una storiella da caserma”
Oppure “Non so siamo creature diverse non credi, tu adori il canto dei grilli e io il rumore dei taxi, tu sbocci sotto il sole mentre io divento me stesso solo sotto cieli grigi” . Appena visto questo film e che dire... un Woody Allen che in un film rispecchia alla perfezione le differenze di generazioni moderne : due giovani che si sono formati in due strade diverse. Una tradizionalista e l’altra moderna offuscata da ciò che lo rende tale. Un film in cui il nostro Allen ci da ancora speranza nell’esistenza di persone che non si lasciano distrarre dalla tecnologia moderna vivendo nel vecchio passato tanto tranquillo e romantico sempre alla Woody Allen. Ottimo film veramente
Anche per me Woody Allen è un mito incontrastato.👏👏👏👏👏
Schermo nero. Musica jazz. Il tintinnio di chincaglierie. Marra Is coming up
"ho avuto un'infanzia molto ansiosa, sa mia madre non aveva mai tempo per me, quando si è il figlio di mezzo in una famiglia di 5 milioni non ricevi nessuna attenzione..."
Visto e amato questo film domenica, aspettavo con ansia una recensione visto che non se lo caga nessuno ed è arrivato in mia salvezza il Messia mr.marra
Davide, ti vorrei ringraziare per tua ESISTENZA. Non so come mai, ma ultimamente sto avendo un epifania di emozioni riguardanti il cinema. Ieri sono stato tutto il giorno a guardare film. Con questo, vorrei solo dirti che ho trovato un amico online che condivide questa "passione" che mi è arrivata senza preavviso, che mi permette di essere completamente me stesso. Questa passione però è iniziata da poco, ed ho da recuperarmi un bel po' di roba, passando da refn a Allen e altri che non ricordo, non sono molto bravo, però sento che è esattamente ciò che voglio fare. È una passione che sta nascendo, ma sono innamorato del cinema, e di quello che appartiene ad esso,e trovo che sia pazzesco, soprattutto i film di Allen, che anche se ne ho visti 2, sono follemente innamorato, soprattutto di magic in the moonlight. Non lo so Davide, ma ti voglio bene.
Mr.Marra lei è il tipo di persona più originale che si possa trovare su internet.
No veramente.. I capelli, il modo di vestire... Perché qualche volta non porta video sullo stile? Lei ne ha da vendere secondo me. Faccia qualche vlog sul vestirsi eccetera.
Non sono un amante dei film romantici ma woody allen riesce sempre a fare dei capolavori... film semplicemente perfetto, peccato per la scelta della doppiatrice di selena gomez (una voce troppo “grossa” per lei )
Top regalo di compleanno con la recensione di Mr. Marra; non vedo l’ora di andare a vedere il film al cinema
Andrea Leporati ueeee Andrea
Ti ricordi di me?
Pietro Fistoni oooo come le va???? Io tutto bene
Un giorno di pioggia Andrea e Giuliano incontrano Licia per caso
Top cartone
Anche per me Woody Allen è il regista preferito, lo adoro, amo soprattutto l'intelligenza della sua ironia. ❤❤
Top recensione, domani sera scappo a vederlo
Bellissima Recensione. Io l'ho visto ieri sera e ammetto di esserne rimasto deluso. Nonostante abbia apprezzato molto anche il tanto bistrattato wonder wheel; Credo che questo film presenti tematiche un po' troppo ripetute nella filmografia di Allen, l'ho trovato banale, e gli attori (che adoro) mi sembra siano stati sfruttati un po' male. Sul lato tecnico ovviamente niente da dire. Ma ecco, con questo video mi hai dato uno spunto di riflessione per ciò che riguarda il comfort relazionale, che avevo afferrato fino ad un certo punto. Forse una seconda visione mi farà cambiare idea
Io a inizio video: Ascoltiamo cos'ha da dire Davide riguardo questo film.
Sempre io durante tutto il video: "Un giorno di pioggia secca a New York"
Mi sono approcciato colpevolmente ad Allen solo quest'anno con Midnight in Paris che mi ha stupito incredibilmente facendomi provare letteralmente dei sentimenti verso il film, una sensazione che non avevo mai provato in precedenza e credo (avendo successivamente visto vari altri suoi film) sia impossibile dire che Allen non sia un genio e i suoi film dei grandi film! A gusto personale penso che molti film possano non piacere però, così come può non piacere Allen, della serie o lo ami o lo odi, ma è sicuro che almeno 1 dei suoi film tocca le corde giuste di un individuo, anche di quello che in partenza magari è il più prevenuto in negativo, e quando succede è magia e non si può non provare ammirazione!
Io amo il Cinema, amo Woody, e non in ultimo, amo Te, Davidì.
Sono d’accordo quando dici che nella maggior parte dei film di allen il nome non abbia significato per poter impersonificare anche la più semplice delle persone...però in questo il nome del personaggio di Timothee, Gatsby, non credo sia scelto a caso, credo che comunque incarni la persona ricca e benestante, con tutti gli agi desiderabili, ma infelice... non togliendo che come gusti e atteggiamenti sembra appartenere a un epoca ormai passata..
Per carità, ma anche abbastanza banalotto quindi non l’ho tenuto molto in considerazione. Di cognome fa Welles tra l’altro.
Visto ieri e lo ho adorato... Nessuno batte timothe chalamet!
Attore clamoroso
Recuperato ora! Sempre al top Woody
Grazie Marra, sempre disamine interessanti e stimolanti
Hai mai letto il libro di Woody Allen, Pura Anarchia? Per me un capolavoro della letteratura moderna mondiale.
Impressionata da Timothée Chalamet...davvero molto bravo. Lo vidi l'estate scorsa alla Mostra del Cinema di Venezia: fans scatenate, lui molto disponibile e gentile, ma così insignificante (sarà anche la differenza d'età :-D ps. non mi piacciono i toyboys :-D :-D). Alla prova davanti alla cinepresa di Allen ho capito che Chalamet è un attore completo, l'appeal giovanile lo aiuterà anche, ma la sua bravura è una garanzia di durata quando le sue fans non saranno più a passare i pomeriggi su instagram, ma a correre a destra e sinistra per gestire i pargoli. Non posso dire la stessa cosa di Selena Gomez: soddisfacente, ma lei mi è apparsa più degna delle urla isteriche e disperate delle fans a Venezia qualche anno fa che non di un consolidato apprezzamento di un'attrice matura. Diego Luna, il lanciatissimo attore Francisco Vega nel film, l'ho adorato in Narcos-Messico. Qui è troppo "di passaggio", fruibile per il messaggio di Allen sulla sessualità, ma niente più. Allen ama proporre attori interessanti e apprezzati dal pubblico, ma non commerciali, per cui la scelta di Diego Luna non mi sorprende affatto, anzi! 'E che mi dimenticherò presto di Francisco Vega, mentre Miguel Angel Felix Gallardo di Narcos-Messico me lo ricorderà per sempre...e non solo perchè una serie è molto più lunga di un film
Secondo me questo è veramente tra i migliori film di Allen post 2000. Lo sono andato a vedere con un'amica la vigilia poi col culo che mi ritrovo ho visto che sul 22 facevano una maratona di Allen allora mi sono guardato cafè society e magic in the moonlight, li ho trovati piacevoli ma non reggono il confronto con questo. Mi ricordava un po' Midnight in Paris per come mi ero emotivamente immedesimato nel protagonista, ma questo è pure meglio (sarà che adora registrare a new York e quindi li fa anche con più passione). Sulla cosa che dicevi dei nomi nei film di Allen, direi che in questo caso Gatsby ha la sua importanza. Sul fatto delle coincidenze, aggiungo anche l'incontro con gli zii al museo, ed effettivamente se ci ragioni sono un po' forzate, il punto è che sul momento non te le aspetti secondo me (sarò stupido io ma ti giuro che quando è andato sotto l'orologio io non avevo collegato al precedente discorso con selena, come anche era imprevedibile quello con Gabrielle in Midnight in Paris, si potrebbe anche citare il fatto che in magic in the moonlight spoilera il finale a inizio film, e anche il quel caso me ne sono reso conto dopo averlo finito). Da 8:00 a 9:00 hai detto esattamente ciò che avrei detto io (io e la mia amica stavamo ridendo per la indecenza delle pubblicità prefilm, poi quando ho visto quell'immagine nera un po' sgranata, ancora prima che partisse la musica, l'ho fatta tacere perché quelli sono momenti di un'intensitá straordinaria, che come hai detto tu ti fanno proprio sentire a casa). Per quanto riguarda la scena in cui lui incontra il suo ex compagno di liceo, penso che Allen l'abbia inserita per mostrare, tramite l'apatia di timothee durante il discorso, quanto non siano invisibili quelle persone, ma su questo se vuoi dimmi la tua. Penso che quelli che qui sotto stanno deprezzando il film poiché stereotipato o banale, non abbiano nemmeno capito come va guardato un film di Allen: ciò che apprezzi è proprio il trasporto in un'altro mondo parallelo al tuo, e secondo me Allen è migliore nel fare i film che "ti piace guardare" (questa non è una banalità, Kubrick lo adoro ma non è proprio così eccitante guardarlo, forse hai capito cosa intendo anche se mi sono spiegato male). Non è mancata la critica agli ambienti altolocati e falsi (da una parte la festa della madre dall'altra quella dei vip alla quale ashleigh va con Vega, in particolare a quest'ultima c'è una tipa che parla con Vega che ha reso la situazione incredibilmente realistica per il tono snob). Ho trovato molto interessante e vera l'interpretazione fallica della donna che spara boiate. È bello sentirti parlare di Woody Allen, mi piacerebbe sapere qual è il tuo film (suo) preferito, il mio forse è il sottovalutato amore e guerra
Quanto non siano invidiabili*
Basta che Funzioni, Crimini e Misfatti, Manhattan
Ma è impressionante quanto è brava la minore delle sorelle Fanning. Susan Sarandon, Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Angelina Jolie e sono solo quelle che io ricordo… con quante famosissime attrici ha già recitato e ha solo anni 21
Sì anch'io la trovo molto brava
Sono andato a cinema e me lo sono goduto, una commedia divertentissima, raffinattissima e che mette alla berlina l'alta societá e i radical chic di New York: per ora lo ritengo il miglior film dell'anno insieme a Polanski (perfetto) e Jarmusch (geniale). È un vero peccato che film così vengano considerati poco e quel poco male dalla maggior parte dei critici, mentre certi film mediocri vengono esaltati.
Rcodio sei riuscito a non capire un cazzo con un film di allen
@@gnagnam5462 o forse ho solo espresso la mia interpretazione personale del film, mentre tu ti sei limitato a dire che non ho capito un cazzo, invece di portare argomentazioni valide esponendo le tue idee. Ma vedi un pò te.
@@gabrielesegapeli4053 o forse ho solo espresso la mia interpretazione del tuo commento, mentre tu ti sei limitato a dire che "mette alla berlina l'alta società e i radical chic di New York", invece di portare argomentazioni valide esponendo le tue idee. Ma vedi un "pò" te.
@@gnagnam5462 quelle io le chiamo argomentazioni. Tu non hai detto "secondo me il film invece parla di..." o "secondo me stai sbagliando", ma hai detto "non capisci un cazzo", senza aggiungere altro. Se volevi più argomentazioni, bastava che dicessi "argomenta di più" in modo pacato. Comunque, per me critica l'alta societá mostrando personaggi come il regista quotato o la star di grido come mentecatti e mostrando la madre del protagonista come una puttana, e quindi di origini molto più umili di quanto esigerebbe la sua classe soffisticata. E critica i Radical Chic perchè i protagonisti sono così, due giovani che vorrebbero essere intelletuali ma che sono due svampiti. Queste sono le mie personali interpretazioni: avrei capito se mi avessi detto "non hai scritto bene" o "hai scritto poco", ma "non hai capito un cazzo" non è il massimo.
@@gabrielesegapeli4053 se avessi un qualche minimo interesse ti consiglierei con tutto il cuore di cercare la definizione di "argomentazione" per capire la differenza che c'è fra questa e un assunto e poi ti consiglierei un corso di presaperilculo se pensi che ti abbia chiesto delle argomentazione (pure abbastanza distorte ma non mi importa)
Grazie Woody per questa perla di film❤️
15:00 esattamente come irrational man quando tutti iniziano a parlare del caso del giudice
Grande Davide sempre top :-)
Interessantissima recensione come sempre. A me i film di Allen piacciono tutti(tutti quelli che ho visto almeno, alcuni non li ho ancora recuperati), pure in To Rome With Love ho trovato delle parti belle, quindi sono di parte e anche questo film l'ho apprezzato molto. Però c'è una cosa che mi ha turbato e che forse non ho capito: ad un certo punto, durante l'intervista al regista, quest'ultimo si alza dalla poltrona per andare al bancone dove tiene gli alcolici e la telecamera anziché seguirlo fa uno zoom che ho trovato parecchio goffo e che mi ha sbattuto fuori dal film per trenta secondi buoni perché continuavo a pensare a quello zoom(e ci penso pure ora). Secondo te quello zoom ha un significato che magari non ho colto o è una semplice svista che può capitare a tutti?
To Rome è l’unico che mi fa veramente schifo. Dovrei rivedere la scena che citi, me la ricordo ma non ho fatto caso alla macchina. Se è così sarà stato un errore, magari una scena incollata dopo.
Marra: Toglie gli occhiali da fake intellettuale.
Views: not stonks.
Commento SPOILER!
Un giorno di pioggia a NY e' veramente quello che hai sostenuto? effettivamente, no.
Perche'? per la stessa ragione per cui Fuori Orario non e' solamente la storia di un uomo che vuole, fottutamente, ritornare a casa e prendere quel maledetto treno. Questo film e' un esercizio di stile, puro, che, a parer mio, Woody Allen non aveva bisogno di compiere, ma che nel contesto storico e' pressocche' necessario. La genialita' giace soprattutto nell'estetica (forma, qui intesa), con cui il regista stra-cura la fotografia, la profondita' di campo (scena di dialogo tra la protagonista e il regista in quel salone, cosi' borghesemente arredato, ed, ovviamente, non e' un caso che l'intervista avvenga proprio li') e i vari carrelli.
La volonta' di Allen si palesa: questo film non e' altro che un remake di Manhattan! soprattutto dal punto di vista tecnico. E quando e' che la forma, segno, si unisce alla trama (presunto contenuto, secondo lo spettatore comune)? pressoche' da subito grazie al montaggio. I dialoghi estremamente sopra le righe, cosi' come la recitazione (si noti Jude Law e il suo continuo mettersi le mani in tasca o non stare propriamente dritto con la schiena, o la stessa protagonista...che altro non e' che lo spettatore... ma se ne discutera' piu' avanti) e l'ossessione per la perfezione stilistica sono esattamente un tutt'uno.
Riduttivo e' anche quello che hai detto sulla protagonista: e' veramente oggetto di desiderio sessuale come in The Neon Demon? ovviamente si', ma in realta' lei ' lo spettatore; questo avviene poiche' Elle Fanning, la quale confonde l'origine di Kurosawa, proprio come lo spettatore che confonde gli Avengers con il Cinema, e si trova vittima degli eventi, che la porteranno a desiderare l'atto sessuale con l'inarrivabile Divo del Cinema (da notare la divisione tra persona comune e un soggetto mediaticamente elevato; questo discorso puoi traslarlo tranquillamente su "fan base" e avengers ad esempio). Questi sono solo alcuni dei punti, si potrebbe tranquillamente aggiungere che il protagonista e' l'io di Allen, mentre Jude Law rappresenta il controverso rapporto con le donne (non a caso la moglie di Law lo accusa di essersi chiavato molteplici attrici "giovani"...).
Per non dilungarmi troppo e scrivere un paper accademico concludo che l'opera e' semi fallimentare e per fare una battuta: la regia non e' invisibile, si vede eccome, ma risulta necessaria!
Ah, mi auto-invito ufficialmente al Cerbero Podcast
Bellissima recensione come sempre
Per me Allen nei suoi film è prevalente rispetto ai suoi attori, l'unica eccezione è Cate Blanchett che in Blue Jasmine con la sua bravura ha saputo rendere una buona sceneggiatura in un CAPOLAVORO, di questo Allen, ho avuto la sensazione nelle sue interviste, non fosse troppo soddisfatto, praticamente CATE gli ha rubato la scena. 😀😀😀👍👍
Appena visto, l'ho adorato
Onestamente per me è un film buono, non eccellente, non brutto.
C'è la fame nel mondo, le guerre, le scie chimiche, bannano cerbero ed io pure non mi sento tanto bene....cit...
Per me è infinitamente meglio stare soli, piuttosto che avere un rapporto insoddisfacente.
Visto oggi, ovviamente in un giorno di pioggia, storia molto carina, alcune case strepitose anche se un po' pompose, finale giustamente prevedibile ma molto delicato. Non amo molto Elle Fanning , ma va bene dai. Divertenti le frasi fatte usate dagli uomini con Ashleigh.
Marra credi di fare recensioni anche di serie tv ogni tanto? Tipo Bojack horseman l'hai mai vista? Credo sia una delle serie animate più belle di sempre se non la migliore, una tua recensione sarebbe top
Vista la prima stagione, devo finirlo perché mi piacque moltissimo
Anche io sono un grande estimatore di Allen, aspettavo una tua recensione come conferma di qualcosa che mi aspetto da questo film. Hai letto anche alcuni dei suoi libri? Sono molto divertenti.👋
Letto tutto
Per quanto i guarda il discorso sullo stare insieme ad una persona solo per colmare il proprio senso di solitudine, se non L hai visto, ti consiglio il monologo “PUZZLE” di Daniel sloss. E presente su Netflix e parla proprio di questo e attualmente dice abbia fatto lasciare più di 2000 persone
Andrò a vederlo tra poche ore, ed ammetto con molta vergogna che sarà il mio primo film di Allen in assoluto (almeno che io ricordi). Già so che mi piacerà però
Meglio tardi che mai, poi recuperali tutti piano piano!
Mr. Marra Appena finito di vedere, l’ho adorato. Il film è esattamente ciò che mi aspettavo ed a tratti è molto prevedibile. Nonostante non racconti nulla di eccezionale, il modo in cui lo fa è meraviglioso. La fotografia ed i piani sequenza, così come i dialoghi sono strabilianti. Mai visto un film di Allen eppure sembra di vederli da una vita (conosco lo stile, anche grazie a te tra l’altro). Non vedo l’ora di recuperare il resto della sua filmografia!
P.S. dalla bocca di Ashleigh sono uscite molte parole, ma sono anche entrati FIOR DI PISELLI
Grande rece, io ho trovato la sceneggiatura fantastica , i dialoghi taglienti come solo Allen.
I dialoghi di Selena Gomez sull’Arizona sono bellissimi
@@MrMarraCinema Ma per non parlare delle interpretazioni, specialmente elle fanning.
Le commedie di Woody Allen...anche le minori...sono le uniche che vale la pena vedere😂
Ciao, Marra! Io in tempi non sospetti feci un video sull'ultimo film di Allen (visto in anticipo all'estero) e che fa cagare più dei tuoi primi video, ahahah! Però, se ti va, dacci un'occhiata... Da' un'occhiata anche ad un altro paio di video orrendi, nei quali analizzo l'ultimo film di Tarantino e il 'senso' del Suspiria di Guadagnino. Occhio che chiacchiero molto, però... Un saluto.
Domanda OT.
Cosa ne pensi di Tarkovskij?
Aldilà del film che vabbè... non penso ci sia qualcosa da dire.
Sto maturando la convinzione che più si entra all'interno di una disciplina artistica, più il gusto soggettivo diventa inutile. Nel senso, studiando il cinema e allargando sempre di più i tipi di film che son solito guardare, mi sto rendendo conto che difficilmente arrivo a dire "Questo regista è un cane". Non riesco a figurarmi qualcuno che possa dire "A me non piace Woody Allen", a meno che non sia qualcuno che non tenta di entrare a fondo nel cinema. Più si "studia", più l'analisi oggettiva di un prodotto ti porta a mettere da parte un eventuale gusto personale. Che ne pensi di questa cosa?
Non sono pienamente d’accordo. Penso che però un regista di un certo livello difficilmente peccherà nella regia, questo sì. Ma ci sono tante componenti in un film.
@@MrMarraCinema Perfetto. Era una riflessione nata dal fatto che nel tempo mi son trovato sempre meno a fare analisi che si basassero su "il film m'è piaciuto" / "il film non m'è piaciuto".
@@_Cappe A prescindere dalla tua esperienza io non mi trovo assolutamente d'accordo, il parere soggettivo è qualcosa che va anche oltre l'analisi tecnica, ovviamente nessuno dirà mai "Allen è un cane alla regia" ma ciò non toglie che i suoi film possono anche non colpire chiunque(per tematiche,stile ecc.),io non sono un suo grande fan per esempio ma sono comunque andato al cinema perché riconosco l'influenza di questo artista, la creazione di un proprio spirito critico è alla base di ogni cosa e se un film non colpisce non è che allora non si capisce di cinema punto...basta pensare a quando Bergman disse che Quarto potere è "una noia mortale".
@@francescodelsette7832 ci tengo a precisare che non parlo di una "scomparsa" del gusto soggettivo, ma che andando avanti esso diventa secondario. Un po' quello che hai detto tu
Gershwin all'inizio❤️
Concordo pienamente
qualche video su Hitchcock?
il personaggio di elle fanning è leggero, non è stupido, si è confusa su kurosawa perchè era emozionata dal trovarsi vicino al regista dei suoi sogni
È una superficialona ignorantella che si sopravvaluta, il finale con le che sbaglia ancora citazione e lui che guarda il cielo è emblematica.
Farai mai qualche recensione sui film di Martin McDonagh? Regista sottovalutatissimo, a mio parere
Personalmente lo reputo uno dei registi migliori britannici ancora in attività. Ha fatto solo 3 film uno più geniale dell'altro ed è un maestro del black humour.
È sicuramente uno dei miei registi preferiti.
Sottovalutato però non direi, visto che ha già un Oscar all'attivo (come miglior cortometraggio) e comunque 3 Manifesti ha fatto incetta di premi tra Golden Globe, Bafta e ha vinto pure a Venezia se non sbaglio.
@@Andrew-di6wh assolutamente d'accordo. Regista con uno stile unico e variegato, black humor intelligente e sceneggiature mai banali. Con sottovalutato intendevo dire che, purtroppo, è uno di quei registi che spesso tendono ad essere snobbati dal grande pubblico proprio a causa del suo modo particolare di fare cinema. Anche se nella medesima situazione riversano numerosi cineasti
@@Hypnos157 Sì questo è vero.
Io ho trovato i dialoghi artificiosi.
E mi sono piaciuti
Davide scusa se te lo scrivo qui ma lo conosci un certo Victor Quadrelli? È in una situazione disperata perchè vive per strada a Roma da un po' di tempo. Ha un canale youtube dove ultimamente pubblica delle live per chiede un aiuto e spesso dice che vorrebbe farla finita. Non riusciresti a conttarlo in qualche modo e invitarlo magari al cerbero per dargli un po' di visibilità? Credo che in qualità di ospite avrebbe tanti aneddoti da raccontare che potrebbero interessare agli spettatori.. Aneddoti sulla vita per strada e soprattutto sul provare a sfondare come comico, perchè è quello che vorrebbe fare nella vita. Se puoi, contattalo tramite facebook. Un saluto.
ho appena visto il film, mi è piaciuto moolto, top. Marra invece per quanto riguarda l'ultimo film di Polanski... l'hai visto?/lo recensirai?
Dr. Marra Top acculturato.
Top fake intellettuale
Marra mi inviti al Cerbero Podcast? Porto birra focaccia e salatini
Visto. Carino, ma a mio parere non tra i migliori di Allen. Visivamente bellissimo, dialoghi divertenti e un cast eccezionale. Piccola incazzatura con Allen per non aver messo nei titoli di coda un ringraziamento a J.D. Salinger, perché questo film è un adattamento apocrifo de "Il Giovane Holden", con un po' di Gatsby. E ciò è un punto di forza, ma anche di debolezza. Di forza perché a me piace chi sa rimescolare le cose e Allen lo fa bene, tutto sommato, ma non lo fa così tante volte: in moltissimi punti si vede proprio la fatica di Allen. Le dinamiche che portano al finale sono le stesse del libro, alcuni personaggi, soprattutto Gatsby di Thimothee, sono presi dal libro e messi sullo schermo senza dare un tocco proprio. I pensieri di Gatsby sono similissimi a quelli di Holden. Da Allen mi aspettavo più originalità, ma è il suo 49esimo film se non sbaglio, quindi ci sta.
Secondo te è addirittura meglio dei Figli Del Mare? Per me quest'ultimo insieme ad Apocalipse Now Final Cut il capolavoro assoluto dell'anno.
Vogliamo parlare che la storia dei due ragazzi è uguale a quella di to rome with love?
Alla lista dei grandi film di Allen ambientati a New York mi permetto di aggiungere Pallottole su Broadway e Io e Annie. Grandi a parer mio, poi, non sono un esperto di cinema, ma sicuramente un fanatico di Allen, penso di aver visto praticamente tutta la filmografia. Se non lo consideri spam, dato che ho gradito molto la recensione (film visto due sere fa e apprezzatissimo anche da me), ti linko a titolo di piccolo omaggio una mia lettura di un racconto (di Allen, naturalmente) dalle atmosfere simil-Midnight in Paris ;)
ua-cam.com/video/EZVQFIhB5gY/v-deo.html
Farai mai un video su gaspar noe?
Si
Marra cosa ne pensi di Wes Anderson? non riesco a trovare video in merito quindi non so se hai già trattato qualche suo film...
Molto molto bravo
Ciao Marra, pensavo al tuo commento riguardo la regia di Allen. Tu dici che nei suoi film la macchina da presa è assente, non si sente, lo spettatore non la nota, parlandone come se il contrario (quindi una macchina da presa ben presente, che si sente e si vede) sia errore. Mi verrebbe da fare un'analogia con la letteratura, nella letteratura abbiamo movimenti in cui l'autore si sente nella narrazione, è presente e addirittura dice la sua, come per esempio Manzoni nei promessi sposi, altri in cui il narratore scompare, tecnica alla base delle opere naturaliste francesi e veriste in italia. Non pesi quindi che l'utilizzo della macchina da presa come mezzo stesso per raccontare qualcosa al di la della semplice scena inquadrata possa essere funzionale all'opera ? Ovviamente non parlo del " ce l'ho lungo " tipico della regia di Iñárritu, ma anche di altri registi che hanno saputo sfruttare il mezzo per "abbellire" la scena stessa. Un esempio è il piano sequenza de l'infernale quinlan. Non so se ho inteso male il tuo discorso oppure no, sarebbe bello un approfondimento. Bellissimo video comunque, come al solito
Infatti ho detto “salvo rari casi”.
Se è funzionale e non sboronaggine ok
Scusate, qualcuno per caso saprebbe consigliarmi dei libri che sono dello stesso genere di questo film ? Richiamo a decenni precedenti, musica jazz, atmosfera romantica…in caso grazie mille
Marra ma non farai più "consiglio film"
Riprenderò
Marra, farai una top per quanto riguarda i film del decennio?
Oppure quelli che hanno definito più questo decennio
Si
Non va un po' contro quello che dice Boris il discorso di non adagiarsi a una? Illuminami
Boris è un uomo anziano, il protagonista qui l’opposto. Basta che funzioni va applicato più in là con l’età, in modo da non precludersi esperienze ma non ritrovarsi da solo nella vecchiaia.
Marra cosa ne pensi di Martin Eden? Visto ieri a Milano con lo sceneggiatore in sala, è stata una delle esperienze più belle
Grandissimo Marinelli. Per il resto il film non é nulla di che... Ha grossi problemi a mio avviso. Si fa guardare comunque.
@@sangalf90 su Marinelli siamo d'accordo. Invece il film l'ho trovato molto bello (sicuramente non perfetto) perché ha comunque presentato diversi temi presenti e centrali nel libro (già molto complesso di suo. Ho apprezzato particolarmente il modo in cui è evidenziato il degeneramento mentale di Martin, contrapposto al suo successo individuale; la tematica dell'industria culturale e della volontà di cambiare status sociale. A te cosa non è piaciuto?
@@andreasanti2137 allora c'è da dire che l'ho visto una volta sola, dovrei riguardarlo per farmi un'idea più precisa. Devo dire però che non ho molta voglia di riguardarlo e già questo é un sintomo che qualcosa non mi ha pienamente colpito. Comunque non é che non mi é piaciuto, non mi ha entusiasmato. Probabilmente lo stacco centrale così netto mi ha lasciato un po' perplesso. Io non farti vedere la parte centrale della vita di Eden... Certo é anche un film, qualcosa doveva tagliare. Però forse si poteva fare meglio. Comunque prima o poi lo riguarderò. Sicuramente si merita una seconda visione.
Marra cosa ne pensi di Spike Jonze?
Un giorno fai la recensione di Fight club?
Ne ho parlato in una live di consigli sul cerbero
@@MrMarraCinema ah grande, me la vado a recuperare, grande marra 💪
Anch'io amo Woody Allen pero' non penso sia un film meraviglioso.Secondo me dal 2000 in poi i migliori film di Woody Allen sono Match Point e Vicky Cristina Barcelona.bye..
Posso dire che l'ho trovato mediocre? Onestamente rispetto a Wonder Wheel siamo su un altro pianeta, e non in senso buono.
Comunque stasera l'ho visto e devo dire che mi hai fatto lanciare a cazzo duro sul buon cinema, già settimane fa con C'era una volta a... Hollywood. Erroraccio non aver mai ascoltato in più di 20 anni di vita i consigli di mio fratello, anche lui pervertito di Allen.
Una guriosidàh: la storia del regista che vuole eliminare il film perchè non soddisfatto è autobiografica, vero? Si riferisce al periodo in cui Allen voleva eliminare Manhattan? Magari sto dicendo un'ovvietà e casco dal pero, ma sono nuovo di questo ambiente.
Yes, autobiografica e anche felliniana
@@MrMarraCinema verso la fine il ragazzo si è messo a suonare "They say it's wonderful" e sono partiti i feels per la scena iniziale di SpiderMan 3 (MJ che scende dalla gradinata durante lo spettacolo teatrale).
Ciao marra so che sarò la pecora nera nel gregge ma non pensi mai di recensire le serie TV Netflix o comunque film più recenti?
Questo è uscito da pochi giorni al cinema...
@@MrMarraCinema Immagginavo ma ho pensato di lasciare comunque il commento
@@MrMarraCinema per quanto riguarda Netflix?
Ma come ti combini
Marra lo sai che su prime video c’è una serie di Woody Allen
La devo recuperare
non ho capito bene al minuto 9:33 cosa non ti piace dei registi. me lo potresti spiegare?
Giulio lo “sforzo” di alcuni registi di voler dare un’impronta a volte anche pesante della loro bravura tecnica. Cosa che io invece, se non troppo forzata, amo alla follia (alla breaking bad per dirci) poi vabbe gusti
Marra una domanda random , che ne pensi di portare un tuo video il quale non è altro che una raccolta dei tuoi disegni?
Se vai nella playlist “arte di ogni tipo” qualcosa c’è
@@MrMarraCinema ah grazie non lo sapevo😀
@@MrMarraCinema hai uno stile di disegno stranissimo , ma davvero piacevole.
Ed è anche la tua firma
LA SCIENZA PUÒ SPIEGARE TUTTO?
Che ne pensi di Basta che funzioni?
L’ho recensito, cercala
@@MrMarraCinema La cerco subito, grazie.
Top film
@@luke3153 Mi piace parecchio anche Irrational Man
@@enricopiras2362 devo recuperarlo
A me sembri più un gamberetto
Ogni volta che ti sento mi bagno... e sono un cazzo di maschio
Hai visto l'ultimo di Polanski, io l'ho trovato grandioso, vorrei sapere la tua?
Devo ancora vederlo
Di Polanski se non lo hai visto ti consiglio di vedere Venere in Pelliccia che a mio avviso degli ultimi film,compreso quest'ultimo,e' il vero capolavoro di Polanski.Guardalo in Italiano che a mio modesto parere e' meglio della versione in francese.
Io sono un grande fan di Woody Allen. Ho visto tutti i suoi film e mi sono piaciuti quasi tutti.
Questo è uno dei pochi che mi ha davvero deluso. A metà film ero annoiato.
Il protagonista l'ho trovato totalmente slegato dalla realtà. È un ragazzo di 20anni che ragiona e parlandone un pensionato giocatore e devastato dalla vita. Le cose che fa, come pensa e come parla non sono mai da 20enne e non perché sia geniale, ma perché è vecchio. L'unica cosa che l'avvicina alla sua età sono i problemi con la madre, ma non li affronta come uno appena uscito dall'adolescenza, ne come un giovane adulto, ma come l'uomo vissuto che non è.
In più alcune scene mi hanno fatto sbuffare. Tipo il dialogo con l'ex compagno di scuola zotico che fa medicina. Dal look, dal modo di parlare, dagli atteggiamenti era un contadinotto e poi se ne usciva con le citazioni culturali che manco Umberto Eco. Veramente poco credibile.
E in ultimo riporto la scena di quando lei comincia a bere vino al tavolo con lo spagnolo. La stessa identica scena di Vicky Cristina Barcelona quando Scarlett Johansson si mette a fare la svampita, senza l'ulcera finale (uno dei miei preferiti di sempre). Il problema è che qui Elle F. ha recitato da cane per cui da citazione si è trasformata in una parodia.
ho parlato con molta gente a cui ha fatto schifo io l'ho amato
Hai tatuaggi dedicati allo zio Allen?
Non ancora
Non sono un alleniano storico, né tantomeno uno storico del cinema, ma qui ci vuole poco per rilevare che siamo ai minimi storici. Mi chiedo a chi dovrebbero interessare, nelle intenzioni dell'autore, le vicende oziose, compiaciute e tremendamente circolari (da ruotina rotante di consenzienti cavie in gabbia) di questa massa di arrivisti cinici (il genere femminile, secondo il "bestiario" del regista) ed inetti infantili (l'altra metà del cielo dell'amore, ossia i maschietti, sempre stando alle brutali semplificazioni di Allen). Premessa la falsità prescindibilissima del quadretto, non si può neanche azzardare un riscatto dell'opera ipotizzando uno sguardo critico del cineasta su questo mondo immondo (e soprattutto imbecille), dato che le digressioni moralistiche ed (auto)assolutorie abbondano. In conclusione, tecnica ed erudizione indiscutibili (che Allen sappia girare e sappia citare è pacifico, ci mancherebbe!) ma qui espresse nel loro risvolto peggiore, a modesto (ed irritato: ché sei euro... "sossoldi", per dirla col grande Maccio Capatonda!) avviso d'un non tecnico né erudito.
P.S. Il ragazzo non è originario di Manhattan? 😳
quanto cazzo è bona Elle Fanning
È tanto carina, mi attira soprattutto la sua bravura
Ah si i video su Woody Allen, non mi rivedrò quei video eri troppo pelato
Polanski?
Se riesco vado, giovedì intanto ho l’anteprima stampa di Pinocchio
@@MrMarraCinema Ottimo sono molto curioso di Garrone. Comunque J'accuse film enorme che spero tu faccia in tempo a vedere al cinema
Eih marra, ho cominciato da poco a seguirti, e diciamo che mi sembri uno abbastanza esperto, ho 17 anni e c'è questa tipa che prende ogni mattina il bus con me, mi piace e voglio parlarci, ma non so che cosa dirle e non trovo soprattutto il coraggio, non è che avresti qualche consiglio per me?
P. S non fa la mia stessa scuola
Trova una scusa per parlarle. Sii ironico e rilassato, mettila a suo agio.
@@MrMarraCinema grazie mille, comunque cè sempre il problema dell ansia e della paura di andare male, è quello che mi frena ogni volta