@@aya-pv7bz sì, certo, c'è sempre una buona scusa per tutto... A parte che mi sembra ampiamente dimostrato il fatto che lui la balbuzie l'abbia superata, ma se anche così non fosse la mancanza di argomenti non dipende dalla balbuzie. PS: purtroppo un suo libro l'ho letto, il suo esordio, Febbre, un diario del liceo travestito da romanzo, che mi ha convinto a NON leggere il suo secondo libro.
@@aya-pv7bz da cosa lo capisco? Dal fatto che non balbetta. Fatica ad esprimere idee, perché evidentemente non ce le ha. Come ho già detto: l'incapacità di argomentare non dipende dalla balbuzie.
Ragazzo del 48. Io sono uscito ha 19 anni. 15mesi fare il soldato, non sono più tornato solo in agosto per qualche giorno. Ma in quel tempo c'era molto lavoro, era il tempo del grande arrangiarsi, dormire nelle case linghera bagno fuori in comunione, doccia comunale una volta la settimana, sapersi adattare fare sacrifici risparmiare. Oggi spostarsi, le spese sono superiori alle entrate, abituati in famiglia con tutte le comodità, lo trovo difficile che un giovane rinunci ai diritti, che tutto gli è dovuto, per andare fuori casa per star male. Fare i mantenuti e molto più redditizio, la colpa è nostra gli abbiamo dato tutto senza pensare che non gli era dovuto. Avergli spianato la strada è stato un grande errore.
I tempi prima erano diversi. Bastava che ti presentarvi in una fabbrica, chiedevi lavoro e te lo davano nel giro di neanche un giorno. Ora adesso tutto è cambiato, il mercato del lavoro è diventato forse eccessivamente severo, chiedono troppi requisiti, tra cui l'età e la vicinanza geografica. Poi si parla tanto di osare, osare, osare...perfetto, io 3 anni fa ho osato, e sono uscito di casa mi pagavano da fame, con l'affitto ce la facevo a malapena (altro punto da considerare) e mi trattavano a pesci in faccia. Lì c'è stato poco da fare. Se gli affitti sono troppo alti e le aziende pagano poco, uno non può di certo vivere sotto i ponti.
Voi ci avete dato solo quello che vi siete presi, senza particolari meriti molto spesso, e avete lasciato solo macerie. E poi lo dice lei, le spese sono superiori alle entrate: detto questo detto tutto, i tempi cambiano e sono cambiati in MOLTO peggio. Buon per voi che facevate carriera pure con la prima asilo come titolo di studio, adesso sganciate.
Che sciocchezze dice Mieli. Vivo in Germania, voi non sapete di cosa parlate. Meglio stare zitti che dire boiate.
Vero!!
A me Jonathan Bazzi da proprio l'idea del bamboccione per eccellenza: ha 35 anni e scrive come se ne avesse 12. E quando parla, carisma zero.
se hai letto i suoi libri sapresti che è balbuziente, per questo non eccelle a presentare.
@@aya-pv7bz sì, certo, c'è sempre una buona scusa per tutto... A parte che mi sembra ampiamente dimostrato il fatto che lui la balbuzie l'abbia superata, ma se anche così non fosse la mancanza di argomenti non dipende dalla balbuzie. PS: purtroppo un suo libro l'ho letto, il suo esordio, Febbre, un diario del liceo travestito da romanzo, che mi ha convinto a NON leggere il suo secondo libro.
@@vins1979 da cosa lo capisci che l'abbia superata? a me sembra che fatichi ancora, poi le balbuzie come scompaiono, tornano.
@@aya-pv7bz da cosa lo capisco? Dal fatto che non balbetta. Fatica ad esprimere idee, perché evidentemente non ce le ha. Come ho già detto: l'incapacità di argomentare non dipende dalla balbuzie.
Ragazzo del 48. Io sono uscito ha 19 anni. 15mesi fare il soldato, non sono più tornato solo in agosto per qualche giorno. Ma in quel tempo c'era molto lavoro, era il tempo del grande arrangiarsi, dormire nelle case linghera bagno fuori in comunione, doccia comunale una volta la settimana, sapersi adattare fare sacrifici risparmiare. Oggi spostarsi, le spese sono superiori alle entrate, abituati in famiglia con tutte le comodità, lo trovo difficile che un giovane rinunci ai diritti, che tutto gli è dovuto, per andare fuori casa per star male. Fare i mantenuti e molto più redditizio, la colpa è nostra gli abbiamo dato tutto senza pensare che non gli era dovuto. Avergli spianato la strada è stato un grande errore.
I tempi prima erano diversi. Bastava che ti presentarvi in una fabbrica, chiedevi lavoro e te lo davano nel giro di neanche un giorno. Ora adesso tutto è cambiato, il mercato del lavoro è diventato forse eccessivamente severo, chiedono troppi requisiti, tra cui l'età e la vicinanza geografica. Poi si parla tanto di osare, osare, osare...perfetto, io 3 anni fa ho osato, e sono uscito di casa mi pagavano da fame, con l'affitto ce la facevo a malapena (altro punto da considerare) e mi trattavano a pesci in faccia. Lì c'è stato poco da fare. Se gli affitti sono troppo alti e le aziende pagano poco, uno non può di certo vivere sotto i ponti.
Voi ci avete dato solo quello che vi siete presi, senza particolari meriti molto spesso, e avete lasciato solo macerie. E poi lo dice lei, le spese sono superiori alle entrate: detto questo detto tutto, i tempi cambiano e sono cambiati in MOLTO peggio. Buon per voi che facevate carriera pure con la prima asilo come titolo di studio, adesso sganciate.
Ci avete dato 2700 miliardi di debito, così voi siete potuti andare in pensione a 50 anni