Titta Ruffo - Alla vita che t'arride - Un ballo in maschera - Verdi

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  • Опубліковано 16 вер 2024
  • Titta Ruffo (June 9, 1877 - July 5, 1953) gives a master class in perfectly coordinated registration and full throated singing with ease. In Musical America, December 27, 1913, Ruffo wrote the following: "In view of the fact that numerous vocal instructors have endeavored to claim the credit of having been my "teacher" I desire to state emphatically that my brother Ettore is the one to whom practically all such distinction is due. I studied four months at the Santa Cecilia Conservatory in Rome under Signor Persichini and was told that I possessed neither voice nor musical talent. Afterward I received instruction from Signor Sparapani for two months and from Signor Casini for four months, but as this was not sufficient tuition for an operatic career I placed myself under the tutelage of my brother. I remained his faithful pupil for six years and am the living proof of his scientific method of voice production. All those asserting that they have been my "teacher" and therefore responsible for my success arrogate to themselves false and mendacious prerogatives." This is the ultimate chiaroscuro voice. So dark and yet so full of squillante!! No one can touch this version for ultimate vocal splendor!

КОМЕНТАРІ • 38

  • @AfroPoli
    @AfroPoli 8 років тому +17

    This is exceptional.

  • @SilverSingingMethod
    @SilverSingingMethod  15 років тому +14

    Verdi, being a musical genius would have recognized a vocal genius in music as well. And Verdi wrote heavy orchestration for many of his operas which means you need a big and heavy voice. Also, he demanded tuning at A = 432 which also suggests he loved a darker sound than what we hear today.

  • @Agorante
    @Agorante 7 років тому +6

    Titta Ruffo - The God of Voice. Everyone should read his autobiography - a truly wonderful book.

  • @robertjschroff6307
    @robertjschroff6307 5 років тому +2

    tremendous voice. really amazing. beautiful old school singing.

  • @diegomr6969
    @diegomr6969 3 роки тому +1

    por favor sin palabras por algo es la voz numero 1 de la humanidad...

  • @robertwbecker
    @robertwbecker 15 років тому

    The Lion Roars, ain't no one like him! Thanks for this great post from this GIANT!!!! We can all (us baritones) listen and dream of sounding like this some day in some future lifetime!

  • @69brancaleone
    @69brancaleone 15 років тому +1

    Wonderful as always...Ruffo is the master. Difficult to find a baritone at his level.

  • @rel375
    @rel375 6 років тому +1

    The sound quality makes me remember my grand-father’s gramophone.

  • @numetutelare
    @numetutelare 4 роки тому +2

    Quando un baritono oltre alle altre doti ha lo "squillo" ...tanto basti!!!

  • @robertwbecker
    @robertwbecker 8 років тому +1

    Great! I needed that to clear out my head!

  • @Eruption1910
    @Eruption1910 9 років тому +15

    Per me la perfezione è Bastianini, ma Ruffo fa parte dei più grandi artisti della storia del canto lirico.
    Ruffo non urla, non canta a squarciagola.....lui canta....quello che nessuno al giorno d'oggi fa! E questa la differenza!

    • @mariaadelaidechierichetti7918
      @mariaadelaidechierichetti7918 5 років тому +2

      Potessi mettere 20 mi piace al suo commento!!!

    • @bodiloto
      @bodiloto 5 років тому +5

      Fabio84
      Ruffo Titta canta perché ha la voce per farlo .

    • @wikkamusica
      @wikkamusica 4 роки тому +1

      Anche a me

    • @numetutelare
      @numetutelare 4 роки тому +1

      @@bodiloto Sintetico ma efficace !!

    • @ricardobedini5345
      @ricardobedini5345 3 роки тому +1

      La máxima PERFECCION ES TITTA RUFFO !!!!! Basta comparar los agudo de Titta con los de Bastianini y te vas a dar cuenta DONDE ESTÁN LAS DIFERENCIAS... Me parece que conoces poco, o NADA lo que es la Impostacion correcta de la voz, y la emsion NATURAL de la Voz humana. --- Si hoy viviera Ruffo, con las modernas técnología de grabaciones, NINGUN BARITONO LE ATARIA EL CODÓN DE LOS ZAPATOS AL FENOMENAL RUFFO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • @1947Rollo
    @1947Rollo 13 років тому +4

    @mongemark UNO-Dissento sul fatto che Ruffo cantasse a squarciagola,non risponde al vero come documentato dai vari dischi.Certo l’ampio fraseggio,gli acuti forti e squillanti,i centri poderosi e tonanti(che prima di lui non s’erano mai uditi)e l’indugiare a piena voce su alcune note centrali può portare all’errata conclusione che gridasse;in realtà il suo canto era sempre controllato ed espressivo. Quanto poi al cantar vario e sfumato,come preteso da Verdi,

  • @jfsanin
    @jfsanin 15 років тому +1

    extraordinario. jfsanin

  • @voicemad
    @voicemad 6 років тому +1

    Golden gravel just like Caruso

  •  2 роки тому

    Caruso of the baritones

  • @1947Rollo
    @1947Rollo 13 років тому

    @mongemark DUE-basti ascoltare l’attacco dell’eri tu o il sogno dall’Otello(ma anche taltro)per rendersi conto di come Ruffo piegava la sua enorme vocalità ad esigenze più liriche.Certamente il suo canto ruppe con la tradizione consolidata da chi lo aveva preceduto(Battistini,Scotti,Ancona e altri,e per questo è stato un innovatore che ha dato attualità al canto adeguandolo ai tempi ed ai gusti che mutavano.Ha fatto,in sostanza,la stessa operazione di modernizzazione

  • @ricoucou6606
    @ricoucou6606 11 років тому +1

    Verdi peut être content!....

  • @mongemark
    @mongemark 13 років тому

    @1947Rollo
    concordo in gran parte, e infatti Titta Ruffo è una eccezione come lo sono Caruso Scialiapin Callas, cioè casi unici nella storia del canto; il problema è venuto dopo, con i baritoni e i tenori che aprivano le note a squarciagola a detrimento del legato del fraseggio espressivo dell'uguaglianza di suoni...sugli esempi da te proposti avrei qualche riserva: parlerei di Amato di Danise di Stracciari e di Galeffi non di Scotti (Puccini diceva che era una vociaccia) o di Granforte...

  • @mongemark
    @mongemark 13 років тому

    @1947Rollo
    quanto alla scuola del muggito di Celletti il discorso sarebbe lungo: Celletti ha avuto il merito di aver fatto una operazione culturale non una semplice restaurazione di tecniche e stilemi in parte ormai vetusti: tutto doveva partire dalla tecnica, ma indubbiamente la voce ha una parte importante; la crisi di grandi voci che oggi abbiamo è dovuta in parte al fatto che non ci sono più quei serbatoi che erano le chiese, dove centinaia di ragazzini venivano educati al canto ...

    • @bodiloto
      @bodiloto 5 років тому +1

      mongemark
      uno chi e nato con la vocina della zanzara come Florezzzzzzzzzzzz puoi educarlo durante 1 secolo rimarrà per sempre tale quale e' nato cioè una zanzara ...

  • @1947Rollo
    @1947Rollo 12 років тому

    Forse mi sono espresso male.Al punto DUE io citavo Battistini,Scotti,Ancona e altri(predecessori di Ruffo) che avevano vocalità chiare e infiorettate,in uso all'epoca,dalle quali Ruffo si discostò proponendosi con la sua ben nota straripante vocalità.Amato,Danise,Stracciari e Galeffi,si può dire che erano antagonisti di Ruffo che insisto non può ritenersi responsabile della ecatombe di baritoni che hanno voluto imitarlo,senza averne le caratteristiche.Saluti

  • @1947Rollo
    @1947Rollo 13 років тому

    @mongemark TRE-che il sassofonista tenore Coleman Hawkins fece nel jazz nel lontano 1939.Vero che tra i suoi epigoni e imitatori vi è stata una ecatombe di voci,ma l’avvento della cosiddetta“scuola del muggito”,di Cellettiana memoria,non è certo da imputare a responsabilità di Ruffo ma alla scellerata pretesa di voler imitare un timbro che per caratteristiche proprie e per volume era inimitabile,oltretutto senza possedere adeguate risorse tecniche.Cordialmente

  • @trudischleifer7245
    @trudischleifer7245 4 роки тому

    Without equal.

  • @mongemark
    @mongemark 13 років тому

    @bodiloto
    che ci vuole anche una gran voce è sicuro (lauri volpi diceva che ci vuole l'acciaio in gola) ma Verdi (basta leggere gli spartiti e le sue lettere) voleva che si interpretasse e non che si gridasse
    ..infatti non era molto d'accordo su Tamagno protagonista dell'Otello, proprio per questa carenza di canto sfumato e variato nel fraseggio... non si può negare la volontà dell'artista...
    cmq anche per me viva Ruffo Cafiero Titta
    Ruffo, sig bodiloto, era il nome e non il cognome

    • @bodiloto
      @bodiloto 5 років тому

      mongemark
      anni fa aveva cantato il ruolo ...
      grazie per i consigli ma temo che vengano un po' tardi ...

  • @blascortes8391
    @blascortes8391 7 років тому +2

    Sobre Celletti y la escuela del muggito, hay mucho que discutir. Para su criterio, Bastianini es tutto muggito. Cesare Siepi, para Celletti, canta con una castaña en la boca. Pero abreviando: Celletti es crítico importante y muchas veces lúcido. Pero igualmente muchas veces tendencioso, por manías particulares sobre ciertos cantantes. Puede ser injusto e incoherente.

    • @MarcoSantorobaritono
      @MarcoSantorobaritono 4 роки тому +2

      Bastianini,Ruffo,Siepi ed altri grandi artisti sono ancora nelle orecchie e nella memoria chi ha avuto il privilegio di ascoltarli. Del sig.Celletti (che insegnava canto senza aver mai emesso una nota) non si ricorda più nessuno.

  • @joserobertocursod1341
    @joserobertocursod1341 2 роки тому

    Ñ si no yo OKI de mi de no

  • @mongemark
    @mongemark 15 років тому +1

    voce eccezionale di potenza ed estensione ma non è vero che Verdi lo avrebbe amato perché Verdi amava il canto sfumato, il fraseggio vario;
    certo l'accento è importante in Verdi ma non si può cantare sempre così a squarciagola anche se si è TittaRuffo e cioè la voce più imponente del secolo XX...
    ma i suoi epigoni e imitatori (vale anche per Caruso) hanno accentuato i difetti per coprire magagne tecniche e in qualche caso vocali