Alex Cazzulli nel 1987 la prima presidente delle P.O. Elena Marinucci della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblico in libro scritto da Marcella Mariani Edda Billi Il sessismo nella li gua italiana nel 2019/2020 è stato ripubblicato... la lingua italiana non ha il neutro E poi perché si può dire cameriera e non ingegnera Ma questo è un problema di certe donne
Maestro, il contenuto delle Sue conferenze é sempre potente e impeccabile. Colgo però nella sua esposizione che ha perso la forza di un tempo, come se, nella consapevolezza di parlare ai sordi, ormai prevalga la rassegnazione.
Ho molta difficoltà con i vostri video a causa di un audio troppo basso. Non so sia solo un problema del mio pc perché con altri video non succede. E' un grandissimo peccato perdere l'enorme utilità e bellezza delle vostre iniziative.
....ma a noi, ubriachi di gloria delle imprese altrui dagli europei di calcio alle olimpiadi, che cosa ce ne frega di pensare e porci domande sul "se sogno o son desto"?
Io che sono ignorante muratore... sapevo già della "società delle funzioni" già 35 anni fa...e ci stavo da cani a comprendere dove stavamo andando a finire.. Lei Galimberti cosa ha fatto questi anni??? Ha aiutato qualcuno o solo ha fatto conferenze e libri???
Non conta l'ignoranza, tutti siamo ignoranti di fronte alla vastità dello scibile umano. Ciò che rende una persona speciale è il suo grado di umiltà che se alto ne fa una spugna. L'umiltà apre a un tipo di conoscenza allargato, quella che Galimberti definisce l'intelligenza divergente, quelle dei geni per intenderci. Al contrario la mancanza di umiltà spinge inevitabilmente all'idiotismo specialistico chiuso in una grantitica certezza che denuncia tutta la fragilità del soggetto. Chi giudica costantemente gli altri ha un brutto rapporto con la libertà d'opinione. La tua invece mi sembra una tra le risposte più equilibrate e intelligenti che io abbia letto qui.
Per quanto riguarda il suo contributo verso il prossimo questo sta nella divulgazione in un linguaggio più accessibile di argomenti solitamente dibattuti al chiuso di circoli esclusivi e in una forma linguistica comprensibile solo agli addetti a i lavori. Avrà certamente aiutato anche personalmente qualcuno, infatti è anche psicoterapeuta anche se come professionista immagino si faccia retribuire per questo. Però è sicuramente uno che fa bene il suo lavoro come tu farai immagino bene il tuo, prezioso al pari el suo e senza il quale la gente vivrebbe nelle tende. Ci vuole un po' di tutto per fare un mondo e tutto è importante a pari livello. Ciao.
Non c'è dubbio su quante cose ha memorizzato... Però per favore non si avventuri a dare consigli su scuola, genitori.. Si limiti a spiegare e osservare, così come fa egregiamente ..
Ok, però la maggior parte degli insegnanti sono nemici dei loro allievi perchè sono entrati non per le loro attitudini all'insegnamento ma per una graduatoria nel migliore dei casi che appiattisce ogni principio di idoneità. Io sono d'accordo con l'adozione di un test di personalità. La scuola è troppo importante per il nostro futuro, va premiata l'eccellenza. Le informazioni si possono reperire ovunque oggi, un buon insegnate che ti insegni a vivere e come apprendere non lo trovi ad ogni angolo di strada ma solo tra coloro che amano insegnare. Insegnare è una missione retribuita non un lavoro.
La signora che presenta nomina la sindaca per tre volte sindaco e mi darebbe piaciuto sapere che ne pensa GALIMBERTI sulle donne che preferiscono farsi chiamare al maschile
DICE SEMPRE LE STESSE IDIOZIE NELLO STESSO MODO E CON LE STESSE PAROLE(che fantasia), indipendentemente dagli argomenti che monologa....come una canzone finalizzata da un pessimismo malato che fa solo star male la gente che lo ascolta...MA MENO MALE CHE ABBIAMO RAGGIUNTO L'ETA' DELLA TECNICA CHE CI OFFRE POSSIBILITA' IMMENSE... mi piacerebbe catapultarlo nel 1345 e alla ricerca disperata di un dentista, allora si che questo senso di incubo della tecnica e tecnologia alienante gli esploderebbe come una bolla di sapone....VIVA LA TECNICA COME PENSIERO E TECNOLOGIA CHE CI COSTRINGE A REINVENTARCI VOLTA A VOLTA ALLA FACCIA DEI PESSIMISTI ....
Mi piace Galimberti, lo seguo da pochi mesi, ho visto ed ascoltato molti filmati su di lui in UA-cam, non ho suoi libri. Mi piace per il suo modo, quasi sempre pacato di esprimersi, od anche alle volte brevemente impetuoso, come espone le sue idee ed anche l'apparente nitidezza e logica dei suoi discorsi. Ma anch'io allo stesso tempo penso circa le stesse cose che hai scritto tu, Salvatore. Mi sono chiesto ripetutamente, ma quando insegnava agli alunni, cos'altro diceva? Perché da anni in questi video sta dicendo quasi sempre le stesse cose, con piccolissime variazioni, o alterazioni rispetto ai racconti precedenti. E ci sono anche effettivamente delle madornali fesserie, che non reggono, o approssimazioni che distorgono la realtà. C'è in lui una fondamentale ignoranza della tecnologia e di quello che sta facendo veramente, di quello che gli uomini fanno, è un analfabeta in questo, continua a vivere come pensando con la mente di chi viveva nel passato, senza sostanziali aggiornamenti. E forse in parte lo sa, ma nonostante questo sembra che le sue teorie ed i suoi pensieri non debbano essere scalfiti, che possano essere sempre attuali, perché visti dall'alto, nel loro indistinto complesso, non nel particolare, ricco di sfumature e dettagli. Però nonostante tutto, nonostante che io sia stato per decenni lontanissimo negli interessi di questi temi, sempre molto coinvolto direttamente in argomenti scientifici, tecnologici, fotografici ed artistici, non mi infastidisce troppo sentire alcune sue sciocchezze, il suo parlare quando lo metto la sera, anzi, solitamente mi rasserena. Non è che forse sento la mancanza di un nonno oratore che mi racconti delle belle favolette? Mah... Non ho ancora visto questo filmato, lo guarderò, o ascolterò più tardi, facendo anche altro.
apprezzo molto la tua risposta, e' la più intelligente che abbia sentito in assoluto. Ma mi chiedo, ma come possono in un festival, un teatro permettergli di dire sciocchezze del tipo siamo il 20% e consumiamo 80% delle risorse senza vedere ciò' che e' sotto gli occhi di tutti, che Cina, Korea, Jappone, Singapore e altri ci hanno superato da decenni e che le risorse cambiano, come l'elettrico che sostituisce i carburi...o che i giovani sono malaticci e rassegnati perché intrappolati in questo disegno di tramonto dell'Occidente inesorabile, che lui spudoratamente da come certo e inevitabile con la Tecnica che definisce come una razionalità' della rassegnazione, e quando una docente gli chiede ma quando e' accaduto che siamo diventati succubi inesorabili della tecnologia, lui indica dopo la seconda guerra mondiale...a questo punto le sparava grosse sul serio... ma come e' possibile che nessuno salti dalla sedia e gli dica : ma lei ha perso il senno, un filosofo che dice tali sciocchezze e' ancora uno che merita di essere invitato a parlare....? bohhh
La tecnica non è la tecnologia bello, non confondere i piani. Ti devi schiarire le idee prima di giudicare. La tecnologia è intelligenza convergente e sottomessa ad un programma già concepito a cui devi soggiacere per fruirne. La tecnica invece è razionalità pura ,il massimo rendimento col minimo impiego dei mezzi. L'uomo ridotto, nell'apolgia dell'effiicenza, alla stregua di una macchina, questo è tecnica, una sfida perdente perchè l'uomo è nato per pensare non per funzionare. Di questo passo il mondo diventerà obeso ,dipendente e disabituato al pensiero perchè la tecnica renderà l'uomo sempre più dipendente dalla tecnologia fino alla schiavitù. Proprio una bella prospettiva...
Grande conferenza Prof.Galimberti. temi impegnativi e grazie!
Professore è sempre un piacere ascoltarla
consiglio (è parte d'una serie; cercate sul mio canale e troverete altro): ua-cam.com/video/Wa-t8MLrtrc/v-deo.html
Alex Cazzulli nel 1987 la prima presidente delle P.O. Elena Marinucci della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblico in libro scritto da Marcella Mariani Edda Billi Il sessismo nella li gua italiana nel 2019/2020 è stato ripubblicato... la lingua italiana non ha il neutro E poi perché si può dire cameriera e non ingegnera Ma questo è un problema di certe donne
Maestro, il contenuto delle Sue conferenze é sempre potente e impeccabile. Colgo però nella sua esposizione che ha perso la forza di un tempo, come se, nella consapevolezza di parlare ai sordi, ormai prevalga la rassegnazione.
Probabilmente sì, e poi sulla soglia degli 80 anni, ci può stare...la tenuta emotiva a quell'età cala parecchio, fisiologicamente....
Ho molta difficoltà con i vostri video a causa di un audio troppo basso. Non so sia solo un problema del mio pc perché con altri video non succede. E' un grandissimo peccato perdere l'enorme utilità e bellezza delle vostre iniziative.
Usi delle cuffie o degli auricolari. Migliorano di molto la qualità dell'ascolto.
Intanto un abbraccio ad Umberto..In quanto al Signor Marino ...cosa posso dire di quello che ha scritto......NIENTE ....non so cosa dire ..Saluti
....ma a noi, ubriachi di gloria delle imprese altrui dagli europei di calcio alle olimpiadi, che cosa ce ne frega di pensare e porci domande sul "se sogno o son desto"?
Tutto da imparare daccapo
Fossi ancora a Bergamo ci andrei volentieri in bici a sentirlo ma per fortuna ora abito a Parigi(anche se non in Sorbona ancora ahahah)
Io che sono ignorante muratore... sapevo già della "società delle funzioni" già 35 anni fa...e ci stavo da cani a comprendere dove stavamo andando a finire..
Lei Galimberti cosa ha fatto questi anni???
Ha aiutato qualcuno o solo ha fatto conferenze e libri???
consiglio (è parte d'una serie; cercate sul mio canale e troverete altro): ua-cam.com/video/Wa-t8MLrtrc/v-deo.html
Non conta l'ignoranza, tutti siamo ignoranti di fronte alla vastità dello scibile umano. Ciò che rende una persona speciale è il suo grado di umiltà che se alto ne fa una spugna. L'umiltà apre a un tipo di conoscenza allargato, quella che Galimberti definisce l'intelligenza divergente, quelle dei geni per intenderci. Al contrario la mancanza di umiltà spinge inevitabilmente all'idiotismo specialistico chiuso in una grantitica certezza che denuncia tutta la fragilità del soggetto. Chi giudica costantemente gli altri ha un brutto rapporto con la libertà d'opinione. La tua invece mi sembra una tra le risposte più equilibrate e intelligenti che io abbia letto qui.
Per quanto riguarda il suo contributo verso il prossimo questo sta nella divulgazione in un linguaggio più accessibile di argomenti solitamente dibattuti al chiuso di circoli esclusivi e in una forma linguistica comprensibile solo agli addetti a i lavori. Avrà certamente aiutato anche personalmente qualcuno, infatti è anche psicoterapeuta anche se come professionista immagino si faccia retribuire per questo. Però è sicuramente uno che fa bene il suo lavoro come tu farai immagino bene il tuo, prezioso al pari el suo e senza il quale la gente vivrebbe nelle tende. Ci vuole un po' di tutto per fare un mondo e tutto è importante a pari livello. Ciao.
Non c'è dubbio su quante cose ha memorizzato...
Però per favore non si avventuri a dare consigli su scuola, genitori..
Si limiti a spiegare e osservare, così come fa egregiamente
..
Ok, però la maggior parte degli insegnanti sono nemici dei loro allievi perchè sono entrati non per le loro attitudini all'insegnamento ma per una graduatoria nel migliore dei casi che appiattisce ogni principio di idoneità. Io sono d'accordo con l'adozione di un test di personalità. La scuola è troppo importante per il nostro futuro, va premiata l'eccellenza. Le informazioni si possono reperire ovunque oggi, un buon insegnate che ti insegni a vivere e come apprendere non lo trovi ad ogni angolo di strada ma solo tra coloro che amano insegnare. Insegnare è una missione retribuita non un lavoro.
Ma Galimberti che ne pensa della cultura di genere?
Intende l'identità di genere ed orientamento sessuale?
consiglio (è parte d'una serie; cercate sul mio canale e troverete altro): ua-cam.com/video/Wa-t8MLrtrc/v-deo.html
@@inoperoscio wow grande! Mi sono appena iscritto
La signora che presenta nomina la sindaca per tre volte sindaco e mi darebbe piaciuto sapere che ne pensa GALIMBERTI sulle donne che preferiscono farsi chiamare al maschile
@@laGARBATELLApuntoOrg ...ti darebbe piaciuto?!
La signora che presentaVIRGOLA nomina la sindaca...
DICE SEMPRE LE STESSE IDIOZIE NELLO STESSO MODO E CON LE STESSE PAROLE(che fantasia), indipendentemente dagli argomenti che monologa....come una canzone finalizzata da un pessimismo malato che fa solo star male la gente che lo ascolta...MA MENO MALE CHE ABBIAMO RAGGIUNTO L'ETA' DELLA TECNICA CHE CI OFFRE POSSIBILITA' IMMENSE... mi piacerebbe catapultarlo nel 1345 e alla ricerca disperata di un dentista, allora si che questo senso di incubo della tecnica e tecnologia alienante gli esploderebbe come una bolla di sapone....VIVA LA TECNICA COME PENSIERO E TECNOLOGIA CHE CI COSTRINGE A REINVENTARCI VOLTA A VOLTA ALLA FACCIA DEI PESSIMISTI ....
Mi piace Galimberti, lo seguo da pochi mesi, ho visto ed ascoltato molti filmati su di lui in UA-cam, non ho suoi libri.
Mi piace per il suo modo, quasi sempre pacato di esprimersi, od anche alle volte brevemente impetuoso, come espone le sue idee ed anche l'apparente nitidezza e logica dei suoi discorsi.
Ma anch'io allo stesso tempo penso circa le stesse cose che hai scritto tu, Salvatore.
Mi sono chiesto ripetutamente, ma quando insegnava agli alunni, cos'altro diceva?
Perché da anni in questi video sta dicendo quasi sempre le stesse cose, con piccolissime variazioni, o alterazioni rispetto ai racconti precedenti.
E ci sono anche effettivamente delle madornali fesserie, che non reggono, o approssimazioni che distorgono la realtà.
C'è in lui una fondamentale ignoranza della tecnologia e di quello che sta facendo veramente, di quello che gli uomini fanno, è un analfabeta in questo, continua a vivere come pensando con la mente di chi viveva nel passato, senza sostanziali aggiornamenti.
E forse in parte lo sa, ma nonostante questo sembra che le sue teorie ed i suoi pensieri non debbano essere scalfiti, che possano essere sempre attuali, perché visti dall'alto, nel loro indistinto complesso, non nel particolare, ricco di sfumature e dettagli.
Però nonostante tutto, nonostante che io sia stato per decenni lontanissimo negli interessi di questi temi, sempre molto coinvolto direttamente in argomenti scientifici, tecnologici, fotografici ed artistici, non mi infastidisce troppo sentire alcune sue sciocchezze, il suo parlare quando lo metto la sera, anzi, solitamente mi rasserena.
Non è che forse sento la mancanza di un nonno oratore che mi racconti delle belle favolette?
Mah...
Non ho ancora visto questo filmato, lo guarderò, o ascolterò più tardi, facendo anche altro.
@@claudiocosterni6488 buon per te....
apprezzo molto la tua risposta, e' la più intelligente che abbia sentito in assoluto. Ma mi chiedo, ma come possono in un festival, un teatro permettergli di dire sciocchezze del tipo siamo il 20% e consumiamo 80% delle risorse senza vedere ciò' che e' sotto gli occhi di tutti, che Cina, Korea, Jappone, Singapore e altri ci hanno superato da decenni e che le risorse cambiano, come l'elettrico che sostituisce i carburi...o che i giovani sono malaticci e rassegnati perché intrappolati in questo disegno di tramonto dell'Occidente inesorabile, che lui spudoratamente da come certo e inevitabile con la Tecnica che definisce come una razionalità' della rassegnazione, e quando una docente gli chiede ma quando e' accaduto che siamo diventati succubi inesorabili della tecnologia, lui indica dopo la seconda guerra mondiale...a questo punto le sparava grosse sul serio... ma come e' possibile che nessuno salti dalla sedia e gli dica : ma lei ha perso il senno, un filosofo che dice tali sciocchezze e' ancora uno che merita di essere invitato a parlare....? bohhh
OVVIAMENTE EVITA LE DOMANDE A PIU' NON POSSO...
La tecnica non è la tecnologia bello, non confondere i piani. Ti devi schiarire le idee prima di giudicare. La tecnologia è intelligenza convergente e sottomessa ad un programma già concepito a cui devi soggiacere per fruirne. La tecnica invece è razionalità pura ,il massimo rendimento col minimo impiego dei mezzi. L'uomo ridotto, nell'apolgia dell'effiicenza, alla stregua di una macchina, questo è tecnica, una sfida perdente perchè l'uomo è nato per pensare non per funzionare. Di questo passo il mondo diventerà obeso ,dipendente e disabituato al pensiero perchè la tecnica renderà l'uomo sempre più dipendente dalla tecnologia fino alla schiavitù. Proprio una bella prospettiva...
Bla Bla Bla