Bravissimo, professore! Ogni tanto occorre rimettere "le cose" al proprio corretto posto, dal punto di vista scientifico. E lei e' in grado di farlo correttamente, con parole adatte e studiate. E non e' troppo ironico quando spiega l'inaccettabilita' di determinati modi di pensare. I miei usuali complimenti e ringraziamenti, mai scontati.
Quanto mi piace questo argomento. Ricordo un paio di video in passato in cui veniva trattato l'argomento...ma non basta mai. Prof orgoglioso di seguirti dall'inizio e di godere di questo canale. ☺
Caro Prof, vedo e ascolto con piacere i suoi video ogni volta che vengono pubblicati, essendo un artigiano nemmeno diplomato, faccio tantissima fatica per poter ricordare le sue interessanti lezioni perchè sono un appassionato di scienza, però di questo purtroppo, nonostante la fatica non riesco a ricordare neanche il titolo...naturalmente non per colpa sua...😁😁
Signor Massimo Rizzo, io sono laureato, ma anche io faccio fatica a ricordare le lezioni del nostro amato prof. Ma non credo dipenda dal nostro titolo di studio, forse dall'età 😂 P.s. gli artigiani sono il motore delle economie occidentali, il suo contributo alla società è importante tanto quello di uno scienziato. Inoltre la sua umiltà e voglia di continuare ad imparare, le fanno onore più di qualsiasi intellettuale. È bello vedere che nella community di internet c'è gente come lei 👊
Massimo stupido non é colui che nonostante i suoi limiti cerca di migliorarsi, a volte cambiando anche radicalmente idea, stupido é colui che resta ermetico ai cambiamenti e che non ricerca nessun miglioramento...un grande abbraccio e tanta stima a Lei che ha l'oro nelle mani ed é alla ricerca un miglioramento...
Brillante come sempre. Video non affatto semplice da realizzare (immagino) per il suo contenuto. Il "principio antropico" è spesso attore caratterista in numerosi libri/saggi nella materia della fisica, mai analizzato in modo completo. E' un "principio" apparentemente ovvio ma che nasconde in sè un livello di consapevolezza della propria esistenza molto elevato. Non è facile trovare le parole giuste per parlarne, ma lei a mio avviso è riuscito benissimo nell'intento.
Come sempre ottimo video Professore! Da fisico sperimentale, il "principio antropico" ha sempre suscitato in me una sorta di amore-odio: amore perché è un'idea così semplice ed elegante che spiegherebbe tantissime cose, odio perché ovviamente (come nel caso dei multiversi) si tratta di un'ipotesi che difficilmente sarà mai possibile testare. Ciononostante, devo dire che nel corso dei miei studi ho notato due particolari esempi di "coincidenze curiose" che possono essere indizi a supporto del principio antropico: il primo pertiene indirettamente al mio campo, ed è lo straordinario caso di fine-tuning detto "problema della CP-forte" (che però può essere risolto altrettanto elegantemente introducendo il campo assionico); il secondo è il fatto che il dineutrone, contrariamente a quanto l'intuizione suggerirebbe, non è stabile ma slegato per pochi keV (cosa che potrebbe avere conseguenze sulla nucleosintesi?). Sarebbe interessante conoscere la sua opinione su questi casi, ed eventuali altri che lei conosce
È incredibile come tu riesca, con qualsiasi argomento, ad ipnotizzarmi. Vorrei professori a scuola che mi facciano appassionare come lo fa Amedeo Balbi.❤️
magari è la materia che ti ipnotizza e ti appassiona, a scuola “astronomia” si fa solo al primo anno😒 ciò non toglie il fatto che Amedeo Balbi sia un boss🙏 lo adoro anch’io
ANCH'IO A SCUOLA AVEVO PROFESSORI MOLTO BRAVI NELLE MATERIE TECNICO.SCIENTIFICO;I GUAI VENIVANO QUANDO POI DOVEVO ESSERE INTERROGATO;INFATTI LE INTERROGAZIONI ERANO ALL'ALTEZZA DELLE LORO SPIEGAZIONI,PER CUI A CASA DOVEVO STUDIARE INTENSAMENTE ,PER COSTRUIRMI UNA PREPARAZIONE CHE MI PERMETTESE DI FARE VERIFICHE ACCETTABILI E QUALCHE VOLTA MI PASSAVANO TUTTI GLI ENTUSIASMI SUSCITATI DALLA BRAVURA DEI DOCENTI
@@antonichirullo1567 già hai ragione in molte scuole il problema è quello, se ne fregano della persona e puntano solo sulla qualità e sul riempire di verifiche gli studenti senza lasciare loro magari tempo per passioni o varie cose, ti sei mai chiesto perché in America nascono molte più start up di successo e molte più start up in generale?
Come sempre professore porti contenuti molto interessanti e fatti molto bene, complimenti, continui cosi. Anche il suo libro 'inseguendo una raggio di luce' è molto curato e dettagliato, complimenti ancora.
Ottimo. Finalmente sono riuscito a capire il principio antropico sotto il profilo scientifico. Grazie Professore è sempre un piacere ascoltare le sue spiegazioni.
Tutte le volte che seguo questo video mi fa pensare a talmente tante cose che perdo sempre il filo. Potrei vederlo in eterno oppure cercherò di concentrarmi un giorno. Succede sempre quando la spiegazione è perfetta.
"La vita si adatta, entro certi limiti". Questa è la ragione che mi porta a credere che la vita nell'universo sia più diffusa di quanto si creda. Grande Prof.!!👍
Molto interessante, aggiungerei anche che ogni osservatore, anche dello stesso universo, potrebbe osservare (lo stesso universo) in modo diverso da tutti gli altri, in base ai propri sensi, agli strumenti, ed al tipo di vita "non necessariamente" legata al carbonio. Per esempio se l'essere umano avesse avuto da sempre occhi per "vedere" le radiazioni o i campi magnetici avremmo un'altra e completamente diversa percezione della realtà.
Argomento che mi passa spesso per la testa e che mi porta a risposte contrastanti. A volte penso che tutto sia così e basta e che noi siamo solo il frutto di questa particolare "disposizione": una disposizione che ha potuto (ma non voluto) fare tutto questo. Altre volte mi faccio prendere dalla voglia di pormi qualche "perchè" di troppo. Alla fine però concludo sempre con la prima risposta ma è comprensibile che qualcuno cerchi, quasi disperatamente, un senso più preciso e significativo della nostra presenze qui oggi. Lo comprendo almeno finchè non vengono citati esseri superiori. Dovessimo un giorno trovare tracce di esseri viventi (anche batteri) al di fuori della Terra sicuramente molte cose cambieranno.
Mi piace molto ascoltare divulgazione scientifica nel tempo libero , da "PBS space time" fino al canale di "Sabine Hossenfelder" . Però lei ha mio parere ha qualcosa in più , che fa diventare ogni suo video estremamente gradevole. Le auguro di far crescere il canale il più possibile, ricevendo tutto il successo e i crediti che merita.
Grazie professore, molto esaustivo. Ho cominciato ad interessarmi al principio antropico dopo averlo sentito nominare in un film della Marvel. Film che ora non seguo più poichè li reputo prodotti per bambini. Ne ho fatto una ricerca molto interessante qualche settimana fa andando anche un pò fuori tema ed interessandomi anche al Punto Omega. La stimo e la seguo sempre. Spero che i suoi studenti sappiano quanto sono fortunati ad avere lei come insegnate.
Studio astrofisica da anni, seguo lei ed ho molta stima per le sue conoscenze. Riguardo questo argomento lei da scienziato si ferma giustamente ad affermare che il motivo per qui l'universo è così non si sa oppure non si saprà mai. La questione qui non è solo il valore delle costanti ma anche i tempi in cui tutto è avvenuto. I numeri che vengono estrapolati dai valori delle interazioni fondamentali sono sconvolgenti. Affermare l'esistenza di multiversi non è scienza in quanto i multiversi non sono stati ancora osservati. Poi matematicamente la possibilità che tutto sia avvenuto per caso è pari a zero. Un creatore trascendente pare quindi la spiegazione più logica
Ma pee favore...che spiegazione logica sarebbe? Hai solo postato la domanda ad un livello successivo. Se esiste un essere creatore dell'universo, ciò spoegherebbe l'origine dell'universo stesso ma saremmo punto e daccapo nel chiederci "chi o cosa ha dato origine al creatore dell'universo?". Molto più logico pensare che l'universo sia sempre esistito con un'alternanza di "fasi", e il big bang sarebbe solo una di queste fasi. Dio è un'ipotesi superflua.
@@francescopaladin108 perché ignoranza? Non ho mica detto che è una conoscenza confermata. È una congettura. Così come lo è quella di Dio. Se hai davvero finito la scuola dell'obbligo potrai notare da te che ho usato la forma ipotetica nel mio precedente commento. L'universo potrebbe essere eterno, perché no? Ciò che non mi spiego è: perché l'ipotesi di un universo eterno ti suona così strana mentre invece l'idea di un Dio creatore che di punto in bianco, e non si sa per quale motivo, dà il via all'universo ti sembra così normale? Non sei tenuto a rispondere (so bene che non puoi rispondere senza essere infantile e ridicolo...ti risparmio la figuraccia).
Tutta la mia più sincera ammirazione, video davvero ben fatti. Passo al seguito: "come mai la velocità della luce è proprio 300.000 km /sec" è proprio la dimostrazione che il principio antropico non esiste perchè è la domanda che lo crea ma solo perchè posta in modo sbagliato. L'unica domanda possibile è: "qual'è la velocità della luce?" perchè il valore che se ne ricava, non è niente altro che quello determinato dalle caratteristiche del nostro universo. D: qual'è la velocità massima che un essere umano può raggiungere correndo? R: chiedetelo a Usain Bolt. D: e perchè Usain Bolt non ha raggiunto velocità inferiori o superiori? R: perchè è Usain Bolt. D: perché gli scrittori di fantascienza immaginano cose che gli scienziati scoprono molto dopo? R: primo perché non pochi tra i migliori scrittori di fantascienza, SONO o sono stati scienziati; secondo perchè anche gli scienziati hanno fantasia e istinto. Ma questo non vuol dire che tutto quello immaginato dagli scrittori (siano essi scienziati o meno) si debba avverare e ciò non vieta certo il fatto che esistano cosa mai immaginate. Tutta la faccenda antropica, assomiglia tanto a certe elucubrazioni filosofico-religiose, tese solo a giustificare se stesse e a far sembrare più intelligenti degli altri chi le pratica; ma non è intelligenza, sono trucchi da prestidirigiribilizzazione (cit.), che hanno proprio solo lo scopo di nascondere il trucco.
Attenzione però che il principio antropico nella forma "debole" ha un suo senso tutt'altro che banale ovvero evita di cadere nell'errore opposto a "L'universo è le sue leggi avevano la necessità di far esistere noi umani" ovvero l'errore "Nessuna caratteristica dell'universo è legata al fatto che esistono esseri viventi osservatori". Il principio antropico è stato applicato in varie tesi scientifiche poi accettate, ad esempio la scoperta da parte di Fred Hoyle dello "stato di Hoyle" un livello eccitato del nucleo dell’atomo di carbonio-12, gli studi di Max Tegmark sulle caratteristiche legate al numero di dimensioni spazio-temporali e così via...
Come sempre illuminante il prof. Balbi, e chiarissimo anche sul fatto che gli osservatori possono trovarsi altrove nel Cosmo. Però, su un punto non mi ha convinto: che il principio antropico non è utile per l’induzione del concetto di Multiverso. Ma allora, se l’universo non avesse prodotto osservatori consapevoli, che senso avrebbe così, campato nel nulla? Forse rischiamo di cadere in una serie di Bias: l’esistenza dell’universo è necessaria; la calibrazione raffinatissima delle costanti è ovvia; l’emersione di osservatori consapevoli è un fatto scontato, che è come dire che l’Universo può osservare se stesso. Insomma, forse diamo per scontate troppe cose……
Se ho capito bene si può dire: ogni spiegazione matematica, fisica , in teoria, in filosofia è imprescindibile dalle nostre origini umane , la nostra essenza influisce su qualsiasi spiegazione, ......e per quanto intelligente e precisa possa essere la spiegazione non è niente altro che schiava del logos, del linguaggio. Insomma la spiegazione di una civiltà di alieni sul cosmo è per noi umani incomprensibile. Abbiamo però la fortuna delle testimonianze del passato.... Principio antropico è esso stesso il frutto di un' elaborazione che può essere solo in relazione alla nostra storia biologica e forse anche spirituale. Grazie
Professore, i suoi video hanno avuto il merito di riavvicinarmi ad una materia che mi ha tanto appassionato negli anni ma che per motivi pratici avevo in una certa misura messo da parte. Ora non riesco più a farne a meno! Credo di non aver ancora visto un suo video circa il futuro del sole e quindi della terra e del nostro sistema solare; spero non mi sia sfuggito. Ad ogni modo la ascolterei molto volentieri se decidesse di parlarne.
In tutto questo ragionamento non si è tenuto conto di un elemento fondamentale e cioè che tutto l'universo osservabile, sia il frutto di un disegno o di un progetto. Questo spiegherebbe in maniera molto semplice e diretta il perché dell'universalità e della immutabilità delle leggi che lo regolano, ma questo implica che ci sia l'autore di questo progetto, dal quale tutto dipende e anche noi dipendiamo. Ma questo non piace all'orgoglio umano e perciò si smarrisce in vani ragionamenti. Ma basta una semplice osservazione per capire che c'è un Creatore: da dove viene l'energia che fa funzionare l'universo? Noi sappiamo che la materia sta insieme perché esiste la forza di attrazione tra gli atomi, ma questa forza da dove viene? Questo sfugge alla nostra mente e nessuna scienza potrà mai spiegarlo.
Signori attenzione a neutralizzare totalmente i fondamenti teoretici epistemici e gnoseologici dei teoremi e dei principi scientifici. È vero che il principio antropico non è falsificabile, come è vero che porta con se ben poca informazione e pertanto non possiamo ammetterlo tra i principi scientifici. Ma come la mettiamo con il ragionamento induttivo? Come la mettiamo con le inferenze induttive? Non possiamo certamente dubitare della validità delle scienze naturali, ma attenzione a considerarle scienze assolute. Non possiamo permetterci di mettere fuori circuito l'approccio filosofico alla realtà, soprattutto se l'oggetto che stiamo intenzionando si chiama universo.
Ottimo chiarimento prof. Balbi, grazie. Ho una domanda: a parte le versioni più fantasiose che fanno riferimento a 'disegni intelligenti' nella costruzione dell'Universo, anche gente dall'approccio scientifico molto solido ha preso in considerazione qualche tipo di 'fine tuning', come lo chiamano gli anglofoni. Tra questi, se non sbaglio - ecco la domanda - anche Hawking e coll. hanno parlato di una 'cosmologia top-down' che dovrebbe riferirsi, ne ha fatto cenno Lei stesso, ad una ipotesi dei molti mondi. Niente più che un semplice esercizio speculativo anche questo? Grazie per una Sua eventuale risposta,
Grazie professore per averlo spiegato questo affascinante argomento. Il principio antropico è da usare con cautela però quello "debole" è una tesi niente affatto stupida, in quanto esiste sì l'errore di fare l'affermazione non-scientifica "l'universo e le sue leggi per necessità sono fatti per farci esistere" ma esiste anche l'errore opposto, cioè dire "Nessuna caratteristica dell'universo ha legami con l'esistenza di esseri viventi osservatori". Come Copernico e Darwin insegnano gli umani non sono oggetti privilegiati nell'universo però prima di fare ipotesi su come è fatto l'universo (se l'universo in passato aveva certe caratteristiche, se possono esserci zone lontane dell'universo con certi fenomeni) bisogna anche stare attenti a vedere se queste caratteristiche ipotizzate siano compatibili con le caratteristiche che permettono a noi di esistere...
Buonasera professore. Molto interessante questo video anche se avrei da avanzare un'obiezione. Premesso che la bontà o meno di un principio si può giudicare solo dalle conseguenze che ne derivano, liquidare il principio antropico debole ad un'inutile tautologia mi sembra un pò azzardato anche perché non credo che la sua finalità sia tanto quella di fornire spiegazioni sull'universo quanto quella di tracciare delle linee guida di pensiero per raggiungere una comprensione più profonda.
Salve prof, la seguo da pochi mesi ma mi sono completamente innamorato della sua comunicazione. Vorrei chiederle di parlare del telescopio James Webb e delle scoperte che ci aspettiamo di ottenere. È vero che potremmo finalmente avere un’immagine più chiara del Big Bang? Noto che nella comunità scientifica ci sia molta eccitazione riguardo questa missione ma il silenzio dei media “tradizionali” mi confonde
"tanto per aumentare la confusione..." credo sia il concetto base. Con il principio antropico si può spiegare tutto e si può spiegare niente. Grazie prof. Bel video!
dopo aver visto tanti video cosi interessanti ho comprato e letto il suo ultimo libro. certi concetti sono davvero incredibili.. ne ho gia comprati altri 2 e non vedo l'ora di leggerli :)
Carissimo Prof…la seguo da quando ha aperto il canale qui e ho sempre trovato in lei che le sue spiegazioni siano cosi ben fatte da farle capire a chiunque abbia interesse..:peró questo principio antropico non lo capito proprio 😅
Sembra un' assurdità ma nella fisica quantistica la presenza di un osservatore influenza il risultato..... Comincio a dubitare della mia logica....grazie prof. per farci impazzire....
Finalmente ho avuto uan risposta ad una delle mie tante domande, però con questa spiegazione non mi ha convinta fino in fondo. Alla fine il principio antropico è stato sostenuto anche da Stephen Hawking che non mi sembra l'ultimo arrivato. In ogni caso seguo con interesse i suoi video a differenza di quelli del fisico Guido Tonelli , che forse per il fatto di essere un fisico ha effettivamente meno fascino. Ognuno ha i suoi gusti !!!! Credo che le lezioni in un'aula universitaria siano comunque più complicate, perchè oltre all'esposizione della tesi c'è anche la dimostrazione scientifica, fatta di formule, equazioni ecc. e per queste a me sono bastati e serviti i 5 anni di liceo scientifico per capire che non era la mia strada.
Spett le Prof Balbi vedo anche un problema filosofico e religioso.. Noi viventi abbiamo coscienza di esistere ms l'universo sa d esistere senza viventi. Se immaginiamo il nostro unoverso come un rssere vobente esso dovrebbe sapere della dua esistenza. La materia ha una intelligenza intrindeca che chiamiamo logos? Grazie per le sue belle lezioni
secondo me è importante tenere a mente che non c'è una chiara e assoluta definizione di vita. Per come possiamo comunemente intenderla noi esseri umani di questo 'periodo storico', la vita in senso biologico è un insieme di 'esseri' che fondamentalmente nascono, 'fanno cose', si riproducono e muoiono. ma tutto ciò è molto legato alla visione antropocentrica dell'universo che abbiamo inconsciamente. ma volendo generalizzare, anche un pianeta, una stella o qualsiasi entità che conosciamo e non conosciamo potrebbe essere considerata una forma di vita. inoltre la nostra concezione di vita è strettamente legata al passare del tempo, che non sappiamo realmente spiegare. e tutto ciò che conosciamo è comunque filtrato dal nostro punto di vista, anche le grandezze fisiche e le costanti matematiche sono convenzioni che abbiamo scelto. tutto questo per dire che sicuramente è rassicurante semplificare l'universo e le nostre esperienze attribuendogli un senso. ma per quel che ne sappiamo, non ci sono limiti alle innumerevoli possibilità, e da una parte è spiazzante, dall'altra affascinante 🤯. Grazie professore per l'ennesimo spunto di riflessione 😊
Il fatto è che se l'universo fosse anche leggermente diverso da come è adesso noi esseri umani non potremmo vivere in nessuna parte di esso. Sono proprio le leggi e le costanti fondamentali che rendono possibile l'esistenza di osservatori come noi.
Mi sembra che la fisica ammetta già un luogo dove le sue leggi non governino . Ed è la singolarità. Piuttosto il quesito più appassionante per me è cos'è la vita, ma soprattutto cos'è la coscienza. Dimenticavo..... complimenti sempre per i video.
@@dly209 la definizione dice :" momento di densità e temperatura tendente all'infinito dove le leggi della fisica cessano di valere... " ovvio che se continuavano a valere non ci sarebbe stata singolarità e la materia avrebbe continuato a restringersi.
le sarei grato se facesse un video che spiega la teoria del bootstrap e della matrice S. Sono argomenti davvero interessanti soprattutto dal punto di vista filosofico.
Splendido video come sempre SUPERPROF, si intravede un accenno al mistero di Dio che abbia in qualche modo misterioso, creato tutte le condizioni adatte a noi osservatori
Caro Amedeo, a me sorge spontanea una riflessione sul principio antropico ed in particolare sulla presenza ed esistenza di un osservatore. La criticità per me è la definizione di "osservatore". Entriamo in un discorso a mio avviso complesso che tira in ballo un altro concetto, la coscienza! L'osservatore di cui si fa menzione ha coscienza? Ha coscienza di se? Cos'è la coscienza e come si lega alla definizione di osservatore?
Vista la notizia, stavolta ti chiedo se fai un video sulla nuova stella vista nella galassia dalla scienziata americana se non erro. Mi piacerebbe capire bene.
ha ha ha ha dude sooo funny the way you heckle the anthropic principle, as if you're annoyed at it for existing. google translation: tizio, così divertente il modo in cui si sgrida il principio antropico, come se si è infastiditi da esso per esistere. makasih banyak atas videonya! (Grazie mille per il video!)
Buongiorno dott. Balbi. Quindi, se ho capito bene, il principio antropico forte sarebbe come dire che lei ha fatto questo video supponendo che ci siano degli osservatori che potranno guardarlo e commentarlo?
Veramente interessante, professore. Nonostante non riesca a capire tutto ciò che lei dice posso affermare che sa quel che dice e sa come dirlo. I miei più sinceri complimenti! Aspetterò con ansia un altro suo video.
La vita nell' universo esiste e noi ne siamo la prova, la vita troverà sempre il modo di sbocciare anche nei posti più impensabili, è solo un' eterna lotta tra l' universo e la vita... cerca di distruggerla in tutti i modi possibili ma alla fine la vita si adatta a tutto.
Lessi del principio antropico per la prima volta sulla rivista "scientific American", nella versione italiana ("le Scienze") circa 30 anni fa. Avrò avuto circa 14 anni. Lo trovai molto interessante e capii che la scienza poteva essere non dogmaticamente chiusa al principio di un essere ordinatore ed intelligente.
al tg ho sentito una notizia che hanno scoperto un nuovo segnale radio che viene da 4.000 anni luce che dura 20 minuti e si ripete ogni 6 ore . puoi farci un video? poi volevo fare una domanda: se 4.000 anni luce sono troppi... non conviene partire di notte? ciao.
Buonasera Amedeo - vorrei un opinione e/o risposta (anche da altri utenti del canale in attesa della tua) in merito all'espansione dell'universo di 14 miliardi di anni. Dalle svariate osservazioni dell'universo apprendo che è in espansione. Immagino che sia in espansione come si espande un esplosione di un ordigno. Quindi osservando il movimento dell'espansione si è determinato il fulcro ? In questo modo (nella mia immaginazione) si potrebbe determinare il punto nell'universo dove tutto l'universo è partito. .....non so se è chiaro il quesito , io ci ho provato. Grazie ciao a tutti.
No, non c'è stata alcuna esplosione con il big bang. Purtroppo è passata questa immagine che in realtà non è ciò che intendono i fisici quando si riferiscono al big bang. Di conseguenza, non esiste alcun fulcro o centro privilegiato da cui di sarebbe poi formato l'universo. È l'universo stesso quindi che si espande, non è la materia presente in esso che viene scagliata via da un un'ipotetico centro. Ti consiglio di vedere un paio di video del professore, su questo canale, che parlano proprio di cosa è il big bang e l'espansione dell'universo. Ciao.
Complimenti prof per questo brillante video. Ho comprato è finito il suo libro “inseguendo un raggio di luce” ed è stato stupendo. Di recente ho comprato l’ultimo orizzonte e già dalle prime pagine mi aspetto tanto
Ciao tu che hai letto per intero il suo libro, lo consiglieresti ad un pubblico, come nel mio caso, non così esperto in fisica e relativamente giovane? (16 anni)
Assolutamente consiglierei ad un pubblico relativamente giovane (basti solo pensare che anch’io ho 16 anni), ma sinceramente per comprendere la bellezza e la complessità del del libro (e della relatività) c’é bisogno di un minimo di conoscenza in fisica ma di certo non è necessario essere dei geni o dei professori, perché il libro è comunque molto comprensibile.
Grazie, come sempre chiaro. Su questo argomento ci potremmo sbizzarrire; le leggi della fisica esistono anche se non c'é nessuno per scoprirle e studiarle? Ha senso determinare il futuro dell'universo visto che non ci sarà nessun essere vivente per vederlo? I fattori che hanno portato alla vita "intelligente" sono propri al sistema solare o hanno origini molto più lontane nel tempo e nello spazio? :)
Questo è un aspetto che mi ha sempre affascinata... se un domani nell'intero universo non ci sarà nessuna forma di vita, magari quando le condizioni generali saranno tali da non renderla più possibile da nessuna parte, tutto esisterà ugualmente ma di fatto nessuno sarà lì a misurarlo e farne esperienza... si può dire che esisterà lo stesso? È qualcosa che mi fa rabbrividire e mi affascina al tempo stesso
@@toffonardi7037 certo, esisterà perché non inizia e non finisce con noi, solo che è un'esistenza che nella nostra finitezza è difficile da comprendere dal momento che comprendiamo solo ciò di cui si può fare esperienza, e un universo disabitato è per questa ragione qualcosa che personalmente mi porta a fare pensieri più grandi di me.
L'esistenza di osservatori è una eventualità e non una conseguenza del fatto che esistano leggi della fisica. Quindi si, le leggi possono esistere anche laddove non vi sia nessun essere vivente come testimone. Questo risponde anche al suo secondo quesito. I fattori che hanno portato alla "vita intelligente" sono dominio, in ultima analisi, della meccanica quantistica.
@@clairedelune8009 la differenza tra un universo disabitato e uno abitato è solo un concatenarsi di eventi, se avvengono bene, se non avvengono, pazienza tutto continua come prima
Buonasera professore, grazie per questo nuovo video. Avrei una domanda: il nostro universo esiste perché ci sono degli osservatori che lo osservano. Da questa affermazione, possiamo dire che non possono non esistere altri universi solo perché non hanno osservatori? E dunque affermare che esistono altri universi con altre leggi fisiche, ma che non potremmo mai vedere perché siamo limitati nel muoverci solo in 3 dimensioni? Spero di essermi spiegato. Grazie ancora per il suo lavoro.
Arvin Ash che parla di α e il prof. Balbi che parla del "principio" antropico, entrambi nello stesso weekend. In entrambi i casi alcune domande restano senza risposta certa, com'è giusto che sia. Un caso? Noi crediamo di no! 😁 Per citare G'Kar di Babylon 5 "I am both terrified and reassured to know that there are still wonders in the Universe, that we have not explained everything"
Proprio perché ci sono molti sé, ha senso esprimerci in senso antropico. L'osservatore e l'osservato sono parti di un unico elemento; non c'è prima l'osservato e poi l'osservante, esattamente come freccia e target fanno parte di un unico insieme . Il principio antropico ci dice soltanto che non si può separare la causa dal suo tèlos come se prima c'è il mondo e poi cade in esso l'uomo: il cosmo è lo stesso suo principio, che è l'uomo, non al di qua o al di là dell'uomo. Un saluto da Enzo
Bravissimo, professore! Ogni tanto occorre rimettere "le cose" al proprio corretto posto, dal punto di vista scientifico. E lei e' in grado di farlo correttamente, con parole adatte e studiate. E non e' troppo ironico quando spiega l'inaccettabilita' di determinati modi di pensare. I miei usuali complimenti e ringraziamenti, mai scontati.
Quanto mi piace questo argomento. Ricordo un paio di video in passato in cui veniva trattato l'argomento...ma non basta mai. Prof orgoglioso di seguirti dall'inizio e di godere di questo canale. ☺
Caro Prof, vedo e ascolto con piacere i suoi video ogni volta che vengono pubblicati, essendo un artigiano nemmeno diplomato, faccio tantissima fatica per poter ricordare le sue interessanti lezioni perchè sono un appassionato di scienza, però di questo purtroppo, nonostante la fatica non riesco a ricordare neanche il titolo...naturalmente non per colpa sua...😁😁
Signor Massimo Rizzo, io sono laureato, ma anche io faccio fatica a ricordare le lezioni del nostro amato prof. Ma non credo dipenda dal nostro titolo di studio, forse dall'età 😂
P.s. gli artigiani sono il motore delle economie occidentali, il suo contributo alla società è importante tanto quello di uno scienziato.
Inoltre la sua umiltà e voglia di continuare ad imparare, le fanno onore più di qualsiasi intellettuale. È bello vedere che nella community di internet c'è gente come lei 👊
Almeno lei ci prova, ha tutta la mia stima per questo.
Io invece non riesco a trovare l'utilità del tuo commento, ma non è colpa tua...
@@simoflowers95 prova dei nuovi occhiali 🤣🤣🤣
Massimo stupido non é colui che nonostante i suoi limiti cerca di migliorarsi, a volte cambiando anche radicalmente idea, stupido é colui che resta ermetico ai cambiamenti e che non ricerca nessun miglioramento...un grande abbraccio e tanta stima a Lei che ha l'oro nelle mani ed é alla ricerca un miglioramento...
Brillante come sempre. Video non affatto semplice da realizzare (immagino) per il suo contenuto. Il "principio antropico" è spesso attore caratterista in numerosi libri/saggi nella materia della fisica, mai analizzato in modo completo. E' un "principio" apparentemente ovvio ma che nasconde in sè un livello di consapevolezza della propria esistenza molto elevato. Non è facile trovare le parole giuste per parlarne, ma lei a mio avviso è riuscito benissimo nell'intento.
Come sempre ottimo video Professore! Da fisico sperimentale, il "principio antropico" ha sempre suscitato in me una sorta di amore-odio: amore perché è un'idea così semplice ed elegante che spiegherebbe tantissime cose, odio perché ovviamente (come nel caso dei multiversi) si tratta di un'ipotesi che difficilmente sarà mai possibile testare.
Ciononostante, devo dire che nel corso dei miei studi ho notato due particolari esempi di "coincidenze curiose" che possono essere indizi a supporto del principio antropico: il primo pertiene indirettamente al mio campo, ed è lo straordinario caso di fine-tuning detto "problema della CP-forte" (che però può essere risolto altrettanto elegantemente introducendo il campo assionico); il secondo è il fatto che il dineutrone, contrariamente a quanto l'intuizione suggerirebbe, non è stabile ma slegato per pochi keV (cosa che potrebbe avere conseguenze sulla nucleosintesi?).
Sarebbe interessante conoscere la sua opinione su questi casi, ed eventuali altri che lei conosce
È incredibile come tu riesca, con qualsiasi argomento, ad ipnotizzarmi. Vorrei professori a scuola che mi facciano appassionare come lo fa Amedeo Balbi.❤️
magari è la materia che ti ipnotizza e ti appassiona, a scuola “astronomia” si fa solo al primo anno😒 ciò non toglie il fatto che Amedeo Balbi sia un boss🙏 lo adoro anch’io
ANCH'IO A SCUOLA AVEVO PROFESSORI MOLTO BRAVI NELLE MATERIE TECNICO.SCIENTIFICO;I GUAI VENIVANO QUANDO POI DOVEVO ESSERE INTERROGATO;INFATTI LE INTERROGAZIONI ERANO ALL'ALTEZZA DELLE LORO SPIEGAZIONI,PER CUI A CASA DOVEVO STUDIARE INTENSAMENTE ,PER COSTRUIRMI UNA PREPARAZIONE CHE MI PERMETTESE DI FARE VERIFICHE ACCETTABILI E QUALCHE VOLTA MI PASSAVANO TUTTI GLI ENTUSIASMI SUSCITATI DALLA BRAVURA DEI DOCENTI
@@antonichirullo1567 già hai ragione in molte scuole il problema è quello, se ne fregano della persona e puntano solo sulla qualità e sul riempire di verifiche gli studenti senza lasciare loro magari tempo per passioni o varie cose, ti sei mai chiesto perché in America nascono molte più start up di successo e molte più start up in generale?
Come sempre professore porti contenuti molto interessanti e fatti molto bene, complimenti, continui cosi.
Anche il suo libro 'inseguendo una raggio di luce' è molto curato e dettagliato, complimenti ancora.
Ottimo. Finalmente sono riuscito a capire il principio antropico sotto il profilo scientifico. Grazie Professore è sempre un piacere ascoltare le sue spiegazioni.
Anche mentre faccio pulizie in casa sei sempre di ottima e utile compagnia. Grazie Professore!
Professore, è sempre un piacere ascoltarla.
La sua conoscenza sull'astrofisica è straordinaria, senza alcun dubbio.
Ottimo lavoro, e a presto. 💐💝
Tutte le volte che seguo questo video mi fa pensare a talmente tante cose che perdo sempre il filo. Potrei vederlo in eterno oppure cercherò di concentrarmi un giorno. Succede sempre quando la spiegazione è perfetta.
"La vita si adatta, entro certi limiti". Questa è la ragione che mi porta a credere che la vita nell'universo sia più diffusa di quanto si creda. Grande Prof.!!👍
Sei molto ottimista, quei limiti sono piuttosto stringenti.
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. si, sono ottimista.😉
Si può credere in quel che si vuole.
@@Giubizza certamente.
Gentile Chiara; lo penso anch'io!
Prof. Più chiaro di così...... Complimenti, rendi tutto semplice e lineare.
Molto interessante, aggiungerei anche che ogni osservatore, anche dello stesso universo, potrebbe osservare (lo stesso universo) in modo diverso da tutti gli altri, in base ai propri sensi, agli strumenti, ed al tipo di vita "non necessariamente" legata al carbonio. Per esempio se l'essere umano avesse avuto da sempre occhi per "vedere" le radiazioni o i campi magnetici avremmo un'altra e completamente diversa percezione della realtà.
Professor Balbi ascoltarla è sempre un piacere.
Argomento che mi passa spesso per la testa e che mi porta a risposte contrastanti. A volte penso che tutto sia così e basta e che noi siamo solo il frutto di questa particolare "disposizione": una disposizione che ha potuto (ma non voluto) fare tutto questo. Altre volte mi faccio prendere dalla voglia di pormi qualche "perchè" di troppo. Alla fine però concludo sempre con la prima risposta ma è comprensibile che qualcuno cerchi, quasi disperatamente, un senso più preciso e significativo della nostra presenze qui oggi. Lo comprendo almeno finchè non vengono citati esseri superiori. Dovessimo un giorno trovare tracce di esseri viventi (anche batteri) al di fuori della Terra sicuramente molte cose cambieranno.
Mi piace molto ascoltare divulgazione scientifica nel tempo libero , da "PBS space time" fino al canale di "Sabine Hossenfelder" .
Però lei ha mio parere ha qualcosa in più , che fa diventare ogni suo video estremamente gradevole.
Le auguro di far crescere il canale il più possibile, ricevendo tutto il successo e i crediti che merita.
Questo tema mi ha sempre incasinato le idee.
Grazie professore, molto esaustivo.
Ho cominciato ad interessarmi al principio antropico dopo averlo sentito nominare in un film della Marvel. Film che ora non seguo più poichè li reputo prodotti per bambini.
Ne ho fatto una ricerca molto interessante qualche settimana fa andando anche un pò fuori tema ed interessandomi anche al Punto Omega.
La stimo e la seguo sempre.
Spero che i suoi studenti sappiano quanto sono fortunati ad avere lei come insegnate.
Finalmente un po' di chiarezza su questo spinoso argomento, in effetti non l'avevo mai capito bene
Studio astrofisica da anni, seguo lei ed ho molta stima per le sue conoscenze. Riguardo questo argomento lei da scienziato si ferma giustamente ad affermare che il motivo per qui l'universo è così non si sa oppure non si saprà mai. La questione qui non è solo il valore delle costanti ma anche i tempi in cui tutto è avvenuto. I numeri che vengono estrapolati dai valori delle interazioni fondamentali sono sconvolgenti. Affermare l'esistenza di multiversi non è scienza in quanto i multiversi non sono stati ancora osservati. Poi matematicamente la possibilità che tutto sia avvenuto per caso è pari a zero. Un creatore trascendente pare quindi la spiegazione più logica
Ma pee favore...che spiegazione logica sarebbe?
Hai solo postato la domanda ad un livello successivo. Se esiste un essere creatore dell'universo, ciò spoegherebbe l'origine dell'universo stesso ma saremmo punto e daccapo nel chiederci "chi o cosa ha dato origine al creatore dell'universo?".
Molto più logico pensare che l'universo sia sempre esistito con un'alternanza di "fasi", e il big bang sarebbe solo una di queste fasi. Dio è un'ipotesi superflua.
@@Dafukisthat ha, ha, ha, l' universo è esistito da sempre, beata la tua consapevole ignoranza
@@francescopaladin108 perché ignoranza? Non ho mica detto che è una conoscenza confermata. È una congettura. Così come lo è quella di Dio.
Se hai davvero finito la scuola dell'obbligo potrai notare da te che ho usato la forma ipotetica nel mio precedente commento.
L'universo potrebbe essere eterno, perché no?
Ciò che non mi spiego è: perché l'ipotesi di un universo eterno ti suona così strana mentre invece l'idea di un Dio creatore che di punto in bianco, e non si sa per quale motivo, dà il via all'universo ti sembra così normale?
Non sei tenuto a rispondere (so bene che non puoi rispondere senza essere infantile e ridicolo...ti risparmio la figuraccia).
Grande! Ne avevo sentito parlare ma non avevo capito bene ,lei come sempre è illuminante!
Tutta la mia più sincera ammirazione, video davvero ben fatti. Passo al seguito:
"come mai la velocità della luce è proprio 300.000 km /sec" è proprio la dimostrazione che il principio antropico non esiste perchè è la domanda che lo crea ma solo perchè posta in modo sbagliato. L'unica domanda possibile è: "qual'è la velocità della luce?" perchè il valore che se ne ricava, non è niente altro che quello determinato dalle caratteristiche del nostro universo.
D: qual'è la velocità massima che un essere umano può raggiungere correndo?
R: chiedetelo a Usain Bolt.
D: e perchè Usain Bolt non ha raggiunto velocità inferiori o superiori?
R: perchè è Usain Bolt.
D: perché gli scrittori di fantascienza immaginano cose che gli scienziati scoprono molto dopo?
R: primo perché non pochi tra i migliori scrittori di fantascienza, SONO o sono stati scienziati; secondo perchè anche gli scienziati hanno fantasia e istinto. Ma questo non vuol dire che tutto quello immaginato dagli scrittori (siano essi scienziati o meno) si debba avverare e ciò non vieta certo il fatto che esistano cosa mai immaginate.
Tutta la faccenda antropica, assomiglia tanto a certe elucubrazioni filosofico-religiose, tese solo a giustificare se stesse e a far sembrare più intelligenti degli altri chi le pratica; ma non è intelligenza, sono trucchi da prestidirigiribilizzazione (cit.), che hanno proprio solo lo scopo di nascondere il trucco.
Sono d'accordo, però si scrive qual è
Attenzione però che il principio antropico nella forma "debole" ha un suo senso tutt'altro che banale ovvero evita di cadere nell'errore opposto a "L'universo è le sue leggi avevano la necessità di far esistere noi umani" ovvero l'errore "Nessuna caratteristica dell'universo è legata al fatto che esistono esseri viventi osservatori". Il principio antropico è stato applicato in varie tesi scientifiche poi accettate, ad esempio la scoperta da parte di Fred Hoyle dello "stato di Hoyle" un livello eccitato del nucleo dell’atomo di carbonio-12, gli studi di Max Tegmark sulle caratteristiche legate al numero di dimensioni spazio-temporali e così via...
Professore come sempre porta contenuti molto interessanti e ovviamente spiegati bene.
Come sempre illuminante il prof. Balbi, e chiarissimo anche sul fatto che gli osservatori possono trovarsi altrove nel Cosmo. Però, su un punto non mi ha convinto: che il principio antropico non è utile per l’induzione del concetto di Multiverso. Ma allora, se l’universo non avesse prodotto osservatori consapevoli, che senso avrebbe così, campato nel nulla? Forse rischiamo di cadere in una serie di Bias: l’esistenza dell’universo è necessaria; la calibrazione raffinatissima delle costanti è ovvia; l’emersione di osservatori consapevoli è un fatto scontato, che è come dire che l’Universo può osservare se stesso. Insomma, forse diamo per scontate troppe cose……
Argomenti sempre interessantissimi e che mi fanno pensare a come siamo infinitamente piccoli. Grazie professore!
Se ho capito bene si può dire: ogni spiegazione matematica, fisica , in teoria, in filosofia è imprescindibile dalle nostre origini umane , la nostra essenza influisce su qualsiasi spiegazione, ......e per quanto intelligente e precisa possa essere la spiegazione non è niente altro che schiava del logos, del linguaggio.
Insomma la spiegazione di una civiltà di alieni sul cosmo è per noi umani incomprensibile.
Abbiamo però la fortuna delle testimonianze del passato....
Principio antropico è esso stesso il frutto di un' elaborazione che può essere solo in relazione alla nostra storia biologica e forse anche spirituale.
Grazie
Professore, i suoi video hanno avuto il merito di riavvicinarmi ad una materia che mi ha tanto appassionato negli anni ma che per motivi pratici avevo in una certa misura messo da parte. Ora non riesco più a farne a meno!
Credo di non aver ancora visto un suo video circa il futuro del sole e quindi della terra e del nostro sistema solare; spero non mi sia sfuggito. Ad ogni modo la ascolterei molto volentieri se decidesse di parlarne.
Prof.Balbi the top,e con questo si è detto tutto,non serve aggiungere altro!!!
Mic drop finale! bellissimo 💯
Gli argomenti più semplici, lo sono solo apparentemente.
Grazie
In tutto questo ragionamento non si è tenuto conto di un elemento fondamentale e cioè che tutto l'universo osservabile, sia il frutto di un disegno o di un progetto. Questo spiegherebbe in maniera molto semplice e diretta il perché dell'universalità e della immutabilità delle leggi che lo regolano, ma questo implica che ci sia l'autore di questo progetto, dal quale tutto dipende e anche noi dipendiamo. Ma questo non piace all'orgoglio umano e perciò si smarrisce in vani ragionamenti. Ma basta una semplice osservazione per capire che c'è un Creatore: da dove viene l'energia che fa funzionare l'universo? Noi sappiamo che la materia sta insieme perché esiste la forza di attrazione tra gli atomi, ma questa forza da dove viene? Questo sfugge alla nostra mente e nessuna scienza potrà mai spiegarlo.
Signori attenzione a neutralizzare totalmente i fondamenti teoretici epistemici e gnoseologici dei teoremi e dei principi scientifici. È vero che il principio antropico non è falsificabile, come è vero che porta con se ben poca informazione e pertanto non possiamo ammetterlo tra i principi scientifici. Ma come la mettiamo con il ragionamento induttivo? Come la mettiamo con le inferenze induttive? Non possiamo certamente dubitare della validità delle scienze naturali, ma attenzione a considerarle scienze assolute. Non possiamo permetterci di mettere fuori circuito l'approccio filosofico alla realtà, soprattutto se l'oggetto che stiamo intenzionando si chiama universo.
Lo aspettavo come ogni domenica ottimo video, grazie Professore
Ottimo chiarimento prof. Balbi, grazie. Ho una domanda: a parte le versioni più fantasiose che fanno riferimento a 'disegni intelligenti' nella costruzione dell'Universo, anche gente dall'approccio scientifico molto solido ha preso in considerazione qualche tipo di 'fine tuning', come lo chiamano gli anglofoni. Tra questi, se non sbaglio - ecco la domanda - anche Hawking e coll. hanno parlato di una 'cosmologia top-down' che dovrebbe riferirsi, ne ha fatto cenno Lei stesso, ad una ipotesi dei molti mondi. Niente più che un semplice esercizio speculativo anche questo? Grazie per una Sua eventuale risposta,
Professore, lei è bravissimo anche filosoficamente oltre che bravo astrofisico, grazie.
Grazie professore per averlo spiegato questo affascinante argomento. Il principio antropico è da usare con cautela però quello "debole" è una tesi niente affatto stupida, in quanto esiste sì l'errore di fare l'affermazione non-scientifica "l'universo e le sue leggi per necessità sono fatti per farci esistere" ma esiste anche l'errore opposto, cioè dire "Nessuna caratteristica dell'universo ha legami con l'esistenza di esseri viventi osservatori". Come Copernico e Darwin insegnano gli umani non sono oggetti privilegiati nell'universo però prima di fare ipotesi su come è fatto l'universo (se l'universo in passato aveva certe caratteristiche, se possono esserci zone lontane dell'universo con certi fenomeni) bisogna anche stare attenti a vedere se queste caratteristiche ipotizzate siano compatibili con le caratteristiche che permettono a noi di esistere...
Grazie per il video, e' sempre stata una mia curiosità!!!!!!
Sempre spettacolare e serio ✨❤️😌❤️✨🙏
Finalmente il video del Professor Balbi!👏👏
Buonasera professore. Molto interessante questo video anche se avrei da avanzare un'obiezione. Premesso che la bontà o meno di un principio si può giudicare solo dalle conseguenze che ne derivano, liquidare il principio antropico debole ad un'inutile tautologia mi sembra un pò azzardato anche perché non credo che la sua finalità sia tanto quella di fornire spiegazioni sull'universo quanto quella di tracciare delle linee guida di pensiero per raggiungere una comprensione più profonda.
Salve prof, la seguo da pochi mesi ma mi sono completamente innamorato della sua comunicazione.
Vorrei chiederle di parlare del telescopio James Webb e delle scoperte che ci aspettiamo di ottenere.
È vero che potremmo finalmente avere un’immagine più chiara del Big Bang?
Noto che nella comunità scientifica ci sia molta eccitazione riguardo questa missione ma il silenzio dei media “tradizionali” mi confonde
Argomento strano ma affascinante, grazie prof ☺️👍
Mammamia Prof. Che fantastico video... come sempre del resto!
"tanto per aumentare la confusione..." credo sia il concetto base.
Con il principio antropico si può spiegare tutto e si può spiegare niente.
Grazie prof. Bel video!
Il pr in cipio Antropi co è come la Fede religiosa molti ci credono ma alla fine non vi sono le prove concrete
Buon giorno Prof. il principio antrpico è molto legato alla scienza dello spirito di Stainer cioè l'antroposofia?
dopo aver visto tanti video cosi interessanti ho comprato e letto il suo ultimo libro. certi concetti sono davvero incredibili.. ne ho gia comprati altri 2 e non vedo l'ora di leggerli :)
Carissimo Prof…la seguo da quando ha aperto il canale qui e ho sempre trovato in lei che le sue spiegazioni siano cosi ben fatte da farle capire a chiunque abbia interesse..:peró questo principio antropico non lo capito proprio 😅
Sembra un' assurdità ma nella fisica quantistica la presenza di un osservatore influenza il risultato.....
Comincio a dubitare della mia logica....grazie prof. per farci impazzire....
Grazie per questa lezione
Una meraviglia ascoltarti
Che bella tematica, mi è venuto subito in mente Cartesio, studiato alle superiori...
Proprio oggi stavo rivedendo i video vecchi per disperazione e poi arriva un nuovo video 😀😀
Video perfetto. Come sempre. Grazie Prof.
Finalmente ho avuto uan risposta ad una delle mie tante domande, però con questa spiegazione non mi ha convinta fino in fondo. Alla fine il principio antropico è stato sostenuto anche da Stephen Hawking che non mi sembra l'ultimo arrivato. In ogni caso seguo con interesse i suoi video a differenza di quelli del fisico Guido Tonelli , che forse per il fatto di essere un fisico ha effettivamente meno fascino. Ognuno ha i suoi gusti !!!! Credo che le lezioni in un'aula universitaria siano comunque più complicate, perchè oltre all'esposizione della tesi c'è anche la dimostrazione scientifica, fatta di formule, equazioni ecc. e per queste a me sono bastati e serviti i 5 anni di liceo scientifico per capire che non era la mia strada.
Buongiorno prof, mi piacerebbe un bel giorno che parlasse dell'argomento della possibilità che l'universo abbia vita ciclica e simili. Grazie
Spett le Prof Balbi vedo anche un problema filosofico e religioso..
Noi viventi abbiamo coscienza di esistere ms l'universo sa d esistere senza viventi. Se immaginiamo il nostro unoverso come un rssere vobente esso dovrebbe sapere della dua esistenza.
La materia ha una intelligenza intrindeca che chiamiamo logos? Grazie per le sue belle lezioni
Splendido video, denso di informazioni ma semplice da capire, e sono poche le persone in grado di fare questa cosa. La ringrazio professore!
GRANDISSIMO, AMEDEO!!SPIEGAZIONE SEMPLICE ED ECCELLENTE!!👍👍👍👏👏👏👏💐💐💐
secondo me è importante tenere a mente che non c'è una chiara e assoluta definizione di vita. Per come possiamo comunemente intenderla noi esseri umani di questo 'periodo storico', la vita in senso biologico è un insieme di 'esseri' che fondamentalmente nascono, 'fanno cose', si riproducono e muoiono. ma tutto ciò è molto legato alla visione antropocentrica dell'universo che abbiamo inconsciamente. ma volendo generalizzare, anche un pianeta, una stella o qualsiasi entità che conosciamo e non conosciamo potrebbe essere considerata una forma di vita. inoltre la nostra concezione di vita è strettamente legata al passare del tempo, che non sappiamo realmente spiegare. e tutto ciò che conosciamo è comunque filtrato dal nostro punto di vista, anche le grandezze fisiche e le costanti matematiche sono convenzioni che abbiamo scelto. tutto questo per dire che sicuramente è rassicurante semplificare l'universo e le nostre esperienze attribuendogli un senso. ma per quel che ne sappiamo, non ci sono limiti alle innumerevoli possibilità, e da una parte è spiazzante, dall'altra affascinante 🤯. Grazie professore per l'ennesimo spunto di riflessione 😊
Ed ecco come un video mi ha cambiato la visione sulla vita
Perfetta spiegazione prof. , grazie per la chiarezza !
Grande non è domenica senza un suo video . Amedeo Balbi il mio divulgatore preferito 👍❤️
Sei un grande prof continua così🤯
Grande PROF. 👍🔝👍🔝👍🔝
Il fatto è che se l'universo fosse anche leggermente diverso da come è adesso noi esseri umani non potremmo vivere in nessuna parte di esso.
Sono proprio le leggi e le costanti fondamentali che rendono possibile l'esistenza di osservatori come noi.
Grazie prof.. Un forte abbraccio
Mi sembra che la fisica ammetta già un luogo dove le sue leggi non governino . Ed è la singolarità. Piuttosto il quesito più appassionante per me è cos'è la vita, ma soprattutto cos'è la coscienza. Dimenticavo..... complimenti sempre per i video.
Veramento no. Il fatto che non si sappia descrivere una "singolarità" non vuol dire che non abbia leggi fisiche che non conosciamo.
@@dly209 la definizione dice :" momento di densità e temperatura tendente all'infinito dove le leggi della fisica cessano di valere... " ovvio che se continuavano a valere non ci sarebbe stata singolarità e la materia avrebbe continuato a restringersi.
Questo video mi ha fatto davvero tanto ridere per i suoi toni😂 grazie
le sarei grato se facesse un video che spiega la teoria del bootstrap e della matrice S. Sono argomenti davvero interessanti soprattutto dal punto di vista filosofico.
Splendido video come sempre SUPERPROF, si intravede un accenno al mistero di Dio che abbia in qualche modo misterioso, creato tutte le condizioni adatte a noi osservatori
Caro Amedeo, a me sorge spontanea una riflessione sul principio antropico ed in particolare sulla presenza ed esistenza di un osservatore. La criticità per me è la definizione di "osservatore".
Entriamo in un discorso a mio avviso complesso che tira in ballo un altro concetto, la coscienza!
L'osservatore di cui si fa menzione ha coscienza? Ha coscienza di se?
Cos'è la coscienza e come si lega alla definizione di osservatore?
5:20 Per quanto debole è comunque utilissima in molte discussioni per esempio sul Fine Tuning
Vista la notizia, stavolta ti chiedo se fai un video sulla nuova stella vista nella galassia dalla scienziata americana se non erro. Mi piacerebbe capire bene.
A quale delle due versioni del principio antropico si richiama il libro di Barrow-Tipler?
ha ha ha ha dude sooo funny the way you heckle the anthropic principle, as if you're annoyed at it for existing.
google translation: tizio, così divertente il modo in cui si sgrida il principio antropico, come se si è infastiditi da esso per esistere.
makasih banyak atas videonya!
(Grazie mille per il video!)
non sarebbe domenica senza il professore Balbi!
Grande Proffff!!!!💪💪💪
Buongiorno dott. Balbi. Quindi, se ho capito bene, il principio antropico forte sarebbe come dire che lei ha fatto questo video supponendo che ci siano degli osservatori che potranno guardarlo e commentarlo?
Veramente interessante, professore. Nonostante non riesca a capire tutto ciò che lei dice posso affermare che sa quel che dice e sa come dirlo. I miei più sinceri complimenti!
Aspetterò con ansia un altro suo video.
Standing ovation!
un fisico che non si fa sedure da tautologie filosofiche sebbene molto accattivanti
Grazie Prof, sempre interessante.
salve, posso porle una domanda?:
se nell'universo/ multiverso non ci siano né siano mai stati né saranno esseri viventi, l'universo esisterebbe?
Ogni singola parola di quest'uomo... ❤ . O mio Dio ❤
Consiglio il libro di John Barrow e Frank Tipler, precursori dell'argomento.
La vita nell' universo esiste e noi ne siamo la prova, la vita troverà sempre il modo di sbocciare anche nei posti più impensabili, è solo un' eterna lotta tra l' universo e la vita... cerca di distruggerla in tutti i modi possibili ma alla fine la vita si adatta a tutto.
“non è una grande conclusione, ma quanto meno non è falsa”. riassunto perfetto :)
Lessi del principio antropico per la prima volta sulla rivista "scientific American", nella versione italiana ("le Scienze") circa 30 anni fa. Avrò avuto circa 14 anni. Lo trovai molto interessante e capii che la scienza poteva essere non dogmaticamente chiusa al principio di un essere ordinatore ed intelligente.
al tg ho sentito una notizia che hanno scoperto un nuovo segnale radio che viene da 4.000 anni luce che dura 20 minuti e si ripete ogni 6 ore .
puoi farci un video?
poi volevo fare una domanda: se 4.000 anni luce sono troppi... non conviene partire di notte? ciao.
Buonasera Amedeo - vorrei un opinione e/o risposta (anche da altri utenti del canale in attesa della tua) in merito all'espansione dell'universo di 14 miliardi di anni. Dalle svariate osservazioni dell'universo apprendo che è in espansione. Immagino che sia in espansione come si espande un esplosione di un ordigno. Quindi osservando il movimento dell'espansione si è determinato il fulcro ? In questo modo (nella mia immaginazione) si potrebbe determinare il punto nell'universo dove tutto l'universo è partito. .....non so se è chiaro il quesito , io ci ho provato. Grazie ciao a tutti.
No, non c'è stata alcuna esplosione con il big bang. Purtroppo è passata questa immagine che in realtà non è ciò che intendono i fisici quando si riferiscono al big bang.
Di conseguenza, non esiste alcun fulcro o centro privilegiato da cui di sarebbe poi formato l'universo.
È l'universo stesso quindi che si espande, non è la materia presente in esso che viene scagliata via da un un'ipotetico centro.
Ti consiglio di vedere un paio di video del professore, su questo canale, che parlano proprio di cosa è il big bang e l'espansione dell'universo.
Ciao.
Complimenti prof per questo brillante video. Ho comprato è finito il suo libro “inseguendo un raggio di luce” ed è stato stupendo. Di recente ho comprato l’ultimo orizzonte e già dalle prime pagine mi aspetto tanto
Ciao tu che hai letto per intero il suo libro, lo consiglieresti ad un pubblico, come nel mio caso, non così esperto in fisica e relativamente giovane? (16 anni)
Assolutamente consiglierei ad un pubblico relativamente giovane (basti solo pensare che anch’io ho 16 anni), ma sinceramente per comprendere la bellezza e la complessità del del libro (e della relatività) c’é bisogno di un minimo di conoscenza in fisica ma di certo non è necessario essere dei geni o dei professori, perché il libro è comunque molto comprensibile.
@@giacomocorbetta8226 Assolutamente si, è di facile comprensione ed il fatto di essere giovane come te è solo un vantaggio
@@pasqualetessier3606 ho capito, grazie allora lo leggerò sicuramente
@@xerand173 👍 grazie! lo leggerò!
Professore, che ne pensa del buco nero al centro di Henize 2-10?
Gli uomini sono uno degli infiniti fenomeni naturali possibili tra le infinite possibilità di universi? bellissimo video come sempre!!!
Grazie, come sempre chiaro. Su questo argomento ci potremmo sbizzarrire; le leggi della fisica esistono anche se non c'é nessuno per scoprirle e studiarle? Ha senso determinare il futuro dell'universo visto che non ci sarà nessun essere vivente per vederlo? I fattori che hanno portato alla vita "intelligente" sono propri al sistema solare o hanno origini molto più lontane nel tempo e nello spazio? :)
Questo è un aspetto che mi ha sempre affascinata... se un domani nell'intero universo non ci sarà nessuna forma di vita, magari quando le condizioni generali saranno tali da non renderla più possibile da nessuna parte, tutto esisterà ugualmente ma di fatto nessuno sarà lì a misurarlo e farne esperienza... si può dire che esisterà lo stesso? È qualcosa che mi fa rabbrividire e mi affascina al tempo stesso
@@clairedelune8009 esisterà lo stesso. così come esistono i luoghi dove tu non sei presente o i tempi in cui non hai vissuto.
@@toffonardi7037 certo, esisterà perché non inizia e non finisce con noi, solo che è un'esistenza che nella nostra finitezza è difficile da comprendere dal momento che comprendiamo solo ciò di cui si può fare esperienza, e un universo disabitato è per questa ragione qualcosa che personalmente mi porta a fare pensieri più grandi di me.
L'esistenza di osservatori è una eventualità e non una conseguenza del fatto che esistano leggi della fisica. Quindi si, le leggi possono esistere anche laddove non vi sia nessun essere vivente come testimone. Questo risponde anche al suo secondo quesito. I fattori che hanno portato alla "vita intelligente" sono dominio, in ultima analisi, della meccanica quantistica.
@@clairedelune8009 la differenza tra un universo disabitato e uno abitato è solo un concatenarsi di eventi, se avvengono bene, se non avvengono, pazienza tutto continua come prima
Buonasera professore, grazie per questo nuovo video. Avrei una domanda: il nostro universo esiste perché ci sono degli osservatori che lo osservano. Da questa affermazione, possiamo dire che non possono non esistere altri universi solo perché non hanno osservatori? E dunque affermare che esistono altri universi con altre leggi fisiche, ma che non potremmo mai vedere perché siamo limitati nel muoverci solo in 3 dimensioni?
Spero di essermi spiegato. Grazie ancora per il suo lavoro.
Grazie Amedeo
Siamo nel migliore degli "universi" possibili :p ;)
Grazie professore.
Buongiorno Professore
Può fare un video dove spiega le trasformazioni di Lorentz e di Maxwell?
Grazie e arrivederci
Grazie professore.
Arvin Ash che parla di α e il prof. Balbi che parla del "principio" antropico, entrambi nello stesso weekend. In entrambi i casi alcune domande restano senza risposta certa, com'è giusto che sia.
Un caso? Noi crediamo di no! 😁
Per citare G'Kar di Babylon 5 "I am both terrified and reassured to know that there are still wonders in the Universe, that we have not explained everything"
nè ci arriveremo mai a spiegare tutto ... "The Universe is not only queerer than we suppose, but queerer than we can suppose.” (J.B.S. Haldane)
@@aristarcomonocalpo5290 ed è il suo bello!
Proprio perché ci sono molti sé, ha senso esprimerci in senso antropico. L'osservatore e l'osservato sono parti di un unico elemento; non c'è prima l'osservato e poi l'osservante, esattamente come freccia e target fanno parte di un unico insieme . Il principio antropico ci dice soltanto che non si può separare la causa dal suo tèlos come se prima c'è il mondo e poi cade in esso l'uomo: il cosmo è lo stesso suo principio, che è l'uomo, non al di qua o al di là dell'uomo. Un saluto da Enzo