Ciao, con la carta colore per variare il contrasto va aggiunta allo sviluppo acqua ossigenata per incrementare oppure solfato di sodio per ridurre il contrasto. In tal caso va anche aggiunto il bagno di arresto a base di acido acetico. Questa procedura però modifica anche leggermente la filtratura necessaria per ottenere i colori corretti, che quindi vanno rimessi a punto con qualche prova. Per piccoli incrementi di contrasto si può optare per luce condensata al posto della luce diffusa. Di solito comunque non si rendono necessari questi aggiustamenti, in quanto il contrasto è un aspetto meno critico essendoci appunto la componente colore. Ciao e grazie per i vostri sempre interessantissimi contenuti. Un abbraccio
Interessante questo metodo, aspettiamo con ansia le prove di stampa in camera oscura 😊... hai detto una cosa che infatti mi preoccupa, ovvero come fare a mantenere a registro le due esposizione 😢... se uno deve cambiare la gelatina nel cassetto sarà inevitabile che sposta la testa 😢... forse con lingranditore a testa colore si rischia meno 😢😢😢... bravi ragazzi aspettiamo novelle in merito 😂😂. Grazie
Ciao Maurizio, dipende da come è fatto l'ingranditore, dal durst 370 si riesce a sfilare il cassettino senza muovere nulla, la testa colore forse è più problematica poiche devi agire su due manopole. Vedremo quando faremo la sessione ciao Bruno
Argomento interessante quanto ostico da trattare specialmente in video e non face to face. Parlo per esperienza diretta, stampo split, solo quando serve. Ho messo a punto il mio metodo da autodidatta da oltre 20 anni, anni. Il mio approccio perciò non è scientifico, ma mi trovo benissimo. Quello che posso dire, contrariamente a quanto affermato è che la stampa split è necessaria proprio con negativi difficili. Vi seguirò con interesse.
Ciao Valentino, interessante il tuo punto di vista sull'usare la stampa split sui negativi difficili. Ti aspetto nella live, non quella del 11 marzo perchè li non avremo tempo di trattare anche questo argomento che merita una sessione a se. Mi raccomando, mi interessa il tuo punto di vista per ampliare il mio orizzonte di esperienza. Grazie Bruno
Argomento interessante, vi aspettiamo in live. Buon Grapinol anche a voi!
Grazie
Ciao Bruno
Ciao, con la carta colore per variare il contrasto va aggiunta allo sviluppo acqua ossigenata per incrementare oppure solfato di sodio per ridurre il contrasto. In tal caso va anche aggiunto il bagno di arresto a base di acido acetico. Questa procedura però modifica anche leggermente la filtratura necessaria per ottenere i colori corretti, che quindi vanno rimessi a punto con qualche prova. Per piccoli incrementi di contrasto si può optare per luce condensata al posto della luce diffusa. Di solito comunque non si rendono necessari questi aggiustamenti, in quanto il contrasto è un aspetto meno critico essendoci appunto la componente colore. Ciao e grazie per i vostri sempre interessantissimi contenuti. Un abbraccio
Ciao Sergio, grazie a te per le informazioni. A presto
Bruno
Troppo forti complimenti 👍🏻
Grazie. Ciao Bruno
Interessante questo metodo, aspettiamo con ansia le prove di stampa in camera oscura 😊... hai detto una cosa che infatti mi preoccupa, ovvero come fare a mantenere a registro le due esposizione 😢... se uno deve cambiare la gelatina nel cassetto sarà inevitabile che sposta la testa 😢... forse con lingranditore a testa colore si rischia meno 😢😢😢... bravi ragazzi aspettiamo novelle in merito 😂😂. Grazie
Ciao Maurizio, dipende da come è fatto l'ingranditore, dal durst 370 si riesce a sfilare il cassettino senza muovere nulla, la testa colore forse è più problematica poiche devi agire su due manopole. Vedremo quando faremo la sessione
ciao Bruno
Argomento interessante quanto ostico da trattare specialmente in video e non face to face. Parlo per esperienza diretta, stampo split, solo quando serve. Ho messo a punto il mio metodo da autodidatta da oltre 20 anni, anni. Il mio approccio perciò non è scientifico, ma mi trovo benissimo. Quello che posso dire, contrariamente a quanto affermato è che la stampa split è necessaria proprio con negativi difficili. Vi seguirò con interesse.
Ciao Valentino, interessante il tuo punto di vista sull'usare la stampa split sui negativi difficili. Ti aspetto nella live, non quella del 11 marzo perchè li non avremo tempo di trattare anche questo argomento che merita una sessione a se. Mi raccomando, mi interessa il tuo punto di vista per ampliare il mio orizzonte di esperienza. Grazie Bruno
Anche io ho piacere di confrontarmi su questo argomento. Parteciperò molto volentieri. Un caro saluto
Molto interessante aspetto le vostre prove.
Ciao, faremo una live su questo argomento. Bruno