È come se Mr. Marra nel 2020 si pente di aver fondato un podcast nel 2018 perchè non gli piace parlare con i tizi mascherati e con i musicisti psicopatici
Ma Kate Winslet, nel 2011, non lo aveva capito che un film ambientato a New York si sarebbe girato in realtà a Parigi perché il regista sta fuggendo alla legge statunitense? Abita sotto le pietre? Era incapace di intendere e di volere?
Timothée Chalamet parte 2. Guarda caso prima accettano la parte (quando anche all’epoca si sapeva delle vicende Allen-Polanski), poi quando non riescono ad ottenere l’agognato Oscar, stranamente si pentono delle loro scelte. L’ipocrisia è una brutta bestia.
Il "buon" Timoteo l'odore dell'Oscar lo sente e poi come...con tutto l'incenso con cui lo stanno cospargendo per l'interpretazione di Paul Atreides nel Dune di Villeneuve. Molto semplicemente, e come giustamente ha detto Marra, visto che è in odore di...sta prendendo le distanze da cose che potrebbero minare la sua papabile vittoria. A mio avviso è un comportamento da pavido e ignavo, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole (nel limite del lecito) e non per questo essere giudicato uno scarso professionista.
@@gabrielesegapeli4053 Non credo che salire sul carro del MeToo serva ad ottenere successo, ma bensì a non essere considerato/a una persona scomoda in certi ambienti...in sostanza per non smettere di lavorare a certi livelli.
Per quanto riguarda Allen, la questione è davvero vergognosa, è stato dichiarato innocente e peraltro è ancora sposato con Soon-Yi da più di due decenni. E quando leggerai la sua autobiografia sarai ancora più rattristato dalla vicenda, dal momento che ha speso belle parole sulla Winslet. Con Polanski le cose si fanno molto più complicate, entrano in ballo discorsi di etica, di una eventuale autonomia dell’arte rispetto alla propria morale ecc. Io stessa mi sono chiesta questo gennaio se andare a vedere L’ufficiale e la spia (poi ho sfanculato tutto e sono andata perché volevo vederlo, ma il problema etico permane). Sarebbe interessante sviscerare ancora di più la questione. Intanto recupererò il video dove ne parli
L'ultima biografia di Allen é stata bloccata nel resto del mondo tranne che in Italia, proprio perché La Nave Di Teseo, la casa editrice italiana, é andata pubblicamente contro questa folle censura contro Allen nonostante, ai fatti, sia risultato innocente. Tra l'altro nella libreria dove lo comprai, mi dissero che in Italia stava vendendo piuttosto bene, in quella stessa libreria era l'ultimo rimasto. Lo sto leggendo ora ed è un libro meraviglioso, si percepisce nella scrittura brillante di Allen la voglia di raccontare i suoi fatti e di sputare un po' di veleno anche su quella vicenda.
«Mio Internet, mi pento e mi dolgo dei miei peccati, perché peccando ho offeso te, infinitamente buon• e degn• di essere amat• sopra ogni cosa. Propongo con il tuo greve aiuto di non offenderti mai più e di rifuggire ogni occasione prossima di peccato. Internet, misericordia, perdonami». (Kate Winslet)
Questa tendenza al politicamente corretto degli ultimi tempi, non solo sta uccidendo l'arte in sè ma anche i miei attori preferiti 😂 Vedo sorgere ovunque boicottaggi continui e diti puntati, ma se volessimo stare dietro a tutte le vicende personali di attori-musicisti-registi non seguiremmo nè ascolteremmo più niente nella vita. Oltretutto, odio quando una persona viene prosciolta, ma continua a subire una gogna mediatica senza senso quasi come se fosse stata condannata, anzi peggio. Certe colpe si pagano nelle sedi opportune e, se non succede, non spetta a noi "uccidere" qualcuno. Si può decidere di sostenere oppure no, senza per forza criticare chi decide, sceglie e vuole separare la persona dall'opera. Credo anch'io che le uscite della Winslet siano oscar-orientate e mi dispiace, perché la amo, ma mi dispiace ancora di più questo clima del "o fai così - o la pensi così - o non va bene". Mi sembra una grande pagliacciata marchettistica.
Chissà come mai tutte queste persone si ricordano di cosa sono stati accusati e incriminati sempre e soltanto dopo aver incassato l'assegno? Cos'è? Prima o durante la lavorazione del film non era ben chiaro? Solo con l'arrivo del movimento Metoo si è capaci di aprire gli occhi? Sembra quasi che Allen e Polanski siano nati dopo l'arrivo del movimento Metoo nonostante le loro condanne abbiano più di 20 anni o quasi. Prima del Metoo sono quasi certo che avrebbero fatto a gara per lavorarci assieme. Adesso ci si vuole lavorare assieme soltanto per poi dire, in vista di soldi, accettazione/paura sociale o importanti premi che se ne pentono. L'altra cosa che mi chiedo è: ma siamo soltanto noi pochi eletti a pensare che l'inclusione di certe categorie (neri, asiatici etc....) Sia ancora più razzista fatta in questo modo piuttosto del razzismo "vecchio stile"? Una volta almeno era palese. Incontravi il tipico razzista che ti insultava e te ne andavi. Ora i razzisti sono diventati silenziosi e si mascherano da coloro che detengono la parola e il potere mediatico. Io sono incredulo che la maggior parte della gente che prima si sentiva inferiore adesso possa sentirsi giustamente alla pari senza far conto dell'ipocrisia e della falsità in cui vive. Trovo sia uno dei periodi più razzisti e discriminatori di sempre ma mascherato da inclusività, e sembrano abboccarci tutti! "Me ne vergogno ma intanto i soldi che ho preso con quei film me li tengo perché ho da pagare lo yacht e la casa a Sharm El Sheik" Poi, per carità, potrebbe anche essere in buona fede ma un po' di scetticismo non fa mai male nella vita.
Perché noi che non abbiamo un effettivo interesse, nel senso che noi siamo tecnicamente ma falsamente quelli definiti "normali o superiori" e che non subiscono questo razzismo e discriminazione, ci accorgiamo di questa evidente e sempre più evidente ipocrisia e falsità? Non capisco se sono io ad essere troppo intelligente e perspicace, cosa che dubito, oppure sono sempre io che mi faccio strane convinzioni dove non esistono. Boh, che mondo e che persone stupide
Concordo su tutto con te Marra, esposizione articolata e ben ponderata. Per il tuo "sospetto" riguardo agli Oscar, c'è un bell'articolo su Rolling Stones che parla di "Dittatura del conformismo" e suggerisce anche la tua ipotesi, qui il link: www.rollingstone.it/opinioni/opinioni-cinema/kate-winslet-e-la-dittatura-del-conformismo/531299/ A proposito dell'arte, facendo un paradosso, ho sempre pensato che se non dovessimo scindere l'uomo dall'artista, dallo scienziato, il letterato, ecc., giudicandolo, dovremmo limitarci ad ascoltare solo Cristina D'Avena, vedere Peppa Pig, leggere "Le avventure del signor Bonaventura" e ammirare le iscrizioni rupestri (non dimentichiamo che Caravaggio, per dire, era un mezzo criminale, anzi, un po' di più di "mezzo") e morire a trent'anni di raffreddore...Mi viene in mente sulla reputazione e le voci, una bellissima canzone del grande Ivan Graziani: ua-cam.com/video/6K1sg2c1w9s/v-deo.html Buona notte.
Sulle parole di Woody Allen e la potenza mediatica che possono avere accuse di pedofilia o simili, consiglio il film "Il sospetto" di Thomas Vinterberg del 2012 con Mads Mikkelsen. Ottimo strumento per capire queste situazioni che soprattutto ultimamente stiamo sentendo.
L'accusa ha una risonanza mediatica enorme anche perché, secondo me, polarizza un sacco il pubblico che indignandosi, per la gran parte, ha motivo di dibattere per giorni e ha l'occasione per dimostrare una sorta di "superiorità morale" e di distaccamento Le smentite invece sono verità oggettive e verificabili che solo da chi non vuole ascoltare vengono negate, per questo non c'è molto da dibattere, lottare o fare meramente guadagno, e per questo hanno un'eco mediatica ridottissima Io la vedo così, non so
Era successo pure con Spike Lee. Aveva preso le difese di Allen, poi pochi giorni dopo casualmente con l’uscita del suo nuovo film Da 5 bloods si era dissociato dalle proprie affermazioni, fatte poco prima.
Winslet DEPE assoluta! Si andasse a leggere la biografia di Woody Allen uscita pochi mesi fa (tra l'altro, consigliatissima) e capirebbe molto bene qual è stato il piano architettato dalla Farrow per rovinare l'ex compagno.
Discorso che non fa una piega, perché come sottolinei tu "a pensar male si fa peccato ma ogni tanto ci si azzecca", il suo dietrofront è legittimo, così com'è per noi pensare sia stato fatto più per secondi fini che altro, perché avesse avuto una così alta morale probabilmente non ci avrebbe preso parte dal principio. Non mi trovo d'accordo con il discorso che bisogna scindere l'artista dalla persona, o meglio non in senso così assoluto e soprattutto ai giorni nostri. Non regge nemmeno il paragone, quando si prendono come esempio altri artisti del passato o simili. È un bene che ora ci sia più consapevolezza, più informazione, più occhio critico per taluni contesti e alcune minoranze, è un bene che si tenti, rispetto al passato di salvaguardare le vittime (anche se apparentemente può risultare che si stia esagerando, volendo trovare il mostro a tutti i costi). Altresi viviamo nel periodo più capitalista a livello globale della storia, e non è scorretto fare il ragionamento che gli artisti, con le proprie opere, oltre a dare un contributo all'arte, all'umanità, danno un contributo a loro stessi a livello economico. Mi riferisco unicamente riguardo il caso di Polanski, perché tra i due è quello di cui sappiamo di più, essendoci stato un verdetto, essendo lui dovuto scappare e attualmente risultando un latitante. Poi anche su questo ognuno potrà farsi l'idea che vuole, però a livello fattuale sappiamo che lui in certi paesi non può andare, altrimenti rischierebbe l'estradizione. Non la rischia per futili motivi, non è un richiedente asilo per ingiustizie, dal primo verdetto che sappiamo lui ha avuto un rapporto con una minorenne. Poi che sia stato perdonato dalla tipa stessa, è un altro discorso, la giustizia funziona in altra maniera e giustamente dev'essere al di sopra delle parti. Sapendo questo, sapendo che potenzialmente guardando le sue opere, ognuno nel suo piccolo starebbe contribuendo ad arricchire un artista che tutt'ora lotta a livello legale per difendersi dall'arresto, 'si crea un cortocircuito che risulta difficile ignorare, in base all'etica e morale di ognuno di noi. Dunque comprendo chi dice che le sue opere non vuole vederle, pur essendo capolavori.
Non esageriamo, sono film minori (e non di poco) di due grandi registi. Motivo in più, per cui me ne frega una ceppa di ste' cazzate di moda. Ah, e la Blanchett(per dirne una) se la mangia a colazione.
Ma cosa c'entra la Blanchett? Che siano due film minori è solamente la tua opinione, Allen stesso dice di ritenere Wonder Wheel il suo film preferito e quello che gli è riuscito meglio. Forse li ritieni minori solo perché hanno un'impostazione più teatrale che da colossal
@@riccardol.genova598 Ahah ma sei serio?Mai letto di quella dichiarazione, che poi detta così ha ben poco peso. Chiaro che è solo la mia opinione: un opinione che si fonda su una critica razionale e un sapere (quindi di valore intersoggettivo) che non sto qui ad esplicitare, ma che mi porta a dire, ad esempio, che Wonder Wheel vale 1/10 di Io e Annie, Amore e Guerra, Il dormiglione, Hannah, Manhattan, Crimini e Misfatti ecc. Li ritengo minori perché secondo la mia critica sono minori nella scrittura, nella regia, nella fotografia; ti sembra poco? Non c'entra nulla l'impostazione "più teatrale", oltretutto non è nemmeno il suo film più teatrale. Per te Wonder Wheel è accostabile a quei film da me citati?Sarebbe "solamente la tua opinione"; che, francamente e senza alcuna cortesia, trovo semplicemente ridicola. Il riferimento alla Blanchett l'ho fatto semplicemente perché la Winslet, pur essendo una buon attrice, mi pare si sia montata un po' troppo la testa.
Mi piace il Marra saggio che parla con conoscenza dell'argomento e pacatezza senza mai essere supponente e sopra le righe.Insomma questi argomenti meriterebbero maggior attenzione mediatica.Dove siamo finiti Davide , ha letto della spaak che diceva che Monicelli ,Gasman e Tognazzi erano dei bulli , molestatori sessuali e sessisti :-(.
non me lo sarei proprio aspettato un simile atteggiamento dalla Winslet, la ritenevo uno di quei pochi casi in cui grandezza artistica e valore della persona andassero di pari passo. Al di là di cosa si possa pensare sui due registi, comportamento decisamente incoerente e poco corretto. (p.s. se è tutta come le prime cinquanta pagine lette, la bio di Woody è l'ennesimo suo capolavoro a mio avviso...)
Concordo praticamente su tutto. Triste che questa uscita l'abbia fatta Kate Winslet, che sembrerebbe una "meno compromessa" con lo star system. Ps l'autobiografia di Allen è una bomba.
Io non capisco tutte ste attrici che prima vendono corpo e anima per fare successo e secondo me quando lo facevano ne erano tranquillamente consapevoli , quando poi non sele caga più nessuno caso strano tutte hanno subito violenza in passato non dico che non sia successo niente ma caso sempre quando nessuno parla di queste attrici escono sempre questo tipo di accuse.
ahaha che saluto squillante alla fine. Sono d'accordo su tutto, complimenti per mettere ogni volta i puntini sulle i in maniera precisa (ad esempio esprimere il concetto "il metoo ha avuto anche derive sbagliate" senza le premesse che hai fatto di sti tempi verrebbe considerata un'affermazione misogina. Parlare sul web è come muoversi in una cristalleria, complimenti per la pazienza)
Quando ha lavorato con Polanski lo sapeva con chi aveva a che fare è facile dirlo adesso sarebbe stato più coraggioso rifiutare e motivare il rifiuto all’epoca.
Nell’autobiografia di Allen che ho finito ieri in realtà il caro Woody scrive che solo Chalamet si è pentito di aver lavorato con lui e ha dato in beneficenza il suo guadagno, Elle Fanning ha dichiarato di non avere un opinione in proposito in quanto all’epoca dei fatti con Mia Farrow e via lei non era neanche nata e non aveva mai approfondito la vicenda, l’articolo dice che tutti e due si sono pentiti, MISTIFICAZIONEEEH! Comunque scusate il mio ritardo di otto mesi.
Amo Kate, ma questa scivolata incoerente se la poteva evitare (mi ricordo che alla conferenza stampa di Cafe Society Blake lively aveva preso le difese di Allen)
Lo stesso che fece la Kidman dopo l'uscita di Dogville. Capisco che se gli artisti sono particolarmente intrattabili tu puoi decidere di non lavorare più con loro, ma addirittura dire "mi sono pentita di aver lavorato con loro" è troppo. Ti hanno messo in opere d'arte elevatissime, e di questo tu non devi essere pentita.
Ognuno può dire quello che vuole, il caso di Trier è diverso perché da quello che si dice tratta le attrici veramente di merda, però alcune cose sono palesemente fatte per motivi mediatici.
@@MrMarraCinema si certo. La Kidman lo ha denunciato per molestie sessusali, e ha fatto bene. Ma ha anche rinnegato Dogville, negandone il contenuto artistico. Questa è una cosa gravissima 😡😡
Dimentichi Kynodontas nella lista, visto ieri sera e penso ci siano più elementi su cui basare una recensione, conoscendo i gusti di Marra, rispetto agli altri due da te elencati di Lanthimos (bellissimi entrambi).
A me invece interesserebbe sapere cosa ne pensa di Memories Of Murder di Bong Joon-Ho🙂 L'ho giusto visto per la prima volta ieri e lo trovato veramente straordinario😀 Bong Joon-Ho ultimamente mi sta piacendo un sacco, ho visto pure per la terza volta "Parasite" e il film lo ho amato ancora di piu che della prima volta che lo visto. Questa volta mi sento molto piu tranquillo nel ritenerlo un capolavoro assoluto e Memories Of Murder non e da meno😀
@@Nothing_to_see_here_27. non l'ho ancora visto purtroppo, devo recuperarlo. Peccato che In streaming non si trovi e da me non lo proiettano più in sala
io personalmente sono per dividere opera da creatore/chi ne fa parte però mi sono interrogata a lungo sulla vicenda me too soprattutto dopo Amber Heart. Voglio davvero vederla ancora recitare dopo quello che ha fatto? e cioè mentire e portare fango su un movimento così importante? Mi sono sentita profondamente in difficoltà. Polanski ha fatto film meravigliosi e il fatto che l'abbia sempre fatta franca per me è inammissibile. Sui Cesar il problema è che è stato candidato, la vincita, a quel punto, era quasi scontata. La vecchia Kate ha cercato di ripulirsi l'immagine e io, da profonda sostenitrice del movimento me too, mi sento presa per il culo! Meglio dire "al tempo gli equilibri erano sbagliati e io ho deciso di lavorare per dimostrare la mia bravura in buoni prodotti cinematografici. Potevo fare scelte differenti ma non avevo la maturità o la forza di rifiutare quei ruoli. Apprezzo chi invece ha alzato la voce anche a distanza di anni, avrei voluto essere quelle donne". non so perchè ammettere gli sbagli e scelte prese in passato che siano per lavorare o tornaconto. Sbagliamo tutti e ammetterlo è più significativo, così mi sento semplicemente contemplata non come spettatrice ma semplice portafogli che va al cinema. Patetici, tutti quanti.
Su questo argomento consiglio un Podcast fatto da Rick Dufer su Daily Cogito tempo fa'. È fondamentale comprendere la differenza tra accusa e condanna.
Marra anche se lo hai già pensato e detto nel video ti rinnovo l'invito di leggere l'autobiografia di Allen. Io ti consiglierei di farci un video sopra (magari leggendo anche qualche passo). Quando l'ho letta sono rimasto scioccato. In questo modo almeno si ridà un po di dignità ad Allen, che in linea teorica non ne avrebbe bisogno. Buonasera ;)
La cosa più triste è che Woody Allen è già stato processato - due volte - negli anni 90. Processi corposi, con tanto di psicologi e psichiatri a seguire sia lui che la famiglia della Farrow, e relative perizie psichiatriche. È stato assolto entrambe le volte. Quindi di cosa stiamo parlando?
Ma Woody Allen non ha fatto niente. Leggete la sua cazzo di biografia. Posso capire ancora Polanski (e comunque non sono d'accordo) ma Allen è un uomo buono! Guardate i suoi film dove lui é quei personaggi! Se guardate Io e Annie ad esempio é impossibile che Alvin (woody allen) sia capace di fare una cosa del genere. Lo so è strano. Forse parlo da fan. Ma lui é quel personaggio/personaggi e quel personaggio/personaggi sono lui (pure se lui lo nega). Tra l'altro lui ora ha una relazione da tanti anni. Si é messo con la "figlia" adottiva dopo aver chiuso i rapporto con la moglie. Non capisco come possa essere considerato scandalo Quindi finalmente ha raggiunto la felicità (almeno lo spero) Lui ama le donne. Si vede. Pensate al suo rapporto bellissimo con l'amata Diane Keaton. Comunque questa é follia. Se non gli fanno fare il suo ultimo film mi incazzo male.
Io conosco uno sceneggiatore si chiama Angelo Pastore ha scritto diverse sceneggiature , con le sceneggiature non guadagna tanto , i veri soldi mi disse li faccio quando mi mettono anche come produttore esecutivo (colletta) e castng director. Ha lavorato per diverse serie per ragazzi tra cui Alex & Co. Mi ha detto che come casting director ''Non Sai Quante Me Ne Sono Fatte'' pur loro di prendersi una parte. Molte attrici sono delle ipocrite e parlano solo dopo il new york times , facessero altri nomi. Rispetto solo per Rose McGowan.
Lo sto pensando da tempo, in futuro gli Stati Uniti e forse il mondo intero rischiano di diventare esattamente come il futuro e il mondo immaginati nel film "Demolition Man" di Marco Brambilla e con Sylvester Stallone, agghiacciante se ci pensi😲😔
@@qwerty778 sì, anche se Brazil ha una lettura più stratificata di quella orwelliana. È l'infrangersi dei sogni e delle aspirazioni dell'uomo in nome di un'ordine superiore. La classificazione dell'essere umano in base al suo ruolo sociale piuttosto che la valorizzazione della sua unicità.
Marra non preoccuparti, i prossimi film allo stesso livello di polanski, li faranno le femministe che oggi lo combattono! Sono certo che ne abbiano le competenze e la sensibilità!
L'arte trascende la persona. Io posso deprecare una persona per le scelte perseguite nella propria esistenza, ma l'opera da lui creata non PUÒ e non DEVE essere valutata in relazione a tali scelte. Vorrei citare, sempre rimanendo in ambito cinematografico, Murnau il quale aveva una relazione con un minorenne filippino; eppure il Nosferatu rimane arte pura.
gabriele segapeli aveva un debole per le ragazze bionde, lo racconta pure nell’intervista leggendaria con Truffaut; ma per quanto riguarda le molestie, soltanto la Hedren denunciò i fatti. Altre hanno sempre ribadito che Hitchcock sul set si comportava normalmente.
Ce la vedo la Kate che se la frigna tutta indignata per aver lavorato con Allen e Polanski, mentre si asciuga le lacrime con i soldi guadagnati dal cachet di quei film
sicuro, alla fine come kubrick il suo caratteraccio portava a fare dei capolavori, come bay delle tale opere mastodontiche quali transformers, armageddon, pearl harbor, bad boys, sono unici..
Mi chiedo come il pubblico possa riuscire a scindere arte e persona, se gli stessi artisti, all’occorrenza, non sono in grado di vedere la prima indipendente dalla seconda.
Io ogni tanto quando penso a quanti film ha prodotto wienstein o come si chiama... Al di la della persona e delle cose sbagliate che ha fatto, non riesco a non pensare "cavolo, ma questo qui, ha prodotto una marea di film bellissimi!". Di Allen c'è sempre stato un mormorio da che io ricordi. .. E quindi Kate W. è palesemente una parachiappe. Come sono parachiappe tutte, ad esempio Maryl Streep che, tornando a Weinstein, prima lo ringraziava dagli stage delle premiazioni più importanti del mondo per il suo lavoro, ora lo accusa... Tutti devono prendersi le loro responsabilità e non nasondersi dietro sterili "io non sapevo, mi dissocio". Mi spiace per il cerbero, spero tornerete più forti di prima. Fate più attenzione la prossima volta, siete sempre sul filo del rasoio.
Che pochezza intellettuale. Che tristezza infinita e indescrivibile. Certe persone non meritano di incontrare nel loro cammino mostri sacri dell'arte quali, in questo caso, Allen e Polanski. Non meritano di toccarne la grandezza, sentirla dentro, parteciparvi. Allen era addirittura già stato prosciolto da tutte le accuse. Quanto è squallido ed infimo il conformismo.
Marra,nel caso della Winslet anche a me sembra piuttosto evidente che sia una paraculata ma non vorrei che si generalizzasse perche` definirei piu` che plausibile che qualcuno che in passato abbia lavorato con certe persone, con l'avvento del metoo possa aver assunto maggiore consapevolezza sulla gravita` di certi comportamenti nel mondo del cinema.
Poi,che sia chiaro, anche io ritengo che andrebbe separato l'artista dalla persona e percio` un attore non dovrebbe collabborare o non con qualcuno in base alle sue colpe/virtu` personali
In pratica, per essere un artista ti devi comportare bene. Questo è il futuro, sento che gli scoppierà tutto tra le mani, sono solo curioso del dove, come e quando.
A KATE WI’, MA CHE STAI AFFÀ???
Instagram: MR.MARRA
Ricordati che gli squali stanno arriva!
Rubbino patrimonio dell’UNESCO
@@pellegrinopisano questa si è salvata dal titanic... altro che squali....... :D
È come se Mr. Marra nel 2020 si pente di aver fondato un podcast nel 2018 perchè non gli piace parlare con i tizi mascherati e con i musicisti psicopatici
🤣.
😂😂😂
Secondo me si è pentito più Allen.
Quando doveva costruirsi una carriera però non le creava tutti questi problemi lavorare con loro...
Ma Kate Winslet, nel 2011, non lo aveva capito che un film ambientato a New York si sarebbe girato in realtà a Parigi perché il regista sta fuggendo alla legge statunitense? Abita sotto le pietre? Era incapace di intendere e di volere?
Marra top testata giornalistica cinematografica
Ha depensato in un modo assoluto, le ILLAZIONI su Woody Allen erano uscite a metà anni 90, lo ha scoperto nel 2015?
Quelle su Roman negli anni 70 tipo 😂
Timothée Chalamet parte 2. Guarda caso prima accettano la parte (quando anche all’epoca si sapeva delle vicende Allen-Polanski), poi quando non riescono ad ottenere l’agognato Oscar, stranamente si pentono delle loro scelte. L’ipocrisia è una brutta bestia.
Ma infatti la cosa più stupida è che ste cose si sapevano già, ma questi intervengono adesso per salire sulla barca del MeToo per ottenere successo.
gabriele segapeli esatto
Il "buon" Timoteo l'odore dell'Oscar lo sente e poi come...con tutto l'incenso con cui lo stanno cospargendo per l'interpretazione di Paul Atreides nel Dune di Villeneuve.
Molto semplicemente, e come giustamente ha detto Marra, visto che è in odore di...sta prendendo le distanze da cose che potrebbero minare la sua papabile vittoria.
A mio avviso è un comportamento da pavido e ignavo, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole (nel limite del lecito) e non per questo essere giudicato uno scarso professionista.
Dany Eh Se hai dei valori in cui credi realmente non accetti un ruolo da protagonista in un film di Allen. La sua scelta era ampiamente premedita..
@@gabrielesegapeli4053 Non credo che salire sul carro del MeToo serva ad ottenere successo, ma bensì a non essere considerato/a una persona scomoda in certi ambienti...in sostanza per non smettere di lavorare a certi livelli.
Kate Winslet invitata al Cerbero Podcast!
No problem, di Polanski e Allen ci sono solo loro, di attriciuccole è pieno il mondo
Ah Winslet ma che stai a faaaaaahhh?!?! Marra sta arrivààààà!!!!!
E je fa a scarpetta 😁😅😅😅😅
Bello come solo un’accusa possa distruggere la vita di qualcuno anche quando in tribunale viene giudicato innocente
Per quanto riguarda Allen, la questione è davvero vergognosa, è stato dichiarato innocente e peraltro è ancora sposato con Soon-Yi da più di due decenni. E quando leggerai la sua autobiografia sarai ancora più rattristato dalla vicenda, dal momento che ha speso belle parole sulla Winslet.
Con Polanski le cose si fanno molto più complicate, entrano in ballo discorsi di etica, di una eventuale autonomia dell’arte rispetto alla propria morale ecc. Io stessa mi sono chiesta questo gennaio se andare a vedere L’ufficiale e la spia (poi ho sfanculato tutto e sono andata perché volevo vederlo, ma il problema etico permane). Sarebbe interessante sviscerare ancora di più la questione. Intanto recupererò il video dove ne parli
Sta palesemente seguendo l'onda attuale femminista, altrimenti perchè parlarne ora.. che pena
Ma la signora Winslet sa che il film per cui ha vinto l'oscar, The Reader, è stato prodotto dal signor Weinstein? 🤔
Le avranno consigliato di fare così per poter vincere qualcosa agli Oscar. Ha fatto la stessa cosa fatta Timothée Chalamet l'anno scorso
Instagram di Kate Winslet : mr.marra
Immagina di rifiutare un ruolo in un film di Allen 🤦♂️
L'ultima biografia di Allen é stata bloccata nel resto del mondo tranne che in Italia, proprio perché La Nave Di Teseo, la casa editrice italiana, é andata pubblicamente contro questa folle censura contro Allen nonostante, ai fatti, sia risultato innocente. Tra l'altro nella libreria dove lo comprai, mi dissero che in Italia stava vendendo piuttosto bene, in quella stessa libreria era l'ultimo rimasto.
Lo sto leggendo ora ed è un libro meraviglioso, si percepisce nella scrittura brillante di Allen la voglia di raccontare i suoi fatti e di sputare un po' di veleno anche su quella vicenda.
Anche solo leggere il titolo mi fa salire una tristezza, un vuoto cosmico...
«Mio Internet, mi pento e mi dolgo dei miei peccati, perché peccando ho offeso te, infinitamente buon• e degn• di essere amat• sopra ogni cosa. Propongo con il tuo greve aiuto di non offenderti mai più e di rifuggire ogni occasione prossima di peccato. Internet, misericordia, perdonami». (Kate Winslet)
mai messo in pausa otto e mezzo così velocemente
Otto e mezzo la trasmissione o il film xD?
😂😂😂😂😂😂 Addirittura 😂😂😂
Kate winslet: no tranquillo Allen, non sono una persona permalosa
Sempre Kate:
Questa tendenza al politicamente corretto degli ultimi tempi, non solo sta uccidendo l'arte in sè ma anche i miei attori preferiti 😂
Vedo sorgere ovunque boicottaggi continui e diti puntati, ma se volessimo stare dietro a tutte le vicende personali di attori-musicisti-registi non seguiremmo nè ascolteremmo più niente nella vita.
Oltretutto, odio quando una persona viene prosciolta, ma continua a subire una gogna mediatica senza senso quasi come se fosse stata condannata, anzi peggio.
Certe colpe si pagano nelle sedi opportune e, se non succede, non spetta a noi "uccidere" qualcuno. Si può decidere di sostenere oppure no, senza per forza criticare chi decide, sceglie e vuole separare la persona dall'opera.
Credo anch'io che le uscite della Winslet siano oscar-orientate e mi dispiace, perché la amo, ma mi dispiace ancora di più questo clima del "o fai così - o la pensi così - o non va bene". Mi sembra una grande pagliacciata marchettistica.
Chissà come mai tutte queste persone si ricordano di cosa sono stati accusati e incriminati sempre e soltanto dopo aver incassato l'assegno?
Cos'è? Prima o durante la lavorazione del film non era ben chiaro?
Solo con l'arrivo del movimento Metoo si è capaci di aprire gli occhi?
Sembra quasi che Allen e Polanski siano nati dopo l'arrivo del movimento Metoo nonostante le loro condanne abbiano più di 20 anni o quasi. Prima del Metoo sono quasi certo che avrebbero fatto a gara per lavorarci assieme.
Adesso ci si vuole lavorare assieme soltanto per poi dire, in vista di soldi, accettazione/paura sociale o importanti premi che se ne pentono.
L'altra cosa che mi chiedo è: ma siamo soltanto noi pochi eletti a pensare che l'inclusione di certe categorie (neri, asiatici etc....) Sia ancora più razzista fatta in questo modo piuttosto del razzismo "vecchio stile"?
Una volta almeno era palese. Incontravi il tipico razzista che ti insultava e te ne andavi. Ora i razzisti sono diventati silenziosi e si mascherano da coloro che detengono la parola e il potere mediatico. Io sono incredulo che la maggior parte della gente che prima si sentiva inferiore adesso possa sentirsi giustamente alla pari senza far conto dell'ipocrisia e della falsità in cui vive.
Trovo sia uno dei periodi più razzisti e discriminatori di sempre ma mascherato da inclusività, e sembrano abboccarci tutti!
"Me ne vergogno ma intanto i soldi che ho preso con quei film me li tengo perché ho da pagare lo yacht e la casa a Sharm El Sheik"
Poi, per carità, potrebbe anche essere in buona fede ma un po' di scetticismo non fa mai male nella vita.
Perché noi che non abbiamo un effettivo interesse, nel senso che noi siamo tecnicamente ma falsamente quelli definiti "normali o superiori" e che non subiscono questo razzismo e discriminazione, ci accorgiamo di questa evidente e sempre più evidente ipocrisia e falsità?
Non capisco se sono io ad essere troppo intelligente e perspicace, cosa che dubito, oppure sono sempre io che mi faccio strane convinzioni dove non esistono.
Boh, che mondo e che persone stupide
@@niccolonettis822 sono pecorelle del pesniero unico manipolate da chi vuole manipolare
Marra hai visto "I'm thinking of ending things"? Puoi farne una recensione?
Lei e timothee mi fanno semplicemente ribrezzo
Ormai è diventato il maccartismo due.
gabriele segapeli Dalla caccia ai comunisti alla caccia ai sessisti il passo è breve😂.
Sembra che sia più una caccia ai piselli che alle streghe, chiunque ne abbia uno di questo passo può essere un potenziale molestatore
Tutto ciò rasenta il ridicolo, inaccettabile che la massa creda più a chiacchiere da gossip che alla sentenza di un giudice. Che schifo
Concordo su tutto con te Marra, esposizione articolata e ben ponderata. Per il tuo "sospetto" riguardo agli Oscar, c'è un bell'articolo su Rolling Stones che parla di "Dittatura del conformismo" e suggerisce anche la tua ipotesi, qui il link: www.rollingstone.it/opinioni/opinioni-cinema/kate-winslet-e-la-dittatura-del-conformismo/531299/ A proposito dell'arte, facendo un paradosso, ho sempre pensato che se non dovessimo scindere l'uomo dall'artista, dallo scienziato, il letterato, ecc., giudicandolo, dovremmo limitarci ad ascoltare solo Cristina D'Avena, vedere Peppa Pig, leggere "Le avventure del signor Bonaventura" e ammirare le iscrizioni rupestri (non dimentichiamo che Caravaggio, per dire, era un mezzo criminale, anzi, un po' di più di "mezzo") e morire a trent'anni di raffreddore...Mi viene in mente sulla reputazione e le voci, una bellissima canzone del grande Ivan Graziani: ua-cam.com/video/6K1sg2c1w9s/v-deo.html Buona notte.
Ho messo il like sulla fiducia dopo il lavoro mi godo 23 minuti del Profeta Marra.👍
Sulle parole di Woody Allen e la potenza mediatica che possono avere accuse di pedofilia o simili, consiglio il film "Il sospetto" di Thomas Vinterberg del 2012 con Mads Mikkelsen.
Ottimo strumento per capire queste situazioni che soprattutto ultimamente stiamo sentendo.
Finalmente un video di marra old style.. il vero pilastro del cerbero.
L'accusa ha una risonanza mediatica enorme anche perché, secondo me, polarizza un sacco il pubblico che indignandosi, per la gran parte, ha motivo di dibattere per giorni e ha l'occasione per dimostrare una sorta di "superiorità morale" e di distaccamento
Le smentite invece sono verità oggettive e verificabili che solo da chi non vuole ascoltare vengono negate, per questo non c'è molto da dibattere, lottare o fare meramente guadagno, e per questo hanno un'eco mediatica ridottissima
Io la vedo così, non so
Era successo pure con Spike Lee. Aveva preso le difese di Allen, poi pochi giorni dopo casualmente con l’uscita del suo nuovo film Da 5 bloods si era dissociato dalle proprie affermazioni, fatte poco prima.
Winslet DEPE assoluta! Si andasse a leggere la biografia di Woody Allen uscita pochi mesi fa (tra l'altro, consigliatissima) e capirebbe molto bene qual è stato il piano architettato dalla Farrow per rovinare l'ex compagno.
Discorso che non fa una piega, perché come sottolinei tu "a pensar male si fa peccato ma ogni tanto ci si azzecca", il suo dietrofront è legittimo, così com'è per noi pensare sia stato fatto più per secondi fini che altro, perché avesse avuto una così alta morale probabilmente non ci avrebbe preso parte dal principio.
Non mi trovo d'accordo con il discorso che bisogna scindere l'artista dalla persona, o meglio non in senso così assoluto e soprattutto ai giorni nostri. Non regge nemmeno il paragone, quando si prendono come esempio altri artisti del passato o simili. È un bene che ora ci sia più consapevolezza, più informazione, più occhio critico per taluni contesti e alcune minoranze, è un bene che si tenti, rispetto al passato di salvaguardare le vittime (anche se apparentemente può risultare che si stia esagerando, volendo trovare il mostro a tutti i costi). Altresi viviamo nel periodo più capitalista a livello globale della storia, e non è scorretto fare il ragionamento che gli artisti, con le proprie opere, oltre a dare un contributo all'arte, all'umanità, danno un contributo a loro stessi a livello economico.
Mi riferisco unicamente riguardo il caso di Polanski, perché tra i due è quello di cui sappiamo di più, essendoci stato un verdetto, essendo lui dovuto scappare e attualmente risultando un latitante. Poi anche su questo ognuno potrà farsi l'idea che vuole, però a livello fattuale sappiamo che lui in certi paesi non può andare, altrimenti rischierebbe l'estradizione. Non la rischia per futili motivi, non è un richiedente asilo per ingiustizie, dal primo verdetto che sappiamo lui ha avuto un rapporto con una minorenne. Poi che sia stato perdonato dalla tipa stessa, è un altro discorso, la giustizia funziona in altra maniera e giustamente dev'essere al di sopra delle parti. Sapendo questo, sapendo che potenzialmente guardando le sue opere, ognuno nel suo piccolo starebbe contribuendo ad arricchire un artista che tutt'ora lotta a livello legale per difendersi dall'arresto, 'si crea un cortocircuito che risulta difficile ignorare, in base all'etica e morale di ognuno di noi. Dunque comprendo chi dice che le sue opere non vuole vederle, pur essendo capolavori.
Apro il video di marra, mi rilasso, semplice.
Nonostante lei voglia prendere le distanze da questi due registi, Carnage e Wonder Wheel rimangono due opere bellissime, questo non può negarlo.
ESATTAMENTE
Infatti sono le sue due migliori prove attoriali, probabilmente dovute, almeno in parte al suo regista.
Non esageriamo, sono film minori (e non di poco) di due grandi registi. Motivo in più, per cui me ne frega una ceppa di ste' cazzate di moda. Ah, e la Blanchett(per dirne una) se la mangia a colazione.
Ma cosa c'entra la Blanchett? Che siano due film minori è solamente la tua opinione, Allen stesso dice di ritenere Wonder Wheel il suo film preferito e quello che gli è riuscito meglio. Forse li ritieni minori solo perché hanno un'impostazione più teatrale che da colossal
@@riccardol.genova598 Ahah ma sei serio?Mai letto di quella dichiarazione, che poi detta così ha ben poco peso. Chiaro che è solo la mia opinione: un opinione che si fonda su una critica razionale e un sapere (quindi di valore intersoggettivo) che non sto qui ad esplicitare, ma che mi porta a dire, ad esempio, che Wonder Wheel vale 1/10 di Io e Annie, Amore e Guerra, Il dormiglione, Hannah, Manhattan, Crimini e Misfatti ecc. Li ritengo minori perché secondo la mia critica sono minori nella scrittura, nella regia, nella fotografia; ti sembra poco? Non c'entra nulla l'impostazione "più teatrale", oltretutto non è nemmeno il suo film più teatrale. Per te Wonder Wheel è accostabile a quei film da me citati?Sarebbe "solamente la tua opinione"; che, francamente e senza alcuna cortesia, trovo semplicemente ridicola. Il riferimento alla Blanchett l'ho fatto semplicemente perché la Winslet, pur essendo una buon attrice, mi pare si sia montata un po' troppo la testa.
Ne avevo letto qualche riga di questo articolo, sono contento che ne hai parlato
Mi piace il Marra saggio che parla con conoscenza dell'argomento e pacatezza senza mai essere supponente e sopra le righe.Insomma questi argomenti meriterebbero maggior attenzione mediatica.Dove siamo finiti Davide , ha letto della spaak che diceva che Monicelli ,Gasman e Tognazzi erano dei bulli , molestatori sessuali e sessisti :-(.
non me lo sarei proprio aspettato un simile atteggiamento dalla Winslet, la ritenevo uno di quei pochi casi in cui grandezza artistica e valore della persona andassero di pari passo.
Al di là di cosa si possa pensare sui due registi, comportamento decisamente incoerente e poco corretto.
(p.s. se è tutta come le prime cinquanta pagine lette, la bio di Woody è l'ennesimo suo capolavoro a mio avviso...)
Quello che ha detto Allen mi ha fatto venire in mente “Il Sospetto” di Vinterberg
Concordo praticamente su tutto. Triste che questa uscita l'abbia fatta Kate Winslet, che sembrerebbe una "meno compromessa" con lo star system. Ps l'autobiografia di Allen è una bomba.
Io non capisco tutte ste attrici che prima vendono corpo e anima per fare successo e secondo me quando lo facevano ne erano tranquillamente consapevoli , quando poi non sele caga più nessuno caso strano tutte hanno subito violenza in passato non dico che non sia successo niente ma caso sempre quando nessuno parla di queste attrici escono sempre questo tipo di accuse.
Instagram di Kate Winslet : MR MARRA
A proposito di niente è da recuperare assolutamente, gran bel racconto
Marra come al solito bel video. Grazie sempre per i tuoi contributi cinematografici e non.
ahaha che saluto squillante alla fine. Sono d'accordo su tutto, complimenti per mettere ogni volta i puntini sulle i in maniera precisa (ad esempio esprimere il concetto "il metoo ha avuto anche derive sbagliate" senza le premesse che hai fatto di sti tempi verrebbe considerata un'affermazione misogina. Parlare sul web è come muoversi in una cristalleria, complimenti per la pazienza)
Quando ha lavorato con Polanski lo sapeva con chi aveva a che fare è facile dirlo adesso sarebbe stato più coraggioso rifiutare e motivare il rifiuto all’epoca.
Sembra una di quelle interviste che fanno i supereroi in "The Boys".
Cazzo fai Kate mannaggia al cazzo
Kate Winslet top Homelander
Con il suo prossimo film è una forte candidata agli Oscar, deve evitare di finire in qualche polemica
Marra in versione Ragnar Lothbrok
È sempre un piacere vedere i tuoi video marra, grazie
Nell’autobiografia di Allen che ho finito ieri in realtà il caro Woody scrive che solo Chalamet si è pentito di aver lavorato con lui e ha dato in beneficenza il suo guadagno, Elle Fanning ha dichiarato di non avere un opinione in proposito in quanto all’epoca dei fatti con Mia Farrow e via lei non era neanche nata e non aveva mai approfondito la vicenda, l’articolo dice che tutti e due si sono pentiti, MISTIFICAZIONEEEH!
Comunque scusate il mio ritardo di otto mesi.
comunque sì, top imparaculita Winslet
niente da fare: le dichiarazioni di Miss Titanic hanno valore solo se si guarda verso l'orizzonte lontano: l'oscar!
Si pente di aver lavorato con due dei registi più importanti della storia.
Marra stai benissimo con la pelata❤️
Grazie
mai vero zi
Amo Kate, ma questa scivolata incoerente se la poteva evitare (mi ricordo che alla conferenza stampa di Cafe Society Blake lively aveva preso le difese di Allen)
Si è Inwinslettita.
Lo stesso che fece la Kidman dopo l'uscita di Dogville. Capisco che se gli artisti sono particolarmente intrattabili tu puoi decidere di non lavorare più con loro, ma addirittura dire "mi sono pentita di aver lavorato con loro" è troppo. Ti hanno messo in opere d'arte elevatissime, e di questo tu non devi essere pentita.
Ognuno può dire quello che vuole, il caso di Trier è diverso perché da quello che si dice tratta le attrici veramente di merda, però alcune cose sono palesemente fatte per motivi mediatici.
@@MrMarraCinema si certo. La Kidman lo ha denunciato per molestie sessusali, e ha fatto bene. Ma ha anche rinnegato Dogville, negandone il contenuto artistico. Questa è una cosa gravissima 😡😡
Ti consiglio qualche recensione:
The lobster
Il sacrificio del cervo sacro
Nymphomaniac
Melancholia
Lo sciacallo
Il cavallo di Torino
Nymph()maniac e Il Cavallo❤
Dimentichi Kynodontas nella lista, visto ieri sera e penso ci siano più elementi su cui basare una recensione, conoscendo i gusti di Marra, rispetto agli altri due da te elencati di Lanthimos (bellissimi entrambi).
A me invece interesserebbe sapere cosa ne pensa di Memories Of Murder di Bong Joon-Ho🙂 L'ho giusto visto per la prima volta ieri e lo trovato veramente straordinario😀 Bong Joon-Ho ultimamente mi sta piacendo un sacco, ho visto pure per la terza volta "Parasite" e il film lo ho amato ancora di piu che della prima volta che lo visto. Questa volta mi sento molto piu tranquillo nel ritenerlo un capolavoro assoluto e Memories Of Murder non e da meno😀
@@Nothing_to_see_here_27. non l'ho ancora visto purtroppo, devo recuperarlo. Peccato che In streaming non si trovi e da me non lo proiettano più in sala
Consiglio anche qualche film di Sion Sono. Regista assolutamente da non perdere
io personalmente sono per dividere opera da creatore/chi ne fa parte però mi sono interrogata a lungo sulla vicenda me too soprattutto dopo Amber Heart. Voglio davvero vederla ancora recitare dopo quello che ha fatto? e cioè mentire e portare fango su un movimento così importante? Mi sono sentita profondamente in difficoltà. Polanski ha fatto film meravigliosi e il fatto che l'abbia sempre fatta franca per me è inammissibile. Sui Cesar il problema è che è stato candidato, la vincita, a quel punto, era quasi scontata. La vecchia Kate ha cercato di ripulirsi l'immagine e io, da profonda sostenitrice del movimento me too, mi sento presa per il culo! Meglio dire "al tempo gli equilibri erano sbagliati e io ho deciso di lavorare per dimostrare la mia bravura in buoni prodotti cinematografici. Potevo fare scelte differenti ma non avevo la maturità o la forza di rifiutare quei ruoli. Apprezzo chi invece ha alzato la voce anche a distanza di anni, avrei voluto essere quelle donne". non so perchè ammettere gli sbagli e scelte prese in passato che siano per lavorare o tornaconto. Sbagliamo tutti e ammetterlo è più significativo, così mi sento semplicemente contemplata non come spettatrice ma semplice portafogli che va al cinema. Patetici, tutti quanti.
Mi pento di aver messo tutti quei mi piace al cerbero !
Bro mi sei mancato!
Su questo argomento consiglio un Podcast fatto da Rick Dufer su Daily Cogito tempo fa'. È fondamentale comprendere la differenza tra accusa e condanna.
Mr Marra Cerbero. Uno di quei casi in cui lo spin off è migliore del principale
Greve
Marra anche se lo hai già pensato e detto nel video ti rinnovo l'invito di leggere l'autobiografia di Allen. Io ti consiglierei di farci un video sopra (magari leggendo anche qualche passo). Quando l'ho letta sono rimasto scioccato. In questo modo almeno si ridà un po di dignità ad Allen, che in linea teorica non ne avrebbe bisogno. Buonasera ;)
Grande Mr. Marra, il maestro di Cinema. Mi godo il video.
Mi piace molto il tuo nuovo look
La cosa più triste è che Woody Allen è già stato processato - due volte - negli anni 90.
Processi corposi, con tanto di psicologi e psichiatri a seguire sia lui che la famiglia della Farrow, e relative perizie psichiatriche.
È stato assolto entrambe le volte.
Quindi di cosa stiamo parlando?
Unpoupular opinion a se stante dal video:
LO STUDIO DEL CERBERO È BELLO CAZZO
Finalmente qualcuno che lo dice
Come disse Montanini su me too: ”non mi vorrai mica dire che le attrici si fanno trombare dai produttori per fare film??”
Non ancora vedo il video ma una cosa voglio dirla: Carnage e la Ruota delle Meraviglie film STRATOSFERICI
Ed eccoci qui dopo la storia di insta
E niente, continuo ad adorare questi video a tema Cinema, anche se non direttamente di film!
Ma Woody Allen non ha fatto niente. Leggete la sua cazzo di biografia. Posso capire ancora Polanski (e comunque non sono d'accordo) ma Allen è un uomo buono! Guardate i suoi film dove lui é quei personaggi! Se guardate Io e Annie ad esempio é impossibile che Alvin (woody allen) sia capace di fare una cosa del genere. Lo so è strano. Forse parlo da fan. Ma lui é quel personaggio/personaggi e quel personaggio/personaggi sono lui (pure se lui lo nega). Tra l'altro lui ora ha una relazione da tanti anni. Si é messo con la "figlia" adottiva dopo aver chiuso i rapporto con la moglie. Non capisco come possa essere considerato scandalo Quindi finalmente ha raggiunto la felicità (almeno lo spero)
Lui ama le donne. Si vede. Pensate al suo rapporto bellissimo con l'amata Diane Keaton. Comunque questa é follia. Se non gli fanno fare il suo ultimo film mi incazzo male.
D'accordo su tutto, tra l'altro ieri sera ho visto l'ufficiale e la spia, film meraviglioso secondo me..cosa ne pensi?
Top film
Io conosco uno sceneggiatore si chiama Angelo Pastore ha scritto diverse sceneggiature , con le sceneggiature non guadagna tanto , i veri soldi mi disse li faccio quando mi mettono anche come produttore esecutivo (colletta) e castng director. Ha lavorato per diverse serie per ragazzi tra cui Alex & Co. Mi ha detto che come casting director ''Non Sai Quante Me Ne Sono Fatte'' pur loro di prendersi una parte.
Molte attrici sono delle ipocrite e parlano solo dopo il new york times , facessero altri nomi. Rispetto solo per Rose McGowan.
..e complimentissimi anche per la t-shirt, la Divina !!!
Sono dichiarazioni preparate a tavolino. Chissà cosa sta succedendo ad Hollywood per costringere così tanti attori a prendere queste posizioni.
Lo sto pensando da tempo, in futuro gli Stati Uniti e forse il mondo intero rischiano di diventare esattamente come il futuro e il mondo immaginati nel film "Demolition Man" di Marco Brambilla e con Sylvester Stallone, agghiacciante se ci pensi😲😔
@@lukeizabelle2131 ahah può darsi. Io la vedo più come una deriva alla Brazil.
@@Peppenik1 vabbè orwell in pratica
@@qwerty778 sì, anche se Brazil ha una lettura più stratificata di quella orwelliana. È l'infrangersi dei sogni e delle aspirazioni dell'uomo in nome di un'ordine superiore. La classificazione dell'essere umano in base al suo ruolo sociale piuttosto che la valorizzazione della sua unicità.
Marra, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi del caso Kevin Spacey? Trovi giusta la fine della sua carriera?
Marra non preoccuparti, i prossimi film allo stesso livello di polanski, li faranno le femministe che oggi lo combattono! Sono certo che ne abbiano le competenze e la sensibilità!
L'arte trascende la persona. Io posso deprecare una persona per le scelte perseguite nella propria esistenza, ma l'opera da lui creata non PUÒ e non DEVE essere valutata in relazione a tali scelte. Vorrei citare, sempre rimanendo in ambito cinematografico, Murnau il quale aveva una relazione con un minorenne filippino; eppure il Nosferatu rimane arte pura.
Per non parlare di Hitchcock, che molestava le bionde: dovremmo sminuire Vertigo e Psycho per questo?
gabriele segapeli aveva un debole per le ragazze bionde, lo racconta pure nell’intervista leggendaria con Truffaut; ma per quanto riguarda le molestie, soltanto la Hedren denunciò i fatti. Altre hanno sempre ribadito che Hitchcock sul set si comportava normalmente.
quindi era un porco pedofilo o cè una spiegazione?
@@qwerty778 non capisco il senso del tuo messaggio
@@federicorinaldi61 era un pedofilo
Ce la vedo la Kate che se la frigna tutta indignata per aver lavorato con Allen e Polanski, mentre si asciuga le lacrime con i soldi guadagnati dal cachet di quei film
Ma questa è una cosa grevissima
Mr Marra Un plauso per la scelta di Thomas Wake come sfondo 💜
Poi ci sono io che pagherei oro per passare 5 minuti con uno di loro...
Porta sempre contenuti inerenti al cinema!
Premetto che sono completamente d accordo con te , però ammetto che “ violansky “ mi ha fatto parecchio ridere
io ho sentito dire che è difficile lavorare anche con Micheal Bay.
sicuro, alla fine come kubrick il suo caratteraccio portava a fare dei capolavori, come bay delle tale opere mastodontiche quali transformers, armageddon, pearl harbor, bad boys, sono unici..
Mi chiedo come il pubblico possa riuscire a scindere arte e persona, se gli stessi artisti, all’occorrenza, non sono in grado di vedere la prima indipendente dalla seconda.
Come sputare nel piatto in cui si mangia
Questi attorini se la stanno credendo un po’ troppo
Io ogni tanto quando penso a quanti film ha prodotto wienstein o come si chiama... Al di la della persona e delle cose sbagliate che ha fatto, non riesco a non pensare "cavolo, ma questo qui, ha prodotto una marea di film bellissimi!". Di Allen c'è sempre stato un mormorio da che io ricordi. .. E quindi Kate W. è palesemente una parachiappe. Come sono parachiappe tutte, ad esempio Maryl Streep che, tornando a Weinstein, prima lo ringraziava dagli stage delle premiazioni più importanti del mondo per il suo lavoro, ora lo accusa... Tutti devono prendersi le loro responsabilità e non nasondersi dietro sterili "io non sapevo, mi dissocio". Mi spiace per il cerbero, spero tornerete più forti di prima. Fate più attenzione la prossima volta, siete sempre sul filo del rasoio.
Che pochezza intellettuale. Che tristezza infinita e indescrivibile. Certe persone non meritano di incontrare nel loro cammino mostri sacri dell'arte quali, in questo caso, Allen e Polanski. Non meritano di toccarne la grandezza, sentirla dentro, parteciparvi.
Allen era addirittura già stato prosciolto da tutte le accuse. Quanto è squallido ed infimo il conformismo.
Marra,nel caso della Winslet anche a me sembra piuttosto evidente che sia una paraculata ma non vorrei che si generalizzasse perche` definirei piu` che plausibile che qualcuno che in passato abbia lavorato con certe persone, con l'avvento del metoo possa aver assunto maggiore consapevolezza sulla gravita` di certi comportamenti nel mondo del cinema.
Poi,che sia chiaro, anche io ritengo che andrebbe separato l'artista dalla persona e percio` un attore non dovrebbe collabborare o non con qualcuno in base alle sue colpe/virtu` personali
Ci sta
In pratica, per essere un artista ti devi comportare bene.
Questo è il futuro, sento che gli scoppierà tutto tra le mani, sono solo curioso del dove, come e quando.
Grevissimo
Video della madonna.