Questi filosofi “minori” sono spesso più interessanti dei grandi pensatori proprio perché troppo avanti rispetto alla loro epoca e quindi non apprezzati al loro giusto valore. Grazie dell’ottima lezione!
Grazie per questa interessantissima lezione. Rispetto a quanto ascoltato e spero, altrettanto capito, mi sento di condividere con Alebardo il pensiero principale " prima di credere, capire. Al contempo credo si contraddicano altri due pensieri che non condivido, stando all'interpretazione della logica e del vangelo che do' io. Rispetto alle due mele in più, il peccato non starebbe davvero nell'intensionalita', quanto piuttosto nel non restituire le due mele in più, una volta che ti accorgi dell'errore. Rispetto al desiderio di una donna, il peccato, stando ad un passo del vangelo, non sta nella seduzione ma nello stesso desiderio che viene prima dell'eventuale seduzione. " avete inteso che fu detto di non commettere adulterio ma io vi dico: chiunque guardi una donna solo per desiderarla ( concupiscenza degli occhi) ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore Mt 5; 27, 28.
Caro Professore, il pensiero di Abelardo si rifà a quello degli Stoici? in particolare sui seguenti punti: 1. la necessità del mondo ad andare verso il Bene (Abelardo) e l'idea stoica di Ragione universale, 2. che sia l'azione (non l'intenzione) a condurre al male (Abelardo) e il controllo delle passioni mediante la ragione (astenendosi quindi dall'agire impulsivo) del saggio stoico. Complimenti per l'ottima divulgazione! La sto seguendo regolarmente con mio figlio adolescente che frequenta un istituto tecnico...
Sì, sicuramente lo stoicismo esercita una certa influenza. Devo dire che quei due elementi stoici avevano però avuto un influsso anche sullo stesso cristianesimo, e questo è significativo: Abelardo tenta un recupero della filosofia antica, ma - almeno dal suo punto di vista - in accordo col cristianesimo, o almeno con una certa lettura del cristianesimo.
Spesso noto che Lei sottolinea "era credente" quando viene fatta una critica alla Chiesa. Ma credere in Dio e credere nella Chiesa sono ovviamente due cose completamente diverse ed essere credente non è assolutamente in contrapposizione con il non credere alla funzione della Chiesa o riconoscerne l'autorità. In qualunque religione. Se fosse vissuto quattro secoli dopo sarebbe stato un grande riformista.
"era credente " è un'affermazione troppo generica. Anche gli Ebrei o i Musulmani sono credenti. Ma se sei cristiano cattolico non separi Dio dalla Chiesa . Diversamente sei un'altra cosa e libero di esserlo, magari sei un eretico
spesso ho sentito dire che si studia la filosofia dai "presocratici" fino a noi non tanto per semplice cronologia ma perchè si costruisce anche una sorta di percorso che parte dal più semplice al più complesso. si dice, e lo si fa spesso. Io ritengo che il criterio cronologico sia giustissimo per ovvie ragioni, ma non trovo assolutamente che i più antichi siano più semplici. tra il capire profondamente i presocratici o la patristica/scolastica/apologetica e capire hegel, per quanto si dica che hegel sia complesso, per me non c'è paragone. specie la scolastica dove sono molti e molto poco approfonditi e per nulla hanno permeato il discorso pubblico, è veramente complesso anche solo ricordarseli a grandi linee.
La ringrazio per l'aiuto che mi sta dando con le sue lezioni.
Questi filosofi “minori” sono spesso più interessanti dei grandi pensatori proprio perché troppo avanti rispetto alla loro epoca e quindi non apprezzati al loro giusto valore. Grazie dell’ottima lezione!
Grazie Prof Ermanno!!!
Bravissimo questo professore!
Il concetto di morale dell'intenzione è avantissimo se si pensa all'epoca
E bravo Abelardo,ti sei dato anche da fare.☺
Ottimo 👍
Grazie per questa interessantissima lezione. Rispetto a quanto ascoltato e spero, altrettanto capito, mi sento di condividere con Alebardo il pensiero principale " prima di credere, capire. Al contempo credo si contraddicano altri due pensieri che non condivido, stando all'interpretazione della logica e del vangelo che do' io. Rispetto alle due mele in più, il peccato non starebbe davvero nell'intensionalita', quanto piuttosto nel non restituire le due mele in più, una volta che ti accorgi dell'errore. Rispetto al desiderio di una donna, il peccato, stando ad un passo del vangelo, non sta nella seduzione ma nello stesso desiderio che viene prima dell'eventuale seduzione. " avete inteso che fu detto di non commettere adulterio ma io vi dico: chiunque guardi una donna solo per desiderarla ( concupiscenza degli occhi) ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore Mt 5; 27, 28.
Sì, Abelardo è oltre il cristianesimo, la sua lettura non poteva convivere con la dottrina cristiana
❤
grazie professore, caricherà i video della pkaylist sulla filosofia anche su Spreaker?
Su Spreaker sto facendo un percorso più cronologico e spezzettato, ma prima o poi arrivo anche a questi temi
Caro Professore, il pensiero di Abelardo si rifà a quello degli Stoici? in particolare sui seguenti punti: 1. la necessità del mondo ad andare verso il Bene (Abelardo) e l'idea stoica di Ragione universale, 2. che sia l'azione (non l'intenzione) a condurre al male (Abelardo) e il controllo delle passioni mediante la ragione (astenendosi quindi dall'agire impulsivo) del saggio stoico.
Complimenti per l'ottima divulgazione! La sto seguendo regolarmente con mio figlio adolescente che frequenta un istituto tecnico...
Sì, sicuramente lo stoicismo esercita una certa influenza. Devo dire che quei due elementi stoici avevano però avuto un influsso anche sullo stesso cristianesimo, e questo è significativo: Abelardo tenta un recupero della filosofia antica, ma - almeno dal suo punto di vista - in accordo col cristianesimo, o almeno con una certa lettura del cristianesimo.
Spesso noto che Lei sottolinea "era credente" quando viene fatta una critica alla Chiesa. Ma credere in Dio e credere nella Chiesa sono ovviamente due cose completamente diverse ed essere credente non è assolutamente in contrapposizione con il non credere alla funzione della Chiesa o riconoscerne l'autorità. In qualunque religione. Se fosse vissuto quattro secoli dopo sarebbe stato un grande riformista.
Penso che lo sottolinei perché molti non arrivano a separare Dio e la Chiesa.
Scusami una precisazione. Il convento è diverso dal monastero e ha caratteristiche diverse. Abelardo si spostava in diversi monasteri, non conventi
2022.04.18 L
Eh certo.... Tre persone in una... 😂😂😂 Se lo neghi eresia. Ma te guarda che razza di mondo era venuto fuori nel medioevo. Meno male siamo nati dopo!
"era credente " è un'affermazione troppo generica. Anche gli Ebrei o i Musulmani sono credenti. Ma se sei cristiano cattolico non separi Dio dalla Chiesa . Diversamente sei un'altra cosa e libero di esserlo, magari sei un eretico
spesso ho sentito dire che si studia la filosofia dai "presocratici" fino a noi non tanto per semplice cronologia ma perchè si costruisce anche una sorta di percorso che parte dal più semplice al più complesso. si dice, e lo si fa spesso. Io ritengo che il criterio cronologico sia giustissimo per ovvie ragioni, ma non trovo assolutamente che i più antichi siano più semplici. tra il capire profondamente i presocratici o la patristica/scolastica/apologetica e capire hegel, per quanto si dica che hegel sia complesso, per me non c'è paragone. specie la scolastica dove sono molti e molto poco approfonditi e per nulla hanno permeato il discorso pubblico, è veramente complesso anche solo ricordarseli a grandi linee.