La SPATHA. Storia di un'arma romana.

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  • Опубліковано 18 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 113

  • @luigicorvina8490
    @luigicorvina8490 6 днів тому +7

    Complimenti, uno dei migliori video che ho seguito sull’argomento… 👏🏻👏🏻👏🏻

  • @NaginataMike
    @NaginataMike 6 днів тому +2

    Complimentoni! Ho sempre sognato un video lungo e dettagliato sulla Spatha, un' arma sempre offuscata dal più famoso gladio.

  • @simonebaruzzi156
    @simonebaruzzi156 7 днів тому +10

    io do alcune spiegazioni per uso del gladio e poi ritorno . il vantaggio di un arma piu' corta e' quando gli spazi sono minori . 1 formazione piu' serrata , estrarre quando il tuo compagno e' spalla spalla ha anche la necessita' che non ci si ostacoli o non ci si ferisca vicendevolmente. 2 guerriglia urbana quando non si hanno spazi 3 combattimento con scudo in spazi ristretti . quando poi magari si avranno formazioni piu' larghe o flessibili e il compagno non sara' piu' spalla a spalla allora sara' piu' vantaggiosa arma piu' lunga o guerriglia per bande nei boschi invece che nelle stradine . poi sull'addestramento secondo me piu' che il costo ha avuto rilevanza la perdita di tanti uomini addestrati ,e di addestratori ,durante gli scontri fratricidi e quindi la qualita' generale veniva via via scemando arrivando a privilegiare quella arma generalista standardizzabile anche tra i nuovi , i meno addestrati , gli alleati , gli ausiliari, i miliziani .

  • @stefanogombi134
    @stefanogombi134 7 днів тому +5

    Grazie mille 🙏 Matteo per questo video. Super competente come sempre. Non manco mai di ascoltarti . Grazie 🙏

  • @HumanisticValley
    @HumanisticValley 6 днів тому +2

    Davvero illuminante! Ottimo lavoro!

  • @danniewalker7526
    @danniewalker7526 6 днів тому +4

    Grazie Mattia per un altro splendido ed esauriente contenuto. Suggerirei di dedicare un prossimo video a un argomento secondo me poco trattato, ovverosia l’ammontare effettivo dell’esercito romano nei secoli e in particolare nel IV e V. Personalmente ritengo i numeri riscontrabili nei principali testi irrealistici, se raffrontati con gli uomini effettivamente impiegati nelle battaglie dell’epoca secondo le fonti, e in ragione del peso storico di alcune sconfitte di Roma che di fronte a certe stime sarebbero invece trascurabili (In epoca di Costantino si ipotizza un esercito di 600000 uomini, ma al contempo Giuliano poté impiegare soli 10000 uomini per difendere la frontiera occidentale contro i franchi… I conti secondo me non tornano anche tenendo conto di stime decisamente inferiori a 600000 effettivi, soprattutto se paragonate a quelle dell’epoca del principato) Grazie ancora.

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +2

      Prendo nota per un futuro video! L'argomento è molto complesso ma merita senz'altro di spenderci qualche parola

    • @mariovacca5630
      @mariovacca5630 5 днів тому

      Lm.,

  • @ThomasRifleman96
    @ThomasRifleman96 5 днів тому +2

    Bravissimo Matteo, video super interessante! ❤

  • @houndzero1084
    @houndzero1084 5 днів тому +1

    Video recuperato. Un'ottima analisi sulla storia della spatha.

  • @barbagianny
    @barbagianny 7 днів тому +4

    Oooh finalmente uno Storico che capisce la Storia!! Ottimo gran bel video! Un approfondimento su un argomento difficile: ballistrarii e manuballiste/cheiroballosta-scorpio, si potrebbe fare?

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +1

      Dell'argomento conosco proprio poco, ma mi piacerebbe approfondire!

  • @konoa84
    @konoa84 6 днів тому +2

    Complimenti davvero ben fatto!

  • @riassuntidistoria
    @riassuntidistoria 7 днів тому +4

    complimenti per questo video

  • @stefanodadamo6809
    @stefanodadamo6809 7 днів тому +11

    Ci sarà un motivo se in tutte le lingue romanze si usano i termini successori di "spatha" e non di "gladium"...

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 7 днів тому +1

      Perché gladium è una daga, non c'entra molto secondo me

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +7

      Gladius è ancora utilizzato anche nel latino medievale (è una parola generica come un'altra per definire la spada, non ha un significato tecnico come per noi), ma di base sì, il motivo risiede proprio qui!

    • @stefanodadamo6809
      @stefanodadamo6809 6 днів тому

      @@tribunus notare che l'originale celtico che aveva dato Gladius in latino è rimasto in Clay(More), lo spadone scozzese, dove "more" sta per grande. Termini legati etimologicamente alla glaive tardomedievale, arma inastata, o al verbo inglese to cleave, tagliare in due.

  • @joeytempest2142
    @joeytempest2142 3 дні тому +1

    complimenti, hai sfatato un mito in cui quasi tutti abbiamo creduto ... il gladio

    • @tribunus
      @tribunus  3 дні тому +1

      E ne torneremo a parlare: il gladio ha una storia molto interessante che merita di essere raccontata!

  • @gaetanopapa457
    @gaetanopapa457 6 днів тому +2

    Condivido.
    Credo che tu abbia centrato in pieno.
    Però da vicino bisogna ammettere che il gladio ispaniense osservato da vicino .... è davvero spaventoso
    Massiccio e acuminato

  • @scialacqua9765
    @scialacqua9765 2 дні тому +1

    La mia preferita in assoluto

  • @andreluisbelletini
    @andreluisbelletini 7 днів тому +2

    Gratissimo video. Ogni volta che Mattia dice "se volete approfondiamo" mi viene in mente "certo lo vogliamo". In più, se non mi tradisce la memoria, Raffaele D'Amato scrive che il gladio più lungo non è mai totalmente scomparito, anche se divenne minoritario, e già dai primi anni del II secolo inizia a allungarsi pian piano fino a diventare una vera "semi-spatha", come è mostrato nel video (quella spatha pompei?), anche se mi pare questo termine non venga utilizzato.

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому

      La semispatha è un'altra cosa, e soprattutto è un argomento più complesso di quanto non sembri...ergo, varrà la pena tornarci!

  • @mattiafusi1788
    @mattiafusi1788 7 днів тому +1

    👍inizio così
    Appena ho un po piu di tempo finisco di vederlo
    Grazie del lavoro

  • @marialupica2528
    @marialupica2528 6 днів тому +3

    Si. Mi interessa una storia sul gladio.

  • @tonypaganelli2728
    @tonypaganelli2728 7 днів тому +3

    Veramente molto interessante

  • @nicolagiovannitti7800
    @nicolagiovannitti7800 6 днів тому +1

    Grandissimo Mattia ! ti seguo da tempo e mai avrei pensato di potrerti incontrare di persona, sono Nicola ci siamo conosciuti a Carnuntum ! un caro saluto

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому

      Bello ritrovarti anche qui!

  • @fabiopirrera4758
    @fabiopirrera4758 7 днів тому +2

    Ciao, molto interessante, sarebbe bella una storia delle spade romane...se non sbaglio nel periodo arcaico usavano la xiphos

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому +5

      Nel periodo più antico, quello di Romolo per capirsi, la spada principale è la spada ad antenne, insieme alle spade da lingua da presa e, se non mi sbaglio, le Naue.
      Lo xiphos inizia ad arrivare con il periodo orientalizzante, all'inizio anche affiancato alla kopis (arma eccellente per la cavalleria).
      A partire dal IV sec. a.C., l'arma bianca favorita dai romani, fino all'adozione del gladio ispanico, è la spada gallica tipo La Tène B. Non è infatti un caso che il termine gladius, prima inesistente in latino(dal gallico kladios, o kladiwos), vada a rimpiazzare quella che era stata la precedente parola per spada, ovvero "ensis". Questa manterrà un uso alto, usualmente poetico.

  • @daxax5531
    @daxax5531 6 днів тому +2

    Se riesci a fare un video sul gladio....sarebbe bello

  • @maurolanducci4361
    @maurolanducci4361 5 днів тому +1

    Tacito nell opera Agricola spiega che la maneggevolezza delle spade corte è vantaggiosa nello scontro tra ausiliari germani e Britanni. Evidentemente si colpivano con le spade una contro l altra ed il rientro era piu veloce con la spada corta.

    • @tribunus
      @tribunus  4 дні тому

      Il senso di quel passo di Tacito è un altro.
      Le spade non sono usate per andare ferro contro ferro (penso non si evinca da nessuna parte del passo), cosa che con lo scudo, specie uno scudo grande come quello da fanteria del periodo, è improbabile e non si ricerca.
      Il passo è casomai un ulteriore elemento per il quale sappiamo che il gladio è più adatto al metodo di combattimento romano, usato anche dagli ausiliari: buttarsi violentemente a distanza ravvicinatissima, coperti dallo scudo, e colpire con l'arma corta. A una distanza così corta, allora sì, un'arma lunga diventa un intralcio.
      Che siano a tale corta distanza lo sappiamo da un'altra informazione, dello stesso passo: gli ausiliari vengono istruiti per devastare i volti degli avversari colpendoli con gli umboni degli scudi, cosa che infatti avviene.
      Sono quindi, letteralmente, alla distanza per tirare un pugno.

  • @sergiovastano5422
    @sergiovastano5422 4 дні тому

    Bravissimo ❤ I miei più sinceri complimenti.
    Se possibile,faresti un video sulle armi inastate utilizzate nella storia romana?
    Il periodo storico di riferimento preciso valutalo tu ovviamente :)

  • @iuliuscollis4865
    @iuliuscollis4865 6 днів тому +1

    ...il gladio è l'arma tipica per il tipo di combattimento del periodo repubblicano e inizio impero. L' uso della spada lunga è nel tardo impero...

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +1

      Il gladio ispanico, come mostro nel video e come mostrano i reperti, è una spada lunga quanto le spathae del I-III sec. d.C.
      Il gladio corto è tipico, per i fanti, solo tra I sec. d.C. e II sec. d.C. - e già alla fine del II sec. d.C., al gladio si affianca la spatha in fanteria.

  • @Soult492
    @Soult492 7 днів тому +2

    E non dimentichiamo che può essere dato anche dal fatto che, come ormai sappiamo, dall'età di Marco Aurelio il fante si arma principalmente di lancia, anche qui tornando a come erano armati almeno fino alla prima guerra punica.
    In questo periodo per me è il nodo cruciale che spiega il cambiamento; non solo muta il modo di combattere singolarmente ma anche la tattica sul campo.
    Che sono fattori imprescindibili l'uno dall'altro.
    La mia teoria sull'accorciamento del gladio è che sia stato creato in risposta alle continue guerre civili, ovvero per "stupire" quegli stessi Romani che combattevano.
    Sono curioso di sapere la tua opinione in merito

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 7 днів тому

      I mi pare che succeda dopo Caracalla quindi siamo nel III secolo D.C, che torna in uso la lancia, se non mi sbaglio Hasta fu usata dai romani anche dopo la seconda guerra punica

    • @Soult492
      @Soult492 6 днів тому +1

      @@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando non sappiamo con assoluta certezza sia successo in quel periodo..ma è generalmente accettato dagli storici che già dalle guerre marcomanniche si re-introduce l'hasta, che poi durante tutto il resto della storia Romana rimarrà come arma principale assieme alla spatha; il processo sarà lungo, non sono cose che avvengono in un dato momento o di punto in bianco. Bisogna sempre tenere conto che la mente umana tendenzialmente è conservativa, specialmente in ambito militare..se una cosa funziona non la cambio.
      Non a caso ci vorrà Annibale e la devastante seconda guerra punica per passare definitivamente al gladio come arma principale del legionario, che viene mutuato dai fanti specialisti Cartaginesi che già lo utilizzavano, e dopo aver sottratto gli armaioli celtiberi dal dominio Punico.

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 6 днів тому

      @@Soult492 👍

  • @antoniotorcoli5740
    @antoniotorcoli5740 6 днів тому +1

    Grazie per il bellissimo video. Mi ha sempre reso perplesso il fatto che Vegezio affermi che i legionari fossero armati di una spatha e di una semispatha. Pensi si riferisse al pugno, che però non esisteva più ai suoi tempi? Oppure poteva riferirsi a spade corte , anche a punta triangolare, di cui sono stati trovati alcuni esemplari?

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +1

      Interpretare Vegezio è purtroppo sempre difficile.
      È una fonte preziosa, ma spesso mischia informazioni di periodi diversi (tipo quando descrive i triarii armati di spatha, semispatium e plumbatae).
      Quando nomina spatha e semispatium (semispatha è un termine che compare più tardi), parla del passato e non del suo presente.
      Una possibilità è che si riferisca in effetti alle legioni dei, per lui, "bei tempi andati", appunto equipaggiate di gladio e pugio.
      Se si riferisse al III sec. d.C., abbiamo testimonianza di alcune semispathae, come sono state modernamente classificate, ricavate spesso da spathae intere che si erano spezzate.
      Personalmente credo si riferisse, con termini della sua epoca, a gladio e pugio

  • @adsignamilites
    @adsignamilites 6 днів тому +2

    Il gladio era corto perché durante l'espansione oltre le alpi gli scontri erano delle risse da stadio o da corteo di manifestanti parigini, quindi il contatto era totalmdente ravvicinato . Una spada lunga era quasi inutile. Come dici tu in altri video ad esempio i germani, non tutti possedevano armi in metallo e quindi il corpo a corpo da rugby era quasi necessario. Poi anche i germani impararono e si equipaggeranno con armi migliori e di conseguenza i romani cambieranno di nuovo lunghezza delle lame

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +2

      I Germani (e non solo loro) iniziano a usare anche armi romane o iniziano a introdurre anche asce, che per abbattere i legionari in segmentata non vanno male.
      L'apporto germanico all'equipaggiamento romano, diretto o indiretto, più mi addentro nella questione e più mi rendo conto che sia stato ben poca cosa, a mio avviso. È molto più vero casomai il contrario.
      Il gladio reputo si accorci per altri motivi, come spiegati nel video, che hanno a che fare molto più con il modo di combattere romano che con altro - altrimenti tutte le fanterie dovrebbero avere, nel corso della Storia, sempre armi corte, e non è invece sempre il caso.
      Sul metodo del combattimento e sul gladio, senz'altro tornerò in futuro

    • @adsignamilites
      @adsignamilites 6 днів тому

      @@tribunus sono d'accordo, ma appunto sono i romani che accorciano e poi allungano le lame, perché i nemici cambiano il loro modo di combattere nei secoli, perché imparano dai romani ( moltissimi ex ausiliari o discendenti di ausiliari). Come per le aste da combattimento, prima lance , poi sarisse , poi di nuovo lance e poi di nuovo sarisse. Combattimento meno ravvicinato e uso maggiore della cavalleria nemica viene meno il contatto ravvicinato, meno ranghi compatti più combattimento individuale e quindi scudo più grande, lancia più lunga, spada più lunga. Poi si torna a serrare i ranghi contro le cariche di cavalleria.

  • @pasqualemarino6100
    @pasqualemarino6100 6 днів тому +1

    Bellissima descrizione,una domanda,ma le spade vichinghe sono una derivazione di queste spade Romane? Bravo mi appassiona la storia di Roma, tanti particolari li spieghi in modo eusastivo.

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +1

      Le spade vichinghe, come quelle franche coeve, sono un'evoluzione delle spathae tardo antiche - tanto che fino all'VIII sec., a livello tipologico, possiamo ancora chiamarle spathae

    • @pasqualemarino6100
      @pasqualemarino6100 6 днів тому

      @@tribunus infatti notavo le forge vichinghe delle loro armi,elmi,simili a quelle tardo romane,grazie buon lavoro ottimo!

  • @marcellotrisolini3034
    @marcellotrisolini3034 7 днів тому +2

    Si soprattutto nel contesto del loro impiego

  • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
    @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 7 днів тому +1

    42:50 sono numeri terrificante alti, all' epoca non era così facile avere un quantitativo così alto di soldati ben specializzati

  • @StefanoM68
    @StefanoM68 7 днів тому +2

    A scuola (negli anni 70) ci insegnarono che la spada corta dei legionari si chiama "daga" e che il gladio era ancora più corto ed usato solo nei combattimenti negli stadi cioè dai gladiatori.

    • @Art99935
      @Art99935 6 днів тому +6

      Livello dei professori anni 70 😂 abilitazione All insegnamento trovata nelle buste di patatine

    • @StefanoM68
      @StefanoM68 6 днів тому +1

      @@Art99935 Come era chiamata invece la spada corta dei gladiatori ?

    • @Art99935
      @Art99935 6 днів тому +3

      @@StefanoM68la spada dei legionari era il gladio.. La daga è una nomenclatura medioevale per indicare un pugnale a lama larga.. Quello che usavan i gladiatori era il pugio.che era un pugnale a doppio filo con lama larga e lunga una 30ina di cm circa.. Ma ingener i gladiatori usavano diverse armi.. Spesso "esotiche" perché faceva più spettacolo.. La sica... La dolabra" che era una sorta di ascia".. Pugio e lancia.. Difficilmente vedevi gladi o scudi in uso all esercito perché non faceca" spettacolo " tranne quando dovevano ricreare battaglie storiche..Nella. Magiorparte dei dipinti o bassorilievi e mosaici dei gladiatori" che è tutto ciò che abbiamo fondamentalmente " vengon sempre rappresentati con un pugio.. O una dolabra e un piccolo scudo rotondo.. Una sica e il famoso braccio con armatura.. Credo che il tutto servisse a rendere la cosa più spettacolare.. Era più difficile uccidere con un pugio. Piuttosto che con una lancia o un gladio o una spata" che erano anche molto costosi e simbolici "

    • @adsignamilites
      @adsignamilites 6 днів тому +2

      A scuola mi insegnarono pure che l'italia avrebbe avuto u futuro😂😂😂

  • @ilkiingloyoutubbers4839
    @ilkiingloyoutubbers4839 7 днів тому +1

    Bel video, sicuramente l'utilizzo del gladio piu corto era piu utile proprio per il modo di combattere dei romani, sicuramente in formazione avere un gladio piu corto era piu pratico anche perche loro dovevano colpire la maggior parte delle volte di punta e avere armi troppo ingombranti avendo uno scudo abbastanza grande che copriva tutto il corpo sicuramente non era una cosa semplice

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому

      Più che più pratico (una spada più lunga non è poco pratica in formazione), è più efficace per il modo aggressivo di caricare e buttarsi sotto.
      Ma poterlo fare richiede un addestramento e un condizionamento non comuni: da qui la probabile differenza.
      In questo senso, avere un'arma più corta non è necessariamente più pratico, ma può rivelarsi uno svantaggio - a meno, appunto, di non sviluppare un tipo di combattimento specifico e necessariamente aggressivo.
      Non è un caso, per esempio, che anche gli Spartani del V sec. d.C. fossero famosi per avere una spada più corta, proprio per buttarsi maggiormente sotto al nemico (probabilmente non la usavano solo loro, ma almeno secondo Plutarco, loro erano famosi per questo).

  • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
    @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 7 днів тому +2

    0:34 sai che io invece avrei detto la spada Ensis greca 😂 anche perché da quel che mi ricordo usavano quell'arma di fattura ellenica già all' epoca monarchica quando Roma usava ancora le falangi greche e non c'erano ancora i manipoli, l'hanno usata per quasi mezzo millennio per poi essere sostituita nelle guerre puniche con il Gladio iberico se non mi sbaglio

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому

      La spada greca, xiphos in greco (che sta solo per "spada"; è una parola generica esattamente come gladio ed ensis), dovrebbe arrivare in Italia con l'orientalizzante, ergo tra VII e VI sec. a.C., ed è usata diffusamente almeno fino a un buon pezzo del III sec. a.C.
      In realtà, in mezzo, c'è l'arma che dà origine alla parola "gladio", prima inesistente in latino: la spada gallica tipo La Tène B, adottata nel corso del IV sec.
      Principalmente è questa l'arma usata dai Romani nel corso, per esempio, delle prime due guerre puniche

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 6 днів тому

      @@tribunus grazie mille dell' info

  • @marcellotrisolini3034
    @marcellotrisolini3034 7 днів тому +2

    Non sarà per caso il fatto che si passa dalle legioni basate sulla fanteria pesante ai comitatensi basati sulla cavalleria?

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому

      Lo spiego proprio nel video: in realtà le legioni comitatensi continuano a essere di fanteria pesante. La cavalleria è organizzata in altri tipi di unità, e soprattutto resta una parte piuttosto ridotta degli eserciti romani, come è normale che sia.
      La cavalleria acquisisce importanza e peso tattico, ma questo non si declina in un aumento esponenziale.

  • @lalica3500
    @lalica3500 7 днів тому +2

    Ciao,
    sul perchè gli sgusci vengono chiamati "canali cola sangue", non saprei dire.
    Me lo dissero anche delle baionette, forse deriva da lì?
    o era sbagliato anche lì...

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 7 днів тому +3

      Non ho capito il senso della frase 🤔 forse manca qualche virgola

    • @Art99935
      @Art99935 6 днів тому +2

      Semplicemente è un modo di dire sbagliato.. Serve solo e soltanto per alleggerire la lama... Togliendo materiale senza indebolire il tagliente..

    • @lalica3500
      @lalica3500 6 днів тому

      @@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando le ho finite prrrr

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 6 днів тому

      @@lalica3500 beh adesso il commento è leggermente più comprensibile

    • @lalica3500
      @lalica3500 6 днів тому +1

      @@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando e pensare che sono perfino italiana, pigra, ma italiana ahahhah

  • @rospofiero9848
    @rospofiero9848 День тому

    - Storico: il gladio Mainz.
    - Zeb89: il gladio Mhanz.

  • @angelozacchetti5233
    @angelozacchetti5233 4 дні тому +1

    Il gladio è studiato per essere usato in formazione ed è abbinato allo scudo....in quel caso è NETTAMENTE PIÙ UTILE rispetto ad una spada più lunga!

    • @tribunus
      @tribunus  4 дні тому +1

      Il gladio, inteso come arma corta, è studiato per essere usato a distanza ravvicinata. La differenza sta qui.
      Anche la spatha era usata in formazione (così come il lungo gladio ispanico) ed era sempre usata con lo scudo (così come il gladio ispanico).
      Anzi, le formazioni romane della media Repubblica e del Principato erano in genere più aperte, lasciando più spazio al soldato individuale per muoversi e combattere.
      La vera questione è la distanza alla quale si usa l'arma contro il nemico, e l'addestramento che ne deriva.

  • @claudiolunghi5365
    @claudiolunghi5365 7 днів тому +1

    Bhe, é un pó quello che é successo a tutta la panoplia alto-imperiale, Cassius Gallico, Lorica Segmentata, Scutum Rettangolare e il Gladio Corto. Tutti durati circa 2-3 secoli. De facto é proprio quel tipo di Legionario (altoimperiale) che viene abbandonato per far fronte alle nuove esigenze.

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому +1

      In modo piuttosto graduale a dire il vero, ma di fatto, semplificando molto il discorso, potremmo dire di sì. Quali che siano le esigenze, tra l'altro, poiché la risposta reale continua a non rimanerci del tutto nota.
      Pur con le dovute similitudini, il legionario del I sec. d.C. non è quello del II, che non è del resto quello del III sec.
      Mi ero già ripromesso di fare un video proprio su questo tema...spero di poterci tornare presto.

    • @claudiolunghi5365
      @claudiolunghi5365 7 днів тому +2

      Il mio sospetto sull'accorciamento del gladio é inerente il cambio di formazione comportata da avere scudi rettangolari. Finché lo scudo era ovale, la spada (Lateniana o Hispanica) lunga, i legionari tendevano a combattere piú aperti. Con degli scudi rettangolari sei istintivamente portato a stringerti ai compagni per creare un muro al nemico, il che probabilmente rendeva poco pratico l'estrazione di una lama piú lunga di 50 cm da destra, anche considerando la statura piú bassa dei romani e quindi anche la relativa lunghezza del braccio. Per questo in rievocazione mi piace un pò di piú fare il repubblicano anziché l'imperiale, piú divertente. Ho fatto anche un evento in Tardo, pensavo peggio eppure ha un suo perché, non mi é dispiaciuto.

    • @stefanogombi134
      @stefanogombi134 7 днів тому

      Assolutamente d'accordo

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 7 днів тому

      Vero

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +1

      @claudiolunghi5365 ma sei per caso nella VI Ferrata?
      Perché vuol dire che ci siamo allora visti ad Aidussina (e prima ancora al Metauro, se c'eri!)

  • @marcellotrisolini3034
    @marcellotrisolini3034 7 днів тому +1

    Non sarà che sono intervenuti motivi economici?

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому

      Fare una spatha costava senz'altro più di un gladio, anche solo perché occorre più metallo...nel video c'è una delle probabili risposte.

  • @albertoveccia7032
    @albertoveccia7032 5 днів тому +1

    gladio

  • @Locaciullo
    @Locaciullo 6 днів тому +1

    Si parlaci del gladio..i gladiatori usavano il gladio anche quando si diffuse la spatha?

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому

      Mi segno di parlare anche di questo nel video sul gladio!

  • @giuseppe10p47
    @giuseppe10p47 4 дні тому +1

    Forse limpuniatura ad h era piu facile da fabricare

    • @tribunus
      @tribunus  4 дні тому +1

      Dietro alle scelte costruttive delle armi e del loro utilizzo, ci sono spesso motivazioni pratiche e legate all'utilizzo.
      In futuri video sull'utilizzo della spada e del gladio, penso tornerò sul tema.

  • @Stazzo82
    @Stazzo82 6 днів тому

    43:00 del terzo secolo?

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +1

      Settimio Severo inizia il suo regno nel 193, alla fine del II sec.

  • @Catapumblamblam
    @Catapumblamblam 5 днів тому

    Video interessante, grazie! Ti prego, rivedi luci e bilanciamento del bianco, così se ti metti un cappello bianco, pari un puffo. L'azzurro non è un colore adatto a mantenere l'attenzione.

    • @tribunus
      @tribunus  4 дні тому +1

      Grazie mille del giudizio e della notazione, purtroppo in questo periodo sto veramente litigando con la macchina - in video precedenti infatti la resa era molto migliore.
      Per il prossimo voglio risolvere il problema

  • @giggilatrottola825
    @giggilatrottola825 7 днів тому

    DE FOCHO

  • @enzovittani2431
    @enzovittani2431 6 днів тому +2

    ..,. allora, la spada lunga era uata dai cavalieri perché, essendo alti sulla sella con quella corta dovevano abbassarsi troppo rischiando di cadere,non avendo le staffe. Un esempio è la sciabola dei carabinieri a cavallo e la "briquet",molto più corta dei medesimi appiedati.....

  • @damiano1174
    @damiano1174 6 днів тому +1

    Il Gladio venne usato per più di 4 secoli , dalla 2a guerra punica a metà del III secolo d.c , dell'esercito tardo imperiale la lancia e non la spatha era l'arma più usata

    • @NaginataMike
      @NaginataMike 6 днів тому +2

      secondo me lui per gladio intende il Gladio Pompei corto... il Gladio Ispanico era una spada più lunga.

    • @tribunus
      @tribunus  6 днів тому +3

      Nel video ho specificato più volte che mi sto riferendo al gladio inteso come la spada corta, quella tipica del I e II sec. d.C.
      Molti nemmeno conoscono che il primo gladio, quello ispanico, è un'arma molto diversa...lunga come una spatha, appunto (come mostro anche nel video).
      La spatha ha comunque una vita più lunga anche se prendiamo il gladio ispanico a riferimento (poi che fosse usata da un bacino minore di soldati, per un paio di secoli, è un altro paio di maniche), andando almeno dal I sec. al VII sec.
      Sull'esercito tardo antico, è facile schematizzare ma la realtà è un po' più complessa. Invece della lancia, I soldati spesso hanno un giavellotto pesante (lo spiculum), e a leggere le fonti si trovano a usare spessissimo la spada, anche in prima linea.
      Su questo ultimo tema ci tornerò senz'altro in futuro

    • @damiano1174
      @damiano1174 2 дні тому

      @@tribunus La lama del gladio spagnolo era lunga Ca 64 cm la spatha Ca 75-80 cm .
      Il gladio ispanico divenne arma standard da quando Scipione l'africano ne fece fabbricare 100.000 dagli armaioli di cartago nova, anche Tito livio parla dei danni fatti dal gladio ai soldati macedoni .
      Dal V secolo in poi ci sono i bizantini che tu continui ad affermare che fossero romani .
      La spatha non solo non venne usata più a lungo ma non sostituì il gladio in quanto la funzione di arma principale della fanteria era la lancia , che insieme alla spatha sostitui il gladio perchè i romani affrontavano sempre più spesso nemici a cavallo .
      Come hai detto tu stesso all'inizio del filmato : il video è una provocazione .

  • @LataEkain-fn4pf
    @LataEkain-fn4pf 7 днів тому

    Storia del gladio sarebbe interessante

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому +1

      Mi sa che mi toccherà...spero di poterlo fare presto!

  • @francocassano9692
    @francocassano9692 5 днів тому +1

    Da gladiatori a spadhatori ...

  • @giuseppedallabarba2592
    @giuseppedallabarba2592 7 днів тому

    Ma quindi la "spada" della scherma olimpica e' un'evoluzione di questa spada?

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому +2

      Il discorso è ovviamente estremizzato perché salta parecchi passaggi, ma si può ben dire che tutte le spade a doppio taglio dell'occidente derivino dalla spatha romana.
      Semplificando all'osso: la spada olimpica deriva, come il fioretto, dallo spadino, che è una probabile evoluzione delle spade a striscia del XVII secolo; queste, dalle spade da lato del XVI; queste sono un'evoluzione delle spade a una mano medievali; queste a loro volta originano nelle spade altomedievali, che ancora sono spathae, e che si sviluppano, appunto, dalla spatha romana.

  • @giovannigiuseppemarcolini120
    @giovannigiuseppemarcolini120 6 днів тому

    Secondo me fa troppe premesse. I primi 10 minuti li toglierei.

  • @giuseppedallabarba2592
    @giuseppedallabarba2592 7 днів тому

    Come mai in cavalleria e' sempre rimasta lunga?😊

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому +2

      Semplicemente perché altrimenti non è possibile né agevole colpire un avversario che sta a terra

  • @graceuzezeukperi4907
    @graceuzezeukperi4907 4 дні тому

    "link"? Parla italiano.

    • @tribunus
      @tribunus  4 дні тому +1

      La Treccani, così per dire
      www.treccani.it/vocabolario/link/
      "Negli ipertesti e nei siti web, collegamento fra una pagina e un’altra, o fra parti della stessa pagina, realizzato mediante un comando che si attiva posizionando il mouse su una porzione di testo, su un’icona o su un’immagine."
      Link è il termine tecnicamente corretto, visto il contesto. Fare gli iperpuristi a caso per darsi un tono, non è certo meglio di quelli che devono buttare a caso termini in inglese quando non sono necessari.

  • @Massimo_Leccesi
    @Massimo_Leccesi 4 дні тому

    Per passare al gas ;) peccato sia andata male, ma torneremo

  • @Soult492
    @Soult492 7 днів тому +1

    E non dimentichiamo che può essere dato anche dal fatto che, come ormai sappiamo, dall'età di Marco Aurelio il fante si arma principalmente di lancia, anche qui tornando a come erano armati almeno fino alla prima guerra punica.
    In questo periodo per me è il nodo cruciale che spiega il cambiamento; non solo muta il modo di combattere singolarmente ma anche la tattica sul campo.
    Che sono fattori imprescindibili l'uno dall'altro.
    La mia teoria sull'accorciamento del gladio è che sia stato creato in risposta alle continue guerre civili, ovvero per "stupire" quegli stessi Romani che combattevano.
    Sono curioso di sapere la tua opinione in merito

    • @tribunus
      @tribunus  7 днів тому +3

      L'armarsi con la lancia è un processo lungo, e in realtà non così scontato o "monolitico". Nella tarda antichità, spesso e volentieri invece della lancia i fanti pesanti avevano uno spiculum...un giavellotto pesante, guarda caso.
      Almeno la prima linea ci si aspettava che potesse scagliare la lancia o lo spiculum, alla bisogna, usando quindi la spada.
      Tolto che i Romani non tornano esattamente a creare "falangi", come spesso semplifichiamo, in ogni caso l'uso di scudi ovali e tondi (che proteggono anche i compagni di fianco, al contrario degli scudi oblunghi) e l'uso delle lance, sta probabilmente proprio a indicare la necessità di armare in modo più pratico e "semplice" la fanteria, con armi non specializzate. Scudo e lancia è la base di ogni esercito del mondo antico, non a caso.
      Sul gladio, onestamente la correlazione la vedo da prima, appunto con l'introduzione di tecniche gladiatorie (per quanto anche i gladiatori della tarda repubblica, mi pare, usassero il gladio ispanico) e con la professionalizzazione dell'esercito, con la quale è possibile strutturare un addestramento più complesso e articolato rispetto a prima. Da qui, forse, si va a scoprire che accorciare l'arma, per i fanti, rende più efficace buttarsi in corpo a corpo molto aggressivo - altrimenti è un cambiamento che ha poco senso, temo.

    • @barbagianny
      @barbagianny 7 днів тому +1

      ​@tribunus scusate se entro a gamba tesa e forse divago un po' dall'argomento, ma ci tenevo a precisare, se posso che nel basso impero cambiano, o meglio, aumentano le specialità e si enfatizza di più l'utilizzo di armi da lancio. Tornano i veliti adesso lanciarii, i frombolieri funditores e i nuovi lanciatori di plumbatae i mattiarii o mattiaci(?). Le lanceae erano in realtà a doppio uso (così come lo spiculum) ossia da lancio e da urto ( nella battaglia di Strasburgo vengono impegnate in questo modo), inoltre esistevano le hastae ma non sono sicuro se le hastae erano lance da urto usate cioè con lo scudo o tipo i Contus tipo picche. Da notare che lo spiculum era più pesante con una gittata di circa 15 m contro i circa 40 della lanceae stando almeno a quanto riportano Sansilvestri e Cascarino. Questo per dire che non c'è un minor addestramento dell'esercito (almeno da dottrina) tanto che Ammiano Marcellino ( se non ricordo male) suggeriva che i soldati fossero addestrati a più di una specialità. Questo però, per quanto riguarda la spatha, non è in contrasto con quanto sostenuto da te Mattia, cioè di un arma non specialistica ma generica e generale di fatto è l'unica arma comune a tutti i soldati (non so se anche i sagitarii e ballistrarii ne erano dotati ma immagino di sì). Spero sia stato un commento costruttivo!