Perché Dead Space è ancora un capolavoro horror?
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- Опубліковано 11 жов 2024
- Dopo aver aspettato la bellezza di quindici anni, l'incredibile epopea dei mai troppo compianti Visceral Games è tornata alla luce con un remake dall'incredibile qualità. Dopo essere tornati in quel pericoloso e malato mondo, però, è giunto il momento di sedersi, respirare e chiedersi... com'è possibile che dopo oltre un'intera decade Dead Space sia ancora un capolavoro horror mentre il resto dell'industria arranca, incapace di sfruttare sapientemente un genere così affascinante?
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#playstation5 #xboxseriesx #deadspace2023
Freccia mi congratulo con te per essere uno youtuber veramente bravo. La tua semplicità nei tuoi video e la varietà ogni volta che ne esce uno nuovo sono il tuo più grande vantaggio, rendendoli rilassanti e divertenti contemporaneamente. Spero tu possa continuare con questa strada e che tu venga più considerato dalla massa di UA-cam perché tu meriti molto di più di solo 10.800 iscritti
Grazie a te per le belle parole, è un piacere sapere che il mio lavoro venga apprezzato
Passione
Questo è il maggior sentimento che i ragazzi di Visceral Games misero nell'opera originale e lo si capisce anche guardando il video del Making Of. Sentimento che sembra venire sempre meno ormai nell'industria videoludica.
Più che passione, credo che oggi manchi la libertà creativa per realizzare quel che si vuole. I Tripla A costano troppo per poter puntare a delle nicchie di mercato (giusto recentemente erano uscite delle news dove vari analisti mettevano in mostra come un Tripla A di medie/grosse dimensioni debba spesso vendere almeno 10 milioni di copie per rientrare in pari). Con costi così elevati, tutti si devono conformare agli stessi archetipi ludici e narrativi. Non a caso, oggi possiamo vedere l'esplosione della creatività e della libertà comunicativa nell'industria indie, visti i costi estremamente più contenuti dei singoli prodotti
@@LaFrecciaBlu Vero, però i costi aumentano anche per via di una grafica che cerca ogni giorno di avvicinarsi al fotorealismo. Prendiamo The Callisto Protocol dove la grafica è incredibile, ma poi, pad alla mano, a livello di contenuti come gameplay narrazione ecc non è ai livelli di un titolo come Dead Space nato 15 anni fa. Credo che sia sempre più importante il contenuto che la grafica, ma oggi sembra il contrario e credo che molti dei costi di produzione vadano a finire lì.
@@KAce94 Non credo, nel senso che il comparto tecnico ha sempre avuto una grande importanza agli occhi di pubblico e industria in generale. Nell'epoca Ps3/360 la guerra alla grafica era costante, tutti volevano la miglior resa visiva e tutte le compagnie che realizzavano open world puntavano su quanto il loro mondo di gioco fosse immenso, e lo stesso avveniva ai tempi della prima Xbox, della prima PlayStation, prima ancora SEGA sfotteva Nintendo perché il Mega Drive era più potente dello SNES e gli sviluppatori si facevano in quattro per sfruttarlo al massimo. Non è cambiato il modo in cui si sviluppa un Tripla A, in passato come oggi la componente tecnica è un nodo fondamentale dello sviluppo, oserei dire quello che viene tenuto più in considerazione (e questo poiché la grafica è la cosa che più di ogni altra attira il pubblico di massa), è cambiato solo il budget necessario per sviluppare un Tripla A poiché le migliorie tecniche richiedono oggi molte più risorse rispetto al passato
Secondo una teoria, c'è un legame tra Isaac Clarke e Michael Altman, lo scienziato a cui è attribuita erroneamente la fondazione di Unitology.
Nel romanzo Dead Space: Martyr, il geofisico Michael Altman e il suo collega James Field scoprono una strana anomalia gravitazionale proveniente dal centro del cratere di Chicxulub in Messico.
In seguito, Altman sognerà di affrontare una creatura mostruosa in grado di rigenerare le parti del corpo perdute.
Purtroppo, le indagini di Altman per scoprire le cause dell'anomalia attireranno su di lui le attenzioni della DredgerCorp, una compagnia privata che lo costringerà a prendere parte una missione di recupero di un campione del Marchio Nero stipato in un sottomarino affondato.
Altman completerà la missione e oltre a questo, recupererà un campione di tessuto necromorfo.
Ciò darà inizio a una disastrosa catena di eventi che alla fine porterà Altman tra le grinfie dei veri fondatori di Unitology, l'ex ufficiale militare Craig Markoff e lo psicologo Stevens.
I due assettati di potere e manipolati dal Marchio gli riveleranno di voler sfruttare la sua morte e tutto il putiferio mediatico che ha scatenato con le sue dichiarazioni sull'esistenza del manufatto alieno e del complotto ordito dai militari per nascondere la faccenda così da poter fondare una nuova religione incentrata sul Marchio, dopodiché faranno uccidere Altman da un necromorfo di tipo bruto.
Quello che Altman non poteva immaginare è che l'incubo avuto poco tempo prima era una visione della sua seconda vita.
I gravi problemi che Isaac Clarke ha dovuto affrontare a causa di Unitology sono una sorta di karma riflesso per le azioni della sua vita passata come Michael Altman, un qualcosa per indurlo a porre fine a quell'orrore che ha distrutto la sua vita e infangato la sua memoria.
Altra bellissima recensione! I sensi di claustrofobia e ansia che davano quei corridoi e quelle stanze buie erano assurdi ai tempi, a che i semplici spostamenti che nascondevano i caricamenti erano inquietanti. Il fatto che questo remake riproponga bene tutto questo è tutto quello che volevo, speriamo sia l’inizio per un rilancio della saga
Felice di sapere che il video sia stato di tuo gusto, ma in questo caso specifico eviterei assolutamente di definirlo una recensione quanto piuttosto uno... speciale? Un'extra? Alla fin fine non ho parlato del gioco a 360°, mi sono concentrato solo su un elemento specifico che ho voluto poi approfondire nella sua interezza
Titoli realizzati con così tanta passione se ne vedono ormai raramente, soprattutto per quanto riguarda gli horror. Dead Space, Amnesia volendo anche un Alien Isolation sono giochi realizzati con tanto amore e impegno. E lo si nota immediatamente
Mamma mia, quanto ho amato Alien Isolation; è un vero peccato che la serie non sia andata avanti, il potenziale era davvero enorme
Salve freccia, ti seguo dal video di Callisto Protocol, da pochissimo e in un mese mi sono divorato quasi tutti i video e vorrei farti i complimenti per la tua capacità di produrre video che durano 1 ora, ma farli sembrare 10 minuti.
Ti vorrei anche consigliare una saga che è quella di Shantae, sono 4 metroidvania, ben fatti sia per la colonna sonora e graficamente.
Ti auguro una buona giornata o serata, sperando che la situazione di tuo nonno, venga risolta con esiti ultra positivi.
Grazie caro, felice di sapere che il mio lavoro sia di tuo gusto. Shantae lo conosco, tempo addietro ho giocato e amato Shantae: Half- Genie Hero, mentre devo ancora iniziare Shantae and the Seven Sirens. Grazie anche per gli auguri, speriamo che nei prossimi mesi le cose possano migliorare
La mia saga di videogiochi preferita, insieme a Wolfenstein. La sto rigiocando in questi giorni: storia, azione, narrazione e personaggi, tutto reso in maniera eccellente.
Tanta roba dead space! Anche se non è un buon segno ricorrere sempre più a remake,infatti ci speravo in callisto, questo ovviamente lo prenderò come presi l’originale,2 anni dopo l’uscita nuovo a 15 euro😅
Che se vogliamo è un discorso che si ricollega proprio a quel che dico nel video. Gli horror di oggi, salvo rari casi, non riescono a far paura e non a caso gli horror più attesi dal pubblico sono remake, i quali stanno uscendo a ritmi quasi allarmanti (Dead Space, Resident Evil 4, Silent Hill 2, Alone in the Dark, ecc...)
fu uno dei giochi piu belli e epici!!dell epoca!!metteva veramente i brividi come vedere un film come aliens,o la cosa!!!
Infatti il team prese ispirazione proprio da Alien e La Cosa (oltre ad altre opere) per la creazione di Dead Space, con un risultato finale davvero incredibile
Tizio a caso: Freccia non capisci, questo Remake è brutto perché ha i bagni unisex e [inserire altro] oppure perché non ha [inserire qualunque cosa]. Io non devo più guardare i commenti in rete perché altrimenti non riesco a godermi più nulla. Comunque ottimo video come sempre.
Purtroppo ho letto anch'io alcune di queste "accuse". Inutile farsi il sangue amaro, passassero il tempo a piangere per dei bagni in un videogioco mentre noi continuiamo a divertirci
Grande Freccia, ottima disamina come sempre! Un abbraccio!
Grazie caro, felice di sapere che ti sia piaciuta
Spero che facciano anche dead space 2 remake...
Sarebbe davvero una gran bella cosa, dopo lo splendore che questo primo remake si è rivelato essere
Ciao, sono un boomer di 27 anni e mi piace il tuo canale 🤣
Mi ricorda il farenz di "qualche" anno fa.
Ma grazie caro, sapere di ricordare in qualche modo il Re di Cremona è per me fonte di grande orgoglio 😁
bel video, e bella coprtina.Chi l 'ha disegnata?
Giuseppe Stralo Strati
Un paio di curiosità:
- tra le fonti di ispirazione vorrei citare anche Punto di non ritorno. Film di fantascienza horror in cui un gruppo di ricercatori vengono coinvolti nella missione di recupero e ispezione di una nave spaziale scomparsa da anni e una volta saliti a bordo... Mi fermo qui altrimenti si potrebbe incappare nello spoiler ma fidatevi che è un film che va visto
- l'idea iniziale era quella di un protagonista intrappolato in una prigione nello spazio dove si diffondeva uno strano morbo che trasformava le persone in mostri. Ironicamente quest'idea sarà ripresa per The Callisto Protocol (per gli amici The Pallisto Scrotol)
E nient'altro Dead space è un vero capolavoro e sono felice che sia tornato (anche se solo con un remake). Spero che questo possa far tornare la saga in vita (magari un Dead space 4 o un Dead space 3 rifatto da zero e bene). Sicuramente nel prossimo futuro toccherà ad un remake del 2 per il resto incrociamo le dita
Non avevo idea che il gioco dovesse essere ambientato in una prigione, bella chicca. Sapevo invece che si fossero ispirati a Punto di non ritorno, e a tratti si vede davvero molto, anche solo per la "nave". Tra l'altro, parlando del film, è un vero peccato che non riusciremo mai a vedere la versione completa
@@LaFrecciaBlu purtroppo si. Un vero peccato che non avremo mai una director's cut o qualcosa di simile. Ma comunque il film merita una visione. Per quanto riguarda The Callisto Protocol mi dispiace che sia uscito così pieno di problemi. Forse se non avessero puntato così tanto sul treno dell'hype e con un po' di attenzione in più avrebbe potuto essere un buon gioco. Peccato per tutti i licenziamenti che stanno colpendo il team. Non è mai bello quando qualcuno perde il posto di lavoro.
Si Freccia bho però secondo me hanno copiato troppo da Callisto… poi se dobbiamo dirla tutta mi viene più ansia quando ripenso a callisto che non mentre giocavo ded speis
No Wlad, attento, l'ansia che hai provato giocando a Callisto era l'istinto di sopravvivenza che si è improvvisamente attivato quando ha percepito il pericolo imminente
Capolavoro vero, voto 11/10.
Concordo, una bomba di gioco indimenticabile
Veramente bella la copertina del video
Chi è il designer?
Giuseppe Stralo Strati
Fai un bel gioco? EA te lo ammazza
E poi ammazza pure il team, giusto per andare sul sicuro...
Balla serenata! Ma tutto ciò cha hai detto non è altro che la base fondamentale di qualunque gioco horror. Perché Dead Space è ancora un capolavoro horror? Non lo è davvero, Semplicemente nessuno fa più horror decenti figuriamoci belli e spaventosi. Il mondo dei videogiochi soffre perché i produttori hanno solo interesse a creare sistemi di monetizzazione invece di produrre un prodotto di vera qualità, ma pure quando vogliono fare un prodotto per i giocatori lo smussano e banalizzano, perché l'obbiettivo anche in quel caso non è fare il miglior gioco del genere (qualunque sia) che possono fare, ma è fare un gioco per tutti.
Quindi perché Dead Space è ancora un capolavoro horror? 15 anni fa lo era, oggi è un vecchio gioco classico con un lifting. Sono riusciti a monetizzare su un gioco di 15 anni fa invece di creare qualcosa di nuovo, bello e fatto bene. Da allora ad oggi nessuno ha più fatto la qualità, ci siamo cosi abituati alla merda che a ogni cosa decente urliamo al capolavoro.
Finche premiamo con il portafoglio: live service, remake e ogni cagata che desideriamo anche se fatta male. Per quale ragione le aziende dovrebbero metterci l'impegno per fare capolavori quando per vendere non né hanno bisogno?
Su questo Ubisoft è un ottimo esempio.
I clienti Ubisoft lo erano perché a differenza di tutti gli altri faceva ancora giochi "veri" nel senso niente stronzate di micro transazioni e cagate varie, titoli di una certa qualità. Ti compravi il gioco e il divertimento era assicurato. Nell'ultimo decennio nessuna innovazione e la qualità dei giochi è crollata sempre di più, hanno cercato di puntare sulle microtransazioni e i live service. I giustamente noi clienti i gamer non abbiamo gradito e adesso l'azienda è in crisi, perché hanno buttato milioni per della merda che gli abbiamo snobbato. Adesso se vogliono riprendersi sono costretti a tornare a fare giochi come si deve, l'alternativa è fallire o farsi acquisire. Se amate i videogiochi smettete di comprarli, non date più soldi a nessuno. Tranne a quei titoli che davvero se lo meritano. Ma tanto siamo un popolo di mangia merda che giocano solo a FIFA, COD e Candy Crush. La peggior pattumiera dove tutti gli importanti benefici psicologici del giocare con i videogame, vengono resi malsani e malati perché fruttati per monetizzare invece che per divertire e stimolare la sana competizione.
Detto questo LaFrecciaBlu indifferentemente se sono in accordo o disaccordo con quel che dici, mi piace molto seguirti. Sei uno dei pochi che è piacevole da ascoltare perché parli bene e non usi parole inventate per darsi carattere. Lo apprezzo tantissimo non cambiare mai questa cosa.
Personalmente mi sembra un modo di vedere al mercato molto pessimistico e un poco ingeneroso, o quantomeno lontano da come sto vivendo io quest'epoca videoludica. Non credo che l'industria sia in una situazione tanto nera, ci sono ovviamente compagnie che stanno soffrendo particolarmente (come Ubisoft, per l'appunto, che è in piena crisi creativa oramai da generazioni e che ora ne sta pagando lo scotto), ma onestamente trovo che il mercato di oggi, grazie anche al vasto universo indie, sia ben più ricco, variegato e interessante di quanto non sia mai stato in passato. Tra titoli indipendenti, Doppia A e anche Tripla A, sono anni e anni che mi ritrovo a giocare grosse quantità di giochi uno più bello dell'altro, uno più unico dell'altro; poi certo, non manca neanche la robaccia, ma per quella che è la mia personale esperienza videoludica, non rimpiango assolutamente il passato.
Detto questo, quello che evidenzi è un punto di vista molto interessante che ha le sue basi, e non vanno sottovalutate; l'importanza di monetizzare a più non posso, i Game as a Service, DLC a profusione, le difficoltà insite nello sviluppare titoli ad alto budget senza dover necessariamente rincorrere determinati standard ludici e narrativi oramai necessari per attirare la massa; semplicemente, a fronte di tutto questo, credo che vi sia un'altra parte del mercato (ben più vasta) che controbilancia quei titoli a cui non mi voglio avvicinare o che, una volta toccati con mano, finiranno inesorabilmente in una FLOP di fine anno.
Tornando al discorso Dead Space, invece, sono d'accordo solo in parte; nello specifico, sono d'accordo con quanto hai scritto in merito a un genere che il mercato oggi sembra incapace di sfruttare a dovere, con poche eccezioni sparse a rappresentare spiragli di luce (non per niente, nel video lamento proprio questa incapacità da parte dell'industria); al contempo, fa un certo effetto constatare come le produzioni horror più intriganti agli occhi del pubblico oggi siano prevalentemente remake (Dead Space, Resident Evil 4, Silent Hill 2, Alone in the Dark, ecc...). Di contro, non mi ritrovo con quel che dici nei confronti di Dead Space, o meglio, Dead Space Remake non inventa nulla, non crea nulla, va solo a migliorare l'opera originale, ma proprio quell'opera originale, quel Dead Space del 2008 è ancora oggi ai miei occhi un vero e proprio capolavoro del genere, non solo perché sfrutta sapientemente tutti gli elementi portanti di un buon horror, ma perché ha saputo amplificarli all'ennesima potenza, facendoli propri e offrendo qualcosa di unico, in modi che molti giochi di oggi e del passato possono solo che sognarsi.
@@LaFrecciaBlu Gli indi solitamente sono giochi belli spesso con idee originali o meccaniche nuove ma purtroppo gli manca il budget per fare dei veri capolavori. Poi ci sono le esclusive che solitamente hanno una certa qualità perché lo scopo e attirare o tenere i giocatori con una o l'atra console, hanno il budget, persone di esperienza ma lo senti che manca sempre qualcosa, per intenderci Ghost of Tsushima lo platinato e completato per intero altre 4 volte con la difficolta massima. Lo amato tantissimo ma è un gioco semplice e banale, privo di inventiva. Hanno puntato sull'estetica invece che sul gioco, mentre ci vuole tutto, non basta solo uno o l'atro. Dovremmo esigere di più. Per esempio mi piace molto l'idea (sperando che lo facciano con intelligenza invece che guardare solo i numeri decontestualizzati) che nel game pass guardano quanto i giocatori giocano ai titoli, mi aspetto in questo decennio di vedere delle vere opere d'arte sul game pass, originali come gli indi ma fatte da gente esperta e con il budget. Di conseguenza come risposta, un miglioramento della qualità sia nelle esclusive PS, sia in generale dalle grosse case di produzione. Questa cosa la possiamo accelerare e spingere facendo acquisti oculati. Si va avanti con indi, remake, esclusive semi deludenti, continui rinvii, quando esce qualcosa di nuovo è una fregatura (d'accordo il 2022 è stato un anno di merda e il 2023 promette bene).
Avranno anche migliorato il capolavoro del 2008, ma se non ci fosse il nulla cosmico nel genere horror saremmo ancora cosi innamorati ed entusiasti di questo remake? a parte la critica sul mondo dei videogiochi, è questa la domanda su cui dovremmo riflettere. Perché quando si ha fame diventa tutto più buono.
Io sto riponendo le mie speranze in ILL Gioco che chissà se verrà mai alla luce, con tutti i limiti di un gioco fatto con amore da persone inesperte senza budget e con 4 gatti, capisci che c'è un vuoto. Mi brucia ancora il culo per essermi fiondata su The Callisto Protocol.
@@jasmineriga6457 Ecco, ad esempio questa è una cosa con la quale non mi ci vedo proprio; pur con i loro budget indubbiamente esigui, ho avuto modo di giocare in questi anni indie d'indescrivibile valore, capaci di porsi come alcune tra le esperienze migliori che abbia mai vissuto in tutta la mia vita, produzioni che fanno le scarpe a tanti (tantissimi) Tripla A ben più blasonati e rinomati. Se poi in futuro potessero contare su investimenti maggiori ne sarei ovviamente solo che felice, ma ad oggi il mercato indie mi ha fatto entrare in contatto con molte opere che non dimenticherò mai, opere che per ciò che mi hanno dato ritengo a tutti gli effetti dei veri e propri capolavori del gaming. ILL è un titolo che guardo con curiosità anch'io, ma sarà meglio andarci con i piedi di piombo, perché il rischio della fregatura è potenzialmente dietro l'angolo
@@LaFrecciaBlu Che bello poter discutere in modo sano di queste cose ogni tanto! Grazie!
Sono pienamente d'accordo con quello che hai risposto. Ciò che io lamento e che negli indi tranne in rari casi dove c'è una precisa scelta di design perché quella è la visione di chi a fatto il gioco, gli altri fanno anche dei gioconi. Gioconi con idee originali ma devono sempre fare dei compromessi con le risorse che hanno a disposizione, di contro chi ha le risorse non fa nulla di nuovo, le idee sono sempre le stesse, le dinamiche idem. Non sto criticando negativamente gli indi, grazie a cielo ci sono. Sto dicendo che i "big" dovrebbero inventare qualcosa di nuovo, investine almeno un minimo nell'innovazione, in nuovi titoli. Invece di chiudersi a riccio sui titoli che vanno e su dinamiche vecchie perché sicure. Dici giusto con ILL c'è rischio della fregatura, non solo con quello. Voglio che i big inventino giochi nuovi come si faceva una volta, come quando sono nati tutti quei titoli che hanno cambiato il mondo dei videogiochi. Da quanti anni non esce un gioco inedito che ha l'effetto di quando son nati: Resident Evil, Dead Space (appunto), Final Fantasy, Gran Turismo, ecc. Sto criticando i big che non hanno alcuna motivazione di fare giochi inediti e di uscire dalla confort zone dei vecchi titoli di successo e i franchise che li trainano. Non dobbiamo accontentarci, dobbiamo diventare clienti che non si accontentano, che se vogliono i nostri soldi ci devono dare di più, se possono gli indipendenti con poche risorse, pensa cosa potrebbero fare i big con i team e i milioni che gli avanzano. Stiamo parlando di multinazionali che valgono miliardi, se volessero potrebbero fare robe che nemmeno immaginiamo.
15:50
Mah, per me Amnesia è anche più spaventoso di Dead Space (che adoro eh)
Io faccio ancora fatica a superare i primi livelli per la presenza del buio e proprio perché sei inerme.
Ci credo che ha segnato totalmente UA-cam
Vero, Amnesia è un gran titolo, ma è anche l'eccezione che conferma la regola (non per niente, i sequel di Amnesia sono stati abbastanza mediocri)
per me Amnesia e Dead space per quanto siano completamente diversi,sono ugualmente molto spaventosi.
È vero che in Ds sei armato ma comunque le ambientazioni claustrofobiche,i nemici e soprattutto la colonna sonora ti fanno accapponare la pelle
Bastava un video di 2 secondi e dire “SI!” 😂
Perché è ancora un capolavoro horror?
Sì
Così diventa quasi una supercazzola con scappellamento a destra 🌚🌚
@@LaFrecciaBlu e poi a sinistra.
Giocai il primo dead space nel 2013, nel pieno di un brutto momento personale...inutile dire che è stato un titolo quasi catarchico, per me.
Quindi ti ha fatto più "paura" Dead Space di RE7? 😳
Sì, e di molto
ci sono giochi che non prendi al day1? xD
In realtà, considerando tutti i titoli che ogni mese vorrei acquistare, ce ne sono parecchi che salto. Detto ciò, ne compro comunque parecchi al Day One, anche perché spesso li sfrutto per nuovi video qui su UA-cam 😅
@@LaFrecciaBlu amazing 😍
io continuo a dire che rifare dead space è inutile
E invece è utile
Non sono d'accordo. Certo, l'originale è ancora godibile, ma questo remake ha fatto passi tecnici importantissimi, già solo il totale rifacimento del sistema d'illuminazione vale il prezzo del biglietto.
Tolto però il valore tecnico del prodotto, questo remake è ESSENZIALE poiché senza di questo, la serie sarebbe semplicemente morta. EA non si sarebbe mai sognata di far uscire oggi il quarto capitolo del brand quindi questa è una ripartenza a tutti gli effetti che permetterà alla serie di tornare a splendere anche negli anni a venire con potenziali sequel
E pensare che esiste gente che dice che the Last of US 2 è horror 🤣 ridicoli.
Gli stessi che magari scrivono a Capcom per dirgli che Resident Evil 7 fa troppa paura e non sono riusciti a giocarlo 🤣
Minchia se per queste persone tlou è horror allora Resident evil(specialmente il remake del 2), Amnesia,alien isolation ecc che sarebbero? L'inferno fatto a videogioco?
Che giocone mamma mia
Opera maestosa a dir poco. Spero davvero che questo remake possa rappresentare il punto di partenza per far tornare il brand al suo antico splendore
Primo
Ecco la tua medaglia 🎖
Sembra un Callisto Protocol ma divertente
Bruh
giga bruuuuuuuuuuuuh
Un po' come quando si diceva che Shin Megami Tensei sembrava Persona 😅
Però c'è da dire che pure l originale ancora oggi ti fa cagare tutta la mutanda. Non è che il remake abbia stravolto o inventato nulla
Assolutamente, infatti Dead Space è ancora un capolavoro horror, come spiegato nel video. Il remake non ha inventato nulla, dopotutto è il remake di un gioco Ps3, semplicemente lo ha migliorato in alcuni elementi