Anello di Lanza dal Passo Cason di Lanza - ALPI CARNICHE

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  • Опубліковано 12 вер 2024
  • Anello di Lanza dal passo del Cason di Lanza
    Il sentiero CAI 451 inizia a circa 500 m dal Passo scendendo verso Paularo e sale all’interno di un rado bosco ma in breve il sentiero attraversa un piano. Già da qui si apre una bella visuale sul versante nord del monte Zermula che con le sue tre cime ci accompagnerà per tutta l’escursione. In piacevole falsopiano si attraversano torbiere e prati acquitrinosi e all’interno di una boscaglia di ontani si perviene al rio das Barbacis che viene superato mediante un ponticello in legno. Il percorso traversa ora verso ovest con andamento lineare fino a raggiungere una successiva dorsale che prelude al vallone del rio Cordin. Si procede ancora per prati acquitrinosi solcati da ruscellamenti popolati dall'erioforo rotondo perdendo leggermente quota man mano che ci si avvicina al solco del torrente. Lo si attraversa tramite un guado per ritrovarsi poi ai piedi del pascolo di casera Cordin Grande dove la traccia si perde un po' tra le erbe. Seguendo comunque il calpestio si sale in breve alla casera (m 1689), posta al centro di un vasto ripiano erboso. Da sinistra giunge anche la carrareccia di servizio che sale dalla strada per il passo del Cason di Lanza.
    Dalla casera, con breve risalita, tramite il segnavia CAI 448 si perviene alla panoramica sella Cordin (m 1776), situata sulla linea del confine di stato tra il monte Cordin e la Creta di Lanza. Lasciato a sinistra il piccolo monte Cordin, che comunque può essere visitato con breve deviazione, si prosegue a salire sulla destra lungo il segnavia CAI 403 percorrendo per un tratto il filo di cresta. A quota 1800 circa il sentiero piega ancora a destra attraversando le bellissime praterie che scendono dalla Creta di Lanza. In corrispondenza di un bivio si lascia a sinistra la deviazione per l’Hochwipfel e si prosegue diritti in direzione sud. Sempre tra bassi arbusti e brughiere si raggiunge una panoramica dorsale ai piedi delle Pale di San Lorenzo dalla quale la vista si apre anche verso oriente. Ancora in falsopiano si procede traversando in direzione della piccola insellatura situata tra le Pale di San Lorenzo e la Cima di Lanza. Qui si può abbandonare momentaneamente il segnavia 403 per effettuare la breve deviazione che conduce alla panoramica Cima di Lanza (m 1893). Il bel pianoro sommitale, punto ideale per la sosta e balcone naturale sui piani di Lanza, offre anche aspetti di interesse storico in quanto solcato da trincee e resti di fortificazioni risalenti alla Grande Guerra. Il panorama, chiuso alle spalle dalle Pale di San Lorenzo, si apre invece nelle altre direzioni offrendoci una visuale completa sulle vette che circondano il passo, dal caratteristico profilo inclinato della Creta di Aip fino alla cresta del monte Zermula.
    Ridiscesi al sentiero, si prosegue verso est con percorso estremamente piacevole lungo il crinale. Attraversata una vasta zona a pino mugo si perviene alla sella di Val Dolce (m 1781), dove si abbandona definitivamente la linea di confine e, seguendo le indicazioni, si piega a destra (CAI 458) verso il passo del Cason di Lanza. Percorsi solo pochi metri si puo' visitare l’ingresso della grotta di Attila, incassato in un angusto corridoio naturale. Più in basso le tracce da seguire si moltiplicano ma comunque tutte convogliano sulla carrareccia sottostante. Per abbreviare ci si può tenere sulle tracce che puntano più a destra sfiorando un paio di tornanti della strada. Raggiunto il Passo del Cason di Lanza e l’omonima Casera Rifugio, si ridiscende lungo la strada asfaltata in direzione di Paularo fino a raccordarsi in breve con il punto di partenza.
    Dati tecnici
    Altitudine minima m 1526 - max m 1893
    Dislivello m 390 ca
    Difficolta' E
    Lunghezza 10 km
    Tempo 4 ore
    Sentieri CAI 451 - 448 - 403 - 458

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