Ciao Sebastiano, io alcuni anni or sono ( anni '90)per poter esercire un ripetitore radioamatoriale VHF R7 posto in prossimità di molteplici stazioni broadcast FM realizzai un filto notch 88-108 utilizzando un sistema di linee coassiali in cavo RG8, inframmezzando tonchi lambda/4 intersecati da altri stub lambda/4 cortocircuitati all'estremo opposto , per ottenere una certa larghezza di banda del notch progettai tre celle, in serie , sintonizzate: le due estreme sulle frequenze prossime agli estremi di banda, mentre quella centrale, era sintonizzata sulla frequenza centrale; ma più che tarate (le celle) bisognerebbe dire calcolate! Infatti dal calcolo su fioglio excel, passai alla realizzazione, e con sorpresa al test eseguito con un minivna, riscontrai valori molto vicini a quesli attesi: avevo infatti ottento un filto notch che copriva l'interara banda FM e con un andamento abbastanza piatto, introduceva un'attenuazione di blocco di circa 40 dB. mentre l'attenuazione d'inserzione non superava lo 0,5dB, (a 145 Mhz), questo strumentamente mostrava un comportamento prossimo a quello teorico atteso, alla prova pratica: Io abito in una posizione distante meno di un Km in linea d'aria delle postazioni delle locali emittenti televisive e radiofoniche, e avendo il n ricevitore VHF DEL MIO ICOM IC 7086 un front-end, per niente selettivo , avevo notato che lo stesso connesso alla antenna bibanda posta sul tetto, aprendo il silenziamento, (squelch) notavo che in altoparlante non si ascoltava il tipico rumore bianco di un ricevitore FM , ma sovrapposto al rumore c'erano dei segnali ritmati incomprensibili, segno evidento di sovraccarico e conseguente intermodulazione del mio ricevitore! collegando in serie al cavo di antenna il filtro notch appena realizzato , questoi fenomeno di intermodulazione spariva completamente! Inoltre percome era realizzato questo filtro aveva limiti di potenza molto alti e avendo i tre stub paralleli lambda/4 chiusi in corto circuito all'estemo , poteva fungere da utile protexzione, anche nel caso di fulminazioni, la conferma della bontà di questo filto la ottenni quando lo inserii in serie all'antenna del ripetitore sulla linea Rx ebbene la sensibilità del ripetitore era rimasta ptrssochè u uale a quella originaria senza filtro, inotre i segnali broadcast non mantenevanio più agganciato il ripetitore al rilascio della portante delterminale periferico, pur mantenendo bassa la regolazione della sogliù d squelch! appena mi sarà possibile mi voglio provvedere alla realizzazione di un nuovo prototipo fatto peò con un cavo mihliore in quanto ad attenuazioe e schermatura: un aircell7 della M&P in quanto anchead ingombro sarebbe Megli del'RG8 mi attendo in questo modo risultati ancora migliori! in totale di cavo ne occorre poco , le tre linee dirette in totale son lunghè meno di due Metri; igli sunsmbda/4 n parallelo sono anche essi alquanto corti non più lunghi di 70/80cm l'umo, quinfdi con untotale di 4-5 Metri di cavo dovrei poterlo realizzare! i comnnettori uso solo wquelli terminali entrata e uscita in quanto le connessioni a "T" per iserire gli stub in parallelo alla linea, come fatto col primounico prototipo, li ometto, perchè saldo i cavi direttamente tra loro! realizzando così connessioni più sicyure e più adattate cpome impedenza e a parte il minor costo di non utilixxare i connettori sille giunte, risparmio anche il costo e la perdita degli adattatori a "T" che se son di buona quslità( introvabili) costano anche raguardevolmente! Se Mi riesce pubblicerò un articolo su una rivista del settore radiantistico facito di foto e giagrammi!
Avevo provato una volta con due stub in cavo coassiale e un T , ma poi avevo notato che il notch era molto largo ugualmente, forse con tre stub come dici viene meglio. Comunque se fai prove con misure e posti da qualche parte, metti il link cosi vado a vedere. Ciao.
Complimenti, ne ho realizzato uno simile scopiazzando da internet, ma nonostante abbia utilizzato ottimi materiali (almeno credo) proprio nelle bande amatoriali non svolge bene il suo dovere, devo rivederlo alla luce della tua realizzazione.
Scusa l’ignoranza... non riesco a ricavarmi lo schema. Primo compensatore e prima induttanza dici ‘in serie’ ma poi va a massa, quindi in parallelo all’ingresso. In serie tra loro quindi ?
Scusa Sebastiano volevo chiederti un piccolo aiuto. Ho una radio non moderna multibanda con la quale ascoltavo le stazioni in FM. Da qualche giorno succede che quando accendo la radio va tutto bene poi dopo un po' il segnale diminuisce ed anche il volume fino a silenziarsi completamente. Potresti dirmi cosa può essere? Un saluto...
Ciao, difficile capire la causa senza poter fare delle verifiche. Potrebbe essere un componente attivo difettoso o un eccessivo surriscaldamento di questo o altro. Dovresti cercare di capire cosa accade quando il segnale affievolisce.
@@drago5431 Nel senso che dovresti cercare di capire se ci sono cambamenti nel circuito quando avviene questo calo di intensità, tipo tensioni che variano, temperature che aumentano in determinati punti. Possiedi strumenti? Di che radio si tratta?
@@sebastianocoppolella7637 No non ho strumenti non sono un tecnico e non so dove mettere le mani. La radio è un Grundig Satellit 3000 un vecchio ricevitore che si usava per il radioascolto comprese le bande radioamatoriali copre la gamma da 0 a 30 MHz e la FM. Fino ad ora non aveva mai dato problemi.
@@drago5431 Capisco è uno strano difetto. Comunque serve fare una ricerca guasto e riparazione, potrebbe essere una cosa molto semplice , ma potrebbe anche essere un qualcosa che faccia perdere più tempo. Ciao
VERAMENTE rustico il tuo laboratorio complimenti 👍👍👍
Grande👍👍👍
Ciao Sebastiano, io alcuni anni or sono ( anni '90)per poter esercire un ripetitore radioamatoriale VHF R7 posto in prossimità di molteplici stazioni broadcast FM realizzai un filto notch 88-108 utilizzando un sistema di linee coassiali in cavo RG8, inframmezzando tonchi lambda/4 intersecati da altri stub lambda/4 cortocircuitati all'estremo opposto , per ottenere una certa larghezza di banda del notch progettai tre celle, in serie , sintonizzate: le due estreme sulle frequenze prossime agli estremi di banda, mentre quella centrale, era sintonizzata sulla frequenza centrale; ma più che tarate (le celle) bisognerebbe dire calcolate! Infatti dal calcolo su fioglio excel, passai alla realizzazione, e con sorpresa al test eseguito con un minivna, riscontrai valori molto vicini a quesli attesi: avevo infatti ottento un filto notch che copriva l'interara banda FM e con un andamento abbastanza piatto, introduceva un'attenuazione di blocco di circa 40 dB. mentre l'attenuazione d'inserzione non superava lo 0,5dB, (a 145 Mhz), questo strumentamente mostrava un comportamento prossimo a quello teorico atteso, alla prova pratica: Io abito in una posizione distante meno di un Km in linea d'aria delle postazioni delle locali emittenti televisive e radiofoniche, e avendo il n ricevitore VHF DEL MIO ICOM IC 7086 un front-end, per niente selettivo , avevo notato che lo stesso connesso alla antenna bibanda posta sul tetto, aprendo il silenziamento, (squelch) notavo che in altoparlante non si ascoltava il tipico rumore bianco di un ricevitore FM , ma sovrapposto al rumore c'erano dei segnali ritmati incomprensibili, segno evidento di sovraccarico e conseguente intermodulazione del mio ricevitore! collegando in serie al cavo di antenna il filtro notch appena realizzato , questoi fenomeno di intermodulazione spariva completamente! Inoltre percome era realizzato questo filtro aveva limiti di potenza molto alti e avendo i tre stub paralleli lambda/4 chiusi in corto circuito all'estemo , poteva fungere da utile protexzione, anche nel caso di fulminazioni, la conferma della bontà di questo filto la ottenni quando lo inserii in serie all'antenna del ripetitore sulla linea Rx ebbene la sensibilità del ripetitore era rimasta ptrssochè u uale a quella originaria senza filtro, inotre i segnali broadcast non mantenevanio più agganciato il ripetitore al rilascio della portante delterminale periferico, pur mantenendo bassa la regolazione della sogliù d squelch! appena mi sarà possibile mi voglio provvedere alla realizzazione di un nuovo prototipo fatto peò con un cavo mihliore in quanto ad attenuazioe e schermatura: un aircell7 della M&P in quanto anchead ingombro sarebbe Megli del'RG8 mi attendo in questo modo risultati ancora migliori! in totale di cavo ne occorre poco , le tre linee dirette in totale son lunghè meno di due Metri; igli sunsmbda/4 n parallelo sono anche essi alquanto corti non più lunghi di 70/80cm l'umo, quinfdi con untotale di 4-5 Metri di cavo dovrei poterlo realizzare! i comnnettori uso solo wquelli terminali entrata e uscita in quanto le connessioni a "T" per iserire gli stub in parallelo alla linea, come fatto col primounico prototipo, li ometto, perchè saldo i cavi direttamente tra loro! realizzando così connessioni più sicyure e più adattate cpome impedenza e a parte il minor costo di non utilixxare i connettori sille giunte, risparmio anche il costo e la perdita degli adattatori a "T" che se son di buona quslità( introvabili) costano anche raguardevolmente! Se Mi riesce pubblicerò un articolo su una rivista del settore radiantistico facito di foto e giagrammi!
Avevo provato una volta con due stub in cavo coassiale e un T , ma poi avevo notato che il notch era molto largo ugualmente, forse con tre stub come dici viene meglio.
Comunque se fai prove con misure e posti da qualche parte, metti il link cosi vado a vedere.
Ciao.
Complimenti, ne ho realizzato uno simile scopiazzando da internet, ma nonostante abbia utilizzato ottimi materiali (almeno credo) proprio nelle bande amatoriali non svolge bene il suo dovere, devo rivederlo alla luce della tua realizzazione.
Prova a fare un pò di prove, le scatoline sono quelle della Teko.
Ciao
Con quale strumentazione l'hai tarato ?
@@silviov5430 sono stato fuori e mi sono accorto solo adesso della tua domanda, ho utilizzato un jdsu 745b della viavi
Grz @@gianpierooby5131
Scusa l’ignoranza... non riesco a ricavarmi lo schema. Primo compensatore e prima induttanza dici ‘in serie’ ma poi va a massa, quindi in parallelo all’ingresso. In serie tra loro quindi ?
Lo schema e questo: imgur.com/ypIphQq
@@sebastianocoppolella7637 grazie grazie
73 de IU8GTA complimenti 🤗
Grazie.
Ciao volevo chiederti hai uno schema per la circuiteria?Vorrei provare a farlo ma necessiterei di qualcosa di scritto.Grazie.
lo schema lo trovi qui : imgur.com/ypIphQq
Realizzarlo è semplice, poi per tararlo a DOC come fai ?
Scusa Sebastiano volevo chiederti un piccolo aiuto. Ho una radio non moderna multibanda con la quale ascoltavo le stazioni in FM. Da qualche giorno succede che quando accendo la radio va tutto bene poi dopo un po' il segnale diminuisce ed anche il volume fino a silenziarsi completamente. Potresti dirmi cosa può essere? Un saluto...
Ciao, difficile capire la causa senza poter fare delle verifiche. Potrebbe essere un componente attivo difettoso o un eccessivo surriscaldamento di questo o altro.
Dovresti cercare di capire cosa accade quando il segnale affievolisce.
@@sebastianocoppolella7637 cosa accade in che senso?
@@drago5431 Nel senso che dovresti cercare di capire se ci sono cambamenti nel circuito quando avviene questo calo di intensità, tipo tensioni che variano, temperature che aumentano in determinati punti. Possiedi strumenti?
Di che radio si tratta?
@@sebastianocoppolella7637 No non ho strumenti non sono un tecnico e non so dove mettere le mani. La radio è un Grundig Satellit 3000 un vecchio ricevitore che si usava per il radioascolto comprese le bande radioamatoriali copre la gamma da 0 a 30 MHz e la FM. Fino ad ora non aveva mai dato problemi.
@@drago5431 Capisco è uno strano difetto. Comunque serve fare una ricerca guasto e riparazione, potrebbe essere una cosa molto semplice , ma potrebbe anche essere un qualcosa che faccia perdere più tempo.
Ciao