Il peccato originale secondo Vito Mancuso, Colloquia 2013

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  • Опубліковано 6 вер 2024
  • L'intervento integrale di Vito Mancuso, ordinario di Storia delle dottrine teologiche all'Università di Padova, in occasione della quinta edizione di Colloquia, il Festival delle Idee organizzato dalla Fondazione Banca del Monte 'Domenico Siniscalco Ceci' di Foggia e dalla Biblioteca Provinciale di Foggia 'La Magna Capitana'. Il tema della relazione sviluppata sabato 24 marzo da Vito Mancuso è stato: "L'ingresso del peccato nel mondo'".

КОМЕНТАРІ • 269

  • @faustofeltrinelli7645
    @faustofeltrinelli7645 3 роки тому +7

    Professor Vito Mancuso, Innanzi tutto la ringrazio infinitamente per quanto questa sera, tanto generosamente e tanto chiaramente, ha donato alla mia mente ed inserito nella mia coscienza.
    M'è caro però riferirle che secondo me, nella lingua italiana sia stato dato un significato errato al vocabolo
    "Egoismo". A mio avviso Il vocabolo EGOISMO, ed il vocabolo UOMO siano inscindibili.
    Come io dico Uomo, dico Egoismo. Per il motivo che ogni espressione, tanto in pensieri che in azioni, ho constatato che lo faccio per me stesso. Quando io faccio del bene con amore al mio prossimo, molto più che altruismo, lo devo chiamare Egoismo, per l'alto grado di felicità che automaticamente invade me stesso. quindi agisco soprattutto per me stesso.
    La mia felicità è direttamente proporzionale alla felicità che io riesco a donare a te. Tu che fai parte del mio prossimo, sei la migliore fonte alla quale posso attingere felicità.
    Farei tesoro di un suo giudizio che mi indichi dove potrei correggermi. Grazie
    Il mese prossimo compirò gli 84 anni e da tempo sto conducendo una esistenza tanto soddisfacente.
    Buona serata e complimenti vivissimi per la sua meravigliosa dialettica e profonda conoscenza della vita umana.

    • @antoninopapalia4089
      @antoninopapalia4089 Рік тому

      La felicità è donare una emozione che si può ottenere in mille modi ma è essenziale spogliarsi da ogni pulsione egoistica.

  • @akhenatonfaraone2762
    @akhenatonfaraone2762 Рік тому +2

    Salve prof. Sono ateo da poco tempo ma le faccio miei sinceri complimenti.

  • @marytarantini1769
    @marytarantini1769 7 місяців тому

    Seguendo Vito Mancuso da qualche tempo, riscopro molti significati della mia vita, attraverso un confronto serio e maggiormente responsabile davanti all' "altro" e grata al Dio di Gesù.

  • @carlo4863
    @carlo4863 5 років тому +9

    Tra pochi decenni tutte queste favolette non reggeranno più e la storia che nasciamo con il peccato originale sarà la prima

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Ti sbagli, e ti spiego perché. I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @guidoangheloni9619
      @guidoangheloni9619 4 місяці тому

      ​@@giancarlogattesco5046senti, ascolta, non ho capito un accidenti di quello che volevi dire, puoi ripetere da principio ancora una volta?

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 4 місяці тому

      @@guidoangheloni9619 Ma no che non ripeto, infatti hai capito benissimo. E' solo che fai finta di non aver capito, per convenienza, ovviamente.

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому +1

      @@giancarlogattesco5046 ancora tu?? sei un bot, eliminatelo

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому

      per gli ebrei non esiste, guarda un pò

  • @faustofeltrinelli7645
    @faustofeltrinelli7645 3 роки тому +4

    Professore Mancuso, La sto seguendo e continuerò a seguirla nell'intento di fare nascere dentro di me il quinto maestro: Il più importante.

  • @marinachiappori3104
    @marinachiappori3104 2 роки тому +3

    Prof sempre chiari e profondo grazie🥰🥰👏

  • @stefaniaroncali3043
    @stefaniaroncali3043 3 місяці тому +1

    Chiarissimo, grazie.

  • @massimobal9608
    @massimobal9608 5 років тому +14

    Chiunque ha letto la bibbia sa che del peccato originale non c'è traccia (ne parla Paolo la prima volta). Ma il credente non legge, crede.

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Mi sembra che tu voglia sapere che cosa è il Peccato Originale... allorableggi quanto segue e capira quello che Mancusa non ha saputo dirti.
      I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @un.uomo.assetato
      @un.uomo.assetato Рік тому +1

      @@giancarlogattesco5046 Prove? Fonti attendibili? Per tutto il resto, c'è mastercard.

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому

      @@un.uomo.assetato è un bot che scrive le stesse cose in ogni commento

  • @1948mori
    @1948mori 3 роки тому +2

    Il caos/caso è ciò che noi vediamo nella realtà come dato originario finchè con la logica e la razionalità non riusciamo a fare ordine. In questa ricerca continua possiamo arrivare a Dio e spiegare anche l'evoluzione del mondo.

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Se lepiace la ricerca, le spiego io come si fa ad arrivare a Dio.
      I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому +1

      no

  • @DavideJMOrlando
    @DavideJMOrlando 10 років тому +2

    L'involuzione dell'uomo perfetto e quasi divino è plausibile prima della evoluzione

  • @massimilianoguolo3845
    @massimilianoguolo3845 7 років тому +2

    mi sento profondamente agnostico, ma il progressismo di Mancuso, che avvicina la filosofia razionale alla spiritualita' mi stimola...certo comunque fare il teologo specie cattolico non e' facile...l'afflato di trascendenza muore con il dogma

  • @luigimacchiarulo1155
    @luigimacchiarulo1155 10 років тому +13

    In base a quello che ho capito leggendo i primi tre capitoli della Genesi ho maturato la convinzione che prima o poi qualche teologo ci spiegherà che il peccato originale è una pura ipotesi teologica, Come è accaduto per il limbo. IL PECCATO ORIGINALE
    LA PUNIZIONE
    La mia fede in Gesù, comunque, non dipende dalla verità o meno del peccato originale, ma dal progetto di vita che Gesù suggerisce e dal fatto che l'ho accettato come impegno per la mia vita. Da questo punto di vista le elaborazioni teologiche sono ininfluenti, e il fatto che la dottrina cattolica dovrebbe essere riveduta anche di sana pianta non mi procura nessuna angoscia.

  • @Pienotto
    @Pienotto 4 роки тому +3

    Se devo essere sincero, l'attuale dottrina sul peccato originale mi fa vergognare di essere cattolico. Rimane un gran concetto, io non mi spingerei fino a chiedere un cestinamento di secoli di dottrina (anche perché poi: perché il Dio si sarebbe incarnato, se il mondo non si fosse allontanato?). Però davvero non posso andare davanti ad un prete o un frate o un altro cattolico e rispettarlo pensando "santo cielo, questo qua crede nel monogenismo". Fortunatamente, ho parlato con dei frati francescani, e tutti mi hanno detto che l'essenza della genesi è che Dio ha voluto l'uomo e l'uomo ha invece voluto decidere per conto suo cosa è il bene, che ciò che deve interessarci è il ruolo particolare che ha l'uomo per Dio, come poi esattamente abbia creato il suo corpo è secondario, l'unica cosa importante è non pensare che l'uomo sia *solo* uno scherzo della chimica.
    Coloro che sposano davvero una lettura stretta della genesi sono un manipolo di conservatori che lo fanno soprattutto per scopo politico. In realtà pure la maggior parte dei religiosi non riflette troppo su certi problemi, e pensare poi che anche i comuni fedeli stiano lì a pensare a letture monogeniste vs poligeniste è irreale. Il nostro approccio deve essere mistico e pragmatico anzitutto.
    Meno male che abbiamo avuto e abbiamo teologi come Rahner, Kuhn, Coda, Barzaghi, Ravasi, Lonergan, Bochenski e simili, che ci permettono di non vergognarci troppo dei vari Cavalcoli e compagnia. È molto raro trovare intelligenza tra i conservatori (ci sono comunque casi a parte, come Binni, che si può ammirare anche senza condividere ciò che dice).

  • @Marco29Smith
    @Marco29Smith 3 роки тому +4

    Il peccato "originale" sta nell'originaria tentazione di Adamo, quella di credere alla possibilità di diventare come Dio, secondo la prospettiva del serpente. Non vi è alcun peccato che si trasmetta da padre a figlio, ma la conoscenza (che è sempre conoscenza del bene o non è) è un dono e una condanna. L'albero della conoscenza è un dono di Dio, ma Dio non osa offrire il frutto di quell'albero all'uomo; l'uomo deve conquistare la conoscenza anche con il proprio sforzo. Diventare consapevoli significa passare dall'età dell'infanzia all'età adulta, dunque provare vergogna per la propria nudità. Ogni genitore, anche Dio, vorrebbe che i figli restassero sempre bambini: crescere vuol dire dover morire, diventare consapevoli della morte, dover lavorare; partorire cose belle richiede anche sofferenza. La conoscenza è un grande dono ma implica anche una grande responsabilità da parte dell'uomo. Questo mi pare il nucleo centrale del mito di Adamo ed Eva. Negare il peccato originale significa negare la consapevolezza della morte, la consapevolezza del dolore. Il peccato originale è questa originaria possibilità di peccare, di sbagliare, di errare, di volersi sostituire a Dio. L'albero della conoscenza e l'albero della vita sono a nostra disposizione ma l'uomo è libero di fare le proprie scelte.

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      L'albero è quello "della conoscenza del bene e del male" e non solo "della conoscenza" questo dettaglio è fondamentale per coprendere...
      I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому +2

      ma che te fumi???

  • @MrEuseby
    @MrEuseby 11 років тому +9

    Vito Mancuso fa soprattutto appello alla ragione, giustamente, pertanto prima di giudicare occorre leggere la sua teologia. La Chiesa avrebbe bisogno del tipo di rinnovamento suggerito da questo grande teologo, più di quanto i cristiani abbiano bisogno della Chiesa.

    • @cinziascalisi9657
      @cinziascalisi9657 3 роки тому +1

      La chiesa ha bisogno di chiudere battenti e parlo da cattolica x iscritto xk xk

  • @parkitalia
    @parkitalia 11 років тому +5

    Complimenti al "coraggio" del professore, grazie

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Ma quale coraggio?! Il coraggio del conformismo? A scrivere questo bisogna avere coraggio...
      Ma non è vero niente, i racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @guidoangheloni9619
      @guidoangheloni9619 4 місяці тому

      Questo Giancarlo in tre interventi ( finora) ha ripetuto le stesse cose a me sembra un po' monotono

    • @guidoangheloni9619
      @guidoangheloni9619 4 місяці тому

      E vai

  • @giulianamarsigli7749
    @giulianamarsigli7749 Рік тому +1

    Io non ho mai capito che diavolo è questo peccato originale però mi sa molto di menti perverse

  • @1261X127
    @1261X127 Рік тому +1

    OGGI + DI IERI --MENO DI DOMANI 🙏💗🌎

  • @giorgiograziani720
    @giorgiograziani720 6 місяців тому

    Tutto quello si collega alla bontà di Dio che perdona in anticipo con un unico battesimo e alla solita umana difficoltà di capire in contemporanea le cose. Ciao

  • @vincenzopalumbo4077
    @vincenzopalumbo4077 7 років тому

    Il professore è un filosofo e di ciò bisogna darne atto:
    ma nulla più.
    Piuttosto ricordate questo principio formulato da un filosofo a cui anche il prof. dovrebbe dare ascolto:
    Grazie a Gesù e Maria abbiamo la possibilità di scandagliare i segreti dell'universo intero...
    Grazie ai filosofi, nonché scienziatii "ottenebrati" nello spirito, abbiamo la possibilità di asserire che l'acqua è asciutta..
    Buon divertimento e buon cammino.

  • @luciarispoli1545
    @luciarispoli1545 6 років тому +2

    Ti ringrazio signore perché non hai rivelato queste cose ai sapienti ,ma si piccoli

  • @francescococco3065
    @francescococco3065 4 роки тому +3

    Ascoltando il prof. Mancuso, m'è venuto a mente Giordano Bruno e v'ho trovato una palese assonanza... Anch'egli, affascinato dalle nuove conoscenze scientifiche del suo tempo, pensò di poter riformare la visione cosmologica insegnata dalla Chiesa, la sua Chiesa, perché era un prete. I suoi pensieri lo portarono ad inseguire un sogno; quello di fondare una nuova religione ....
    ..

    • @adeliosantarelli7336
      @adeliosantarelli7336 3 роки тому

      Ma di cosa parli, Bruno voleva fondare una nuova religione? Ma lo hai letto ? Semmai era contro la religione di allora, ma informati prima di parlare. Sputiamo sentenze contro certi personaggi, come Bruno, che erano menti avanti di 400 anni !!

    • @francescococco3065
      @francescococco3065 3 роки тому

      Già il "Tu" indirizzatomi fa trasparire il tipo di interlocutore che ho di fronte: che tiene in tasca, a portata di mano, le sentenze inappellabili, da gettare in faccia a chi non la pensa come lui. Replicare ? Non ne vale la pena : non v'è peggior sordo di chi non vuol sentire...@@adeliosantarelli7336

    • @adeliosantarelli7336
      @adeliosantarelli7336 3 роки тому

      @@francescococco3065 mi scuso per il " tu ", ma peggior sordo ecc., cosa vuol dire , basta leggere, informarsi ecc., poi ognuno può pensarla come vuole, ci mancherebbe !

    • @francescococco3065
      @francescococco3065 3 роки тому

      @@adeliosantarelli7336 Così va meglio: dunque, sig. Santarelli, premetto che sono un ammiratore di Vito Mancuso; lo seguo nei suoi incontri ed ho letto molti dei suoi libri. (Non tutti, perchè, per sua e nostra fortuna, son tanti). Ho letto e riletto "Io e Dio" ed ancora non riesco a risolvere i dubbi che m'ha sollevato.... sulla sua fede. Ho l'impressione che Egli, avendo intrapreso, da credente , una ricerca sull'esistenza di Dio, nel confrontarsi con le riflettute letture di pensatori non credenti, ne sia rimasto "vulnerato", come se le sue pregresse convinzioni di partenza cominciassero a non esser più solide. Il confronto , poi, nei dibattiti con pensatori atei ( penso ad Oddifredddi, per esempio ), ha fatto il resto.
      Egli, a mio avviso, è , mutatis mudandis, nella stessa posizione in cui venne a trovarsi Giordano Bruno che, da grande intellettuale(ma anche da Prete), fu impressionato dalle scoperte scientifiche del suo tempo ( penso a Galilei, a Copernico,a Keplero ) e non accettò la visione cosmologica della Chiesa, ancorata ai testi biblici, che la nascente scienza aveva pressocchè "stracciato". Fu così che, da credente, cercò di conciliare la sua fede in Dio con la Scienza. Da qui, il sogno- così io credo- da lui perseguito, di riscrivere la storia del Mondo, di immaginare, cioè, una nuova cosmologia in cui Dio e Scienza potessero star insieme, senza scomodare le storielle raccontate dalla Bibbia e dai preti.
      E' tutta qui la mia riflessione. Sbaglierò ? E' possibilissimo. Ma discutiamone, se ne sentiamo la necessità. Questa necessità io l'avverto, perchè credo in Dio e non provo a dimostrarne l'esistenza, come non provo a dimostrare l'esistenza dei miei sentimenti per le persone che ho amato o amo, semplicemente perchè.... non può essere dimostrata, da nessuna Scienza ....Cari saluti.

    • @adeliosantarelli7336
      @adeliosantarelli7336 3 роки тому

      @@francescococco3065 anche io ho letto diversi libri di Mancuso . Certamente pone interrogativi ai quali neanche lui può dare risposte, es. Il male innocente !! Pur tuttavia mi aveva attratto ,gia con l'anima e il suo destino, dove comunque mi ha dato certe risposte a tanti dubbi che avevo sulla nostra religione Cattolica. Tipo peccato originale ecc. Per il resto sono d accordo , Bruno é tutto da interpretare ,ed onestamente ,anche se ho letto qualcosa io non sono all altezza.una cosa è certa penso che la fede sia una cosa e la scienza un'altra.
      .non potremo mai scoprire Dio con la scienza.cari saluti anche a lei.

  • @SalvatoreAntoine
    @SalvatoreAntoine 7 років тому +7

    l'IO è il peccato originale, che non ci fa vedere con purezza questo mondo!!

  • @obellaciao
    @obellaciao 8 років тому +5

    Mettiamola così: il nulla a Dio nel corso degli eoni che ha passato in solitudine, non piaceva, decide in assoluta autonomia di creare dal nulla tutte le cose e ancora non è contento, non si sa dove, crea a sua immagine e somiglianza prima l'uomo e lo pone nel giardino dell'Eden perchè lo curi e lo custodisca e poi la donna perchèsia di aiuto; passano gli anni e i due, soli e ignari del pericolo incombente, colgono il frutto dell'albero del bene e del male e scoprono che a differenza di quanto affermato dal creatore non sono sarebbero morti. Per fortuna del creatore (si direbbe) non mangiano il frutto della vita eterna, altrimenti sai che casini, saremmo peccatori e immortali con buona pace della resurrezione del Cristo qualche anno dopo....questi in sintesi i primi anni del creato. Ora una osservazione si impone, quale padre appena decente esporrebbe due figli (quasi bambini appena nati) ad un pericolo mortale non solo per i due ma per tutto il suo progetto? Perchè è noto che il serpente non era un nemico qualsiasi, era il principe del male contro il quale i due malcapitati erano assolutamente inermi, sconfitti già in partenza, convinti che la vita fosse tutta lì, nella obbedienza assoluta ad un ordine impartito senza alcuna spiegazione e infatti, il più astuto degli animali, per sovvertire per sempre il progetto di Dio, dice loro una "verità" .....non morirete, anzi si aprirebbero gli occhi e conoscereste il bene e il male e non mentiva, aveva ragione, il libero arbitrio del quale tanto si parla nel progetto divino era una opzione da non sperimentare, da non usare; nel disegno divino, per il genere umano il volere dei figli doveva essere equivalente al dovere del padre, una nevrosi divina che ha ormai fatto il suo tempo. Se avesse voluto fare le cose per bene, li avrebbe educati (e-ducere, vuol dire portare a....) non loi avrebbe lasciati soli, non li avrebbe esposti, anzi li avrebbe difesi, protetti e perdonati per la loro leggerezza ma il Dio del V.T. è un Dio geloso, minaccia e punisce senza pietà chi disobbedisce ai suoi ordini e infatti, dopo poco tempo si vendica in modo feroce sterminando il genere umano, salvo pentirsi come fanno certi assassini seriali che al giuduce dicono "non cosa mi sia preso ma non lo faccio più". E' fin troppo umano il Dio degi eserciti, è da lui che apprendiamo che chi viola la legge paga con la vita e gli bastava poco per scatenare la sua ira; non si contano le stragi compiute dal lui stesso o da altri in suo conto "uomini donne bambini cavalli, asini, passati per filo di spada perchè così capirai che io sono il Signore.....(Esodo e Giosuè e Deuteronomio per verificare) Se siamo frutto di un creatore, bhe, era alle prime armi, mancava di esperienza e l'unico aspetto che pare essergli venuto bene è proprio il male che se è Dio il creatore di tutto anche proviene da lui anche quello. Il gran nemico ha pronunciato poche brevi e precise parole veritiere per di più e in un attimo Dio ha dovuto cambiare impostazione al suo progetto. Ma metafore a parte, il problema che pone Mancuso è diverso dal solito refrain che siamo abituati ad ascoltare in merito alla morte ed alle malattie e sciagure varie che sarebbero figlie del peccato. Sostiene che la creazione sia ancora in corso che il male e i suoi effetti facendo parte del creato li dobbiamo inscrivere in un piano che comprende le difficoltà di affrontarlo e sconfiggerlo con gli strumenti che abbiamo a disposizione, che sono tanti e anche quelli sono il frutto del peccato, altrimenti come leggere le "maledizioni" che colpiscono Adamo e Eva dopo la caduta? Ad uno predice che "con il "sudoere del tuo volto mangerai il cibo" e all'altra "con il dolore partorirai i tuoi figli e noi mal seme di Adamo ci simo inventati la tecnologia per non "sudare" e la medicina per non "soffrire" e ......tanto sono quasi 2000 anni che stai a guardare!

    • @lorenzafranco1523
      @lorenzafranco1523 7 років тому

      Quale nulla? Se c'era dio non c'era il nulla. Oppure dio e il Nulla sono la stessa cosa. Ma il Nulla non crea nulla.

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому

      esatto

  • @annavanni9261
    @annavanni9261 6 років тому +1

    MANCUSO è un teologo eccezionale puro sa quello che dice.Il peccato originale è il peccato di oggi dell'umanità sempre più ATEA .Se si stufa il Buon DIO!!!!!

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Ma non è vero niente, i racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @guidoangheloni9619
      @guidoangheloni9619 4 місяці тому

      ​@@giancarlogattesco5046ripeti sempre le stesse cose. Sei un po' troppo monotono. Cambia pulsante

  • @Pienotto
    @Pienotto 4 роки тому +2

    Il peccato originale è un fondamento del cristianesimo tanto quanto l'incarnazione e la risurrezione: per questo non si può modificare il catechismo relativo tanto facilmente.
    Il poligenismo però è una cosa chiara che sta davanti ai nostri occhi: se ci fosse stata una prima coppia sarebbe evidente dal nostro DNA, quando è evidente che non può esserci stata.
    Il catechismo quindi necessita di una modifica, non perché debba andare dietro alla scienza ad ogni costo (è sbagliato primo perché la scienza cambia sempre, secondo perché dire qualcosa di falsificabile che però viene sempre confermato dà forza all'opinione), ma perché è naturale cercare di capire come dire cose che sembrano entrambe vere ma che stridono possano coesistere nello stesso mondo.
    Il problema degli articoli attuali del catechismo è che fanno affermazioni troppo specifiche sulla natura umana e sull'azione peccaminosa, inserendosi così in argomenti che sono empirici e non essenziali per la salvezza. Questa visione così specifica non permette di rendere merito dello statuto di entità che, pur essendo razionali libere capaci di Dio come noi, sono indipendenti da un primo homo sapiens: altri uomini e ominidi delle origini, intelligenze artificiali, civiltà extraterrestri antecedenti la nostra, specie discendenti dall'attuale homo sapiens e quant'altro uno possa immaginare. Questo è colpa di una visone ancora fissa delle specie.
    Non c'è da chiedere chissà quali rivoluzioni. L'essenza del peccato originale (Dio ha previsto la creazione di esseri razionali e liberi, gli avrebbe donato incredibili grazie preservandoli dalla sofferenza, non l'ha fatto perché ogni essere sia mai stato libero ha peccato nella tentazione, e chi pecca non danneggia solo sé ma tutta la natura, così che Dio si è dovuto incarnare) è di per sé un'ottima teodicea ed è anche una cosa che ognuno sperimenta nella sua vita quanto vede che le conseguenze delle sue azioni si riversano non solo su di lui ma su tutto ciò che lo circonda. C'è da chiedere solo l'eliminazione, da alcuni articoli, di singole frasi troppo specifiche, in modo da dare ai teologi la libertà di discutere su possibili scenari alternativi.
    Direi che i tempi sono maturi per farlo, anche perché pressoché tutti i teologi che si sono occupati di biologia, da Rahner a Facchini passando per de Chardin e Ravasi, riconoscono che non può esserci una coppia originale che ha commesso una certa specifica azione. Poiché non esiste evoluzione senza poligenismo, l'insegnamento sull'evoluzione deve superare la Humani Generis, che è da considerarsi un insegnamento ordinario non definitivo e anzi rifiutato dalle encicliche successive.
    Qualcuno che ha creato una petizione per l'istituzione di una commissione di studio per valutare la modifica del catechismo su questi problemi?

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому +1

      appunto tutte fondamenta fallaci, il cristianesimo va distrutto come il nazismo. Period

  • @antoniogaeta7516
    @antoniogaeta7516 4 роки тому +1

    Magistero della conoscenza, che non può essere diretta da nessuna istituzione umana, se non dalla ragione dell uomo e ciò in cui egli si riconosce, che lo autorizza a sperare .

    • @antoniogaeta7516
      @antoniogaeta7516 Рік тому

      @@M.C.36 il peccato originale è stato quello di avervi dato la parola, di consentirvi di parlare e di nascondervi dietro falsi profili, e di dire boiate capitali

  • @DiegoLopez-ci1dd
    @DiegoLopez-ci1dd 3 роки тому +1

    Alla fine bisogna essere fatalisti e pertanto con esso perdere il senso del bene o del male e che alla fine il peccato originale non è altro che il dubbio che ce lo mette in contraddizione

  • @pierdomenicobolumetti3145
    @pierdomenicobolumetti3145 8 років тому +4

    Ho letto tanti commenti. La maggioranza mi sembrano influenzati dalla volontà di sopraffazione. Siamo relazionali, cerchiamo di superare la contrapposizione tra fede e ragione. Leggiamo prima di dire che chi ha fede abbandona la ragione. Leggi il tao della fisica. Per chi, tra i Cristiani, crede che la chiesa non debba modernizzarsi, sbaglia, perché un buon cristiano è un rivoluzionario in costante ricerca che si pone sempre domande sul senso della vita senza avere l'arroganza di possedere la verità, perché la verità non si possiede ma si fa e per farla si deve costantemente cercare. Gesù dice: sono la verità. Non dice mai ho la verità. Ricordiamolo bene. Quindi, spero che tutti in futuro si possa abbandonare le idee assolute che tentiamo di imporre al prossimo. Io penso che si debba superare ogni separazione e/o contrapposizione. Noi uomini siamo una promessa, un processo, ma siamo liberi, quindi non è detto che la promessa si realizzerà. Sta a noi. Buona riflessione.

    • @edoardostrofaldi5125
      @edoardostrofaldi5125 5 років тому

      Che grandissime boiate che hai detto, per quale motivo la chiesa dovrebbe modernizzarsi? Ma anche no! Sei ignorante come questo falso teologo di Mancuso

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Se vuoi veramente essere libero comincia leggento quanto sotto...
      I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

  • @sinergypn
    @sinergypn 6 років тому +4

    Caspita che commenti e mi spiace per Mancuso.....credo che il peccato originale sia un'invenzione di "S.Paolo" e credo necessario ovvero indispensabile che i "baciapile bigotti" si riflettano e questa era un' opportunità!

  • @DavideJMOrlando
    @DavideJMOrlando 10 років тому +12

    se non c'è stato un peccato all'origine, a cosa servirebbe credere ad una redenzione universale ed atemporale della figura di cristo??? risultrebbe inutile e superflua

    • @marcominelli2578
      @marcominelli2578 4 роки тому +4

      Davide Orlando infatti la redenzione universale è una invenzione che succede a quella del peccato originale. Una balla conseguente ad un'altra.....

    • @cinziascalisi9657
      @cinziascalisi9657 3 роки тому

      @@marcominelli2578 scusi, a questo punto Gesù Cristo nn è risorto e nn è morto x noi x la vita eterna .
      Mah ! O peccato o meno resto in Cristo è x Cristo (cattolica x iscritto ma mi reputo cristiana in Cristo)

  • @starnutente1
    @starnutente1 8 місяців тому

    Il male è la mancanza di un bene che secondo la volontà di Dio dovrebbe esserci. La mancanza dello stato di grazia che (secondo la volontà di Dio) dovrebbe esserci si chiama peccato. Dunque la mancanza dello stato di grazia nel bambino appena nato (anzi appena concepito) è una situazione di peccato, perché la volontà di Dio ai tempi dei progenitori era che lo stato di grazia infuso nei progenitori fosse anche in tutti i discendenti. Ovviamente non è un peccato di cui il bambino è colpevole, colpevoli sono stati i nostri progenitori che hanno rifiutato la condizione di grazia che Dio voleva che ci fosse. In sintesi: il bambino non è colpevole, ma è in stato di peccato, cioè in stato di mancanza di grazia santificante.

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 Рік тому +1

    DIFFERENZA TRA PECCATO E REATO
    Il peccato (l'affettività carnale - Gnesi 2.17) è l'illecito spirituale che si riflette a livello psicofisico, mentre il reato è un illecito fisico che si riflette a livello psichico e spirituale. Comunque il peccato commesso dai padri non ricade mai sui figli, il che è assurdo il solo pensarlo.
    Cosa centra la madre col figlio?
    il peccato Originale si riferisce all'innamoramento dei genitori:
    Non alla prole (ai figli)
    "Ecco, nella colpa (nel nome dell'amore comunemente inteso = innamoramento - Genesi 2.17) sono stato generato, nel peccato (innamorandosi di mio padre) mi ha concepito mia madre (in violazione dell'amore per il prossimo senza riguardi per alcuno - Genesi 3.6)"
    Cos'è la morte?
    sI Faccia attenzione ....
    La morte relativamente all'essere umano (Genesi 2.17) non si riferisce alla morte organica, ma alla perdita della felicità della fanciullezza (Genesi 2.7/8), ovvero è relativa alla morte della vita in spirito (della veglia emersa nel lobo frontale dell'uomo alla nascita in assenza di sonno)
    L'essere umano nasce in grazia di Dio (senza peccato):
    ""E della pienezza (gaudiosa) di lui (della Veglia emersa nel lobo frontale dell'uomo in assenza di sonno = spirito del Cristo)) noi tutti (alla nascita) abbiamo ricevuto (dal Padre Dio), e una grazia (la felicità, la libertà, il senso e l'avventura della vita) in cambio di un'altra (della prevenzione affettiva sin dall'adolescenza - Genesi 2.17 - in quanto nella cultura affettiva umana è identificabile il peccato Originale)": Vangelo di Giovanni 1.16
    LA CLASSE RELIGIOSA = SATANA
    ""E se Satana (la Classe religiosa) si è rivoltato (contro il comandamento di Dio biogenetico relativo alla prevenzione affettiva pro salute - Genesi 2.17 - e contro la grazia che ognuno riceve alla nascita - Genesi 2.7/8 - battezzando i bambini nella religione di appartenza) e si è messo in discordia contro se stesso (lodando il Signore Dio nei luoghi di culto), non potrà sussistere (un simile inganno perpretato ai danni della salute psicofisica e spirituale umana), ma sta per finire (sostituito dalla Scienza)": Vangelo di Marco 3.26
    Si faccia attenzione ...
    "Ma chi avrà bestemmiato (battezzando i bambini nella religione di appartenza) contro lo Spirito Santo (la Veglia vigile degli stessi da cui procede la loro felicità ma suscettibile all'affettività che risucchiando la sonnolenza nella veglia la crocifigge), non vi sarà remissione in eterno (della bestemmia), ma sarà reo di delitto eterno (non vi sarà mai il perdono per il delitto commesso)": Vangelo di Marco 3.9

    • @Mariaz3lb
      @Mariaz3lb 24 дні тому

      Scusa mi spieghi meglio il concetto del battesimo?se e' come mi sembra di aver capito siamo tutti dannati?aspetto

    • @lorenzomarini5112
      @lorenzomarini5112 24 дні тому

      IL BATTESIMO ovvero IL BATTESIMO IN SPIRITO SANTO:
      Lo riceve chiunque DIRETTAMENTE DAL SIGNORE alla nascita identificabile nella veglia in assenza di sonnolenza diurna (di male malessere) da cui procede la gioia del vivere dei fanciulli (la grazia) motivo per cui viene definita (la veglia umana) Spirito (Veglia) Santo (capace di promuovere in ogni individuo la gioia del vivere e la salute psicofisica a partire dalla nascita).
      Si contrappone al PECCATO ORIGINALE
      Commesso dal genere umano incline a perseguire la cultura degli affetti carnali (Genesi 2.17) in violazione al suo sistema guida dell'amore indistinto per chiunque (dell'amore per il prossimo) da cui l'infelicità umana, la nevrosi di massa e le varie psicopatologie.
      POI L'UOMO DI PRASSI SI PENTE RIVOLGENDO L'AFFETTIVITA' UNICAMENTE AL SIGNORE (anziché alle persone e alle cose) A FRONTE DEL MALE MALESSERE CHE CONSEGUE SOPRATTUTTO IN VECCHIAIA E QUINDI MOLTI SI SALVANO DALLA PERDIZIONE ETERNA
      ... per merito del sacrificio del Cristo Gesù ... col nuovo Battesimo (di bel nuovo):
      Dunque molti si salvano soffrendo l'esistenza.

  • @maurocipelli9529
    @maurocipelli9529 3 роки тому +2

    Ognuno è libero di pensarla come vuole ed ognuno ha diritto di esprimere e propagandare le proprie idee, ma premesso ciò, il prof Mancuso non è cattolici

    • @francescopachera3603
      @francescopachera3603 2 роки тому

      Al momento la dottrina ufficiale differisce, è una questione di Tradizione. Fra poche generazioni, andate le ultime 2 dai capelli bianchi che presenziano alle funzioni religiose, i vertici della Santa Chiesa potranno ragionare più liberamente su certe questioni, anche accantonando tesi di dottori della Chiesa che non soddisfano più. È un percorso inevitabile, l'alta scolarizzazione di questo nuovo secolo induce alla riflessione e al dubbio, e la libertà di espressione li divulgherà. Spiace soltanto perché non è sempre vero che la verità rende liberi, a volte rende solo mesti e disillusi. Generazioni e generazioni di vite senza apparente significato hanno trovato conforto nella dottrina, anche se zoppicante su molti aspetti. Forse scopriremo che non era poi così male vivere di speranze in una favola.

    • @Mariaz3lb
      @Mariaz3lb 24 дні тому

      ​@@francescopachera3603 la mia "favola" e stata spwzzata all'eta di 4 anni..... poss9 dire abdxssrrovtutti a quelnpaese

  • @at-tlcmPost1
    @at-tlcmPost1 3 роки тому +2

    Le tesi di Mancuso sono degne dell'abominio della desolazione.

  • @faust_extreme_music_composer
    @faust_extreme_music_composer 7 років тому +2

    Qualcuno spiega a Mancuso che se la teologia volesse spiegare la metafora del peccato originale potrebbe solo riferirsi alla biologia dell'evoluzione ??
    Il peccato originale è il passaggio dallo stato dell'incoscienza animale al cogito umano.
    e la colpa è solo delle connessioni sinaptiche.

  • @grazialinardelli2390
    @grazialinardelli2390 4 роки тому +1

    Troppo bravo

  • @giovannidefalco8626
    @giovannidefalco8626 2 роки тому +1

    Il discernimento e la sapienza provengono dal trascendente, e senza annullare le forze dell'intelligenza umana limmanente .

  • @freddyspinetti6700
    @freddyspinetti6700 9 місяців тому

    Un gigante

  • @FrancoAlighieri
    @FrancoAlighieri 11 років тому +1

    Cos'e questa angoscia che mi opprime quando ricevo ostilità, magari causate dalla mia ingenuità, buona fede. Io credo sia dovuta dal fatto che nelle mie dolorose battaglie; non voglio coinvolgere altri, e nella lettura dei salmi trovo la consolazione. Il male c'è è dentro la nostra incompletezza, dovuta alla nostra non conoscenza di DIO, quel Padre del quale parla Gesù.

  • @brunatamburrini13
    @brunatamburrini13 8 років тому +2

    bravo!

  • @mariateresagaboardi8544
    @mariateresagaboardi8544 5 років тому +3

    Se il discorso non ha un filo logico é inutile ascoltarlo, io ho trovato molta logica nei libri di M. Valtorta . ..vi auguro di leggerli

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Mi sembra che anche lei, come il sottoscritto, sia per il "parla come mangi"...
      Le chiedo allora di leggere quanto sotto e farmi saper se non trova il filo logico.
      I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

  • @francescococco3065
    @francescococco3065 4 роки тому +7

    Caro prof. Mancuso, rileggi Giordano Bruno, Ti "ritroverai"...Anch'egli sognò di fondare una nuova religione...Ma non ne era all'altezza. Peccò di presunzione, dimenticando che la ragione che ci è stata data basta solo... per comprendere le cose di questo mondo: Dio ha fatto il mondo, ma non è di questo mondo....

  • @abate173
    @abate173 10 років тому +4

    Il peccato originale esiste come esiste il male che non permette all'uomo orgoglioso di sottomettersi nel momento in cui diventa come Dio,diventa un diavolo,

    • @Lissiera
      @Lissiera 10 років тому +1

      ahahahah .... ma è un tuo pensiero o lo hai sentito dire??

    • @abate173
      @abate173 10 років тому +1

      Lissiera La verità è quella che non si vuole credere.quindi è inutile per te pensarci.

    • @madmath1971
      @madmath1971 4 роки тому

      Da sincero apostata affermo: Siamo sempre stati liberi dal peccato originale! Svegliatevi!

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 6 місяців тому

    IL PECCATO (unico male causa del male malessere umano è la cultura affettiva):
    "Pietro gli disse: Giacché ci hai spiegato ogni cosa, spiegaci anche questo, che cos'è il peccato del mondo? Il Salvatore rispose: Non vi è alcun peccato (alla nascita - peccato Originale). Siete voi (che a partire dall'adolescenza), invece, che fate il peccato (violando il comandamento di Dio dell'amore indistinto per chiunque) allorché compite azioni che sono della stessa natura dell'adulterio (nel momento in cui l'individuo abbraccia la cultura affettiva carnale - innamorandosi ecc. - in aperta opposizione all'amore per il prossimo), che è detto "il peccato": Dal Vangelo di Maria Maddalena

  • @mariateresagaboardi8544
    @mariateresagaboardi8544 5 років тому +1

    Andate a leggere la spiegazione fatta da Gesú a Maria Valtorta , é molto eloquente !

  • @luigimacchiarulo1155
    @luigimacchiarulo1155 10 років тому +1

    Naturalmente mi riferisco a qualche teologo perfettamente allineato alla tradizione.

  • @ginapompili6464
    @ginapompili6464 Рік тому

    Bello

  • @pasqualetoto7026
    @pasqualetoto7026 4 роки тому +3

    Dai, nel 2020 non si possono ascoltare questi racconti neolitici

  • @liberoferrari6211
    @liberoferrari6211 3 роки тому +2

    Ma che boiate.... non è un granché come teologo, questo è sicuro. Oltre a dire banalità spettacolari nemmeno conosce l'esegesi biblica; volendo contrastare la vecchia teologia ne assume tutti i presupposti di discorsi teoretici più fondati su eredità filosofiche anziché fondare la sua riflessione sui dati biblici della rivelazione. Tempo perso ascoltarlo e soldi spesi male coi suoi libri.

  • @robertosilvi6547
    @robertosilvi6547 6 років тому +1

    POVERO (DI SPIRITO) MA BELLO.....

  • @giulianamarsigli7749
    @giulianamarsigli7749 Рік тому

    Caro professore Mancuso la filosofia presosacratica fino ad Aristotele non sarà mai vecchia perché era già scienza

  • @giuseppezocca3531
    @giuseppezocca3531 10 років тому

    e secondo me che la chiesa faccia chiarezza una di
    chiarire questa situazione per la sua credibilita

  • @DavideJMOrlando
    @DavideJMOrlando 10 років тому +2

    ma i primi 11 capitoli della genesi sono dei racconti simbolici, la chiesa già lo ha affermato questo...cosa c'entra il lato storico della prima coppia? cosa c'è di storico in un racconto allegorico??

    • @galleppe
      @galleppe 10 років тому +4

      racconti simbolici ... ci sono studiosi che affermano tesi opposte, cioè veri e propri resoconti storici ripresi dalla letteratura sumero-accadica. Nella Bibbia certe cose vengono prese alla lettera, altre vengono interpretate in chiave misterica o allegorica. Chi decide cosa? Tutto l'universo è in continua evoluzione (morte, malattie, trasformazioni anche di animali e vegetali) per cui la tesi secondo cui "il peccato dell'uomo ha causato morte e dolori" la vedo inconsistente. Il significato del sacrificio di Cristo è stato trovato da uomini che, oltretutto, si basavano sulla Bibbia dei settanta e sui "targumin" aramaici.

    • @DavideJMOrlando
      @DavideJMOrlando 9 років тому

      I cattolici sanno che sono simbolici. Poi gli altri cristiani è altra cosa ovviamente...

  • @sergiopiva4340
    @sergiopiva4340 5 років тому

    da ridere o da piangere ...

  • @enzograncio341
    @enzograncio341 Рік тому

    Eccezzi9nale

  • @cesaremascellino1758
    @cesaremascellino1758 6 років тому

    la tua premessa (che non esiste un peccato originale, perché non vi è una perfezione originale) è davvero fuorviante ed eretica: spero che tu (nel frattempo) abbia rivisto queste assurde posizioni contrarie al credo cristiano...

    • @madmath1971
      @madmath1971 4 роки тому +1

      Da sincero apostata affermo Siamo sempre stati liberi dal peccato originale! Svegliatevi!

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому

      ahahahaahhahaha

  • @mariapiafontaine9002
    @mariapiafontaine9002 Рік тому

    Il peccato originale non esiste ma il male esiste ? Il cristianesimo sbaglia il Cristo non esistiti il Dio amore non esiiste pero" il dio del Male esiste .Gesu Dio E Padre e anche Madre .gli Antenati non erono perfetti e cosa il frutto ‽‽ secondo lei quale e 'la soluzione per risolvere la cattiveria .solo parole .senza sensoo
    v

  • @luciarispoli1545
    @luciarispoli1545 6 років тому +1

    Ma se non credi nei sogni del cristianesimo, perché non vai ,per esempio,nell',ebraismo?

    • @marcominelli2578
      @marcominelli2578 4 роки тому +1

      Lucia Rispoli da un sogno all'altro?

    • @doctorflynn5124
      @doctorflynn5124 2 місяці тому +1

      @@marcominelli2578 o incubo?

    • @marcominelli2578
      @marcominelli2578 2 місяці тому

      @@doctorflynn5124 hanno l'esigenza di essere condizionati da dogmi senza saper vivere col dono dell'intelletto che l'evoluzione ci ha donato.

  • @grodental11
    @grodental11 7 років тому

    È sempre chiamato il fasullo, ma perchè.?

    • @duiliobruccoleri2920
      @duiliobruccoleri2920 4 роки тому +4

      Perché e' un teologo intellettualmente onesto, e da onesto quale egli e', si permette il lusso di sdogmatizzare l'ortodossia cattolica.

    • @MsMaria9000
      @MsMaria9000 3 роки тому +1

      Perché è un parolaio confuso, spretato e livoroso nei confronti della millenaria Dottrina della Chiesa dalla quale se ne è uscito (o si è fatto cacciare): non si capisce mai a quali conclusioni vuole arrivare...

    • @adeliosantarelli7336
      @adeliosantarelli7336 3 роки тому +2

      @@MsMaria9000 non é uno spretato ,ha deciso lui rinunciare prima di essere fatto prete. Le conclusioni possono esserci o non esserci dipende dal ns intelletto e dalla nostra fede. Però lei sa spiegare il male del MONDO? Nessun massimo teologo lo ha mai potuto fare. Perché esistono 7000 malattie genetiche ? Tanto per dirne una ! Crede anche lei che possa nascere un bambino malformato per i peccati dei genitori ?guardi che siamo nel 2021

  • @chest6143
    @chest6143 5 років тому +1

    Propongo l ascolto di un uomo autorevole. Per chi voglia seriamente e non semplicemente di affrontare l’argomento.
    ua-cam.com/video/jplsv2G3DL0/v-deo.html

    • @peterdebiase3604
      @peterdebiase3604 3 роки тому

      vero...grande bella catechesi che dimostra come nella teologia cattolica c'è vitalità altro che quello che vogliono farci credere

  • @peterdebiase3604
    @peterdebiase3604 3 роки тому +3

    studia tanto per approdare al nulla...

  • @marcod.c.3215
    @marcod.c.3215 10 років тому +8

    caro Mancuso, secondo me ti sarai pure laureato all'Angelicum .... ma del sistema di studio domenicano (che prevede pure la preghiera e la contemplazione) te non hai proprio ripreso nulla .... ma nulla nulla

  • @robertosilvi6547
    @robertosilvi6547 6 років тому

    MANCO LE DOMANDE HAI CAPITO. Te le suggerisco: DA DOVE VENIAMO, CHI SIAMO, DOVE ANDIAMO

  • @odissea8370
    @odissea8370 8 років тому

    Dio sapeva che con le scoperte scientifiche ci saremmo posti tante domande sull’origine dell’uomo e che avremmo messo sempre più in dubbio la creazione da parte di Dio. Sapeva che la Genesi si sarebbe creduta una favoletta, un racconto simbolico e non una storia vera. Sapeva che ci sarebbero stati dei teologi che avrebbero messo in dubbio la monogenesi e supposto la poligenesi. Ha atteso che l’uomo scoprisse sempre di più riguardo la genetica e intorno agli anni 60/70 diede ad un prete bellunese - don Guido Bortoluzzi - delle visioni/rivelazioni di come creò l’universo fino alla creazione dell’uomo e gli fece vedere anche come Adamo commise l’errore chiamato “peccato originale” che comportò conseguenze per la stirpe umana sul piano fisico e psichico.
    Dai suoi appunti è stato redatto un libro (Genesi Biblica - Caino la chiave del mistero) in cui si legge questa breve premessa dello stesso don Guido:
    “Non importa sapere chi è l’autore di queste righe.
    Sono un uomo che cerca la Verità, come è dovere di ogni creatura intelligente. Non ho meriti né titoli accademici che mi raccomandino. La visione che descrivo non è una favola né un sogno o frutto di autosuggestione:è ‘un fatto reale’, non sperato, non chiesto e non accolto con docilità.
    La mia diffidenza, le mie reazioni di contestazione che l’hanno accompagnata, stanno a dimostrare la mia ignoranza e i miei preconcetti e la longanimità dell’Incomparabile Regista, Dio-Padre, che, non in una ‘nube di fuoco’ come a Mosè, ma in un ‘alone di luce ròsea’, mi ha seguito in diversi luoghi dentro la mia casa con un quadro visivo a colori dove mi ha fatto vedere ciò che Egli, l’Onnipresente, ha registrato nella Sua Memoria dal primo atomo alla formazione del macrocosmo, dalla prima cellula vivente, ed in particolare alla nascita della prima Bambina, ultimo atto in cui
    è intervenuto direttamente con la Sua Potenza Creatrice. Dopo di che ‘cessò dal creare qualsiasi altra specie’, essendo raggiunto il finalismo della Creazione9 .
    Al termine ebbi piena coscienza della portata della rivelazione e della mia pochezza: doveva toccare proprio a me? Capii che era un messaggio per tutti gli uomini della terra: chi mi crederà?
    Mi vennero allora in mente alcune parole bibliche: “Da un testimone null’altro si richiede se non che sia fedele nel riferire”. Prevedo che molti non crederanno. Nessuna meraviglia. È obbligato a credere solo chi riceve la rivelazione. Ma se la rivelazione s’accorda con i dati biblici e li spiega ed è conforme ai dati della scienza ed al retto uso della ragione, non è giusto rifiutarla.
    Sarà di grande conforto per il Papa, per i Vescovi, per i Sacerdoti e per tutti i credenti nell’unico Dio, sapere che Egli parla ancora agli uomini come agli antichi Patriarchi e Profeti, a tu per tu, con grande familiarità e magnanimità, anche scherzando.
    Non si offendano gli Ebrei e i Musulmani se Dio ha parlato ad un Sacerdote della Chiesa Cattolica Apostolica Romana e perseguitata.
    Egli parla a chi vuole, quando lo crede più opportuno e rivela le cose che la scienza non riesce a scoprire, oppure che essa interpreta erroneamente. È nel Suo stile scegliere per Suoi messaggeri e confidenti persone non quotate per posizione sociale o per intelligenza. Richiede solo “ut fidelis
    qui inveniatur”, cioè che il messaggero trasmetta fedelmente il Suo messaggio.Non mi ha detto di scrivere il Suo messaggio, né di trasmetterlo a voce o per iscritto, ma è evidente che questa rivelazione è per il bene dell’umanità credente e non credente.
    Come renderne convinti i poligenisti?La mia testimonianza non basta.Se vedessero anch’essi e sentissero ciò che mi fu detto, crederebbero? Forse alcuni di essi sarebbero ancora più diffidenti di quanto non lo sia stato io all’inizio e crederebbero ad un’allucinazione, se non ad un’autosuggestione. Io cercavo la verità su alcuni problemi e la VERITÀ STESSA mi è venuta
    incontro inaspettata, immeritata, chiara, sovrabbondante, bella, confortante. “Volentibus et conantibus Deus non denegat gratiam”, Dio non nega la conoscenza di Sè a coloro che desiderano e insistono nella ricerca della verità” .
    Per quanto riguarda le malattie un grande medico dentista dopo aver letto il libro di don Guido ha tratto le seguenti conclusioni e ha scritto una validissima relazione:
    www.genesibiblica.eu/docu/martelli-1.pdf

  • @renz1977
    @renz1977 5 років тому +1

    Al quanto inquietante. Una specie di "paella theology" che porta verso un disordine maggiore. La verità risplende di luce propria ed alcuni si coprono gli occhi.

  • @albertanunzi6837
    @albertanunzi6837 Рік тому

    Profprof. …… lei supera tutte le intelligenze dei Santi Padri… dei Concili….. dello Spirito Santo che si sarebbe sbagliato a far scrivere sul peccato originale!!!
    Mi dispiace! Io credo al peccato d’origine e alla Redenzione di Gesù Cristo!!!

  • @rolandogiraldi3242
    @rolandogiraldi3242 7 років тому +1

    vai Mancuso.............tra 10 o 20 anni arriverai a scoprire la verita'

  • @chest6143
    @chest6143 5 років тому

    Mi sembra azzeccato il titolo “secondo mancuso” perché qui c’è tutto tranne il secondo la chiesa. La menzogna è vecchia come il mondo. Ascoltate qui per sapere cosa dice davvero la chiesa
    ua-cam.com/video/jplsv2G3DL0/v-deo.html

    • @madmath1971
      @madmath1971 4 роки тому +1

      Da sincero apostata affermo: Siamo sempre stati liberi dal peccato originale! Svegliatevi!

  • @vincenzocaputo1971
    @vincenzocaputo1971 3 роки тому

    Se accetti il principio della contingenza nel fenomeno vita perché poi non sei ateo e ti ostini a credere in Dio e Gesù? Sei una contraddizione filosofica vivente...

  • @klais777
    @klais777 9 років тому +5

    un pazzo delirante....

  • @jbmirabile-caruso6323
    @jbmirabile-caruso6323 8 років тому +3

    Trovo che Mancuso abbia un grosso problema di comunicazione: dovrebbe rigorosamente astenersi dal parlare a braccio, e rigorosamente ordinare i Suoi interventi in "soggetto-predicato-complemento", non solo per portare chiarezza a Se stesso, ma anche per offrire chiarezza al Suo Pubblico. Al presente, i Suoi interventi sono così erratici da negarGli ogni qualsivoglia conclusione e, quindi, ogni senso logico. Si direbbe che Mancuso non possegga, di fatto, un Suo personale pensiero su alcunché.

  • @annatagliaferri5830
    @annatagliaferri5830 Рік тому

    Come fa a dire che Gesù non credeva alla Trinità lei è di un ignoranza immensa si ricordi di Dante esiste l purgatorio il paradiso e l'inferno

  • @gegwgegwgewregewgewgeweher2942
    @gegwgegwgewregewgewgeweher2942 11 років тому +2

    cfr. T. de Chardin

  • @coolboysapkota
    @coolboysapkota 10 років тому +2

    Il povero Mancuso tenta di conciliare due cose inconciliabili: Fede e Ragione. Nessun dialogo è possibile tra un essere pensante e uno che, abbracciando una religione, ha deciso di non usare il cervello. La Chiesa lo schiaccerà, si dedichi ad attività più interessanti e produttive.

    • @vivariale
      @vivariale 9 років тому +3

      Chi ha detto che fede e ragione sono incompatibili? Probabilmente non hai letto l'enciclica 'fides et ratio' di Giovanni Paolo II

    • @coolboysapkota
      @coolboysapkota 9 років тому +1

      no, non l'ho letta, ma non c'è bisogno di leggere le encicliche papali papali per capire una cosa così elementare...

    • @vivariale
      @vivariale 9 років тому +3

      Piero Sollazzi a me non sembra così elementare, infatti mi pare che tu non l'abbia capita. la fede non va contro ma va oltre la ragione (c'è una bella differenza)

    • @coolboysapkota
      @coolboysapkota 9 років тому

      Anche credere alla verità storica di Biancaneve e i sette nani va oltre la ragione...
      E' solo una trovata dei teologi per contrabbandare favole...

    • @vivariale
      @vivariale 9 років тому +2

      Piero Sollazzi Infatti alla veridicità storica di Biancaneve e i sette nani non crede nessuno. Andare contro la ragione si intende contraddirla. La fede, invece, parte dalla ragione e permette di accettare quello che la ragione non riesce a spiegare. Bisognerebbe approfondire appunto usando la ragione......

  • @DavideJMOrlando
    @DavideJMOrlando 10 років тому

    cosa c'è di sbagliato in un interesse personale...

  • @carlo4863
    @carlo4863 4 роки тому

    La chiesa sa che tutte le favolette teologiche e dogmi cominciano a far ridere quindi devono correre ai ripari ecco uno al lavoro

    • @duiliobruccoleri2920
      @duiliobruccoleri2920 4 роки тому

      I teologi che credono nella veridicita' della Bibbia: mentono sapendo di mentire.

  • @luciarispoli1545
    @luciarispoli1545 6 років тому

    Nei dogmi

  • @gianniblu68
    @gianniblu68 11 років тому

    La Bibbia non lascia adito a dubbi, né a interpretazioni personali. In Romani 5 : 12, ad esempio, dice chiaramente : "....per mezzo di un solo uomo [ Adamo ] il peccato entrò nel mondo....".
    La verità è che, per effetto della legge sull'ereditariera', tutti abbiamo ereditato, per l'appunto, dal nostro primogenitore il peccato. Questo spiega perché si invecchia e si muore. - Romani 6 : 23

    • @federicobraga9698
      @federicobraga9698 5 років тому +2

      Tutti gli essere viventi invecchiano in quanto e' la vita stessa che ha un limite...cosa c' entra la storiella di Adamo....

  • @DavideJMOrlando
    @DavideJMOrlando 10 років тому

    peccato originale originato: è l'umanità ad ereditare il peccato, non la persona!!!!

    • @madmath1971
      @madmath1971 4 роки тому +1

      L'umanità non eredita se non per responsabilità singola. Da sincero apostata affermo: Siamo sempre stati liberi dal peccato originale! Svegliatevi!

  • @cristianmastronardi3309
    @cristianmastronardi3309 2 роки тому

    Porse in voi la croce

  • @silvestrooooo
    @silvestrooooo 11 років тому +2

    AHAHAAAHAHAHHA

  • @claudiomantovani6899
    @claudiomantovani6899 11 років тому +1

    Lo sbaglio di Mancuso è dire che "Adamo" sia solo un mito, e che significhi solo "umanità" (o caos, come dice lui) e non anche un solo uomo. E' proprio sicuro, Mancuso, che Adamo, in ebraico, significhi solo umanità e non anche un uomo singolo?

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 Рік тому

      Hai proprio ragione, adesso ti spiego cosa significa Adamo.
      I racconti del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia. Questi racconti sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi, ma come ogni metafora che si rispetti contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali. Nemmeno noi, quando veniamo alla luce, sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati da un istinto di sopravvivenza che sta dentro di noi, ma anche al di fuori e nelle immagini sacre questa volontà di vita è raffigurata dalla colomba che, al di sopra di tutti, emana l’energia vitale che governa i regni della natura e permette la vita sulla terra. I componenti di questa civiltà delle origini non usando la mente vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo un’energia che intossica l’energia dell’anima. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. La Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima del castigo il popolo di Babele comunicava attraverso un linguaggio energetico che veniva prodotto da sentimenti di consapevolezza che venivano irradiati attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri, come mirabilmente descritto da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Questa realtà aveva, inoltre, il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava, perché tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste in una realtà parallela, cosa che sapeva bene Gesù, infatti nelle sue immagini lo vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia. Solo un’anima antica ti può spiegare queste e altre realtà, se vuoi approfondire ti suggerisco questo video: ua-cam.com/video/auBcM1Afz90/v-deo.html

    • @guidoangheloni9619
      @guidoangheloni9619 4 місяці тому

      ​@@giancarlogattesco5046i racconti del peccato originale e della torre di babele hanno lo stesso significato e sono le due facce della stessa medaglia etc e etc etc e etc, sempre la stessa pippa, ti rendi alquanto ridicolo, non ti sembra? Sii meno monotono!

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 4 місяці тому

      @@guidoangheloni9619 Ma, nel merito? Niente nel merito? Davvero???

  • @livioska561
    @livioska561 11 років тому +2

    pura gnosi, il peccato originale non esiste, Cristo è venuto probabilmente a passare una vacanza in Palestina. e prendere su di sè il sole anzichè il peccato dell'uomo.
    Ora capisco perchè il tizio si è spretato.

  • @claudiomantovani6899
    @claudiomantovani6899 11 років тому +1

    E invece, Adamo ed Eva sono davvero i progenitori: la mia parola contro la tua. Stammi bene.

    • @marcominelli2578
      @marcominelli2578 4 роки тому +1

      Claudio Mantovani stia bene lei, con le favole.

    • @madmath1971
      @madmath1971 4 роки тому

      Da sincero apostata affermo Siamo sempre stati liberi dal peccato originale! Svegliatevi!

    • @accursiocatanzaro6392
      @accursiocatanzaro6392 2 роки тому

      Ripeto io da credente credo che è assurdo credere ad
      Adamo e
      Eva, se fosse vero erano consentiti gli incesti? Poi basta angosciarci con questo peccato originale,
      Gesù è amore,
      Di Leo Diana

  • @cesaremascellino1758
    @cesaremascellino1758 5 років тому +1

    quante farneticazioni!...

  • @robertoc.3107
    @robertoc.3107 5 років тому +1

    Ma costui è veramente eretico....

  • @cittadinonessuno4393
    @cittadinonessuno4393 9 років тому

    Segui Biglino e trovi le risposte...

  • @massimotorri4805
    @massimotorri4805 Місяць тому

    Grande Spinoza,è il mio filosofo preferito, non esistono ne paradiso ne inferno,Adamo ed Eva non sono mai esistiti,il peccato originale è stato creato dalla chiesa cattolica per sottomettere per sempre il fedele.il creatore è solo la natura, la capacità della natura di riprodursi,il grande Einstein affermava :non credo in un Dio incarnato, ma in una armonia universale.riflettete gente,riflettete

  • @enricochestri
    @enricochestri 10 місяців тому

    Ha ragione l'ebraismo. Il peccato originale è una invenzione tutta cristiana dovuta soprattutto a Sant Agostino e completamente sbagliata come dimostra il grande Vito.