18:57 la negazione di ciò che appare, nella configurazione che gli è propria, presuppone quello che si nega. Perché altrimenti la negazione non avrebbe oggetto. Quindi si fonda su ciò che essa intende negare. => L’innegabilità di ciò che appare.
Sono ignorante in materia, anche se mi piace la filosofia e la studio da autodidatta. Io mi chiedo come può fondarsi una filosofia sul cerchio e quadrato o su X e Y, quando sappiamo che queste creazioni sono tutte fantasie dell'uomo. Sappiamo bene attraverso la semiotica che le parole non hanno nessun nesso o fondamento con i soggetti e gli oggetti, qui basta leggere i padri della semiotica, come De Saussure, Pierce ecc ecc. Sinceramente mi sento più vicino al prof.Carlo Sini, quando dice che il linguaggio non esiste, il mondo è muto, l'uomo nasce taciturno, ed il linguaggio è uno strumento, come tutti gli strumenti creati dall'uomo, sono strumenti esosomatici, cioè fuori dal corpo, che evidentemente non possono fare tutto. L'uomo ha iniziato il suo viaggio alla conquista della terra con un bastone, ma il bastone non poteva fare tutto come strumento, cosi il linguaggio, dobbiamo pensarlo come strumento esosomatico, questo lo dimentichiamo sempre dice il prof Carlo Sini. Certo il linguaggio è un meraviglioso strumento, saremmo idioti ad non usarlo, ma le parole però ci muoiono in bocca, le verità umane mutano, le verità di Cesare, Napoleone, Garibaldi, non sono le nostre verità, come quelle che verranno tra 500-1000 anni,ci saranno altre verità, ed un'altro linguaggio, che non sarà più questo che parliamo adesso.
Quando si comincia ad intendere l'abc del discorso filosofico di E. Severino, s'intende anche quanta fuffa sia ancora spacciata per "filosofia" (non vale solo per il relativismo di C. Sini, sia chiaro).
25:44 la L-immediatezza
Grazie. La riascolterò. Ξ Ξ il pensiero è tutte le cose in quanto sono in noi. 🫵🏻
Grazie a mia volta!
18:57 la negazione di ciò che appare, nella configurazione che gli è propria, presuppone quello che si nega. Perché altrimenti la negazione non avrebbe oggetto. Quindi si fonda su ciò che essa intende negare. => L’innegabilità di ciò che appare.
20:42 definizione cartesiana di pensiero
16:14 Immediatezza fenomenologica (F-immediatezza) e immediatezza logica (L-immediatezza)
Si è più volte equiparato la mente alla coscienza; è opinione Sua o di Severino?
"Mente" è "coscienza": due modi nichilisticamente pregiudicati (nel segno del diventar altro), che Severino sostituisce con "apparire"
11:41 la Struttura Originaria
Sono ignorante in materia, anche se mi piace la filosofia e la studio da autodidatta.
Io mi chiedo come può fondarsi una filosofia sul cerchio e quadrato o su X e Y, quando sappiamo che queste creazioni sono tutte fantasie dell'uomo.
Sappiamo bene attraverso la semiotica che le parole non hanno nessun nesso o fondamento con i soggetti e gli oggetti, qui basta leggere i padri della semiotica, come De Saussure, Pierce ecc ecc.
Sinceramente mi sento più vicino al prof.Carlo Sini, quando dice che il linguaggio non esiste, il mondo è muto, l'uomo nasce taciturno, ed il linguaggio è uno strumento, come tutti gli strumenti creati dall'uomo, sono strumenti esosomatici, cioè fuori dal corpo, che evidentemente non possono fare tutto.
L'uomo ha iniziato il suo viaggio alla conquista della terra con un bastone, ma il bastone non poteva fare tutto come strumento, cosi il linguaggio, dobbiamo pensarlo come strumento esosomatico, questo lo dimentichiamo sempre dice il prof Carlo Sini. Certo il linguaggio è un meraviglioso strumento, saremmo idioti ad non usarlo, ma le parole però ci muoiono in bocca, le verità umane mutano, le verità di Cesare, Napoleone, Garibaldi, non sono le nostre verità, come quelle che verranno tra 500-1000 anni,ci saranno altre verità, ed un'altro linguaggio, che non sarà più questo che parliamo adesso.
Quando si comincia ad intendere l'abc del discorso filosofico di E. Severino, s'intende anche quanta fuffa sia ancora spacciata per "filosofia" (non vale solo per il relativismo di C. Sini, sia chiaro).
Bravissimo, Mauro: centro pieno