Non so perché ma l'atteggiamento mi suggerisce "Senior Manager" ad Accenture. Ho perso il conto di quante volte ha detto che è "Senior Manager", "Figura Apicale", "Io sto sopra [6k €]", "Io vivo nel quartiere residenziale", etc. - Insomma invece che il tipico dutch "stands-in" vedo molto italian/american "stands-out". Ad ogni modo ottimo video :)
@@giuseppecarf9494😂 no no insopportabile no, è simpatico, dice cose molto interessanti. Diciamo che gli piace molto il lavoro che fa, ed è orgoglioso di dove è arrivato sapendo da dove è partito. Lo capisco bene. La mia voleva essere una battutina - forse un po' velenosa mi rendo conto adesso rileggendola. Pardon 😅
mmhh. vero, il tipico dutch non avrebbe mai detto quanto prende, anzi se glielo si chiede ti guarda strano. Come é pure vero che non citano mai i ruoli sul lavoro se non specificatamente richiesto. Comunque essendo italiano é giustificato.
in accenture sono tutti cosi...li c'è tanto arrivismo si venderebbero pure la madre, tutti giacca cravatta, ordinati, grafici a torta e tante belle cose, poi al concreto non sanno fare quasi nulla, l'importante è mettere manager sul cv :)
Anno sabbatico retribuito in Italia è fantascienza, io sto studiando per cambiare lavoro ma è davvero difficile con il pooc tempo che ho a disposizione, esistesse una cosa del genere la sfrutterei subito per potermi dedicare allo studio per 6 mesi e poter poi cambiare
Vivo a tilbug, e vivo in una stanza. Qui le stanze sono un disastro, poche care, questo a causa della richiesta di stranieri lavoratori (come me) o studenti e quindi 'e una dura lotta
C'è chi lì lamenta l'orario di apertura dei negozi, che di solito chiudono alle 5 o 6 del pomeriggio. Salvo supermercati e centri commerciali, con orario serale lungo un giorno o due la settimana.
La tassazione fissa al 30% è un ottimo incentivo per trasferirsi in Olanda considerando che sei svolgi un lavoro qualificato hai un’ottima retribuzione
Credo che se dovessi lasciare l'Inghilterra andrei a vivere ad Amsterdam. Capitale piccola ma con tutto l'essenziale per vivere e divertirsi. Ed inoltre e' bel collegata con tutta l'Europa e il mondo. Bravo Francesco! Se vieni a Londra fammi sapere ;)
Ciao a tutti, è proprio vero io vivo ad Amsterdam e confermo tutto quello che hanno detto :). Il 30% rule è una manna dal cielo. Io venivo dal sud e la situazione era ancora più tragica che a Milano, gli stipendi sono ancora più bassi. Anche se io avevo l'indeterminato cmq si lavoravano tante ore extra, questa cosa mi ha fatto odiare la consulenza così ho deciso di andarmene ad Amsterdam ed essere assunto in un progetto interno all'azienda e non in consulenza e poi sono anche al 100% full remote.
@@rook727 si C1 di inglese. Durante il periodo della pandemia sono stato a lungo a Londra vivevo in un appartamento condiviso e ho imparato così l'inglese esercitandomi giorno per giorno e parlando con persone di cultura e razze diverse, ma nessuno di loro era italiano. Però le basi io già le conoscevo quello che mi mancava era la pratica e saper pronunciare le parole. Dopodiché ho appreso che in Inghilterra lo stipendio che prendevo in Italia faceva ridere e li la scioccante verità che gli stipendi da noi sono troppo bassi. In Olanda lo stipendio minimo dai 15 ai 21 anni ora nel 2023 è 1934 euro lordi, nel 2020 era 1635 euro. Ciò ti fa capire che si sono adeguati all'inflazione. Io sono andato in Olanda già con il contratto firmato, però per chi va là senza già avere una professione in azienda è molto più difficile perché spesso vogliono che tu sappia parlare l'olandese, mentre nelle aziende e progetti internazionali l'inglese è sufficiente.
@@PatitoDiAnime Grazie mille per tutte le informazioni. Anche a me piacerebbe trasferirmi, purtroppo ho un livello di inglese base e non so quante opportunità potrei avere. In bocca al lupo per il tuo percorso!
Io sono qui da 10 anni, e' tutto vero, quello che manca in questa storia e' cosa succede dopo, quando la tax rule finisce e quando magari si iniziano a fare figli. Si sta comunque bene, ma ci sono molte piu' challenges che secondo me vanno considerate dall'inizio.
Ciao Alex! Ho una chicca per te! Questo è il miglior sito dove trovi tutti ma proprio tutti gli eventi in ambito startup, digital, innovazione techin.amsterdam/ ;)
Non so. Mi pare che il tizio qui non sia un buon esempio. Casa a milano, lavoro da manager in un grande nome e vita di coppia con la fidanzata che lavora in finanza: ci credo che vivi bene, e ci credo che gli olandesi ti trattano bene (i soldi e la posizione son l'unica cosa che considerano in questo paese). Ovvio che si sta bene quando ogni mese entrano almeno 10k in cassa, ma staresti bene pure a Milano. Io vivo qui da 6 anni, e ho purtroppo avuto modo di vedere il vero volto di questo paese e della sua gente. Ho lavorato prevalentemente in aziende (ne ho cambiate 5, una piu' da incubo dell'altra) olandesi - dove ho subito diversi gradi di discriminazione - e ho avuto un contratto fisso solo dopo 6 anni. Se si vive bene e' solo per il fatto che il paese e' ricco e - col fatto che qui sono incapaci - e che a 26 anni non ti considerano infante, hai piu' possibilita' di riuscire a combinare qualcosa. Ma il tizio dell'intervista vive chiaramente in una bolla. Provate a intervistare chi fa un lavoro normale: il bidello, il pizzaiolo, o anche solo l'infermiere. Vedrete che i pareri non saranno cosi' rosei e positivi. Poi e' chiaro: ogni persona ha un'esperienza diversa. Ma, per esempio, lavorando in aziende olandesi, nessuno dei miei colleghi olandesi aveva vissuto all'estero per davvero (al massimo hanno fatto l'anno pagato da papa' in USA o a Londra, che per me non e' un vero scambio).
Se intervisto un bidello o un pizzaiolo a Milano raccolgo pareri più o meno positivi rispetto che in Olanda? È chiaro che Marco vive in una condizione diversa dato il suo stipendio ed è altrettanto chiaro che chi fa una carriera nei servizi professionali ad Amsterdam rispetto che a Milano guadagni più tempo, rispetto del lavoro e flessibilità in Olanda. Poi valli a guadagnare 10k a Milano 🤣 se andiamo su numbeo e vediamo lo stipendio medio ad Amsterdam è il doppio di Milano con costo della vita leggermente più alto. Grazie per il commento:) mi piacerebbe intervistare anche altri profili, da qualcuno si inizia sempre (con la sua storia e bolla personale). che ne pensi?
Ma è una colpa degli Olandesi se vivono certe situazioni? Oppure è frutto di secoli di una certa mentalità che gli ha permesso oggi di avere questa posizione sociale? Forse è ora di rendersi conto che bidelli e pizzaioli guadagnano poco ovunque... A meno che tu non sia il titolare della pizzeria e ne abbia diverse. Siete in un paese capitalista. O lo accettate e vi adeguate, oppure potete continuare a lamentarvi dicendo che l'erba del vicino è sempre più verde...
Mi sono trasferita ad Amsterdam a Gennaio, ho 27 anni e lavoro nel team di digital marketing di una società di eventi. Prima ho lavorato per qualche anno a Milano, e posso confermare che sono due realtà completamente diverse. In Olanda dalle 17.30 in poi puoi uscire dall’ufficio senza sentirti in colpa e avere tempo da dedicare a te stesso. Con il 30% poi l’aumento in busta paga non è indifferente, e permette di mettere via dei soldi per il futuro (cosa che in Italia non era possibile, visto che quasi i 2/3 del mio stipendio andavano in affitto). L’unico lato negativo è il clima, ci sono dei mesi dove non si vede un raggio di sole neanche per sbaglio…
Io lavoro in Italia per un'azienda in remote Inglese e giá anche cosi si nota la differenza di cultura aziendale. Ho lavorato anche io per societá di consulenza in Italia e hnano tutte bene o male la stessa impostazione di m...specie Accenture che é l'apice della m. e gerarchia. Alla fine ho optato per un'azienda finale inglese e mi é cambiata la vita. Come dice il ragazzo, sono gli italiani ad accettare trattamenti di m. e sarebbe interessante capirne il motivo di uqesta goduria nel soffrire. La mia opinione é che in fondo l'italiano ha una profonda paura perché non crede nella meritocrazia e, dato ció, si sente sempre in pericolo ed insicuro, altrimenti non si spiega il fenomeno (in senso collettivo).
Bellissima esperienza, consigliate un metodo per poter capire come sfruttare la propria laurea lì? Io ho una magistrale in scienze motorie e vorrei capire le possibilità di lavoro lì nei paesi bassi
Vivo e lavoro in multinazionali in Olanda da piu' di 7 anni e la parte in merito all'anno sabbatico retribuito e' totalmente inesatta. Forse e' qualcosa che l'azienda per cui lavora il ragazzo offre come benefit ma non e' assolutamente previsto nella legge olandese ed il 99.99% delle aziende non lo accetterebbe mai.
@@Francesco-Nox si mi trovo bene. Non sono capitato qui per caso ma ho proprio scelto i Paesi Bassi come nazione in cui trovare lavoro e trasferirmi. La mia famiglia è venuta subito con me e due anni fa ho pure comprato casa.
Per carità tutto estremamente efficiente. Ma troppo "piattume" per me che sono abituato a vivere tra le Dolomiti in Südtirol 🇵🇱. Dove non si sta comunque male...
@@Francesco-Nox Lavoro da casa da oltre dieci anni, con vista sulle montagne. Questo è un filmato di presentazione: ua-cam.com/video/Bo7yYeoTkK0/v-deo.html
io ci ho provato come consulente informatico (5 anni exp lavorativa, anche se programmo dalle scuole medie) ma non essendo laureato ho solo visto porte in faccia, peccato...all'estero i criteri di selezione sono molto più severi sia come qualifiche e come coding interview veramente assurde (roba da lavagna bianca di google)
@@Francesco-Nox svizzera, us, uk, con lo stesso risultato, è già un miracolo essere riuscito a dare qualche colloquio perché come ho detto senza degree non superi la hr
Io ci andrei di corsa perché sono di mentalità tesesca. Amo l'ordine e l'organizzazione ma una mia amica è scappata, sanità pessima e costi degli affitti e delle case improponibili
Avere due stili di vita diversi lavorativi secondo me non è culturale o soltanto culturale. A mio avviso dipende dal sistema industriale e quanto questo sia evoluto. Quanto, la politica vuole rendere migliore la vita lavorativa, e quindi proclama leggi che vanno in quella direzione, anche leggi forti che possono indirizzare, magari un eventuale problema culturale, ad esempio quello dell'approccio al lavoro sbagliato verso un approccio lavorativo migliore. Ma se hai un sistema industriale che al 99% non serve la qualità ma la quantità e si basa sul pagare quanto meno possibile il tuo collaboratore, la politica non mette paletti nè prova con leggi "rivoluzionari" allora non resta che stare in ufficio dalle 9 del mattino alle 9 di sera anche se non hai nulla da fare.
è proprio cosi, ma sento che adesso sta diventando un tema prioritario per i lavoratori in Italia. Siamo sicuramente in un momento in cui si possono fare poche mosse in Italia ed esperienze all'estero possono essere utili anche per questo motivo
Ho sospeso il video a 5 min perchè ormai credo di non sopportare più I video che invitano (in maniera diretta o indiretta) a lasciare l'Italia. Mi sembrate tutti dei burattini immersi nello stereotipo "l'erba del vicino è sempre più verde".
Non ci sono inviti, ma testimonianza. A mio avviso ognuno deve essere felice ovunque questo sia. Non siamo alberi, spostarsi non è nè un merito nè una colpa ma un opportunità che ognuno è libero di sfruttare o meno secondo le sue preferenze😉
Oddio quanto odio Accenture , io dall'ufficio (anche io lavoro a Zuid Amsterdam) vedo i loro uffici. Ogni progetto gestito da loro é una merda colossale. Incapaci in Italia , Olanda e UK. Ma poi gli viene inculcata che Accenture é la migliore azienda al mondo e si sentono gesu cristi scesi in terra. Poi domanda tecnica ........... silenzio ...............
Quale frase ti ha fatto sentire non rispettato? Io direi che al massimo ha generalizzato un po', estendendo aspetti negativi prettamente della consulenza (ma non esclusivi) a "Milano" in generale.
Non sempre ci si riesce a esprimere al meglio, non abbiamo recitato un copione ma fatto due chiacchiere, a volte le risposte sono frutto del momento ed è difficile dare risposte senza avere un punto di vista
si beh si fa prima a capire chi non fa consulenza in italia, poi essere assunto internamente è un iter assurdo con criteri di selezione ancora più assurdi...in italia per fare sto mestiere è al 90% consulenza fuffa
@@Francesco-Nox sisi ma credo che siano anche dovuti un po’ all’inesperienza. Difficile conoscere molti aspetti della cultura olandese dopo appena 1 anno di esperienza. Per esempio la cultura culinaria non sarà come la nostra e non ci si avvicina per sbaglio ma non è neanche vero che gli olandesi mangiano tutti i giorni stamppot o zuppe. L’Olanda oltretutto è un ottimo mix di tantissime culture (un po’ come gli Stati Uniti) che danno molti spunti culinari. Il working stage anche mi è sembrato un po’ esagerato ma magari era riferito ad un traineeship o internship speciale perché dalla mia esperienza non sono così retribuite e non sicuramente per 3 giorni di lavoro a settimana. Per il resto sono state dette cose abbastanza giuste ma sempre dal punto di vista di una persona diciamo “privilegiata” essendo expat quindi da prendere molto con le pinze sé non lo si è
Sicuro? Lo sapete che un titolare ( non il garzone ) elettricista, muratore, idraulico, pizzaiolo, carpentiere, meccanico, montatore di mobili ( non x catene ma padroncino ) e tante altre professioni faticose che non si vogliono più fare, fatturano 5 volte quello che guadagna generalmente un neolaureato?
Un neolaureato, ma anche un non laureato, guadagnerà qualcosa in meno a livello di soldi, ma ci guadagna tutto in tempo per viversi la vita e salute mentale@@MrRoberto984
@@simonespinedi9586 A scomparire in favore di cosa ? Il lavoro manuale esisterà sempre , basta aggiornarsi . Anzi , ci sono sempre più mentecatti laureati che non sono nemmeno in grado di smontare un sifone del lavandino . Quel settore è sempre stato oro e in futuro lo sarà ancora di più . Gli artigiani che vanno con il culo per terra sono quelli che non investono in attrezzatura e preferiscono buttare i soldi nel macchinone o nella casa , quelli pigri , quelli che non studiano . Gli altri fanno i soldoni .
Io abito ad Amsterdam dal 2020 e vorrei portare altri punti all'attenzione: vero che c'e il 30% ruling ma alla fine dei 5 anni la tassazione passa al 52% ed é uan delle piu alte in Europa. Voi mi direte: si, ma i servizi funzionano. Non proprio: i treni sono sempre in ritardo, cancellati appena piove, oppure neve, oppure vento, oppure foglie sulle rotaie. E non va meglio con i trasporti pubblici in generale. Se parli in inglese t ela puoi cavare ma siccome gli olandesi sono particolarmente razzisti, non perderanno occasione per dirti che 'Se vuoi vivere qui, vai a impararti la lingua'. Salvo poi pubblicare articoli in cui dicono che in Olanda si parla l'inglese migliore del mondo... Vogliamo parlare del meteo orrendo e del fatto che piove 300 giorni all'anno? O magari del cibo schifoso che mangiano e della totale mancanza di empatia di questo popolo che é infinitamente taccagno e cercheranno di farvi la cresta su TUTTO. Magari prima di far sembrare tutto rose e fiori, sarebbe stato meglio intervistare piu persone che stanno qui da molto di piu e possono dare un quadro un po piu realistico dei paesi bassi.
Ciao Carla, ho raccolte testimonianze simili alla tua di persone che vivono ad amserdam da 7 anni ma nessuna con la telecamera. Se sei disponibile farei volentieri la parte 2, l'altra faccia della medaglia ;)
volentieri. Giusto perche la promessa del salario piu alto e di andare a casa alle 5 non sono abbastanza per rendere lo stile di vita spaventoso.. @@Francesco-Nox
Ciao Carla, di tanto in tanto do un occhio ai commenti per curiositá, e questo mi ha particolarmente colpito. Provo ad analizzare la tua risposta: 1. Se ho ben capito, consideri razzista avere una lingua ufficiale in un paese da 20 milioni di abitanti e consigliare di impararla per integrarsi meglio? In Italia (e puoi riapplicare questo concetto a qualsiasi paese che non sia una cittá stato) puoi integrarti al meglio senza Italiano (o altra lingua ufficiale)? A volte bisognerebbe analizzare le cose comparandole 2. tema trasporti - L'episodio si chiama vivere ad Amsterdam....Amsterdam puoi/devi viverla in bicicletta (sfido chi ci vive a dire il contrario), in quale altra metropoli d'Europa puoi farlo? c'é chi guarda il bicchiere mezzo pieno chi quello vuoto, ma forse é un mix delle due cose, ovvero non tutto funziona e non tutto non funziona. 3. clima/cibo - sparare sul clima/cibo é come sparare sulla croce rossa. Se ci fosse anche un clima/cibo come nel mediterraneo credo l'unica soluzione alla sovrappopolazione sarebbe chiudere le frontiere a tutti noi :) Non esistono paradiso e inferno, cosí come non esiste bianco o nero ma scale di grigio Poi aggiungo una domandina...ma perché hai scelto di emigrare in un paese cosí brutto come descrivi l'Olanda? Io scelgo di emigrare per migliorare il mio stile di vita non peggiorarlo, qualsiasi sia il mio driver di scelta :) con questo mi taccio
@@MarcoFaski Ciao e grazie per il tuo commento. Non pensavo di stizzirti cosi tanto. La mia intenzione é solo togliere dalla testa delle persone che ti basta una bici e sapere un inglese spicciolo per andare a vivere all'estero perche non é cosi. Innanzitutto, in quanto straniero, sarai sempre discriminato e questo é bene saperlo. In Olanda, inquanto expat, ci paghiamo gli affitti piu cari di tutti e ci facciamo sempre fregare da tutti gli handyman che lavorano qui. le tariffe sono diverse se chiama un olandese o se chiamo io. per rispondere ai tuoi punti 1- Il problema non é avere una lingua, il problema é strumentalizzarne l'uso per farti sminuirti quando gli serve farlo. Insieme alle belle frasi del tipo 'tornatene a casa tua'. Si chiama razzismo. In Olanda e anche in Italia. 2- Qui la fai un po troppo semplice perche o vivi e lavori nella stessa citta (che é raro), oppure se fai carriera (come tutti si aspettano di fare) e lavori in corporations piu grandi, molto probabilmente dovrai viaggiare e li viene il dramma 3- cliema e cibo DEVONO essere considerati prima di decidere dove andare a vivere perche a differenza di tutti gli altri punti,il sono cose che non puoi cambiare ma che hanno un impatto fortissimo sulla tua salute fisica e mentale. Quindi si che vanno considerati se vuoi espatriare. E da ultimo, sono inOlanda perche ho fatto carriera e dopo aver passato 10 anni a Parigi sono stata spostata qui. Quindi mi sono imparata il Francese, vissuto problemi di integrazione e un clima duro e speravo di trovare meglio dato che i paesi bassi si vendono come 'paradiso per l'impresa' visto che propongono vantaggi fiscali e una popolazione poliglotta e invece no. La mentalita é molto piu chiusa e se leggi i giornali vedrai che il razzismo é pratica comune e gli scandali sono li da leggere. Mi spiace averti offeso, trovo solo che il contenuto offerto sia molto parziale e fuorviante per tanti. La situazione in Italia é brutta e tutto puo sembrare una semplice scappatoia ma invece i rischi e i problemi sono tanti e le scelte vanno soppesate bene, tutto qua.
@@carlatraini8804 Adesso comprendo il tuo commento, ovviamente non significa che vedo le cose alla stessa maniera ma che mi è chiarissima la tua posizione e anche comprensibile 😉
Ti dicono solo sì o no senza dettagli perché sei italiano ..non mi sono sembrati così superficiali non credo esistano stereotipi da quelle parti ..grande libertà individuale si ..ma senza fare del male ad altri e senza proselitismo vario ed eventuale ..
"Expat" è una parola Inglese, abbreviazione di "expatriate" (= espatriato). "Expat" é un termine oggi molto usato dagli Italiani mentalmente pigri che hanno vergogna di dire "immigrato" e che preferiscono coprire la propria vergogna usando la parola Inglese; così facendo appaiono (o meglio credono di apparire) anche più moderni, più saccenti e più colti di quello che realmente sono.
@@marcor5886 marcor5886, io invece sono stato un immigrato per 12 anni, soprattutto in nazioni Anglofone. Hai dimenticato di dire che vivere all'estero ti fa ANCHE scoprire i lati negativi dell'Italia fra i quali gli Italiani mentalmente pigri che hanno vergogna di usare parole Italiane e che preferiscono coprire la propria vergogna e la propria semi-ignoranza usando invece parole Inglesi. Vorrei puntualizzare che io ho una conoscenza più che solida della lingua Inglese, che fra l'altro adoro, ma che non uso mai Inglesismi quando parlo Italiano a meno che non ho davvero davvero davvero parole Italiane a disposizione, esempio "sport", "shampoo" o "bar". Tutti i buzzurri Italiani, non-diplomati, diplomati, non-laureati e laureati che dicono "expat" al posto di "immigrato", "cash" al posto di "contanti", "call" all posto di "chiamata", "fashion" al posto di "moda", "news" al posto di "notiziario", "staff" al posto di "personale", "ticket" al posto di "biglietto", "sneakers" al posto di "scarpe da ginnastica", "badge" al posto di "tesserino", "mission" al posto di "missione" (...e potrei continuare questa lista per un'altra oretta) dovrebbero, a mio modestissimo parere, essere gettati dentro il Vulcano Etna per eliminare ogni traccia della loro inutile esistenza sul Pianeta Terra. Oh well! Your (pointless) comment, marcor5886, has failed to convince me otherwise. 👋Cheerio!
Come la vedo io: l'italiano che va a lavorare all'estero è un emigrato; l'anglosassone che fa lo stesso è expat . Parlare in italiano e usare questo termine significa prendere le distanze dall'idea di emigrazione per necessità. E' pur vero che ora chi va a lavorare all'estero lo fa soprattutto per scelta, rispetto a decenni fa.
I video di expat italiani felici sono ormai migliaia. Ogni anno vanno all'estero centinaia di migliaia di giovani o quasi giovani. Noi boomer italiani guardiamo con preoccupazione i nostri figli che sono rimasti in Italia chiedendoci perché a noi sono toccati come figli dei cretini che non hanno voluto fare un upgrade nella loro vita.
@@isabellacicchetti6058 ah pardon, scelte di vita comunque. Io sono siciliano e fino a 20 anni avevo il sogno di cambiare Messina, poi mi sono scontrato con la realtà della mia terra e con il contesto in cui ci troviamo e si cerca una strada diversa ma il mio posto del cuore rimane la Sicilia
Un anno e mezzo non è nulla. È arrivato praticamente ieri. Onestamente si è capito solo che è un "Senior manager" di non si sa cosa e lui sta sopra i 60k e bla bla.
a me fanno ridere chi dice che sta bene guadagnando 6k al mese... intervista un cameriere o un altro lavoratore umile, devi chiedere a loro se stanno bene, non a sti figli di papa
Su @fafeplanet ua-cam.com/channels/u6lLb9joKphp7i8p32pUzw.html trovate tutti gli altri video come vivono gli italiani ad Amsterdam
Mi ha piaciuto un sacco questo video, grazie mille!
Bellissimo contenuto che mi ha fatto molto riflettere! Complimenti Francesco e Marco 👏🏻
Grazie Marco :) troppi Marco in zona da ringraziare 🤣
Non so perché ma l'atteggiamento mi suggerisce "Senior Manager" ad Accenture. Ho perso il conto di quante volte ha detto che è "Senior Manager", "Figura Apicale", "Io sto sopra [6k €]", "Io vivo nel quartiere residenziale", etc. - Insomma invece che il tipico dutch "stands-in" vedo molto italian/american "stands-out". Ad ogni modo ottimo video :)
Eh si un pó insopportabile...😂
@@giuseppecarf9494😂 no no insopportabile no, è simpatico, dice cose molto interessanti. Diciamo che gli piace molto il lavoro che fa, ed è orgoglioso di dove è arrivato sapendo da dove è partito. Lo capisco bene. La mia voleva essere una battutina - forse un po' velenosa mi rendo conto adesso rileggendola. Pardon 😅
mmhh. vero, il tipico dutch non avrebbe mai detto quanto prende, anzi se glielo si chiede ti guarda strano. Come é pure vero che non citano mai i ruoli sul lavoro se non specificatamente richiesto. Comunque essendo italiano é giustificato.
Sullo stipendio mensile siamo molto più guardinghi noi Italiani
in accenture sono tutti cosi...li c'è tanto arrivismo si venderebbero pure la madre, tutti giacca cravatta, ordinati, grafici a torta e tante belle cose, poi al concreto non sanno fare quasi nulla, l'importante è mettere manager sul cv :)
Anno sabbatico retribuito in Italia è fantascienza, io sto studiando per cambiare lavoro ma è davvero difficile con il pooc tempo che ho a disposizione, esistesse una cosa del genere la sfrutterei subito per potermi dedicare allo studio per 6 mesi e poter poi cambiare
Grazie mille della chiacchierata ed in bocca al lupo 😎
grazie a te! Ieri comunque ho mangiato lo stamppot, non era male 😂
@@Francesco-Nox quando torniamo in Olanda la provo allora 😎
Bel video. complimenti!
Grazie mille Giovanni!
Molto interessante a parte la continua sineddoche, da uno che ci vive da 1 anno e mezzo mi aspettavo dicesse "Paesi Bassi"!
Vivo a tilbug, e vivo in una stanza. Qui le stanze sono un disastro, poche care, questo a causa della richiesta di stranieri lavoratori (come me) o studenti e quindi 'e una dura lotta
C'è chi lì lamenta l'orario di apertura dei negozi, che di solito chiudono alle 5 o 6 del pomeriggio.
Salvo supermercati e centri commerciali, con orario serale lungo un giorno o due la settimana.
Buongiorno e' stato un cambio di qualità 😊.
La tassazione fissa al 30% è un ottimo incentivo per trasferirsi in Olanda considerando che sei svolgi un lavoro qualificato hai un’ottima retribuzione
È più che altro uno sconto del 30%.
Si ma bisogna vedere anche il prezzo degli affitti, in Olanda?
9:25 sono al 100% sicuro che stai parlando di Domenico, sono stato all'Amsterdaje a ottobre e non vedo l'ora che lo facciano di nuovo 👌👌
Credo che se dovessi lasciare l'Inghilterra andrei a vivere ad Amsterdam. Capitale piccola ma con tutto l'essenziale per vivere e divertirsi. Ed inoltre e' bel collegata con tutta l'Europa e il mondo. Bravo Francesco! Se vieni a Londra fammi sapere ;)
Grazie Dario! Quando torno a Londra ti scrivo super volentieri
@@Francesco-Nox Ti aspetto e nel frattempo mi sparo i tuoi video! 😀
Ciao a tutti,
è proprio vero io vivo ad Amsterdam e confermo tutto quello che hanno detto :). Il 30% rule è una manna dal cielo. Io venivo dal sud e la situazione era ancora più tragica che a Milano, gli stipendi sono ancora più bassi. Anche se io avevo l'indeterminato cmq si lavoravano tante ore extra, questa cosa mi ha fatto odiare la consulenza così ho deciso di andarmene ad Amsterdam ed essere assunto in un progetto interno all'azienda e non in consulenza e poi sono anche al 100% full remote.
Sentiamoci! Magari è interessante anche la tua storia da raccontare
@@Francesco-Nox con piacere
@@PatitoDiAnimeCome hai fatto a trovare lavoro se posso chiedere? Avevi un livello buono di inglese? Grazie in anticipo
@@rook727 si C1 di inglese. Durante il periodo della pandemia sono stato a lungo a Londra vivevo in un appartamento condiviso e ho imparato così l'inglese esercitandomi giorno per giorno e parlando con persone di cultura e razze diverse, ma nessuno di loro era italiano. Però le basi io già le conoscevo quello che mi mancava era la pratica e saper pronunciare le parole. Dopodiché ho appreso che in Inghilterra lo stipendio che prendevo in Italia faceva ridere e li la scioccante verità che gli stipendi da noi sono troppo bassi. In Olanda lo stipendio minimo dai 15 ai 21 anni ora nel 2023 è 1934 euro lordi, nel 2020 era 1635 euro. Ciò ti fa capire che si sono adeguati all'inflazione. Io sono andato in Olanda già con il contratto firmato, però per chi va là senza già avere una professione in azienda è molto più difficile perché spesso vogliono che tu sappia parlare l'olandese, mentre nelle aziende e progetti internazionali l'inglese è sufficiente.
@@PatitoDiAnime Grazie mille per tutte le informazioni. Anche a me piacerebbe trasferirmi, purtroppo ho un livello di inglese base e non so quante opportunità potrei avere. In bocca al lupo per il tuo percorso!
Io sono qui da 10 anni, e' tutto vero, quello che manca in questa storia e' cosa succede dopo, quando la tax rule finisce e quando magari si iniziano a fare figli. Si sta comunque bene, ma ci sono molte piu' challenges che secondo me vanno considerate dall'inizio.
sarebbe super interessante raccontare anche la parte 2 per il quadro completo dopo 10 anni se sei disponibile :)
Ciao Francesco, da poco mi sono trasferito ad Amsterdam. Che app o siti hai utilizzato per partecipare eventi, meetup ? Grazie
Ciao Alex! Ho una chicca per te! Questo è il miglior sito dove trovi tutti ma proprio tutti gli eventi in ambito startup, digital, innovazione techin.amsterdam/ ;)
Si trova lavoro?mi piacerebbe trasferirmi anche A me..
Non so. Mi pare che il tizio qui non sia un buon esempio.
Casa a milano, lavoro da manager in un grande nome e vita di coppia con la fidanzata che lavora in finanza: ci credo che vivi bene, e ci credo che gli olandesi ti trattano bene (i soldi e la posizione son l'unica cosa che considerano in questo paese).
Ovvio che si sta bene quando ogni mese entrano almeno 10k in cassa, ma staresti bene pure a Milano.
Io vivo qui da 6 anni, e ho purtroppo avuto modo di vedere il vero volto di questo paese e della sua gente. Ho lavorato prevalentemente in aziende (ne ho cambiate 5, una piu' da incubo dell'altra) olandesi - dove ho subito diversi gradi di discriminazione - e ho avuto un contratto fisso solo dopo 6 anni.
Se si vive bene e' solo per il fatto che il paese e' ricco e - col fatto che qui sono incapaci - e che a 26 anni non ti considerano infante, hai piu' possibilita' di riuscire a combinare qualcosa.
Ma il tizio dell'intervista vive chiaramente in una bolla.
Provate a intervistare chi fa un lavoro normale: il bidello, il pizzaiolo, o anche solo l'infermiere.
Vedrete che i pareri non saranno cosi' rosei e positivi.
Poi e' chiaro: ogni persona ha un'esperienza diversa. Ma, per esempio, lavorando in aziende olandesi, nessuno dei miei colleghi olandesi aveva vissuto all'estero per davvero (al massimo hanno fatto l'anno pagato da papa' in USA o a Londra, che per me non e' un vero scambio).
Se intervisto un bidello o un pizzaiolo a Milano raccolgo pareri più o meno positivi rispetto che in Olanda?
È chiaro che Marco vive in una condizione diversa dato il suo stipendio ed è altrettanto chiaro che chi fa una carriera nei servizi professionali ad Amsterdam rispetto che a Milano guadagni più tempo, rispetto del lavoro e flessibilità in Olanda.
Poi valli a guadagnare 10k a Milano 🤣 se andiamo su numbeo e vediamo lo stipendio medio ad Amsterdam è il doppio di Milano con costo della vita leggermente più alto.
Grazie per il commento:) mi piacerebbe intervistare anche altri profili, da qualcuno si inizia sempre (con la sua storia e bolla personale).
che ne pensi?
Ma è una colpa degli Olandesi se vivono certe situazioni? Oppure è frutto di secoli di una certa mentalità che gli ha permesso oggi di avere questa posizione sociale?
Forse è ora di rendersi conto che bidelli e pizzaioli guadagnano poco ovunque... A meno che tu non sia il titolare della pizzeria e ne abbia diverse.
Siete in un paese capitalista. O lo accettate e vi adeguate, oppure potete continuare a lamentarvi dicendo che l'erba del vicino è sempre più verde...
Mi sono trasferita ad Amsterdam a Gennaio, ho 27 anni e lavoro nel team di digital marketing di una società di eventi. Prima ho lavorato per qualche anno a Milano, e posso confermare che sono due realtà completamente diverse. In Olanda dalle 17.30 in poi puoi uscire dall’ufficio senza sentirti in colpa e avere tempo da dedicare a te stesso. Con il 30% poi l’aumento in busta paga non è indifferente, e permette di mettere via dei soldi per il futuro (cosa che in Italia non era possibile, visto che quasi i 2/3 del mio stipendio andavano in affitto). L’unico lato negativo è il clima, ci sono dei mesi dove non si vede un raggio di sole neanche per sbaglio…
Il paradiso non esiste 😉
Grazie Chiara per la tua condivisione :)
Io lavoro in Italia per un'azienda in remote Inglese e giá anche cosi si nota la differenza di cultura aziendale. Ho lavorato anche io per societá di consulenza in Italia e hnano tutte bene o male la stessa impostazione di m...specie Accenture che é l'apice della m. e gerarchia. Alla fine ho optato per un'azienda finale inglese e mi é cambiata la vita.
Come dice il ragazzo, sono gli italiani ad accettare trattamenti di m. e sarebbe interessante capirne il motivo di uqesta goduria nel soffrire. La mia opinione é che in fondo l'italiano ha una profonda paura perché non crede nella meritocrazia e, dato ció, si sente sempre in pericolo ed insicuro, altrimenti non si spiega il fenomeno (in senso collettivo).
grazie per la tua esperienza!@@ericfiumano4694
comunque abitiamo vicini, ho riconosciuto hemstedemstraat, mi farebbe piacere conoscerti👌 @@MarcoFaski
Bel contenuto, e' sempre interessante capire come ci si trova al di fuori del proprio paese natale!
OT, soundtrack al 16:13?
Grazie! Non riesci a trovare il brano online ma se mi contatti su instagram o via mail te la giro
Bellissima esperienza, consigliate un metodo per poter capire come sfruttare la propria laurea lì? Io ho una magistrale in scienze motorie e vorrei capire le possibilità di lavoro lì nei paesi bassi
Vivo e lavoro in multinazionali in Olanda da piu' di 7 anni e la parte in merito all'anno sabbatico retribuito e' totalmente inesatta.
Forse e' qualcosa che l'azienda per cui lavora il ragazzo offre come benefit ma non e' assolutamente previsto nella legge olandese ed il 99.99% delle aziende non lo accetterebbe mai.
Ciao Federico
Il sabbatico parzialmente retribuito è un opportunità che danno soprattutto le aziende e banche più grandi, ovviamente non tutti😉
4:48 OMG 😮, ma sta a mach 10 quel coso bianco non identificato?
Vivo in Olanda da 5 anni anche se non ad Amsterdam. Concordo con tutto quello che ha detto.
Grazie Giacomo! Tu dove vivi?
@@Francesco-Nox Arnhem
@@GiacomoFe Mai stato li, spero ti trovi bene :)
@@Francesco-Nox si mi trovo bene. Non sono capitato qui per caso ma ho proprio scelto i Paesi Bassi come nazione in cui trovare lavoro e trasferirmi. La mia famiglia è venuta subito con me e due anni fa ho pure comprato casa.
Qualita' di vita spaventosa rispetto Italia?
Per carità tutto estremamente efficiente. Ma troppo "piattume" per me che sono abituato a vivere tra le Dolomiti in Südtirol 🇵🇱.
Dove non si sta comunque male...
Non si sta affatto male neanche da te! Potremmo raccontare in effetti esperienze di vita dalle tue parti
@@Francesco-Nox Lavoro da casa da oltre dieci anni, con vista sulle montagne. Questo è un filmato di presentazione: ua-cam.com/video/Bo7yYeoTkK0/v-deo.html
Mi sono traferito qui ad Amsterdam da aprile, mi facendo la stanza grazie ai mobili che lasciano per strada 😂
Mi piacerebbe trasferirmi anche a me li..si trova lavoro?
@@enochmarshall6318 il lavoro é la cosa più facile, quella più difficile è l'alloggio
io ci ho provato come consulente informatico (5 anni exp lavorativa, anche se programmo dalle scuole medie) ma non essendo laureato ho solo visto porte in faccia, peccato...all'estero i criteri di selezione sono molto più severi sia come qualifiche e come coding interview veramente assurde (roba da lavagna bianca di google)
Mi dispiace che non sei riuscito in Olanda, hai provato anche altrove?
@@Francesco-Nox svizzera, us, uk, con lo stesso risultato, è già un miracolo essere riuscito a dare qualche colloquio perché come ho detto senza degree non superi la hr
Io ci andrei di corsa perché sono di mentalità tesesca. Amo l'ordine e l'organizzazione ma una mia amica è scappata, sanità pessima e costi degli affitti e delle case improponibili
E allora perché vuoi andarci di corsa?! Per tornare sempre di corsa?!
Mi stai simpatico 👍
Grazie:)
Confermo tutto quello che Marco dice sulla cultura del lavoro, sulla diversa percezione delle gerarchie in azienda.
grazie Carlo!
Avere due stili di vita diversi lavorativi secondo me non è culturale o soltanto culturale. A mio avviso dipende dal sistema industriale e quanto questo sia evoluto. Quanto, la politica vuole rendere migliore la vita lavorativa, e quindi proclama leggi che vanno in quella direzione, anche leggi forti che possono indirizzare, magari un eventuale problema culturale, ad esempio quello dell'approccio al lavoro sbagliato verso un approccio lavorativo migliore. Ma se hai un sistema industriale che al 99% non serve la qualità ma la quantità e si basa sul pagare quanto meno possibile il tuo collaboratore, la politica non mette paletti nè prova con leggi "rivoluzionari" allora non resta che stare in ufficio dalle 9 del mattino alle 9 di sera anche se non hai nulla da fare.
è proprio cosi, ma sento che adesso sta diventando un tema prioritario per i lavoratori in Italia. Siamo sicuramente in un momento in cui si possono fare poche mosse in Italia ed esperienze all'estero possono essere utili anche per questo motivo
Come si diventa consulente?
la liberta' non e' quella di fare ma quella di essere...e' diverso!
di essere schiavo del capitalismo
Scusate ma non fate mai un video x la povera gente,io cerco un lavoro vitto e alloggio, qualcuno può aiutarmi? Grazie mille ❤
Ho sospeso il video a 5 min perchè ormai credo di non sopportare più I video che invitano (in maniera diretta o indiretta) a lasciare l'Italia.
Mi sembrate tutti dei burattini immersi nello stereotipo "l'erba del vicino è sempre più verde".
Essendo tanto più verde non si capisce però perché
moltissimi di loro tornino
dopo pochi mesi nel Belpaese!
Non so se è più verde ma di sicuro "sballa" di più.....
Non ci sono inviti, ma testimonianza. A mio avviso ognuno deve essere felice ovunque questo sia. Non siamo alberi, spostarsi non è nè un merito nè una colpa ma un opportunità che ognuno è libero di sfruttare o meno secondo le sue preferenze😉
Fare un esperienza al di fuori della propria cultura (che non significa rimanere a vita) dovrebbe essere insegnato ai bambini nelle scuole.
@@simonespinedi9586 Questo
sì, è importante!
Io vorrei trasferirmi in Olanda, grazie
Piacerebbe anche a me
Molto interessante!
grazie!
Oddio quanto odio Accenture , io dall'ufficio (anche io lavoro a Zuid Amsterdam) vedo i loro uffici. Ogni progetto gestito da loro é una merda colossale. Incapaci in Italia , Olanda e UK. Ma poi gli viene inculcata che Accenture é la migliore azienda al mondo e si sentono gesu cristi scesi in terra. Poi domanda tecnica ........... silenzio ...............
ok :) sappi che Marco non lavora in Accenture 😆
Ciao a Milano non tutti lavorano per Accenture, anzi molta gente la evita . Ricordatevi che esiste il libero arbitrio e bisogna anche rispettarsi.
Quale frase ti ha fatto sentire non rispettato? Io direi che al massimo ha generalizzato un po', estendendo aspetti negativi prettamente della consulenza (ma non esclusivi) a "Milano" in generale.
Non sempre ci si riesce a esprimere al meglio, non abbiamo recitato un copione ma fatto due chiacchiere, a volte le risposte sono frutto del momento ed è difficile dare risposte senza avere un punto di vista
si beh si fa prima a capire chi non fa consulenza in italia, poi essere assunto internamente è un iter assurdo con criteri di selezione ancora più assurdi...in italia per fare sto mestiere è al 90% consulenza fuffa
Bell'intervista ma anche piena di luoghi comuni nel bene e nel male
I luoghi comuni stanno sempre su quel confine sottile tra verità ed esagerazione. Quali sono quelli su cui c’è da riflettere meglio?
@@Francesco-Nox sisi ma credo che siano anche dovuti un po’ all’inesperienza. Difficile conoscere molti aspetti della cultura olandese dopo appena 1 anno di esperienza. Per esempio la cultura culinaria non sarà come la nostra e non ci si avvicina per sbaglio ma non è neanche vero che gli olandesi mangiano tutti i giorni stamppot o zuppe. L’Olanda oltretutto è un ottimo mix di tantissime culture (un po’ come gli Stati Uniti) che danno molti spunti culinari. Il working stage anche mi è sembrato un po’ esagerato ma magari era riferito ad un traineeship o internship speciale perché dalla mia esperienza non sono così retribuite e non sicuramente per 3 giorni di lavoro a settimana. Per il resto sono state dette cose abbastanza giuste ma sempre dal punto di vista di una persona diciamo “privilegiata” essendo expat quindi da prendere molto con le pinze sé non lo si è
@@ilsultanoferjid4359 grazie per la condivisione :)
@@Francesco-Nox grazie per il video e intervista molto piacevole
@@ilsultanoferjid4359 grazie a te per il confronto nei commenti!
l'impegno c'è però cercate di migliorare il lessico...
Grazie! Apprezzo il feedback
Il mondo non e' fatto solo di studenti e stagisti e company..un artigiano, un operaio ,un insegnante..mah..
se non avete ancora capito che quel mondo è destinato a scomparire, soprattutto l'artigianato, avete un bel problema
Sicuro? Lo sapete che un titolare ( non il garzone ) elettricista, muratore, idraulico, pizzaiolo, carpentiere, meccanico, montatore di mobili ( non x catene ma padroncino ) e tante altre professioni faticose che non si vogliono più fare, fatturano 5 volte quello che guadagna generalmente un neolaureato?
Un neolaureato, ma anche un non laureato, guadagnerà qualcosa in meno a livello di soldi, ma ci guadagna tutto in tempo per viversi la vita e salute mentale@@MrRoberto984
@@simonespinedi9586 A scomparire in favore di cosa ? Il lavoro manuale esisterà sempre , basta aggiornarsi . Anzi , ci sono sempre più mentecatti laureati che non sono nemmeno in grado di smontare un sifone del lavandino . Quel settore è sempre stato oro e in futuro lo sarà ancora di più . Gli artigiani che vanno con il culo per terra sono quelli che non investono in attrezzatura e preferiscono buttare i soldi nel macchinone o nella casa , quelli pigri , quelli che non studiano . Gli altri fanno i soldoni .
Ne ho piene le scatole di questa esterofilia! Amo il mio paese e gli olandesi non mi stanno simpatici per tanti motivi
Io abito ad Amsterdam dal 2020 e vorrei portare altri punti all'attenzione: vero che c'e il 30% ruling ma alla fine dei 5 anni la tassazione passa al 52% ed é uan delle piu alte in Europa. Voi mi direte: si, ma i servizi funzionano. Non proprio: i treni sono sempre in ritardo, cancellati appena piove, oppure neve, oppure vento, oppure foglie sulle rotaie.
E non va meglio con i trasporti pubblici in generale.
Se parli in inglese t ela puoi cavare ma siccome gli olandesi sono particolarmente razzisti, non perderanno occasione per dirti che 'Se vuoi vivere qui, vai a impararti la lingua'.
Salvo poi pubblicare articoli in cui dicono che in Olanda si parla l'inglese migliore del mondo...
Vogliamo parlare del meteo orrendo e del fatto che piove 300 giorni all'anno?
O magari del cibo schifoso che mangiano e della totale mancanza di empatia di questo popolo che é infinitamente taccagno e cercheranno di farvi la cresta su TUTTO.
Magari prima di far sembrare tutto rose e fiori, sarebbe stato meglio intervistare piu persone che stanno qui da molto di piu e possono dare un quadro un po piu realistico dei paesi bassi.
Ciao Carla, ho raccolte testimonianze simili alla tua di persone che vivono ad amserdam da 7 anni ma nessuna con la telecamera. Se sei disponibile farei volentieri la parte 2, l'altra faccia della medaglia ;)
volentieri. Giusto perche la promessa del salario piu alto e di andare a casa alle 5 non sono abbastanza per rendere lo stile di vita spaventoso..
@@Francesco-Nox
Ciao Carla,
di tanto in tanto do un occhio ai commenti per curiositá, e questo mi ha particolarmente colpito.
Provo ad analizzare la tua risposta:
1. Se ho ben capito, consideri razzista avere una lingua ufficiale in un paese da 20 milioni di abitanti e consigliare di impararla per integrarsi meglio? In Italia (e puoi riapplicare questo concetto a qualsiasi paese che non sia una cittá stato) puoi integrarti al meglio senza Italiano (o altra lingua ufficiale)? A volte bisognerebbe analizzare le cose comparandole
2. tema trasporti - L'episodio si chiama vivere ad Amsterdam....Amsterdam puoi/devi viverla in bicicletta (sfido chi ci vive a dire il contrario), in quale altra metropoli d'Europa puoi farlo? c'é chi guarda il bicchiere mezzo pieno chi quello vuoto, ma forse é un mix delle due cose, ovvero non tutto funziona e non tutto non funziona.
3. clima/cibo - sparare sul clima/cibo é come sparare sulla croce rossa. Se ci fosse anche un clima/cibo come nel mediterraneo credo l'unica soluzione alla sovrappopolazione sarebbe chiudere le frontiere a tutti noi :) Non esistono paradiso e inferno, cosí come non esiste bianco o nero ma scale di grigio
Poi aggiungo una domandina...ma perché hai scelto di emigrare in un paese cosí brutto come descrivi l'Olanda? Io scelgo di emigrare per migliorare il mio stile di vita non peggiorarlo, qualsiasi sia il mio driver di scelta :) con questo mi taccio
@@MarcoFaski Ciao e grazie per il tuo commento. Non pensavo di stizzirti cosi tanto. La mia intenzione é solo togliere dalla testa delle persone che ti basta una bici e sapere un inglese spicciolo per andare a vivere all'estero perche non é cosi.
Innanzitutto, in quanto straniero, sarai sempre discriminato e questo é bene saperlo. In Olanda, inquanto expat, ci paghiamo gli affitti piu cari di tutti e ci facciamo sempre fregare da tutti gli handyman che lavorano qui. le tariffe sono diverse se chiama un olandese o se chiamo io.
per rispondere ai tuoi punti
1- Il problema non é avere una lingua, il problema é strumentalizzarne l'uso per farti sminuirti quando gli serve farlo. Insieme alle belle frasi del tipo 'tornatene a casa tua'. Si chiama razzismo. In Olanda e anche in Italia.
2- Qui la fai un po troppo semplice perche o vivi e lavori nella stessa citta (che é raro), oppure se fai carriera (come tutti si aspettano di fare) e lavori in corporations piu grandi, molto probabilmente dovrai viaggiare e li viene il dramma
3- cliema e cibo DEVONO essere considerati prima di decidere dove andare a vivere perche a differenza di tutti gli altri punti,il sono cose che non puoi cambiare ma che hanno un impatto fortissimo sulla tua salute fisica e mentale. Quindi si che vanno considerati se vuoi espatriare.
E da ultimo, sono inOlanda perche ho fatto carriera e dopo aver passato 10 anni a Parigi sono stata spostata qui. Quindi mi sono imparata il Francese, vissuto problemi di integrazione e un clima duro e speravo di trovare meglio dato che i paesi bassi si vendono come 'paradiso per l'impresa' visto che propongono vantaggi fiscali e una popolazione poliglotta e invece no. La mentalita é molto piu chiusa e se leggi i giornali vedrai che il razzismo é pratica comune e gli scandali sono li da leggere.
Mi spiace averti offeso, trovo solo che il contenuto offerto sia molto parziale e fuorviante per tanti. La situazione in Italia é brutta e tutto puo sembrare una semplice scappatoia ma invece i rischi e i problemi sono tanti e le scelte vanno soppesate bene, tutto qua.
@@carlatraini8804 Adesso comprendo il tuo commento, ovviamente non significa che vedo le cose alla stessa maniera ma che mi è chiarissima la tua posizione e anche comprensibile 😉
londra uguale per molti aspetti ormai da 4 anni ..
se vengo a Londra la racconti?
@@Francesco-Nox be' non sarebbe una brutta idea
La sanita fa schifo in Olanda auguratevi di stare sempre bene
Qual è la tua esperienza? Se vuoi raccontarla
Ti dicono solo sì o no senza dettagli perché sei italiano ..non mi sono sembrati così superficiali non credo esistano stereotipi da quelle parti ..grande libertà individuale si ..ma senza fare del male ad altri e senza proselitismo vario ed eventuale ..
cosa intendete per expat? esattamente...
"Expat" è una parola Inglese, abbreviazione di "expatriate" (= espatriato).
"Expat" é un termine oggi molto usato dagli Italiani mentalmente pigri che hanno vergogna di dire "immigrato" e che preferiscono coprire la propria vergogna usando la parola Inglese; così facendo appaiono (o meglio credono di apparire) anche più moderni, più saccenti e più colti di quello che realmente sono.
@@marcor5886
marcor5886,
io invece sono stato un immigrato per 12 anni, soprattutto in nazioni Anglofone.
Hai dimenticato di dire che vivere all'estero ti fa ANCHE scoprire i lati negativi dell'Italia fra i quali gli
Italiani mentalmente pigri che hanno vergogna di usare parole Italiane e che preferiscono coprire la propria vergogna e la propria semi-ignoranza usando invece parole Inglesi. Vorrei puntualizzare che io ho una conoscenza più che solida della lingua Inglese, che fra l'altro adoro, ma che non uso mai Inglesismi quando parlo Italiano a meno che non ho davvero davvero davvero parole Italiane a disposizione, esempio "sport", "shampoo" o "bar".
Tutti i buzzurri Italiani, non-diplomati, diplomati, non-laureati e laureati che dicono "expat" al posto di "immigrato", "cash" al posto di "contanti", "call" all posto di "chiamata", "fashion" al posto di "moda", "news" al posto di "notiziario", "staff" al posto di "personale", "ticket" al posto di "biglietto", "sneakers" al posto di "scarpe da ginnastica", "badge" al posto di "tesserino", "mission" al posto di "missione" (...e potrei continuare questa lista per un'altra oretta) dovrebbero, a mio modestissimo parere, essere gettati dentro il Vulcano Etna per eliminare ogni traccia della loro inutile esistenza sul Pianeta Terra.
Oh well! Your (pointless) comment, marcor5886, has failed to convince me otherwise.
👋Cheerio!
Come la vedo io: l'italiano che va a lavorare all'estero è un emigrato; l'anglosassone che fa lo stesso è expat . Parlare in italiano e usare questo termine significa prendere le distanze dall'idea di emigrazione per necessità. E' pur vero che ora chi va a lavorare all'estero lo fa soprattutto per scelta, rispetto a decenni fa.
In Italia ti fanno lavorare a 3 euro l'ora per 12 ore e non ti puoi lamentare.
beh se accetti un posto del genere la colpa è tua
Vuol dire che nella vita non hai imparato niente , sei sostituibile in 5 minuti .
I video di expat italiani felici sono ormai migliaia.
Ogni anno vanno all'estero centinaia di migliaia di giovani o quasi giovani.
Noi boomer italiani guardiamo con preoccupazione i nostri figli che sono rimasti in Italia chiedendoci perché a noi sono toccati come figli dei cretini che non hanno voluto fare un upgrade nella loro vita.
C’è sempre tempo ;) di sicuro ci vuole un giusto incentivo
@@Francesco-Nox Mi trovo obbligata a precisare che nell'aggettivo "cretini" c'era una certa ironia.
@@isabellacicchetti6058 ah pardon, scelte di vita comunque. Io sono siciliano e fino a 20 anni avevo il sogno di cambiare Messina, poi mi sono scontrato con la realtà della mia terra e con il contesto in cui ci troviamo e si cerca una strada diversa ma il mio posto del cuore rimane la Sicilia
Sei sicura che sia la realtà ? Perchè poi tanti tornano indietro e si mettono a fare gli UA-camr per campà .
Un anno e mezzo non è nulla. È arrivato praticamente ieri. Onestamente si è capito solo che è un "Senior manager" di non si sa cosa e lui sta sopra i 60k e bla bla.
Quanti luoghi comune bah!
a me fanno ridere chi dice che sta bene guadagnando 6k al mese... intervista un cameriere o un altro lavoratore umile, devi chiedere a loro se stanno bene, non a sti figli di papa
Un cameriere prende dai 2100 ai 2500 euro ad Amsterdam e lavora 8 ore, non 14.
Molto interessante grazie! Non ho capito come approfondire l'anno sabbatico retribuito in Olanda
Perché non scrivi a Marco @fafeplanet? Ti saprà indirizzare
Il problema è la lingua, l'olandese è tosto
se parli inglese vai tranquillo.
vai tranquillo ma non ti integrerai mai @@Chan-Lin-Tao
In italia il privato delle lavorare due volte per mantenere i privilegi dei dipendenti pubblici....