Nidificazione cooperativa negli uccelli - Il Caso della famiglia allargata dei Codirossi.
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- Опубліковано 10 лют 2025
- Crescere tutti insieme i piccoli è un comportamento di tipo cooperativo non così raro in natura, soprattutto tra gli uccelli. In diverse specie, infatti, uno o più individui possono persino aiutare a crescere figli non loro, ricoprendo il ruolo di aiutanti al nido, i cosiddetti helper. Solitamente, però, accade tra individui della stessa specie, spesso coinvolgendo fratelli, sorelle e altri familiari. Proprio per questo, quello che hanno recentemente scoperto e documentato tre ricercatori italiani rappresenta un caso più unico che raro: due coppie di specie diverse che hanno covato e allevato insieme tutti i piccoli nello stesso nido a Maresca, piccolo borgo dell'Appennino Pistoiese.
Le due coppie protagoniste di questa famiglia allargata appartengono a due specie strettamente imparentate tra loro, ma molto diverse per ecologia e comportamento: il codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus) e il codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros). La prima migra infatti su lunghe distanze, più a Sud del Sahara, mentre la seconda resta sulle coste del Mediterraneo anche in inverno, quando è comunissima in città. Ed è la prima volta che viene mai documentato un comportamento cooperativo del genere tra due specie di codirossi e il caso è stato proprio per questo studiato e descritto dettagliatamente tra le pagine della rivista Bird Study, attirando non poca curiosità tra gli ornitologi.
«Una covata tra due specie diverse è davvero un caso unico e parecchio strano - racconta invece Rosario Balestrieri, ornitologo e coautore dello studio tutto italiano insieme a Emiliano Mori e allo stesso Bruni - Quando ho approfondito la tematica della nidificazione cooperativa fra specie diverse, mi sono accorto di quanto sia difficile descrivere comportamenti rari o completamente sconosciuti, poiché per fornire un’informazione scientificamente attendibile servono numerose osservazioni da elaborare per poter definire nel modo più approfondito possibile un fenomeno».
E grazie all'utilizzo delle riprese video, i ricercatori hanno potuto osservare che le due coppie non solo hanno covato insieme le uova nello stesso nido, ma hanno anche nutrito e allevato tutti i piccoli senza alcuna differenza.
«Seguire con le telecamere questa famiglia che più che particolare è da definire unica è stato davvero un privilegio, provare per esempio a capire perché i genitori si scacciavano reciprocamente quando si incontravano in giardino, proprio come di norma si fa con un intruso, ma poi invece collaboravano passandosi il cibo da dare ai piccoli è stato davvero molto stimolante - spiega ancora Balestrieri - Così come provare a capire perché il nido pesasse il doppio del normale, proprio come se i pesi del materiale da costruzione di entrambe le coppie fossero stati sommati, il che ci fa pensare che il nido sia stato costruito insieme. Insomma molti interrogativi, tanta voglia di trovare risposte e un’unica possibilità per farlo».
E in effetti questa cooperazione interspecifica così unica offre una notevole quantità di spunti, quesiti e riflessioni. Le due coppie sembravano proprio collaborare attivamente, traendo entrambe beneficio da questa insolita relazione. Eppure, quando erano lontane dal nido, le due specie cercavano di scacciarsi a vicenda con forza, reclamando ognuna il territorio come fanno abitualmente con qualsiasi altro intruso. Quando però si incontravano al nido, c'era invece un rapporto di collaborazione esclusivamente positivo, comportamenti senza dubbio molto interessanti e che meriteranno di essere approfonditi.
«Seguire questa “famiglia allargata” è stata un’esperienza davvero unica, ho visto crescere a due passi una nidiata mista di cinque codirossi e ho osservato un sacco di interazioni interessanti fra gli adulti, sia collaborativa che aggressive!», conclude Giacomo Bruni. «Se mi posso concedere un'ultima piccola riflessione in questa fase storica in cui tanto si parla della famiglia naturale - sottolinea invece Rosario Balestrieri - proprio il mondo naturale ci mostra continuamente (e questo è solo l’ultimo di un'infinità di casi) che le famiglie in natura non hanno affatto schemi precisi e rigidi, l’unico aspetto costante è quello di provare a garantire le maggiori opportunità possibili alle future generazioni». E questa strana e insolita famiglia allargata ci è riuscita alla perfezione.
Video molto interessante,grazie!
@@gabriellaminoia3984 grazie mille per aver apprezzato la nostra ricerca.