Gianluca Garelli | Fenomenologia dello spirito | festivalfilosofia 2024
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- Опубліковано 4 жов 2024
- la lezione dei classici
Gianluca Garelli, "Fenomenologia dello spirito" di Hegel
Venerdì 13 settembre 2024, ore 10:00
Sassuolo, Teatro Carani
“La fenomenologia dello spirito è la storia romanzata della coscienza che via via si riconosce come spirito”: qual è la “via del dubbio” e come si delineano le avventure dello spirito e la relazione tra coscienza e autocoscienza, nella Fenomenologia dello spirito di G.W.F. Hegel?
Gianluca Garelli è professore di Storia della filosofia presso l’Università di Firenze. È stato “Professeur Invité” presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Si occupa di filosofia classica tedesca, ermeneutica filosofica, storia dell’estetica antica e moderna, teoria del tragico e filosofia della responsabilità. Ha lavorato a lungo su Hegel e si è occupato anche di recente del tema della rappresentazione, compresa la rappresentazione onirica. Ha curato e tradotto l’edizione italiana della Fenomenologia dello spirito di Hegel (Torino 2008), ha contribuito con un saggio al volume Lo spirito. Percorsi nella filosofia e nelle culture (a cura di Maurizio Pagano, Milano 2011), ha tradotto anche Saggio sul tragico di Péter Szondi (Milano 2019). Tra i suoi libri: Il tragico (con Carlo Gentili, Bologna 2010); Lo spirito in figura. Il tema dell’estetico nella “Fenomenologia dello spirito” di Hegel (Bologna 2010); Hegel e le incertezze del senso (Pisa 2012); Dialettica e interpretazione. Studi su Hegel e la metodica del comprendere (Bologna 2015); La questione della bellezza. Dialettica e storia di un’idea filosofica (Torino 2016); Sostanza e soggetto. Studi sulla “Prefazione” alla “Fenomenologia dello spirito” di Hegel (con Maurizio Pagano, Bologna 2016); Sogni di spiriti immondi. Storia e critica della ragione onirica (Torino 2021); Lettere in giacenza. Due lezioni sull’umanismo (Roma 2022).
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© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Complimenti al professor Garelli,lezione straordinaria.
grazie è stata una bellissima esperienza
Direi che Papa Francesco riprende spesso molti di questi concetti. Sono importanti, utili ed efficaci. Grazie per il dono di queste lenti...
Davvero un'ottima introduzione di questo testo capitale. Io continuo a pensare che la storia della filosofia si sia soffermata troppo su introduzione e prima parte, indubbiamente le sezioni di portata più rivoluzionaria e che hanno più influenzato l'hegelismo successivo, soprattutto di sinistra. In realtà lo sviluppo del testo si dimostra molto più in continuità con Kant e l'idealismo nell'evidenziare le contraddizioni della regione dialettica, e infine la necessità di una scommessa morale per la realizzazione della libertà.
Rprende la dialettica di Proclo: moné (sguardo ingenuo: gioia); proodos (sguardo non ingenuo: dolore); epistrophé (sguardo non-non-ingenuo: gloria): dal punto di vista cristico torna tutto.
Cosa puoi offrirci Hegel oggi? Cosa possiamo imparare di uno che sà tutto e vuole finire il Tutto dentro la sua sistemazione? Cosa può darci qualcuno che ha introdotto l'Infinitezza dentro la nostra precaria finitezza umana? Non mi è simpatico, ecco. Grazie lo stesso, caro Prof.