La teodicea biblica e la fede come attesa (Gen 50)

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  • Опубліковано 10 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 6

  • @paolabrunazzi3353
    @paolabrunazzi3353 Місяць тому +3

    Quanto è essenziale rendersi ben conto che anche il male fatto o ricevuto viene da Dio inglobato x essere funzionale al suo progetto di bene massimo in favore dell' uomo. Una protezione massima divina che purtroppo non sempre riusciamo a percepire quando siamo afflitti dal male. Diversamente ci resterebbe solo lo scandalo incomprensibile del male.
    Grazie Prof., sempre così profondo e chiaro!

  • @mariadelapaz3215
    @mariadelapaz3215 Місяць тому

    Grazie e aspettiamo con ansia la lettura teologica dellEsodo.

  • @francescacimino3772
    @francescacimino3772 Місяць тому

    Il compimento delle promesse di Dio avverranno a tempo che non ci è dato sapere, dobbiamo solo credere e credere ciecamente che avverranno sicuramente,in questo frangente anche il male concorre al bene e capire questo profondamente col cuore e non con la ragione significa avere Fede, questi concetti diventano di una verità direi elementare quando incontri Gesù, è lo Spirito stesso che te li mette nel cuore, sono verità fondanti che permeano tutto il tuo sentire ma.... quanto è difficile spiegarlo a chi "vuole le prove" x credere! Tu l'hai spiegato egregiamente prof ma... non c'è peggior sordo... grazie prof

  • @pasqualesellitto7324
    @pasqualesellitto7324 Місяць тому +2

    Effettivamente anche le storie universali medievali o i resoconti di determinati popoli, ad esempio quello dei franchi da parte di Gregorio di Tours, dunque anche in testi molto più "localistici", si mantiene una prospettiva decisamente più ampia, appunto universale: la scelta di una prospettiva universalista giustificherebbe la rilettura dei miti o le menzioni a determinati costumi (in questo caso specifico l'imbalsamazione) delle culture con cui vi sono stati contatti. Una prospettiva che dunque pressupone uno scenario ampio e collettivo, da romanzo ottocentesco, con le vicissitudini dei singoli intrecciate in una trama a maglie larghe: lo scenario nel quale le storie si confrontano con la Storia, o comunque con la sua percezione antica propria di una mitopoiesi fondamentale per la costruzione di una determinata identità, cosa che comunque implica l'inevitabile confronto con grandi interrogativi, come il mistero della presenza del male all'interno della Storia e che non può certo essere trascurata nel "sugo" della vicenda di manzoniana memoria: laddove il lieto fine moraleggiante ed eccessivamente ottimistico alla Renzo Tramaglino (col suo pedantesco elenco di lezioni di vita) appare insufficiente, una ben più ampia comprensione degli accadimenti di una Lucia Mondella, con il ricordo della sofferenza, appare molto più matura. Genesi ha probabilmente elementi propri di un romanzo di ampio respiro: il privato, lo spazio del domestico, in dialettica con la Storia riletta entro le lenti della mitologia e dei vissuti di altre collettività

  • @marinabottigliero4086
    @marinabottigliero4086 Місяць тому

    ❤️❤️grazie ❤️❤️