Davvero un bel argomento. Il sole invitto è associato a un fenomeno astronomico: per tre giorni dopo il solstizio d'inverno l'altezza del sole sull'orizzonte sembra restare immoile come "morto" a causa di un efetto ottico. Il terzo giorno si percepisce un prima crescita del Sole verso l'alto, cosa che ricorda molto le parole di Zaccaria!!! Molti popoli antichi vedevano questo come un segno di rinascita e lo celebravano in vari modi. Ma tre giorni sono anche i giorni della risurrezione. Possiamo credere che da sempre il Signore ha regolato i tempi e il movimento degli astri per dare agli uomini molti segni da associare alla nascita del Redentore. La stella di Betlemme è un altro di questi segni. Pace a te e grazie
Sì, ci sono moltissimi significati simbolici dietro a questa data. Io ho indicato il principale perché mi sembrava il più importante per questo video, ma ce ne sono certamente molti altri. Buon Santo Natale!
Grazie Nives. Penso che tutte queste ricerche richiedano molto tempo. Sei uno splendido esempio di ragazza che fa di tutto per diffondere la fede, hai tuta la mia ammirazione
Ciao! Per fare questo video ho usato come fonte una risposta di Padre Angelo Bellon O.P. che ho trovato per caso più di un anno fa. Spesso mi capita di fare i miei video su argomenti che già conosco: la maggior parte sono così, sono pochi i casi in cui devo fare molte ricerche. Io tento solo di fare del mio meglio e prego lo Spirito Santo perché mi guidi e mi aiuti Lui, perché da sola non sarei capace di fare niente. Io spero di fare del mio meglio per difendere la fede, ma non sono affatto uno splendido esempio di ragazza; conosco ragazzi più giovani di me e molto più santi, quindi non mi definirei affatto uno splendido esempio di ragazza. "Io sono niente, non sono niente più che il peccato" (Santa Teresa di Gesù Bambino) 🙏🙏
Per chi crede c'é una concordanza incredibile su tanti aspetti. Gli scettici riescono a passare sopra a tutto senza nulla apprezzare. Veramente una ricostruzione molto accurata. GRAZIE PER TUTTO CIO' CHE FAI PER NOI, NIVES.
veramente, se un matematico calcolasse le probabilità dovrebbe amettere che rivelano l'esistenza di Dio. Per non credere devono scartare totlamente la stessa idea dell'esistenza di Dio, altrimenti sarebbero costretti a credere!
Ciao! Per me questo video è molto importante. Più di una volta ho sentito dire che il Cristianesimo è un miscuglio di religioni già esistenti. Ho sentito persone dire che Maria deriverebbe da una qualche divinità pagana, che il culto dei Santi deriverebbe dal pantheon greco ecc. Il fatto è che facendo così si nega il ruolo della Divina Rivelazione. Si dice che i cristiani hanno inventato una religione, esattamente come i Greci, i Romani, gli Etruschi ecc. Ma non è andata così. È andata che l'uomo ha dentro di sé una conoscenza naturale di Dio che gli deriva dal senso religioso e che prende forma nelle religioni non rivelate (il paganesimo) in cui sono presenti dei semina Verbi, ovvero delle tracce della vera religione, quella rivelata da Dio, che inizia con l'Ebraismo e trova il proprio compimento nel Cristianesimo Cattolico. È comprensibile che in altre religioni ci siano somiglianze con il Cristianesimo, ma non perché il Cristianesimo abbia copiato, bensì perché le altre religioni contengono tracce di verità, mentre il Cristianesimo è la verità. Quindi se vogliamo è vero che Gesù è nato il giorno del sole invitto, ma non è una semplice sostituzione, come se fosse un'altra invenzione umana. Noi festeggiamo il Natale il 25 dicembre perché Gesù è nato quasi certamente il 25 dicembre, e semmai, questo sì, è simbolico il fatto che sia nato proprio il giorno in cui i pagani festeggiavano il Sol Invictus, che è un idolo, se vogliamo un semen Verbi, ma che, quando Dio completa la Rivelazione, deve essere sostituito con il vero Sole Invitto, con la vera luce che rifulge nelle tenebre, ovvero Gesù Cristo.
Ciao! Ho usato come fonte una risposta di Padre Angelo Bellon O.P. che ho trovato per caso più di un anno fa. Ero alle primissime armi con la teologia, mi stavo domandando come difendere la mia fede e in questo articolo di Padre Angelo ho trovato molte risposte alle mie domande. Ormai ho preso l'abitudine di leggere tutte le mattine le risposte che pubblica nella sua rubrica "Un sacerdote risponde" e lì trovo sempre molte informazioni utili; credo che per chi vuole studiare teologia seriamente, possa essere un grande aiuto, almeno all'inizio.
In questo video hai commesso un errore grave onestamente: -la festa del sol invuctus fu fissata da Aureliano (270-275) al 25 dicembre, ai tempi della nascita di Gesù nessuno la celebrava in quella data, tanto meno dei pastori giudei come asserisci nel video, fare dei parallelismi fra quella festa ed il Natale non ha senso. Vorrei poi proporti alcune precisazioni: -gli scritti più antichi dei Padri della Chiesa sulla data del 25 dicembre come nascita di Gesù sono databili a partire dall'anno 336 sebbene altri Padri più antichi, considerando la vita di Gesù di un numero intero di anni, datarono l'annunciazione a marzo e la nascita a dicembre come le celebriamo noi oggi, non c'è modo però di saperla con certezza; -alcuni potrebbero obbiettare che i pastori non pascolavano i greggi a dicembre perché è troppo freddo, avresti dovuto quanto meno toccare quest'obiezione nel video; -Giuseppe Riva, nel suo noto manuale di filotea, ci mostra come la data del 25 dicembre fosse successiva al solstizio, quindi la luce dei giorni si allungava, la nascita di Gesù in questa data simboleggiava la sua stessa luce di Verità, destinata ad allungarsi sempre di più nella storia. Spero che in futuro farai ricerche più approfondite a livello storico che è un punto sempre spinoso trattando di esegesi
Riporto per completezza la parte importante dell'articolo che ho usato come fonte: "Quesito Gentile Padre, qual è la data in cui è nato [...] Gesù? La ringrazio molto. Risposta del sacerdote Carissimo, 1. i vangeli non ci dicono in quale giorno dell’anno sia nato Nostro Signore. Ma due serie di testimonianze ci fanno capire che la data tradizionale, quella del 25 dicembre, è esatta. 2. La prima testimonianza la si ricava dall’offerta dell’incenso fatta da Zaccaria, sacerdote della classe di Abia, e padre di Giovanni il Battista. Ebbene i sacerdoti che ogni giorno potevano entrare nel Santuario per l’offerta dell’incenso che doveva in continuazione elevarsi verso il cielo erano divisi in 24 classi, di mille sacerdoti ciascuna. Ogni classe funzionava per una settimana, al termine della quale subentrava un’altra. Sicché nell’arco dell’anno le 24 classi sacerdotali potevano funzionare per due settimane. I sacerdoti, che come ho detto erano mille per ogni classe, venivano estratti a sorteggio. Chi veniva estratto, non poteva più essere estratto per un’altra volta per non togliere ad altri la possibilità di compiere questa singolare funzione. Ebbene, si è scoperto da carteggi ritrovati che indicavano il turno delle classi sacerdotali, che la classe di Abia nell’anno in cui capitò a Zaccaria di entrare nel Santuario, funzionò in settembre. Ora il vangelo dice che Zaccaria “compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì” (Lc 1,23-24). Inoltre quando la Madonna ricevette l’annuncio dell’Angelo la cugina Elisabetta era giunto al sesto mese e cioè in marzo. Se si tiene presente che la Madonna appena rimasta incinta per opera dello Spirito Santo subito è andata dalla cugina, si capisce come mai il Signore sia nato in dicembre. Allora si capisce come mai la Chiesa abbia datato la nascita di Gesù a dicembre e la nascita di Giovanni Battista in giugno, a nove mesi dall’apparizione dell’Angelo a Zaccaria e a tre mesi dalla visita della Madonna. 3. La seconda testimonianza deriva da un’annotazione di Luca sul momento della nascita del Signore: “C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge” (Lc 2,8). In genere si metteva un pastore a vegliare diversi greggi, in modo tale che gli altri potessero andare a dormire. Ma quella notte “alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge”. Come mai diversi pastori? Bisogna sapere che nella notte tra il 24 e il 25 dicembre a Roma si faceva la festa al sole invitto, a qualche giorno di distanza dal solstizio invernale. Tutti stavano svegli per quell’occasione facendo festa. Potremmo dire che si faceva qualcosa di analogo a quello che molti tra noi fanno tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno nuovo. Questa festa nel frattempo si era estesa anche il tutto il mondo dominato da Roma. Era entrata anche tra i costumi degli ebrei, sebbene fosse una festa pagana. Perfino i pastori non si lasciavano passare quest’occasione. Ecco i motivi che rendono ragione di questa data tradizionale: non solo in dicembre, ma il 25 dicembre. D’altra parte nostro Signore è presentato nella profezia di Zaccaria come il sole che nasce dall’alto: “ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte” (Lc 1,78-79). Pertanto nel momento in cui si festeggiava il sole invitto, nasceva il vero Sole, quello che risplende “su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte”. […] Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico. Padre Angelo " --- Adesso rispondo ai punti: 1) Questo è il pensiero (già riportato sopra) del teologo domenicano Padre Angelo Bellon O.P.: " La seconda testimonianza deriva da un’annotazione di Luca sul momento della nascita del Signore: “C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge” (Lc 2,8). In genere si metteva un pastore a vegliare diversi greggi, in modo tale che gli altri potessero andare a dormire. Ma quella notte “alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge”. Come mai diversi pastori? Bisogna sapere che nella notte tra il 24 e il 25 dicembre a Roma si faceva la festa al sole invitto, a qualche giorno di distanza dal solstizio invernale. Tutti stavano svegli per quell’occasione facendo festa. Potremmo dire che si faceva qualcosa di analogo a quello che molti tra noi fanno tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno nuovo. Questa festa nel frattempo si era estesa anche il tutto il mondo dominato da Roma. Era entrata anche tra i costumi degli ebrei, sebbene fosse una festa pagana. Perfino i pastori non si lasciavano passare quest’occasione. Ecco i motivi che rendono ragione di questa data tradizionale: non solo in dicembre, ma il 25 dicembre. " Notare che io ho indicato la fonte sia nel video, sia nella descrizione. Questo video non è frutto di mie personali considerazioni, ma dello studio di uno dei migliori teologi domenicani. Inoltre, il fatto che non fosse fissata ufficialmente in quella data con la dedicazione del tempio del Sol Invictus, non significa che le persone non potessero scegliere di festeggiare il Sol Invictus. Anzi. Le feste in onore del dio Mitra, che col tempo divenne il Sol Invictus, erano molto importanti nel I secolo a.C. 2) Io non ho mai detto che possiamo fissare con assoluta certezza la data della nascita di Gesù al 25 dicembre. Ho detto solo che è molto probabile alla luce di una serie di considerazioni validamente fondate. Questa cosa l'ho detta. 3) Pastori molto poveri senza nessun posto dove dormire e nessuna casa non avrebbero potuto fare altro che stare all'aperto nonostante il freddo. Chi è disperato e ridotto in povertà assoluta (e i pastori erano in tali condizioni), fa anche questo. 4) L'ultimo punto che hai affrontato, l'ho toccato anch'io. Ho trattato il significato di Gesù come vero Sole di Verità che sorge dall'alto. Quanto a quel particolare che hai aggiunto tu, ho intenzione di fare un'intera playlist dedicata ai Vangeli dell'infanzia e anche altri video in cui emergerà benissimo il tema di Gesù come luce destinata a durare per sempre.
@Nives-st4jb guarda ho fatto anche altre ricerche e sulla festa del sole invitto celebrata ai tempi di Gesù come afferma l'articolo non c'è traccia, sarebbe da capire che fonte ha usato il domenicano perché in base a quelle che ho trovato io tale affermazione è smentita
Davvero un bel argomento. Il sole invitto è associato a un fenomeno astronomico: per tre giorni dopo il solstizio d'inverno l'altezza del sole sull'orizzonte sembra restare immoile come "morto" a causa di un efetto ottico. Il terzo giorno si percepisce un prima crescita del Sole verso l'alto, cosa che ricorda molto le parole di Zaccaria!!! Molti popoli antichi vedevano questo come un segno di rinascita e lo celebravano in vari modi. Ma tre giorni sono anche i giorni della risurrezione. Possiamo credere che da sempre il Signore ha regolato i tempi e il movimento degli astri per dare agli uomini molti segni da associare alla nascita del Redentore. La stella di Betlemme è un altro di questi segni. Pace a te e grazie
Sì, ci sono moltissimi significati simbolici dietro a questa data. Io ho indicato il principale perché mi sembrava il più importante per questo video, ma ce ne sono certamente molti altri. Buon Santo Natale!
Quale meraviglia questa conferma così precisa. GRAZIE NIVES
Grazie a te!
Grazie Nives. Penso che tutte queste ricerche richiedano molto tempo. Sei uno splendido esempio di ragazza che fa di tutto per diffondere la fede, hai tuta la mia ammirazione
Ciao! Per fare questo video ho usato come fonte una risposta di Padre Angelo Bellon O.P. che ho trovato per caso più di un anno fa. Spesso mi capita di fare i miei video su argomenti che già conosco: la maggior parte sono così, sono pochi i casi in cui devo fare molte ricerche. Io tento solo di fare del mio meglio e prego lo Spirito Santo perché mi guidi e mi aiuti Lui, perché da sola non sarei capace di fare niente. Io spero di fare del mio meglio per difendere la fede, ma non sono affatto uno splendido esempio di ragazza; conosco ragazzi più giovani di me e molto più santi, quindi non mi definirei affatto uno splendido esempio di ragazza. "Io sono niente, non sono niente più che il peccato" (Santa Teresa di Gesù Bambino) 🙏🙏
Grazie Nives 💙
Tanto da imparare da te in ogni tuo video ☺️🌸🌹🌻
Grazie!
Per chi crede c'é una concordanza incredibile su tanti aspetti. Gli scettici riescono a passare sopra a tutto senza nulla apprezzare. Veramente una ricostruzione molto accurata. GRAZIE PER TUTTO CIO' CHE FAI PER NOI, NIVES.
veramente, se un matematico calcolasse le probabilità dovrebbe amettere che rivelano l'esistenza di Dio. Per non credere devono scartare totlamente la stessa idea dell'esistenza di Dio, altrimenti sarebbero costretti a credere!
Bellissimo non ricordavo queste ricerche. Non finisci di stupirci on la precisione di questi video
Ciao! Per me questo video è molto importante. Più di una volta ho sentito dire che il Cristianesimo è un miscuglio di religioni già esistenti. Ho sentito persone dire che Maria deriverebbe da una qualche divinità pagana, che il culto dei Santi deriverebbe dal pantheon greco ecc. Il fatto è che facendo così si nega il ruolo della Divina Rivelazione. Si dice che i cristiani hanno inventato una religione, esattamente come i Greci, i Romani, gli Etruschi ecc. Ma non è andata così. È andata che l'uomo ha dentro di sé una conoscenza naturale di Dio che gli deriva dal senso religioso e che prende forma nelle religioni non rivelate (il paganesimo) in cui sono presenti dei semina Verbi, ovvero delle tracce della vera religione, quella rivelata da Dio, che inizia con l'Ebraismo e trova il proprio compimento nel Cristianesimo Cattolico. È comprensibile che in altre religioni ci siano somiglianze con il Cristianesimo, ma non perché il Cristianesimo abbia copiato, bensì perché le altre religioni contengono tracce di verità, mentre il Cristianesimo è la verità. Quindi se vogliamo è vero che Gesù è nato il giorno del sole invitto, ma non è una semplice sostituzione, come se fosse un'altra invenzione umana. Noi festeggiamo il Natale il 25 dicembre perché Gesù è nato quasi certamente il 25 dicembre, e semmai, questo sì, è simbolico il fatto che sia nato proprio il giorno in cui i pagani festeggiavano il Sol Invictus, che è un idolo, se vogliamo un semen Verbi, ma che, quando Dio completa la Rivelazione, deve essere sostituito con il vero Sole Invitto, con la vera luce che rifulge nelle tenebre, ovvero Gesù Cristo.
Veramente molto interessante con te non si finisce mai di imparare. Sei proprio una cara ragazza.
Grazie! Spero di aiutare il più possibile.
Molto, molto interessante. Bravissima
Grazie!
🤗💥🙏🙏🙏 GRAZIEEEEE
@PAOLO-x8n Grazie a te! 🧡
Ma non finisci di stupire. Come fai a trovare tutte queste cose così interessanti, sono una predica pronta per un SACERDOTE.
Ciao! Ho usato come fonte una risposta di Padre Angelo Bellon O.P. che ho trovato per caso più di un anno fa. Ero alle primissime armi con la teologia, mi stavo domandando come difendere la mia fede e in questo articolo di Padre Angelo ho trovato molte risposte alle mie domande. Ormai ho preso l'abitudine di leggere tutte le mattine le risposte che pubblica nella sua rubrica "Un sacerdote risponde" e lì trovo sempre molte informazioni utili; credo che per chi vuole studiare teologia seriamente, possa essere un grande aiuto, almeno all'inizio.
In questo video hai commesso un errore grave onestamente:
-la festa del sol invuctus fu fissata da Aureliano (270-275) al 25 dicembre, ai tempi della nascita di Gesù nessuno la celebrava in quella data, tanto meno dei pastori giudei come asserisci nel video, fare dei parallelismi fra quella festa ed il Natale non ha senso.
Vorrei poi proporti alcune precisazioni:
-gli scritti più antichi dei Padri della Chiesa sulla data del 25 dicembre come nascita di Gesù sono databili a partire dall'anno 336 sebbene altri Padri più antichi, considerando la vita di Gesù di un numero intero di anni, datarono l'annunciazione a marzo e la nascita a dicembre come le celebriamo noi oggi, non c'è modo però di saperla con certezza;
-alcuni potrebbero obbiettare che i pastori non pascolavano i greggi a dicembre perché è troppo freddo, avresti dovuto quanto meno toccare quest'obiezione nel video;
-Giuseppe Riva, nel suo noto manuale di filotea, ci mostra come la data del 25 dicembre fosse successiva al solstizio, quindi la luce dei giorni si allungava, la nascita di Gesù in questa data simboleggiava la sua stessa luce di Verità, destinata ad allungarsi sempre di più nella storia.
Spero che in futuro farai ricerche più approfondite a livello storico che è un punto sempre spinoso trattando di esegesi
Riporto per completezza la parte importante dell'articolo che ho usato come fonte:
"Quesito
Gentile Padre,
qual è la data in cui è nato [...] Gesù?
La ringrazio molto.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. i vangeli non ci dicono in quale giorno dell’anno sia nato Nostro Signore.
Ma due serie di testimonianze ci fanno capire che la data tradizionale, quella del 25 dicembre, è esatta.
2. La prima testimonianza la si ricava dall’offerta dell’incenso fatta da Zaccaria, sacerdote della classe di Abia, e padre di Giovanni il Battista.
Ebbene i sacerdoti che ogni giorno potevano entrare nel Santuario per l’offerta dell’incenso che doveva in continuazione elevarsi verso il cielo erano divisi in 24 classi, di mille sacerdoti ciascuna.
Ogni classe funzionava per una settimana, al termine della quale subentrava un’altra. Sicché nell’arco dell’anno le 24 classi sacerdotali potevano funzionare per due settimane.
I sacerdoti, che come ho detto erano mille per ogni classe, venivano estratti a sorteggio. Chi veniva estratto, non poteva più essere estratto per un’altra volta per non togliere ad altri la possibilità di compiere questa singolare funzione.
Ebbene, si è scoperto da carteggi ritrovati che indicavano il turno delle classi sacerdotali, che la classe di Abia nell’anno in cui capitò a Zaccaria di entrare nel Santuario, funzionò in settembre.
Ora il vangelo dice che Zaccaria “compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì” (Lc 1,23-24).
Inoltre quando la Madonna ricevette l’annuncio dell’Angelo la cugina Elisabetta era giunto al sesto mese e cioè in marzo.
Se si tiene presente che la Madonna appena rimasta incinta per opera dello Spirito Santo subito è andata dalla cugina, si capisce come mai il Signore sia nato in dicembre.
Allora si capisce come mai la Chiesa abbia datato la nascita di Gesù a dicembre e la nascita di Giovanni Battista in giugno, a nove mesi dall’apparizione dell’Angelo a Zaccaria e a tre mesi dalla visita della Madonna.
3. La seconda testimonianza deriva da un’annotazione di Luca sul momento della nascita del Signore: “C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge” (Lc 2,8).
In genere si metteva un pastore a vegliare diversi greggi, in modo tale che gli altri potessero andare a dormire.
Ma quella notte “alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge”.
Come mai diversi pastori?
Bisogna sapere che nella notte tra il 24 e il 25 dicembre a Roma si faceva la festa al sole invitto, a qualche giorno di distanza dal solstizio invernale. Tutti stavano svegli per quell’occasione facendo festa. Potremmo dire che si faceva qualcosa di analogo a quello che molti tra noi fanno tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno nuovo.
Questa festa nel frattempo si era estesa anche il tutto il mondo dominato da Roma. Era entrata anche tra i costumi degli ebrei, sebbene fosse una festa pagana. Perfino i pastori non si lasciavano passare quest’occasione.
Ecco i motivi che rendono ragione di questa data tradizionale: non solo in dicembre, ma il 25 dicembre.
D’altra parte nostro Signore è presentato nella profezia di Zaccaria come il sole che nasce dall’alto: “ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte” (Lc 1,78-79).
Pertanto nel momento in cui si festeggiava il sole invitto, nasceva il vero Sole, quello che risplende “su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte”.
[…]
Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo "
---
Adesso rispondo ai punti:
1) Questo è il pensiero (già riportato sopra) del teologo domenicano Padre Angelo Bellon O.P.:
" La seconda testimonianza deriva da un’annotazione di Luca sul momento della nascita del Signore: “C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge” (Lc 2,8).
In genere si metteva un pastore a vegliare diversi greggi, in modo tale che gli altri potessero andare a dormire.
Ma quella notte “alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge”.
Come mai diversi pastori?
Bisogna sapere che nella notte tra il 24 e il 25 dicembre a Roma si faceva la festa al sole invitto, a qualche giorno di distanza dal solstizio invernale. Tutti stavano svegli per quell’occasione facendo festa. Potremmo dire che si faceva qualcosa di analogo a quello che molti tra noi fanno tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno nuovo.
Questa festa nel frattempo si era estesa anche il tutto il mondo dominato da Roma. Era entrata anche tra i costumi degli ebrei, sebbene fosse una festa pagana. Perfino i pastori non si lasciavano passare quest’occasione.
Ecco i motivi che rendono ragione di questa data tradizionale: non solo in dicembre, ma il 25 dicembre. "
Notare che io ho indicato la fonte sia nel video, sia nella descrizione. Questo video non è frutto di mie personali considerazioni, ma dello studio di uno dei migliori teologi domenicani.
Inoltre, il fatto che non fosse fissata ufficialmente in quella data con la dedicazione del tempio del Sol Invictus, non significa che le persone non potessero scegliere di festeggiare il Sol Invictus. Anzi. Le feste in onore del dio Mitra, che col tempo divenne il Sol Invictus, erano molto importanti nel I secolo a.C.
2) Io non ho mai detto che possiamo fissare con assoluta certezza la data della nascita di Gesù al 25 dicembre. Ho detto solo che è molto probabile alla luce di una serie di considerazioni validamente fondate. Questa cosa l'ho detta.
3) Pastori molto poveri senza nessun posto dove dormire e nessuna casa non avrebbero potuto fare altro che stare all'aperto nonostante il freddo. Chi è disperato e ridotto in povertà assoluta (e i pastori erano in tali condizioni), fa anche questo.
4) L'ultimo punto che hai affrontato, l'ho toccato anch'io. Ho trattato il significato di Gesù come vero Sole di Verità che sorge dall'alto. Quanto a quel particolare che hai aggiunto tu, ho intenzione di fare un'intera playlist dedicata ai Vangeli dell'infanzia e anche altri video in cui emergerà benissimo il tema di Gesù come luce destinata a durare per sempre.
Non é affatto vero, Federico ci sono testimonianze di analoghe feste già in oriente e tradizioni ben antecedenti certamente presenti in Palestina.
@Nives-st4jb guarda ho fatto anche altre ricerche e sulla festa del sole invitto celebrata ai tempi di Gesù come afferma l'articolo non c'è traccia, sarebbe da capire che fonte ha usato il domenicano perché in base a quelle che ho trovato io tale affermazione è smentita
@rebaudieleonora tipo quali ?