In tempo di quarantena da corona virus questi film ci salvano dalla depressione. Che bella era Firenze a quell'epoca. Bellissimi documenti della nostra Italia che fu.
E stupendo questo film! Sono ucraina che vivo da piu di 20 anni in Italia... qui si riassume la storia dell'Italia e la cultura. Bellissimo! Da far vedere alla nuova generazione!
Bellissima e bravissima Antonella Lualdi e appassionante il problema politico e sociale. Un film intelligente tratto da un romanzo famoso. Ci fa capire la dolorosa situazione politica del tempo. Nello stesso tempo abbiamo le storie di amore, i sentimenti... Un capolavoro completo
Questo film mi ha fatto riscoprire Carlo Lizzani. Consiglio ai piu' giovani di farsi un abella carrellata di vecchio cinema italiano: una delle poche cose di cui essere orgogliosi e ricordarci o capire che per qualche decade gli italiani avevano un forte senso critico, piu' etica e coscienza. Non rimpiango niente, in quelle decadi di merda ce ne era tanta, ma eravamo piu' sani di mente, piu' capaci di scindere la follia dal buon senso; cosi', tanto per non perdere l'ultimo barlume di ragione che e' rimasta.
Film molto gradevole che cercavo disperatamente.Uno spaccato dell'Italia che fu, con un Matroianni bravo e le belle A.M Ferrero, Cosetta Greco e Antonella Lualdi.L'esordio di un bellissimo come Gabriele Tinti, purtroppo poco ricordato.
Cronaca di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani Il cinema della nostra tradizione narrativa che può ancora insegnarci qualcosa. E non si tratta dei temi o delle tragedie fratricide, seppure quelle costituiscono una spina nel nostro passato e una preoccupazione sempre vigile sul nostro presente. Qui sapientemente raccontato da un romanzo vibrante di Vasco Pratolini, scrittore autodidatta dalla vena linguistica mescolata tra l’italiano e il locale dialetto che in questo caso è il fiorentino. Il film apre con un narratore esterno, uno dei personaggi e come un piano sequenza della memoria lentamente entra con un lento carrello in Via del Corno. Gli amori che vi si intrecciano sono il mondo vibrante di questa via, il suo sangue pulsante, l’umanità conflittuale, negata, calpestata e resistente al male e allo steso tempo aperta, irrinunciabile al destino della propria storia. Tutto i protagonisti e i secondari sono credibili, convincenti e calati nella parte con indiscutibile naturalezza: Marcello Mastroianni, Anna Maria Ferrero, Antonella Lualdi. Riescono a tenere stretta una recitazione spontanea e neorealista benchè la presa del sonoro non sia in diretta, elemento di scelta non proprio neorealista ortodosso. La conduzione ha la povertà del titolo ma non manca nulla; ci sono tutte le scene che devono esserci con un taglio di inquadratura sapientemente centrato all’essenziale senza alcun indugio decorativo o inessenziale. A volte è quasi strutturata come un processo visivo sia morale che estetico. Una povertà di troupe e una povertà di set oggi difficile da concepire, eppure il risultato è efficace, stringente, convincente e noi lo seguiamo con il cuore pronto a commuoversi e con la mente pronta e cercarne le ragioni dei gesti delle condotte delle scelte che gli uomini compiono, dando voce a quell’umanità da cui non possiamo separarci. Rigorosa e veritiera la fotografia riesce ad assumere un tono fortemente realistico e direi proprio di cronaca come per il titolo del romanzo. I tagli delle inquadrature i primi piani misurati ci rendono l’atmosfera di quegli anni rimescolando in noi sentimenti e ragioni e soprattutto indulgenza verso chi pur giovane non vedeva nel presente un domani per il proprio futuro se non nella lotta nella provvidenza talvolta e nella fuga da quella povertà impietosa o talvolta generosamente condivisa. È bello questo cinema fatto di elementi essenziali, senza troppi effetti edulcorati né omologate sintassi sceniche per una conduzione oggi imperante di cliché visivo e pubblicitario. Quei volti così luminosi delle attrici protagoniste, la loro recitazione spontanea e convincente, sono per noi maggiore sollecitazione a rivalutare queste testimonianze del nostro cinema e riprenderne in mano la genia e l’insegnamento morale e estetico, senza che la povertà dei mezzi ci spaventi.
Uno fra i vari capolavori del cinema italiano, di grande livello, dal romanzo di Vasco Pratolini, un contributo importante alla cultura e storia italiana, anche notevole a livello artistico, per bellezza
Bellissimo straordinario film attori bravissimi Antonella lualdi Anna Maria ferrero Marcello mastroianni ecc Bellissima fotografia le attrici sono bravissime ma anche Bellissime semplici naturali non rifatte come molte pseudo attrici e pseudo cantanti di questo periodo
Ho letto due volte il libro di Pratolini, abbastanza ben ricostruito anche se manca qualche personaggio e la figura della "signora" ha un'altra fine, perō un gran bel film, bravi tutti gli attori
Que gran película con contenido político, muy buen elenco , esto es para no repetir la historia , el que no sabe de historia le tocará repetirla , bueno que la juventud vea estas películas
El libro de Pratolini es hermoso y la película muy bien realizada. Ya que estoy recomiendo otro libro de Pratolini, que se llama Crónica de mi familia. Lo escribió en 1944 y logró que se lo publicaran en 1946. No es una obra de ficción.
E STATO un privileggio lavorare con Marcello io come comparsa nel film di Fellini (Ginger e Fred)1986 Abbiamo fatto UNA lunga chiaccherata seduti dietro le quinte ,,un bell'uomo,,AVREI DOVUTO INNAMORARMI DI LUI, invece non e successo..ma IL ricordo rimane
Ecco questo dovrebbe andare nelle scuole dalle elementari agli atenei esiste anche un libro che lessi da molto tempo fa anche mio padre fu picchiato non voleva sapere sono rimasta orfana a nove anni quel babbo li manca ancora e ho ottantadue Giuliana Bernhardt
Se l'Italia oggi festeggia la liberazione dalla merda del fascismo e del nazismo lo deve ai partigiani che sono insorti in ogni città d'Italia e alle truppe alleate guidate dagli Americani....il nazifascismo è stato il periodo più buio e terribile della storia italiana
@@giuliosterchele4699 parli senza cognizione di causa...i partigiani difendevano l'Italia dagli assassini fascisti e nazisti...a rischio della loro stessa vita ..mio nonno era partigiano e un tedesco lo sparo' alla schiena.. nonno tornò a casa sulla sedia a rotelle...nonno era un uomo di valore che voleva liberare l'Italia dal nemico...studia e informati prima di offendere la memoria di tanti uomini fieri ed eroici
il nazismo ossia il nazionalSOCIALISMO cancro di allora e cancro di oggi, ma purtroppo la storia la conoscono in pochi. i socialisti stanno distruggendo la nostra amata Patria.
@@leominerva3494 se ciò significa rinnegare vent'anni di storia del popolo italiano, con i suoi sacrifici e il suo sudore, allora non ripudio nulla. E con questo non voglio negare o giustificare gli errori e i crimini di quella classe di governo.
@@helmutlocatelli4070 cosa vuol dire rinnegare... Guardi è sempre la stessa storia, il mito dei treni in orario( del tutto falso tra l'altro) non si capisce perché ha la meglio su vent'anni e più di soprusi sulle libertà civili e democratiche ( vedi assassinio Matteotti) , insulse e disastrose politiche coloniali( Libia,Etiopia , Somalia), alleanze folli ( Germania nazista ,impero giapponese) e non c'è bisogno di continuare.
Adaptación de una novela de Vasco Pratolini. Crónica sentimental que tiene como telón de fondo el auge del fascismo en la Florencia de 1925 donde Mario, un joven impresor florentino, para estar más cerca de su prometida, Bianca, se va a vivir en su calle, Via del Corno y se hace amigo del herrero "Maciste", su casero y del verdulero Ugo, ambos antifascistas. Sucede que Alfredo, dueño de una tienda, al negarse a pagar un dinero al partido, es brutalmente golpeado por los fascistas e ingresado en el hospital. Mario se encuentra a menudo con su esposa Milena, amiga de su prometida, Bianca, y se enamora de ella y rompe el compromiso con Bianca. En una emboscada nocturna con las camisas negras Maciste es asesinado y Ugo, herido, se refugia en la casa de la "Signora", una usurera que controla los intereses del barrio. Habiéndose enamorado de Gesuina, la criada de la Signora, Ugo por fin recuperado se casa con ella. Alfredo pero muere: Mario y Milena han confesado su amor, pero, por lástima al difunto, se separan. Más tarde, incluso Mario es arrestado por la policía
Giuliano Montaldo aveva anche allora quella fastidiosa aria da buon padre di famiglia al di sopra delle parti, che in seguito gli avrebbero fatto cadere i soldi dal cielo ... alla faccia vostra!.
Mai una recensione. Tutta gente che parla con lo stomaco e col culo, incapace di un qualsiasi commento, di un dibattito, di uno scambio d'idee. Anche a casa vostra siete così?.
Che commento vuoi fare.... Film di contro propaganda antifascista, più agguerrita di quella del regime . Di ottima qualità tecnica e artistica , cominciando dagli attori, grazie al fascismo stesso che ne ha creato i presupposti.
@@fabiorecinelli7520 semmai un libro, di Vasco Pratolini e non "grazie" ma a causa del fascismo che ha creato i presupposti per scrivere e poi mettere in scena storie come questa.
@@mariaroncara2132 , allora : a "causa" del fascismo abbiamo avuto Cinecittà e la scuola di cinema che hanno creato i presupposti per il neo realismo, fenomeno unico e mondiale che nasce all'indomani della caduta del regime. Leader assoluti , neanche Hollywood era al nostro livello . Strutture, registi, attori unici al mondo, vi piaccia o no a "causa" del fascismo.
@@lauraventuri5938 beh... Diciamo abbastanza mancano alcuni personaggi, e la fine della signora é diversa, e cmq nel libro la signora era peggio del film. Ma diciamo che é abbastanza fedele
Un film carino per i racconti di alcuni personaggi , Poi Rovinato-- e ripetutamente sul alcuni aspetti di idee Politiche appartenuti al Regista .. Sottolineato. in varie fasi l'antipatia fascista ,Che tanto era per l'epoca ....diciamo di moda.
GRAZIE MILLE GRAZIE PER CARICARE QUESTO BELLISSIMO FILM ,!!!
In tempo di quarantena da corona virus questi film ci salvano dalla depressione. Che bella era Firenze a quell'epoca. Bellissimi documenti della nostra Italia che fu.
Hermosa pelicula
Che belli i film.in bianco e nero
@@rosaliawolver2164 àr àq11
E stupendo questo film! Sono ucraina che vivo da piu di 20 anni in Italia... qui si riassume la storia dell'Italia e la cultura. Bellissimo! Da far vedere alla nuova generazione!
Benvenuta❤️
Sono felice che ti piaccia all' Italia❤
Sono felice che ti piaccia l' Italia❤
Perché non torni a casa tua..
Tornatene a casa!!!
Bellissima e bravissima Antonella Lualdi e appassionante il problema politico e sociale. Un film intelligente tratto da un romanzo famoso. Ci fa capire la dolorosa situazione politica del tempo. Nello stesso tempo abbiamo le storie di amore, i sentimenti... Un capolavoro completo
Questo film mi ha fatto riscoprire Carlo Lizzani. Consiglio ai piu' giovani di farsi un abella carrellata di vecchio cinema italiano: una delle poche cose di cui essere orgogliosi e ricordarci o capire che per qualche decade gli italiani avevano un forte senso critico, piu' etica e coscienza. Non rimpiango niente, in quelle decadi di merda ce ne era tanta, ma eravamo piu' sani di mente, piu' capaci di scindere la follia dal buon senso; cosi', tanto per non perdere l'ultimo barlume di ragione che e' rimasta.
Film molto gradevole che cercavo disperatamente.Uno spaccato dell'Italia che fu, con un Matroianni bravo e le belle A.M Ferrero, Cosetta Greco e Antonella Lualdi.L'esordio di un bellissimo come Gabriele Tinti, purtroppo poco ricordato.
GRAZIE a tutti coloro che hanno dato vita a questa pagina. E' un contributo ineguagliabile
Cronaca di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani
Il cinema della nostra tradizione narrativa che può ancora insegnarci qualcosa. E non si tratta dei temi o delle tragedie fratricide, seppure quelle costituiscono una spina nel nostro passato e una preoccupazione sempre vigile sul nostro presente. Qui sapientemente raccontato da un romanzo vibrante di Vasco Pratolini, scrittore autodidatta dalla vena linguistica mescolata tra l’italiano e il locale dialetto che in questo caso è il fiorentino. Il film apre con un narratore esterno, uno dei personaggi e come un piano sequenza della memoria lentamente entra con un lento carrello in Via del Corno. Gli amori che vi si intrecciano sono il mondo vibrante di questa via, il suo sangue pulsante, l’umanità conflittuale, negata, calpestata e resistente al male e allo steso tempo aperta, irrinunciabile al destino della propria storia. Tutto i protagonisti e i secondari sono credibili, convincenti e calati nella parte con indiscutibile naturalezza: Marcello Mastroianni, Anna Maria Ferrero, Antonella Lualdi. Riescono a tenere stretta una recitazione spontanea e neorealista benchè la presa del sonoro non sia in diretta, elemento di scelta non proprio neorealista ortodosso. La conduzione ha la povertà del titolo ma non manca nulla; ci sono tutte le scene che devono esserci con un taglio di inquadratura sapientemente centrato all’essenziale senza alcun indugio decorativo o inessenziale. A volte è quasi strutturata come un processo visivo sia morale che estetico. Una povertà di troupe e una povertà di set oggi difficile da concepire, eppure il risultato è efficace, stringente, convincente e noi lo seguiamo con il cuore pronto a commuoversi e con la mente pronta e cercarne le ragioni dei gesti delle condotte delle scelte che gli uomini compiono, dando voce a quell’umanità da cui non possiamo separarci.
Rigorosa e veritiera la fotografia riesce ad assumere un tono fortemente realistico e direi proprio di cronaca come per il titolo del romanzo. I tagli delle inquadrature i primi piani misurati ci rendono l’atmosfera di quegli anni rimescolando in noi sentimenti e ragioni e soprattutto indulgenza verso chi pur giovane non vedeva nel presente un domani per il proprio futuro se non nella lotta nella provvidenza talvolta e nella fuga da quella povertà impietosa o talvolta generosamente condivisa.
È bello questo cinema fatto di elementi essenziali, senza troppi effetti edulcorati né omologate sintassi sceniche per una conduzione oggi imperante di cliché visivo e pubblicitario.
Quei volti così luminosi delle attrici protagoniste, la loro recitazione spontanea e convincente, sono per noi maggiore sollecitazione a rivalutare queste testimonianze del nostro cinema e riprenderne in mano la genia e l’insegnamento morale e estetico, senza che la povertà dei mezzi ci spaventi.
Un Capolavoro, tratto fedelmente dal Capolavoro di Pratolini!!!❤👏🏻🙏🏻🎩
Uno fra i vari capolavori del cinema italiano, di grande livello, dal romanzo di Vasco Pratolini, un contributo importante alla cultura e storia italiana, anche notevole a livello artistico, per bellezza
Grazie per avete messo qui sta bella pellicola.Adesso so un po piu della storia italiana!
Magnífica novela y película!! Una inmensa alegría encontrarla subtitulada. Realmente una alhaja literaria y fílmica. Muchas gracias por compartirla!!
Bellissimo straordinario film attori bravissimi Antonella lualdi Anna Maria ferrero Marcello mastroianni ecc Bellissima fotografia le attrici sono bravissime ma anche Bellissime semplici naturali non rifatte come molte pseudo attrici e pseudo cantanti di questo periodo
Bellissimo film e ancor più bello il libro, descrive benissimo le sofferenze delle povere famiglie di San Frediano di quegli anni.
bellissimo film, valeva la pena di vederlo, magari me lo rivedro' ancora, grazie film&clips
Bellissimo film ! Non lo avevo mai visto! Grazie di averlo caricato ♥️
Non lo conoscevo un'altra di quei film che raccontano la nostra storia bello
GRANDE ATTRICE DI TEATRO WANDA CAPODAGLIO!
Mastroianni, interpretazioni sempre semplici quanto umane. Uno dei suoi bei film, ricordo, e' "Un pezzo di cielo".
Grazie, nostalgia di questo tipo di strade a Firenze
Muy buena película. Muchas gracias por subirla a este sitio.
Wonderful . Thank you !
Grazie per questo film, una vera immagine del periodo che ritrae, con attori d'eccellenza un capolovaro
Ótimo 👍 filme 🎥 recomendo assistir e obrigado pela postagem!
Eh Gia! Un altro picollo Capo di lavoro italiano! Con attori molto giovanni! Come Antoaneta Lualdi e Marcelo Mastroiani....😊
Ho letto due volte il libro di Pratolini, abbastanza ben ricostruito anche se manca qualche personaggio e la figura della "signora" ha un'altra fine, perō un gran bel film, bravi tutti gli attori
filme comovente, verdadeiro, e belo! grazie ItaliaBella!
Mi è piaciuto. Uno spaccato di storia
Que gran película con contenido político, muy buen elenco , esto es para no repetir la historia , el que no sabe de historia le tocará repetirla , bueno que la juventud vea estas películas
⁰
penso di avere letto il libro almeno 40 volte,lo giudio assolutamente un capolavoro,bello anche il film
I 😍 adore Italian films 🤩
Cinema Italiano.
❤BELLISSIMO FILM GIÀ VISTO OGGI 29 4 2024❤
Film che vale la pena di vedere,molto molto bello.
bello
Che belli i film di una volta
El libro de Pratolini es hermoso y la película muy bien realizada. Ya que estoy recomiendo otro libro de Pratolini, que se llama Crónica de mi familia. Lo escribió en 1944 y logró que se lo publicaran en 1946. No es una obra de ficción.
E STATO un privileggio lavorare con Marcello io come comparsa nel film di Fellini (Ginger e Fred)1986 Abbiamo fatto UNA lunga chiaccherata seduti dietro le quinte ,,un bell'uomo,,AVREI DOVUTO INNAMORARMI DI LUI, invece non e successo..ma IL ricordo rimane
Grazie!
Bravissimi attori.... bastava poco per fare un buon film....bastava passione per il prossimo..
Stupendo ❤️
Ecco questo dovrebbe andare nelle scuole dalle elementari agli atenei esiste anche un libro che lessi da molto tempo fa anche mio padre fu picchiato non voleva sapere sono rimasta orfana a nove anni quel babbo li manca ancora e ho ottantadue Giuliana Bernhardt
Un film corale, come il romanzo.
Un capolavoro
UNIQUE ITALIAN CINEMA...AND EXTRA DELIGHT, HAVING A GLIMPSE OF MICHELANGELO'S
"DAVID" WITHOUT THE TOURIST.
BLACK AND WHITE, IT CONVEYS LOVE AND DRAMA
Molto bella Antonella Lualdi
Buon film, grazie ! Fascisti vigliacchi !! Povera Italia...
buoni i partigiani,vili,senza divisa,senza patria,senza religione,ASSASSINI a tempo pieno,attentati poi fuggivano come carogne.
Se l'Italia oggi festeggia la liberazione dalla merda del fascismo e del nazismo lo deve ai partigiani che sono insorti in ogni città d'Italia e alle truppe alleate guidate dagli Americani....il nazifascismo è stato il periodo più buio e terribile della storia italiana
@@giuliosterchele4699 parli senza cognizione di causa...i partigiani difendevano l'Italia dagli assassini fascisti e nazisti...a rischio della loro stessa vita ..mio nonno era partigiano e un tedesco lo sparo' alla schiena.. nonno tornò a casa sulla sedia a rotelle...nonno era un uomo di valore che voleva liberare l'Italia dal nemico...studia e informati prima di offendere la memoria di tanti uomini fieri ed eroici
il nazismo ossia il nazionalSOCIALISMO cancro di allora e cancro di oggi, ma purtroppo la storia la conoscono in pochi. i socialisti stanno distruggendo la nostra amata Patria.
@@AARRPPAA giusto 😉
Que preciosa era Antonella Lualdi
Bellissimo!!
Bello,grazie mille!
Gabriele Tinti è come il prezzemolo!😅😅
Bello😍😍😍
Bello??
l infamia fascista di quegli anni rimane una macchia indelebile nella memoria di questa nazione
Punti di vista.
Se quei cattivoni del governo fascista non avessero fondato Cinecittà questo film non l'avresti nemmeno visto.
@@helmutlocatelli4070 sempre fascisti siete se non ripudiate quell'infamia!
@@leominerva3494 se ciò significa rinnegare vent'anni di storia del popolo italiano, con i suoi sacrifici e il suo sudore, allora non ripudio nulla. E con questo non voglio negare o giustificare gli errori e i crimini di quella classe di governo.
@@helmutlocatelli4070 cosa vuol dire rinnegare... Guardi è sempre la stessa storia, il mito dei treni in orario( del tutto falso tra l'altro) non si capisce perché ha la meglio su vent'anni e più di soprusi sulle libertà civili e democratiche ( vedi assassinio Matteotti) , insulse e disastrose politiche coloniali( Libia,Etiopia ,
Somalia), alleanze folli ( Germania nazista ,impero giapponese) e non c'è bisogno di continuare.
bello, ma maciste merita + spazio
Un film bellissimo
Italia e ´ stata di qua´ e´ di la´ , ma´ al suo posto.
Molto bello!
Bello film
Bello!
Se agradece sea en V. O. S. E.
Siendo una buena pelicula.
grazie
Bravissima Wanda Capodaglio
E Anche durante la miseria de fasciști, Italia Stato sempre Italia!
Mi dispiace, di mandare in vacca la festa.....ma certe verita' devono essere dette per poterne poi riflettere e non stare sempre su una giostra
Adaptación de una novela de Vasco Pratolini. Crónica sentimental que tiene como telón de fondo el auge del fascismo en la Florencia de 1925 donde Mario, un joven impresor florentino, para estar más cerca de su prometida, Bianca, se va a vivir en su calle, Via del Corno y se hace amigo del herrero "Maciste", su casero y del verdulero Ugo, ambos antifascistas. Sucede que Alfredo, dueño de una tienda, al negarse a pagar un dinero al partido, es brutalmente golpeado por los fascistas e ingresado en el hospital. Mario se encuentra a menudo con su esposa Milena, amiga de su prometida, Bianca, y se enamora de ella y rompe el compromiso con Bianca. En una emboscada nocturna con las camisas negras Maciste es asesinado y Ugo, herido, se refugia en la casa de la "Signora", una usurera que controla los intereses del barrio. Habiéndose enamorado de Gesuina, la criada de la Signora, Ugo por fin recuperado se casa con ella. Alfredo pero muere: Mario y Milena han confesado su amor, pero, por lástima al difunto, se separan. Más tarde, incluso Mario es arrestado por la policía
Bella la Mia Firenze
No tiene final. ¿ es así? ¿ Como continúa?
Giuliano Montaldo aveva anche allora quella fastidiosa aria da buon padre di famiglia al di sopra delle parti, che in seguito gli avrebbero fatto cadere i soldi dal cielo ... alla faccia vostra!.
Bello
Merovihla. ❤
Genial
Una Bella storia nel tempi di Mussolini....
Me encanta el cine italiano, pero no hablo ese idioma y quiero verla por tv y no tiene doblaje al español como acá. qué pena que no puedo verla en tv.
Un ottimo Tinti
Un po' di antifascismo non guasta.
tra poco saremmo circa eguali
I wonder what happened to Ugo
Bellissimi
Qualcuno sa a che fatti specifici si riferisce?
Gli italiani , brava gente.
Non tutti come dappertutto ovviamente... 50-50
Dura semblanza de la Italia fascista
Leggete il libro.
Chronicles of Poor Lovers (title in English)
Mai una recensione. Tutta gente che parla con lo stomaco e col culo, incapace di un qualsiasi commento, di un dibattito, di uno scambio d'idee. Anche a casa vostra siete così?.
Che commento vuoi fare....
Film di contro propaganda antifascista,
più agguerrita di quella del regime .
Di ottima qualità tecnica e artistica , cominciando dagli attori, grazie al fascismo stesso che ne ha creato i presupposti.
@@fabiorecinelli7520 semmai un libro, di Vasco Pratolini e non "grazie" ma a causa del fascismo che ha creato i presupposti per scrivere e poi mettere in scena storie come questa.
@@fabiorecinelli7520 Non si dice "grazie al fascismo" ma casomai ad effetto del fascismo ecc...
@@mariaroncara2132 , allora : a "causa" del fascismo abbiamo avuto Cinecittà e la scuola di cinema che hanno creato i presupposti per il neo realismo, fenomeno unico e mondiale che nasce all'indomani della caduta del regime.
Leader assoluti , neanche Hollywood era al nostro livello . Strutture, registi, attori unici al mondo, vi piaccia o no a "causa" del fascismo.
1.11.52...mistake!!! Combaciano meanS AGREE, (NOT DISAGREE!!!!)
È fedele al libro?
Sì
@@lauraventuri5938 beh... Diciamo abbastanza mancano alcuni personaggi, e la fine della signora é diversa, e cmq nel libro la signora era peggio del film. Ma diciamo che é abbastanza fedele
Diablo :Salvini ma pippi cocaina
Salvini: no Diablo io non Pippo cocaina
Charlie pad sicuro Matteo?
Approved
🎉🎉👍👍
💘💘💘💘💘💘💘💘💘💘💘💘💘
zewdi araya film pleas send
Sobresaliente!
Disturbano molto...
Buono
⁰
Un film carino per i racconti di alcuni personaggi , Poi Rovinato-- e ripetutamente sul alcuni aspetti di idee Politiche appartenuti al Regista .. Sottolineato. in varie fasi l'antipatia fascista ,Che tanto era per l'epoca ....diciamo di moda.
è tratto da un libro di Pratolini e parlare del fascismo era "di moda" perchè la gente allora non voleva dimenticare che bestialita' fu'.....
Speriamo che questa moda non finisca mai allora!
,
Un film furbo come uno che piscia contro vento
ottimi attori per un film banale..gia'..tratto da Patrolini, autore scadente.
No, Pratolini non era scadente. Cronaca familiare e Metello sono bellissimi libri.
AArpa, banale e ' il tuo commento.
MARXIST propaganda
14:32 che bella la Lualdi ...
assomiglia alla attrice americana Hilary Swank
en.wikipedia.org/wiki/Hilary_Swank
Al 50 %.l'attrice americana ha tratti meno dolci e più decisi.