La musica, per come la conosciamo, è FINITA.

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  • Опубліковано 5 лип 2024
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КОМЕНТАРІ • 803

  • @ClaudioCicolin
    @ClaudioCicolin  6 днів тому +34

    NOTE AGGIUNTIVE
    -Questo video si riferisce principalmente al territorio della musica pop/rock e della sua diffusione e commercializzazione. Ovvio quindi che sarà sempre possibile esprimersi con la propria chitarra in mano o comporre musica per rispondere alla semplice esigenza artistica di farlo, nessuno nega quello;
    -Fatta la premessa sopra, è anche ovvio che la musica dal vivo non scompare, anzi, probabilmente guadagnerà ancora più forza e importanza;
    -Qualità/bellezza delle canzoni - per quelli che dicono che i brani prodotti non sono belli, rispondo con le seguenti osservazioni: 1 Non credo che il punto sia valutare la qualità dei brani ascoltati in questo video, ma capire la potenzialità di questi strumenti in prospettiva. 2 Il gusto è comunque una questione soggettiva. 3 Quando ho detto che questi brani "mi piacciono" lo intendevo in senso relativo, tenuto conto di come sono stati realizzati e paragonandoli a brani "veri" dello stesso ambito (pop/rock/commerciale), non certo ad una sinfonia di Beethoven.
    -Per chi dice "l'AI non crea e inventa niente, non fa altro che copia/incollare moduli e canoni già fatti da altre persone...": è vero, il punto è che si tratta sostanzialmente di ciò che fa la gran parte dei musicisti al giorno d'oggi. Allo stato attuale, in musica leggera, è difficilissimo concepire qualcosa di nuovo, che sia l'uomo o la macchina a tentare di farlo.
    Io tra l'altro non escludo che presto l'AI si potrà cimentare nell'esplorare qualcosa di nuovo, vedremo.
    -Per quelli del "facile con le canzoncine di 4 accordi, ma è in grado di fare un assolo alla Steve Vai?!1!?": onestamente non l'ho testato su una cosa del genere, magari Suno in questo momento farebbe fatica, ma non ho dubbi sul fatto che ci si arriverà molto presto, non si vede per quale motivo non dovrebbe succedere.
    -Per quelli del "non ha anima": l'anima ognuno la sente in cose diverse. Lo stesso artista per alcuni non ha anima e per altri si. La musica dell'AI non emoziona fino a quando qualcuno non la troverà emozionante, cosa che prima o poi succederà, anzi, già succede sicuramente. Tra l'altro sarà divertente fare dei test bendati, per vedere se quelli del "non ha anima" saranno sempre in grado di riconoscerla.
    -Per quelli che mi accusano di essermi mostrato entusiasta (o per gli altri che al contrario mi accusano di aver fatto un discorso anti-progresso, ebbene sì, ci sono entrambe le categorie...): personalmente mi piace tenermi aggiornato sulle evoluzioni in questo ambito; nel caso specifico sono, come tanti, sorpreso dalle potenzialità, preoccupato per alcune implicazioni, curioso riguardo gli sviluppi. Il progresso comunque non si ferma e non sarò certo io a cercare di boicottarlo. Ad ogni modo non cercate di trovare in questo video un giudizio da parte mia o una valutazione di carattere morale, in un senso o nell'altro, perché non c'è. Per il resto no: non passo le giornate ad usare questi strumenti, l'ho usato solo ed esclusivamente per la realizzazione di questo video, ho altro da fare.
    -Reazioni sul personale: facendo video ormai da tanti anni ho visto che molte persone, quando sentono o leggono qualcosa con cui sono in profondo disaccordo, che non vorrebbero sentire, reagiscono buttandola sul piano personale. Che sia il proprio piano, scagliandosi ad esempio contro le canzoni del video, definendole orribili; oppure sul piano di chi parla, attaccandolo dal punto di vista personale. Si tratta di una reazione abbastanza comune, dovuta al fatto di non saper argomentare e gestire una determinata tematica in modo sereno e razionale.
    Grazie per l'attenzione ;-)

    • @andrewcolini9516
      @andrewcolini9516 3 дні тому +1

      Ciao Claudio.
      io sono uno di quelli che ha commentato che la qualità è mediocre. Ora, riguardo alla "bellezza" dei brani, se il punto è che dobbiamo "capire la potenzialità di questi strumenti in prospettiva", non possiamo non considerare tra le potenzialità anche il livello qualitativo del prodotto.
      sul punto 1) non mi trovi d'accordo. il punto è ANCHE valutare la qualità dei brani (per quanto siano un esempio minimo e parziale, ovviamente), e quando dico mediocre, non intendo che siano orribili. anzi. il brano dance può essere brutto per chi ascolta metal, ma è assolutamente in linea con un brano dance mediamente prodotto da un artista in carne ed ossa. questo era il tuo discorso, e la penso come te. intendevo "mediocre" nel senso che sta nella media, che sia il brano dance o quello di rock americano, o quello di ethereal pop, mi sembravano tutti senza infamia e senza lode.
      Quando hai detto che ti piacciono ho capito che era in senso relativo, anche a me il brano indie non da fastidio e può stare benissimo in mezzo ad altri simili in una playlist che mi metto distrattamente in macchina, ed è innegabile che sia indistinguibile come arrangiamento, qualità del suono, voce, stile, da quelli "veri".
      ma a parte questa differenza di punti di vista , sul resto concordo. la musica dal vivo (il concertone) dunque il musicista sul palco, resta insostituibile. ed è giustissimo esplorare nuove tecnologie, lo hanno fatto gli who e i pink floyd, lo ha fatto chi per primo ha attaccato una spina alla chitarra, e la musica non è morta. il problema non è nella tecnologia ma nella cultura, nel tipo di fruizione che se ne fa, nel mercato, in poche parole nella società, nell'ascoltatore.

    • @d.u.o.2digitalunitoperated818
      @d.u.o.2digitalunitoperated818 3 дні тому +1

      E i campionamenti (dagli anni '80)?
      E i DJ/producer che sono da decenni grandi artisti e riempiono gli stadi (dagli anni '90)?
      E i Daft Punk (e tutti gli altri come loro), fondamentali nella musica pop degli inizi di questo millennio?
      E la musica algoritmica che esiste da più di 50 anni (ed è già stata usata parecchio compositivamente e sotto mentite spoglie)?
      E i centinaia di VST "intelligenti" e generativi per le DAW che esistono da un pezzo?
      E gli arpeggiatori "smart" che ci sono già da parecchio?
      Altrochè AI! Le AI generative per la musica sono solo la ciliegina definitiva sulla torta di tutto ciò e di questa palese tendenza alla automazione!
      Ma su che albero vivevate fino a oggi?
      Solo ora c'è chi si lamenta? Scendete dal pero che è suonata la sveglia da un pezzo (decenni), mentre voi facevate volutamente finta di niente!
      La cosa che mi sembra più ridicola è che coloro che in passato usavano tranquillamente i campionamenti di chiunque e si lamentavano del fatto che poi qualcuno avrebbe reclamato un diritto d'autore su di essi, dicendo che la musica dovrebbe essere di tutti e libera, sono gli stessi che oggi si lamentano di essere in qualche modo campionati (una sorta di "campionamento").
      Che sepolcri imbiancati!
      Avete voluto la bicicletta (e io non sono neppure contrario per principio alle AI)? Beh, ora ne sono arrivate migliaia di navi piene di "biciclette", pedalate... 🤣😅👍

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  3 дні тому +5

      @@d.u.o.2digitalunitoperated818 e i marò?

    • @pano960
      @pano960 3 дні тому

      Caro Claudio,
      grazie di questo interessante video e delle tue utili riflessioni.
      Ne sottolineo due, con cui concordo pienamente:
      1. "l'AI non crea niente, copia - ma si tratta sostanzialmente di ciò che fa una gran parte dei musicisti..." a cui aggiungerei: "fa e ha sempre fatto" (e non solo in campo musicale ma in tutti i campi).
      2. Personalmente mi piace tenermi aggiornato sulle evoluzioni in questo ambito (idem come sopra).
      Per il resto mi sembra importante la riflessione di @gianlucapainilivemusic6552 più avanti:
      Se la gente vuole musica per "non pensare" è giusto che la musica sia "non pensata"!

    • @d.u.o.2digitalunitoperated818
      @d.u.o.2digitalunitoperated818 3 дні тому

      @@ClaudioCicolin ridi ridi... vedrai che divertimento!

  • @saverinocodispoti
    @saverinocodispoti 6 днів тому +137

    Le canzoni di Sanremo fanno talmente schifo che l'intelligenza artificiale si rifiuta di comporle.

    • @pinobenatti956
      @pinobenatti956 5 днів тому +1

      😂😂😂😂👏👏👍👍

    • @manuelanattino5312
      @manuelanattino5312 4 дні тому

      🙂🙃🙂🙃🙂

    • @ugospirito
      @ugospirito 4 дні тому

      😂😂😂👍

    • @giorgiobaldenghi1973
      @giorgiobaldenghi1973 3 дні тому

      ma chi ci assicura che tutto Sanremo non è già tutto uno spettacolo artificiale ?
      e i telegiornali ?
      i politici ?
      e la Melozzi ?
      e la Schlaizzz ?
      è tutto finto !
      Salvini, Biden...non possono essere veri...

    • @ItaloBalbox
      @ItaloBalbox 2 дні тому

      Esatto, la musica degli ultimi anni è già immondizia, non vedo che altro danno potrebbe arrivare con le AI

  • @gianlucapainilivemusic6552
    @gianlucapainilivemusic6552 6 днів тому +105

    Caro Claudio, hai ragione da vendere.
    Da anziano professionista ho visto e vissuto nei 5 decenni di attività che ho ormai sulle spalle, l'evoluzione che ha avuto artisticamente, tecnicamente e socialmente la musica.
    Al centro di tutto c'è un fattore sociale fondamentale.
    La semplificazione costante di tutto, per sgravare anima, cervello e corpo di ogni fatica.
    Già dalla fine degli anni 90' ho istintivamente smesso di ascoltare dischi prodotti in studio ascoltando quasi esclusivamente dischi e registrazioni Live.
    Questo perché, lavorando in studi di registrazione, già allora cominciavo a non apprezzare più brani resi ascoltabili dopo ore di correzioni e modifiche.
    Per me, antico musicista, la musica é qualcosa che nasce dal cuore e si realizza dopo anni di impegno, studio e sacrifici.
    Ma se ci guardiamo intorno, ci rendiamo conto che questo sta passando in tutti i campi, la sostituzione umana da parte della macchina, é ormai inarrestabile, e quelle caratteristiche che ci distinguono, anima e creatività, non hanno più un senso sociale e di mercato.
    Una umanità disumanizzata si aspetta sterili produzioni usa e getta.
    Forse, l'unico futuro del musicista, sarà riprodurre dal vivo brani scritti da programmi ormai dominanti.
    Riassumendo, sono felice di aver vissuto gli anni genuini della musica, mi dispiace per voi giovani❤🎶🎵🎶🎵🎸

    • @Not-Only-Reaper-Tutorials
      @Not-Only-Reaper-Tutorials 6 днів тому +1

      concordo

    • @fabiopiroddi3103
      @fabiopiroddi3103 6 днів тому +6

      Premettendo che capisco e rispetto il tuo punto di vista. Però c’è una criticità di fondo in questa riflessione. L’unico criterio da tenere in considerazione quando si parla di questo argomento sarebbe quello dell’individualità artistica. Il fatto che una canzone sia composta attraverso strumenti suonati o corretti durante la produzione o con suoni prodotti da macchine/software non fa nessuna differenza. La capacità di produrre musica “degna” di essere ascoltata non sta nell’avere impiegato anni a suonare uno strumento musicale, ma nel sapere rappresentare con originalità individuale quello che si vuole comunicare.

    • @gianlucapainilivemusic6552
      @gianlucapainilivemusic6552 6 днів тому +10

      ​@@fabiopiroddi3103, anch'io rispetto assolutamente il tuo punto di vista, però mi permetto di esporti le mie ragioni contrarie, solo come spunto di riflessione.
      Ognuno di noi, ovviamente, ha in mente un mondo perfetto che però é distinto da quello degli altri, un utopia.
      La realtà si basa sui compromessi raggiunti e i flussi o direzioni culturali più o meno indotti ma sempre impossibili da modificare.
      Detto questo, tutto dipende da quello che uno intende e sente per un certo argomento.
      Musica e cultura sono due concetti tanto profondi quanto personali.
      Variano da persona a persona, e per questo non sono sindacabili, solo posso essere giudicati con un parere prettamente personale.
      Cos'è la musica?
      Cos'è la creatività?
      Io posso solo esprimere una mia opinione legata al mio fardello culturale e alla mia età.
      Premetto che assolutamente non mi piace e non capisco la direzione, che per me è una deriva, che ha preso la società oggi.
      Capisco che la spettacolarità e l'immagine hanno un posto assolutamente dominante rispetto un tempo.
      I concerti di allora erano in teatri, con due luci, e gente che suonava di meraviglia, (ti parlo dei tempi dei PFM, Banco del mutuo soccorso, Yes, etc....)
      Poco importava se la scenografia era stellare, a parte le rappresentazioni quasi teatrali dei gruppi come i Genesis.
      Li ascoltavi ad occhi chiusi e ti nutrivi anima e cuore.
      Non era necessario ne mettere ragazze mezze nude o correggere eventuali errori con artefatti tecnologici, facevano parte dell'anima del brano.
      Poi si è evoluta, no so se in bene o in peggio, per me in peggio.
      Fino agli inizi degli anni 90' il connubio tra musica e spettacolo si è mantenuto costruttivo, arrivando a concerti capolavori, ma in seguito, la musica, ha assunto un posto sempre più marginale rispetto allo show, fino a diventare oggi un semplice supporto.
      Lo stesso passò nella creatività, assunta a immagine del mercato.
      Ne sono l'esempio brani coma Rosanna dei Toto, registrata in diretta e senza nemmeno un metronomo, o i primi dischi dei Police registrati con un 8 tracce, e alcuni in diretto.
      Ma questa era musica, sognare ascoltando un Paco de Lucía, o Al di Meola, se non Allan Holdsworth o altri estrosi Musicisti (con la M Maiuscola)
      Esto ormai è passato, storia.
      Tutto cambia magari in meglio, speriamo, anche perché, secondo me, non può cadere più in basso di ora.

    • @fabiopiroddi3103
      @fabiopiroddi3103 6 днів тому +3

      @@gianlucapainilivemusic6552 Capisco. La mia difficoltà nel ritenere il tuo punto di vista valido è che non si può scindere la musica dal contesto storico culturale in cui è stata prodotta. Se oggi c'è la possibilità di accompagnare musica e spettacolo visivo entrambe le arti ne gioveranno. Il problema che mi sembra lei sollevi, è che la qualità della musica si sia abbassata nel tempo e che dagli anni '90 la spettacolarità ha scalzato la musica dal suo ruolo che era quello di centralità nello spettacolo/concerto. Beh mi permetto però di osservare che dipende che musica si sta considerando. Se si va a vedere un concerto di musica pop il focus di quest'arte è sulla qualità della produzione e sullo spettacolo visivo. Se si va ad ascoltare un cantautore il focus sarà sulla musica e sul testo. Se si va ad ascoltare rap sarà sul flow e sul testo. Dipende dal tipo di musica che si considera, sicuramente oggi la musica si produce con strumenti diversi rispetto al '900, però le ricordo che la musica del '900 si dovrebbe confrontare con quella dei secoli precedenti, ovvero la musica classica, e non credo che si tutti siano concordi nel definire questa evoluzione in meglio.
      Detto questo, anche i giovani possono nutrirsi l'anima con la musica di oggi. Cosa cambia nell'ascoltatore il sapere che una canzone è stata fatta con una sola traccia e senza metronomo dal sapere che le parti sono state corrette successivamente?
      Se cambia qualcosa nel giudizio dell'ascoltatore significa che quello che si valuta non è più la musica o cosa vuole trasmettere ma si ricerca solo la bravura tecnica del musicista e una spiegazione razionale ad una presunta superiorità della musica che si preferisce.
      P.S. Tutti siamo affezionati di più alla musica che si ascoltava quando si era più giovani e ad un certo punto si smette di capirla (io non capisco molta musica di oggi perché non è più il mio contesto). Però la musica che si preferisce non deve essere il metro di giudizio per valutare la nuova musica.

    • @gianlucapainilivemusic6552
      @gianlucapainilivemusic6552 5 днів тому +4

      Ha ragione in molti punti, infatti io ho premesso che appartengono al secolo scorso, i miei sono solo giudizi e considerazioni personali basati sui miei concetti di arte ed espressione della stessa.
      Magari sono io ormai inadatto a evolvermi in un contesto sociale che non mi appartiene o forse più semplicemente non mi piace.
      Amo la musica classica, il jazz, il Rock e la fusion, ma anche i grandi concerti, ho avuto la fortuna e la soddisfazione di suonare dal vivo in grandi concerti davanti a decine di migliaia di spettatori, come in piccoli Club o locali
      Semplicemente non mi sento più parte del circo, per come si è evoluto, i tempi cambiano e i riferimenti pure.

  • @mirkomontaldo
    @mirkomontaldo 3 дні тому +11

    Ciao, sono un pianista/tastiersta. Uso Suno abbastanza spesso per giocare e i risultati sono incredibili, sia musicalmente ma anche dal punto di vista dei testi. Se adeguatamente sollecitato il SW riesce a sfornare cose abbastanza interessanti in qualche secondo. Il punto è che si è perso l'elemento 'espressivo' della musica che una volta era un linguaggio per poter 'dire' qualcosa. Ma una macchina purtroppo non ha niente da dire se non ripetere delle suggestioni fornite da esseri umani ed elaborate sulla base di enormi, sterminati database di altri gesti espressivi, catalogati secondo stili e contenuti, l'Intelligenza artificiale è in pratica una velocissima abilità per fare quello che un essere umano ci metterebbe una vita a fare: sentire tanta, tantissima musica e, banalmente, ispirarsi. Ma senza una vera ispirazione umana, se capite cosa voglio dire. In pratica; conosce tutta la musica e prende stili generi, frasi, arrangiamenti e li combina sapientemente a una velocità disumana. Sforna pezzi. Senza però comunnicare alcuna reale sensazione vissuta, nessuna empatia, se non quella copiata da altri. Una musica non umana, per ascolti non umani. La musica è diventata un prodotto da vendere, dove la quantità supera la qualità, la velocità vince sull'attesa, e il paradgima del 'likes' inquina irrimediablimente anche il gusto: ci piace quello che già piace ad altri e quindi l'anelito non è più quello di fare cose diverse e nuove ma fare più velocemente possibile qualcosa che ricordi molto da vicino una refererence di successo. Su questo le intelligenze artificiali ci vanno a nozze. Bel video come sempre, grazie mille.

    • @luca-yd8jk
      @luca-yd8jk 2 дні тому +3

      Semplicemente la musica intesa come arte espressiva ha poco in comune con la musica prodotto di consumo.

    • @barbaramaringio1643
      @barbaramaringio1643 День тому

      Ciao Mirko il tuo commento mi trova totalmente d'accordo, soprattutto quando scrivi che un'intelligenza artificiale non potrà MAI sostituire il vissuto e il sentimento umano!
      E questo mi dona speranza.
      Bisogna preoccuparsi anche dei bambini che, in questo modo AI, credono di dare valore a tutto ciò che "va veloce" o "che avviene velocemente", perché per loro è sinonimo di "facilmente". Azzerare la frustrazione dell'attesa non li aiuta a rinforzare un IO che invece necessita di comprendere la bellezza del percorso che conduce a produrre un'idea o come in questo caso una Musica, attraversando momenti di luce e ombra, sterilità e creatività.
      Tutto dipende dagli scopi umani e da QUANTI valori conquistati vogliamo far evaporare o barattare per affari, che potranno sì riempire le tasche ...di contenitori umani sostanzialmente vuoti.

    • @stefanobaldaccini3531
      @stefanobaldaccini3531 19 годин тому

      Io ho sempre la sensazione che le persone, quando criticano la musica di oggi prendano in considerazione solo la musica mainstream. Probabilmente perché sentendo la musica delle nuove generazioni non si ha voglia di andare ad approfondire cercando artisti meno conosciuti ma spesso molto validi ed espressivi.

    • @stefanobaldaccini3531
      @stefanobaldaccini3531 18 годин тому

      La mia opinione è che la musica è sempre stata considerata in qualche modo un prodotto. La concezione di musicista che scrive per esprimere personalmente ogni sua emozione e sentimento è qualcosa di nato nel romanticismo, la differenza è che prima anche le canzoni più famose come Hotel California per dirne una, avevano un grande valore artistico ed era un brano eseguito da musicisti tutti molto capaci. Oggi trovo che nel mainstream ci sia effettivamente meno valore artistico rispetto ad altri decenni un po’ perché non c’è mai stata nella storia un’epoca con una così illimitata accessibilità alla musica, quindi chi vive quest’ultima in modo superficiale si stanca prima. Ma se si va a ricercare la musica di qualità uscita negli ultimi anni la si trova, però bisogna avere apertura mentale

  • @alessandrocantelmo2442
    @alessandrocantelmo2442 5 днів тому +21

    Sono un semianalfabeta musicale. Strazio la chitarra da quando avevo 14 anni e ne ho, ora, 51. Il video mi ha incuriosito e, complice il profondo della notte, ho scritto quattro testi (cinque/sei minuti per ognuno, ho una grandissima facilità di scrittura) li ho dati all'AI e ne sono uscite otto canzoni (due per ogni testo). Sono sconvolto. Ho fatto sentire a mia moglie la "canzone" scritta per lei (ma sarebbe meglio dire "prodotta") e non riusciva a capire come quel cantante dalla voce un po' anni 70 parlasse di lei....dicesse pure il suo nome. Non ha pensato, neanche per un secondo, si trattasse di qualcosa di sintetico. Con una semicitazione poetica....in me combattono l'entusiasmo per un "bel gioco" e l'orrore per le implicazioni che l'AI avrà nella vita dell'umanità intera.

    • @dado1563
      @dado1563 4 дні тому

      Ciao, lo fatto anche io per mia moglie, e poi anche per i miei amici, tutti molto contenti e stupiti, senza AI avevo fatto solo una misera canzoncina, ora posso far fare all'AI cose incredibili, ho provato anche con la lirica e il canto gregoriano con testi miei o tradotti in varie lingue, ora che puoi inserire anche un motivo tuo salvato in mp3, la collaborazione con la AI è perfetto, è una possibilità in più. Buona musica a tutti!

    • @ItaloBalbox
      @ItaloBalbox 2 дні тому

      ​@@dado1563brevissimo, infatti è una cosa fantastica, è uno strumento che magari riuscirà a stimolare tanti artisti oggi in crisi, sarà semplicemente una macchina che ti assisterà nella fase creativa, poi al 100% ci saranno artisti veri che decideranno di risuonare quell' idea con strumenti veri o solo parzialmente, gli scenari sono infiniti

    • @FrickinEgg
      @FrickinEgg 6 годин тому

      ma se ne avete paura perché la utilizzate? se siete consapevoli del fatto che potrà sostituire la creatività dell'uomo non dovreste incentivarla, no?

  • @Ambro_Rider
    @Ambro_Rider 4 дні тому +7

    Anche io sono esterrefatto... L'altra notte non riuscivo a dormire ed ho scritto una specie di inno per la mia squadra di calcio. La mattina dopo l'ho inserita in una app gratuita che genera musica ed in 30 secondi me l'ha creata.... e mi è piaciuta! Provavo un mix di orgoglio (io so suonare solo il citofono...) e vergogna perché ho fatto una cosa che non avrei mai fatto in vita mia e l'ho "rubata" a persone che fanno questo di mestiere.... Sono ancora sconvolto....

  • @gianandroid8823
    @gianandroid8823 5 днів тому +12

    Ciao Claudio, io temo che molti artisti la stiano già usando: la loro musica non emoziona.

  • @renatozanardo9648
    @renatozanardo9648 5 днів тому +10

    Qualsiasi forma d'arte nasce dal il desiderio di un uomo di mostrare al mondo il meglio di sè. QUALSIASI. Che sia uno stilista di moda, un car designer, un pittore, un musicista, uno scultore, uno scrittore, uno sceneggiatore, un regista. TUTTI hanno in comune il desiderio di mostrare agli altri il meglio di sé stessi. Se togliamo questa motivazione che ha sempre fatto girare il mondo, allora non è solo la musica a morire, è l'essere umano stesso, non ci sarà più nessuna distinzione nemmeno tra un essere umano ed un robot, e come si sa i robot, sono preferibili perché non commettono errori.

    • @Ruco15
      @Ruco15 2 дні тому

      Concordo. I robot non solo non commettono errori ma non li devi pagare

  • @luka6667777
    @luka6667777 6 днів тому +12

    inizio subito con indire che io sono un disegnatore , illustratore, e non ho bisogno di aggiungere altro, ormai in uno schiocco di dita si possono creare immagini che me richiedono un lavoro molto consistente. Per quanto riguarda la musica sono un batterista, ed avevo previsto da anni che saremmo arrivati a questo punto. E' finita è finita la magia con la quale sono cresciuto e mi sono appassionato alla musica, ci sarà una perdita enorme di posti di lavoro presumibilmente in molti settori. Ad un cero punto i Robot saranno così perfezionati datare qualunque cosa. Per me è terrificante ed inquietante ma chi è più giovane lo vedrà come un'opportunità, finché posso continuerò ad ascoltare i vecchi dischi di un tempo.

  • @okrimaliub
    @okrimaliub 6 днів тому +19

    Ciao Claudio, grazie per l'istruttivo e "profetico" video sul futuro della musica dei sui fruitori e dei musicisti.
    Sono un vecchietto che la musica non riesce proprio solo ad ascoltarla. Ci devo mettere le mani, l'udito, la devo guardare e viverla. Dopo il tuo video mi sento, come immagino tantissimi altri, come un dinosauro in estinzione. Ma non mi cambia nulla. Continuerò a vivere la musica con la mia band di vecchietti :)
    ... e noi facciamo una cosa che IA mi sembra non faccia: sbagliamo!!! ma che bello!!!
    Ciao a tutti e buonissima musica

  • @Reese_Kyle
    @Reese_Kyle 6 днів тому +18

    Musica artificiale, per una società artificiale sotto ogni aspetto da un bel pò. Molto triste (a mio parere) ma assolutamente atteso nella musica ed in tutti gli altri aspetti della vita in questa era.

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 4 дні тому +3

      ... verissimo ... pur se troppa musica scritta da persone (vive) sono ugualmente scritte solo con un senso "tecnico! e basta .

  • @giovannibarrios5003
    @giovannibarrios5003 6 днів тому +15

    L' IA nel mondo della musica potrà sostituire l'uomo lì dove la musica serve per generare un profitto: dalle colonne sonore alla stesura di album da lanciare sul mercato. Ma non potrà mai sostituire il piacere che prova un uomo nel suonare uno strumento. Perciò che si fottano trapper e compagnia bella, come chiunque si accontenti dei surrogati musicali. Nessuna IA potrà togliermi il piacere di suonare Chopin!

    • @brandon0099
      @brandon0099 5 днів тому +3

      già ed è proprio per questo che è un bene, perché nessuno pagherà più per quel genere di "musica", ma era inevitabile che andasse così, già dai primi arpeggiatori automatici si capiva. Il problema è che chi usava l'arpeggiatore automatico (o simili) si faceva ancora pagare, ora è un po' diverso. Anzi, credo che finalmente la musica vera, quella analogica, tornerà ad essere considerata in maniera differente

    • @Kestrel-zc1du
      @Kestrel-zc1du 5 днів тому +3

      Faccian quel che vogliono, ed è chiaro che il lato commerciale che alimenta e si alimenta nel mainstream, in cui la massa di chi ascolta qualcosa non solo non è musicista o, quantomeno dotato di una sensibilità musicale, più semplicemente di Musica non capisce una mazza, è chiaro, dicevo, che in questo purtroppo normale scenario, la IA sarà sempre più usata a piene mani per produrre profitti di un qualche genere, ma il gusto di mettere le mani sulla mia chitarra come mi sento di fare in quel momento, da solo o in compagnia di amici "superati" come me, non me lo toglieranno mai!!!

    • @monsty26
      @monsty26 4 дні тому

      che c’entrano i “trapper” (che tra l’altro non esistono)

    • @1956priscilla
      @1956priscilla 3 дні тому +1

      Esatto! La dimensione esperienziale è tutto, soprattutto nella musica, sia per farla che per ascoltarla. Niente potrà mai sostituire il rapporto diretto con lo strumento. Prima o poi, questa orgia di artificialita' finirà

    • @Ruco15
      @Ruco15 2 дні тому +1

      @@brandon0099 ma anche no, semplicemente la gente apprezzera la nuova musica come apprezza adesso l'autotune ecc. Ci saranno sempre degli ascoltatori esigenti ma la massa si accontenterà della musica prodotta dall'AI.

  • @alcori770
    @alcori770 6 днів тому +14

    Oggi pomeriggio ho ascoltato “The final cut” per intero… ho detto tutto 😂😂😂

    • @tf9421
      @tf9421 5 днів тому +5

      Hai fatto bene è un album incredibile

    • @samueleruffato-vv4ts
      @samueleruffato-vv4ts 2 дні тому +1

      Bisogna proprio essere disperati per ascoltare tutto The Final Cut e lo dice uno la cui band preferita sono i Pink Floyd

    • @alcori770
      @alcori770 2 дні тому

      @@samueleruffato-vv4ts ogni tanto piace disperarmi 😅😅

  • @luciomez5779
    @luciomez5779 6 днів тому +28

    Porco boia...! Per fortuna ho 50 anni...grazie a Dio,non vorrei essere più giovane adesso... giuro! Thanx God!

    • @carlo.governatori
      @carlo.governatori 3 дні тому +4

      Io ho 19 anni e mi sarebbe piaciuto vivere negli anni '70. Io sono un appassionato di musica di quel periodo e quella di adesso non la sopporto

    • @albertoluciano2169
      @albertoluciano2169 День тому

      parole crude ma come dare torto,... contando già da solo il fatto che ancora 30 anni fa farsi una band apriva a possibilità, le chance c'erano, mentre oggi cosa decide tutto è un algoritmo di mmmm (sToPify) che pilota le case discografiche... Sulla base dei gusti dei 15enni che ascoltano la versione deficiente del rap. Proprio perché i tempi sono ardui, tutto il mio incoraggiamento a chi sta andando controcorrente.... 😢

  • @AndreaMengarelli
    @AndreaMengarelli 6 днів тому +11

    Io faccio musica per esprimermi e per tirare fuori quello che ho dentro. C'è chi lo fa meglio di me, ora ci saranno anche algoritmi che lo faranno meglio di me.
    A me però cambia poco e niente. La mia musica mi darà sempre la stessa soddisfazione perché l'ho creata io dal nulla.
    Gli unici che dovranno temere questo tipo di concorrenza sono i produttori di quell'immondizia musicale che infesta le radio col solo scopo di fare soldi.
    La musica intesa come espressione artistica per fortuna è tutt'altra cosa.

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 4 дні тому +2

      ... bravo ... non mi inoltro nello scrivere ... altrimenti impiegherei un anno ... ma nelle tue parole c'è l'unico commento veramente giusto e vero ... e in sintesi il succo di tutto un discorso che sarebbe opportuno fare su questo Catalogo di eventi ... che tutti in modo scemo e ingenuo chiamano Intelligenza Artificiale ... poi fra 6 mesi sarà tutto digerito ... ciao

    • @tormaks
      @tormaks 3 дні тому

      E poi..... intelligente cosa. Non fa che scopiazzare qua e la velocemente quello che l' umanità ha creato in millenni di ispirazione e studio. Intelligente cosa? Definiremmo intelligente chi copia compiti da tutta la classe? No. Solo un granparaculo. Se invece inventasse qualcosa di veramente inaudito e personale allora si. Un nuovo genere, un nuovo suono. . Per ora fa solo spazzatura, vedremo

  • @lutzdrum846
    @lutzdrum846 6 днів тому +13

    Con la roba che ascolta oggi la gente è normale che un AI abbia successo ahahah

  • @alessiomerchiori2948
    @alessiomerchiori2948 5 днів тому +6

    Il mio modesto parere da non professionista ma comunque iscritto ad una scuola di musica del mio piccolo paese esistente da prima dell'unità d'Italia dove raccogliere decine e decine di giovani e meno giovani come me!! Noi facciamo veramente di tutto per trovare serate per i nostri allievi!! E comunque vengono apprezzati dai pubblico dove loro provano tantissima soddisfazione... andiamo alle scuole cominciando dalle materne e avvicinando i bambini agli strumenti!! Quest'anno mi hanno chiesto di fare parte del direttivo della scuola cosa che non avevo intenzione di accettare ma poi mi sono reso conto che la musica è una missione, che tutti quelli che suonano dal vivo e solo dal vivo hanno, anche se una sola persona venisse contagiata dalla positività di essa sarebbe già un successo,mio zio è un bravissimo bluesman che suona da 40 anni e come lavoro fa il muratore, questo per dire che non per forza bisogna suonare per lavoro anche chi suona per diletto come tanti che seguono i tuoi corsi possono trasmettere tanto in chi li ascolta l'ia non può suonare live andate a vedere concerti Piccoli di nicchia e non dozzinali e di grandi numeri imparate a selezionare musica dal vivo di qualità,li sarete sicuri di trovare veri musicisti!! Anche non professionisti

  • @andromeda402
    @andromeda402 4 дні тому +3

    Credo che la composizione sia un gesto di artigianato e di cuore in cui esprimiamo il nostro profondo e che nelle crudelta' dell'uomo l'arte sia da sempre stata una delle cose che ci ha salvato nella bellezza di esseri umani...ora diamo anche questa parte di noi alle macchine,per essere piu' veloci anche in questo e quindi per soldi...che la musica abbia pieta' di noi
    Tristezza

  • @MrNobody-on5ul
    @MrNobody-on5ul 6 днів тому +75

    Io credo che ''semplicemente'' chi suona uno strumento non guadagnerà più con esso. Lo suonerà per piacere e per passione.

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 6 днів тому +4

      Come é sempre stato. E come sempre sará.

    • @Tini.F.
      @Tini.F. 6 днів тому +5

      Almeno gli strumenti sono abbastanza a buon prezzo, allestire uno studio casalingo negli anni 70 era proibitivo

    • @marcopesce5879
      @marcopesce5879 6 днів тому +9

      Musica dal vivo?

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 6 днів тому +1

      @@Tini.F. Dipende tutto da se ne vale la pena, i soldi non sono fatti per tenerseli.

    • @TopoIl12
      @TopoIl12 6 днів тому +7

      Non è vero,la musica dal vivo in piccoli ambienti va ancora forte ,as esempio in est Europa per la musica tradizionale 👍🏻

  • @SKULLDIDA
    @SKULLDIDA 4 дні тому +2

    Per me il concetto è che (come sempre) arriverà qualcuno con idee nuove, e lo farà trovando una sua unicità. Le canzoni sono replicabili perché tanta musica gioca su binari semplici e sicuri, stessi accordi, stesse melodie, stessi suoni, per questo è tutto copiabile e replicabile e per di più non parte dal fatto di dire la propria verità.
    Io penso che l' anima umana non è trascrivibile.

  • @viniciocarisi9885
    @viniciocarisi9885 6 днів тому +9

    Progresso tecnologico, regresso etico. L'umanità della musica sta per morire.

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 4 дні тому

      ...sarà ed è già tutto il contrario ... chi si serve del Catalogo di Eventi (erroneamente chiamato AI) si allontanerà e si sta allontanando ancora di più dal saper scrivere musica ...

  • @luigilamacchia1253
    @luigilamacchia1253 5 днів тому +4

    Articolo illuminante, come al solito si/ci salverà chi ha studiato ciò che viene dal passato e e ne conosce regole e metodi

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 4 дні тому

      ... bravo ... hai centrato il punto.

  • @adrianoinincognito
    @adrianoinincognito 6 днів тому +7

    Sto riflettendo sul fatto che L' AI analizza e utilizza dati umani che vengono inseriti dall uomo ed è programmata dagli esseri umani stessi.Si basa tutto sulla condivisione , l' utilizzo incrociato delle conoscenze,internet e l'ai.Forse potremmo vederla come un vero e proprio nuovo strumento musicale in grado di rielaborare tutta la conoscenza musicale che abbiamo sviluppato fino adesso comprese le emozioni che ci suscita!?
    Fosse così probabilmente ci saranno ripercussioni economiche per gli strumentisti e arrangiatori che lavorano in studio. Lavoro estinto.😅
    Ma i live continueranno ad essere unici ed inimitabili. Alla gente piace andare ai concerti!
    Cmq è un argomento che può portare a riflessione infinite per quanto mi riguarda.
    😢
    Bellissimo contenuto come sempre grazie.

  • @C89Manuel
    @C89Manuel 6 днів тому +7

    È molto triste...

  • @JJ-bm6fe
    @JJ-bm6fe 6 днів тому +32

    Salvo rare eccezioni , sono almeno 20 anni che la musica è finita

    • @fedrox60
      @fedrox60 6 днів тому +3

      Sorry, no exception

    • @ginolostracchino
      @ginolostracchino 6 днів тому +4

      average queen pfp comment

    • @andrewcolini9516
      @andrewcolini9516 6 днів тому

      @@fedrox60 su dai, le eccezioni ci sono... ascolta IRA di iosonouncane, o skeleton tree di nick cave, o di altro genere uno degli ultimi dischi degli swans ( glowing man, the seer, to be kind...), e ne riparliamo 😜

    • @JJ-bm6fe
      @JJ-bm6fe 6 днів тому

      @@andrewcolini9516 nick cave non fa testo. è uno degli anni precedenti, però emy whynehouse e degli anni 2mila in poi per dire ed era un fenomeno, ma sono rare eccezioni

    • @valeriogagliano7144
      @valeriogagliano7144 4 дні тому

      ​@@andrewcolini9516iosonouncane lo ascolto dal 2015, bravo eh, però nulla ma proprio nulla di nuovo. Ma come anche brunori, artisti buoni ce ne sono anche, ma sembrano tutti copie slavate di cose passate.

  • @marcomisuraca2594
    @marcomisuraca2594 5 днів тому +1

    Ti ammiro Claudio....meno male che qualcuno ha coraggio di fare capire al mondo intero che tt quello che uno ha fatto nella vita oggi nn conta nulla e nn solo per la musica....da chitarrista dico nn esiste nessuna macchina che posso sostituire le mani e la mente di un musicista soprattutto nn esiste macchina con un cuore e la musica in fine viene dal cuore ❤grazie Claudio

  • @carminedorazio2128
    @carminedorazio2128 6 днів тому +3

    io ne avevo solo un sentore. Sei grandissimo per come hai fatto questa "ricerca", e per AVERLO fatto. Con il dovuto "sconforto", ti dico: E' bellissimo, quel pezzo! ( purtroppo? ) Poi, il fatto che forse ( ?! ) uno dei capolavori che conosciamo ( senza che faccio nomi o esempi ) non sarà mai raggiunto, conta relativamente. Invece una cosa certa, che vale anche oggi, è che VEDERE suonare e interpretare la musica dal vivo, almeno per un po', resta imbattibile. Sai quanto mi affascina stare a vedere anche te, quando esegui, insegni, mostri un suonato dei P.Floyd o Led Z. ! ( e non è "dal vivo"). E quanto mi piace anche suonare io , pur con i miei errori, l'arpeggio Babe i'm gonna live! Il gusto di "emetterla" io è grandissimo.
    Bravo. Come tante volte , bravo , al di là delle tue grandi doti di musicista e insegnante.

  • @vasto9878
    @vasto9878 6 днів тому +3

    Bravo! Analisi ottima e completa su qualsiasi punto di vista!

  • @kingofla000
    @kingofla000 3 дні тому +1

    Beh, i live resteranno spero...
    Magari dal vivo faremo le cover dell' Intelligenza Artificiale invece che quelle dei Pink Floyd, ma qualcosa faremo...

  • @ugsita
    @ugsita 3 дні тому +1

    Mi ricordo che nel 1990 un amico mi diceva che quando registro un disco se lo passano al computer ti possono mettere la voce di Michael Jackson.
    All'inizio pensavo che fosse un credulone che riponeva troppa fiducia in quello che sentiva dire sulle moderne tecnologie, ma Ora so che era un profeta: vedeva il futuro 😂

  • @simonepasturi5111
    @simonepasturi5111 6 днів тому +3

    cambia per tutti quelli che lavorano sulla parte tecnica della musica(compositori,insegnanti,turnisti,musicisti in generale),ma per chi la distribuisce non cambia nulla,anzi ci guadagnera' di piu
    secondo me il punto focale di tutto e' pero' che con questa ''innovazione'' non sara' piu necessario saper suonare uno strumento,bastera' saper usare il computer.quindi in realta' e' una regressione.
    oltretutto sara' la morte del feeling e della scoperta musicale.
    secondo me sara' una moda(almeno lo spero).poi la gente si stufera' delle solite lagne

  • @Miaxlo-q4f
    @Miaxlo-q4f 6 днів тому +3

    ciao Claudio
    aspettavo un tuo video sull'argomento perché è davvero un momento epocale.
    Io da mesi sto giocando con Udio, un'alternativa a Suno e come te sono rimasto shockato, nel bene e nel male, e farmi le tue stesse domande e considerazioni.
    A cui aggiungo:
    1. Copyright. Le IA sono addestrate usando la musica di artisti umani. Ma tutto è successo troppo in fretta e questo utilizzo non è protetto dal Copyright. Senza usare la proprietà intellettuale altrui le IA non avrebbero dei modelli su cui generare nuove combinazioni.
    2. Esiste ancora musica davvero originale in ambito commerciale? Se l'IA è ormai in grado di "scimiottare" così facilmente la musica forse è perché ci sono dei modelli ormai ben definiti che si chiamano, blues, rock, rap,.... e le loro contaminazioni. E questi modelli sono ormai completamente codificati. Ergo non hanno più niente di originale e si può solo a creare infinte varianti delle stesse cose.
    3. L'artista umano, per quanto si ispiri sempre anche lui a lavoro di altri, riesce ad andare oltre i modelli. Se però l'IA ucciderà la musica professionale, ad un certo punto i modelli non verranno rinnovati e l'IA continuerà a creare pezzi infinitamente diversi ma sempre all'interno degli stessi modelli. Quella sarà la morte della musica.
    Grazie del video interessantissimo

  • @elisar1980
    @elisar1980 6 днів тому +2

    Io non sono nessuno, ma nel mio piccolo è da un po' che mi interrogo e noto che la maggior parte della gente sembra sottovalutare il fenomeno o non esserne consapevole. Non sono del mestiere, ma Suno l'ho provato io stessa un paio di mesi fa e sono rimasta molto colpita. Chi dice che l'intelligenza artificiale non può raggiungere il livello dell'uomo non si accorge che lo fa già, che è già al livello di compositori ed esecutori umani, anche se forse mediocri o scarsi. Ma chissà dove saremo anche solo fra un anno. E fra dieci? Quando l'IA supererà anche quelli bravi, neppure i migliori avranno più motivo di comporre o suonare o cantare un brano per inciderlo, perché il prodotto sarebbe inferiore a quello realizzato dall'IA e quindi non apprezzabile né tantomeno commerciabile. In altri settori l'IA può essere utilizzata per manipolare o creare la realtà, in un modo che in un futuro non lontano poterbbe non essere discernibile.

  • @christiandiblasi5333
    @christiandiblasi5333 2 дні тому +1

    Andremo ai concerti Ci saranno robots ballerini cantanti che ci emozioneranno 😢😢😢

  • @littlebritain64
    @littlebritain64 3 дні тому +1

    Giù la saracinesca. Chiudiamo tutto.
    Grazie per questo attualissimo video in un momento così importante.

  • @marcomisuraca2594
    @marcomisuraca2594 5 днів тому +1

    Sto ascoltando tt il video...questi programmi sono perfetti per chi fa cinema per costruire colonne o musiche interne nei film e si aiuterebbe..creando musica contemporanea senza pagare i diritti dei brani..ma per un musicista più seguo e più me vie da piagne.mi spacco per imparare sempre cose nuove... è inaccettabile per un musicista questa macchina

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 5 днів тому

      @@marcomisuraca2594 le colonne sonore sono composizioni, come tali devono essere prodotte da una persona. una macchina fará sempre un lavoro mediocre e accettabile, ma niente di concreto

  • @PaoloSpagnolo
    @PaoloSpagnolo 6 днів тому +2

    Anni fa (2019) uscì un anime "fantascientifico", Carole and Tuesday, dove la musica veniva creata dalla AI.
    Mi sembrava un mondo lontano, invece eccoci qua.

  • @lupoweb
    @lupoweb 6 днів тому

    Complimenti. Davvero molto molto interessante e ben fatto. Offre inoltre molti spunti di riflessione.

  • @emanueledandrea9097
    @emanueledandrea9097 5 днів тому +1

    La venerazione che ho per Brian May, Jeff Beck, Tony Iommi, Steve Vai, Frank Zappa, e via di seguito (parlando da chitarrista) è dovuta ad un innamoramento per la "mente e le mani" di questi artisti. Così come la commozione di fronte al "Cristo velato", o a qualsiasi opera Impressionista. Ciò che, personalmente, più mi rende empatico e risonante alla produzione artistica è anche "immaginare/pensare" il travaglio produttivo per arrivare a quel "pezzo di ingegno umano". Si, il sudore, il sangue buttato, il dissidio interno e la seguente soddisfazione. Non credo mi appassionerò mai alla "nuova musica". Perché non credo sia musica. Credo sia, soltanto, ridurre la musica stessa da linguaggio universale ad applicazione di mere regole matematiche.
    Infine: a mio parere, la tecnologia sta livellando, come una falce, il genere umano. Rendendo tutto così "semplice ed accessibile" taglia le gambe al genio, che essendo rarità, crea l'innovazione. In ogni ambito. Come se Madre Natura mandasse, quando necessario, un nuovo seme per rinverdire il nostro giardino.
    Mha, forse mi sono dilungato inutilmente. Forse è soltanto frustrazione perché, a 40 anni, ancora non sono capace di suonare un maledetto assolo, senza bestemmiare in 18 lingue diverse.
    Come dice mia madre:
    "Figlio mio, a te ti dovevo partorire nel 1800!"

  • @LorenzoLiverani
    @LorenzoLiverani 3 дні тому +1

    Conosco il sito da un paio di mesi e avrò creato già una 50ina di pezzi di vario genere per divertimento, coi miei testi.
    Sono un quasi ex chitarrista della domenica. Dico solo che da quando conosco il sito, ascolto solo pezzi da me creati. Sarà perché essendo il mio il testo e generando risultati fino a quando la canzone mi piace, mi rimane ancora più in testa. Mi ritrovo a canticchiarle... È una rivoluzione totale.
    E... Si, mi è passata la voglia di perdere (troppo) tempo sulla chitarra vera....

    • @1956priscilla
      @1956priscilla 3 дні тому

      Hai capito che bel guadagno....

    • @barbaramaringio1643
      @barbaramaringio1643 День тому

      Bisogna riflettere su cosa sia la "vera creazione" o da dove provenga. Perdere tempo sulla chitarra vera può essere più pericoloso perché può metterci di fronte alle nostre difficoltà a generare qualcosa di efficace ed originale?
      Invece con AI ci si può sentire generatori di brani fantastici tanto da pensare di essere diventati dei creatori?
      Penso sia u tema che ognuno può gestire secondo la propria scala di valori interiore.
      Personalmente quando perdo ore a capire la mia chitarra, ho sempre la soddisfazione di compiere scoperte, generate solo dall'intelligenza poca o molta che ho ricevuto in dotazione. Però poi sono felice, perché è qualcosa a cui sono arrivata io, con le mie forze, le mie capacità e mi dico, beh domani chissà cosa scoprirai di nuovo.
      Ciao grazie

    • @LorenzoLiverani
      @LorenzoLiverani День тому

      @@barbaramaringio1643 Io sono un pigro e la mia testa mi accorgo che è cambiata. A 36 anni una bimba piccola, e il sonno che mi sembra arrivare sempre prima la sera, l'idea di perdere ore, e quindi giornate/settimane per essere arrivato a imparare un singolo pezzo/assolo è per me la cosa più senza senso del mondo. Ma non lo comprato col creare canzoni con Suno. Sono due cose diverse. In comune hanno la musica, però. E con Suno ascolto pezzi fatti-finiti, suonando la chitarra da solo, ripetendo 100 volte un passaggio, è quasi una tortura a volte.

  • @paolomariacapasso4885
    @paolomariacapasso4885 6 днів тому +2

    Grazie maestro. Grandissimo. Siamo sicuri che la tua intelligenza nn è artificiale!!

  • @davideteami6919
    @davideteami6919 5 годин тому

    sì sì tutto incredibile….com’è incredibilmente avvilente assistere alla morte dell’arte…un disastro che oltrepassa ogni immaginazione. Teniamoci stretti i veri artisti autentici e insuperabili! Dispiace solo sapere che non avremo mai più niente di nuovo da ascoltare….fa stare male

  • @giovanniricci4458
    @giovanniricci4458 4 дні тому +1

    Gran bel servizio! Il futuro mette sempre paura. La bravura la si potrà distinguere solo esibendosi senza elettricità. Acusticamente

  • @paolomaggi8188
    @paolomaggi8188 5 днів тому

    Oltre ad essere un gran musicista, sei anche un bravissimo divulgatore...Mi hai scioccato!....Sono letteralmente "cascato dal pero"😊

  • @GiskRd82
    @GiskRd82 6 днів тому +1

    d'accordissimo con quello che dici. che piaccia o meno è un'analisi lucida e accurata

  • @gianlucacoppola2022
    @gianlucacoppola2022 5 днів тому

    Video bellissimo quanto inquietante.
    Grazie come sempre

  • @francescofumagalli2821
    @francescofumagalli2821 5 днів тому

    Bel approfondimento Claudio, di botto ti direi ascoltiamo musica solo live, ma anche qui ahimè, seppur la situazione sia migliore, ma mi sa che non tutti i concerti live siano davvero dal vivo

  • @snaken71
    @snaken71 4 дні тому

    Bellissimo video ricco di spunti di riflessione. Credo che in un mondo sempre piú votato alla tecnologia c' era da aspettarsi un' evoluzione del genere e sinceramente credo anche che, piú o meno a nostra insaputa, le maggiori hit che passano per radio ultimamente siano scritte e realizzate in questo modo....p. S. Il pezzo finale è molto carino e si sente il tocco umano nel testo. 😊

  • @BastianContrario666
    @BastianContrario666 6 днів тому +4

    Bel video. Impossibile dire con precisione la direzione che prenderà il mondo e il mercato. Ovviamente queste tecnologie creano retropensieri enormi nelle persone. Un artista in crisi potrebbe farsi generare in una giornata cento progressioni armoniche differenti da una ia, magari neanche fare lo sforzo di trovare da solo una linea melodica che funziona, farsi fare pure quella, cambiare giusto un accordo e un paio di note e alla fine ritrovarsi con del materiale. E' una cosa molto brutta. Io penso pure un'altra cosa, e non credo di essere romantico. In generale credo che l'utilizzo di massa delle AI porterà da una parte anche un ipervalutazione di tutto cio' che è "fatto a mano", sarà importante essere veramente bravi a fare qualcosa, si creeranno mercati di nicchia per persone benestanti in cui la componente umana sarà pagata profumatamente. Ovviamente parliamo di nicchie. Per la musica e l'arte in generale non escluderei un ritorno al mecenatismo, ci penso già da anni, la figura dell'artista si è inflazionata già da tempo, per molti è solo un'attività strumentale al desiderio di affermarsi in una società dove conta lo status che si raggiunge. Questo già ha comportato nella musica la trasformazione da arte ad artigianato. Gli artisti veri sono in pochi, e forse l'Ai avrà il merito di innalzarli e staccarli dal resto del gruppo. Tutte quelle figure emerse negli ultimi decenni senza arte nè parte ma che hanno invaso la scena musicale, probabilmente dovranno inventarsi qualcosa. Mentre chi davvero ha contribuito allo sviluppo dell'arte e della cultura umana con ogni probabilità continuerà ad essere cercato, continueremo a chiedere loro di esprimersi nei modi che sempre hanno utilizzato. Magari fuori dal mercato di massa, magari sostenuti dai filantropi, da mecenati moderni. E' comunque uno scenario desolante. Ma almeno si tornerà a vivere l'arte come una vocazione e non come un lavoro. Ad ogni modo credo che sarà centrale nel futuro prossimo la filantropia.

    • @prof.bizzarro
      @prof.bizzarro 6 днів тому +1

      Infatti, l'emergenza di sistemi tipo Patreon va proprio nella direzione in cui dici tu. Poi davvero è difficile/impossibile sapere dove andrà il mondo e il mercato nei prossimi decenni, nei prossimi anni aumenterà certamente l'uso dell'IA, poi sulla scala dei decenni chissà.

    • @BastianContrario666
      @BastianContrario666 6 днів тому

      @@prof.bizzarro si esatto patreon è un esempio perfetto per descrivere questa tendenza. Invece pensavo anche agli orologi , di cui sono appassionato e conosco abbastanza bene il mercato. 40/50 anni fa i movimenti meccanici erano all'apice del successo, poi arrivò sul mercato il quarzo che permetteva alle persone di non doversi più preoccupare di caricare manualmente l'orologio, o di dover sistemare l'ora ogni volta che lo si rimetteva al polso dopo due giorni senza. Il quarzo inolltre era (è tutt'ora) 100 volte più preciso del movimento meccanico come segnatempo, perde pochi secondi all'anno mentre il meccanico li perde al giorno. Il quarzo funziona coadiuvato da una batteria. Potenzialmente è eterno. All'inizio degli anni 80 se non era al quarzo un orologio, non lo vendevi, puoi chiedere a qualsiasi gioielliere. Oggi nel 2024 siamo tornati a prima del quarzo. Nonostante quelle caratteristiche, i meccanici sono tornati ad essere considerati maggiormente, e gli orologi al quarzo sono considerati di serie B, soluzioni per risparmiare, eppure un orologio cinese al quarzo tiene il tempo N volte meglio di un automatico svizzero. E parliamo di orologi, non di pentole con un timer incorporato. E' impossibile prevedere il futuro.

    • @bdb-music1608
      @bdb-music1608 6 днів тому +1

      Quanti spunti interessanti e quanta originalità nel tuo commento! Generalizzando si potrebbe dire che il lavoro dell'Uomo consiste nel creare ciò che non esisteva prima. C'era l'agricoltore che seminava a mano. Poi arrivò la macchina che lo faceva per lui: l'uomo smise di seminare a mano e costruì macchine per seminare. Questo è accaduto sempre e per sempre accadrà. Ovviamente qualcuno pagherà il prezzo di questa ennesima rivoluzione. Ma, come la Natura insegna, sono i deboli che generalmente soccombono e saranno proprio quelli il cui lavoro consisteva nel ripetere cose che già c'erano. C'è una polemica infinita sulla qualità della musica che non è più quella di una volta e bla-bla-bla. Ed è verissimo, come sostieni, che l'avvento dell'A.I. (anche) nella musica, potrebbe essere proprio quell'evento di - chiamiamola - selezione naturale che spazzerà via l'attività di tanti produttori, autori, musicisti che hanno vivacchiato per anni a livelli bassissimi di creatività. Aggiungo solo questa piccola considerazione: nell'ambiente tech, soprattutto, si parla delle capacità dell'intelligenza artificiale come di un qualcosa destinato a espandersi e migliorarsi all'infinito. E' normale. Approcciarsi ai risultati che essa ottiene è effettivamente qualcosa di meraviglioso e terrorizzante allo stesso tempo e l'Uomo (specie in questo periodo) tende a gigantizzare le idee di futuro in modo spesso raggelante e distopico. Questa visione, però, non mi convince: c'è, secondo me, un "limite" alle capacità dell'A.I. che non potrà essere superato. Senza volermi addentrare in discorsi di tipo spirituale, ma rimanendo nella filosofia, l'Uomo ha qualcosa che l'A.I. non avrà mai: la coscienza. Senza di essa è impossibile "creare il nuovo", caratteristica che contraddistingue solo noi umani. Quindi, questa super-bolla dell'A.I., che molti vedono ingigantirsi all'infinito, potrebbe anche fermarsi e dimostrarsi per quello che è: un evento rivoluzionario che piano piano rientrerà nel suo alveo, cambiando, sì, la società, ma non certo la Singolarità dell'Uomo (e uso la parola Singolarità non a caso 🙂).

    • @prof.bizzarro
      @prof.bizzarro 6 днів тому +1

      @@BastianContrario666 Vero verissimo, quello degli orologi è un caso singolare anche se non unico nel caso della tecnologia, un po' come oggi il vinile si sta prendendo una piccola rivincita, oppure, in campi ancora più ristretti, gli amplificatori a valvole che alcuni giudicano più "caldi" rispetto a quelli digitali. Nel bene e nel male sono tutti però mercati di nicchia, la massa usa le tecnologie che vanno per la maggiore. La creatività e il calore umano però sono qualcosa di ben diverso... che certamente lotteranno per restare a galla molto, molto più di qualunque tecnologia esistente: in questo senso sono ottimista, anche se più sul lungo termine; sul breve termine sarà inevitabile sentire le "spine" di questa situazione oltre che le "rose". La situazione che si prospetta a noi che stiamo vivendo questa svolta dell'AI è abbastanza simile alla ventata di innovazione che ha prodotto la stampa, che in pochi decenni ha reso assolutamente obsoleti gli amanuensi e tutto un mondo in cui i libri erano rarissimi e di dominio di pochi... a posteriori possiamo dire che è andata benissimo, è stata una molla incredibile per la cultura e l'umanità stessa. Sempre nel campo della stampa, il passaggio dalla stampa "classica" (pagine di piombo, Linotype, tipografie) a quella digitale ha in effetti mandato a casa migliaia di tecnici e lavoratori specializzati, però in cambio con il computer sono stati creati molti nuovi mestieri. Alla fine il saldo è stato più che positivo, senza contare che la stampa oggi è molto più ecologica, meno costosa e per piccoli volumi la si può fare addirittura in casa con le stampanti. L'AI non lo so come si evolverà, soprattutto nel suo uso creativo, quello che sono certo è che ce la porteremo dietro a lungo (normalmente nel mondo della tecnologia non si va mai indietro), ma sono altrettanto certo che noi esseri umani in qualche modo emergeremo e continueremo ad essere importanti. E' bello trovare questi spunti di dialogo fra sconosciuti online, dimostrazione che la rete non è tutta "spazzatura". Buona giornata e buona estate!

    • @BastianContrario666
      @BastianContrario666 6 днів тому +1

      @@prof.bizzarro Si purtroppo c’è un prezzo da pagare per ogni innovazione di livello epocale, ma il saldo è quasi sempre positivo. Forse perché, mi piace pensarla così, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Questo vale nella fisica, nella natura ma anche nell’economia senza azzardare licenze poetiche, dove la perdita di un individuo è un guadagno per un altro ancora, e quindi per un lavoro che viene messo da parte ce ne è uno nuovo da imparare, tocca solo capire se quello nuovo lo vai a fare te o un robot🤣🤣. Comunque come sostiene anche @bdb-music1608 mi trovo d’accordo sul fatto che al momento calcoliamo l’impatto che avrà questa tecnologia in maniera esagerata, forse condizionati dal marketing o dai libri e film che abbiamo letto o visto. La singolarità, per me è ancora lontana e per una volta mi rallegra il fatto che politica e intellettuali abbiano già da tempo cominciato ad affrontare la questione con think tank e proposte di legge. Il tempo, per creare strumenti adatti ad evitare derive che mettano a rischio il nostro stile di vita, c’è. Ma lasciamo perdere la politica che parlavamo di musica😂😂😂 è sabato pomeriggio, se mi affaccio dalla finestra scorgo la mia gatta sonnecchiare sul solito muretto all’ombra dell’Ulivo della mia vicina di casa, sento le cicale cantare accompagnate dal fruscio del vento. Mi viene in mente Montale (era lui?! Boh) “meriggiare pallido e assorto…” lo andrò a rileggere consapevole che un IA non riuscirà mai a connettersi con me in quel modo. Buon fine settimana anche a voi e grazie per questo bello scambio epistolare di grande valore.

  • @alessandrosantantonio9770
    @alessandrosantantonio9770 6 днів тому

    Caro Claudio, di solito i video troppo lunghi evito di guardarli, ma in questo caso ho deciso di vedere di cosa si tratta. Devo dire che che è stato un argomento molto interessante e ovviamente è stato spiegato in modo molto esaustivo e mai banale. Questo argomento mi letteralmente scioccato, ma allo stesso tempo mi ha fatto capire che se usiamo la tecnologia con criterio, potrebbe essere una figata pazzesca. Video meraviglioso come sempre. COMPLIMENTI!

  • @massimilianoquaroni4446
    @massimilianoquaroni4446 3 дні тому

    Grazie Claudio, non avevo idea....impressionante!

  • @davidebortolai
    @davidebortolai 6 днів тому +2

    Devo ripeterlo continuamente: la MUSICA non finirà mai, il lavoro del musicista cambia da sempre! La natura della MUSICA e il suo valore per l'uomo sono gli stessi dalla preistoria. Probabilmente qui si fa confusione tra il mestiere del musicista e l'homo musicus.😊

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 6 днів тому

      Questo video non parla di musica, bensi di vendere musica.

  • @frankysix
    @frankysix 5 днів тому

    Complimenti per aver toccato questo argomento attualissimo! La notizia è che anche i non addetti ai lavori sono capaci di produrre musica ma è anche vero che se non si hanno idee precise i brani finiscono per diventare "stereotipati"... Bisogna capire come si comporteranno di fronte a generi più sperimentali e soprattutto non mi sembra che al momento possa dare una spallata in ambito live dove la maggioranza degli artisti (professionisti) ottengono la maggioranza dei guadagni.

  • @carloc.6305
    @carloc.6305 6 днів тому

    Complimenti Claudio, hai fatto un video proprio illuminante, interessantissimo. Non mancherò di provare a far comporre qualcosa da SUNO. Spero però che resti sempre qualche umano che non potrà mai rinunciare a sentire suonare dal vivo, con l'emozione di ascoltare una esecuzione comunque unica, anche con evenutuali errori ed inesattezze. La musica è anche comunicazione, per quanto mi riguarda (sono un boomer), voglio sperare che nulla possa sostiuire il piacere dell'interazione diretta tra le persone. Se così non fosse il teatro sarebbe scomparso da tempo e così anche molta musica dal vivo che per fortuna si può ancora ascoltare al di fuori dei concerti oceanici.

  • @michelerocchi100
    @michelerocchi100 17 годин тому

    Il brano e la ricostruzione (vocale strumenti ecc) non mi convince ma come hai detto tu è solo questione di tempo. Amo voce e strumenti dal vivo, le loro imperfezioni, l’imperfetta dinamicità e l’ampissima gamma di frequenze. Lo strumento dal vivo ancora mi emoziona, registrato un po’ meno ma sempre tutta altra storia (ancora). Confermo quello che hai detto: Io penso che Il problema ancora non sia la qualità di quello che viene prodotto ma la facilità con la quale chiunque può disporre di un prodotto, la velocità ed soprattutto il bassissimo costo. Bel video, grazie

  • @amyamy7747
    @amyamy7747 День тому

    a scanso di equivoci e fastidi continuo ad ascoltarmi i miei dischi, CD nello specifico comprati negli anni 80 e 90 che conservo gelosamente e che sono la compagnia che piú mi piace nelle mie giornate di solitudine

  • @pauloironleg5845
    @pauloironleg5845 6 днів тому

    Sono un boomer fino ad ora inconsapevole di questi sviluppi. Grazie del video, questa è informazione degna di un servizio pubblico, complimenti.

  • @user-lw5iu1hp4o
    @user-lw5iu1hp4o 3 дні тому +3

    Sono un uomo ormai attempato, ex musicista sognatore. Sono contento che l'IA stia per mettere fine alla manualità umana e alla produzione musicale come la conosciamo. Tanto la musica che gira è comunque per lo più medaglia imposta dalla mafia discografica. Si fottano tutti: artisti famosi, produttori, ingegneri del suono, case discografiche, musicisti sognatori e chi più ne più ne metta. Doveva arrivare prima l'IA, avrei risparmiato migliaia di ore di frustrazione per creare da zero i brani, e mi sarei goduto la vita, facendo tante altre belle cose. Comunque grazie del video il mi piace non lo faccio mai mancare.

  • @warebass8316
    @warebass8316 12 годин тому

    Dietro ad. Un suono prodotto da. Un musicista in carine ed osse c e un emozione, molte emozioni... E questo un Ascoltatore lo sente.

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  5 годин тому

      Ah ok, non vedo l'ora di fare dei test bendati tra 6 mesi

  • @ciil78
    @ciil78 6 днів тому +2

    Penso che l'intelligenza Artificiale sarà sicuramente alla base delle creazioni musicali del futuro... La mia speranza (ad oggi una certezza), però, rimane quella che per ottenere qlc di veramente buono, e che dietro ci sia un artista che faccia veramente la differenza, altrimenti, come è evidente, si otterrà sempre un prodotto dozzinale uguale a tanti altri

  • @davidedado3429
    @davidedado3429 6 днів тому +1

    L'altra sera sono stato al concerto di Zucchero .Altro che AI .Aveva una band ed una vocalist che facevano paura.🎶🎵

  • @francescomichelesisini
    @francescomichelesisini 2 дні тому

    Ciao complimenti per il video. Io mi occupo di AI da diversi anni. Ho iniziato a suonare giovanissimo ma con scarsi risultati. Nell'88 avevo preparato un album che poi incisi parzialemente tramitu un multitraccia, ma non ne feci niente. Adesso grazie e Suno e a ChatGPT (e tanto lavoro) ho completato quell'album. Come dici tu la musica cambierà, ma intanto possiamo ancora lavorare sugli ultimi colpi di coda. Complimenti ancora per la tua analisi

  • @backtrackband
    @backtrackband 4 дні тому

    ciao Claudione, la "vostra" canzone è molto carina. La rivoluzione è in corso...cavalchiamo i tempi e usiamo tutto per fare del nostro meglio. Hai ragione soprattutto sulla consapevolezza che mediamente abbiamo sull'argomento c'è da fare una riflessione. Direi, però, che è un tema molto ampio! Grazie della riflessione.

  • @fabiodorazi
    @fabiodorazi 5 днів тому

    Sono d’accordo su gran parte di quanto esprimi in questo video. Innanzitutto grazie per tutto ciò che comunichi, è sempre prezioso. Secondo me la musica non è prerogativa unica dell’uomo. Infatti essa probabilmente nasce dal vento che soffiando tra le canne generò suoni differenti che l‘uomo andò a scomporre e ad analizzare, creando forme sempre più gradevoli e nuovi strumenti per eseguirle, ma non arroghiamoci i diritti della musica in generale. Quindi ciò potrebbe essere un ritorno al “non umano” e quindi alle origini, ma non è nemmeno così dal momento che l’A.I. e le sue applicazioni derivano fa un collettivo di menti umane che hanno creato soluzioni più veloci ed algoritmi esasperati. Si a me non piace, ma alla massa si purtroppo. Saremo noi a spiegare il culto dell’Armonia, del Gusto, dell’Arrangiamento e della Composizione ad un pubblico sempre più di nicchia e meno vasto, ma con un Anima. Un tempo chiesero a Roger Water (era il periodo di “Pink Floyd at Pompei” se non erro), se con i sintetizzatori ed i sequencer ormai tutti potessero fare musica. Lui rispose i Pink Floyd senza sequencer fanno musica, ì sintetizzatori senza i Pink Floyd no.

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  5 днів тому +1

      Non condivido questa definizione di musica, ciò di cui ha parlato sono suoni. Ad ogni modo quest'immagine del ritorno al non umano è affascinante.

    • @fabiodorazi
      @fabiodorazi 5 днів тому

      @@ClaudioCicolincomunque sempre grazie per la tua altissima professionalità e per la disponibilità al confronto, sei un autentico MAESTRO

  • @Vincenzo58564
    @Vincenzo58564 3 дні тому

    Ciao, Claudio e grazie per questa bella riflessione che ci hai messo a disposizione; una sola considerazione per noi musicisti e, soprattutto, per la nostra amata musica: che tristezza 😔!!!

  • @daitan55
    @daitan55 16 годин тому

    Grazie per questo interessantissimo video che fa molto riflettere.
    P.s.
    La tua canzone creata con IA mi è piaciuta😉

  • @mariahulpasu7151
    @mariahulpasu7151 5 днів тому +1

    Complimenti.... Giustissimo....

  • @themute77
    @themute77 6 днів тому +3

    La musica suonata e dal vivo acquisirà valore.

    • @elisar1980
      @elisar1980 6 днів тому

      Ormai anche molta musica dal vivo non è veramente dal vivo, tra sequenze e playback veri e propri talmente bene realizzati da sembrare live, che non sospetti nulla salvo errori plateali del musicista o del cantante. Si sta avanzando sempre di più sulla strada della perfetta finzione e credo che presto l'IA entrerà anche nei concerti.

    • @sonountaleban
      @sonountaleban 6 днів тому

      Forse e' vero per i vari mostri sacri, dove ora i biglietti dei loro concerti costano quasi quanto meta' stipendio. Ma non per il restante 90% di musicisti e band, dove per loro sara' sempre piu' difficile suonare live. Negli ultimi 10-20 una marea di locali ha chiuso e molti di quelli rimasti fanno suonare solo insulse ed inutile tribute band.

    • @themute77
      @themute77 6 днів тому

      Ora sì, ma nel momento in cui saremo inondati ufficialmente da musica sintetica, qualcuno pagherà per sentire uno strumento acustico suonato dal vivo o la musica sinfonica. Per fare un esempio: Il tavernello vende molto, ma non viene proposto ai ristoranti. La stessa cosa potrebbe succedere e sono sicuro che succederà in tanti ambiti .

    • @valeriogagliano7144
      @valeriogagliano7144 4 дні тому +1

      ​@@elisar1980è già così da anni purtroppo. Autotune funziona anche in live, infatti tutti i concertoni che si vedono in TV sono già così. Praticamente fanno una sorta di karaoke delle loro canzoni e la gente paga per andare a sentirli. Beh piu che altro vederli.
      E lo fanno praticamente tutti.
      È già realtà, no un domani chissa ma Ai cosa si inventa. Nono è già così e senza AI

    • @metalpera
      @metalpera 4 дні тому +1

      @@themute77 molti vini proposti nella maggior parte dei ristoranti sono inferiori al tavernello. Il punto secondo me è che le persone non sanno più distinguere un vino buono da un vino che fa schifo o è mediocre. E per la musica vale lo stesso discorso: se non la sai ascoltare non la saprai mai neanche valutare. Anzi, non ti interesserà nemmeno farlo. Tanto per il 90% delle persone la musica è il rumore di fondo necessario per poter imbroccare, sballarsi, stare in compagnia, giocare a qualsiasi tipo di sport etc... E per queste funzioni le produzioni in AI bastano e avanzano.

  • @concettopappalardo8165
    @concettopappalardo8165 5 днів тому +1

    Io amo ascoltare musica dal vivo penso che gli artisti di strada anche quelli non eccelsi che magari sbagliano un accordo o staccano in un assolo verranno rivaluta ti solo per il fatto di essere veri io già apprezzo anche le imperfezioni che sono meravigliosamente umane

  • @Hal9000_RD
    @Hal9000_RD 4 дні тому +1

    Parafrasando una riflessione di E. Severino :.... "non si può evitare alla Tecnica che può, di fare ciò che può".
    Claudio la questione è davvero complessa e dipende sempre dalla prospettiva di osservazione. Che un algoritmo possa "riprodurre" gli effetti dell'agire umano é fuori discussione, e nel mondo in cui la Tecnica è diventata il mondo dentro al quale l'uomo si muove e vive, non più come mezzo, ma appunto come un nuovo mondo che ha bisogno dell'uomo come mezzo per autoalimentarsi, allora l'I.A. é il sistema necessario. La musica prodotta per denaro è certamente più redditizia con l'I.A. e poco serviranno le pulsioni umane a fare la differenza. La questione è però un'altra.
    L'effetto è quello di avere tanta musica, immediata, fruibile, profittevole, ma la musica come espressione dell'inquetudite o gioia umana apparterrá ad un altro mondo reale, non sociale e comunitario, ma solipsistico senza finalità se non quella di sentirsi vivi.

  • @DVGT78
    @DVGT78 6 днів тому +1

    Ciao Claudio bellissimo video interessantissimo! Sai, ti dirò, preferisco restare del team Basso, Chitarra, Batteria, Tastiera... 😁

  • @gimmipiccinelli5073
    @gimmipiccinelli5073 5 днів тому

    Ciao Claudio. Bel video - come tutti i tuoi video del resto. Complimenti vivissimi.
    Riguardo all'argomento IA nella musica, sono d'accordo con molti commenti sotto riportati e in parte con quello che dici.
    Il mio pensiero è che la "musica IA" sarà utilizzata da bravi programmatori con magari un indirizzo musicale, per tutto ciò che potremo vedere in TV nei film, negli spot pubblicitari e in tutto ciò che è virtuale.
    Ma la musica reale dal vivo non potrà mai essere completamente sostituita. Del resto anche gli strumenti elettrici, i sintetizzatori, il PC non hanno sostituito gli strumenti acustici. Dunque tecnologie che si affiancano e con il tempo imparano a convivere. Ovviamente qualche artista o professionista si dovrà aggiornare, magari cambiando il modo di lavorare. Si spera però che questo aggiornamento del settore non faccia perdere il lavoro a nessuno. Anche se ogni settore nel corso della storia ha subito degli aggiornamenti e dei cambiamenti e spesso la tecnologia ha sostituito il lavoro manuale con conseguenti riduzioni di personale. Comunque stiamo a vedere cosa ci riserva l'imminente futuro.

  • @Melkj79
    @Melkj79 6 днів тому +4

    Preferisco quella in stile Graziani 😂

  • @maxthetax
    @maxthetax 5 днів тому +1

    Quando ero ragazzo, su molti album c'era scritto " no synthesizers were used", perché si voleva dimostrare che la musica fosse "vera". (Anche i Queen). Poi, ci si è abituati anche a questo. Andremo, purtroppo, incontro a questo Declino, ne sono certo.

    • @monsty26
      @monsty26 4 дні тому +1

      non che la prima cosa che hai citato fosse positiva eh

  • @rikz7070
    @rikz7070 2 дні тому

    Grazie Claudi❤!

  • @andreac354
    @andreac354 6 днів тому +1

    Penso che la musica per "come la conosciamo" sia finita da un pò prima ancora dell avvento dell AI, il fatto che una macchina riesca a creare musica tale da renderla difficilmente distinguibile dalla musica passata in radio oggi la dice lunga sulla qualità della stessa, inoltre ricordiamo che l AI di questo genere non creano una brano dal nulla ma analizzano una quantita enorme di dati(in questo caso brani di un determinato genere) e in pochi secondi ne tirano fuori uno nuovo basandosi sui dati che ha a disposizione, quindi tutto ciò che ne viene fuori è una simulazione della musica ascoltata oggi variando testi e creando un arrangiamento per addattarla alla richiesta, in un sistema dove ormai la produzione musicale è una catena di montaggio.

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 5 днів тому

      @@andreac354 Ci sono tanti segreti che l'AI puo copiare a livello sonoro, ma non sará mai la stessa cosa che farlo artigianalmente, con un paio (o tanti paia) di orecchie umane

  • @giorgioboccolini3494
    @giorgioboccolini3494 6 днів тому +2

    Sarebbe interessante chiedergli di inventare un nuovo stile, quella è creatività vera. Di certo il software è bravo a compiacere riproponendo in bella copia ciò che c'era o c'è in giro, ma in definitiva equivale a copiare l'uomo e forse la cosa che sarà veramente sconvolgente, sarà vederla cercare altro, oltre l'uomo ed i suoi canoni.
    C'è ancora spazio per l'arte e forse ce ne sarà meno per la pletora di pseudoartisti che ci viene proposta ed allora sarebbe bello che quelli bravi riescano ad emergere più facilmente.
    Per chi lavora nel campo della musica invece, come per mille altre professioni, ci spettano difficilissime decisioni sul futuro delle società.

  • @user-iu1zh4qq6z
    @user-iu1zh4qq6z 6 днів тому

    Grazie Claudio per questo interessante e attualissimo approfondimento! Io dico solo che tutto questo mi fa paura, e spero almeno che il buon senso umano riesca ad arginare gli usi nefasti di questa innovativa e quasi "fantascientifica" tecnologia...🙏🏻 PS: il pezzo che hai creato con l'IA aveva anche un sapore branduardiano 😜💪🏻🔝

  • @longobardialfonso8376
    @longobardialfonso8376 6 днів тому

    Un video che andrebbe fatto vedere nelle scuole!

  • @emmausspy
    @emmausspy 6 днів тому +2

    Però secondo me....manca il genio del musicista,crea tutta musica standardizzata senza anima a mio parere

  • @enniosavi7064
    @enniosavi7064 День тому

    Incredibile, ha fatto due brani di rock-metal tutto da solo in poche decine di secondi testo compreso. In quanto ai rappettoni, invecchieranno anche loro anzi se sarò ancora vivo voglio proprio sentire che musica AI ascolteranno i loro figli.

  • @robyvt
    @robyvt 6 днів тому

    Grande analisi,grande Claudio

  • @giannitherock
    @giannitherock 6 днів тому

    Grande video. Sì, io ne ero pienamente consapevole. Mi permetto di sottolineare un passaggio che hai appena menzionato. Con questi sistemi adesso un pinco pallino qualsiasi può fare una barca di soldi senza aver mai visto uno strumento o senza aver mai scritto una parola! Mi vengono inoltre in mente altri due esempi. Uno, si può fare lo stesso con le foto e molti stanno facendo i soldi creando immagini se.xy e mettendole sulle piattaforme a pagamento (evito la pubblicità). Due, si può fare lo stesso con i video e so che hanno già prodotto dei lungometraggi con attori veri che però non hanno mai recitato (si pensi anche al problema dei compensi). Sicuramente i regolamenti e le leggi si dovranno adeguare alla svelta.

  • @delfitron
    @delfitron 5 днів тому

    Qualche link a qualche software, in particolare su voice to midi o simili? Grazie

  • @lorenapasquetti8627
    @lorenapasquetti8627 6 днів тому

    Complimenti video bellissimo .😢 ❤

  • @giannibiancocircus
    @giannibiancocircus 5 днів тому +1

    Mi piacerebbe sentire due composizioni stile Circus 2000 dei nostri due albums. E un favore che ti chiedo. Io suonavo il basso. Scegli tu i brani. Grazie ✌️

  • @draloch88
    @draloch88 День тому

    Ciao, premetto che è il tuo primo video che vedo ma dato l’argomento interessante mi permetto di dire la mia.
    Credo che l’intelligenza artificiale sia un’evoluzione della figura del musicista compositore così come storicamente inteso: se escludiamo gli ultimi 70-80 anni per tutto il resto della storia umana la musica, come tutte le arti d’altronde, è sempre stata asservita ad uno scopo e quasi sempre la sua composizione non iniziava dal bisogno d’espressione del compositore bensì da una commissione (di qui le giacchette rosse nei ritratti dei compositori “classici” ndr) di matrice politica o religiosa o sociale alla quale il compositore aggiungeva la propria espressione e capacità (a volte il proprio genio); la musica parte dalla veicolazione di un messaggio cosa che dalla diffusione della radio (radio,tv,walkman,mp3,servizi streaming,ecc…) come accompagnamento della vita si è andata perdendo.
    Penso che poter tornare a chiedere di comporre qualcosa di cui un committente ha bisogno o vuole sia solo un proseguio di quello che era il primo movente della musica e quindi, appunto, veicolare un messaggio; però bisogna considerare che, almeno per ora, l’i.a. non è in grado di innovare ma solo di produrre composizioni originali, ex novo, sulla falsa riga di qualcosa di già scritto e quindi sicuramente, sempre per ora, l’opera umana è necessaria all’evoluzione dell’arte in sé.
    Altro discorso va fatto per le performance: dovrà passare ancora del tempo prima che ci sia l’hardware necessario acché l’i.a. possa riprodurre in concerto la propria musica e comunque data la natura dell’i.a. gli spettacoli sarebbero per lo più uguali e pedissequi ai brani presentati in registrazione (se così si può dire) andando a perdere la bellezza delle piccole imperfezioni dei grandi live e soprattutto l’empatia con i musicisti che non penso diverrà mai riproducibile dall’i.a. .
    Penso che questo potrà dare nuovo lustro ai musicisti finanche a dar vita ad una nuova epoca d’oro in cui il musicista tornerà ad essere prima di tutto un concertista (cosa che comunque sta avvenendo con la sensibile diminuzione delle vendite dei supporti) concentrando la sua attività ed i suoi guadagni su questo punto come è stato per gran parte della storia; questo creerà una fidelizzazione e affezione al musicista, grazie proprio alla sua umanità (termine contenitore per intendere molte sfaccettature: modi, storia personale, simpatia, ecc…), portando il pubblico a chiedere sue composizioni sull’onda dell’emozione scaturita dall’artista lasciando all’i.a. quello che oggi è solo un sottofondo che sentiamo ovunque ed al quale non poniamo più attenzione.
    Credo che il progresso se usato nella giusta maniera possa essere un utensile straordinario e penso che questa sopra descritta sarà la direzione che prenderemo di qui a breve.
    Ciao

  • @riccardomanunza7621
    @riccardomanunza7621 6 днів тому

    Ottima analisi, molto profonda. Complimenti davvero! Obiettivamente non avevo considerato che il "sentimento musicale" potesse diventare così industriale. Resterà qualcosa della nostra musica "artigianale"?

  • @88otto
    @88otto 3 дні тому

    Bravo Cicolin ! 😊

  • @enniosavi7064
    @enniosavi7064 День тому

    Gli ho chiesto di fare un seventies-style progressive jazz-rock ha fatto una specie di jazz-funk fine anni Settanta. Niente di originale ma se non te lo dicono diresti che era David Sanborn o i Brecker Brothers. Gli ho chiesto un pezzo in fingerpicking ha fatto anche quello.

  • @marcopesce5879
    @marcopesce5879 6 днів тому +1

    La qualità audio è in genere ancora piuttosto scarsa e questo implica che occorre comunque “risuonare” il brano per renderlo “pubblicabile”. Ovviamente con il tempo migliorerà (altro software molto buono è UDIO), ma a mio modo di vedere, la Musica è quella suonata dal vivo e li, a meno di andare a guardare dei robot, siamo ancora in vantaggio sulla A.I.

  • @MS-rc3gu
    @MS-rc3gu 3 дні тому

    Ciao intanto complimenti per il video che ho trovato davvero illuminante! Posso chiederti poi se è possibile conoscere il nome del software di AI che hai utilizzato per creare le canzoni? Vorrei divertirmi anche io!!🙂 Per il resto.. beh il cambiamento è ineluttabile e con le AI siamo all'inizio dell'inizio. Come sarà tra 20 o 30 anni? forse la musica sarà l'ultimo dei nostri problemi, per nostra fortuna Asimov c'ha pensato per tempo!! 😛

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  2 дні тому

      Si è possibile, è detto e scritto nel video 😉

  • @ONESOULBAND
    @ONESOULBAND 6 днів тому

    condivido su l'ultima cosa che hai detto I.A. sul cerchio chiuso. Per quanto mi riguarda , continuerò con le mi chitarre a suonare e creare.

  • @sonnymartin2009
    @sonnymartin2009 10 годин тому

    Grazie per questo video: mi ha aperto un mondo. E sono abbastanza sconvolto e pieno di dubbi e inquietudine più che di entusiasmo rispetto a quello che avverrà. Fino a oggi avevo sentito parlare e mi ero documentato sull'intelligenza artificiale ma superficialmente, mentre mi sono più chiari i cambiamenti. La cosa che ancora non ho capito è: chi ci guadagna e come da questa profusione di intelligenza artificiale? Perchè niente viene spinto e promosso così tanto se alla base non c'è il guadagno di qualcuno

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  9 годин тому

      Una risposta rapida potrebbe essere che col progresso ci si guadagna tutti.

  • @alessandroserra7554
    @alessandroserra7554 2 дні тому

    Ciao Claudio , un'ottima osservazione , questa è la strada non solo nel campo musicale , speriamo che l'uomo non perda la voglia di immaginare , inventare e creare

  • @peppeplatani1902
    @peppeplatani1902 2 дні тому

    Complimenti per il video. Vedremo cosa succederà... ciao

  • @DenisPotenza
    @DenisPotenza 3 дні тому

    Sul fatto che i brani generati dall’IA “suonino bene”, c’è molto da dire. Tutto ciò che produce Suno ha la stessa identica pasta sonora, fatta di suoni compressi, dinamiche inesistenti e una “grana farinosa” onnipresente sulle medio-alte frequenze, che ne sporca la definizione e rende immediatamente identificabile il prodotto IA (è tipo quel retrogusto di salsa di soia che trovi in tutti i piatti al ristorante cinese). Per non parlare del modo spesso forzato in cui cerca di adattare il testo alla musica (equivalente musicale della roboticità nel parlare dei lettori di testi online). Siamo ancora anni luce dalla qualità di mix e mastering che esce dai prodotti “umani”…
    Ormai sembra quasi un obbligo per essere accettati nelle chiacchiere da bar sparare a zero su Sanremo o sui cantanti pop, dicendo che il livello è così basso da essere indistinguibile dall’IA. Sono chiacchiere da bar. Mahmood, Annalisa… Possono piacere o non piacere, ma la ricercatezza delle melodie e dei testi, la funzionalità della distribuzione delle parole sulle linee melodiche, gli arrangiamenti e la qualità della produzione… Rendono i prodotti che creano, ancora MOLTO lontani dalle schifezze confezionate da Suno. Almeno quanto un piatto stellato michelin dista da i precotti da 2€ del supermercato.
    Detto questo, come dice Claudio, questi gap sono temporanei. Ci sono anni luce di distanza, sì, ma l’IA ci viaggia alla velocità della luce e questi gap potrebbero essere colmati molto presto.
    Quello che sarà il mondo del futuro non lo so. Mi sforzo sempre di mantenere la mente aperta e un attitudine propositiva… Devo ammettere che a sto giro, la vedo dura.

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  3 дні тому

      Sul discorso "suona bene" non mi sono messo in modalità produttore, ma in modalità ascoltatore medio. Onestamente pensavo che il mio appello nel video a ragionare in prospettiva, dicendo che "queste sono le peggiori AI che saranno mai esistite" fosse sufficiente. Invece vedo che tanti si mettono sul piano analitico, quando tra sei mesi sarà già tutto un altro scenario, come anche tu hai giustamente evidenziato. Su Sanremo (e più in generale sulla musica leggera di oggi) già da anni argomento, non mi limito a sparare a zero. Le mie sono opinioni con cognizione di causa.

  • @emanuelemarras3417
    @emanuelemarras3417 2 дні тому

    Il titolo è chiaro e netto. Non esito a mettere il like...

  • @s04giovanni
    @s04giovanni 6 днів тому +5

    Nessuno guarda una partita di scacchi tra AI.

    • @giuseppelombardo3952
      @giuseppelombardo3952 6 днів тому

      Ovvio, ma da ora in poi chi saprà distinguere nella musica chi sta "barando", e potrei togliere tranquillamente le virgolette, e chi no?

    • @s04giovanni
      @s04giovanni 6 днів тому

      @@giuseppelombardo3952 Perché? Tutti i cantanti e gli artisti si son sempre da soli fatti le canzoni, o gliele facevano gli altri? L'artista, anche se non farà lui stesso la canzone, comunque proporrà un qualcosa mettendoci la faccia.

    • @s04giovanni
      @s04giovanni 6 днів тому

      @@giuseppelombardo3952 Aggiungo: secondo te, alcune canzoni famose dei Ricchi e poveri, o di Albano e Romina, le hanno scritte loro? Ad esempio, "Felicità" oppure "Sarà perché ti amo". No. Si tratta tra l'altro dei medesimi autori, che non sono Albano o uno dei membri dei Ricchi e poveri. Quindi, gli artisti continueranno a metterci la faccia, pur cantando canzoni non fatte da loro.

    • @giuseppelombardo3952
      @giuseppelombardo3952 6 днів тому

      @@s04giovanni Che possa piacere o no, in quel caso dietro la canzone c'è sempre un autore, hai la sicurezza che è qualcosa di completamente umano, soprattutto se prendi esempi così datati. Con l'AI il discorso cambia, non c'è un vero e proprio autore, ed è quanto di più lontano da ciò che si può definire arte, e potremmo non accorgerci del suo zampino.

    • @s04giovanni
      @s04giovanni 6 днів тому

      @@giuseppelombardo3952 Ma al pubblico non interessava chi c'era dietro, ma chi sta d'avanti. Il discorso dell'autore è sempre stato un discorso di nicchia o di addetti ai lavori.

  • @pjme3426
    @pjme3426 6 днів тому

    bel video come al solito, penso che hai centrato il punto, le AI vanno viste come degli assistenti, perché è la cosa più smart che possiamo fare