Nulla è dato per scontato, la migliore lezione sulle settime per chi vuole capire in maniera approfondita gli accordi a quattro voci , il tritono e la sua risoluzione, il confronto fra l'armonizzazione della scala maggiore rispetto a quella minore naturale, la differenza di sonorità fra triadi e quadriadi. Eccellente lezione. Complimenti.
Molto bello! Non ho capito nel minore: usi la naturale ? Quando si usano l’armonica e/o la melodica ? Non ho ancora compreso se una composizione viene realizzata in minore armonica o melodica e perchè… Grazie per le tue fantastiche lezioni sull’armonia.
Intanto grazie per il commento :) Allora, quando si compone un brano si fa sempre riferimento alle scale naturali, quindi un brano in la minore ad esempio avrà come tonica il la, come dominante il mi e in generale tutti tasti bianchi. Le scale armoniche minori (la più usate) presentano una alterazione del settimo grado, ossia viene aumentato di un semitono. In do minore il si bemolle diventa un si naturale, in la minore (tutti tasti bianchi) il sol che è la settima diventa sol diesis. La scala armonica è importante perchè presenta il concetto di sensibile, ossia la nota che sta un semitono prima della tonica (vedi lezione sui gradi armonici). La sensibile genera una tensione molto forte che implora la risoluzione sulla tonica. Troviamo, nel modo minore, questa sensibile negli accordi di dominante. Tornando al nostro la minore, la dominante è mi: avremo quindi mi-sol# (la sensibile, la nota alterata della scala armonica) -si-re. Siamo in do minore? Benissimo, dominante è sol: quindi sol-si naturale (stesso discorso di prima, perchè il si sarebbe bemolle ma viene diesizzato quindi diventa naturale)-re-fa. Quindi, concludendo, si compone in una tonalità utilizzando la scala naturale, la quale poi può utilizzare varie alterazioni a seconda del momento, e la scala può divenire, in un preciso momento (99% sulle dominanti) armonica (settimo grado diesis) e melodica (sesto e settimo diesis). Queste alterazioni servono a dare tensioni e ad accompagnare l'ascolto verso la tonica (primo grado). Ciao!
Grazie per le tue lezioni chiare e utilissime 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Nulla è dato per scontato, la migliore lezione sulle settime per chi vuole capire in maniera approfondita gli accordi a quattro voci , il tritono e la sua risoluzione, il confronto fra l'armonizzazione della scala maggiore rispetto a quella minore naturale, la differenza di sonorità fra triadi e quadriadi. Eccellente lezione. Complimenti.
Grazie mille, mi sprona a continuare a fare lezioni :)
buona sera grazie mille maestro spiega divinamente
Lezione chiarissima e utilissima
Molto bello! Non ho capito nel minore: usi la naturale ? Quando si usano l’armonica e/o la melodica ? Non ho ancora compreso se una composizione viene realizzata in minore armonica o melodica e perchè… Grazie per le tue fantastiche lezioni sull’armonia.
Intanto grazie per il commento :)
Allora, quando si compone un brano si fa sempre riferimento alle scale naturali, quindi un brano in la minore ad esempio avrà come tonica il la, come dominante il mi e in generale tutti tasti bianchi. Le scale armoniche minori (la più usate) presentano una alterazione del settimo grado, ossia viene aumentato di un semitono. In do minore il si bemolle diventa un si naturale, in la minore (tutti tasti bianchi) il sol che è la settima diventa sol diesis.
La scala armonica è importante perchè presenta il concetto di sensibile, ossia la nota che sta un semitono prima della tonica (vedi lezione sui gradi armonici). La sensibile genera una tensione molto forte che implora la risoluzione sulla tonica. Troviamo, nel modo minore, questa sensibile negli accordi di dominante. Tornando al nostro la minore, la dominante è mi: avremo quindi mi-sol# (la sensibile, la nota alterata della scala armonica) -si-re. Siamo in do minore? Benissimo, dominante è sol: quindi sol-si naturale (stesso discorso di prima, perchè il si sarebbe bemolle ma viene diesizzato quindi diventa naturale)-re-fa.
Quindi, concludendo, si compone in una tonalità utilizzando la scala naturale, la quale poi può utilizzare varie alterazioni a seconda del momento, e la scala può divenire, in un preciso momento (99% sulle dominanti) armonica (settimo grado diesis) e melodica (sesto e settimo diesis). Queste alterazioni servono a dare tensioni e ad accompagnare l'ascolto verso la tonica (primo grado).
Ciao!
grazie spiega benissimo fatti come dice lei sono anche piu facili grazie di cuore
Grazie a te :)
Tornerò a fare altri video quando il clima lo renderà possibile :D