TI ho ascoltato con piacere e poi che ambientazione alla Hemingway mentre salutavi...alle tue spalle il gattone che scodinzolava misterioso sul libro...come si chiama il gattone?
È una gattona, si chiama Lala. L'ho chiamata così perché pensavo che con un nome semplice avrebbe risposto più facilmente, poi ho capito che i gatti non obbediscono per natura, a prescindere dal nome 🤣
Saprò di essere veramente una star quando avrò la prima imitazione o il primo commento da parte di un hater. Ancora non sono riuscito a farmi odiare da nessuno 😢
@@marcocolella9898 Tra l’XI e il XIII secolo in Francia si diffonde una produzione letteraria che tratta di imprese di guerra; gran parte di questa produzione ci è pervenuta in forma anonima e nel volgare parlato nella Francia del Nord (lingua d’oil). Molte di queste canzoni si incentrano su Carlo Magno e sulle imprese dei conti palatini (poi paladini), ambientate nelle lotte di questi ultimi contro i Saraceni, nel corso del secolo VIII-IX. La base di queste vicende è storica, ma riflette i valori del tempo in cui questi racconti sono nati; è così che si avverte lo spirito di “guerra santa” contro gli infedeli saraceni; all’epoca di Carlo Magno quest’impressione era del tutto assente, mentre era presente nel secolo XI (quello delle Crociate). Celebrando i valori della classe feudale e cavalleresca è chiaro che questa letteratura si rivolgeva proprio a quel pubblico, ma le vicende narrate e le leggende loro collegate si diffusero presto anche presso pubblici diversi, grazie anche ai cantori vaganti. La trasmissione di questi testi era inizialmente orale, accompagnata da semplici melodie e strumenti musicali. Erano in versi decasillabi con strofe di lunghezza diseguale (dette lasse). Non vi erano rime, ma assonanze, i versi erano legati tra loro dal ricorrere delle medesime vocali (Carles/Passages). Sebbene, come detto, pervenuteci in anonimo, probabilmente queste opere erano frutto di poeti individuali, che si valevano di precedenti tradizioni e leggende trasmesse oralmente. Esse erano trasmesse principalmente dai giullari, che non di rado erano poeti veri e propri, accolti nelle corti e nelle grandi abbazie per intrattenere un pubblico di condizione elevata. La più celebre tra le chansons de geste è senz’altro la Chanson de Roland, in essa sono narrate principalmente le avventure di Orlando e degli undici paladini di Carlo Magno in guerra contro i musulmani di Spagna. Gano, patrigno di Orlando, volendosi vendicare di un presunto torto ricevuto, convince Carlo ad affidare la retroguardia dell’esercito ad Orlando. A Roncisvalle Orlando e compagni cadono in un’imboscata; potrebbero richiamare l’intero esercito, se solo Orlando suonasse il corno magico (l’olifante), ma egli preferirà morire da eroe-martire. Al ritorno di Carlo Magno, in onore del suo fedele paladino, farà strage di nemici e condannerà a morte Gano.
l'unica cosa è che, per quanto mi riguarda, dovresti mettere la musica leggermente più bassa, così mi riesco a concentrare meglio, ma non toglierla, mi raccomando, grazie, buona fortuna con il canale
Sei bravissimo a narrare :)
Non vedo l'ora per domani, mi fai appassionare questi temi, grande! 👍
Grazie! È per questo motivo che ho aperto il canale 😊
@@emmeciti4501 sei molto bravo continua così ^_^
Tredici meravigliosi minuti. Grazie prof. Argomento stupendo...trattato in maniera eccezionale 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Grazie!
Preziosa pillola di cultura... Molto bravo
Complimenti...chiaro...
preciso e simpatico....seguo le video lezioni con piacere...🤗
TI ho ascoltato con piacere e poi che ambientazione alla Hemingway mentre salutavi...alle tue spalle il gattone che scodinzolava misterioso sul libro...come si chiama il gattone?
È una gattona, si chiama Lala. L'ho chiamata così perché pensavo che con un nome semplice avrebbe risposto più facilmente, poi ho capito che i gatti non obbediscono per natura, a prescindere dal nome 🤣
Grazie mille
Ecco tu sei cortese😉😉
mi stai aiutando con le verifiche di terza liceo, grazie
Grazie mille!!!
W MCT star nazionale!
Saprò di essere veramente una star quando avrò la prima imitazione o il primo commento da parte di un hater. Ancora non sono riuscito a farmi odiare da nessuno 😢
emmeciti sei bravissimo unico ❤❤❤❤😙😙😙
mi hai aiutato grazieeee
Del romanzo di lancillotto ne parla anche Dante nell'inferno =)
Galeotto fu quel libro e chi lo scrisse!
Raccontato nel brano di Paolo e Francesca nella divina commedia... uno dei miei episodi preferiti dell'inferno dantesco
8:33
Qualcuno che mi manda il riassunto scritto del video?
Se vuoi te lo posso scrivere qui...
@@emmeciti4501 sì per favore
@@maxzonfrilli213 se non è per un compito, sì. Vale solo per un ripasso 🤨
@@emmeciti4501 non è per un compito, ci serve per fare uno schema e una sintesi ci faciliterebbe davvero molto il lavoro
@@marcocolella9898 Tra l’XI e il XIII secolo in Francia si diffonde una produzione letteraria che tratta di imprese di guerra; gran parte di questa produzione ci è pervenuta in forma anonima e nel volgare parlato nella Francia del Nord (lingua d’oil). Molte di queste canzoni si incentrano su Carlo Magno e sulle imprese dei conti palatini (poi paladini), ambientate nelle lotte di questi ultimi contro i Saraceni, nel corso del secolo VIII-IX. La base di queste vicende è storica, ma riflette i valori del tempo in cui questi racconti sono nati; è così che si avverte lo spirito di “guerra santa” contro gli infedeli saraceni; all’epoca di Carlo Magno quest’impressione era del tutto assente, mentre era presente nel secolo XI (quello delle Crociate). Celebrando i valori della classe feudale e cavalleresca è chiaro che questa letteratura si rivolgeva proprio a quel pubblico, ma le vicende narrate e le leggende loro collegate si diffusero presto anche presso pubblici diversi, grazie anche ai cantori vaganti.
La trasmissione di questi testi era inizialmente orale, accompagnata da semplici melodie e strumenti musicali. Erano in versi decasillabi con strofe di lunghezza diseguale (dette lasse). Non vi erano rime, ma assonanze, i versi erano legati tra loro dal ricorrere delle medesime vocali (Carles/Passages). Sebbene, come detto, pervenuteci in anonimo, probabilmente queste opere erano frutto di poeti individuali, che si valevano di precedenti tradizioni e leggende trasmesse oralmente. Esse erano trasmesse principalmente dai giullari, che non di rado erano poeti veri e propri, accolti nelle corti e nelle grandi abbazie per intrattenere un pubblico di condizione elevata.
La più celebre tra le chansons de geste è senz’altro la Chanson de Roland, in essa sono narrate principalmente le avventure di Orlando e degli undici paladini di Carlo Magno in guerra contro i musulmani di Spagna. Gano, patrigno di Orlando, volendosi vendicare di un presunto torto ricevuto, convince Carlo ad affidare la retroguardia dell’esercito ad Orlando. A Roncisvalle Orlando e compagni cadono in un’imboscata; potrebbero richiamare l’intero esercito, se solo Orlando suonasse il corno magico (l’olifante), ma egli preferirà morire da eroe-martire. Al ritorno di Carlo Magno, in onore del suo fedele paladino, farà strage di nemici e condannerà a morte Gano.
l'unica cosa è che, per quanto mi riguarda, dovresti mettere la musica leggermente più bassa, così mi riesco a concentrare meglio, ma non toglierla, mi raccomando, grazie, buona fortuna con il canale
Da grande voglio fare l'olifante!
Olifante o olifantessa? 😂
Potresti fare concorrenza ad Alberto Angela 😊👍👍👍TOP
🤣
La musica da un immenso fastidio...
Hai ragione, ma era uno dei miei primi video e ancora dovevo regolarmi con le impostazioni.